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Lucavolvo 01-06-2020 09:26

Monte Catria - si accettano consigli
 
Il prossimo week end io ed alcuni amici neo motociclisti vorremmo fare un giro nella Marche, partendo da Bologna, evitando di stare in sella troppe ore poiché il gruppo sarà eterogeneo e non tutti avranno l’esperienza/l’abitudine ai kilometri.
Leggendo sul forum e sul web ho scoperto che il Monte Catria potrebbe essere una destinazione interessante.
Cosa ne dite? Avete suggerimenti al riguardo per impostare il percorso, come strade da non perdere in quella zona, particolari attrazioni naturalistiche, posti dove mangiare/alloggiare?
Grazie


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6max 01-06-2020 15:23

Lungo il percorso venendo da Bologna ci sono diversi posti interessanti, potreste uscire a Cattolica, direzione Tavullia, un caffè al bar di valentino Rossi, poi andare verso Urbino passando per le campagne marchigiane, proseguire verso le gole del furlo, e poi giù fino al monte Catria, se ci si allunga ancora per le strade interne si raggiungono le grotte di Frasassi e l' eremo di Santa Maria intra saxa, con il pittoresco battistero costruito dentro la roccia.

Lucavolvo 01-06-2020 21:12

Grazie 6max, ho segnato tutto.
Il battistero di cui parli è nella Gola della Rossa?


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Lucavolvo 01-06-2020 21:19

... sai se la strada che passa nella gola del Furlo è aperta? Avevo letto che qualche tempo fa era stata chiusa a causa di una frana.
Grazie


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Svaldo 01-06-2020 21:51

Il Furlo è percorribile, se ti riferisci al muro crollato nel fiume, l'hanno sistemato l'anno scorso mi pare.
Sul Catria le strade non sono proprio bellissime, parecchio sterrato in cima messo male, tocca stare attenti, fossi in voi farei Furlo-Cagli-Cantiano-Scheggia-Sigillo-Monte Cucco,la distanza non si allunga di molto (tra Catria e Gola della rossa/Frasassi)e l'asfalto è fantastico,panorama + ad ampio respiro

zorba 01-06-2020 21:59

Grazie 6max, ho segnato anch'io le grotte, S. Maria, monte Catria e Genga: di tutto questo ben di dio ignoravo l'esistenza (le Gole del Furlo erano già in lista).

Quest'estate conto di farci una capatina partendo dall'Umbria.

Lamps

6max 01-06-2020 22:29

Lucavolvo: il battistero si trova molto vicino all'ingresso delle grotte, su googgle maps ci sono delle belle immagini, merita la visita, valutate anche il monte Nerone e il monte cucco, sono entrambi suggestivi e panoramici.

Soyuz 01-06-2020 22:56

Poco prima del lockdown sono passato per il Furlo da Cantiano a Cagli.

Qto Svaldo sul Catria in quota le strade sono molto bucate e sporche a tratti sterrati ...si guida bene in piedi....
Puoi salire da Acquaviva, Frontone, Chiaserna e anche da Fonte Avellana ma è tutta sterrata anche se tenuta bene.
Le strade sotto il Catria sono invece ottime gran grip e fondo buono .
Dal versante di Cantiano-Chiaserna continuando per la stretta strada verso sud arrivi alla Arceviese (la strada che collega Sassoferrato a Scheggia Pascelupo) girando a sx per Isola Fossara si passa dentro una forra suggestiva , poi nel centro abitato di Isola Fossara prendi a sx e la strada ti riporta nelle Marche verso Fonte Avellana-Serra Sant' Abbondio.

Sul Catria ci sono dei piccoli rifugi di proprietà della Università degli Uomini Originari di Frontone :-)) (costruzioni del tutto autonome) che vengono affittate , non so se è possibile farlo per un fine settimana.....di sicuro c'è un rifugio con camere aperto tutto l'anno .....

