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Dr. Ergal
15-11-2006, 11:47
Vi rivolgo questo spinoso dilemma perchè tra poco mi sarò nella condizione (per tutta una serie di vicissitudini che non sto a spiegarvi) di dovermi trovare una cuccia.

La mia curiosità è questa: come fa un single (che quindi può fare affidamento su una sola entrata finanziaria) a trovarsi una casa?
Da quel che ho visto in giro, un mutuo graverebbe per il 100% (in alcuni casi anche oltre) dello stipendio, un affitto non andrebbe tanto lontano (intorno al 75%), senza contare che poi sono soldi buttai dalla finestra, dato che non hanno un ritorno (almeno dopo il mutuo ti resta la proprietà della casa).
Il che ovviamente vorrebbe comunque dire dire addio alle moto e a tutto il resto, dato che poi si deve anche mangiare, oltre che avere un tetto sulla testa. E così lo stipendio sarebbe tutto bello che consumato.


Senza voler fare polemica, vorrei solo avere qualche suggerimento: non sono molto pratico del mercato immobiliare ma da quel che ho visto ci sono ben poche "soluzioni abitative" da poter prendere in considerazione per le tasche di un single a stipendio medio (o almeno , credo che sia medio). Ovviamente molto lontano dalla città, in quanto quest'ultima è inavvicinabile con un solo stipendio da impiegato. :mad:

Ripeto, non voglio far polemica (non serve), ma solo vedere se esiste una soluzione.
E se montassi una bella canadese nel praticello della mia ditta? :lol: Così risparmierei anche i soldi per il tragitto casa-ufficio... :D

Supermukkard
15-11-2006, 11:49
benvenuto nella realtà ;)

pennanera
15-11-2006, 11:55
a Roma, da in pò di tempo c'è una forza centrifuga che porta la gente ad abitare anche a 80- 100 km come avviene in tutte grandi capitali del mondo (Tokio, Parigi, Londra ....) :(

Cinsietta
15-11-2006, 11:58
minimonolocale

RICCA
15-11-2006, 11:58
Io sono single, mi sono preso un lungo mutuo, con la speranza di poter arrivare in fondo........:mad:

desmoric
15-11-2006, 12:02
EH EH EH!!! attualmente sono nella stessa tua condizione! sto prendendo casa e sto facendo i conti più pesanti che abbia mai fatto in vita mia!
ho appena finito anch'io di vagare tra i siti internet dei mutui, quilli che fanno preventivi, confronti, condizioni, fisso, variabile, 100%, ecc ecc... con la soluzione di scegliere tra questi uno tra i più convenienti, affidandomi però direttamente ad una banca, non via web...
Adesso sto facendo le lotte con le spese notarili (porca evaccia che botta...) e sto cercando anche qui la più conveniente.
I prezzi delle case chiaramente variano in funzione della posizione (vicinanza con grandi città, servizi offerti, ecc). Io ho optato per la campagna :)

colgo l'occasione: C'E' QUALCHE NOTAIO CHE LEGGE CE PUO' DARMI UNA MANO A RISPARMIARE QUALCHE EURO??? TANTO FINISCE NEL SUPERBOLLO DEL CAROTONE PER IL PROSSIMO ANNO!!!

Trinitro
15-11-2006, 12:03
vogliamo parlare dei consumi?

il franz
15-11-2006, 12:04
Bisogna iniziare a mettere via i soldi da giovani.
Pensa se eri separato e avevi anche un assegno per i figli...
Comunque la regola è che se vuoi fare i soldi non pensare di farli lavorando.
Il mio unico consiglio rimane comunque di trovare un lavoro più remunerativo oppure dividi l'appartamento con qualcuno.

Burro
15-11-2006, 12:09
provincia!

e non intendo scandicci o calenzano, ma tipo borgo frazione di lamporecchio,


ps
e anche così, affiti umni ma costi di trasferimento giornalieri

davide.fun
15-11-2006, 12:13
colgo l'occasione: C'E' QUALCHE NOTAIO CHE LEGGE CE PUO' DARMI UNA MANO A RISPARMIARE QUALCHE EURO??? TANTO FINISCE NEL SUPERBOLLO DEL CAROTONE PER IL PROSSIMO ANNO!!!


MA sei matto a fare certe richieste..... adesso vedrai che fuggi fuggi dal forum:lol: :lol: :lol: :lol:

hitotsu
15-11-2006, 12:13
I casi sono molto semplici:



hai già tutti i soldi perchè te li sei messi da parte
hai già i soldi perchè la casa te la comprano i tuoi
fai un mutuo intestato a te
fai un mutuo intestato ai tuoi genitori
paghi l'affitto
dividi l'appartamento con qualcun'altroLa 6 potrebbe essere una ottima scelta. Mio cugino ha diviso la casa per 6 anni a Milano, non potendosi permettere nè mutuo nè affitto.

Ovviamente bisogna sopportarsi un'altra persona.

echo21
15-11-2006, 12:17
Non c'è via di scampo o la cosa si fa in coppia o con l'aiuto dei genitori..:-o

jjerman
15-11-2006, 12:20
polemica?
rispetto a cosa??

dopo l'11 settembre il mercato imm è salito alle stelle

ti faccio un esempio pratico

miniapp. 60m centrale (terni) pagato 105ml lire nel 99

rivenduto a 107k€ nel 2005

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

per fortuna che ho messo lì i miei soldi
se fossero stati in banca o in mano a qualche esperto finanziario
oggi sarebbero non più di 75-80k€

webex
15-11-2006, 12:30
fai il mutuo, compri la casa
ti sposi e fai figli
divorzi
lasci la casa alla moglie
vai a vivere dentro la tua auto
continui a finire di pagare il mutuo

paolo b
15-11-2006, 12:31
Se nella tua zona c'è qualche area attrezzata che puoi utilizzare (scarichi ed attacco elettrico), io penserei seriamente a prendere un camper usato.. con cifre inferiori ai 20.000 euro trovi mezzi relativamente recenti e molto spaziosi.. e intanto, nell'attesa di trovare una sitemazione fissa, non butti i soldi in un affitto.. e quando non lo userai più lo rivendi perdendoci relativamente poco. E' meno "strano" di quanto si possa pensare, so di gente che lo ha fatto..

Guanaco
15-11-2006, 12:33
Vi rivolgo questo spinoso dilemma perchè tra poco mi sarò nella condizione (per tutta una serie di vicissitudini che non sto a spiegarvi) di dovermi trovare una cuccia...(cut)


Caro Ergal, tempo fa avevo fatto un'attenta valutazione ed è emerso che - contrariamente a quel che si crede in genere - l'acquisto di una casa non è affatto economicamente premiante sul lungo termine. In altre parole, si ha un maggiore ritorno spendendo i soldi per l'affitto e investendo poi il capitale su altri fronti, indipendentemente dal fatto che si tratti di soldi liquidi a disposizione o di risorse a prestito.

Questa è una considerazione che il 90% delle persone (specie in Italia dove la casa di proprietà è quasi una mania) non intende mandare giù. E, naturalmente, si tratta di una considerazione che le imprese immobiliari imparano a smontarti con quattro conti della serva che, però, sono quasi sempre imbastiti, è il caso di dirlo, "pro domo sua".

L'acquisto di una casa ha però due vantaggi tutt'altro che trascurabili:

1 - E' un investimento abbastanza sicuro
2 - Ha un valore psicologico (ad es., non ti caccia nessuno)

Per il resto ti rimando a una vecchia discussione che avevo fatto qui nel forum, con tanto di dati. La trovi qui (vedi i miei post):

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=56046&page=2

http:// (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=56046&page=2)www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=56046&page=3 (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=56046&page=3)

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=56046&page=4

;)

Bierhoff
15-11-2006, 12:39
io sono riuscito a comprare casa. quando ho firmato l'acquisto non c'era neanche lo scavo per terra e ho aspettato un anno e mezzo per la consegna. l'ho pagata relativamente poco (per i prezzi che ci sono a roma). mi sono però dovuto all'ontanare un pò.
ho uno stipendio di poco superiore ad un impiegato di banca (ho quello come paragone) e non è semplice andare avanti. Spesso mi capita di dire di no a qualche cena fuori con amici o al semplice "sfizio tecnologico".
alla moto però non ci rinuncio anche se qualche volta rimane in garage per ovvi problemi. ho esagerato con il GS ma diciamo che 4 anni di piccole rate e la buonauscita del vecchio lavoro mi hanno aiutato molto. è l'unico sfizio che mi tolgo e rinuncio volentieri ad altro. è certo che rimarrà con me finchè non muore.


l'unica soluzione è uscire di qualche decina di km dalle città (cerca anche di trovare dei buoni collegamenti con treno e/o autobus) e se magari puoi dividere casa con un amico/collega è di sicuro di grande aiuto.

un grosso in bocca al lupo

frenco
15-11-2006, 12:41
Se nella tua zona c'è qualche area attrezzata che puoi utilizzare (scarichi ed attacco elettrico), io penserei seriamente a prendere un camper usato.. con cifre inferiori ai 20.000 euro trovi mezzi relativamente recenti e molto spaziosi.. e intanto, nell'attesa di trovare una sitemazione fissa, non butti i soldi in un affitto.. e quando non lo userai più lo rivendi perdendoci relativamente poco. E' meno "strano" di quanto si possa pensare, so di gente che lo ha fatto..

Quoto, in USA c'è un sacco di gente che vive in "mobile homes", tra l'altro se non le puoi comprare le affittano pure. Ricordi mel Gibson in arma letale?
Anche dividere la casa con amici è una buona idea, qui da noi la fanno solo gli studenti ma in USA la fanno normalmente anche i lavoratori, almeno fino a che non si sposano. Ricordi tre uomini e un bebé?
Certo noi siamo più mammoni, stiamo a casa dai genitori fino a 40 anni!

frenco
15-11-2006, 12:44
Un altra soluzione è occupare una casa sfitta di un ente pubblico, ti fai allacciare le utenze come nulla fosse, spesso abiti anche in belle zone, e come vanno le cose in italia se ti va bene ci resti dentro gratis anche per tanti anni!

desmoric
15-11-2006, 12:53
fai il mutuo, compri la casa
ti sposi e fai figli
divorzi
lasci la casa alla moglie
vai a vivere dentro la tua auto
continui a finire di pagare il mutuo
ostrega!... non bisogna divorziare allora!

Bierhoff
15-11-2006, 12:54
Anche dividere la casa con amici è una buona idea, qui da noi la fanno solo gli studenti ma in USA la fanno normalmente anche i lavoratori, almeno fino a che non si sposano. Ricordi tre uomini e un bebé?


ormai lo fanno anche i lavoratori. ho molti amici/colleghi che si prendono casa insieme


Certo noi siamo più mammoni, stiamo a casa dai genitori fino a 40 anni!

su questo non sono d'accordo. non siamo mammoni. non ci si riesce economicamente. un single con 1200€ al mese ma come fa a vivere da solo?
nelle grosse città o nei dintorni è impensabile. la vita in un paesino è ben diversa. Ho cugini operai che in proporzione campano meglio di me.
nelle città ormai è diventato impossibile.

io mi ritengo fortunato (diciamo che però la fortuna me la sono andato a cercare) che sono riuscito a comprare un appartamento di 80mq a 195.000€ (a fiumicino e no a roma) e l'ho preso a quel prezzo solo perchè quando ho comprato io non c'era niente lì. Ora che è nato un quartiere enorme quell'appartamento vale 330.000€ (e il tutto nel giro di 3 anni).

fabioscubi
15-11-2006, 13:02
....quante corbellerie scritte !!!:lol:
Non vedo il problema, state facendo un casino incredibile.....
non sapete ke da Aprile 06 stiamo tutti bene????:lol: :lol: :lol:

paco68
15-11-2006, 13:04
soluzione molto economica....:lol:

dcsr75krapfen
15-11-2006, 13:05
io la casa me la costruisco. con gli stessi soldi ho una casa di circa il doppio di quella acquistata dai miei amici.

comunque sono pura follia i prezzi delle case.

qualcuno ha detto di allontanarsi dalla grande città, ma se vai nei paesi ben serviti non è che poi il risparmio sia eccezionale.

Normalman
15-11-2006, 13:07
Ed al supermercato? ne vogliamo parlare? perchè esistono più confezioni megafamiliari che non monoporzioni?
Io credo che se esistesse una catena di supermercati per single sarebbero pieni....di single....che potrebbero incontrarsi.....

fabioscubi
15-11-2006, 13:08
.....scherzi a perte.....dividi un appartamento( e le spese) con qualcuno.
In una grande citta' e' veramente difficile...

Bierhoff
15-11-2006, 13:21
Ed al supermercato? ne vogliamo parlare? perchè esistono più confezioni megafamiliari che non monoporzioni?

io ho comprato un bel congelatore.
compro le confezioni formato famiglia, le apro e le congelo a mono dosi. poi il microonde fa il resto :lol:

Alberto
15-11-2006, 13:21
Che dire, ho passato anche io un periodo così nella mia vita....non è semplice con una sola entrata e..pur di non rinunciare alla mia indipendenza ho dovuto vendermi la moto "R850R praticamente nuova".
Suggerimento che posso darti è di provare se riesci a comprarla una casa perchè pagare un affitto (come facevo io) sono soldi veramente buttati.
Consiglio, prendi una casa con una stanza in più di quel che ti serve e affitta a stranieri!!! Possibilmente americani che vengono nelle nostre zone a studiare, ci stanno poco (3/4 mesi) e poi se ne vanno....Il casino è che è come un secondo lavoro, nel senso che gli devi dare la colazione e la cena (quindi la sera a casa a cucinare 7 giorni su 7) cose semplici naturalemnte ma devi mettere a tavola l'ospite di turno.
Però cavolo alla fine ti arrivano sufficienti soldi per farcela a campare e a pagare il mutuo. E poi fra un ospite e l'altro puoi sempre decidere di fare qualche mese di pausa :-) Per ripigliarti.
Ci sono degli istituti per stranieri che hanno un giro di gente che fa questo "secondo lavoro" di continuo.
Saluti
Albe

Dr. Ergal
15-11-2006, 13:33
Non c'è via di scampo o la cosa si fa in coppia o con l'aiuto dei genitori..:-o


Ahimè, sono single e orfano, quindi ci sono solo le mie braccia... ;)

Paolo B, al camper ci avevo seriamente pensato ma credevo che fosse un'idea troppo strampalata, ma ora che anche qualcun altro me l'ha proposta... :confused:
Mi sa che farò così sul serio. :arrow:

teodoro gabrieli
15-11-2006, 13:40
minimonolocale (come scrive Cinzia).
sicuramente mutuo,lunghissimo magari, ma qualsiasi cosa in vece dell'affitto.
sarai gravato dai tempi, e relativi interessi, ma non ti strozzerai con la rata mensile.
:cool:

Guanaco
15-11-2006, 13:42
minimonolocale (come scrive Cinzia).
sicuramente mutuo,lunghissimo magari, ma qualsiasi cosa in vece dell'affitto.
sarai gravato dai tempi, e relativi interessi, ma non ti strozzerai con la rata mensile.
:cool:

Sbagliato.
(Vedasi mio post prima)

Il mutuo, quello sì che strozza... per anni e anni...

:confused:

Supermukkard
15-11-2006, 13:47
guanaco, quando parli dell'abbiesse mi piaci di più :lol:

adessociprovo
15-11-2006, 13:48
e sei fortunato che sei in zona prato e non a milano!

e sei fortunato che sei single e non separato e magari con figli...

è un mondo difficile... :mad:

Manga R80
15-11-2006, 13:53
ma i mutui adesso, per soluzioni mini, su che cifre stanno? e tu Ergal riusciresti ad avere uno straccio di cifra di partenza? Da come la metti, credo che tu intenda che affitto o mutuo siano la stessa cifra. Guanaco intende affitti assai inferiori alle rate di mutuo, credo. Hai preso in esame di spostarti in appennino lì vicino? i costi dovrebbero essere parecchio inferiori.

Supermukkard
15-11-2006, 13:55
con 5/600€ in 25 anni ti danno 100 mila €

suppergiù

Manga R80
15-11-2006, 13:58
apperò... ero indietro di cento euro...

Supermukkard
15-11-2006, 14:00
adesso si sono inventati la rata fissa e il periodo mobile :mad: :mad: :lol:

AlessandroF
15-11-2006, 14:01
beh... dipende. Io ho acceso un mutuo di 100.000 € proprio a luglio e pago per 15 anni poco più di 700 €(ma a taso variabile)

Bierhoff
15-11-2006, 14:01
al camper ci avevo seriamente pensato

se ci avevi già pensato allora pensa alla roulotte (con 20.ooo€ ne prendi una il doppio di casa mia :lol: ) magari parcheggiata in un bel campeggio

Supermukkard
15-11-2006, 14:03
scusate, mai camper non devono sostare in luoghi autorizzati?

non si è attaccati ad acqua e luce?

come funzia?

Bierhoff
15-11-2006, 14:05
70.000€ in 15 anni tasso fisso = 600€ al mese.

Sandrone1100
15-11-2006, 14:09
cercati qualcosa in affitto per ragionare su un periodo relativamente breve (diciamo 18/24 mesi) per cercare un immobile da acquistare. La realtà è che i mercato immobiliare è in netta stagnazione e su alcune piazze in deciso regresso. Questo, in linea di massima, per immobili dall'economico al medio. Quelli di alto livello e/o località particolari (volendo banalizzare, Venezia, Cortina etc.) seguono altre logiche. Soprattutto, quando compri, guarda più case che puoi e non fare acquisti di impulso

Supermukkard
15-11-2006, 14:10
con che istituto?

qualche mese fa una ragazza s'è fatta 480 € di rata fissa al mese per pagarne 100 mila e durata variabile da 25 anni in su

Dr. Ergal
15-11-2006, 14:11
1)riusciresti ad avere uno straccio di cifra di partenza?
2)Hai preso in esame di spostarti in appennino lì vicino? i costi dovrebbero essere parecchio inferiori.


1) Per tutta una serie di motivi, no: parto da zero.
2) Sì, anzi lo preferirei (sono un montanaro)

Supermukkard
15-11-2006, 14:13
1) Per tutta una serie di motivi, no: parto da zero.
2) Sì, anzi lo preferirei (sono un montanaro)

Ti consiglio, come altri hanno fatto, di cercarti un buon affitto

se parti da zero riuscire a tenere testa ad un mutuo è dura e con 100 mila euro non ti compri nulla che possa essere di un qualche interesse una volta che magari tu voglia rivenderlo

Cinsietta
15-11-2006, 14:14
Sbagliato.
(Vedasi mio post prima)

Il mutuo, quello sì che strozza... per anni e anni...

:confused:

anche l'affitto lo paghi per anni e anni... ho letto il tuo post prima, ma personalmente non sono d'accordissimo...
Ho amici che hanno deciso di stare in affitto a vita perchè se si rompe la caldaia vanno a bussare a casa del proprietario
Io vorrei qualcosa di più solido... ce l'avrò nel 2024 quando pagherò l'ultima rata del mutuo (sticatsi però 2024 è in là :rolleyes: )

Supermukkard
15-11-2006, 14:14
..

và che sei ancora giovane!
























