[R1100RS] sostituire la MOTRONIC 2.2 candela singola con MOTRONIC 2.4 candela doppia
Domande: :scratch: :scratch:
:scratch: sostituire la mia MOTRONIC 2.2 candela singola, con una MOTRONIC 2.4 doppia candela è possibile? :scratch: Quali vantaggi di gestione ha la 2.4 con le due bobine singole e quindi pilotate singolarmente, rispetto la 2.2? :scratch: Dove posso trovare le piedinature del connettore delle Motronic? :scratch: La EPROM è uguale per tutte le serie (GS-RT-RS-R-S) e quindi auto adattante con i parametri dei sensori, oppure sono tutte diverse o a gruppi simili (es. RS-RT). Ovviamente la modifica comporta anche la sostituzione delle bobine, un damper (resistenza di potenza) sull'uscita della bobina doppia che non viene più utilizzata e la sostituzione dei coperchi valvole. Commenti please, :!: :!: :!: lampssssss marco |
Tutto è possibile....................
Bisogna vedere se ne vale la "candela" :lol: :lol: :lol: :lol: Lascia perdere, oltre alle modifiche elettroniche (rifare i cablaggi) devi "preparare" l'alloggio della seconda candela sulla testa.......... I twin-spark hanno le fusioni differenti.....:mad: :mad: :mad: poi mappature diverse, iniettori diversi, teste diversi..... fai prima a cambiare moto............ |
Io avevo fatto una cosa simile su un 2 valvole.
Ti posso dire cosa cambia a livello, diciamo meccanico/termodinamico nel passare a 2 candele ( sui 2 valvole c'è pochissima elettronica e quindi è facilissimo aggiungere altre 2 bobine _ più complicato trovare l'anticipo ottimale in rapporto all'aumentata velocità del fronte di fiamma-). Poco poco il motore gira un pelo più pulito e fluido ai bassi e basta. Per contro devi forare la testa, filettare e fare la battuta per le candele e poi devi sistemare l'elettronica ( e qui secondo me ci metti 100anni ) Dovresti chiedere a qualcuno che ha avuto le 2 serie di moto le differenze, ma secondo me sono lievissime |
1- si
2- personalmente credo nessuno, tien anche conto che nel tempo le normative Euro si sono inasprite e come conseguenza si è cercato di tirare al massimo sullo smagrimento di carburazione, in particolar modo quando il motore gira 'freddo' 3- dagli schemi elettrici delle rispettive applicazioni, tieni però conto che non ho mai visto in giro uno schema elettrico di 1150 twin spark 4- nelle versioni ultime t.s. avevano cercato di semplificare eliminando il selettore esterno di programma (cipollotto), però il firmware del gs ( e quindi il rispettivo codice centralina) è diverso rispetto alla RS/RT, così come è diverso quello della S. (almeno così ricordo). Inoltre in caso di diagnosi, montando una ma2.4 faresti impazzire il meccanico, che inutilmente cercherebbe di collegarsi con lo strumento diagnostico di servizio. Inutilmente in quanto il protocollo di comunicazione della 2.2 è diverso dalla 2.4 e il tester si posiziona in base al modello di moto con cui deve colloquiare |
per PERANGA e DGARDEL
:dontknow: :dontknow: probabilmente mi sono spiegato male: io non voglio aggiungere la seconda candela, ma utilizzare la MOTRONIC 2.4 che ho già usando le uscite principali separate sx-dx con bobina integrata sulla candela, e chiudendo su idoneo carico la terza uscita che comanda la coppia di candele secondarie che a me non serve lamps marco |
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lamps marco |
La bobina integrata e messa per ridurre le perdite lungo i cavi AT e perchè con 4 candele è più comodo usarle per motivi di ingombri.
Inoltre solo nel negli ultmi anni le bobine itegrate hanno raggiunto le dimensioni (in relazione al costo di un componente industriale) adatte per essere usate su una moto. il sistema è fatto per lavorare con 2 fronti di fiamma per cilindro (anticipi diversi), che significa che eliminando le candele laterali andresti a peggiorare il rendimento globale del sistema.... |
'spetta Daniè, la doppia accensione di motronic è parallela, l'architettura del sistema (mutuato dal campo autombilistico) non consentiva una differenziazione degli anticipi. Gli anticipi differenziati nascono con la BMS-k della serie 1200.
Per quanto riguarda la bobina coassiale penso sia stata una scelta, quella di metterla così. I tempi erano maturi per impiegare quel tipo di tecnologia, inoltre era propedeutica al progetto del rinnovato boxer uscito 2 anni dopo. Il coperchio testa fu preso di peso dalla 'custom' e forse usato per differenziare commercialmente la produzione, più che per motivi tecnici. |
Vero, ma il fronte di fiamma deve percorrere 1/2 strada (+ o -) rispetto al monospark, quindi gli anticpi sono diversi anche con le bobine in parallelo.
