Mauro Corona - La fine del mondo storto
 

Mauro Corona
La Fine del mondo storto
Mondadori - 18 Euro (ma si trova a 5,40)
2010- 160 pg.

Corona mi diverte come personaggio, si può essere d'accordo o meno sulle sue idee (e io non le condivido tutte), ma almeno è una persona "vera" che ha qualcosa da raccontare.
Se volete farvi due risate andate a vedere cosa ha combinato su La7 un paio di giorni fa, contrapposto ad una squinzia (Grande Fratello...) animalista.


Questo libro andrebbe fatto leggere a tutti gli alunni delle scuole medie/ liceo, anche solo per dar loro l'occasione di riflettere sul mondo che ci circonda, sull'inutile diffuso, e sui rapporti che abbiamo con gli altri.
Un giorno di un futuro indefinito, che però può essere molto presente, il mondo si sveglia e scopre che sono finiti petrolio e carbone e, di conseguenza, non c'è più l'energia elettrica, i trasporti e, dunque, il mondo come lo conosciamo. È pieno inverno e gli uomini cominciano a morire di freddo e di stenti. E continueranno a morire finchè non si volgeranno indietro ritrovando comportamenti, insegnamenti e rapporti, oggi purtroppo sconosciuti ai più. Gli uomini capiscono che se vogliono arrivare a sopravvivere devono guardare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani. Così quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, coltivare, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. E vengono tutti resi uguali dalla difficoltà estrema con la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che, in un primo momento arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Finchè l'uomo non tirerà di nuovo fuori la sua attuale natura...
Un racconto che può spaventare, ma senza dubbio insegna ed emoziona.
E porta a riflettere sul futuro che ci aspetta.

L'ho letto.
Bellissimo il concetto. Però quante ripetizioni!!
Se si eliminassero le ripetizioni, quel libro avrebbe la metà della pagine.

è la critica più frequente che ho trovato a proposito di quel libro.

Dello stesso autore mi ha attirato maggiormente, e infatti l'ho acquistato e sto per terminarne la lettura, i fantasmi di pietra .... che consiglio.

"I fantasmi di pietra" è un'altra cosa, come riflessioni imposte ed impegno di lettura.
Ne ho una copia con sopra due disegnini e dedica che Corona mi ha fatto quando l'ho incontrato (per caso).
Per capirsi "La fine del mondo storto" proverò a farlo leggere a mia figlia (12 anni) così come "La casa dei sette ponti" che ha letto in un'ora

vero, infatti La fine del mondo storto l'ho fatto a leggere ( e le è piaciuto) alla mia compagna che l'italiano lo conosce "da straniera".

A me è sembrato un pochino apocalittico..mobili e libri che finiscono nel fuoco solo perchè i mezzi moderni di riscaldamento son venuti meno..
Se così fosse dal passato, quando ci si scaldava esclusivamente a legna o a carbone, non sarebbe mai giunto nulla fino a noi, Mobili, quadri, suppellettili ma innanzitutto libri e manoscritti.
Se è un libro che fa riflettere sull'uso delle risorse per un loro uitlizzo più oculato e rispettoso dell'ambiente ciònondimeno non credo che in caso di sparizione delle comodità moderne, si ritornerebbe all'età della pietra.
Magari si comincerebbe ad usare meglio quello che è rimasto, senza più sprechi. Ed in questo senso ritengo che questo libro sia una lettura molto educativa.

Approfitto per ringraziare della segnalazione.

Di Corona ho letto e apprezzato "Il canto delle manere" e "Venti racconti allegri e uno triste"

...che forse anche tu avrai notato potrebbero benissimo essere venti racconti tristi ed uno allegro...