Il problema maggiore nelle elaborazioni è che non sai mai “quali” calcoli ha fatto l’Ufficio tecnico e, soprattutto, “quanto” margine di sicurezza si è tenuto dal punto critico di rottura.
Questo per dire che magari hanno lavorato “alleggerendo” tutto quello che si poteva sul manovellismo ed i supporti di banco ed invece sulle valvole e sul cielo del pistone si son tenuti più margine (perché non era loro volontà ricercare l’estremizzazione anche li per esempio).
Con i test di fatica e durata hanno stabilito che andava bene e quindi messo in produzione.
Bene quando tu vai a toccare un equilibrio così studiato nei minimi dettagli non sai mai quale punto realmente sposti e soprattutto quale sposti oltre il suo “punto di rottura”.
È abbastanza terra terra come discorso ma anche nel mio lavoro di service (su macchine cnc) se si deve modificare un sistema della macchina, l’ultima parola è dell’UT. Ho visto softweristi fare miracoli cambiando le logiche di funzionamento, poi però cede sempre qualcosa di meccanico.
Il tutto senza nemmeno prendere in considerazione la reale conoscenza sua e del mappatore (che non conosco quindi mi astengo da giudizi)
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03/03/17benvenutaMukkaCamilla
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