:lol:

Guanaco
15-11-2006, 14:18
ma i mutui adesso, per soluzioni mini, su che cifre stanno? e tu Ergal riusciresti ad avere uno straccio di cifra di partenza? Da come la metti, credo che tu intenda che affitto o mutuo siano la stessa cifra. Guanaco intende affitti assai inferiori alle rate di mutuo, credo... (cut)

Certo.
E poi non bisogna dimenticare che per il mutuo non ci sono solo le rate (indicizzate o meno). Il capitale versato all'inizio ha un costo finanziario, dato che non può rendere nel tempo in investimenti alternativi. E quello che non viene richiesto come versamento secco si riflette comunque nell'interesse per il credito erogato.
Comprare una casa col mutuo significa fare un debito. E i debiti le banche se li fanno pagare profumetamente.

Ricordiamo poi che tutti i calcoli del tipo "sono un ganzo, ho comprato a x e ho rivenduto a 3x" non tengono conto di due cose:

1) Oscillazioni di mercato
2) Inflazione

Se si vuole vedere obiettivamente l'investimento nel mattone come un processo sul lungo termine (non cioè come una speculazione a cavallo di oscillazioni), allora bisogna considerare come sono andate le cose nel passato. Inoltre, bisogna farlo togliendo l'inflazione, cioè - come si dice - in "moneta reale".
Facendo questo (fonte Nomisma), si osservano sino al 2001 4 cicli di mercato nel valore degli immobili... altro che "le case sono sempre andate su"!

http://www.forumrisparmio.it/2002/grafi/borghi_1.gif
C'è un ciclo anche dopo il 2001. Le case sono ancora aumentate un po' e hanno ripreso la fase discendente. Attualmente i prezzi restano cmq molto elevati. Direi che non è proprio il momento di acquistare, fermo restando che il futuro non lo conosce nessuno...

Tornando al grafico, in 37 anni (mica poco) il prezzo/mq delle abitazioni italiane è all'incirca raddoppiato, il che equivale a una rivalutazione media pari a circa 1,9% all'anno al netto dell'inflazione.
Ovvio che in media deve pur aumentare, la ricchezza e i profitti ci sono stati in tutti i settori. Ma 1,9% è veramente pochino se confrontato con quello che si dice in giro. :lol: :lol:
Il rendimento borsistico nel periodo equipollente è più elevato, ma, inevitabilmente, implica rischi superiori rispetto al mattone, questo sì.

;)

Bierhoff
15-11-2006, 14:18
anche l'affitto lo paghi per anni e anni...

l'affitto lo paghi per sempre ... il mutuo lo finisco all'età di 44 anni. e poi se domani avessi qualche problema di ogni sorta mi vendo casa, ho un capitale in tasca e me ne vado in affitto ;)

supernozzo
15-11-2006, 14:19
Non c'è via di scampo o la cosa si fa in coppia o con l'aiuto dei genitori..:-o


Falso,
e io ne sono l'esempio.

Facciamo i conti rapidi rapidi:

Entrata: 1.400 € - Stipendio netto per 14 mesi

Mutuo: 600 €/mese per 25 anni (tasso variabile) per 105.000 € totali.

Al valore della casa va aggiunto almeno un 15% per le spese di acquisto:

notaio compravendita, notaio mutuo - 5.000 € circa
Agenzia - 3.000 € circa
... e tante altre piccole o grandi cose...

Spese di gestione casa?
Per un mono / bilocale di 60 mq sono irrisorie... in casa non ci sono mai (quindi il riscaldamento va 2 ore al giorno al massimo) e tutto il resto sono cose decisamente accettabili.

Ce la puoi fare, credimi... io non sono un super uomo e mi sono anche permesso l'acquisto della NORGE...

Rinunci a tanto altro, è vero, ma ne guadagni sempre e comunque.

Supermukkard
15-11-2006, 14:21
E poi non bisogna dimenticare che per il mutuo non ci sono solo le rate (indicizzate o meno). Il capitale versato all'inizio ha un costo finanziario, dato che non può rendere nel tempo in investimenti alternativi.


questo ragionamento me l'ha fatto anni fa un ingegnere che cercava di comprar casa

ancora rido quando mi viene in mente ;)

frenco
15-11-2006, 14:22
ormai lo fanno anche i lavoratori. ho molti amici/colleghi che si prendono casa insieme

su questo non sono d'accordo. non siamo mammoni. non ci si riesce economicamente. un single con 1200€ al mese ma come fa a vivere da solo?
nelle grosse città o nei dintorni è impensabile. la vita in un paesino è ben diversa. Ho cugini operai che in proporzione campano meglio di me.
nelle città ormai è diventato impossibile.


No no, siamo proprio mammoni, in altri paesi nordeuropei i ventenni nelle nostre stesse condizioni se ne vanno di casa a qualsiasi costo (come d'altra parte confermavi più sopra) dividendo la casa con altri, studiando e lavorando, eccetera

Dr. Ergal
15-11-2006, 14:27
Falso,
e io ne sono l'esempio.

Facciamo i conti rapidi rapidi:

Entrata: 1.400 € - Stipendio netto per 14 mesi

Mutuo: 600 €/mese per 25 anni (tasso variabile) per 105.000 € totali.

Qualcosa non mi quadra... :confused:
Scusa, ma dove abiti? Dalle mie parti con 105.000 euro ti compri un garage, altro che una casa !! :( :mad:
E dato che io non ho capitale iniziale, devo fare un muoto per il 100% dell'immobile, che dalle mie parti va (per piccolissime metrature) intorno ai 200.000.
Per far meglio i conti, metto 210.000 così ho il doppi odel valore che hai riportato tu.
Se hai riposrtato 600 €/mese per 25 anni (tasso variabile) per 105.000 € totali ne consegue che avremo 1200 €/mese per 25 anni (tasso variabile) per 210.000 €

Bene. Ora metti che le mie entrate non sono 1400x14 ma 1200x13.
E questo senza contare bollette e vitto (moto e auto le tolgo in quanto bisogni non primari quindi eliminabili)
Se ne evince che non ci si fa... :mad: :mad:

calimero
15-11-2006, 14:28
Ehi Dr Ergal ma dove hai vissuto fin ora, nella bambagia?

-Non ti sei accorto che in questo sito la maggior parte deigli iscritti è figlia di papi, gente che non ha meriti propri se non quelli d'aver trovato la pappa pronta in casa, ovvero ha/hanno una ditta propria?
-un'altra fetta considerevole è composta dagli eterni immaturi, imammoni, i posa-piano, ovvero quelli che a 30 anni e passa stanno ancora con mami e papi per non doversi accollare le spese di una casa e giocare a fare gli eterni ragazzini...
-poi vi sono invece quelli che fanno i salti mortali, magari rinunciando ad un auto, o alle ferie per poter conciliare la loro passione e le spese necessarie a vivere, a loro il mio piu' incondizionato rispetto.

Noi possiamo (in parte) decidere a quale categoria appartenere.

ciao;)

Supermukkard
15-11-2006, 14:31
io appartengo alla prima che ha detto alex

tristano
15-11-2006, 14:34
ottimo il consiglio di prendere una casa abbastanza grande da poter affittare una o due stanze. non è vero che devi fargli da mangiare, gli dai il posto letto è lìuso cucina e bagno (tra l'altro se gli fai camera e pasti commetti il reato di esercizio abusivo di affittacamere). non so come è a Prato ma penso sia una zona abb. sviluppata con stranieri che portano grana.
concordo con Guanaco, non è il miglior momento per gli acquisti immobiliari, il mercato è drogatissimo, i costi di costruzione a detta di un mio amico sono aumentati del 10-15% i prezzi del 70-80%.
consiglio da amico: vai in affitto spendendo il meno possibile con possibilità di dare disdetta del contratto di locazione con preavviso di non più di 2 o 3 mesi, guardati intorno e quando trovi una buona occasione vedi se puoi acquistare.

P.S. è vero che la locazione crea meno pbls dell'acquisto ma quando ti sfrattano a 50 o 60 anni sono caxxi amari

Dr. Ergal
15-11-2006, 14:34
Ehi Dr Ergal ma dove hai vissuto fin ora, nella bambagia?

Non ti seguo; che vuoi dire? :confused:
Gli ultimi dieci anni (quindi quelli dai 20 ai 30) li ho passati a pagare il mutuo per casa dei miei (ora morti) e i debiti del mio patrigno (storia lunga, lasciamo stare).
Adesso che la casa è stata pignorata mi vedo costretto a ricominciare da capo, solo che rispetto a dieci anni fa la situazione sembra essere meno sostenibile; da qui l'esistenza di questo post.

Non mi pare di essere stato nella bambagia, anche se ammetto di essere parecchio ingenuo.

Guanaco
15-11-2006, 14:35
questo ragionamento me l'ha fatto anni fa un ingegnere che cercava di comprar casa

ancora rido quando mi viene in mente ;)

E perché mai?
Si vede che non era un ingegnere fesso...
Tu ridi, lui fa i suoi interessi.
Per me i fessi sono quelli che comprano casa pensando di fare sempre e comunque un affare. Ce n'è molti.

Se compri perché vuoi fare un investimento sicuro, ok. Se compri perché attribuisci alla casa un valore psicologico, ok. Se compri, perché vuoi essere sicuro di non essere mandato via, ok. Ma se compri per fare speculazione senza essere del settore la prendi in quel posto. Se compri perché pensi che sul lungo termine avrai rendimenti reali mirabolanti, la prendi doppiamente in quel posto.

Le case non rendono come si crede sul lungo termine. Si rivalutano dell'1,9% all'anno in media e in moneta reale (tolta l'infalzione). Bisogna togliere poi i costi di manutenzione che sono piuttosto elevati. Sono così elevati che se si dà in affitto un appartamento vengono coperti con poco margine.

C'è una legge fondamentale finanziaria (e del buon senso) che dice:

Alto guadagno = Alto rischio
Basso rischio = Basso guadagno

Gli immobili sono nella seconda riga.
Se poi scoppierà una guerra mondiale, vabbé allora saranno un bene-rifugio eccellente, un investimento azzeccato in termini finanziari...

:confused:

tristano
15-11-2006, 14:38
Ehi Dr Ergal ma dove hai vissuto fin ora, nella bambagia?

-Non ti sei accorto che in questo sito la maggior parte deigli iscritti è figlia di papi, gente che non ha meriti propri se non quelli d'aver trovato la pappa pronta in casa, ovvero ha/hanno una ditta propria?
-un'altra fetta considerevole è composta dagli eterni immaturi, imammoni, i posa-piano, ovvero quelli che a 30 anni e passa stanno ancora con mami e papi per non doversi accollare le spese di una casa e giocare a fare gli eterni ragazzini...
-poi vi sono invece quelli che fanno i salti mortali, magari rinunciando ad un auto, o alle ferie per poter conciliare la loro passione e le spese necessarie a vivere, a loro il mio piu' incondizionato rispetto.

Noi possiamo (in parte) decidere a quale categoria appartenere.

ciao;)

io alla prima e alla seconda :) :) :)

seeeee magari :lol: :lol: :lol:

supernozzo
15-11-2006, 14:38
Qualcosa non mi quadra... :confused:
Scusa, ma dove abiti? Dalle mie parti con 105.000 euro ti compri un garage, altro che una casa !! :( :mad:
E dato che io non ho capitale iniziale, devo fare un muoto per il 100% dell'immobile, che dalle mie parti va (per piccolissime metrature) intorno ai 200.000.
Per far meglio i conti, metto 210.000 così ho il doppi odel valore che hai riportato tu.
Se hai riposrtato 600 €/mese per 25 anni (tasso variabile) per 105.000 € totali ne consegue che avremo 1200 €/mese per 25 anni (tasso variabile) per 210.000 €

Bene. Ora metti che le mie entrate non sono 1400x14 ma 1200x13.
E questo senza contare bollette e vitto (moto e auto le tolgo in quanto bisogni non primari quindi eliminabili)
Se ne evince che non ci si fa... :mad: :mad:


Vicino a Lodi, massalengo per l'esattezza.
Appartamento bilocale di 60 mq a piano terra con portefinestre su giardino privato di 100 mq.
Valore dell'immobile 93.000 € (box escluso).

frenco
15-11-2006, 14:40
Negli ultimi tre anni sono state costruite tantissime case e erogati tantissimi mutui. L'Italia è piena di case sfitte. Ora la gente perde il lavoro perché le produzioni vanno verso est. Nei prossimi anni i prezzi delle case scenderanno (eccezion fatta per i posti davvero speciali dove i ricchi buttano i soldi fregandosene di tutto, appunto quelli citati venezia cortina eccetera).
Quindi non comprare casa ora ma aspetta almeno due o tre anni e prendila all'asta.

tristano
15-11-2006, 14:41
guarda in tribunale le aste immobiliari (capisco che costa, ma è meglio farsi assistere da un avvocato)

echo21
15-11-2006, 14:46
Vicino a Lodi, massalengo per l'esattezza.
Appartamento bilocale di 60 mq a piano terra con portefinestre su giardino privato di 100 mq.
Valore dell'immobile 93.000 € (box escluso).

Trento- periferia appartamento 62 mq rimesso a nuovo 5° piano € 290.000,00.:rolleyes:
Ci sarà pure margine di contrattazione ma se si arriva a 270.000,00 è già buono!!
Vedi un pò tu se da solo ce la posso fare (€ 1.200 x 14)!! :(
La terza alternativa è allontanarsi dalla città..ma non sobborghi, allontanarsi proprio!! :-o

Supermukkard
15-11-2006, 14:46
guanaco, la casa la compri perchè è un bene primario ;)

e, a parte le piccolissime realtà che non hanno mercato, diciamo i comuni da 1000 abitanti in giù, io credo che nelle altre l'acquisto di una casa abbia reso le spalle più forti alle famiglie

in base al tuo ragionamento uno non dovrebbe far figli perchè costano e basta, non dovrebbe avere la moto perchè costa e basta ecc ecc

ah, alla fine l'ingegnere la casa non l'ha comprata, chissà che fine ha fatto

calimero
15-11-2006, 14:48
Non ti seguo; che vuoi dire? :confused:
Gli ultimi dieci anni (quindi quelli dai 20 ai 30) li ho passati a pagare il mutuo per casa dei miei (ora morti) e i debiti del mio patrigno (storia lunga, lasciamo stare).
Adesso che la casa è stata pignorata mi vedo costretto a ricominciare da capo, solo che rispetto a dieci anni fa la situazione sembra essere meno sostenibile; da qui l'esistenza di questo post.

Non mi pare di essere stato nella bambagia, anche se ammetto di essere parecchio ingenuo.

No, certo che no, allora appartieni ad una sotto-categoria del terzo gruppo mella quale peraltro mi riconosco io stesso, quelli che si tirano un culo quadro e sono pure sfigati.

Son uscito di casa a 21 anni, dopo il militare nella folgore. Ho studiato e lavorato conseguendo il diploma di laurea, studiavo la sera, di giorno facevo il porta a porta e raccoglievo bicchieri in discoteca il weekend.

a 25 anni, dopo il diploma lavoravo come analista in svizzera
a 30 ero padre di 2 stupendi bimbi
a 35 ero divorziato con 1500 euro/mensili di alimenti da pagare
a 40 convivo con la mia attuale compagna, non mi manca nulla, certo faccio molte rinunce.

Ho comperato a 27 anni il mio primo monolocale a basilea, pagandolo come un auto di media cilindrata, l'ho sistemato e quando l'ho rivenduto tre anni dopo ho triplicato il capitale. Questo "giochino" l'ho fatto altre due volte e mi accingo a farlo per la quarta volta.

Nessuno mi ha mai regalato nulla e non devo ringraziare nessuno per quello che oggi ho.

Un consiglio: la moto non è fondamentale per vivere, lo è invece una casa.

Per diversi anni non ho guidato moto degne di tale nome perchè non potevo permettermelo, cercati uno spazio tuo, fai le cose ed affronta le spese gradualmente rinunciando al superfluo (moto) o riducendo drasticamente questa spesa...

...cambiano in fretta le cose te lo assicuro ed una volta caduti in basso, quando ti senti a terra, puoi solo rialzarti.;)

supernozzo
15-11-2006, 14:48
Trento- periferia appartamento 62 mq rimesso a nuovo 5° piano € 290.000,00.:rolleyes:
Ci sarà pure margine di contrattazione ma se si arriva a 270.000,00 è già buono!!
Vedi un pò tu se da solo ce la posso fare (€ 1.200 x 14)!! :(
La terza alternativa è allontanarsi dalla città..ma non sobborghi, allontanarsi proprio!! :-o


Io mi sono allontanato.
Non avevo nessuno che mi potesse aiutare, non avevo un soldo da parte e dovevo uscire di casa.

Allontanati e scoprine i grandi vantaggi.

Dr. Ergal
15-11-2006, 14:50
Vicino a Lodi, massalengo per l'esattezza.
Appartamento bilocale di 60 mq a piano terra con portefinestre su giardino privato di 100 mq.
Valore dell'immobile 93.000 € (box escluso).


Urca !!! Ma è il paradiso (almeno in confronto alla realtà fiorentina)!!!
Cerco subito lavoro dalle tue parti (non scherzo) ;)

calimero
15-11-2006, 14:53
Ps: esci dalla città, i costi delle abitazioni si riducono di un terzo...anche in toscana, la conosco molto bene :D

supernozzo
15-11-2006, 14:53
Urca !!! Ma è il paradiso (almeno in confronto alla realtà fiorentina)!!!
Cerco subito lavoro dalle tue parti (non scherzo) ;)


Lodi è un po' difficile come lavoro, ma conosco davvero molti toscani che sono a Milano per lavoro.

Lodi è una provincia di 50.000 anime collegata a milano con treni (la tratta è la Milano-Bologna), l'Autostrada A1 e pulman a volontà.
Massalengo è appena fuori Lodi (con Pulman autostradale che partono ogni mattina e ritornano ogni sera e che ti lasciano a Rogoredo in 45 minuti circa).

Che ti devo dire... effettivamente mi rendo conto che il resto della lombardia sia messo peggio.

Me ne rendo conto.

Dr. Ergal
15-11-2006, 14:55
Un consiglio: la moto non è fondamentale per vivere, lo è invece una casa.


Hai ragionissima. ;) :!:
Non per nulla, le mie moto sono in vendita (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?p=1598874#post1598874)

Per diversi anni non ho guidato moto degne di tale nome perchè non potevo permettermelo, cercati uno spazio tuo, fai le cose ed affronta le spese gradualmente rinunciando al superfluo (moto) o riducendo drasticamente questa spesa...

...cambiano in fretta le cose te lo assicuro ed una volta caduti in basso, quando ti senti a terra, puoi solo rialzarti.;)

Grazie dei consigli e dell'appoggio morale. :!:
In qualche modo ce la faccio... ;)

supernozzo
15-11-2006, 14:57
In qualche modo ce la faccio... ;)

ESATTO! :D

echo21
15-11-2006, 14:57
Io mi sono allontanato.
Non avevo nessuno che mi potesse aiutare, non avevo un soldo da parte e dovevo uscire di casa.

Allontanati e scoprine i grandi vantaggi.

