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Vecchio 14-07-2023, 19:50   #56
tirzanello
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REPORT VIAGGIO - parte 3


Altra pillola per sognare nel week end. Entriamo nel vivo. L’ affare s’ingrossa sempre di più.


10° gg - 6 maggio: Teheran - Kashan - 311 km

Comincia a fare caldo. La temperatura sale oltre i 30 gradi. Niente male dalla neve e gli zero gradi di 2 giorni prima. Oggi proseguiamo verso sud destinazione Kashan. Pochi km , non c‘è fretta. Recuperiamo i vestiti dall’unica lavatrice fatta in tutto il viaggio e salutiamo Yavar e famiglia.


Yavar ti adoro !


Mausoleo di Khomeini
Uscendo da Teheran verso sud, direzione Aereoporto , si incontra appena fuori città , il mausoleo di Khomeini. Vale la pena fermarsi non tanto per la sua bellezza, trattandosi di costruzione relativamente moderna, ma per cogliere la sacralità assoluta che gli Iraniani, immagino quelli devoti al clero, conferiscono alla tomba e al luogo.
Non è permesso scattare foto dentro e quindi agevolo solo alcune foto esterne.


Anche qui i militari sono stati estremamente cordiali con un sacco di domande sulla moto, il viaggio, l’Italia, Juventus, Milan, Del Piero, che meraviglia lo Zumo XT, apprezzamenti sulla nostra visita ecc. ecc.
L’accesso è ipercontrollato con scanner, perquisizione e rimozione di qualsiasi chincaglieria dalla tasche.
Dal lato ingresso donne, Emanuela è stata fatta coprire con un una specie di pastrano da cui sbucavano solo le mani e la faccia, anche il trucco non è ammesso ma hanno lasciato correre.
L’ interno è immenso e maestoso e tutto ruota intorno alla grande teca in cui è sepolto Khomeini. C’ è chi prega, chi dorme, chi chiacchera. Difficile da spiegare per me che non ne conosco il senso e le regole ma l’atmosfera è particolare e merita la visita per cogliere anche questi aspetti a noi così distanti. Siamo a pochi metri da colui che nella nostra parte del mondo identifichiamo come il massimo profeta della rivoluzione Iraniana, dell’odio verso gli occidentali, della guerra santa per Islamizzare l’intero pianeta terra, della distruzione di Israele e quant’ altro ci raccontano da sempre in Tv eppure non riusciamo a cogliere il benché minimo atteggiamento ostile verso di noi, anzi esattamente il contrario.


Proseguiamo verso sud. Sull’autostrada continuano ad inseguirci per fotografarci e spesso la cosa mi innervosisce perché si avvicinano alla moto esageratamente. Se spalanco il gas loro fanno altrettanto e dopo un po’ ci si ritrova a velocità pericolose. Ho tentato anche la tecnica opposta , rallentare all’ esasperazione, ma anche quella non funziona perché abbassano il finestrino e ti chiedono di fermarti per fare meglio le foto. C’ è poco da fare. Bisogna conviverci.

Distillerie di Rose water
Kashan oltre a essere famosa per le sue case storiche con splendide architetture e giardini persiani, è conosciuta anche per la distillazione delle rose per estrarne una preziosa essenza che ritroverete in tutti i profumi griffati e in molte ricette iraniane.
Maggio è il periodo ideale perché c’è la raccolta dei petali che fanno bollire in immensi vasconi per la distillazione.
Ci fermiamo ad una delle numerose fabbriche. Potete vederla anche su instagram qui @niasariha_ ma direi che, più o meno, una vale l’altra


Essenze varie e rose essicate

Dietro la moto si vedono i bollitori delle rose in rame .

I proprietari mi chiedono se possono farmi un’intervista. Mi presto sempre volentieri se c’è da sparare cazzate a livello internazionale ( è in parte il mio mestiere…) e ciack si gira come fossi una celebrità.

Ci accorgiamo solo dopo che il rumore di fondo dei bollitori ha coperto l’audio sputtanando la mia intervista. Che sfiga, non potrò diventare famoso in Iran.
Vogliono darci vari litri di distillato ma ovviamente ci dobbiamo limitare ad una piccola boccetta e poche altre cose. Tutto regalato. Per quanto mi fossi accertato che la boccetta tenesse bene, nei giorni seguenti mi è gocciolata nella vario e la puzza di cammello dei vestiti è scomparsa definitivamente sebbene preferivo di gran lunga puzzare di cammello piuttosto che di rosa canina.
A seguire visitiamo la vicina cascata di Nyasar ma non è che ci dica un granché sebbene i paesaggi e gli scenari siano sempre molto belli ed ogni scusa è valida per perdersi a caso fuori dall’autostrada..

