Come avete detto, calcolare la distanza di sicurezza tenendo conto solo di un tempo di reazione prudenziale equivale a dire fare affidamento almeno in parte sulla distanza di sicurezza tenuta dal veicolo che abbiamo davanti; se questa è sufficiente non si corrono rischi, altrimenti può diventare un problema, perché se il veicolo che ci precede urta un veicolo fermo o che avanza a velocità inferiore (a causa di un rallentamento o di un incidente), esso può fermarsi in uno spazio minore di quello ottenibile con i soli freni, e noi rischiamo di finirgli addosso.
Per questo motivo, in pratica tendo a tenere una distanza di 1s o poco più, mentre se si procede in colonna, la aumento di parecchio.
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Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW R1300GS - K1200GT 2007
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