Mi chiedevo come mai ci siano tanti estimatori con lacrima facile quando si parla di moto (ma a volte anche auto) a carburatori.
Io ho avuto solo 3 moto a carburatori, e nonostante non abbia mai avuto grossi problemi, l'ho sempre reputato un minus, e non un vantaggio. Soprattutto se si parla di auto/moto un minimo performanti (e non da passeggio), cosa fa sentire la mancaza dei carburatori?
Erogazione (forse l'unico punto realmente discutibile): magari più scorbutica (e quindi in un certo senso "emozionante"), ma sicuramente molto meno efficace/sfruttabile, soprattutto per strada (chiedere ai possessori del primo modello di R1, ad esempio).
Manutenzione e tuning: semplicemente un incubo! Getti, spilli, caldo/freddo, galleggianti inchiodati, membrane rotte, sempre costantemente trafilaggi / puzzo di benzina. Gente che ci sa realmente mettere le mani: ormai 3 in tutta italia.
Pezzi di ricambio: idem. Spesso introvabili, esplosi con 348 pezzi. Corpo farfallato standard: meno di 10 pezzi in tutto, ispezionabili mediamente anche da un apprendista meccanico.
Insomma, perché tutto sto amore?