Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 29-03-2021, 16:46   #1
Bladerunner72
Moderatore
 
L'avatar di Bladerunner72
 
Registrato dal: 26 Dec 2013
ubicazione: Arona
predefinito MotoGP Qatar 2021 - Gara 2

Il mondiale MotoGP si prepara al secondo appuntamento stagionale con il Gran Premio di Doha, in programma questo fine settimana e che chiuderà la doppia trasferta del Qatar. Gara 1 è stata certamente interessante e ha fornito i primi verdetti, confermando solo in parte i pronostici della vigilia. La vera conferma è quella di trovarsi in una situazione di grande equilibrio, con distacchi ridotti e prestazioni ravvicinatissime, almeno in prova. La gara continua invece a rappresentare qualcosa di molto diverso. con riscontri opposto talvolta tra piloti di una stessa squadra ed indotti da ogni minima variazione delle condizioni.

TEMPERATURA, VENTO E... GOMME.

La variabile di turno è stata rappresentata dal vento e dal conseguente lieve calo della temperatura sull'asfalto, ma il nocciolo della questione è sempre rappresentato dalla sensibilità degli pneumatici ad ogni minima variazione delle condizioni. Una sensibilità che da tempo costruttori e team giudicano eccessiva invocando un cambio di rotta, di fatto inascoltati. Quest'anno la fornitura degli pneumatici dovrebbe essere invariata, in realtà Michelin ha deciso di salire di un gradino nella scala della 'durezza' delle tre mescle disponibili. Una gomma media dunque più vicina alla Hard ed una Soft che, a detta del costruttore, avrebbe dovuto consentire la piena prestazione per tutta la gara- La realtà è stata molto diversa e di fatta pare ulteriormente aumentata la confusione, con i tecnici delle squadre che ammettevano di non sapere cosa aspettarsi nonostante ben cinque giornate di test sulla stessa pista. Senza voler tornare nuovamente sulla questione perdendosi in un dibattito infinito, tutto lascia pensare che, complice il forfait di Marc Marquez, ci si trovi a vivere una situazione molto simile a quella dello scorso anno, con ritmi di gara dettati dalla necessità di gestire le coperture e distacchi minimi, a tutto vantaggio del tanto auspicato 'spettacolo'.

VINALES INCONTENIBILE, PIEGATE LE DUCATI. SUZUKI UNICA CERTEZZA

Doveroso partire esaltando l'impresa del Top Gun della Yamaha, che ha dimostrato di sapersi mettere alle spalle manie ed ossessioni che troppo spesso gli hanno condizionato prestazioni e carriera. Un fine settimana perfetto, fatto di sessioni di prove in cui ha sempre lavorato in funzione della gara, una qualifica non eccelsa ma positiva e perfino la capacità di porre presto rimedio ad una brutta partenza. Maverick è stato semplicemente impressionante, per la veemenza della rimonta, per la decisione nei sorpassi e soprattutto per il ritmo imposto dall'inizio alla fine. Una brutta sorpresa non solo per gli avversari ma anche per il rampante compagno di squadra, quel Fabio Quartararo che invece è incappato in una prestazione al di sotto delle aspettative. Un quinto posto finale dovuto ad un precoce e repentino degrado del neumatico posteriore. Il problema sempre sofferto da Rossi e che il francese ha iniziato a patire lo scorso anno, quando già disponeva di una M1 ufficiale. Non si ride di certo nemmeno nel Team Petronas, con Rossi e Morbidelli protagonisti di una gara disastrosa. Per il pesarese il solito, anomalo consumo della gomma con annesse vibrazioni mentre Morbidelli ha sofferto di un problema all'ammortizzatore, apparentemente rimasto senza freno idraulico. Inconvenienti che in casa Yamaha tendono a ripetersi con una certa frequenza cui si spera di trovare soluzione per questo fine settimana.

Alzi la mano chi, al termine della Q2 del sabato, avrebbe scommesso sulla vittoria di una moto che non fosse una Ducati. L'incredibile pole position fatta segnare da Pecco bagnaia, il suo passo e le strabilianti prestazioni velocistiche del missile di Bologna facevano ipotizzare addirittura un podio tutto rosso, ma la realtà è stata diversa. Dell'enorme vantaggio velocistico sfoggiato dalle Desmosedici in prova, nulla è rimasto in gara, con velocità massime calate di una ventina di km orari per tutte le moto schierate. Che sia stato dovuto al vento o piuttosto alla necessità di contenere i consumi, è di fatto venuto a mancare quello che è da sempre un asso nella manica qui a Losail. Bagnaia ha mantenuto a lungo la testa ma il ritmo pur non esasperato si è rivelato eccessiv per la sua gomma posteriore e la stessa sorte è toccata a Zarco, protagonista di una prestazione comunque molto positiva. Decisamente al disotto delle aspettative invece Jack Miller, che dopo sessioni di test quanto mai promettenti si è in parte perso nel fine settimana di gara. Buona invece la prestazione dei tre debuttanti con Bastianini capace di centrare la top ten a nove secondi dal vincitore e Martin che dopo un grande inizio di gara ha chiuso quindicesimo davanti a Marini.

Ottima ancora una volta la resa delle Suzuki in gara, a conferma di una moto che al contrario delle dirette rivali è riuscita a trovare una base equilibrata e quanto mai versatile. Mir ha sfoderato una prestazione di altissimo livello, in parte vanificata dall'errore all'ultima curva e Rins che ha chiuso sesto, ancora una volta sconfitto nel duello interno col compagno di squadra.

