[Bladerunner72]

@Attentatore
Sono costretto a darti ragione, ma io non mi rassegnerò mai. Il problema, infatti, è proprio 'L'Oggi', ed il discorso è generale. A me, fin da neonato, hanno insegnato il culto della personalità, e l'ho sempre ferocemente coltivato. Non è difficile capire quale possa essere il mio orientamento ideologico, e l'ho sempre propugnato, a costo dell'impopolarità, di essere omologato non mi è mai fregato una ceppa, anzi il pensiero stesso mi fa sudare freddo. Oggi invece, ci si deve riempire la bocca di parole vuote, usate a vanvera e ripetute a pappagallo, oggi c'è bisogno di un idiota sui Social che ti 'influenzi', di quello che ti accompagna a fare acquisti oppure ti consiglia i colori da indossare.
Sento parlare le persone, e mi viene di isolarmi in una sorta di autismo volontario, tanto le vedo estranee. Credo che se mi capitasse di uscire a cena con la donn a pià bella del mondo, ma le sentissi dire una parola, a scelta, tra 'sostenibile', attenzionato' o 'immersivo', mi alzerei dal tavolo e me ne andrei, lasciandole il conto da pagare. Non ce la posso fare, è più forte di me,
Troando a bomba al tema in oggetto, dico qualcosa di sicuramente impopolare, ma p il mio pensiero, e dico che la troppa sicurezza ha tolto parecchio, forse troppo fascino al motociclismo ed al motorsport in generale. Si è perso quel rispetto, quasi sacro, che si nutriva verso i piloti, tutti,dal primo all'ultimo, il rispetto che si deve a chi mette in gioco la vita, il rispetto che si vive al TT.
A me non è mai fregato nulla che la moto fosse 'sicura', per me 'moto sicura' è un ossimoro, perchè la moto DEVE essere pericolosa... altrimenti prenderei l'auto, o pure il tram. Quello che , tanti anni fa, ci ha fatto innamorare di questo mezzo è stata anche la sua intrinseca pericolosità. e chi lo nega, mente sapendo di mentire. la differenza è ammetterlo, e risultare impopolari, eretici o immorali, o fregarsene dicendo le cose come stanno.
'Velocità, sangue e runore', questo ha costituito, nella storia, il senso ed il mito del motorsport, e non è una citazione mia, è di un grande giornalista del settore, Giorgio Terruzzi, nei cui pensieri mi sono sempre riconosciuto molto. Poi sia chiaro, la sicurezza ci sta, ma il motorsport deve restare qualcosa per gente con le palle, da correre su circuiti veri, dove chi ci mette il cuore fa la differenza.

'PS
Ho un pò divagato, ma il senso credo sia chiaro, ed in tema. Quanto espresso è solo il mio pensiero, non lapidatemi, so che, 'Oggi', è pura blasfemia.