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Vecchio 21-10-2020, 17:05   #32
aspes
Anziano e gentile signore
 
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qui si vede veramente la differenza tra i background culturali mio e di mio fratello.Entrambi certamente appassionati abbiamo seguito vie differenti.
Io ho cominciato a 8-10 anni a montare e smontare bici, a 10 anni ne costruivo da solo da cima a fondo. Poi idem con i 50, con motociclismo come bibbia. Era il tempo dei caballero e mdificvo anche per chi correva. Flessibile in mano, empirismo a mille, erano tempi di filtri aria fatti con i collant. Le cose imparavo a farle provandoci. Facendo danni ed errori. Ricordo su un cilindro minarelli una aletta spaccata in una caduta che disturbava il mio senso estetico. Ho segato anche l'altro lato per fare il cilindro simmetrico. Facevo tutto, mi cucivo persino le selle a mano. Poi con gli studi ho imparato quello che c'era dietro a quello ceh avevo imparato empiricamente sul campo. Le spiegazioni teoriche di quello che era dato per scontato .Ho capito ceh non erano scemi gli ingegneri a mettere un certo getto al carburatore, ma che a 14 anni credevo di essere piu' furbo io. Ho fatto il percorso inverso, a un certo momento epnsavo che gli ing. fossero semidei, e che qualunque modifica non poteva essere meglio. Poi entrando nell'industria ho capito che sono uomini, fanno grandi cose e grandi cazzate. Insomma, quello che forse voi tutti avevate capito da sempre....guardando le vostre moto.
Mio fratello ha cominciato cn le stradali, e quindi gia' non era necessario metterci mano cosi' spesso. Poi quando ha cominciato si serviva del meccanico di cui vi ha parlato, caro come il sangue ma bravo. Probablmente guardandolo in azione ha mutuato la metodicita', la mancanza di fretta, la pignoleria.Ha cominciato a mettere le mani alle moto tardi, DOPO gli studi, e quindi con una mentalita' e un approccio metodico, da manuale di officina.
Iamo quindi diversissimi nell'approccio, io sono sbrigativo e empirico, lui metodico. CI compensiamo abbastanza e ci consigliamo spesso, anche discutendo animatamente.
Il famoso thread sulla presssione gomme, che ha fatto divertire parecchi era un esempio di come siamo fatti.
Io se una moto e' piena di rogne la butto in mare, lui la perfeziona fino a eliminarle una a una. Nostro padre era una via di mezzo, empirico come me, teorico come lui.La moto che si era fatta ne1948 era piena di soluzioni artigianali e altre geniali. Ho smontato quel motore, fatto in esemplare unico. Testa con camera di scoppio in bronzo annegata nell'alluminio, scarico all'indietro, Le aste della distribuzione fatte con i raggi delle bici (erano tirate e non spinte) . Grande vecchio. CHe si diverta sulle nuvole
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