Per fortuna non sono single e con la mia futura moglie stiamo già facendo progetti insieme..:eek: :D :eek:
Per sfortuna la sopra citata non si vuole allontanare dalla città perché "è tanto comodo stare vicino al centro" :-o

Anch'io mi sarei allontanato, allo stesso prezzo si compera mooolto meglio, in più ci si allontana dal caos, però non posso dare torto alla mia dolce metà, Trento è piccolina e la vita in periferia è già di ottima qualità con le comodità della vita cittadina!!

La vita è un compromesso!!! ;)

PS. Comunque ai livelli delle tue parti è impossibile arrivarci, forse in qualche sperduto paesino NON turistico a 1500 m.s.l.m.

Guanaco
15-11-2006, 14:57
guanaco, la casa la compri perchè è un bene primario ;)

e, a parte le piccolissime realtà che non hanno mercato, diciamo i comuni da 1000 abitanti in giù, io credo che nelle altre l'acquisto di una casa abbia reso le spalle più forti alle famiglie

in base al tuo ragionamento uno non dovrebbe far figli perchè costano e basta, non dovrebbe avere la moto perchè costa e basta ecc ecc

ah, alla fine l'ingegnere la casa non l'ha comprata, chissà che fine ha fatto

La casa un bene primario? E questo che significa? Che te la danno gratis? O che uno se la deve comprare a tutti i costi? Non capisco il ragionamento...

Guarda, questa della casa è una cosa particolare dei paesi latini e, specialmente, dell'Italia. Se vai nelle città Usa, per fare un esempio, quelli che hanno una casa sono proprietari che la fanno rendere, una parte minoritaria della popolazione. In America moltissimi sono in affitto. Infatti, il mercato immobiliare è diverso dal nostro.

Il tetto sulla testa è ovviamente una necessità primaria nella società, ma questo non significa che te lo devi comprare per sempre. Se lo fai è perché ti va di farlo, per il valore psicologico e per la sicurezza dell'investimento... Ma questo non significa che sia conveniente rispetto altre forme di abitazione... E infatti non lo è.

Ripeto: l'acquisto della casa è razionale se giustificato col valore psicologico e con la sicurezza dell'investimento. Se giustificato col rendimento non è razionale, è cannato, almeno in base alla storia passata.

Dr. Ergal
15-11-2006, 14:58
Ps: esci dalla città, i costi delle abitazioni si riducono di un terzo...anche in toscana, la conosco molto bene :D



Ah beh !! La città l'avevo esclusa a priori, sia per i costi impossibili che per il fatto che sono un montanaro, e amo i piccolo paesi.
Qualcosa ho già in mente, infatti; vi farò sapere ;)

Supermukkard
15-11-2006, 15:02
Ripeto: l'acquisto della casa è razionale se giustificato col valore psicologico e con la sicurezza dell'investimento. Se giustificato col rendimento non è razionale, è cannato, almeno in base alla storia passata.

questa è come la corazzata potemkin ;)

non sarà uno schema postato da te a cambiare la realtà

tutta la vita in affitto per me è buttare via i soldi

le banche costano? perchè gli affitti no? :-o

Supermukkard
15-11-2006, 15:03
e non portare insignificanti esempi di altri paesi

là dove la benza non costa un piffero può darsi che le case costino poco ;)

tristano
15-11-2006, 15:07
La casa un bene primario? E questo che significa? Che te la danno gratis? O che uno se la deve comprare a tutti i costi? Non capisco il ragionamento...

Guarda, questa della casa è una cosa particolare dei paesi latini e, specialmente, dell'Italia. Se vai nelle città Usa, per fare un esempio, quelli che hanno una casa sono proprietari che la fanno rendere, una parte minoritaria della popolazione. In America moltissimi sono in affitto. Infatti, il mercato immobiliare è diverso dal nostro.

Il tetto sulla testa è ovviamente una necessità primaria nella società, ma questo non significa che te lo devi comprare per sempre. Se lo fai è perché ti va di farlo, per il valore psicologico e per la sicurezza dell'investimento... Ma questo non significa che sia conveniente rispetto altre forme di abitazione... E infatti non lo è.

Ripeto: l'acquisto della casa è razionale se giustificato col valore psicologico e con la sicurezza dell'investimento. Se giustificato col rendimento non è razionale, è cannato, almeno in base alla storia passata.

se c'è una componente psicologica non è razionale :lol: :lol: :lol:

la realtà italiana è particolare, è vero. noi abbiamo gli impiegati con il minor potere di acquisto d'Europa, negli stati uniti la vita è diversa, c'è maggior responsabilizzazione, ma ci sono anche molte più opportunità. lì si spostano spesso e senza problemi, da noi il 70% della gente nasce e crepa nelo stesso posto, vai al cimitero e fai un sondaggio :lol: :lol: :lol: :lol: per forza qui si compra casa!!!!

frenco
15-11-2006, 15:10
Poi negli usa le case sono fatte di cartongesso e negli anni perdono il valore, quindi alla fine del mutuo valgono zero! Ecco che l'affitto acquista di significato!

MarcoR
15-11-2006, 15:18
...............Ripeto: l'acquisto della casa è razionale se giustificato col valore psicologico e con la sicurezza dell'investimento. Se giustificato col rendimento non è razionale, è cannato, almeno in base alla storia passata.

Daccordissimo con te (l'avevo gia' scritto negli altri post) pero' c'e' anche da fare una precisazione. Se si ha un capitale, la casa in quanto investimento non vale la pena rispetto ad altre forme (c'e' pero' sempre il discorso rischio almeno per il passato). Quindi, scartati tenda ponti o camper in un posto si deve vivere, cioè si deve pagare l'affitto. Allora se la scelta è tra pagare l'affitto e prendersi una casa, forse no vle la pena buttare 700 euro al mese a vuoto.

In generale mi pare che le case (ed i serramenti) in USA ed in Nordeuropa siano spesso di minor qualita'.

Comunque io in una situazione come la tua sarei per cercare una casa in condivisione. L'ho fatto non è tragico anzi puo' essere pure diverente e se lo fai con qualcuno che la usa solo in settimana, ti resta pure il finesettimana libero.

il franz
15-11-2006, 15:32
Le case non rendono come si crede sul lungo termine. Si rivalutano dell'1,9% all'anno in media e in moneta reale (tolta l'infalzione).

E con questa frase ci siamo giocati il Buon Guanaco.

1,9 % su che lasso di tempo lo consideri?

1990 acquistato casa ad arcore acquisto 125.000.000 ml 1996 vendita 249.000.000 (+99%) media anno 16.5%

1999 acquisto bilocale a Sesto San Giovanni 150.000.000 valore stimato 2006 200.000 - 210.000 €. (+158%) media anno 26%

tristano
15-11-2006, 15:34
Io dico solo una cosa ( completamente OT) con lo stipendio di impiegato di mio padre andavamo in quattro a fare la settimana bianca compravamo col mutuo la casa dove sono cresciuto e mio padre aveva due auto. Oggi non penso sarebbe possibile. E' cambiato qualcosa!! ma è cambiato molto più in italia che nel resto d?Europa. Che stessimo diventando come il Brasile?

Gert
15-11-2006, 15:45
<...>

La mia curiosità è questa: come fa un single (che quindi può fare affidamento su una sola entrata finanziaria) a trovarsi una casa?
Da quel che ho visto in giro, un mutuo graverebbe per il 100% (in alcuni casi anche oltre) dello stipendio, un affitto non andrebbe tanto lontano (intorno al 75%), senza contare che poi sono soldi buttai dalla finestra, dato che non hanno un ritorno (almeno dopo il mutuo ti resta la proprietà della casa).

<....>

Senza voler fare polemica, vorrei solo avere qualche suggerimento: non sono molto pratico del mercato immobiliare ma da quel che ho visto ci sono ben poche "soluzioni abitative" da poter prendere in considerazione per le tasche di un single a stipendio medio (o almeno , credo che sia medio). Ovviamente molto lontano dalla città, in quanto quest'ultima è inavvicinabile con un solo stipendio da impiegato. :mad:

Ripeto, non voglio far polemica (non serve), ma solo vedere se esiste una soluzione.
E se montassi una bella canadese nel praticello della mia ditta? :lol: Così risparmierei anche i soldi per il tragitto casa-ufficio... :D

Innanzitutto si dovrebbero prendere in considerazione almeno 3 parametri: la tua età, il tuo reddito e il tipo di immobile da acquistare (e quindi la spesa presunta per l'acquisto).

Considera che oggi come oggi è possibile reperire sul mercato prodotti finanziari che coprono il 100% del valore di acquisto della casa, e che se l'età è relativamente giovane (diciamo fino a 37 anni) posono essere a termine anche trentennale.

Ho esaminato qualche piano finanziario del genere per mie esigenze. Andando a spanne e con una certa approssimazione, un mutuo 30ennale su un importo di 100.000 € grosso modo genera una rata intorno ai 500 € al mese, poco più o poco meno.

Già così diventa sostenibile no? Ovviamente si tratta di mettere in conto che non ti potrai permettere la reggia di Buckingham Palace...

Dr. Ergal
15-11-2006, 15:49
Innanzitutto si dovrebbero prendere in considerazione almeno 3 parametri: la tua età, il tuo reddito e il tipo di immobile da acquistare

Andando a spanne e con una certa approssimazione, un mutuo 30ennale su un importo di 100.000 € grosso modo genera una rata intorno ai 500 € al mese, poco più o poco meno.


Ho 33 anni, e grossomodo sto intorno ai 1200x13 come retribuzione.
Dalle mie parti una casa sta mediamente intorno ai 200.000

Facendo due conti a spanne, con un mutuo trentennale sto comunque vicino al 100% del mio reddito; poi però devo mettere in conto anche le bollette e il cibo... :-o

Smart
15-11-2006, 15:53
Le case non rendono come si crede sul lungo termine. Si rivalutano dell'1,9% all'anno in media e in moneta reale (tolta l'infalzione). Bisogna togliere poi i costi di manutenzione che sono piuttosto elevati. Sono così elevati che se si dà in affitto un appartamento vengono coperti con poco margine.

:confused:

ma in questo tuo ragionamento/conteggio consideri anche il costo sostenuto per l'affitto o fai solo una valutazione su come è meglio investire gli ipotetici 250.000€?

Tricheco
15-11-2006, 15:56
miniminiminiminiminimonolocale

Manga R80
15-11-2006, 15:58
Io non sono del mestiere, ma per spendere poco o pochissimo e avere un tetto, tuo o no, le strade percorribili sono veramente poche:

Mi piace il camper, è una bella idea… Ma… Si apre con un apriscatole, non ha il garage, se non per una bici…

Un affittacamere? Mah, perché no, almeno i muri sono veri… però alla fine è come un camper…

Home sharing: bisogna rinunciare alla privacy, o limitarla al massimo, e non è poco…quanto si può durare così? Due, tre anni… non siamo più studentelli…

Io cercherei una catapecchia in campagna, ma quanto costano le catapecchie in campagna? E quanto mi può costare renderla vivibile e dignitosa? Questa soluzione alcuni miei amici l’hanno intrapresa, ma il problema è, una volta raggiunta la stabilità ed il capitale necessario per prendersi una casa “vera” o andare in affitto “vero”, se e come piazzare quello che è poco più di un rudere riattato…

Trasferirsi? Può essere una soluzione: al sud le case costano meno, la vita anche, il clima aiuta, il mangiare è buono… ma bisogna trovarsi un buon lavoro, e là è un bel casino…

Ci sono dei lavori che hanno l’abitazione “inclusa” nel contratto? Il guardiano, il custode, il maggiordomo… o il Manager itinerante… La via di mezzo non c’è…oppure no?

Ecco perché una volta tanti facevano il prete! Abitazione a pensione completa e governante!:mad: :mad:

Supermukkard
15-11-2006, 16:14
ah, un'altra cosa dr ergal

NON andare a chiedere lumi alle agenzie immobiliari, la maggior parte delle volte ci trovi gente chenon sa manco com'è fatta una casa ;)

vai da un tecnico se vuoi un aiuto

Smart
15-11-2006, 16:15
Ho 33 anni, e grossomodo sto intorno ai 1200x13 come retribuzione.
Dalle mie parti una casa sta mediamente intorno ai 200.000
:-o

non conosco la tua zona ma sono abbastanza sicuro che con 100/120.000€ un tetto cmq lo compri, magari piccolo e in una zona fuori mano ma meglio fare un passettino alla volta

Dr. Ergal
15-11-2006, 16:16
Ecco perché una volta tanti facevano il prete! Abitazione a pensione completa e governante!:mad: :mad:

Sai che non è una brutta idea?!?!? :arrow:

:lol: :lol:

Supermukkard
15-11-2006, 16:17
Ho 33 anni, e grossomodo sto intorno ai 1200x13 come retribuzione.



ah un'altra cosa ancora dr ergal :lol: :lol:

le banche prendono il tuo reddito annuale e gli tolgono un terzo; quello è il massimo che considerano come rata affrontabile da te

da qua è facile far conti ;)

Matteooo
15-11-2006, 16:27
ah un'altra cosa ancora dr ergal :lol: :lol:

le banche prendono il tuo reddito annuale e gli tolgono un terzo; quello è il massimo che considerano come rata affrontabile da te

da qua è facile far conti ;)

scusa la precisazione, il reddito che le banche considerano disponibile per il rimborso della rata di un mutuo è un terzo circa del netto mensile (es.: netto mensile 1200 >>> rata 400 max 500)

Supermukkard
15-11-2006, 16:30
a me prendono in considerazione anche le 13° e 14°

non volevo essere precisino però hai fatto bene ;)

Matteooo
15-11-2006, 16:42
a me prendono in considerazione anche le 13° e 14°

non volevo essere precisino però hai fatto bene ;)

Grande! ma banca tradizionale o on-line? io sto facendo il mutuo ma la 13° non se la filano proprio ;-(

Supermukkard
15-11-2006, 16:45
sparkasse

a parte che non cambia molto..alla fine è sempre la decisione del direttore che conta

Bierhoff
15-11-2006, 17:04
...

sinceramente non ho proprio ben capito il tuo ragionamento generale.
esempio:

- io ho 30 anni.
mi compro caso con un mutuo al 100% per 30 anni a 600€ al mese.
all'età di 60 anni continuo a vivere sotto un tetto senza più pagare il mutuo. :lol:

- tu hai 30 anni.
sei in affitto e paghi 600€ al mese.
all'età di 60 anni tu continui a pagare 600€ al mese finchè non muori. :mad:

- io muoio e lascio un appartamento a mio figlio :lol:
- tu muori e non lasci niente a tuo figlio. :mad:

c'è poi da considerare il discorso svalutazione e costo della vita come dici tu.
tra 30 anni 600€ al mese non saranno più questa grande somma.
tra 30 anni tu pagherai molto di più di 600€ al mese.

- non ho soldi da investire: :mad:
non compro casa pensando che domani la rivendo e ci guadagno.
compro casa perchè mi serve un tetto e la compro perchè tra 30 anni non dovrò più pagare l'affitto.
- ho soldi da investire: :lol:
compro qualche appartamento e le metto in affitto.

LoSkianta
15-11-2006, 17:24
miniminiminiminiminimonolocale

Non vale per tutte le città. Soprattutto per l'affitto. Dalle mie parti i monolocali li affittano alle "allegre signorine" che si possono permettere affitti sopra i 1000/1500 euro al mese (avviamente 2/3 al nero).
Praticamente rovinano il mercato....

Ultimo
15-11-2006, 17:40
all'età di 60 anni tu continui a pagare 600€ al mese finchè non muori. :mad:


Ti piacerebbe..... il fatto è che l'affitto va con l'inflazione e non rimane costante nel tempo.... le rate di un mutuo a tasso fisso no.

miglio
15-11-2006, 17:45
200 mila euro??:confused: :confused:

un monolocale di 40 mq... che lo paghi 5 mila al mq??:rolleyes: :confused:

dai che a meno si trova... a ferrara, nei paesi a circa 10 km si trova già a 1500/1600 euro al mq;)



riguardo il discorso di guanaco non mi è chiaro un PICCOLISSIMO particolare... dice del capitale fermo ma... nessuno gli dice che è un DEBITO e non un capitale a disposizione un mutuo??:confused: :lol:

in bocca al lupo comunque;)

barbasma
15-11-2006, 17:47
vieni a vivere a SONDRIO.

dove un bilocale in centro termoautonomo e nuovo si affitta con 300 euro grazie ai contratti di affitto concordati tra proprietari e inquilini (il proprietario paga l'ICI come prima casa)

spostati dai grossi centri urbani... DI CORSA.;)

ci guadagni in qualità della vita.

Ultimo
15-11-2006, 17:49
A quelli che pensano che comprare una casa in generale non sia un investimento.... perchè il valore cresce dell'1,9%....

MA DOVE?????

Ho decine di esempi di amici miei che come me hanno acquistato casa nel "lontano" 1999 in lire... e adesso se la stanno rivendendo al doppio del loro valore!!!

ESEMPIO: 45 mq limitrofi al centro della città.
Acquistata nel 1998 per 140 milioni di lire
Rivenduta in settimana scorsa epr 265.000 euro.

In 8 anni è più che triplicato il valore!!!

I miei hanno acquistato un appartamentio a 270.000 euro nel 2004.
Quello a fianco al loro (identico) è in vendita in questi giorni a 350.000 euro.

Non venitemi a parlare dell'1.9% per favore.

Guardate i fatti concreti.
Certo non puoi sapere quanto varrà la tua casa tra 10 anni, questo no... ma proprio per questo non si può parlare di percentuali, magari il mercato crolla come ha detto qualcuno e tra qualche anno le nostre case varranno la metà.
Per adesso non è così.

Personalmente nel 1999 ho acquistato una casa da 275 milioni con un mutuo trentennale di 220 milioni con rata variabile che in genere si aggira intorno ai 550 euro mensili.
Il suo valore adesso si aggira intiorno ai 370.000 euro.

Ho fatto molta fatica soprattutto perchè il mutuo era pensato per essere pagato in 2 poi sono rimasto da solo e per fortuna i miei genitori mi hanno aiutato e non ho dovuto disfarmi di moto o altro per la casa.

Ultimo
15-11-2006, 17:51
dove un bilocale in centro termoautonomo e nuovo si affitta con 300 euro grazie ai contratti di affitto concordati tra proprietari e inquilini (il proprietario paga l'ICI come prima casa)


Credo che questa si chiami EVASIONE FISCALE.

barbasma
15-11-2006, 17:53
Credo che questa si chiami EVASIONE FISCALE.

boh... allora la pagano intera e hanno altri sgravi fiscali... sennò che convenienza avrebbero????

il mio contratto è regolarmente registrato.;)

Bierhoff
15-11-2006, 17:54
Ti piacerebbe..... il fatto è che l'affitto va con l'inflazione e non rimane costante nel tempo.... le rate di un mutuo a tasso fisso no.

ed è quello che ho scritto subito dopo:

******
c'è poi da considerare il discorso svalutazione e costo della vita come dici tu.
tra 30 anni 600€ al mese non saranno più questa grande somma.
tra 30 anni tu pagherai molto di più di 600€ al mese.
******

p.s.: io ho ancora 13 anni e mezzo ... tu come stai messo? :lol: :lol: :lol:

Ultimo
15-11-2006, 17:58
p.s.: io ho ancora 13 anni e mezzo ... tu come stai messo? :lol: :lol: :lol:

Finisco nel 2029 alla veneranda età di 60 anni tondi tondi...

