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GHIAIA 19-10-2008 22:41

Lacedelli L.-Cenacchi G. - "K2 il prezzo della conquista".
 
Titolo: K2 il prezzo della conquista
Autori: Lino Lacedelli Giovanni Cenacchi
Editore: Oscar Storia -Mondadori"
Codice ISBN: 88-04-55847-4
Costo: 8,80 €

Lino Lacedelli è quello che ill 30 luglio 1954 per primo scala il K2 insieme a Compagnoni.
E' stato un trionfo dell'Alpinismo Italiano in un periodo dove si sentiva bisogno di riscatto dopo la disfatta della seconda guerra mondiale.

C'è però un vero e proprio giallo dietro la raggiunta della vetta, infatti Lacedelli e Compagnoni finiscono le bombole ben prima di raggiungere la vetta e si pensa da subito ad un complotto: il cosidetto "Affaire Bonatti". Infatti Bonatti avrebbe dovuto portare al campo 9 le bombole d'ossigeno per la vetta, ma questo non trova il bivacco all'altitudine prestabilita e passa una notte all'addiaccio senza attrezzatura necessaria; e insieme a lui uno Sherpa al quale verranno poi amputate la maggior parte delle dita.
Lacedelli non ha mai rilasciato dichiarazioni ufficiali all'epoca e, adesso, a 50 anni dall'impresa rende giustizia all'impresa.
Il libro è sottoforma di intervista, la cura Giovanni Cenacchi anche lui alpinista e autore di documentari (sinceramente non lo conoscevo).
Fondamentali il suo prologo e il suo epilogo nel libro.

Leggendo il libro si avverte in Lacedelli l'animo di una persona un po' "ruvida" di montagna, quelli che parlano mal volentieri e ancora meno di se stessi.
Basti pensare che tutti i partecipanti alla spedizione hanno scritto la loro versione, un po' romanzata dell'impresa, tutti trane Lacedelli.
E' tutt'ora astioso nei confronti del celeberrimo DESIO, mostra lati del tutto inediti del grande professore del Cai (capo della spedizione del '54).
Spettacolare quando replica parola-per-parola a chi mette in dubbio che le bombole siano davvero finite prima della vetta.

Insomma, lo consiglio a chiunque desideri sapere com'è andata e come ci si sente ad essere il primo scalare un 8000.

kosmo 19-10-2008 22:45

Grazie per la dritta Giada :D

EagleBBG 19-10-2008 23:54

Anche se, per amor di verità, qui andrebbe segnalata anche la versione di Bonatti...

GHIAIA 20-10-2008 00:03

Eagle,
"la questione Bonatti" non è cosa che nasce da sto libro, ma nasce nel 54 e si porta avanti fino alla fine degli anni 60 in numerosissimi processi....

Lacedelli in questo libro, con dichiarazioni "ufficiali" fa chiarezza.

Difende in tutto e per tutto Bonatti e spiega come mai il campo 9 non sia stato piantato al punto prestabilito.
E inoltre spiega come sia possibile che le bombole siano finite prima del previsto (..calcoli all'epoca troppo approssimativi sul consumo di ossigeno, valvole che perdono..) senza mettere in dubbio Bonatti. (Lui stesso lo definisce un "uomo di parola")

In questo libro si mette in chiaro quello che è successo davvero, senza gli intrecci politici del tempo e le cose che si potevano e non si potevano dire :)


PS
Se vogliamo è colpa di Lacedelli e Compagnoni se Bonatti non ha raggiunto il campo, lo hanno spostato più su e più a sinistra.
Solo dopo Lacedelli ha capito perchè il Compagnoni ha insistito tanto per spostarlo... (adirittura L. si è sganciato da C e gli ha detto che non avrebbe continuato in cordata con lui...).. ma questo non ve lo dico, è uno dei punti chiave del libro :lol:

EagleBBG 20-10-2008 00:07

Quote:

non è cosa che nasce da sto libro
Eh figurati... lo so bene!

Comunque lo leggerò senz'altro...

stefano58 21-12-2008 10:04

L'ho appena letto, sulla scia di questo thread.
Molto interessante, non avevo mai approfondito i dettagli di questa impresa, li conoscevo da quello che mi aveva raccontato mio papà. Da quel che capisco il libro di Bonatti (che leggerò) non è contrapposto a questo, ma probabilmente complementare.

E' comunque incredibile come noi riusciamo sempre a rovinare le nostre conquiste per invidia, opportunismo, interessi personali. Le polemiche legate a questa impresa me ne hanno ricordate altre, tra cui la prima, tragica ascesa di Cesare Maestri sul Cerro Torre.

Ah dimenticavo: quando ero piccolo, ricordo che abbiamo comperato qualcosa (forse una corda) nel negozio di Lacedelli a Cortina.

GHIAIA 21-12-2008 12:27

Sono contenta che ti sia piaciuto :)

Io se capiterò a Cortina, sicuramente farò un saltino li' dentro...

makx75 21-12-2008 19:08

Quote:

Originariamente inviata da stefano58 (Messaggio 3339324)
...... me ne hanno ricordate altre, tra cui la prima, tragica ascesa di Cesare Maestri sul Cerro Torre.

