Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 04-03-2008, 11:09   #99
Wotan
Mukkista logorroico!
 
L'avatar di Wotan
 
Registrato dal: 25 Aug 2004
ubicazione: Roma
predefinito

Per maggior informazione, riporto l'elenco delle norme tecniche europee relative al mondo delle moto (escluse quelle relative ai caschi):
  • UNI EN 1621-1:1999 Indumenti di protezione contro l'impatto meccanico per motociclisti - Requisiti e metodi di prova per protettori contro l'impatto
  • UNI EN 1621-2:2004 Indumenti di protezione contro l'impatto meccanico per motociclisti - Paraschiena - Parte 2:Requisiti e metodi di prova
  • UNI EN 1938:2000 Protezione personale degli occhi - Occhiali a visiera per utilizzatori di motocicli e ciclomotori
  • UNI EN 13594:2004 Guanti di protezione per motociclisti professionali - Requisiti e metodi di prova
  • UNI EN 13595-1:2004 Indumenti di protezione per motociclisti professionali - Giacche, pantaloni e tute intere o divisibili - Requisiti e generali
  • UNI EN 13595-2:2004 Indumenti di protezione per motociclisti professionali - Giacche, pantaloni e tute intere o divisibili - Metodo di prova per la resistenza all'abrasione da impatto
  • UNI EN 13595-3:2004 Indumenti di protezione per motociclisti professionali - Giacche, pantaloni e tute intere o divisibili - Metodo di prova per la determinazione della resistenza allo scoppio
  • UNI EN 13595-4:2004 Indumenti di protezione per motociclisti professionali - Giacche, pantaloni e tute intere o divisibili - Metodo di prova per la determinazione della resistenza al taglio da impatto
  • UNI EN 13634:2004 Calzature di protezione per motociclisti professionali - Requisiti e metodi di prova
  • UNI EN 14021:2004 Pettorina per il motociclismo fuoristrada adatta a proteggere il motociclista da pietre e detriti - Requisiti e metodi di prova
Alcune di queste, relative all'abbigliamento, agli stivali e ai guanti, riguardano i "motociclisti professionali". Ho scoperto che con tale definizione non si intende "chi va in pista", ma proprio "chi lavora a bordo di una moto": quindi i piloti, ma anche gli agenti delle forze dell'ordine, gli operatori di mototaxi e di motosoccorso stradale, gli istruttori di guida e simili.
Tali norme quindi non vincolano la stragrande maggioranza di noi - giusto Vigliac istruttore e Barbasma spaccamaroni professional - e, soprattutto, non vincolano i produttori di abbigliamento motociclistico, che possono immettere in commercio indumenti privi di omologazione in quanto destinati a motociclisti non professionali.
Non a caso, le mie giacche, di marca Dainese e BMW, non sono omologate, a parte ovviamente le protezioni e i paraschiena, rispondenti alle EN 1621-1 e EN 1621-2 (per la cronaca, tutti in classe 1, la meno protettiva).
E non sono nemmeno marcate CE, propabilmente perché in sé e per sé non possono essere considerate DPI: sono giacche e basta..

Ma l'esistenza di tali norme ci dice che esiste abbigliamento motociclistico omologato come DPI, quindi capace di fornire una resistenza certificata allo strappo, all'abrasione, al taglio ecc.
Chi tiene alla propria pelle dovrebbe richiedere capi rispondenti a tali specifiche e non accontentarsi di ciò che trova sul mercato, anche se rispondente alla legge.

Tra l'altro, questa è la risposta al dubbio di KappaElleTì contenuto nel post #62.

Su tutta la materia della sicurezza nell'abbigliamento motociclistico, consiglio la lettura di quest'articolo che ho trovato sul sito UNI, che spiega anche come leggere l'etichettatura di sicurezza.
__________________
Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW R1300GS - K1200GT 2007

Ultima modifica di Wotan; 04-03-2008 a 11:28
Wotan non è in linea   Rispondi quotando