Svaldo 02-06-2020 03:55

Se avete tutti delle enduro stradali per il Catria non c'è problema, però ci vuole un pò di esperienza per quel tipo di sterrato, un pò faticoso per via che è molto dilavato dall'acqua con solchi e buche fangose, ma basta fare lo slalom :lol:.
Recentemente ho fatto un tratto asfaltato per la prima parte, ripido ma sorprendente per la full immersion in una stretta gola , che passa proprio per un rifugio del tipo che diceva @Soyuz (ma secondo me inadatto per i vostri scopi, al massimo per una sosta breve) da Cagli centro si gira a sx e si attraversa il ponte direzione Frontone (castello molto bello e vista mozzafiato sul Catria e la vallata sottostante) dove c'è il ristorante Amabile, ottima cucina e prezzi onesti e se non sbaglio anche alloggio, bisogna verificare come sono organizzati ora però.
Comunque da Frontone c'è una strada che porta su al Catria e si collega con varie deviazioni in quota, eventualmente si può salire da Acquaviva (che rimane sul percorso) e scendere a Frontone direttamente.
Una curiosità storica,non so se interessa, il tracciato Cagli-Frontone-Pergola segue la vecchia ferrovia distrutta nel 1944, per cui ci sono ancora i vecchi caselli ferroviari numerati lungo la strada, poi da Pergola verso Fabriano era stata restaurata (ma dismessa da qualche anno),prevalentemente in funzione della miniera di zolfo di Cabernardi/Percozzone dove c'è un museo e la struttura mineraria rimessa a posto,ai suoi tempi la più produttiva d'Italia, ci si arriva tramite una deviazione all'altezza di Bellisio Solfare, sito della raffineria Montecatini.
Altro luogo degno di nota è l'Abbazia di Fonte Avellana,(visitabile prima del blocco,ora non so) col suo Scriptorium e l'atmosfera fuori dal tempo sembra di essere sul set del "Nome della Rosa"(forse disponibile vitto e alloggio in B&B) Da lì come diceva @Soyuz parte una delle strade sterrate che portano sul Catria, le sue condizioni sono impegnative specialmente nelle curve per via dei sassi di dimensioni medie anche spigolosi.

Lucavolvo 02-06-2020 07:44

Grazie a tutti, conigli preziosissimi.
Ora mi deve mettere a tavolino e fare bene i compiti!


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Soyuz 02-06-2020 08:20

@Svaldo

Interessante ....sono un appassionato di archeologia industriale e giro spesso per i siti tosco/umbri ce ne sono di notevoli tra i più belli d'Italia per quello che riguarda il comparto minerario .
Ho vaghi ricordi della miniera di zolfo , proprio questo inverno ne parlavo con un amico anche lui appassionato ed anche lui se la ricordava vagamente grazie agli interminabili pellegrinaggi negli anni 70 per raggiungere il mare verso Fano o Senigallia :-)) preziose le tue informazioni.

Svaldo 02-06-2020 11:03

Mi fa molto piacere incontrare qualcuno che non si annoia di fronte all'archeologia industriale :lol: sarebbe interessante saperne di più dei siti in Toscana e Umbria, sono all'oscuro :)

Soyuz 03-06-2020 23:05

Un po OT ma ci perdoneranno

-Miniera d'oro di Polino
-Miniere di ferro ....erano 7/8 di cui una verso Monte Cucco visto che conosci la zona, la più famosa è quella di Monteleone di Spoleto , qui in tempi remoti grazie alla presenza di un corso d'acqua che forniva energia e alla lignite si lavorava anche il minerale .
-Miniere di lignite....sono tantissime molte delle quali in galleria , la più famosa quella di Morgnano che è tra le più grandi ....tristemente famosa per l'incidente del 1955 in cui persero al vita 25 minatori per l'esplosione di grisou in uno dei pozzi ...la Marcinelle nostra, quella di Collazzone dove hanno tentato di riaprirne un tratto a scopo didattico, a Pietrafitta sono visibili ancora le tre immense escavatrici a tazze, qui c'è anche un museo con i reperti trovati in miniera tra i quali un mammuth ed altri provenienti dalla piana del Tevere ....perennemente chiuso.
Tutte le miniere erano di proprietà della Terni , sui 29000 dipendenti delle acciaierie 10000 erano minatori che cavavano lignite
Miniera del carburo e Società del carburo a Papigno di Terni , visibili ora dal ponte che scavalca la Valnerina.

