Vicente e Fernanda di Vueltaalmundoenmoto . Tragedia in India
 

Forse non è qui la sezione giusta per questa notizia di cronaca ma è qui che si o parla di viaggi e viaggiatori .
come altri di voi faranno, seguo da qualche anno su IG e Youtube , con ammirazione e invidia, l'incredibile viaggio in moto intorno al mondo della coppia spagnola/brasiliana Vicente e Fernanda di @vueltaalmundoenmoto.
Purtroppo ieri sono stati assaliti, derubati in India da un gruppo di 7 persone mentre dormivano in tenda e lei è stata violentata dal gruppo. In questo momento su IG riportano brevemente il fatto , che è meglio dettagliato su questo quotidiano spagnolo https://www.leonoticias.com/sociedad...2857-ntrc.html.
Il vero obiettivo dell'assalto non è stato derubarli ma violentare lei in gruppo mentre tenevano lui con il coltello alla gola.

Da amante dei motoviaggi, del campeggio wild ( per quel poco che mi riesce) questa notizia per me é un pugno nello stomaco.
Oltre a sperare di cuore che sciolgano nell'acido muriatico i 7 violentatori, le considerazioni in merito ai rischi di viaggiare in solitaria o in coppia in paesi remoti e difficili potrebbero essere mille.
Ora mi fermo perché a caldo potrei dire cose di cui mi pento...
Voi che ne pensate ?

Non conosco l'India e neppure loro con relativo modo di viaggiare... mi spiace enormemente per la bestialità che hanno incontrato.
Le uniche considerazioni che mi vengono in mente:
- l'India è purtroppo conosciuta per questi atti abominevoli compiuti da più persone nei confronti delle donne e delle bambine, mi stupisce solo il fatto che si siano azzardati nei confronti di una straniera accompagnata...

- viaggiare in paesi estremamente poveri rende i viaggiatori "prede" facili... il mezzo, l'abbigliamento, le attrezzature a corredo, son tutte cose che possono far nascere il desiderio di ottenere qualcosa... magari mi sbaglio ed erano in giro con una scassatissima Royal affittata e due zaini... io cerco di mantenere sempre un profilo molto "basso", tant'è che spesso e volentieri mi sono ritrovato in occasioni di disponibiltà da parte della gente conosciuta che, travalicava il semplice senso di "ospitalità" che uno si può aspettare...

-per quanto riguarda il dormire in tenda io adotto alcune semplici regole... mai vicino ai grossi centri abitati, troppa gente in giro... preferisco piuttosto alberghetti o sistemazioni usate dai locali, in caso di villaggi più piccoli esco sempre dal contesto almeno una decina di km... soprattutto se magari mi sono appena fermato sul calar della sera a fare scorte o benzina e sono stato quindi "visto" da qualcuno, in luoghi remoti o tra un villaggio e l'altro abbandono sempre la pista o la strada principale e cerco un luogo "appartato" ossia nascosto e non visibile dal percorso che stavo facendo.
Un fuoco, un semplice fornelletto o una torcia sulla testa nella notte si vede a km di distanza...

Nel 2016 durante il viaggio in moto in India mia moglie è stata "vittima" di numerose attenzioni non richieste, la più grave Bikaner di sera camminando nella via centrale: due ragazzi hanno cominciato a seguirci tranquillamente a mezzo metro, mia moglie me lo fa notare ma io per non fare lo straniero arrogante che urla ai locali le dico di non farci caso, li guardo un po' storto ma loro neanche una piega;dopo neanche 5 minuti l'affiancano e cominciano a sussurarle qualcosa all'orecchio e a toccarle le spalle i capelli,come se io non ci fossi. Esterrefatto dico loro qualcosa alzando la voce, fermo un tuc tuc e torniamo in albergo. Parlando con il proprietario ci ha raccomandato di stare molto attenti e di non esitare a scacciare e a trattare anche in malo modo le persone, e altra cosa che raccomando a tutti quelli che vanno in India: se provocate un incidente con feriti non fermatevi, se siete in condizioni di poterlo fare ripartire e andate dai primi poliziotti che trovate o in un albergo e fate chiamare la polizia, per questi avvenimenti potrebbe partire il linciaggio; l'indiano "della strada' preso singolarmente ha un atteggiamento, nella folla puo' essere molto pericoloso. Un Abbraccio a Vicente e Fernanda.