.

Anche quella a detta di molti se non tutti quelli che hanno salito il Torre Maestri non è arrivato mai sulla cima
il primo ad arrivarci è probabilmente stato Casimiro Ferrari dei ragni di Lecco

ilmaglio 21-12-2008 19:12

Lacedelli e il CAI hanno taciuto la verità per anni e anni, peggio, hanno raccontato balle sulla conquista del K2. Lacedelli non lo voglio manco sentire nominare.
Bonatti diceva la verità, come da poco è stato ufficialmente e doverosamente riconosciuto.

stefano58 21-12-2008 21:38

Quote:

Originariamente inviata da ilmaglio (Messaggio 3339987)
Lacedelli e il CAI hanno taciuto la verità per anni e anni, peggio, hanno raccontato balle sulla conquista del K2. Lacedelli non lo voglio manco sentire nominare.
Bonatti diceva la verità, come da poco è stato ufficialmente e doverosamente riconosciuto.

Ma l'hai letto questo libro?

ilmaglio 21-12-2008 22:06

No. Ma mi rifiuto di leggere qualsiasi cosa di Lacedelli. Mi basta tutta la storia e le sue interviste. Una vergogna per lui e per il CAI.

GHIAIA 21-12-2008 22:12

ilmaglio, credo che tu hai un pensiero strumentalizzato dalla cattiva informazione... :confused:
Ti consiglio di leggere il libro, con tutte le riserve che hai, ne va della giustizia intellettuale che ti fa giustamente sdegnare :)

ilmaglio 21-12-2008 22:19

A me è bastata un'intervista di Lacedelli relativamente recente, quando ormai i fatti erano già sostanzialmente accertati: Bonatti aveva detto la verità, Lacedelli e Compagnoni - cocchi di .. come si chiama il capospedizione del CNR, il Prof. Desio - no. E, oltretutto, tra montanari .. Lacedelli non ha ammesso nulla, in quell'intervista. Bugiardo. Falso. Presuntuoso. CAI correo di questa ignobile vicenda che ha svergognato in tutto il mondo quella che avrebbe dovuto essere una gloriosa impresa.

GHIAIA 21-12-2008 22:22

secondo me, ma anche secondo me.. c'è qualcosa che non torna...
Comunque se non vuoi leggere il libro, per carità...
Ma Lacedelli non vedeva di buon occhio Compagnoni e tanto meno DESIO!
Spiega anche perchè non ha parlato anni fa della VERITA', ma ha voluto mettere a "verbale" un intevista qualche anno fa.
Secondo me, ma anche secondo me ti stai confondendo.. Perchè Compagnoni era il cocco di Desio e Lacedelli invece proprio no.
Ci sono anche le testimonianze del diario ;)

ilmaglio 21-12-2008 22:26

Può darsi che mi sbagli. E allora Compagnoni, cocco di Desio, racconto' balle vergognose e Lacedelli tacque e assecondo'. Non cambia molto. Balle sulla bombola ad ossigeno, calunnie su Bonatti. Col beneplacito del CAI.
Ma i libri di Bonatti, l'inchiesta del CAI, etc. etc., pure quelle son da leggere.
Non ricordo i contenuti dell'intervista di Lacedelli cui ho fatto mriferimento: ricordo solo la sensazione di disgusto che provai, essendo una intervista rilasciata a fatti e bugie ormai accertati.
Lacedelli e Compagnoni sulla conqusita del k2 ci hanno costruito la loro carriera. Bonatti se l'è dovuto riconquistare, per le falsita di Desio-CAI-Lacedelli-Compagnoni.

GHIAIA 21-12-2008 22:30

...si infatti il problema fu quello..
Le balle di Compagnoni, Desio che non fece nulla e di conseguenza il CAI.
Non entro nel merito, ma Lacedelli spiega perchè non parlo' all'epoca.
Le calunnie su Bonatti ci furono, ma Lacedelli si limitò a confermare il fatto che fossero finite le bombole prima dell'arrivo, non ad alimentare le polemiche.
Infatti, lui più volte ripetè il fatto che Bonatti non avesse le maschere e l'attrezzatura per respirare l'aria delle bombole...

Ti dirò, questo libro mi ha fatto davvero aprire gli occhi sulla vicenda, non so se è la verita assoluta, ma penso davvero che sia la cosa più obbiettiva mai detta sulla questione.. anche perchè ormai non avrebbe più senso dire ancora cagate...

;)

ilmaglio 21-12-2008 22:32

Ammesso che sia così, troppo tardi. La verità di Bonatti è stata sempre quella fin dall'inizio e quella è rimasta.
se non ricordo male Lacedelli avallo' l'idea che le bombole erano vuote e che quindi erano saliti senza ossigeno nelle bombole!!! Quelle che aveva portato Bonatti!