Complesso bacino idrico che alimentava le acciaierie di Terni, da Visso a Terni ci sono centrali , stazioni di presa e di pompaggio acqua ed un canale lungo 42 km in galleria che da Triponzo porte acqua a Piediluco...insieme alle dighe che formano i laghi del Salto e del Turano e alla centrale di Contigliano (Rieti) formavano il più grande bacino idrico d'Europa .

Toscana : 400 siti come solo hanno Sardegna e Lombardia
Miniere di Cinabro del Monte Amiata ....14 in tutto quella di Abbadia san Salvatore ci si passa in mezzo per salire in vetta , qui c'è un museo dedicato , quelle del Siele tra Castel' Azzara e Piancastagnaio rimesse a posto, non le ho mai trovate aperte , qui si lavorava il Cinabro per fare mercurio....sul monte affiorano testimonianze , ponti , gallerie , binari che servivano per trasportare il minerale ...la Toscana era il secondo produttore di cinabro in Europa .
Miniere di ferro e di altri materiali nelle colline Metallifere

Svaldo 04-06-2020 00:27

Grazie delle dritte, a mio modo di vedere ottimi argomenti per conoscere meglio quelle zone in moto :)

zorba 04-06-2020 10:33

Quote:

Originariamente inviata da Soyuz (Messaggio 10321847)
, quella di Collazzone dove hanno tentato di riaprirne un tratto a scopo didattico,

un canale lungo 42 km in galleria che da Triponzo porte acqua a Piediluco...

Grazie, due domande:
- vado in vacanza vicino a Collazzone, quella che citi è visitabile o non sono riusciti ad aprirla? Dov'è esattamente?
- il canale in galleria è visitabile?
Grazie mille e scusate l'OT

Soyuz 04-06-2020 11:06

Il progetto prevedeva la ristrutturazione di almeno una parte se pur piccola della galleria principale....so che si sono arrenati ben presto quindi non so cosa hanno fatto realmente...parliamo di cose fatte da associazioni di volontari.
La miniera si trova vicino al paese di Collepepe ed è raggiungibile da una strada sterrata adiacente allo svincolo della e45.

Il canale inaugurato a cavallo tra gli anni 20 e 30 è tutt'ora in funzione e convoglia ancora acqua al lago di Piediluco che funge da bacino di riserva per le centrali....non credo sia accessibile se non agli addetti al lavoro, è visibile in località Triponzo dove tramite un ponte scavalca il Nera....tutte le centrali sono in funzione (quella del Galletto è bellissima)

Sempre per l'archeologia industriale nel comune di Marsciano hanno invece risistemato diverse fornaci ....le hanno rimesse in sesto veramente bene e fanno parte di un progetto con al culmine un museo delle terrecotte nel capoluogo.
Anche queste cominciano però ad accusare i segni dell'abbandono ...ma sono visitabili e ben messe .

zorba 04-06-2020 12:45

Grazie, Soyuz, gentilissimo.