TEOK
15-11-2006, 17:59
Certo. E poi non bisogna dimenticare che per il mutuo non ci sono solo le rate (..)

Scusate il "quote" lungo.

A mio parere in questa spiegazione fai l'errore di confrontare il rendimento dato da una casa ocn quello dato da un altro investimento...
Se uno la casa la compra per viverci il confronto lo devi fare non con quello che avrebbe guadagnato investendo in altri settori ma con quello che avrebbe speso in affitto (visto che un tetto in testa lo devono avere tutti) e quindi con delle uscite che non rientreranno mai...

Se i soldi spesi in una casa ti danno anche il rendimento che hai indicato tu 1,9% reale i soldi spesi in un affitto sono solo una spesa.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Per questo motivo io sono convinto che sia comunque meglio comprare ed infatti sto pensando di farlo anche io anche se so che fra un paio di anni mi ritrasferirò e quindi dovrò rivendere la casa... (ma il mio è un caso particolare)

barbasma
15-11-2006, 17:59
Credo che questa si chiami EVASIONE FISCALE.

toh... detrazioni fiscali per i proprietari..
http://www.comune.brescia.it/NR/exeres/5A10DD2C-DB80-4B5E-891A-856331DE3688.htm?level=AA&NRMODE=Published&NRORIGINALURL=%2fEventi%2fServizi%2bal%2bCittadino %2fabitare%2faffitti-assegnazioni%2fcontratti%2bdi%2baffitto%2bagevolat o.htm&NRNODEGUID=%7b28D5EC11-7E7E-4970-8176-EDB7D44ED82E%7d&NRCACHEHINT=NoModifyGuest&level=AA

1. Ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo situati nei comuni di cui
all'articolo 1 del decreto legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito dalla legge 21
febbraio 1989, n. 61, stipulati o rinnovati ai sensi delle disposizioni dell'articolo 2,
comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, a seguito di Accordo definito in sede
locale e nel rispetto delle condizioni fissate dal presente decreto, nonché ai contratti di
cui agli articoli 1, comma 3, e 5, comma 2, della medesima legge n. 431 del 1998, si
applica la disciplina fiscale di cui ai seguenti commi.
2. Il reddito imponibile dei fabbricati locati, determinato ai sensi dell'articolo 34 del
testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è ulteriormente ridotto del 30 per cento, a
condizione che nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui s'intende usufruire
della agevolazione, siano indicati gli estremi di registrazione del contratto di locazione,
nonché l'anno di presentazione della denuncia dell'immobile ai fini dell'imposta
comunale sugli immobili e il comune di ubicazione dello stesso.
3. In sede di prima applicazione del decreto e fino all'eventuale aggiornamento
periodico eseguito ai sensi dell'articolo 8, comma 4, della citata legge n. 431 del 1998,
la base imponibile per la determinazione dell'imposta di registro è assunta nella misura
del 70 per cento del corrispettivo annuo pattuito.
4. In relazione a quanto stabilito dall'art. 10 della citata legge 431 del 1998 e dall'art.
13-ter del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n. 917, ai
conduttori titolari dei contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione
ad uso principale degli stessi, stipulati o rinnovati a norma dell'art. 2, commi 3 e 4 e
dell'art. 4 commi 2 e 3, della citata legge n. 431 del 1998, spetta una detrazione
rapportata al periodo dell'anno durante il quale sussiste tale destinazione, nei seguenti
importi:
a) Euro 495,80, se il reddito complessivo non supera Euro 15.493,71;
b) Euro 247,90, se il reddito complessivo non supera Euro 30.987,41.

Bierhoff
15-11-2006, 18:03
Finisco nel 2029 alla veneranda età di 60 anni tondi tondi...

sei esattamente il mio esempio allora :lol: :lol:
dai che quando finisco io ti offro una bella cena a base di pesce qui a fiumicino da me ... finisco 16 anni prima di te :lol: :lol: :lol:

Bierhoff
15-11-2006, 18:04
Scusate il "quote" lungo.

:D esattamente quello che volevo dire io :D

MarcoR
15-11-2006, 18:06
Il vero problema di questo aumento spropositato dei prezzi è che chi è ricco diventa sempre piu' ricco e chi è povero diventa sempre piu' povero fino a non potersi permettere nemmeno un tetto (magari anche solo in affitto) e questo nel lungo danneggia tutti.

Inoltre è vero che in altri paesi la proprietà è meno diffusa, ma il problema qui è anche il potere d'acquisto mediamente bassissimo dei salari per tirare a fine mese. Senza contare il disastro verso il quale si sta andando con la politica delle pensioni (seppur necessaria).

Che paese, povera Italia!

fiore
15-11-2006, 18:09
Ho 33 anni, e grossomodo sto intorno ai 1200x13 come retribuzione.
Dalle mie parti una casa sta mediamente intorno ai 200.000

Facendo due conti a spanne, con un mutuo trentennale sto comunque vicino al 100% del mio reddito; poi però devo mettere in conto anche le bollette e il cibo... :-o


ahhh povero dr. ergal. bevenuto nel club! :(

comunque stai tranquillo che non ti possono fare una rata mensile del mutuo superiore ad un terzo del tuo stipendio.... al limite farai un bel mutuo di 50 anni!! ;)

io ho fatto un mutuo a tasso variabile con rata costante... così se si alzano i tassi al limite si allunga il periodo del pagamento, mentre la rata è sempre la stessa ogni mese. insomma, un pò come pagare un affitto....
così ho salvato capra e cavoli (ovvero macchina e moto!) :lol:

il mio consiglio spassionato?


trovati una ragazza! in due è più facile!


PS io ne conosco alcune single... se ti può interessare! ehehheehehehe...:lol: :lol: :lol:

PPS io finisco di pagare nel 2020!

Supermukkard
15-11-2006, 18:27
ah ah ah

barba sei troppo ingenuo a postare ste cose ;)

barbasma
15-11-2006, 18:31
beh a me se il proprietario evade o no non frega molto... insomma mi frega ma azzo...

mi basta che pago 300 euro ed il contratto è registrato con tanto di imposta pagata.

a sondrio le case costano meno che nel resto della lombardia ma da solo un mutuo non lo farò mai... primo perchè ho già una casa... secondo se poi mi sposto per motivi lavorativi e/o di coppia???

Supermukkard
15-11-2006, 18:32
e tutti sti anni a mangiarci le orecchie in cantina sull'italia piena di evasori?

ahr ahr ahr ahr

barbasma
15-11-2006, 18:34
io li brucerei...

ma più che pretendere un contratto di affitto regolarmente registrato... cosa posso fare?

a bormio ci sono centinaia di appartamente affittati in NERO senza alcun contratto... manco un pezzo di carta.

ma la finanza preferisce non guardare....

Supermukkard
15-11-2006, 18:38
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ;)

raccontami anche tu della tiger

fa così brutta figura come disse il diavolaus?

barbasma
15-11-2006, 18:52
OT

la tiger ha me è piaciuta come seduta.... la SPEED è stupenda e originale... ma alla fine è rifinita uguale.

se il problema è il manubrio... lo cambi e ne metti un'altro.;)

però per 10300 euro (ci compri la F800!!!) secondo me è furba e con quel motore.....:eek:

Capitan Booster
15-11-2006, 19:05
La mia curiosità è questa: come fa un single (che quindi può fare affidamento su una sola entrata finanziaria) a trovarsi una casa?

quando ero nelle tue condizioni pagavo l'affitto. Se pensi che questa sia una condizione temporanea lo valuterei in attesa di acquistare un domani con migliori condizioni economiche.

Altrimenti (visto che non disdegni il campeggio) trova un terreno fuori città e mettici sopra una di queste
http://www.wolfhaus.it
le trovi da 15/20.000 in su, poi dipende da te e da quanti chiodi vuoi piantare :)

aWiL
15-11-2006, 19:22
cmq aldila' delle considerazioni dell'acquisto prima casa o affitto, c'e' da valutare che comprare una casa significa accollarsi costi (oltre al mutuo) infiniti:Ici-tasse-manutenzione periodica. Poi quando allo Stato servono delle entrate, stai pur certo che tassera' proprietari di immobili. automobilisti ecc. Tutti quelli con beni registrati.

Se dovessi investire per l'acquisto ci una casa, comprerei in alternativa un negozio: lo affitterei e pagherei sia il mutuo che l'affitto.

ChiaraER5
15-11-2006, 19:25
Ho 33 anni, e grossomodo sto intorno ai 1200x13 come retribuzione.
Dalle mie parti una casa sta mediamente intorno ai 200.000

Forse una da 90 mq.
Se la prendi più piccola (ma non appena costruita) dovresti spendere decisamente meno, se invece la prendi con una camera in più rispetto alle tue esigenze, la affitti e ti paghi anche fino alla metà del mutuo.
E poi si risparmia su tutto il resto ;)

Goemon
15-11-2006, 20:07
Quoto TEOK

X Guanaco: il tuo discorso fila se hai una casa "per diritto di nascita".
Ma se ti serve una casa e le alternative sono

1) acquisto con mutuo
2) pagare l'affitto

ALLORA bisogna valutare il differenziale tra le due situazioni:

1) il mutuo per una casa ti consente di diventare (OK alla lunga) e di rimanere proprietario dell'intero capitale sottostante al costo degli interessi correnti

2) l'affitto e' un costo sunk che non recuperi mai piu'

Non puoi considerare ilrendimento mancato che avresti investendo il capitale (o le rate) in un investimento alternativo a maggior rischio perche' comunque dovresti pagasrti l'affitto ... e quello c'e' tutti i mesi....
...so che non mi sono spiegato e non mi sono nemmeno capito.... vado a farmi una birra e ci ripenso :lol: :lol: :lol: :lol:

Comunque NON comprate a Londra....... questi so' matti

Gary B.
15-11-2006, 20:59
Ergal, dove lavori?
In provincia di Lucca e' il paese del Bengodi: ci sono zone(Porcari, Altopascio, Rughi, Spianate) dove le case te le tirano dietro o quasi.
Se ti sposti in zone tipo sambuca pistoiese, boveglio, brandeglio, villa collemandina, ma anche dalle parti del Passo dei Carpinelli in Garfagnana o Sillano, sul passo di Pradarena, le casettine vengono via ancora per quattro palanche.
Il tutto e' da relazionare a quanto devi viaggiare per raggiungere il posto di lavoro.
Per quanto riguarda una eventuale donna, dipende: la mia adesso non lavora, la figlia di 21 anni studia ed il bimbo di due mesi non mi garantisce nemmeno i 1000 euro di berlusconi ne' tampoco i 2500 euro promessi da prodi.
Cercati la figlia di un calzaturiero della zona di Segromigno in piano ed ingravidala le terza sera in cui vi vedete:)

Guanaco
15-11-2006, 21:58
Mi pare che chi ha dimostrato di volerci vedere veramente più chiaro sia solo Smart... per il resto la nebbia è molto fitta...

Alcune puntualizzazioni, poi non scriverò più su questo tema.

x Supermukkard
...........
:confused:

x Tristano
Se c'è una componente psicologica non è razionale?
E perché mai?
Tutto ciò che è psicologico è irrazionale?
Confondi oggettivo/soggettivo con razionale/irrazionale.
Componente psicologica significa, ad esempio: affezione, sicurezza di non essere mandato via, avere radici in un posto, fare dei cambiamenti come vuoi, ecc...
Sono fattori che per ognuno hanno un peso differente, quindi sono soggettivi e non monetizzabili, ma ciò non vuol dire che non si mettano razionalmente sul piatto della bilancia, no?
Tra l'altro, anche avere per anni un mutuo tra capo e collo può avere un valore psicologico (negativo).
Infine: la casa in Italia si compra per tradizione ed è per questo che si tende a spostarsi meno. Non viceversa. Ma questo è comunque un discorso di lana caprina. Quello che conta è capire il peso finanziario e il peso psicologico. E' in base a quelli che poi si decide.
;)

x MarcoR
Sul mero piano economico l'acquisto della casa è in media e nel lungo termine meno redditizio di altre forme d'investimento.
Questo significa che conviene pagare l'affitto al posto del mutuo e con la differenza avere un certo rendimento.
Vedi anche risposta a Smart qui sotto.
C'è una differenza nei rischi?
Certo, hai ragionissima... ma questo l'ho sottolineato sin dall'inizio: basso rischio = basso guadagno; alto gadagno = alto rischio.
Le case sono a basso guadagno nel lungo termine, ma sono anche un bene-rifugio.
;)

il franz
Se rileggi il post vedi che 1,9% è il rendimento annuo medio, valutato su 37 anni!
Più chiaro di così si muore.
Il resto del tuo calcolo... Dove menghia la metti l'inflazione?
Tra l'altro, Franz, è una delle prime cose cho ho scritto nel post.
Un errore così, oggi come oggi non si dovrebbe più commettere.
:mad: ;)

x Smart
Ovviamente, bisogna fare confronti omogenei. Questo è sottinteso. Ma hai ragione a sottolinearlo.
La questione è così posta: 1,9% è l'aumento medio del valore dell'immobile in un anno al netto dell'inflazione (che va sempre tolta per avere un riferimento oggettivo), presumendo che l'immobile sia tenuto in ordine nel tempo. Se consideri le spese per la gestione e la manutenzione (quando arrivano le straordinarie sono una botta micidiale) e le distribuisci nel tempo capisci che da quell'1,9% di guadagno devi togliere una certa fetta. Ti posso dire che in media il rendimento si abbassa all'1,5%-1,7%. Questo significa che in media l'acquisto di una casa rende circa 1,5%-1,7% all'anno in moneta reale. Se si tratta di seconda casa ci sono naturalmente anche un po' di tasse, ma lasciamo stare...
Ora - in senso meramente finanziario - l'alternativa è: compro la casa, accendo un muto (debito) oppure pago l'affitto (per lo stesso tipo di casa) e faccio debiti per altre forme d'investimento? Naturalmente, se uno ha i soldi l'alternativa è: compro la casa e ho quel rendimento oppure pago l'affitto e col capitale risparmiato investo in borsa o altro?
Quello che mostrano le statistiche - perché ovviamente sempre di medie si tratta - è che l'investimento alternativo è più conveniente sul lungo termine (ma anche più rischioso). Ovvero: conviene andare in affitto e investire in titoli. In media. Sul lungo termine.
:)

x Bierhoff
Devi tenere conto del tempo. Tempo = Denaro.
Significa che 100 euro spesi/guadagnati oggi non sono 100 euro spesi/guadagnati tra 10 anni, ok?
Questo è fondamentale.
Come agisce il tempo? Per quello che ci compete qui in tre modi principali:
1 - generando inflazione e quindi gonfiando i prezzi (ev. deflazione in rarissimi casi)
2 - producendo guadagni o perdite su quello che investi
3 - pesando con oneri vari, tipicamente con interessi sui debiti (o sui crediti se sei tu che presti)
Ergo: non puoi confrontare mele con pere, cioè i valori di oggi con quelli di domani, come invece hai fatto (sei in buona compagnia qui, non ti preoccupare).
Devi invece riportare tutto a una data di riferimento, per esempio a oggi. Si parla tecnicamente di "attualizzazione". Cerca su google e trovi una marea di spiegazioni.
Utili per non farsi inchiappettare dalle agenzie immobiliari.
:confused:

x Ultimo
Anche tu non attualizzi e non togli l'inflazione.
Ragazzi, ma dove vivete?
Vi puzzano così tanto i danè da farveli sottrarre sotto il naso da qualche bell'imbusto in giacca e cravatta che vi vende case da dietro una scrivania?
Sveglia!!!!
:rolleyes:

x Teok
Il confronto è sempre - ripeto - sempre tra forme d'investimento alternative.
A meno che uno non metta i soldi sotto il materasso.
Vuol dire che in un caso non hai una certa fetta di capitale (a prestito o meno) per fare investimenti alternativi, perché sottratta dall'acquisto.
Nel caso dell'affitto, invece, c'è maggior disponibilità residua per quegli investimenti.
E tutto questo - bada bene - nel corso degli anni, cioè con gli impatti finanziari del tempo.
Vedi risposta a Smart qui sopra.
;)

P.S.
Da dove viene tutto questo?
Non è farina del mio sacco, io sono un tecnico-scientifico...
Ma c'è uno specialista che conosco molto bene il quale in base a uno studio di mercato molto dettagliato compiuto 5 anni fa mi ha spiegato a fondo la questione. Non vive in Italia, ma i principi sono i principi, mentre i dati di mercato italiani non fanno che dimostrare che ha ragione (vedasi grafico di prima).

;) ;)

Gary B.
15-11-2006, 22:12
Al di la' di altre considerazioni, pero', c'e' da dire che, in italia, almeno nelle realta' che io conosco, il costo degli affitti e' talmente assurdo che fare un mutuo diviene una scelta pressoche' obbligata.
Io, ad esempio, pago 1100 euro mensili di mutuo ma per una casa compatibile con le esigenze della mia famiglia come lo e' quella dove vivo adesso, avrei dovuto spendere una cifra a partire da 800 euro al mese.
Dove sta la bazza?

barbasma
15-11-2006, 22:16
io ho vissuto in affitto con i miei fino a 20 anni.

per un solo e semplice motivo... mia madre non aveva i soldi per le rate del mutuo in quanto doveva mantenermi da sola.... e quello che avanzava preferiva spenderlo per farmi andare al mare che mi faceva bene, sciare e tutte le altre cose che fanno crescere sani (mai avuto motorini e moto)

non ho mai avuto mancanze di nessun tipo.;)

i miei hanno fatto il mutuo quando io ho iniziato a lavorare a 20 anni.;)

l'affitto sono soldi buttati perchè se la rata è pari al mutuo... alla fine non ti rimane niente.

però se uno non ha i soldi per il mutuo perchè la rata sarebbe troppo onerosa... NON LO FA E BASTA e vive decorosamente in affitto... in attesa di tempi migliori.... e quello che risparmia (una cifra inferiore 100-200 euro) lo può investire in altro modo... che rende di sicuro di più del comprare una casa.... per esempio una pensione integrativa o un fondo di investimento... per potersi comprare la casa magari quando si va in pensione... o quando si riscuote il capitale a termine...

se potessi avrei TUTTO in affitto... la moto... la macchina.... di certo non sono BENI RIFUGIO quindi che senso ha possederli?

non mi gratifica e non mi dà alcuna sicurezza.

aspetto con trepidazione il momento in cui si potrà noleggiare una moto come si noleggiano gli SCI.

e sopratutto è da dementi comprare case enormi che poi non ci servono... due-tre persone in 70mq stanno benissimo.

hitotsu
15-11-2006, 22:22
La considerazione rispetto ai rendimenti delle case di proprietà dipende ovviamente dall'area in cui si opera.
Attualmente il mercato è saturo in quanto oltre una certa cifra non si può più umanamente andare.

