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Originariamente inviata da roberto40
però la tua domanda è un po' troppo generica. Qui in Italia il premio varia in maniera abnorme in funzione della zona geografica, della città di residenza, del bonus malus e dello storico del conducente. Suppongo sia così anche in Germania.
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si, tutto corretto.
Diciamo che la mia impressione è che qui le assicurazioni siano MOLTO più economiche.
Ho appena fatto simulazione per un GS1250 del 2020, guidato da me, 40 enne con patente presa a 16 anni e da 10 anni senza incidenti, 10.000km all'anno. La offerta meno cara in italia (segugio.it) mettendo residenza a Milano sono 654€, in Germania con residenza a Monaco sono 65€.
Poi sicuro ci saranno le combinazioni dove in Germania costa di più ma, parlando con motociclisti qui e in Italia, la mia impressione è che qui siano (molto!) più basse.
E questo è strano perchè i costi che le assicurazioni rimborsano qui devono gioco forza essere più alti, visto che costi meccanico/carrozziere/medico sono più alti.
Me lo spiego dicendomi che qui è impossibile non pagarla (per i motivi elencati, se ho targa e niente assicurazione vengo contattato tempo zero per chiarire), a fronte di, leggo, 2,6 milioni (!!!) di conducenti non assicurati in Italia (
https://www.assicurazione.it/news/qu...0automobilisti.). Dicendomi che qui c'è più competizione. Ma magari boh, facciamo solo meno incidenti, non so.
Tutto questo al netto del fatto che qui la direttiva non ha causato i problemi che leggo in Italia.
Quindi forse il sistema assicurativo italico è migliorabile, e non è la direttiva il problema. Diventa un problema perchè toglie quella che per molti era l'ultima spiaggia per cercare di evitare l'inculata, cioè il sospendi/riparti/sospendi/riparti. Peró, appunto, ci sono sistemi che funzionano meglio e nemmeno richiedono quello.
In ogni caso, non voglio predicare troppo, ho capito che per alcuni il sistema va bene e la direttiva ha causato il problema. Secondo me questa conclusione mette il carro davanti ai buoi, ma non importa