Quest'estate se riesco vado a "buttare l'occhio" :)

Lucavolvo 08-06-2020 10:29

Nel week end abbiamo fatto il nostro giro.... ed è stato fantastico... anche perché era la prima uscita di gruppo dopo il lock down...
Vi racconto solo questa:
Sabato sera, dopo le 18.00, abbiamo iniziato la salita alla vetta del monte Nerone per una stradina stretta, piena di buche, rami bassi, ecc. ma comunque percorribile anche con moto da strada (mi pare da Acquanera).
È stato faticoso ma molto avventuroso. La fatica è stata ripagata dal paesaggio , dalla brezza, dal silenzio, dalla solitudine, in due parole, dalla magica atmosfera che abbiamo trovato in vetta, verso le 19.00.
Siamo scesi in direzione Cagli, stradina messa un po’ meglio ma altrettanto stretta, e poco dopo abbiamo incrociato un gruppo di cavalli liberi, al pascolo. Quando ci hanno sentito arrivare il branco si è compattato, forse per proteggere i puledri, e alcuni cavalli hanno galoppato sul prato a poca distanza dalla strada, mentre noi procedevamo a bassa andatura.
Una emozione indimenticabile.
Grazie a tutti per i preziosi consigli


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Soyuz 08-06-2020 23:27

Il Nerone è uno dei miei luoghi preferiti e spesso negli itinerari della vecchia Magnaelika ormai tanti anni fa.

La stradina di cui parli (da Acquanera) pian piano torna montagna se non fanno nulla, sempre più rovinata.
L'altra è quella di Peia, ci sono sempre animali al pascolo ...io mi son preso belle paure con i bovini ...una volta mi è toccato tornare indietro...solitamente non danno fastidio quel giorno erano incazzati :-))
Scendendo dal versante di Serravalle di Carda-Pianello la strada è ottima e divertente, di notte qualche guascone sale a manetta in auto, la cima è gommata come le curve di Magione :-))
Da Acquanera invece proseguendo per Secchiano ti infili in un toboga spettacolare e guidatissimo che costeggia il Nerone ...gas e freno posteriore è una delle mie strade .
Non te l'ho menzionato prima il Nerone perchè c'è una sola strada buona per salire, le altre come hai visto sono all'abbandono.
Da Serravalle si può andare verso Acquapartita, famosa per un ristorante (mi sfugge il nome) dove si mangia da dio, difficile anche trovare posto.
Tra il Nerone ed il Catria c'è il Petrano...altro giro altra corsa ma stessa situazione del Nerone.

La fondovalle che da Cagli va verso Pianello è uno spettacolo, sembra una Valnerina in miniatura e senza traffico...proseguendo si arriva a Pietralunga e poi a Montone ...la strada a tratti è un po rovinata, ma è un godimento totale , si piega da animali :-)

pipu 08-06-2020 23:48

il Ristorante si chiama " Martinelli " [emoji6]

pipu 08-06-2020 23:57

@Lucavolvo, prova a chiamare se sei interessato, ci sono delle disdette causa emergenza, forse trovi posto, ci vanno degli amici Sabato. In situazione di normalita avresti dovuto prenotare parecchi mesi prima. Ristorante Bar Martinelli

Via Acquapartita, 19, 19, 61042 Apecchio PU
0722 90216

https://g.co/kgs/vPZp1S

Soyuz 09-06-2020 09:06

Grazie Pipu

Si andava con gli umbromarchigiani anche solo per il prosciutto da favola.
Purtroppo il giro era quasi sempre di sabato ....io lavoro al mattino , li raggiungevo a fine pranzo per finire il giro.
Ho provato ad andarci di domenica ...non si trova posto nemmeno per parcheggiare la moto :-))

Lucavolvo 09-06-2020 09:18

Quote:

Originariamente inviata da pipu (Messaggio 10324915)
@Lucavolvo, prova a chiamare se sei interessato, ci sono delle disdette causa emergenza, forse trovi posto, ci vanno degli amici Sabato. In situazione di normalita avresti dovuto prenotare parecchi mesi prima. Ristorante Bar Martinelli

Via Acquapartita, 19, 19, 61042 Apecchio PU
0722 90216

https://g.co/kgs/vPZp1S


Prossima volta, abbiamo fatto il nostro giro nel week end scorso.
Abbiamo pernottato all’Agriturismo Foglie, una specie di paradiso perduto dentro un bosco a 1 km di strada sterrata da San Bartolomeo.
Posto da favola.


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