Malvaldi, Marco - "Bolle di sapone"
 

Ultimo episodio della serie i delitti del Bar Lume.
Una serie che potremmo definire commedia poliziesca, con personaggi inusuali e un'ambientazione singolare.
Sullo sfondo ma sempre presente, la sana ironia toscana, a volte cinica, a volte profonda ma sempre brillante.
Lo scrittore ha una buona penna, disincantata ed ironica. Consiglio di iniziare la serie dal primo, La Briscola in cinque, stampato nel 2007.

...e di non pensare i libri siano proprio come i telefilm che ne sono stati tratti...

Sai che non li ho mai visti?
Mi riservo di farlo, non fosse altro per vedere chi interpreta Tiziana.:confused:

...ci rimarresti male. Un po' come per me con i romanzi de "l'Alligatore"...

Non conosco l'alligatore, se dici che vale la pena colmo la lacuna

Leggi qui sopra (Carlotto), qualcosa di recensito c'è (io sono un lettore compulsivo. Da piccolo mi levavano la roba di sotto e io leggevo le etichette dell'acqua minerale)

Ho il tuo stesso vizio Someone, nei periodi di grazia leggo un libro ogni 3 giorni circa, sopratutto la notte.
Sia benedetto chi ha inventato gli ebook reader retroilluminati. Stamattina ne ho giusto finito uno, dopo lo recensisco.

Concordo perfettamente.
In qualche caso la trasposizione televisiva può non essere particolarmente deludente (e penso ai casi in cui i libri sono già stati scritti con l'idea finale di farne una versione per il piccolo schermo), in altri ci si rimane davvero male.

"I delitti del barlume" fanno parte di questo secondo gruppo, purtroppo.

P.S. L'attrice che interpreta Tiziana è una gran bella ragazza, ma non ricorda la protagonista dei libri.

Conosco bene la sensazione, ancora ricordo la delusione alla visione del film Il cacciatore di aquiloni, tratto dal libro di Khaled Hosseini.
Ho apprezzato moltissimo il libro e le sue sfumature, sfumature completamente perse nel film che è diventato ai miei occhi banale e piatto.
Problema che rincorre spesso, forse anche inevitabile a volte ma fortunatamente con le debite eccezioni.

P.S.
Peccato per Tiziana, un po' come Mina Settembre che nel libro ha una fisicità prorompente, non rappresentata bene dalla comunque piacevolissima Serena Rossi.

Apprendo con piacere, temevo di essere l'unico sì malato! ;)

Faccio parte anche io del gruppo di malati; come lettore di fumetti, da bambino, ero un campione.
Ma mai come un mio cugino che, in assenza di altro, si leggeva anche gli annunci mortuari sugli appositi manifesti, da capo a piedi...

A volte gli scrittori si fanno prendere la mano, facile quando si scrive..... poi il difficile è trovare un'attrice con i giusti... attributi.
Anche la Tiziana della trasposizione televisiva del "Barlume" è sicuramente una bella ragazza, ma mancante della caratteristica "fondamentale"...

Quelle con lo stronzio erano i libri umoristici.


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