Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 05-03-2008, 19:33   #118
KappaElleTi
Presidente del FIAT DUNA fun club
 
L'avatar di KappaElleTi
 
Registrato dal: 04 Mar 2003
ubicazione: Genova
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Wotan Visualizza il messaggio

Sono sempre più convinto che tale prassi sia poco legale; in ogni caso è poco rispettosa dei consumatori.
bisogna anche dire che anche le norme UNI non è che siano la panacea di tutti i mali

ad esempio i tuoi protettori omologati 1621-1...
Sempre in tema di dispositivi di sicurezza passiva, la norma UNI EN 1621-1 riguarda i requisiti e i metodi di prova per i protettori contro l’impatto che vengono incorporati negli indumenti per motociclisti e che servono appunto a proteggere le parti del corpo a maggior rischio (spalla, gomito e avambraccio, anca, ginocchio e tibiasuperiore, ginocchio, tibiasuperiore e media, parte frontale della gamba al di sotto del ginocchio).
La norma classifica i protettori in diverse categorie a seconda della zona del corpo alla quale sono destinati e numerose sono le prove alle quali vengono sottoposti. Per effettuarle è necessaria un’adeguata attrezzatura in grado di far cadere dall’alto, verticalmente, una massa di circa 5 Kg (+/- 10%) sul campione collocato su un’incudine di prova. L’energia cinetica della massa al momento dell’impatto deve essere di 50 J. Le prove vengono effettuate fissando saldamente i campioni sull’incudine e devono essere eseguite all’interno dell’area di prova della sagoma su tre punti diversi di ogni singolo campione, distanti tra di loro almeno 5 cm. Il valore medio dei risultati delle prove non deve essere maggiore di 35 kN e ogni valore singolo non deve essere maggiore di 50 kN. Alla fine deve essere compilato il resoconto di prova.
Ogni protettore deve essere marcato (sul prodotto stesso o su etichette attaccate al prodotto) in modo visibile e durevole con il numero della norma europea di riferimento. Le informazioni che accompagnano il prodotto devono essere redatte almeno nella lingua ufficiale del paese di destinazione e devono comprendere: il nome del fabbricante, l’identificazione del prodotto, le istruzioni per l’uso e un tipo di imballaggio idoneo per il trasporto.


50 joule significa più o meno che fan cadere una massa di 5 kili dall'altezza di un metro e la protezione non si deve rompere...ora a tutti sarà capitato che si sia rotta la classica confezione dell'acqua di 6 bottiglie...a spanne sono 100 joule (il doppio di quanto prevede la norma) che cascano su un piede

chi corre a 140 km/h con la sua bella massa di 100 kili pensando che se sbatte contro un muro ha le protezioni marcate CE 1621-1 mi fa un po' ridere...

Poi magari ci omologano anche i Levis come abbigliamento motociclistico....
__________________
che emerita stronzata !!!
KappaElleTi non è in linea   Rispondi quotando