Quelli che hanno comprato la casa 5-10 anni fa, sono diventati semplicemente ricchi, con un ricavo che sfiora in alcune aree anche il 50%.
Molti clienti hanno fatto il business. Mega appartamenti acquistato in centro a 500.000 euro e attualmente rivenduti a 1.000.000, potrei citare decine e decine di case. Ovviamente la cosa funziona finchè c'è chi compra.
Ma del resto nella mia zona 3-4 mila euro a mq equivale quasi ad una casa popolare. I garage viaggiano da un minimo di 45.000 euro (buchi non a norma) a mediamente sui 60-70mila euro. In centro città ne hanno venduto 10 a 120mila euro l'uno.

La mia ragazza in piemonte s'è comprata la casa a 140...qua con 140 compri 1 garage.

Pertanto l'unica possibilità che vedo è un'onesta abitazione in periferia/campagna. Con 100-140mila euro in quelle zone prendi anche 90mq con garage.

In queste situazioni gli sposati sono nettamente avvantagiati.

hitotsu
15-11-2006, 22:25
Al di la' di altre considerazioni, pero', c'e' da dire che, in italia, almeno nelle realta' che io conosco, il costo degli affitti e' talmente assurdo che fare un mutuo diviene una scelta pressoche' obbligata.

Appunto.
Un mio amico in centro a Milano, monolocale sui 60mq di prestigio arredato spendeva 2400 euro al mese. Ovviamente guadagnava molto di più.
Appena s'è sposato ha fatto il mutuo.
Mio cugino centro Napoli, monolocale di prestigio 40mq - 1100 euro al mese.

errepierre
15-11-2006, 22:34
mi sa che tra un qualche mese dovrò cercare soluzioni in zona settala/paullo (peschiera borromeo mi fa venire i brividi) cioè S/E Milano
farò sapere le alternative....

desideriogs
15-11-2006, 23:13
[QUOTE=Dr. Ergal;1605036]Vi rivolgo questo spinoso dilemma perchè tra poco mi sarò nella condizione (per tutta una serie di vicissitudini che non sto a spiegarvi) di dovermi trovare una cuccia.

stesso problema per il sottoscritto,comincerò a guardarmi in giro l'anno prossimo.ho in mente di cercare vicino al posto di lavoro,per eliminare le spese di trasferimento(adesso devo attraversare la città),ma a milano,anche fuori città,nell'hinterland,i prezzi sono folli,non ci si può muovere.una domanda che spesso mi pongo e che mi angoscia non poco:"riuscirò,con uno stipendio da metalmeccanico(specializzato,ma sempre metalmeccanico),a pagare il mutuo,pagare le spese e mantenere quei pochi "vizi" che ho,la moto in primis,oppure dovrò rinunciare a tutto e lavorare(e vivere)esclusivamente per pagare il mutuo(e gli interessi alle banche)?"e poi penso a tutte le spese che posso "tagliare" per poter mantenere almeno la moto:un vero incubo!!!ma chi me lo fa fare,finchè i miei mi sopportano...:( :( :dontknow: :banghead: :sad6: ...oppure trovare una bella ereditiera e sposarla!!sì,sogna riccardo,sogna...

Kilimanjaro
15-11-2006, 23:15
Io per motivi di lavoro (tanti, anzi tantissimi trasferimenti), sono stato costretto ad abitare in affitto fin ora. In pratica, in tutti questi anni ho speso di affitto tanto quanto avrei speso per comprarmi un appartamento. In mano non mi ritrovo nulla.
A primavera mi sono rotto le scatole di questa situazione ed ho deciso di comprare (sono divorziato) un appartamentino di 50 mq + garage di 20 mq. Adesso sto facendo qualche sacrificio perchè pago ancora l'affitto (400 €) e pago già il mutuo (665 €). Prima di Natale dovrebbero consegnarmi casa e quindi risparmierò i soldi dell'affitto.
In pratica, ad anno nuovo con 265 € al mese in più, abiterò a casa mia.
Dr Ergal sei giovane. Vedrai che la situazione si girerà a Tuo favore e tra un pò ripensando a questi problemi Ti farai una risata. Cerca di spendere i soldi dell'affitto per un mini-monolocale, però tuo.
In bocca al lupo!

barbasma
15-11-2006, 23:34
concordo... le case più piccole si rivendono meglio.;)

e se metti su famiglia potrai permutarlo per una casa più grande.

alfred_hope
15-11-2006, 23:37
Ed al supermercato? ne vogliamo parlare? perchè esistono più confezioni megafamiliari che non monoporzioni?
Io credo che se esistesse una catena di supermercati per single sarebbero pieni....di single....che potrebbero incontrarsi.....

Non so se lo dici per scherzo... a Milano esistono.... :lol:

Gary B.
15-11-2006, 23:56
Non so se lo dici per scherzo... a Milano esistono.... :lol:
Si, sono i puttanoni che cola' abbondano:)

Bierhoff
15-11-2006, 23:57
x Bierhoff

perdonami, non è per polemizzare ma per capire perchè ti assicuro che non ci sto capendo più niente ... e pensare che ero tanto soddisfatto del mio mutuo :lol:

io pago un mutuo, identico ad un affitto, per 30 anni ... teoricamente come equità di prezzo ci stiamo.
io tra 30 anni non pago più niente (primo punto fondamentale) e ho un appartamento che posso rivendere quando voglio (secondo punto meno fondamentale ma importante - se poi dal reale prezzo di acquisto ci guadagno o ci rimetto è un altro dettaglio - anche se in tutto ho pagato 100 e vendo a 50 ho sempre 50 in tasca).
tu tra 30anni cos'hai? hai un affitto da pagare finchè non muori e non hai quegli ipotetici 50 ...
forse sono io un pò chiuso ma il mio ragionamento non fa una piega.

i miei genitori dopo 20 anni di mutuo hanno una casa. ci abitano dentro e non pagano l'affitto. hanno 60 anni e, seguendo la media, altri 20 anni di vita e quindi 20 anni di affitto da non pagare.
se fossero stati in affitto avrebbero pagato l'affitto per 20 anni e lo pagherebbero per altri 20.


quando ci si vede? ... voglio parlarne dal vivo di questo.
non ti sto prendendo in giro, mi incuriosisce per davvero la cosa. anche perchè se hai ragione mi vendo casa, mi metto in tasca un bel pò di soldi (in 3 anni il valore mi si è duplicato) e mi metto in affitto.
io questo tipo di conti li faccio per davvero. sto aspettando che mi muore la macchina per passare al renting anzichè alla proprietà...

Psycho
15-11-2006, 23:58
minimonolocale

Ehehehehehe...:D

E puoi dirlo forte...devi vedere che meraviglia i miei 20 metri quadrati!

Manco un camper!!!!!;)

Andreanet
16-11-2006, 00:52
cmq, al di là di tutto, Dr Ergal come vedi non sei assolutamente solo...
anzi, i problemi con la casa ce li abbiamo tutti ... :mad:
me compreso!! :mad: :mad:

anche io credo che convenga fare un affitto "leggero" magari condividendo (non è una tragedia) e cercando un mini ad un prezzo abbordabile!

cmq nessuna banca ti darà oltre 120k ma sufficienti a trovare un tetto...l'importante è cominciare da qualche parte.


x Guanaco:
il tuo ragionamento è chiaro, come è chiaro che è puramente finanziario e perciò corretto sulla base delle ipotesi che lo precedono;
in questo senso il discorso che hai fatto ha pienamente valore;
penso anche però che non sia proprio comparabile con le alternative che si sono proposte nella discussione....cioè l'affitto.
siamo tutti d'accordo che la casa serve e quindi o la compri o l'affitti, ma questo porta fuori dagli schemi perchè poi nella realtà ci sono altri fattori che non consentono di comparare i 2 ragionamenti.

per esempio:
1-la disponibilità totale di risorse finanziarie;
2-le caratteristiche specifiche dell'immobile, che se posto in contesti particolari sfugge alle regole standard del mercato immobiliare;
3-il fatto stesso che la compravendita di immobili può avere un ciclo temporale differente da quello fatto nel tuo esempio, infatti un ciclo di 40anni è diverso da 4 di 10anni;

spero che sia chiaro che non è una critica, anzi, ma solo una puntualizzazione in termini di condizioni del ragionamento... e poi non toccare la casa agli italiani!
:lol: buona casa a tutti!

Guanaco
16-11-2006, 03:14
solo per Bierhoff

Avevo deciso di non scrivere più nulla, perché tanto i post non li leggono.
Inoltre, è difficile trattare questi calcoli tramite una tastiera su un forum di moto.
Quando poi uno è convinto che la Terra sia quadrata non c'è niente da fare; tutti dicono che è così e lui ci crede, non è che magari pensa con la propria testa...
Però, Bierhoff, il tuo tono è gentile e interessato, quindi cerco di rispondere alla tua osservazione.
Grazie anche ad Andreanet cui non ho tempo di rispondere.
Poi veramente mollo...

Bier, ti premetto che non penso affatto che sia un errore acquistare una casa, anzi... Dico solo che quasi sempre la gente pensa che sia un affare certo. Vorrei ricordare che gli affari certi semplicemente non esistono. Esistono però le leggi dell'offerta e della domanda e le leggi economiche e finanziarie; questa è matematica. Dire ad esempio che i soldi per l'affitto sono buttati è una considerazione che non riposa su alcuna valutazione oggettiva e, se devo dirla tutta, traduce notevole incompetenza in materia. Ma ci arrivo tra poco.

Ricordo che nell'acquisto della casa sussiste una componente non monetizzabile che è importante: il valore psicologico del possesso di una casa. Ne ho accennato prima, quindi qui non mi ripeto. Ricordo parimenti che un immobile ha il vantaggio di rappresentare un investimento sicuro, il che non è certo male in certi momenti congiunturali e geopolitici. Però, ricordiamo anche che: basso rischio = basso rendimento. Non si scappa.

Aggiungo anche che quello cui io mi riferisco è l'investimento in una casa valutato sul lungo termine. Lo sappiamo tutti che a cavallo di oscillazioni si possono fare speculazioni o cogliere delle opportunità e, però, prenderla anche in saccoccia se non si è del settore. Così com'è altrettanto ovvio che ci siano zone che salgono di più nelle quotazioni degli immobili e altre che magari scendono. Qui per fare una cosa sensata bisogna ragionare a parità di condizioni oppure prendere i valori medi, come ho fatto. E, soprattutto, attenersi ai principi. Mi sembravano aspetti scontati e invece... c'è sempre chi cerca il pelo nell'uovo... Guardiamo l'uovo piuttosto, ok?

PARADIGMA DELLA PIANTA

Fatte tutte ste menosissime premesse generali sulla casa (che mi sarei volentieri risparmiato), Bier, veniamo all'investimenti in sé e per sé.
Semplifico al massimo che mi è consentito.
Dunque abbiamo un capitale iniziale. Possiamo supporre che sia in prestito oppure no...
Prendiamo allora il classico esempio della pianta che cresce: il tuo capitale cresce nel tempo, perché tu, investendo, hai da esso un certo rendimento (se sei sfortunato una perdita).
Quello che allora dobbiamo considerare è se il materiale vegetale, per così dire, mettiamo dopo x anni, è più cresciuto con l'opzione "affitto" oppure con l'opzione "acquisto".
Andiamo per gradi.

Intanto, è importantissimo il tempo, cosa che nessuno considera.
Che significa il tempo? Significa il momento in cui fai certe operazioni. Ricordiamo che tempo = denaro.
Spendere 100 euro oggi o spenderli tra 10 anni fa una differenza enorme.
Perché? Innanzitutto, perché i prezzi salgono con l'inflazione.
Così, con un inflazione poniamo del 3% 100 euro di oggi fra 20 anni equivalgono a circa 180 euro!
Questo cosa ci fa capire? Che chi compra oggi a 100 e vende tra 20 anni a 170 non ha guadagnato, ma ha perso!
La sua pianta invece di crescere si è abbassata.

Ma questo riguarda più che altro il modo di misurare la pianta.
Per risolvere la confusione, facciamo tutto in moneta reale.
Questo significa tenere conto delle % composte e togliere l'inflazione, rapportando tutto a uno stesso anno.
Così, i miei 180 euro fra 20 anni li considero oggi come 100 euro. E facciamo tutti i calcoli a oggi. Eccetera.
Questo si chiama "attualizzare". Ok?
Con l'attualizzazione dell'inflazione vediamo dunque che la crescita dei valori reali degli immobili non è quella dei valori registrati di mercato.
E' già un primo passo.

Abbiamo detto che la pianta cresce, perché il rendimento cresce, qualunque esso sia.
Ora, se tu togli alla pianta 100 euro oggi o 100 euro tra 20 anni fa anche qui una notevole differenza.
E' come tagliare 10 cm al gambo quando è alta 30 cm oppure tagliarli quando è già cresciuta sino a 100 cm: la stronchi sul nascere.
I motivi numerici sono gli stessi di prima: % composte.
Ma ora che abbiamo già attualizzato non stiamo più parlando di inflazione, bensì di una vera e propria crescita dell'investimento.
Quando tu accendi un mutuo ti chiedono un anticipo, il resto lo paghi a rate.

Quell'anticipo è un taglio precoce alla tua pianta, mi spiego?
Si tratta di capitale che per olti anni non ti renderà più come prima e ti renderà invece nella nuova forma d'investimento.
Ovviamente, quel taglio precoce non è che lo butti, lo metti appunto in un vaso diverso, il vaso del tuo immobile.
Così, ora hai il vaso iniziale del capitale e il vaso dell'immobile: due piante.
Nel primo vaso c'è ora una pianta più piccola di prima che cresce ad esempio col ritmo medio borsistico (tolta l'inflazione), nel secondo vaso c'è la pianta che cresce col ritmo degli immobili (sempre tolta l'inflazione).
Hai due piante e tu devi guardare quanta crescita globale hai, giusto?

A questo punto non è finita, perché devi operare altri tagli.
Dove li pratichi?
Beh, è ovvio: dal primo vaso. Nel secondo c'è la casa, non la puoi potare, anche se potremmo considerare ipoteche, divisioni ecc... Ma non complichiamoci la vita.
Dunque, dal primo vaso dovremo tagliare ancora dei pezzi.
Quali? Senz'altro le rate del mutuo.
Poi c'è la manutenzione che, distribuita negli anni, è piuttosto pesante, ti assicuro.
Se è una seconda casa ci sono poi tasse più pesanti.
E compagnia bella.
Così, mentre la seconda pianta cresce al ritmo medio degli immobili, la prima cresce al ritmo medio di forme alternative d'investimento, ma continui a potarla.

Vai avanti di questo passo, finché il mutuo si estingue.
A quel punto dalla prima pianta taglierai solo i pezzi corrispondenti alle voci residue, ma continuerai a tagliare, soprattutto per la manutenzione e le spese.
Puoi così vedere dopo x anni quanto materiale vegetale hai nel primo vaso e nel secondo.
Questo è il tuo parametro per fare il confronto col secondo caso.
Qual'è il secondo caso?
Ovviamente è l'opzione "affitto". Si supppne per omogeneità che la casa sia la stessa, è chiaro.
Qui lavori con un vaso solo, non fai nessun trapianto.
Che succede in questa condizione?
Succede che non hai alcun anticipo, ma solo una serie di tagli corrispondenti all'affitto.

Naturalmente, si tratta di quantificare, ma questa è la condizione in linea di principio.
Se in questo caso la tua pianta unica cresce dopo x anni producendo più materiale vegetale di quanto non facciano le due piante dell'esempio di prima, ebbene in senso strettamente finanziario ti conviene stare in affitto e non comprare casa, ok?
E come si fa a quantificare?

Il risultato del confronto dipende grosso modo da:
- entità dell'affitto
- entità del prezzo della casa
- entità dell'anticipo
- durata del mutuo
- interesse del mutuo
- spese e manutenzione
- oneri/agevolazioni fiscali
- rendimento del mercato degli immobili (tasso di crescita medio vaso 2)
- rendimento del mercato alternativo (tasso di crescita medio vaso 1)
Metti questi valori nel tempo e vedi nei vari casi come crescono le piante.
Ma metti i tagli al momento giusto, non fare somme algebriche dirette, come hanno fatto in molti qui.

E qual'è allora la conclusione?
Beh, ovviamente il computo varia da caso a caso in base alle variabili sopra.
L'affitto è una % tipica del valore della casa/mq... Restando nella media e sul lungo termine: conviene l'affitto. Calcoli già fatti per molte condizioni.
Tieni conto che un immobile in moneta reale (ricorda: attualizzazione) rende circa 1,5-1,7% al netto della manutenzione (vedere grafico e note prima).
Ci sono moltissimi investimenti alternativi che sul lungo periodo rendono molto più di questa % annua.

Questo non ti deve assolutamente spingere a vendere la casa, ci mancherebbe.
Perché: ecco i ragionamenti classici, ma questa volta "giusti":
Tanto, tu la compri per starci, no?
E poi è sicura come investimento.
Non si sa mai, il mondo geopolitico è un po' ballerino...
In borsa puoi anche smenarci. Chi ha le spalle larghe si riprende, ma un privato che va col sedere per terra... sono guai...
Se poi per te il valore psicologico della casa è importante, ragione di più per tenerla.
Certo, anche un mutuo che ti assilla è pesante...

Io ho messo solo un paio di considerazioni nero su bianco che mostrano che l'affitto è più conveniente, ma meno sicuro, poi ognuno si regola come crede...

;)

paolo b
16-11-2006, 07:38
(..) tanto i post non li leggono (..) Quando poi uno è convinto che la Terra sia quadrata non c'è niente da fare; tutti dicono che è così e lui ci crede, non è che magari pensa con la propria testa(..)

E ci sarà un motivo, viste le premesse.. :lol:




(..) Così, con un inflazione poniamo del 3% 100 euro di oggi fra 20 anni equivalgono a circa 180 euro! uesto cosa ci fa capire? Che chi compra oggi a 100 e vende tra 20 anni a 170 non ha guadagnato, ma ha perso!(..)

PS: può convenire l'affitto a può convenire acquistare (scrivere "l'affitto è più conveniente ma meno sicuro, alla fine, che diavolo significa?) ma vorrei far presente che l'esempio sopra non è molto calzante.. perchè nell "investimento" (nel caso concreto in specie) ci abiti e lo usi.. sicuro che gli (ipotetici) 100/200 euro mensili "risparmiati" andando in affitto piuttosto che accendendo un mutuo ed investiti in altra forma "più redditizia", dopo -poniamo- vent'anni, abbiano reso di più della "tua" svalutata casa? E' un pò come se dicessi che se ho comprato una moto a 100 e la rivendo tra vent'anni (dopo 200.000 km -240 mensilità di affitto-) a 170.. "ci perdo" perchè il valore "attualizzato" è sceso. Inoltre: più che il valore attualizzato IMHO sarebbe più corretto un confronto retribuzione/affitto/costo al mq. Fatto 100 lo stipendio di un operaio nel 19xx nella zona Y, cosa gli costava, in percentuale sullo stipendio, un affitto o un mq, idem nel 20xx.

supernozzo
16-11-2006, 10:56
comunque stai tranquillo che non ti possono fare una rata mensile del mutuo superiore ad un terzo del tuo stipendio....