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@Fag�t Concordo totalmente sul costante basso profilo e campeggiare senza farsi notare. Per quanto mi riguarda la tenda ha senso solo in posti particolarmente suggestivi, montagne o spiagge, o se obblugato dalle tappe.
Inoltre, viaggiare soli con una donna, purtroppo comporta il rischio che la cosa travalichi ben oltre la rapina e quindi c'è da considerare molto bene anche questo.
Tanto più in India dove le violenze di gruppo a scopo punitivo/ricreativo risultano all'ordine del giorno essendo ai vertici mondiali nelle classifiche sugli stupri.
Vicente e Fernanda, campeggiavano letteralmente in qualsiasi contesto ma come biasimarli. Dopo 5 anni che lo fai in mezzo mondo senza che ti succeda nulla, chiunque abbasserebbe la guardia.
Non conosco i dettagli e potrei dire cavolate, ma suppongo che per questi minorati umani vedere una donna così intraprendente, particolarmente bella, sempre sorridente e capace di guidare ovunque una moto stracarica, deve avere fatto scattare la spedizione "educativa" onde evitare che tale atteggiamento possa infondersi nelle donne locali.
Come pepem qui sopra conferma, il fatto di essere accompagnata, può risultare irrilevante.
Chissà se avranno la forza di continuare e terminare il loro progetto in Australia. Certo non per i follower ma solo per non dare modo alla paura di averla vinta, sebbene credo che a questo punto sia letteralmente impossibile.






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il mondo è pieno di bei posti da visitare.
I posti di merda se non si amano i grupponi superorganizzati.....(https://t3.fr/)
meglio evitarli.

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@cit la penso come te.. Conscio di perdermi posti fantastici ma in luoghi così distanti da me come cultura e civiltà non ci voglio andare..

Mi spiace immensamente per l’accaduto.
Sono stato in India due volte e non sapevo che potesse essere una terra così pericolosa in questo senso.
Ne’ lo avevo percepito in loco, avendoci soggiornato complessivamente un mese abbondante.
E neanche abbiamo mai avuto il minimo approccio fuori luogo nei confronti delle ragazze o donne del gruppo.

la fame ....sia di soldi che di figa, spinge questi poveracci a farne di tutti i colori, ormai siamo a arrivati al punto che anche nei trekking per salire ai campi base delle cime Himalayane, i solitari rischiano di brutto, ne sono successe più d'una, va bene quando si limitano a portarti via tutto.
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Nonostante questa tragedia preferisco continuare a pensare che l'India come quasi tutti i posti del mondo siano popolati da un immensità di gente disposta ad aprirti la porta di casa piuttosto che farti del male.
Magrissima consolazione ma leggo che le cose si stanno muovendo in fretta e secondo questo articolo ora comparso anche su quotidiani italiani
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...ogger/7466293/,
3 sarebbero già stati ingabbiati ed il governo indiano ha già preso in considerazione la cosa.

Cazzo che storiaccia. Mi dispiace, e che veleno che ti viene... Mi sono apparsi nel feed di Instagram un po’ di volte.

Assolutamente, ed al 99% è così, mi rammarica pensare che in generale una donna purtroppo debba prestare più attenzione...

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vorrei avere il tuo approccio, il problema è che anche se il 99,9% delle persone sono buone e tu incontri quello 0,1% sei fottuto per il resto della vita.

Massima solidarietà con loro e soprattutto con lei.

Gli indiani li ho conosciuti e mai e poi mai avrei intrapreso un viaggio non in carovana, sono contento per GIGID che non abbia notato questi atteggiamenti, io ho viaggiato per lavoro con un collega e non abbiamo mai avuto problemi, certo quando ci siamo addentrati in un quartiere (per un supermercato) abbiamo notato tutti gli sguardi che ci seguivano.

Mi dispiace x loro, ma meno male che non amo questi posti, in special modo in questi periodi, poi come dicono diversi colleghi l'Europa / il Mondo è pieno di posti stupendi, Auguri a loro due ed in special modo a lei, sarà dura continuare e superare un trauma del genere :love9:

Dal 1980 al 2002 ho frequentato Bombay, Madras (allora si chiamavano così) e New Delhi (qualche volta venne anche mia moglie) e MAI ho percepito la sensazione di pericolo come invece mi succedeva in tanti altri posti del mondo ... ad esempio in Brasile.

Ma le cose cambiano, per cui oggi magari sono diventati più aggressivi, mentre una volta erano solo petulanti ed insistenti.

Comunque, ho visto che è successo in una remota regione al confine con il Bangladesh e li la situazione forse è sempre stata diversa.

Quotone

:)

Anche per me é così, con percentuali di poco diverse secondo i paesi che vai.
Riguardo al fatto di andare o non andare in "certi posti", penso che quel maledetto 0,1% lo potresti incontrare anche in Italia.
Il punto è che nella vita ci vuole culo ad ogni "curva" ovunque ci si trovi nel mondo.

beh se vogliamo entrare nel contesto dei numeri proprio scientifici, senza voler essere discriminatori, il numero di denunce, in percentuale, è comparabile fra Italia ed India.

ma quanto è il non denunciato? in un paese dove è normale vendere le figlie prima dei 13 anni? dove la sproporzione maschi e femmine è una delle più alte?

mi spiace ma li ho visti come trattano le donne e se potrò sconsiglierò sempre ad una mia familiare /amica di andarci. Con buona pace di tutti gli altri che non si comportano così.

Sono stato in Pakistan alcune volte, in India poco.
Sono zone dove un turista è un pacco di soldi che cammina.

Sono altresì luoghi dove si spende nulla a dormire in un "alberghetto". Spesso si preferisce la tenda per stare nel proprio sporco, ma dal mio punto di vista, non ha senso andar via in tenda con quei costi della vita, se non per partito preso. Addirittura incentro a Tunisi un motociclista locale, ci ha detto di stare attenti che la nostra moto li aveva un valore assurdo.

