SBK Donington 2019
 

Un fine settimana che si annuncia caldissimo per il motorsport a due ruote, visto che riaccenderanno i motori anche le derivate di serie per il Gran Premio d'Inghilterra sul circuito di Donington Park. Si corre dunque in casa del campione del mondo in carica in una situazione di campionato neppure ipotizzabile fino a poche settimane fa.

IL CANIBALE PRONTO AL SORPASSO, BAUTISTA DEVE REAGIRE

Che Johnatan Rea sia soprannominato 'il cannibale' non è un caso, visto che oltre al talento gli vanno riconosciute una tenacia ed una determinazione incredibili. Dopo un avvio di campionato da autentico rullo compressore da parte di Alvaro Bautista il nordirlandese è stato capace di limitare al minimo i danni nelle giornate difficili e di piazzare stoccate micidiali sulle piste più favorevoli. Di fatto da Imola in avanti la rimonta del campione del mondo è stata inesorabile, ed ha spinto l'avversario a commettere un paio di errori costati moltissimo. Il trend positivodi Rea potrebbe continuare in questo appuntamento di Donington Park e nel successivo di Laguna Seca, che sancirà la chiusura della prima parte di stagione prima della pausa estiva.

Dal canto suo quel Bautista apparso infallibile fino ad Imola è improvvisamente diventato vulnerabile, e resta da capire se le battute a vuoto di Jerez e Misano siano frutto di suoi errori o non piuttosto di di Jerez e Misano siano frutto di errori del pilota o piuttosto di una certa criticità della Panigale V4R in condizioni di scarso grip. Criticità più volte evidenziata dagli altri piloti Ducati ma che finora Bautista era sembrato riuscire a gestire e superare. Una cosa è certa, lo spagnolo deve reagire e cercare di stoppare la rincorsa di un avversario che appare incontenibile quando fiuta da vicino l'odore della preda.

IL CIRCUITO

La pista misura 4023 metri, si percorre in senso orario e comprende 12 curve, 7 a destra e 5 a sinistra con un rettilineo di arrivo di soli 550 metri.Quello di Donington Park è un tracciato della vecchia scuola, in perfetto stile inglese. Una pista 'da pelo', insomma, dove la guida e la ciclistica fanno la differenza. Molto importante anche l'efficacia dell'assetto in frenata vista la presenza di staccate piuttosto impegnative. Sulla carta un circuito congeniale alla Kawasaki anche se le numerose ripartenze da bassa velocità potrebbero esaltare le capacità di trazione ed accelerazione della Ducati. Ma occhio al terzo incomodo, quella Yamaha che qui dettò legge lo scorso anno e che dovrà purtroppo fare a meno di Van Der Mark, ancora convalescente dopo l'infortunio di Misano.

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NEL 2018 DOPPIETTA DI VAN DER MARK

Lo scorso anno Gara 1 vide il trionfo di Michael Van Der Mark davanti alle Kawasaki di Rea e Sykes, a lungo in lotta tra loro. Rea grazie al secondo posto guadagnò ulteriore terreno in classifica generale su Chaz Davies, solo ottavo al traguardo.
Gara 2 fu forse la più avvincente della stagione con l'olandese della Yamaha capace di bissare il successo del sabato precedendo stavolta il giovane Razgatioglu e Johnatan Rea mentre Davies non andò oltre il quinto posto.


ORARI TV

A causa della concomitanza con la Motogp, le gare di Donington saranno trasmesse in diretta solo su SKY Sport Arena e TV8 con i seguenti orari :

Programmazione SKY Sport Arena

Venerdì 5 luglio
11:30-12:20 – Prove Libere 1 Superbike
16:00-16:50 – Prove Libere 2 Superbike

Sabato 6 luglio
12:00-12:25 – Superpole Superbike
12:40-13:05 – Superpole Supersport
15:00 – Gara 1 Superbike

Domenica 7 luglio
12:00 – Superpole Race Superbike
13:15 – Gara Supersport
15:00 – Gara 2 Superbike
16:15 – Gara Supersport 300


Programmazione TV8

Sabato 6 luglio
15:00 – Gara 1 Superbike

Domenica 7 luglio
14:00 – Superpole Race Superbike (differita)
15:00 – Gara 2 Superbike

Sorpresa Van Der Mark, il pilota olandese è regolarmente presente a Donington, sarà sottoposto ad un nuovo controllo medico domani ma intanto è stato dichiarato idoneo a disputare la FP1 di domattina.
Dopo aver riportato la frattura del radio all'altezza del polso destro nella caduta nelle FP di Misano Michael era stato operato già il lunedì successivo iniziando immediatamente la riabilitazione, ed il recupero è andato oltre ogni previsione.

Altre novità di Donington sono il rientro di Eugene Laverty, che ha finalmente recuperato dall'infortunio, ed il forfait di Markus Reiterberger a causa di una fortissima forma influenzale che lo ha costretto ad un ricovero in ospedale. Sulla moto di Reiterberger salirà il plurivincitore del TT Peter Hickman, che corre anche nel BSB.