GHIAIA 21-12-2008 22:35

Beh, secondo me è limitante pensare solo a Bonatti.
Cioè è vero che stato imputato in maniera erronea,
ma questo è un libro di alpinismo... si racconta la vita al campo e in tutto anche la questione di Bonatti\Desio...
Si racconta dei portatori del luogo, anche dei loro sacrifici.
Della morte di un compagno!!!Di lui non vogliamo parlarne? Del perchè e del per come?
Di come mai l'Italia ha ottenuto i permessi per la scalata PRIMA di altri stati?
E' parte di storia anche quella...

Questo è il libro che ho indicato, ne' più ne' meno..
:)


PS
Va che Lacedelli dice chiaramente che le bombole finirino BEN PRIMA della meta. Ma non diede la colpa a Bonatti, quanto a studi approssimativi, al fatto che ci fu' più neve fresca del previsto (maggiore dispendio di energie per salire). Non da la colpa a Bonatti!! ANZI.. SCRIVE CHE ERA INCAZZATO NERO CON C. PER AVER SPOSTATO IL CAMPO SENZA MOTIVO!!! :mad:

Ripeto, leggilo, anche con tutti i pregiudizi che hai, poi ne si riparla... :)

ilmaglio 22-12-2008 12:55

E la morte del portatore che accompagno Bonatti? Già allora fu .. poco considerata.
Su una vicenda così antica e discussa, leggere Lacedelli richiederebbe anche rileggere Bonatti e la relazione "d'inchiesta" del CAI, le dichiarazioni a suo tempo fatte e la relazione di Desio.

Credo che nulla di ciò che è scritto qua
Walter Bonatti, K2. La verità, storia di un caso
Baldini Castoldi Dalai, 2003
282 pp., Euro 12,00

sia oggi smentito.

joesimpson 22-12-2008 13:20

ottima segnalazione giada, solo ora ho visto!!

per il maglio, concordo con te su tutta la linea, tranne che per il portatore

mahdi, questo era il suo nome, riportò dei congelamenti (a differenza di bonatti) ma sopravvisse :D

la cosa triste è che una pagina gloriosa dell'alpinismo italiano è stato anche un vergognoso esempio di censure e ingiustizie che sfociò poi nel famoso caso bonatti (bisognerebbe aver letto tutto per capire) ma che era già iniziato nei preparativi con l'esclusione di riccardo cassin da selezionati con motivazioni insulse

mi spiace ma anche io mi scaldo sull'argomento perchè l'alpinismo è uno sport che ho praticato per tanti anni (non per niente ho questo nick ;) ) e son tutt'ora iscritto CAI

cmq il libro è ottimo e si legge in un fiato

GHIAIA 22-12-2008 13:37

Infatti.. il portatore Mahdi ha perso la maggior parte delle dita della mano, ma non è morto.
E' mancato invece uno dei compagni di spedizione, di cui al momento non ricordo il nome :( (non ho il libro sottomano).

Son contenta che hai apprezzato joe :)

EagleBBG 22-12-2008 13:41

Bene, avete sviscerato i dubbi che avevo ermeticamente espresso al post nr.3... :lol:

OT: joesimpson, che sezione? Io sono iscritto da un buon 25 anni alla sezione di Ravenna, anche se ormai non pratico più...

ilmaglio 22-12-2008 13:49

INCONTRI IN ITALIA LINO LACEDELLI «Avevamo montato il campo nono in un luogo diverso Non capii che Compagnoni non voleva essere raggiunto da lui Le bombole? Finimmo l' ossigeno prima, ma che importanza ha?» «Sì, ho aspettato a lungo prima di dire tutta la verità. Desio mi avrebbe schiacciato con una parola. Il primo in cima? Non era una gara ciclistica, io e Achille salimmo insieme»

«A Bonatti tendo la mano Sul K2 abbiamo sbagliato»
Lino Lacedelli, ultimo appello per chiudere la vicenda: «Quella notte? Gli dissi io di tornare indietro. Ora basta, facciamo pace in nome di Puchoz»

Riconosco che senza di lui, forse - la voce di Lino Lacedelli si sofferma sul «forse» - non ce l' avremmo fatta a salire in cima. ................

aveva passato la notte lì per non abbandonare il suo compagno Mahdi, impazzito per il mal di montagna. Se non fosse stato per Mahdi, Bonatti sarebbe potuto rientrare .-....

Ora i "saggi" del Cai hanno scritto una nuova relazione, ma loro che ne sanno? Erano con noi sul K2? Dicono che siamo saliti con le bombole fino in cima; è vero, ma erano vuote .....


12 agosto 2004) - Corriere della Sera
http://archiviostorico.corriere.it/2...40812049.shtml

Comodo. Molto comodo. E se la prende, sempre "dopo", pure con Compagnoni (già defunto?)

joesimpson 22-12-2008 13:51

mario puchoz morì durante la spedizione a causa di un edema derivante dall'altitudine) e giace là

ma è un episodio slegato da quello di bonatti, avvenne prima durante l'installazione dei vari campi

daniele, bello trovari altri alpinisti qui ;)

Timberwolf 22-12-2008 14:13

Quote:

Originariamente inviata da joesimpson (Messaggio 3341433)
bello trovari altri alpinisti qui ;)

.....più di quanti pensi!!! :rolleyes::D:rolleyes::D


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