L’Azteco di Gary Jennigs
Visto che questa estate ho letto il terzo libro della serie, e cioè “Il sangue dell’azteco”, apro il thread. Premetto che voglio parlare del primo libro della serie, e cioè “L’azteco” che è il più bello della serie. Scritto dallo storico Gary Jennings, che ai tempi si era documentato moltissimo sulle civiltà precolombiane, racconta le vicende di un azteco miope che, proprio a causa di questo difetto, ma anche di un’intelligenza fuori dal comune, viaggia per tutto il Messico avendo una serie di incredibili avventure.
Lo stratagemma di narrazione, che poi Jennings userà anche negli altri libri della serie e su altri titoli, è quello di far narrare la cosa dal protagonista in maniera postuma. Davvero bello, super consigliato nonostante la mole (parliamo di circa 900 pagine). I libri successivi, “l’autunno dell’azteco” ed il “sangue dell’azteco” sono oggettivamente meno belli, anche perché si dice che siano stati in realtà scritti dopo la morte di Jennings da dei ghost writers. Sempre di Jennings mi permetto poi di consigliare “Il viaggiatore” (che altro non è che la storia di Marco Polo romanzata) e “predatore”. Tutti molto voluminosi, ma belli. L’azteco però rimane il migliore. Si trova facilmente usato. Ciao R. |
Lo lessi poco dopo la sua uscita in italia, primi anni ottanta, ero un ragazzino. Un bel libro. In seguito di Jennings lessi anche il Viaggiatore e Nomadi.
Se piace il genere ricordo con favore anche "Cavalieri selvaggi" di Joseph Kessel |
Segnato Tribolo, grazie. Ho appena fatto il pieno al Libraccio qui di Milano, ma l’ho messo nella lista dei “ricercati speciali”.
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dal Libraccio mi son fatto spedire dei libri usati introvabili a volte.
PS: ma te l'hai poi finita la moto o ci stai ancora lavorando? |
Moto finita (quasi) ed usata un paio di volte. Finita quasi perché ho rimandato all’inverno il cambio della strumentazione con una più piccola. Non ho ancora messo foto un po’ per pigrizia, un po’ perché non so se mi va di farla vedere: c’è sempre qualcuno che si spinge un po’ in là con le critiche, e sulla moto, su quella lì in particolare, sono un po’ suscettibile, lo confesso …
Comunque grandissima soddisfazione! Io al Libraccio adoro andare a quello dove ci sono gli strausati da 2€ l’uno e ravanare tra i libri messi a casaccio per ore alla ricerca di qualche bel pezzo … ed ogni tanto lo trovo! |
L'ho comprato ai primi d'agosto dal mio spacciatore......
Pensavo di riuscire a cominciarlo durante le ferie...... E' ancora intonso. |
io però son curioso di vedere la moto
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Hai ragione. Forse bisogna avere un po’ di coraggio e postare.
Va beh dai, nei prossimi giorni lo faccio, le foto le ho già. Ciao R. |
Sono passato oramai all'ebook e mi trovo benissimo.
Facilissimo trovare libri, anche recentisssimi a prezzi "ridicoli" :) E non mi parlate dell'odore della carta e del piacere del possesso... non so piu' dove mettere i libri in casa. |
Il tema spazio è un vero dramma, lo so.
Però il piacere della ricerca negli scaffali di quel buco di negozio, la soddisfazione della scoperta (di Jennings, a parte l’azteco, tutti gli altri vengono da lì, ma ho fatto anche tanti altri affari) per me, che sono un curioso nato ed amante del ravanare, sono una parte troppo importante del divertimento. Lo faccio 3 o 4 volte all’anno, ci vado apposta quando la compagna è impegnata per poterci stare tutto il tempo che voglio, anche 2 ore, e compro 7 o 8 libri per volta. È una parte irrinunciabile della cosa. L’e-book è il futuro, lo so, ma mai potrò avere lo stesso gusto, per me equiparabile a quando andavo da bambino alla caccia dei vecchi giocattoli di genitori e zii in cantine e soffitte (ai tempi però ne ho trovati pochi, ahimè). |
Io mi son ridotto a comprare libri doppi, sia nella versione cartacea che per il Kindle.
Purtroppo non resisto al bisogno di possedere la copia fisica, malgrado la lettura sul Kindle sia strepitosa. |
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