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qui diventa interessante: il fronte di fiamma dovrebbe essere quasi istantaneo ed omogeneo per distribuire la pressione senza punti di maggiore o minore valore, secondo me l'accensione differita di due candele non ottempera a questo, oltre al fatto di avere due tempi di espasione che se non perfettamente allineati rispetto ai volumi potrebbero creare onde di segno inverso o stazionarie, diminuendo quindi l'energia
se ho detto delle "vaccate" illuminatemi :!: :!: marco |
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Consideriamo anche che i punti di accensione nell'emisfero della testa non sono simmetrici rispetto all'area.
Se può essere utile, come ulteriore punto di considerazione, agli alti regimi la seconda candela nella serie 1200 viene sostanzialmente esclusa portandone l'accensione in ritardo rispetto al pms |
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http://canali.libero.it/motori/im/fo...0moto%2003.JPG
Forse perchè in quella testa non si possono mettere in quel modo? http://www.guzzisti.it/moto/prototip...ages/testa.jpg Guarda invece come sono disposti i punti di accensione su questa testa Guzzi ed inoltre (tratto da un intervista all'ing. Mariani) "I: volevo fare una domanda proprio su questo: qualche volta sento dire che avere la doppia accensione sulle moto di serie sia soltanto legato all'aspetto inquinamento e al marketing: che non ci sia un reale vantaggio... M: tenga presente una cosa: i motori a 2 valvole più sviluppati del mondo sono stati i motori Porsche. I motori Porsche da corsa usavano una testa non tanto diversa da quella dei motori Guzzi, anche se loro lo swirl l'avevano già messo da tempo, e sono sempre stati a doppia accensione. Difatti per andare a correre c'erano le teste a doppia accensione, che non servivano certo per l'inquinamento. E' un discorso di velocità di propagazione di fiamma: quando hai una conformazione di camera a scoppio 'schifosa' come per definizione è una camera a 2 valvole con le valvole molto aperte la doppia accensione è di moltissimo aiuto. Nel nostro caso è un po' diverso: noi abbiamo in realtà un angolo molto stretto tra le valvole: le nostre valvole non sono parallele ma inclinate con un angolo molto stretto: avendo comunque un alesaggio veramente grosso, anche con tutti i trucchi che uno può utilizzare di swirl, di squish ecc. la velocità di propagazione c'è ma i tempi sono lunghi perchè l'alesaggio è molto grosso: effettivamente con la doppia accensione si riduce molto l'anticipo il che vuol dire che sulla fase finale del ciclo di compressione c'è molto meno lavoro passivo; poi collateralmente fai meno idrocarburi perchè bruci meglio, questo è vero: io direi che su un motore 4 valvole non serve a niente ma su un motore a 2 valvole serve sia per l'inquinamento che per le prestazioni. Che poi su un 4 valvole dove la metti? O ne metti tre, come si è fatto talvolta, ma poi diventa un casino..." |
2 allegato(i)
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lamps marco |
Che l'effetto delle due candele non sia identico è assodato, quando si rompe la bobina dalla candela principale la moto non va, mentre se si guasta la secondaria quasi non te ne accorgi.
Io credo che quel lavoro del ts sia stato fatto esclusivamente per questioni antinquinamento, e anche il fatto che che la scintilla secondaria agli alti regimi venga esclusa non rema contro. |
Avevo letto che con miscele molto magre, una candela avrebbe dovuto servire, diciamo da innesco ( e posizionata in modo da essere investita dalla carica ) e la seconda per termimare la combustione.
Questo in un'ottica di antiinquinamento. Però vi dico che sui 2v mettere la seconda candela ( che tra l'altro rimane perfettamente simmetrica alla prima ) serve poco. |
che sui 4 V non serva a nulla per le prestazioni e' dimostrato dal fatto che nelle gare non le usa nessuno.D'altronde in quella posizione infelice la seconda candela non serve a "quasi" niente se non a spacciarla nelle cartelle commerciali.
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Quali sono le altre moto che montano due candele per cilindro con cilindrata unitaria alta? mi sembra che ci sia qualche Triumph........ sarebbe interessante vedere la disposizione che hanno adottato
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da ASPES: .......che sui 4 V non serva a nulla per le prestazioni e' dimostrato dal fatto che nelle gare non le usa nessuno......
infatti come ho già detto 4 post sopra fà proprio ridere, è puro marketing, oltre alla spiegazione dell'ing. Mariani che conferma l'inutilità della doppia candela sulle teste a 4 valvole marco |
Dal punto di vista prestazionale, ma dal lato emissioni non ne sarei certo.
Io cmq ricordo che la 1150RT monocandela era molto meno fluida della t.s. Poi in velocità max la monospark la batteva. |
stiamo arrivando alla filosofia!!!!
brucio ma non vado, :dontknow: :dontknow: :dontknow: vado ma non brucio Tornando con i piedi per terra, non c'è proprio maniera di avere le piedinature delle MOTRONIC (2.2 e 2.4) da confrontare? |
per AlessandroS: ricordo in passato i monocilindrici enduro suzuki DR .
La posizione della seconda candela su un 4V e' per forza infelice. |
Le Guzzi 1100/1200 due valvole della serie Breva/Griso/Norge hanno la doppia candela, è utilizzata piu o meno come nella BMW ed hanno omologazione Euro3. Anche le Ducati raffreddate ad acqua mi pare abbiano la doppia candela ma non sono sicuro.
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