Kashan
Arriviamo infine a Kashan. Ho chiesto a Yavar di prenotarmi dimore tradizionali e di evitare completamente i business hotel con camera a scatola. Anche questa volta ci ha preso in pieno. Siamo all’ hotel Morshedi house , un antica dimora storica completamente ristrutturata con un grande fascino. Davvero molto molto bella. Altre info e foto le trovate qui www.morshedihouse.ir . Le proprietarie parlano inglese fluente e non credo che qui sia difficile prenotare direttamente .



Le simpatiche proprietarie . Anche qui ogni scusa è buona per mangiare


dai tempi dello scià …


Il ristorante della Morshedi House


Visitiamo il bazar prima che chiuda e la mattina seguente visitiamo una delle numerose dimore storiche ed il vicino hammam.
Kashan è un piccolo gioiello e merita sicuramente la visita se vi rientra nel percorso.
Ci sarebbero troppe cose da dire e non finirei più. Meglio lasciare parlare le foto.

Il Bazar di kashan
Non enorme, ma assolutamente autentico con bellisime architeturre, piazzette interne con fontane e caffè, piccole botteghe di ogni tipo fra cui perdersi per ore.








Officina BMW Motorrad



il figlio del meccanico. Forse da grande aggiusterà solo moto elettriche

La Borujerdi House


il complesso sistema di estrazione dell’aria per rinfrescare la casa anche tramite condotti di acqua






Il Bagno Sultan Amir Ahmad







fra i vicoli della città antica di Kashan


particolare dei muri con intonaco di terra rossa e paglia


https://youtu.be/QTwq_Pa5Cb0
Guardate il video e poi ditemi se non è un sogno potersi trovare a guidare la moto fra i vicoli dell’ antica Persia? Quasi non ci credo neppure io.
Ci sarebbe stato molto altro da vedere ma vogliamo raggiungere Esfahan nel pomeriggio e quindi ripartiamo ancora verso sud


11°e 12° gg – 7-8 maggio : Kashan - Esfahan - 205 km
Terminata la visita al mattino di Kashan, verso mezzogiorno ci dirigiamo ancora a Sud per raggiungere Esfahan
Qui ci sarebbe da scrivere un libro per la bellezza assoluta di questa città con mille cose da vedere e la meravigliosa gente Iraniana che ti riserva sempre un’ accoglienza commovente.
Assieme a Shiraz abbiamo dedicato 2 notti e confermo pienamente che sono davvero il minimo sindacale.
Totalmente insensato stare una notte sola.
Arriviamo verso le 15 ed andiamo subito in hotel per liberarci di moto e babagli e perderci nella città.
L’hotel Shahsavaran https://shahsavaran.com/en/home/ è davvero molto bello, ben oltre le nostre aspettative. Come sempre Yavar ha scelto bene. Ancora una antica dimora persiana ristrutturata e con soli 85 eur a notte ci tocca anche una suite con fontana interna.




Ci incamminiamo nella città e subito ci accorgiamo dei bellissimi giardini pubblici . Estremamente curati e soprattutto vissuti dagli Iraniani come luogo di ritrovo. Che tristezza a pensare all’unico giardino in centro a Bologna, vicino a casa mia, dove Brumotti è stato pestato dagli spacciatori.
Infilando giardini a caso, sempre a caso sbuchiamo in piazza Naqsh’e Jahan e…. rimango senza fiato
Sarà che non me l’aspettavo dietro la curva, sarà la luce del tramonto, sarà che ero felice a mille ma la bellezza e l’armonia della piazza non sono descrivibili né con foto né con parole.
I colori, le architetture, le fontane, i mosaici, le facciate delle moschee, i giardini, la gente, le botteghe di artigiani nei bazar sotto i portici .Tutta la piazza è viva, anche le pietre.
Talmente bello fino alla commozione e non è che mi succede spesso.












Preghiera nella moschea Abbasi Jame https://youtube.com/shorts/Zt_8XdTeejM

Esfahan è una continua meraviglia. In due soli giorni collezioniamo centinaia di foto e di situazioni che meriterebbero tutte di essere pubblicate ma questo è solo un report di QDE e ci sono ancora molti altri giorni da descrivere. Per cui chiudo Esfahan con una serie di foto rappresentative che credo sia inutile dettagliare perché sulle guide e sul web troverete ogni informazione e per il resto basta perdersi notte e giorno nella città .


















Anche per oggi mi stoppo. C’avrei anche una vita mia oltre al forum…
Voi piuttosto cosa aspettate a fare le valigie invece che stare a leggere qui.
Non siete ancora convinti? C’ è ancora tanta roba. Vediamo se resisterete dopo le prossime puntate.
Buon week end a tutti.

Episodio successivo al post #64
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Attuale R1250GS 2019. Ex R1200GS bialbero; R1100GS.

Ultima modifica di tirzanello; 28-07-2023 a 18:27
tirzanello non è in linea   Rispondi quotando