Falso,
io prendo 1.400 €/mese per una rata (la prima rata per intenderci...) 585 €/mese... decisamente più del 30%, no?

Bierhoff
16-11-2006, 11:23
Io resterei qui a parlarne per ore di questa cosa ... quando si parla di economia, conti e numeri non smetterei mai.

capito perfettamente il discorso dell'attualizzare ma lo consideravo anch'io prima. se vendo al doppio tra 20 anni non è detto che c'ho guadagnato il doppio.
(nel mio caso si perchè mi si è duplicato il capitale investito nel giro di 3 anni ... "investimento" azzeccato)

ti dico che per il momento ho letto solamente ma come ho un attimo con carta e penna studio un pò.

tu hai detto:
un inflazione poniamo del 3% 100 euro di oggi fra 20 anni equivalgono a circa 180 euro!
Questo cosa ci fa capire? Che chi compra oggi a 100 e vende tra 20 anni a 170 non ha guadagnato, ma ha perso!"
questo significa anche che tra 20 anni i 100 euro che pago io al mese di mutuo (a tasso fisso) rimango 100 ma il tuo affitto da 100 è passato a 180€ al mese e mentre io questa somma non la pagherò più (anche se ormai diventata quasi irrisoria) tu dovrai continuare a pagarla.
qui bisognerebbe cominciare a calcolare le spese di manutenzione dell'appartamento.
in 30 anni rifaccio una volta il bagno? ok
l'impianto elettrico? oggi per come sono fatti durano una vita ma al max tiro un filo nella canala e lo cambio tutto.
rinfrescata alle mura? due latte di vernice e lo faccio da solo.
scaldabagno? non costano eccessivamente
rifare le facciate? è la spesa più grossa ma la mia è in cortina.

bisognerebbe quantificare tutto quanto e ho ancora qualche dubbio

posso però cominciare a capirti (prima no :lol: ) se consideri un capitale da investire. Non ci compro casa, lo investo in altro modo e me ne sto in affitto.
ma se il capitale non ce l'ho e faccio un mutuo al 100% (diciamo che al 95% te lo danno oggi) sono ancora convinto che l'affitto non è conveniente.

DOMANDINA? MA TU SEI IN AFFITTO O HAI COMPRATO CASA? :lol:

Supermukkard
16-11-2006, 11:25
diffidate dagli ingegneri!

miglio
16-11-2006, 11:30
diffidate dagli ingegneri!


e dai dottori

barbasma
16-11-2006, 11:39
Io penso che sarebbe il caso, per il momento, di prendere in affitto, fuori dalla città, in un posto ben servito dai mezzi pubblici, un piccolo appartamento già arredato.
Poi, quando e se ti fidanzerai, potrai pensare a una soluzione più impegnativa.
Diversamente finisci per essere troppo strozzato dal mutuo. Che vita sarebbe?

esatto!!!;) ;)

paolo b
16-11-2006, 11:53
(..)posso però cominciare a capirti (..) se consideri un capitale da investire. Non ci compro casa, lo investo in altro modo e me ne sto in affitto (..)

Infatti è proprio di questo che si parlava, nel caso specifico: un tetto sulla testa lo devi avere, e se le tue possibilità economiche ti consentono di "investire" solo la somma equivalente ad un affitto.. che fai?

Dopodichè, può darsi benissimo che -in determinate zone o periodi temporali- risulti + conveniente l'affitto che l'acquisto "ad uso abitativo".. solo non lo affermerei in maniera così netta "sempre e comunque".

PS: noi la casa l'abbiamo comprata una decina di anni fa, finita di pagare un paio di anni fa (qualcosa da parte, qualche prestito dei genitori, per fortuna niente banca). Diciamo che ad oggi ci è costata 100, e che se fossimo andati in affitto avremmo speso, per una equivalente, 60/70.

Mettiamo anche che adesso "valga" solo l'aggiornamento dell'inflazione (non è così, qui si sono rivalutate parecchio, ma non importa).. "ho" comunque il mio capitale di 100/120.. mentre dall'altra parte avrei 30/40 + gli interessi (avessi investito in Borsa, manco quelli e manco i 30/40.. :confused: )


Chiudo: concordo con Martina.. :lol:

Supermukkard
16-11-2006, 12:09
diffidate anche di quelli col camper!

Andreanet
16-11-2006, 13:13
Falso,
io prendo 1.400 €/mese per una rata (la prima rata per intenderci...) 585 €/mese... decisamente più del 30%, no?


x supernozzo
ma non è che per caso hai degli altri immobili o altre firme a garanzia...

anche a me risulta che in generale se non sei nessuno le banche calcolano la cifra erogabile sulla base della rata pagabile...ossia circa un terzo del netto...salvo poi che non ci siano anche altri finaziamenti in corso, in quel caso si riduce ancora.

in ogni caso è ovvio che non è una regola tassativa...:blob:

Guanaco
16-11-2006, 15:42
x Bierhoff

1)
Dici: "Io resterei qui a parlarne per ore di questa cosa ... quando si parla di economia, conti e numeri non smetterei mai." Hai ragione, l'economia è una scienza importante e interessante, uno degli strumenti per capire la realtà che abitiamo. La definizione di economia la dice lunga sulla nostra discussione: "L'economia è lo studio dello sfruttamento delle risorse; risorse che vanno sempre considerate come limitate." Nella fattispecie, poiché subentra il fattore "tempo", nel nostro problema ci sono molti elementi di natura finanziaria. Naturalmente, non sono compresi quelli di natura psicologica che pure hanno il loro peso.

2)
Le rate del mutuo non aumentano con l'inflazione? Mica detto, dipende dal tipo di contratto che stipuli.
Ma questo è solo un dettaglio, diciamo una modalità di pagamento. In tutta Europa c'è una combinazione molto variabile di possibili mutui, anticipi e saldi, un po' come avviene per il leasing. Quello che invece taglia la testa al toro è questa considerazione: chi concede un prestito si espone a un rischio e quindi si regola di conseguenza.
Questo implica che se tu creditore fai un tasso fisso hai un rischio di perdita finanziaria se l'inflazione sale più del previsto e una possibilità di guadagno se invece sale meno del previsto. Per chi contrae il debito, cioè per chi prende casa, il rischio è ribaltato.
Pertanto, considera che un tasso fisso non è necessariamente vantaggioso. Molti che anni fa hanno fatto un mutuo a tasso fisso si stanno mordendo le mani... e sono vincolati per un sacco di tempo. Dagli affitti hai invece aspettative più certe: variano più o meno con l'inflazione e il mercato.
Inoltre, come dicevo, chi concede un prestito si regola di conseguenza. Questo significa che le rate sono sì fisse, ma può esserci un bel rigonfiamento o sulle rate stesse oppure sul valore dell'anticipo (e anche dei possibili saldi). Stai tranquillo che, diversamente da molti acquirenti, le agenzie i calcoli li sanno fare...

3)
I costi di manutenzione non sono eccessivi? Bier, in genere lo sono, eccome. Solo che uno non ci pensa, finché non arrivano... Il caso tuo personale non lo conosco, ma in media è così. Puoi anche non sostenere queste spese (legge permettendo), ma allora il valore del tuo immobile cala. I costi di manutenzione sono in genere un'aliquota caratteristica del valore dell'immobile. Come abbiamo visto, con i costi di manutenzione il rendimento medio di un immobile in moneta reale passa da 1,9% (Nomisma) a 1,6% circa all'anno.

4)
Tu dici "posso però cominciare a capirti se consideri un capitale da investire. Non ci compro casa, lo investo in altro modo e me ne sto in affitto. Ma se il capitale non ce l'ho..." Questa considerazione la posso capire, ma, vedi, non sposta di una virgola la questione. Qualunque investimento va sempre e necessariamente visto come alternativa ad altri ponderati investimenti. Anche se sei a corto di liquido e devi chiedere un prestito. Infatti, se chiedi un prestito per la casa, allora devi immaginare che con quello stesso prestito (che ti fanno pagare) potresti fare altre cose, cioè investire su fronti alternativi, per esempio in altre case in Brasile o in Cina, nel tuo lavoro se sei imprenditore, oppure in titoli, pensioni, etc... E' da lì in poi che operi il tuo confronto. In caso contrario non avresti termini di paragone per saggiare la convenienza economica della tua scelta.

5)
Quantificare? Se il rendimento medio è 1,6% all'anno in moneta reale al netto delle spese di manutenzione hai già un buon indicatore. Questo è come dire che il rendimento di 1,6% della casa che abiti lo devi confrontare con un rendimento alternativo (non immobiliare) dal quale devi poi detrarre l'onere (in %) degli affitti. Come si fa? Semplice. Supponiamo che gli affitti per la casa siano x% del valore della stessa. Supponiamo che il rendimento del tuo investimento alternativo sia in termini reali y%. Il rendimento al netto degli affitti per la casa che non hai comprato è allora r = y%-x%. Questo r lo devi confronatare col 1,6% medio di cui sopra. A spanne, eh?
Tu puoi dire: sì, ma questa è una media, a me interessa il mio caso specifico. Giustissimo: è infatti su quello che devi fare le tue scelte, sia per la casa che per l'investimento alternativo, rischi compresi. E allora passa ai calcoli e alle stime. E' la miglior cosa da fare per entrare relamente nel merito della questione senza stare ai luoghi comuni.

:) ;)

supernozzo
16-11-2006, 15:53
x supernozzo
ma non è che per caso hai degli altri immobili o altre firme a garanzia...

anche a me risulta che in generale se non sei nessuno le banche calcolano la cifra erogabile sulla base della rata pagabile...ossia circa un terzo del netto...salvo poi che non ci siano anche altri finaziamenti in corso, in quel caso si riduce ancora.

in ogni caso è ovvio che non è una regola tassativa...:blob:

No,
magari ne avessi avuto la possibilità... no no, semplicemente alla banca (unicredit banca) andava bene così...

Sai cosa fa tanto la differenza?
Il perito che ti valuta l'immobile... li si che cambia di molto il discorso...

in 100% può tranquillamente diventare 120% del reale valore del mutuo...
il tasso sul mutuo prima casa è sempre decisamente più basso di qualunque altro prestito.

ueciccio!
16-11-2006, 17:28
prova con le esecuzioni immobiliari. sicuramente ci sarà un sito del Tribunale sul quale potrai trovare case di tutti i tipi. I prezzi di partenza sono bassissimi e se l'immobile non è di quelli super-accorsati la possibilità di aggiudicartelo c'è

Specialr
16-11-2006, 19:53
beh la discussione è molto interessante, ma è un pò difficile comprendere ciò che dice Guanaco..non capisco questo: se io guadagno 1200, e quindi ho diciamo una cifra un pò a caso 500€ tiratissime a disposizione tolta la mia sopravvivenza. tu dici che (semplificando) è meglio metterli nell affitto, giusto? ok messi in affitto, e adesso cosa faccio? ..cioè siccome non ho più soldi a disposizione non è che posso investire in borsa o quello che è 5 euro al mese..giusto? a questo punto capisci perchè tutti ti dicono che almeno tra 20-30 anni ho in mano qualcosa?
c'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento? no, perchè davvero non capisco, e ti chiedo umilmente una mano in queste cose che sono un pò lontane dal mio campo di studi..

p.s. io ho appena comprato una casetta a 5km da pavia, in mezzo a un pioppeto. l'ho pagata 70.000
più 3000 di notaio e 25000 di lavori ho speso 100.000, sono 90 mq più 150mq di giardino privato. Secondo me è anche importante saper cercare bene, pavia ha un mercato immobiliare abbastanza elevato risentendo di milano e della qualità della vita, eppure ho fatto un giretto in vespa, ho chiesto qui e là ed è venuto fuori che era in vendita..
14061

così era prima dei lavori, ora è splendida (e un pò originale, lo ammetto, ma ho coronato il sogno di avere moto e vespa percheggiate in casa e sul parquet:blob: :!: :!: )

tommygun
16-11-2006, 20:06
La mia curiosità è questa: come fa un single (che quindi può fare affidamento su una sola entrata finanziaria) a trovarsi una casa?



La risposta è semplicissima: non può.

E infatti non ci riesco nemmeno io. :(

tommygun
16-11-2006, 20:10
PS: ovviamente va aggiunto che non si può con uno stipendio da dipendente. Gli altri ci riescono.

Purtroppo sembra che ultimamente essere dipendenti in questo paese sia una specie di colpa, fortunatamente espiabile con la povertà.

frenco
16-11-2006, 20:26
prova con le esecuzioni immobiliari. sicuramente ci sarà un sito del Tribunale sul quale potrai trovare case di tutti i tipi. I prezzi di partenza sono bassissimi e se l'immobile non è di quelli super-accorsati la possibilità di aggiudicartelo c'è

www.aste.com
diviso per provincia

frenco
16-11-2006, 20:27
Bellissima, perché non ce la fai vedere com'è ora?
Daresti coraggio e voglia di fare a tanti che cercano casa...



(..) ora è splendida (..)

Specialr
16-11-2006, 20:30
appena ho la disponibilità metto le foto! è un pò la mia creatura, quindi sono proprio orgoglioso..

desideriogs
16-11-2006, 21:40
x i sostenitori dell'affitto--- ma mi volete spiegare,in poche parole,come fa uno con uno stipendio di 1.300€ ad abitare in affitto(1.000€),sopravvivere e mettere da parte dei soldi da investire?:mad: :mad:

Cokay
16-11-2006, 21:45
[QUOTE=desideriogs;.....




E' ciò che sto cercando di capire anch'io....sin dall'inizio del post .

Guanaco
16-11-2006, 22:08
beh la discussione è molto interessante, ma è un pò difficile comprendere ciò che dice Guanaco

Tanto per essere chiaro, non lo dico io, lo dicono i valori di mercato e gli studi effettuati.
Le spiegazioni via tastiera non sono semplicissime e mi scuso se sono stato poco chiaro.
Non capisco tuttavia come mai così pochi dimostrano di valutare correttamente gli aspetti finanziari, cioè quelli connessi col trascorrere del tempo.


tu dici che (semplificando) è meglio metterli nell affitto, giusto?

No, non ho detto che è meglio mettere i soldi nell'affitto.
Io ho scritto che sul lungo termine l'investimento in immobili rende meno di quello in titoli.
Che uno preferisca fare una o l'altra scelta è una questione personale che dipende anche dal valore psicologico attribuito alla casa (valore che non è monetizzabile) e dall'importanza attribuita al rischio. L'immobile è meno redditizio, ma più sicuro.
Inoltre, siccome anche il mercato del mattone ha notevoli oscillazioni (come si vede bene dal grafico precedente) molto dipende anche dal momento in cui acquisti casa.
Il mio ragionamento è riferito sul lungo termine, poi uno può speculare anche con le case; comprando e rivendendo a cavallo di variazioni di mercato. Ci sono i specialisti di questo settore. Io non considero la speculazione.


c'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento? no, perchè davvero non capisco, e ti chiedo umilmente una mano in queste cose che sono un pò lontane dal mio campo di studi..

Nessun problema.
Il tuo ragionamento confronta mele con pere e ti spiego perché.
Se tu compri una casa vuol dire che hai un capitale che ti permette di farlo. Il fatto è che con questa risorsa potresti fare altre cose, cioè investire in modo differente. Ma tu dici: no, non ce l'ho quel capitale. E io ti rispondo: sì che ce l'hai, si tratta della risorsa che ti viene data col mutuo. Accendere un mutuo è come avere un capitale a prestito (la casa) e ripagarlo poco alla volta. Bene, il confronto - che non deve mancare - è questo: cos'altro potresti fare con un capitale a prestito di quell'entità?
Ecco perché confronti mele con pere. Stando infatti al tuo ragionamento, in un caso (se acquisti l'immobile) hai un capitale a prestito, nell'altro (se vai in affitto) non ce l'hai. Beh, capisci bene che il confronto non è omogeneo.
Il fatto è che molte persone concepiscono un prestito solo per la casa, non per altre forme d'investimento. Questo si può comprendere in senso emotivo, ma non giustificare in senso tecnico. Mi spiego? Uno potrebbe benissimo pensare, ad esempio, di sobbarcarsi l'onere di un prestito non già per la casa, ma per investire nel proprio lavoro d'imprenditore oppure in altre forme d'investimento.


così era prima dei lavori, ora è splendida (e un pò originale, lo ammetto, ma ho coronato il sogno di avere moto e vespa percheggiate in casa e sul parquet

Perfetto. I miei sinceri complimenti.
Questo dimostra quanto vale per te quello che prima ho indicato come "valore psicologico".
Magari se lo sforzo sostenuto per pagare il mutuo lo mettevi in buoni titoli o fondi in capo a qualche anno avresti guadagnato di più di quanto non conceda l'andamento del valore dell'immobile (le previsioni, salvo sorprese, sono per una flessione). Però, quella è casa tua e tu, come specifichi bene, l'hai comprata per abitarci e per la qualità della vita, non per guadagnarci sopra. Quindi, va benissimo.
Se però le tue intenzioni erano di fare un affare a lungo termine, allora l'unico aspetto positivo che vedo è la sicurezza dell'investimento.
Salvo poi sorprese del mercato, s'intende. Noi dobbiamo ragionare in termini medi, proiprio perché non abbiamo la sfera di cristallo.

;)

Specialr
16-11-2006, 22:22
no scusami guanaco, inanzitutto ti ringrazio per la pazienza, e ti do ragione per tutte le precisazioni, ma secondo me il punto di non comprensione è molto più semplice:
io posso anche considerare di accendere un mutuo per investire quei soldi
ma se lo stipendio è 1200 e io devo pagare 600 di affitto, con che soldi pago il mutuo?!??!? credo che sia questo che un pò tutti qui sostengono..
cioè qui si parla di una disponibilità economica oltre il sostentamento di max max 5-600€, e con quei soldi O ci paghi un affitto O ci paghi un mutuo.

non credo sia possibile sia pagare un affitto (condizione obbligata) sia fare investimenti, neanche facendo appunto un mutuo, visto che poi non lo si potrebbe ripagare.

..poi spero di sbagliarmi..avrei solo da guadagnarci!

paolo b
16-11-2006, 22:48
L'unico che non l'ha ancora capito è Guanaco... :lol:

Dunque: prendi uno stipendio di 1200 euro al mese e non hai nè un un tetto sulla testa nè un soldo da parte.
O vai in affitto e con il resto ci mangi e ti vesti, o fai un mutuo e con il resto ci mangi e ti vesti.

Oppure fai un mutuo, vivi mangi e ti vesti sotto un ponte però con il prestito + il risparmio dell'affitto speculi in Borsa..:lol:

PS: non so perchè, ma ho l'idea che se vai in banca a chiedere un mutuo per l'acquisto di una casa piuttosto che per investire in titoli ti guardano in una maniera differente..
Ovviamente sei sempre quello di prima, da 1200 euro al mese e niente "capitale", se ti chiami Benetton non vale..

desideriogs
16-11-2006, 22:54
[QUOTE=desideriogs;.....