Mi dispiace per i malcapitati. Non dico gli sta bene. Sono certi avevano visto come era l'andazzo in quelle parti già nei giorni precedenti. Può piacere o no, ma se una donna bianca ed occidentale gira in quesi posti (accompagnata e no), deve stare molto attenta. Se una donna bella, o anche passabile, gira da sola in tanti posti, deve stare attenta in tanti posti e non solo in India. Si ammazzano tra di loro come se nulla fosse, stuprano come se nulla fosse, è un parte del mondo dove la vita ha un valore minimo.

Così comunque per dire, faccio scroll down sulla prima pagina del Corriere e...
https://napoli.corriere.it/notizie/c...855e6xlk.shtml

Continuo a seguire la vicenda.
Hanno appena postato una nuova story su IG https://www.instagram.com/stories/vu...ZyNW5yOTU5NQ==
e le parole di Vicente mi hamno lasciato letteralmente di stucco ed anche commosso.
A un giorno dalla tragedia, riesce a spendere buone parole per l'India affermando che nonostante questo fatto, è un gran paese, con buona gente e che non per questo bisogna pensarne male.
Che dire... ognuno tragga le sue riflessioni.
Sono dell'avviso di lasciare sempre perdere i luoghi comuni ma sentirlo dire ora da lui, in questo momento, sembra surreale e vale x 10.

Noto con molto piacere che anche Fernanda sembra avere risalito qualche gradino dal baratro.
Forse adesso staranno vivendo un momento di enfasi per l'appoggio da tutto il mondo che stanno ricevendo ma non riesco a immaginare come lei potrà riuscire a superare una roba di tale portata devastante.

Purtroppo sono sicuro che queste ferite te le porti dietro tutta la vita, né la fede, la bontà d'animo o quello che vuoi, potranno fati guarire

Avvocato del diavolo. Se hai esposizione mediatica (anche minima) non mi sembrerebbe intelligente cominciare a sparare merda sul paese dove sei ospite, sopratutto se hai – come nel loro caso – bisogno di supporto prima di andartene.

Per il resto concordo con Tommone. Lei può anche fare il sorriso sul video del giorno dopo, ma quello che deve affrontare psicologicamente, a vita, è un dramma enorme.

Avvocato del diavolo bis:

non facciamoci ingannare, sono le normali reazioni del cervello per non farti cadere nel baratro della schizzofrenia o della pazzia in generale.

in fin dei conti siamo degli animali (evoluti fin che vuoi) e in queste situazioni risalgono i meccanismi atavici che governano il senso di conservazione.

il loro cervello probabilmente li "sente" ancora in pericolo ma invece che dettargli la fuga (primo normale processo di reazione) li ha convinti a cercare aiuto di nuovo fra i simili. appartenenza al branco, spero per loro che non gli si ritorca contro.

Quando subimmo la prima effrazione nel vecchio appartamento mia moglie andò in crisi, ma non la prima notte (che passammo a cas adei suoi) nemmeno la seconda, cominciò dalla 3^ in poi a non dormire la notte, la trovavo seduta sul letto perchè il compressore del frigo era partito e lei aveva sentito il rumore, o perchè un gatto fuori in giardino aveva spostato qualcosa.

E' il ritorno alla normalità nei tuoi spazi che risulta difficile, ora prova ad adattarlo alla loro storia ed immagina.

Io a chi si permette di toccare la sfera intima toglierei la vita, perchè non ci si rende conto che segni l'altra persona per sempre.

scusate lo sfogo ma è una cosa che mi tocca ed è l'unica per cui accetterei la pena di morte.

riguardo alla cultura degli indiani mi son già espresso.

Avvocato del diavolo TER:

Non voglio essere frainteso, non sto giustificando niente e nessuno e vi prego di rileggere le mie frasi finali del post precedente

Ho visto il profilo IG secondo me hanno commesso un errore, in quei posti con quella cultura, Fernanda ama mostrare il suo bellissimo corpo (e per me può farlo neimodi e nie tempi che più le piacciono), ciò deve aver traviato le menti malate ancora di più di quelle merde che hanno deciso di aggredirli.

in paesi con una subcultura della donna avrei mantenuto un profilo molto basso.

Ciò non vuol essere una giustificazione, quanto più capire che quando varchiamo la soglia di casa dobbiamo necessariamente interagire con altri.

condivido quanto ho letto sopra...

GEpp non lo so.... io capisco il tuo punto di vista.... premesso che certa gente starebbe meglio in una soluzione acida...... Conosco i viaggiatori e il loro canale..... Mi ha davvero segnato questa storia.... che dire... forse in parte hai ragione ma sappiamo bene che la colpa non è loro ma di sti b sta rdi .... metterci i mezzi???Non so non sono molto d'accordo ma purtroppo sappiamo che nel mondo c'è davvero tanta gente malata..... anche in Italia... vds recentemente i fatti di Palermo, Catania ecc.