Se ancora ce ne fosse stato bisogno, la gara di Losail ha confermato che Honda ha assolutamente bisogno di poter disporre nuovamente di Marc Marquez, il cui rientro a questo punto è auspicato per Portimao. l'ottavo posto di un prudente Pol Espargaro e l'undicesimo di Stefan Bradl sono il magro bottino della casa di Tokyo su un tracciato certo non favorevole e dove solo Marquez è stato finora in grado di fare la differenza. Nuovo disastro per il Team LCR con Nakagami ed Alex Marquez irriconoscibili che hanno proseguito nella striscia di cadute iniziata con i test.

Gran giornata invece per Aprilia, un ottimo settimo posto finale per Aleix Espargaro ma soprattutto una grande conferma sul potenziale della RS GO21. Purtroppo Aprilia continua a dover far conto in pratica su un solo pilota, Savadori ha infatti chiuso ultimo e pare sempre più un pesce fuor d'acqua. Purtroppo la sensazione è che l'avventura del romagnolo in MotoGP possa avere vita breve e chissà che il sospirato test con Dovizioso non preluda a qualche clamorosa novità.

Poco da dire infine per KTM, come sempre in grande difficoltà su un tracciato che pare fatto apposta per vanificare i punti di forza della RC16 ed esaltarne le criticità. Oliveira, Binder e Lecuona hanno chiuso lontani dalla top ten e Petrucci, complice una chiusura da parte di Alex Marquez, è caduto a metà del primo giro. Non ci sarà da aspettarsi molto di più nel prossimo fine settimana.


IL CIRCUITO DI LOSAIL

L'impianto di Losail ospita ormai da diversi anni la prova inaugurale del campionato MotoGP. La pista misura 5380 metri, si percorre in senso orario e c comprende 16 curve, 10 a destra e 6 a sinistra con il rettilineo del traguardo della lunghezza di oltre un chilometro. Si tratta di una pista molto sinuosa e veloce con un solo vero rettilineo e molte curve sono da raccordare in sequenza. La guida fluida ed il bilanciamento della ciclistica fanno la differenza, e dove come sempre grande importanza rivestono resa e sfruttamento degli pneumatici. Il grip infatti raramente è ottimale sia per via dell'umidità all'ora della gara che per la possibile presenza di sabbia portata dal vento.

Onboard lap - Simon Crafar (BMW S1000RR)
https://www.youtube.com/watch?v=-FPa...-LezZA&index=3




[IMG][/IMG]
[IMG][/IMG]




ORARI TV

Il Gran Premio sarà trasmesso in diretta da SKY Sport MotoGP, DAZN e TV8 con i seguenti orari:

Programmazione SKY Sport MotoGP e DAZN

Venerdì 2 aprile
12:50-13:30 - FP1 Moto3
13:45-14:25 - FP1 Moto2
14:40-15:25 - FP1 MotoGP
17:10-17:50 - FP2 Moto3
18:05-18:45 - FP2 Moto2
19:00-19:45 - FP2 MotoGP

Sabato 3 aprile
12:25-13:05 - FP3 Moto3
13:20-14:00 - FP3 Moto2
14:15-15:00 - FP3 MotoGP
16:30-17:10 - Qualifiche Moto3
17:25-18:05 - Qualifiche Moto2
18:20-18:50 - FP4 MotoGP
19:00-19:40 - Qualifiche MotoGP

Domenica 4 aprile
13:40-14:00 - Warm-Up Moto3
14:10-14:30 - Warm-Up Moto2
14:40-15:00 - Warm-Up MotoGP
16:00 - Gara Moto3
17:20 - Gara Moto2
19:00 - Gara MotoGP

Programmazione TV8

Sabato 3 aprile
16:30 - Qualifiche Moto3
17:25 - Qualifiche Moto2
18:20 - FP4 MotoGP
19:00 - Qualifiche MotoGP

Domenica 4 aprile
16:05 - Gara Moto3
17:25 - Gara Moto2
19:05 - Gara MotoGP



CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2021

1 28 Marzo 2021 Qatar Losail International Circuit
2 4 Aprile 2021 Doha Losail International Circuit
3 18 Aprile 2021 Portogallo Algarve International Circuit
4 2 Maggio 2021 Spagna Jerez de la Frontera
5 16 Maggio 2021 Francia Le Mans
6 30 Maggio 2021 Italia Mugello
7 6 Giugno 2021 Catalogna Montmelò
8 20 Giugno 2021 Germania Sachsenring
9 27 Giugno 2021 Olanda Assen TT
10 11 Luglio 2021 Finlandia (TBD) Kymiring
12 15 Agosto 2021 Austria Red
13 29 Agosto 2021 Gran Bretagna Silverstone
14 12 Settembre 2021 Aragona Aragon
15 19 Settembre 2021 San Marino e Riviera di Rimini Misano
16 3 Ottobre 2021 Giappone Motegi
17 10 Ottobre 2021 Tailandia Chang Circuit
18 24 Ottobre 2021 Australia Phillip Island
19 31 Ottobre 2021 Malesia Sepang
20 14 Novembre 2021 Comunità Valenciana Ricardo Tormo
__________________
Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 29-03-2021 a 17:05
Bladerunner72 ora è in linea   Rispondi quotando