Appena conclusa la FP1 con risultati un pò a sorpresa ed il miglior tempo di Sykes. Impresa di Van Der Mark che chiude quinto e notevole l'esordio di Peter Hickman.


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Ducati molto indietro [emoji848]

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Si, qui me lo aspettavo sinceramente, però è presto, sembra che anche Rea al momento sia un pò in attesa.

Nella FP1 della SSP 600 primo Cluzel in 1.31.374 davanti a Mahias e Krummenacher. Quarto Badovini sesto Caricasulo-

Conclusa la FP2, tempi praticamente invariati e conferma di Sykes. Migliorano Rea e Bautista.


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Superpole di Sykes in 1.27.619che rifila quasi un secondo a Rea. terzo Haslam e quarto fenomenale Peter Hickman sostituto di reiterberger. bautista solo sesto. Qualifica in parte condizionata dalle condizioni della pista, ancora umida in alcuni tratti per la pioggia caduta in mattinata.


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Nella SSP 600 pole di Caricasulo in 1.31.092 davanti a Mahias e De Rosa. Sesto Badovini.

Parte Gara 1 sul bagnato, ulteriore complicazione per Bautista.
Al primo giro Rea rifila tre secondi a tutti, seguono Sykes Haslam Baz e Bautista.

Caduto Bautista, Rea va in testa al mondiale ! Disastro Ducati pure a Donington oggi.
Vince Rea su Sykes e Haslam, Johnny al comando del mondiale. Impensabile fino a poche settimane fa.

Ordine di arrivo Gara 1


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Aspettando rettilinei ed asfalti asciutti...

La moto comunque sta mostrando limiti evidenti, con quei problemi di trazione con lo scarso grip anche il vantaggio motoristico viene in gran parte vanificato. A Laguna Seca andrà pure peggio secondo me.

Ma quanto è bello il mondiale sbk quest'anno!
Bravo Bautista a vivacizzarlo, Rea per come guida è una spanna sopra tutti, meritatamente ora è primo nel mondiale. Senza la farsa di Imola avrebbe un vantaggio ancora più consistente.
Bravo Del Bianco, a dispetto dei 10 secondi presi in qualifica, quando servono gli attributi ce li mette alla grandissima, oggi ha fatto un numero da rodeo degno di cineteca, ciò nonostante ha ripreso a tirare come un forsennato.
Gran delusione Melandri, le altre yamaha hanno fatto vedere belle cose.

Onore al merito a Rea, si è dimostrato un mostro di bravura e tenacia. Non ha mai mollato, mai ha smesso di crederci, davvero un cannibale.
Delbianco oggi ha fatto numeri da circo, ma si vede nelle interviste che è un simpatico pazzoide :)

Bautista, problemi tecnici alla base delle ripetute cadute
https://www.moto.it/superbike/sbk-20...ie-cadute.html

Nel warmup SBK ancora primo Rea in 1.27.350 davanti a Sykes, Razgatioglu, Lowes e Bautista staccato di otto decimi. A seguire Haslam, Baz, Davies, Hickman e Melandri.

Bmw è partita col piede giusto con un progetto convincente.
Yamaha è qualche anno che lavora molto bene ed è lì sempre coi primi, e ha anche dei bei piloti.
Kawa ha il miglior team il miglior pilota e forse la migliore moto, che riesce ad essere efficace anche col team turco e non solo con le ufficiali e col dominatore Rea.
Ducati ha una buona base e un fuoriclasse ma ancora molto da lavorare.
Honda scende in pista tanto per fare presenza, ma potrebbero esserci novità interessanti in cantiere.

Sono date per certe la nuova Kawa e la nuova R1, in effetti sono ormai i progetti più vecchi in pista. Razgatioglu il prossimo anno dovrebbe essere in squadra con Rea.
Difficile capire il senso della partecipazione Honda, a me spiace per Genesio che si è fidato del progetto e si è trovato in mano un mezzo fallimento. E pensare che proprio l'anno scorso aveva mollato Bmw, che beffa.

Rea vince anche la superpole Race davanti a Razgatioglu e Haslam, quindi Kawasaki monopolizza il podio. Bautista solo quarto.
gara interrotta con la bandiera rossa al sesto giro per la rottura del motore della Bmw di Hickman, che lasciava olio in pista. Ne faceva le spese Sykes, in quel momento secondo dietro a Rea, che cadeva e non riusciva a rientrare ai box nei 5 minuti prescritti dal regolamento, venendo quindi considerato ritirato.

Ordine di arrivo Superpole Race


[IMG]https://i.postimg.cc/mkyzgdGC/sbkdon7.jpgclose gas stations to me[/IMG]

... che beffa per Tom e la BMW.

Più che altro che fortuna Kawasaki, podio tutto verde