E' ciò che sto cercando di capire anch'io....sin dall'inizio del post .

oooh,meno male che non sono l'unico....:)

Mauro62
16-11-2006, 22:55
, con che soldi pago il mutuo?!??!? credo che sia questo che un pò tutti qui sostengono..


con gli interessi (tutti o parte) che maturi dall'investimento alternativo e al limite parte del capitale. alla fine della restituzione del debito confronti quello che ti è restato del prestito ricevuto più i guadagni fatti e meno le rate pagate nel frattempo con il valore della casa pagata e tiri le somme, dai numeri di guanaco ci guadagni con l'affitto e mi pare sensato.


(avessi investito in Borsa, manco quelli e manco i 30/40.. :confused: )


nei circa dieci anni che hai preso in considerazione il Dow jones è passato da 6k a 12K

Mauro62
16-11-2006, 23:01
PS: non so perchè, ma ho l'idea che se vai in banca a chiedere un mutuo per l'acquisto di una casa piuttosto che per investire in titoli ti guardano in una maniera differente..
..

e questa è LA VERITA' per cui quello che dice guanaco pur essendo tecnicamente corretto non è praticamente realizzabile. in banca i soldi non te li danno se non hai garanzie solide da offrire

Kilimanjaro
16-11-2006, 23:14
E se la rata del mutuo è quasi pari a quella dell'affitto? Io pago di più, però per 250€ al mese in + rispetto all'affitto, preferisco pagare il mutuo ed avere casa di proprietà. E fra 20 anni avrò finito di pagare.
Senza considerare poi quante volte sono stato costretto a cambiare casa (con immani difficoltà e spese per il trasloco) perchè l'immobile occorreva ai proprietari....
Se questo passo l'avessi fatto quando andai in affitto a quest'ora casa sarebbe stata già pagata.

2valvole
16-11-2006, 23:29
e questa è LA VERITA' per cui quello che dice guanaco pur essendo tecnicamente corretto non è praticamente realizzabile. in banca i soldi non te li danno se non hai garanzie solide da offrire

Beh, non direi che è esattamente così: se devi fare un mutuo casa, la banca non ha bisogno in genere di garanzie(è presente l'ipoteca sull'immobile). La rata viene calcolata in base al reddito, in genere attorno al 30 % (quasi sempre si tiene conto del reddito annuo derivante dalla dich. dei redditi ), può essere anche + alta; poi bisogna presentare i documenti dell'acquisto,ovviamente..
Le garanzie - nel caso di mutuo casa - vengono richieste in casi particolari
Ho semplificato molto, per chiarezza

paolo b
16-11-2006, 23:43
Io dubito molto che uno che lavora abbia il tempo (e le capacità) di far fruttare i soldi ricavati da un prestito bancario più di quanto gli costi il prestito stesso.. il riferimento al "se avessi investito in Borsa" era in questo senso.. sicuramente qualcuno capace ci avrebbe guadagnato, io.. no.. altrimenti saremmo tutti a chiedere mutui per poi "speculare".. credo.. ;)

Ripeto, il discorso di Guanaco sarà anche "tecnicamente corretto", ma nello specifico caso in questione lo vedo molto "astratto"..

Bierhoff
16-11-2006, 23:51
Oppure fai un mutuo, vivi mangi e ti vesti sotto un ponte però con il prestito + il risparmio dell'affitto speculi in Borsa..:lol:

è mezz'ora che rido :lol: :lol: :lol:

Bierhoff
16-11-2006, 23:53
La risposta è semplicissima: non può.
E infatti non ci riesco nemmeno io. :(

si potrebbe ma come prima cosa bisogna rinunciare alla moto ... e tu che ne hai due potresti permetterti anche una camera in più :lol: :lol:
vacanze sulle ande? no, fregene ... ed ecco qui che scatta pure il secondo bagno e la cantina :lol: :lol:

Guanaco
17-11-2006, 02:58
x Specialr
No, non è corretto dire che o ci paghi l'affitto o sostieni il mutuo.
E' appunto quello che ho cercato di spiegare.
Se paghi l'affitto non chiedi un capitale a prestito, se compri la casa sì (il capitale è la casa stessa), quindi il confronto non è omogeneo.
Mi pareva fosse chiaro.
Quindi, è possibile sia pagare l'affitto sia investire se chiedi un capitale a prestito!
Esattamente come fai quando accendi un mutuo!
Solo questo è un confronto omogeneo.
;)

x Mauro62
Bravo. Credo che hai capito il succo del discorso.;)
In quanto al prestito che chiedi, è ovvio che è sempre un discorso di garanzie e che in pratica non puoi chiedere un prestito con le stesse modalità con cui accendi un mutuo.
Questo è scontato. Ma ciò non toglie che, se uno vuole, ci sono mille modi per finanziarsi mille progetti. Ad esempio, se sei un imprenditore credibile puoi ottenere finanziamenti con un buon business plan. Io ho diversi amici che anni fa hanno investito nel proprio lavoro, rinunciando allora ad acquistare la casa.
Ci sono poi molti fondi che sono accessibili con modalità simili al mutuo.
Il discorso che facevo, comunque, è che, contrariamente a quel che si crede, l'investimento nel mattone non è particolarmente remunerativo sul lungo termine.
E' giustificato se lo si fa per questioni di sicurezza e di valore psicologico.
;)

x nemo
Il punto è che tu pensi che io voglia spingere per l'affitto, mentre non è così.:cool:
L'affitto è senz'altro più remunerativo sul lungo termine, ma l'acquisto è più sicuro e legato al valore psicologico.
Per stare al tuo esempio puoi fare una cosa: vai da un consulante finanziario di qualche banca, poi da un consulente immobiliare e senti le due campane.
Vedrai che alla fine sputi nell'occhio ad entrambi. Ti accorgi infatti che 8 volte su 10 non ti espongono i calcoli in maniera corretta. E non perché non li sappiano fare...
Per questo alla fine bisogna comunque imparare a ragionare con la propria testa.
Ad esempio, quello che hai scritto prima non è vero: "beh,chiaramente se uno ha un capitale ha due opzioni, se non cell'ha ne ha solo una. Affitto."
;)

Per finire, questi sono i punti che non vengono tenuti in considerazione nel valutare tecnicamente un investimento:

- Basso rischio = basso guadagno; alto guadagno = alto rischio
- Fare i calcoli in moneta reale, togliere cioè l'inflazione
- Fare sempre confronti tra alternative omogenee d'investimento
- Attualizzare tutte le spese e i guadagni in base al rendimento a una certa data di riferimento

Una valutazione che non coinvolga questi fattori è sbagliata sul nascere.

:confused:

Mauro62
17-11-2006, 08:15
Beh, non direi che è esattamente così: se devi fare un mutuo casa, la banca non ha bisogno in genere di garanzie(è presente l'ipoteca sull'immobile).


é esattamente quello che volevo dire ma forse mi sono spiegato male, per comprare casa te li prestano perchè hanno l'immobile in garanzia per altri motivi non te li prestano se non hai già delle garanzie.

Mauro62
17-11-2006, 08:22
Io dubito molto che uno che lavora abbia il tempo (e le capacità) di far fruttare i soldi ricavati da un prestito bancario più di quanto gli costi il prestito stesso.. il riferimento al "se avessi investito in Borsa" era in questo senso..

sono d'accordo ma il mio riferimento era solo per confutare il "non avrei più manco quelli", lasciandoli fermi in titoli sarebbero raddoppiati nominalmente, attualizzando a dieci anni sarebbero rimasti quasi gli stessi.


il discorso di Guanaco sarà anche "tecnicamente corretto", ma nello specifico caso in questione lo vedo molto "astratto"..

è una cosa che vale per chi i soldi li ha: compro casa o li investo diversamente e vado in affitto? diversamente nessuna banca te li presta per fare speculazione se non sei in grado di offrire delle garanzie.

Misterno
17-11-2006, 09:06
ti consiglio inizialmente, come già ti è stato detto, di condividere temporaneamente una abitazioen con qualcuno in affitto.
in detto periodo SI SUPPONE che tu paghi un minimo e già risparmi.
Dopo un pò di anni SI SUPPONE che guadagni di più.

Dopo ancora dovresti essere in grado di acquistare una casa, anticipando con i presunti risparmi le spese non coperte col mutuo ed anche una quota della casa (ad esempio 30% valore), con akltri accessori.
Il resto mutuo fino alla fine dei giorni, ma nel lungo periodo vedrai che le case si rivaluteranno sempre per cui la rimanenza mutuo non rispecchierà mai il valore delle case.

Ora, a paret Toscana, non mi sembra che Prato rispetto ad altre piazze sia la più cara.
cmq, se servono consigli mandami un mp che lavoro nel settore e se posso aiutarti lo faccio volentieri.

supernozzo
17-11-2006, 09:16
Giusto per essere ripetitivo:

Se sei single e non hai i soldi ce la puoi fare lo stesso sia a comprare casa che andare in affito.
E dirò anche che ce la fai pure a comprarti una NORGE.

Sono un dipendente con CCNL e non un super uomo.

Chi non ce la fa è perchè non ce la vuole fare.

Ultima mia considerazione in merito per Guanaco:

il tuo ragionamento è reale se hai i soldi da investire in contanti.
Il mutuo telo fanno sull'acquisto di una casa e non perchè poi vai a fare il fenomeno in borsa.
Se parti a casa 1.000 è quella la cifra che puoi spendere... chiuso... tutti gli altri ragionamenti sono da considerarsi "giochi di stile".

Io, con il mio stipendio, non c'ho voglia di giocarci.

frenco
17-11-2006, 09:55
Tra l'altro solo una minoranza trova il "venture capital" di cui parla Guanaco, la verità, come han detto in tanti, è che se al 99% delle persone nella condizione di cui si parla (normale impiegato) le banche danno quell'entità di denaro solo e unicamente con un mutuo ipotecario. Non solo, ma se non è un mutuo prima casa le condizioni sono radicalmente diverse: molto meno interessanti.

tommygun
17-11-2006, 10:17
si potrebbe ma come prima cosa bisogna rinunciare alla moto ... e tu che ne hai due potresti permetterti anche una camera in più


Cavolo, in che zona di Roma puoi comprare una camera in più con 6000 euro? O un bagno e cantina con 4000?!?
Dimmelo che ci vado subito! ;)

:lol: :lol:

(si ride per non piangere, ovviamente)

Bierhoff
17-11-2006, 10:58
Cavolo, in che zona di Roma puoi comprare una camera in più con 6000 euro? O un bagno e cantina con 4000?!?
Dimmelo che ci vado subito! ;)

semplice: chiedi un mutuo maggiore, aumenti gli anni e hai 10.000€ in più in tasca da dividere per le rate.
ex.:
600€ al mese di mutuo per comprare 60mq
800€ al mese di mutuo per comprare 80mq
se ti vendi le moto oltre ad avere 50 rate come se fossero a 600€ anzichè 800€ hai anche tutto quel capitale che investi nella benzina, manutenzione, gomme, ecc :lol:

nel mio caso ad esempio, vendo casa, da 80mq passo a 60mq e mi compro carrello e DR400 ... il resto lo investo in benzina e viaggi :lol: :lol: :lol:

tommygun
17-11-2006, 11:06
nel mio caso ad esempio, vendo casa, da 80mq passo a 60mq e mi compro carrello e DR400 ... il resto lo investo in benzina e viaggi :lol: :lol: :lol:

Sei troppo avanti per me! Si vede subito che diventerai ricco, tu!
:lol: :lol: :lol:

Guanaco
17-11-2006, 12:16
Il mutuo telo fanno sull'acquisto di una casa e non perchè poi vai a fare il fenomeno in borsa.

Per forza, sono livelli di rischio diversi. Questa è l'acqua calda. Che ragionamento è? Sei hai uno stipendio fisso e campi solo di quello è su quello che la banca fonda le sue garanzie primarie. Detto questo, la banca sfrutta giustamente la propensione dei privati a indebitarsi per la casa, cioè per un bene meno remunerativo di altri investimenti. Infatti, così lo fa diventare - per sé s'intende - un opzione di credito remunerativa: ed ecco il successo dei mutui.
Detto questo, a parte il fatto che gli investimenti non immobiliari non implicano necessariamente andare a fare parte del "parco buoi", il problema dell'alternativa è da porre in altri termini, se si vuole capire. E cioè così: con un mutuo hai capitale a prestito, non capitale regalato. Quindi quel prestito lo devi comunque ripagare nel tempo. La domanda è allora: e se con quei soldi restituiti ci faccio altro? I mutui, com'è ovvio che sia, sono sempre molto più onerosi dell'affitto (rate, tasso, anticipo, ev. stinzione, etc.). Ovviamente, per avere un quadro chiaro occorre attualizzare, non fare le somme algebriche senza tenere conto del tempo.
Ripeto per l'ennesima volta che un confronto omogeneo deve essere sempre stabilito, altrimenti il problema è mal posto. Finché molti penseranno che gli affitti sono soldi gettati dalla finestra e si butteranno a pesce sui mutui non si avrà mai un quadro chiaro delle alternative a disposizione.
Non diciamo allora che uno è obbligato ad accendere un mutuo, diciamo piuttosto che molto spesso lo preferisce ad altre alternative. E' diverso.

Tra l'altro solo una minoranza trova il "venture capital"...
Il capitale più o meno a rischio è reso possibile in mille forme diverse per mille applicazioni diverse. Non alludevo semplicemente al "venture capital".
Inoltre, se si hanno i soldi per pagare il mutuo si hanno automaticamente per forme d'investimento alternative (professionali, d'impresa, private, etc). E siccome il mutuo è accessibile anche con stipendi bassi la scelta è quasi sempre libera.

frenco
17-11-2006, 12:29
Il mutuo, di fatto e per la quasi totalità delle persone, è disponibile anche con stipendi bassi ma sempre e solo con la garanzia dell'ipoteca, con gli stessi stipendi senza la garanzia dell'ipoteca non ti danno certo quelle cifre.
Detto questo, e proprio per confermare quanto detto da Guanaco che non si può far regola di un singolo evento, credo che nei prossimi anni i prezzi delle case si stabilizzeranno e poi scenderanno, quindi non credo che una casa comprata ora sia un grande investimento.
E' anche vero che non saprei proprio quale investimento alternativo consigliare.

MyWay
17-11-2006, 12:34
se fossero stati in banca o in mano a qualche esperto finanziario
oggi sarebbero non più di 75-80k€

Ahi ahi, non generalizziamo............. Ci sono anche "esperti finanziari" che lavorano bene (scusa, ma difendo la categoria alla quale appartengo).

Tu di cosa ti occupi di bello?

Guanaco
17-11-2006, 12:37
Il mutuo, di fatto e per la quasi totalità delle persone, è disponibile anche con stipendi bassi ma sempre e solo con la garanzia dell'ipoteca, con gli stessi stipendi senza la garanzia dell'ipoteca non ti danno certo quelle cifre.
Questo è vero, ma l'80% (mi pare) dei cittadini italiani viene da famiglie con case di proprietà. Gli altri hanno difficoltà aggiuntive, concordo.
;)


Detto questo, e proprio per confermare quanto detto da Guanaco che non si può far regola di un singolo evento, credo che nei prossimi anni i prezzi delle case si stabilizzeranno e poi scenderanno, quindi non credo che una casa comprata ora sia un grande investimento.
E' anche vero che non saprei proprio quale investimento alternativo consigliare.
Meglio non fare previsioni e non dare consigli.
Porta sfortuna.
:-o :)

Burro
17-11-2006, 12:47
se avete voglia e sopratutto dati proviamo?

A-diciamo che acquisto un'immobile, tutto compreso (acquisto, atto, lavori) a 100€.
di questi 100 il 30% li tiro fuori in contanti e 70% faccio un mutuo a tasso fisso (?%) per 15 anni (medio) per una rata (?€)mensile.
tra 15 anni avrò un'immobile di valore 100+?%.

B-verso 30€ in un fondo d'investimento misto (azionario+ass)e per 15 anni verso nello stesso fondo, a rendimento (?%) un'importo pari alla rata del mutuo sopra calcolata. contestualmente verso un'affitto mensile (x15 anni) pari alla rata iniziale del mutuo + adeguamenti istat (?%). la somma di tali uscite la decurto dal capitale finale del fondo.

Quanti eurini ha pierino nel caso A e Nel caso B?

Guanaco
17-11-2006, 13:23
x Burro

Lo spirito con cui occorre procedere a un paragone è proprio quello che hai indicato tu. Però, occorrono alcuni aggiustamenti.

Nel caso A ci sono le spese di manutenzione da considerare.
Nel caso B l'affitto deve essere quello di mercato richiesto per abitare una casa equivalente a quella che compri nel caso A.

Io più sopra ho dato questi valori:
Rivalutazione media degli immobili su 37 anni in moneta reale (tolta l'inflazione): 1,9% all'anno (fonte Nomisma)
Rivalutazione - spese di manutenzione = 1,6% all'anno circa
Poco.

Sul lungo termine e sul mero piano del rendimento l'immobile non è quindi particolarmente remunerativo. E, infatti, è un investimento a rischio inferiore.
Ma bisogna prendere i rendimenti sul lungo termine, non quelli indicati oggi.

Burro
17-11-2006, 13:31
ni
e vero qualcosa dobbiamo inserire nel caso A ma non il valore pieno 1.6%.
dobbiamo anche considere manutenzione ordinaria e straordinaria. non è vero che qualunque spesa non è a carico dell'affittuario.
a meno che quell'indice non ne tenga già conto.

per il B è vero forse sono stato un pò frettoloso. ho la fortuna di abitare in casa di proprietà e nel mio stabile vi è un'appartamento quasi gemello di cui conosco l'affito se vi và bene come indice, lo calcolo.

Però, manca ancora diversa robina........

Guanaco
17-11-2006, 13:41
ni
e vero qualcosa dobbiamo inserire nel caso A ma non il valore pieno 1.6%.
dobbiamo anche considere manutenzione ordinaria e straordinaria. non è vero che qualunque spesa non è a carico dell'affittuario.
a meno che quell'indice non ne tenga già conto.

per il B è vero forse sono stato un pò frettoloso. ho la fortuna di abitare in casa di proprietà e nel mio stabile vi è un'appartamento quasi gemello di cui conosco l'affito se vi và bene come indice, lo calcolo.

Però, manca ancora diversa robina........

1,6% è è proprio la rivalutazione dell'immobile tolte le spese di manutenzione ordinarie e straordinarie.

In quanto all'affitto, d'accordo ci sono anche delle spese extra. Diciamo che per "affitto" dobbiamo intendere il canone di locazione + tutte le spese condominiali (ev. portineria, riscaldamento, etc).

Cosa intendi per "diversa robina"?

Mauro62
17-11-2006, 13:42
Si, mancano le spese di registro notaio ecc. da sommare al prezzo d'acquisto dell'immobile, le spese di iscrizione di ipoteca per poter contrarre il mutuo, tutte spese che non si recuperano alla vendita e che quindi vanno sommate al costo iniziale.
peraltro è vero che mentre se devo pagare per esempio 700€ di mutuo e per questo fare sacrifici li faccio ma credo che nessuno pagando per esempio 500 € di affitto riesca a fare gli stessi sacrifici per risparmiarne e investirne 200. e questo torna tra le componenti psicologiche a vantaggio del mutuo

Supermukkard
17-11-2006, 14:41
io l'ultimo consulente globale mediolanum l'ho buttato giù dalle scale dello studio dopo che aveva fumato 50000 neuri - minimo - a mio padre.


http://img220.imageshack.us/img220/1667/2222pi6.jpg (http://imageshack.us)

"nemo, mandami il tuo CV" :evil4: :evil4: :evil4:

frenco
17-11-2006, 14:59
Questo è vero, ma l'80% (mi pare) dei cittadini italiani viene da famiglie con case di proprietà. Gli altri hanno difficoltà aggiuntive, concordo.
;)


Meglio non fare previsioni e non dare consigli.
Porta sfortuna.
:-o :)

Certo!
Ma prova a dire a mio padre che gli ipoteco la casa per farmi prestare dei soldi! Così se non pago LUI finisce sotto un ponte!
Poi non serve fare previsioni, basta guardare ciò che sta succedendo:
1. aumenta la disoccupazione, la gente perde il lavoro e non paga i mutui
2. tantissimi mutui al 3% fatti dall'avvento dell'euro che hanno drogato la domanda
3. troppe case costruite e in costruzione di cui una grossa parte ferme o lentissime da vendere
4. prezzi in calo in altri paesi
5. l'esempio dei capannoni industriali/artigianali sfitti ovunque

Pur non avendo, ovviamente, la sfera di cristallo non è improbabile che a breve ci sia un esubero significativo dell'offerta rispetto alla domanda, vista anche la lentezza della risposta (costruire da zero richiede diciamo due anni), sia di case nuove che di case usate.

Poi ci sono un paio di punti di domanda sull'assetto legislativo:
1. se rendessero facile e sicuro sfrattare gli inquilini ci sarebbe un grande numero di case sfitte che finalmente verrebbero affittare (oggi i ricchi le tengono sfitte vista l'impossibilità virtuale di sfrattare)
2. se rendessero meno mafiosa la politica che governa l'edificabilità il valore della terra edificabile crollerebbe

Poiché entrambe le cose (anche se per la prima sembra il contrario) vanno nella direzione di aiutare il ceto meno abbiente, non è affatto escluso che ci si muova, magari spinti dall'Europa, in quella direzione.

Il che vorrebbe dire case con prezzi vicini ai reali costi di costruzione e ai reali valori della terra.

Burro
17-11-2006, 15:05
.............

allura!
secondo i mie calcoli (nella realtà di mercato che conosco) dati i criteri sopra riportati il costo di un affitto a parità di valore dell'immobile è circa 86% della rata di un muto pari al 70% del valore complessivo di acquisto, quindi:

compro a 100, 30 contanti 70 mutuo fisso al 5.6% (mi sono informato e mi hanno dato questo valore come valore medio di mercato), per 180 rate mensili, valore rata = 0.82. costo di un affitto (dato di partenza)=0.70.

altre cosine mi riferisco a il resto dei "punti interrogativi" che ho messo: rendimento fondi, istat, ecc.

per quanto riguarda le spese condominiali et simili le azzererei perchè sono un costo comune, per le spese di manutenzione sono daccordo nel farnle gravare in misura maggiore al proprietario ma in qualche misura vanno inserite anche all'affittuario.

Guanaco
17-11-2006, 16:02
x frenco
Sì. Che ci sarà una flessione dei valori immobiliari è nelle valutazioni di molti esperti del settore. Già adesso si assiste a una forte diminuzione della domanda (fonte: Gabetti) e gli sconti sono molto maggiori anche solo di un anno fa. Negli Usa - che è comunque un mercato diverso - e in particolare a New York c'è stata una bolla speculativa durata molto, anche sostenuta. Poi, quando i grossi hanno mollato il mercato è sceso del 30% in dieci giorni!!!
A Milano (et simila), per tornare a un esempio italiano, i prezzi sono completamente al di sopra delle righe. E' un mercato artefatto da pochi grandi investitori e dai ricchi, non è quindi rappresentativo della popolazione. Significa che è una bolla come a N.Y.? Significa quindi che non solo scenderà, ma addirittura crollerà? Molto difficile fare previsioni, ma certo io non acquisterei una casa ora per motivi economici (non psicologici), semmai - sempre per sole questioni econiomiche - la venderei e ci investirei diversamente il guadagno.
Poi, magari, scoppia qualche guerra e tutto si ribalta...
Comunque, per chi la casa la deve solo abitare (la stragrande maggioranza dei casi) il problema della vendita non si pone, semmai si pone quello dell'acquisto che io personalmente posticiperei.
;)

x Burro
Per il mutuo c'è il capitale iniziale da versare. Bisogna considerarlo come mancato rendimento nell'investimento alternativo.
Se il capitale versato all'inizio è minimo (sempre relativamente), allora le rate sono più alte (possono essere fisse o legate a un indicatore di mercato, peraltro regolarmente incrementato).
Le spese condominiali, ok, sono comuni a entrambi i casi; i costi di manutenzione sono in genere a carico della proprietà.
Infine, le "cosine" di cui parli sono giustissime e, anzi, basilari, ma le avevo già messe nei miei post precedenti e sono legate al tempo, cioè sono gli aspetti finanziari:
- rendimento medio degli immobili (1,6% in moneta reale al netto della manutenzione)
- rendimento medio dell'investimento alternativo
- inflazione (qui si può discutere se prendere quella generale o di settore)
- oneri/agevolazioni fiscali
- rischi connessi al mercato scelto per l'investimento
Tutti i calcoli fatti mostrano il vantaggio economico sul lungo termine dell'affitto che implica però spesso l'accettazione di un rischio maggiore per investimenti su fronti non immobiliari.
Uno deve comunque fare i calcoli per il suo caso specifico.
;)

frenco
17-11-2006, 16:12
Comunque, per chi la casa la deve solo abitare (la stragrande maggioranza dei casi) il problema della vendita non si pone, semmai si pone quello dell'acquisto che io personalmente posticiperei.


concordo al 100%

Burro
17-11-2006, 16:30
x guanaco

il capitale anticipato al momento dell'acquisto non lo puoi considerare mancato investimento, investi in mattone.
si può discutere dell'opportunità dell'investimento. ma questo viene fatto nel calcolo B.

la svalutazione nell'esempio proposto non serve (se non l'indice istat per calcolare la rata d'affito) xchè si tratta di valore 100 investito in due modi diversi che avrà valore 100+x tra 15 anni al di là del potere d'acquisto.

me stà a fumà er'cervello :lol:

Andreanet
17-11-2006, 18:14
... per chi avesse a che a fare con agenzie immobiliari e inserzioni può sfruttare questa guida per tradurre le descrizioni negli annunci...

http://www.andreabeggi.net/2006/11/13/agenzie-immobiliari-manuale-dellutente/

Guanaco
18-11-2006, 01:28
x guanaco

il capitale anticipato al momento dell'acquisto non lo puoi considerare mancato investimento, investi in mattone. si può discutere dell'opportunità dell'investimento. ma questo viene fatto nel calcolo B.


Certo, lo dico io per primo. Intendo mancato investimento non immobiliare, è ovvio...

x guanaco
la svalutazione nell'esempio proposto non serve (se non l'indice istat per calcolare la rata d'affito) xchè si tratta di valore 100 investito in due modi diversi che avrà valore 100+x tra 15 anni al di là del potere d'acquisto.

Serve per avere un'idea del guadagno in moneta reale, ma non serve per il confronto, sono d'accordo.
A voler essere pignoli, dovresti prendere le inflazioni di settore. L'inflazione globale può infatti avere un andamento diverso da quella relativa ai prezzi degli immobili. In questo senso, il computo del fattore svalutazione potrebbe non essere affatto irrilevante.

;)

mary
18-11-2006, 09:34
Per avvalorare la ( GUANACO ) tesi, riporto una tua frase:

"Considera inoltre che per mantenere quel 1,9% devi spendere per manutenzione e tasse (seconda casa). Le spese sono elevate: pensi che siano accettabili... poi devi rifare la facciata o il tetto e, banghete, ti accorgi che non sono tutte rose e fiori...

Quindi quel 1,9% non è nemmeno netto, ma lordo. Riguarda solo il valore dell'immobile, considerato in buono stato."

Dopo aver acquistato una casa le spese non finiscono: c'è il condominio, l'ICI, le spese di ristrutturazione ecc.
Tutte queste spese, più quelle di acquisto, non si hanno se si va in affitto...tutte le spese ricadono sul proprietario!!!
Quindi la domanda ( di nuovo! ) è: conviene comperare una casa?:mad: :rolleyes: :confused:

Supermukkard
18-11-2006, 10:06
conviene comperare una casa?


no, lo facciamo da generazioni, ma solo per sport

mariosol
18-11-2006, 10:29
no, lo facciamo da generazioni, ma solo per sport

allora pensa a chi "dorme" su di un capitale di 250-300 mila euro, (la propria casa), e magari ha due figli disoccupati.:)

Supermukkard
18-11-2006, 10:31
si, vendiamo le case per dar da mangiare ai figli disoccupati

mariosol
18-11-2006, 10:38
più semplicemente, realizzi il capitale e trovi un' attività commerciale, una piccola impresa, e col tuo lavoro ci paghi l' affitto.
dormire sopra 250mila euro, non porta a niente.

Supermukkard
18-11-2006, 10:55
eh eh eh

mariosol..posso solo farti i complimenti per la firma ;)

mariosol
18-11-2006, 11:14
eh eh eh

mariosol..posso solo farti i complimenti per la firma ;)

ti ringrazio e ti auguro di non doverti mai trovare nella situazione di cui sopra.

Supermukkard
18-11-2006, 11:21
io morirò con la ferma convinzione che al mondo ci sia più lavoro che lavoratori

per il resto, ti auguro buona fortuna ;)

bruciafedere
18-11-2006, 12:18
X Guanaco

Ho letto con interesse solo i tuoi interventi in queste 9 pagine, sopratutto quello dove cerchi di spiegare la tua teoria con la teoria della pianta...direi chiarisce x chi come me non è del settore.

Stavo cercando di farmi un'idea, essendo profano, personalizzata alle mie condizioni che ti elenco:

- 24 anni
- vivo in casa dei miei, quindi con zero spese.
- Ho uno stipendio di x€ mensile "sicuro"
- Ho una "pianta" iniziale non molto grande che tengo in banca e mi "cresce" con il solo rendimento bancario (BancoPosta)....non mi chiedere quant'è ma mi sembra si aggiri sulla cifra del 1.9% annui al netto delle spese.

Quindi io sono, per adesso, nella condizione "privilegiata" che la mia pianta non viene da me "potata" per alcuna spesa fissa, nè deve essere "spezzata" per dare vita ad una casa.

Per questo mi/ti chiedevo quali di queste mie 4 opzioni ti sembrano migliori valutate in un tempo X di circa 6 anni.

1) Lascio crescere la pianta con la sola crescita annua data dal lasciarla depositata in C.C. :(

2) Taglio tutta la pianta attuale e sfrutto altro capitale a prestito (un mutuo che abbia il minor anticipo possibile dato che la mia pianta è molto bassa) per acquistare una casa. Le rate del mutuo verranno pagate da un eventuale affittuario. In questo modo il "taglio" della mia pianta è solo quello dato dalle spese di manutenzione della casa.
Attualizzazione e inflazione vengono "equilibrati" dall'affitto variabile.

Alla fine degli anni avrò una casa di proprietà che non avrà più un rendimento dell'1.7% annuo, ma di +...giusto?

3) Investo in altre alternative il mio capitale con rischi maggiori, ma rendimenti maggiori (spero), tipo BTP, BOT...ecc...ecc....circa il 5%.:confused:

4) Aspetto, magari con la soluzione 3, che alla mia pianta se ne aggiunga una 2° (compagna) in modo tale che la pianta che dovrà essere creata x l'acquisto della casa venga creata dalla potatura di 2 piante e non più di una sola.


Sinceramente la 2 non mi attira più di tanto....visto il mercato gonfiato che sembra si possa sgonfiare da un momento all'altro. Poi forse sarà la meglio.....ragionando d'investimenti...

Sinceramente la 4 è quella che mi attira di +....sopratutto x la compagna.:-p


Questi sono i miei dubbi principali ad oggi.......dubbi che non riesco/voglio risolvere e che quindi è da 3/4 anni che mi hanno fatto "congelare" nella condizione n°1.....e se ci aggiungo spese "perse" per la moto...sono stati anni veramente di scelte finanziarie sbagliate.

Cosa ne pensi?;)

Guanaco
18-11-2006, 22:20
x bruciafedere

Ho letto con interesse solo i tuoi interventi in queste 9 pagine, sopratutto quello dove cerchi di spiegare la tua teoria con la teoria della pianta...direi chiarisce x chi come me non è del settore.
(cut)
...
Cosa ne pensi?

Caro Bruciafedere, quello della pianta che cresce è un esempio classico che mostra come il capitale sia sempre e comunque legato agli effetti prodotti dal tempo, ovvero agli aspetti "finanziari".
Quella che io espongo non è una mia teoria, bensì l'applicazione a un caso pratico dei principi relativi alla cosiddetta "valutazione degli investimenti". Il caso pratico è l'investimento delle risorse disponibili (preesistenti od ottenute a prestito) in un immobile paragonato con investimenti alternativi, cioè non immobiliari.
Mi fa davvero piacere che mediante l'esempio della pianta in crescita tu (come alcuni altri) abbia colto l'importanza degli aspetti finanziari. Capire questa parte significa secondo me capire almeno il 70% dell'intera faccenda. Lo dico, perché anche io molti anni fa non realizzavo quanto fossero discriminanti le valutazioni effettuate tenendo conto di interessi, rendimenti e inflazione. Per mia fortuna, ho incontrato nella vita e nella professione persone molto competenti che mi hanno insegnato a guardare con raziocinio e obiettività alla cosa. Queste conoscenze da sole non ci fanno diventare ricchi, ma senz'altro concorrono a farci capire quale sia la realtà dei fatti e a non farci fregare.
Detto questo, io proprio non posso darti un consiglio di tipo economico-finanziario via forum, perché non sono uno specialista del settore e perché, anche se lo fossi, non mi sembrerebbe corretto farlo. Ti posso però fare una serie di considerazioni, a mo' di "puzzle", per modo di dire; poi, i pezzi li metti insieme tu, valutando rischi e investimenti con la tua testa e i dati che conosci tu.

1)
Un mutuo con anticipo inferiore ha necessariamente rate maggiori. Quello che risparmi con un minore esborso iniziale lo ripaghi dopo e viceversa. Per capire l'onere complessivo del mutuo attualizza sempre (cioè fai una cosa simile a quella che si fa col TAN e il TAEG).

2)
Presumo che il tuo rendimento dell'1,9% sia il rendimento attuale. Dovresti valutare a quanto corrisponda questa percentuale nel lungo termine, perché l'investimento parallelo nella casa è a lungo termine (a meno che tu non voglia speculare con gli immobili). In questo momento gli interessi per un conto sono ancora molto bassi. Suppongo che la cifra che tu dai corrisponda comunque a un rendimento piuttosto sicuro. Ci sono investimenti mediamente molto più redditizi (come tu stesso dici), ma di solito più rischiosi (non sempre). In genere, i giovani rischiano di più degli anziani, com'è ovvio che sia, dato che hanno maggiori probabilità di rifarsi di eventuali perdite.

3)
Il confronto di rischi e rendimenti lo devi fare tu. Bisogna naturalmente conoscere un po' il mercato, ma per questo ci sono i consulenti, esattamente come per le case. Chiedi e discuti, ma non prendere mai per oro colato. fatti scrivere chiaramente nero su bianco un paio di conti e poi li valuti criticamente. Ricorda che, alla fine di tutto, quello che interessa è il "rendimento" netto di un investimento, ossia quanto hai cacciato (attualizzato a una data) e quanto hai ottenuto (attualizzato alla stessa data).

4)
A detta degli analisti, non è un buon momento per comprare case. E' prevista una fase di contrazione della domanda. Ma gli analisti non hanno comunque la sfera di cristallo.

5)
Il rendimento dell'1,7% (tolta l'inflazione) degli immobili è un valore medio tratto dalla tabella di Nomisma. Devi vedere quale sia il mercato immobiliare specifico dove tu intendi acquistare. Ci sono talora zone dove si sa a priori che ci sarà un probabile aumento della domanda o, viceversa, una sua diminuzione.

6)
Questo rendimento sul lungo termine equivale all'aumento di valore dell'immobile al netto delle spese di manutenzione. Essendo valutato sul lungo termine (non a cavallo di oscillazioni), esso va considerato fisso, cioè uguale dall'inizio alla fine. Nella realtà il valore dell'immobile e l'entità delle spese potranno variare rispetto a questa media. In sostanza, se tra l'acquisto e la vendita della casa (ammesso che tu poi un giorno la venda) sei allineato alla media, il tuo rendimento in quel periodo è appunto dell'1,7%.

7)
Se compri col mutuo il rendimento cala, perché ci sono gli interessi passivi dovuti al prestito (che vanno visti in pratica come un costo aggiuntivo). Ma anche qui non cambia nulla: il rendimento è quello che è, lo devi comunque considerare a debito estinto. Non è che ci sia un rendimento prima e uno dopo il mutuo, perché si computa sempre l'investimento nella sua globalità. Ma questo lo sai.

8)
Se non abiti la casa e la concedi in locazione il rendimento si alza, dato che hai un'entrata aggiuntiva data dall'affitto. Tenere a lungo una casa sfitta non ha in genere molto senso. Sicuramente l'affitto allevia l'onere del mutuo, finché non hai necessità di occupare la proprietà. Per quel periodo di affitto il tuo rendimento è effettivamente più elevato, come dici. Puoi fare da solo il calcolo.

9)
Le case comprate insieme sono una bella cosa, ma sul piano pratico sono spesso origine di guai di vario genere. Se un giorno non si va più d'accordo (e facciamo pure le corna) come si fa? Chi ci guadagna sono allora gli avvocati... Ma queste sono valutazioni personali di tipo non "tecnico".

10)
I soldi per la moto sono praticamente "buttati" se la consideri come un investimento (salvo eccezioni), ma questo lo sappiamo tutti benissimo. Il nostro è un investimento di tipo "psicologico".

;)

(Il numero di conto per il bonifico te l'ho dato, no?)
:lol:

bruciafedere
19-11-2006, 11:43
.....

Caro Bruciafedere, .....

(Il numero di conto per il bonifico te l'ho dato, no?)
:lol:

Grazie per la risposta a puzzle......ora la stampo, la taglio a pezzettini, la spargo sul pavimento davanti al camino....e nel pomeriggio mi metto a riunire i pezzettini e guardo cosa vien fuori :smilebox:

x Il bonifico: Stò facendo i conti, li stò attualizzando e calcolando il rendimento a lungo termine...se vien fuori una percentuale a doppia cifra prima della virgola, posso anche tagliare un germoglio alla mia piantina.....altrimenti :butthead: :lol: :lol: :lol:
:?:

Burro
20-11-2006, 11:53
x guanaco!

ECCO! hai visto i che succede a far lavorare il cervello!!!

mi è venuta la febbre!!


ma vaff......

:lol: :lol: :lol: :lol: