PDA

Visualizza la versione completa : Islanda 2007


Il Maiale
19-10-2006, 18:15
son pronto pronto.....

KappaElleTi
19-10-2006, 18:20
Aspetta un attimo

il barba sta facendo ancora manutenzione!!!

Il Maiale
19-10-2006, 18:21
mi serve giusto uno che guidi il furgone ahahahah

briscola
19-10-2006, 18:24
Godetevela una meraviglia.....se trovate Mototurismo 10/2002 siamo noi!;)

dado
19-10-2006, 18:25
Con la guzzona?

briscola
19-10-2006, 18:36
non so se ti rifescisci a me

io avevo l'adv


un mio amico


http://img241.imageshack.us/img241/3186/cadutaga3.jpg

GsTrip
20-10-2006, 12:52
anche a me interesserebbe...programma? partenza prevista?

Degus
20-10-2006, 14:09
interessato....:arrow:
come sarei interessato al giro in lapponia con i mono a nolo che avevi accennato...:arrow:

Il Maiale
20-10-2006, 14:32
ahahaah degus in Lapponia, andiamo io e te e BASTA!!!


Island 3.19 agosto

giacomobiella
20-10-2006, 14:56
ahahaah degus in Lapponia, andiamo io e te e BASTA!!!


Island 3.19 agosto


Che vacanza ragazzi...il periodo sarebbe anche giusto..

GsTrip
20-10-2006, 15:00
e si sarebbe giusto.....ma con o senza zainetto?

Il Maiale
20-10-2006, 15:02
io con la moglie.....

GsTrip
20-10-2006, 15:06
allora sono fortemente interessato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!

cichito60
20-10-2006, 15:17
io con la moglie.....

Idem,tanto..........beviamo lo stesso:lol: :lol: :lol:

GsTrip
20-10-2006, 15:23
Vigliac siamo con te!!!!

se ci vuoi!!!:confused:

Hai già pensato a qualcosa?

Il Maiale
20-10-2006, 15:27
ho tutto pronto...ho "aasunto" la stessa agenzia che mi ha preparato nord kapp per la guzzi, sono i più forti nei viaggi in nord europa...sono gli unici concessionari per le rotte del nord, quindi si passa da loro per le navi, e cosa molto importante MI VOGLIONO UN GRAN BENE.

Quando torno dalla sabbia, porto i bimbi col secchiello, vi spiego tutto.ahahahah

GsTrip
20-10-2006, 15:30
stavo leggendo sul tuo sito che è sia on road che off...giusto?

Degus
20-10-2006, 15:42
ahahaah degus in Lapponia, andiamo io e te e BASTA!!!




PAUUUUUURAAAAAAAAAAAA....:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :lol:


il periodo è ok.....resto in attesa di ulteriori info...;)

brontolo
20-10-2006, 15:45
io con la moglie.....

Anche iooooooooooooooo.................tanto già lo sai!;)

GsTrip
20-10-2006, 15:46
Aperò si prepara un bel guppetto!!! Alcolisti anonimi? :)

brontolo
20-10-2006, 15:46
Però anche la LAPPonia!!!!!!!!!!!!!!!!:lol: :lol:

Frankie72
20-10-2006, 18:09
Molto intertessato anch'io. :-p

aWiL
20-10-2006, 18:20
potrei esserci anch'io, da verificare piu' avanti cmq.

Vittorio72
23-10-2006, 09:51
Io ci sono!!! Se posti il periodo così mi preparo con le ferie:lol:

barbasma
23-10-2006, 10:13
Island 3-19 agosto

ecco il periodo.:)

Dinamite
23-10-2006, 11:03
Solo 16 giorni? Ma le moto si spediscono?

briscola
24-10-2006, 00:33
Solo 16 giorni? Ma le moto si spediscono?


Noi ce l'abbiamo fatta in 17 giorni......;)

Dinamite
24-10-2006, 02:02
Noi ce l'abbiamo fatta in 17 giorni......
Quanti giorni di viaggio tra andata e ritorno (traghetti + trasferimenti a terra)?

liz
24-10-2006, 08:43
Quanti giorni di viaggio tra andata e ritorno (traghetti + trasferimenti a terra)?
...a parte che non sono sicuro che il Vigliacco faccia tutto via terra.

comunque.

di traghetto sono 2 giorni ad andare e 2 a tornare, punto.

di trasferimento dipende...Rimini-Hanstholm (in Danimarca, da dove parte la nave...partirebbe anche da Bergen ma ho visto che fate le Faroe...quindi partite dalla Danimarca il sabato) sono circa 1800 km.
In due giorni si fanno benissimo...sono solo pallosi però si fanno.

briscola
24-10-2006, 08:50
Quanti giorni di viaggio tra andata e ritorno (traghetti + trasferimenti a terra)?


Ti allego il racconto del Kiaser mio amico e compagno di viaggio


“Cronaca di un viaggio in Islanda”
17 Agosto – 02 Settembre 2002


Moto: Bmw r1150 gs Adventure, Bmw r1150gs, Bmw r1100rt, Bmw r80gs, Bmw r45, Bmw k1200rs.
Partecipanti: Filippo (briscola), Giovanni (Iago), Roberto (il pantofola), Giancarlo (lo zio), Sereno e Stefania (il kaiser e il suo zainetto), Vittorio (Orio).
Nazioni attraversate: Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Danimarca, Norvegia, Islanda, Danimarca, Germania, Austria, Liechtnestein, Svizzera, Italia
Chilometri: 6500



La partenza sabato 17 Agosto km. 895
Sono circa le 6.50 quando sulla sopraelevata in direzione della Lanterna inquadro nello specchietto retrovisore di sinistra del mio R45 il muso della potente GS 1150 Adventure di Filippo. Mi appare tra le sfumature della carena della Rs 100 di Anselmo, che mi fa da “rimorchiatore “ per il fatidico appuntamento : ore 07.00 ingresso ex strada camionale con sfondo della Lanterna. Alla spicciolata arrivano tutti: Roberto R1100Rt . Giovanni Gs1150, Giancarlo Gs80, e Orio K1200rs. Foto di rito scattate da Anselmo e il colonnello (papà di Giovanni), che ci salutano con un augurio. Dei 914 circa km percorsi i primi 30 sono i più fastidiosi. Busalla si presenta infatti nebbiosa e fredda, mentre il sole caldo illuminerà la Svizzera verde e l’immensa Germania. Un’adesivo sulla motovaligia di Roberto scintilla di luce ed è il memento del precedente raid Genova-CapoNord. Pernotteremo a Fulda discutendo di musica, soprattutto ricordando il 25° anniversario che ricorre quest’anno della scomparsa di Elvis Presley.

Fulda, 18 Agosto km. 967
Con i cinque rabbocchi percorriamo 886 Km iniziando nel picnic a dar fondo ai salami e salumi del’amico Angelo. Anche questa seconda giornata è uno splendore. Parenti ed amici a casa saranno tranquilli, dopo le catastrofiche alluvioni che hanno devastato im questo anomalo agosto la Germania tracimando i suoi fiumi nella piana di Passau. In un’area di servizio conosciamo un ginecologo tedesco Christofer laureatosi a Firenze, amante dell’Italia , ma non dei suoi sistemi, esercita infatti la sua professione a Colonia. Ci saluterà assieme a tutta la sua famiglia, facendoci vedere che ha attaccato il nostro adesivo di club sul lunotto posteriore della sua 320 Touring. Con il carico da vacanza estiva la macchina sembra una pubblicità è infatti posteggiata accanto ad un meraviglioso R90S Daytona di un gruppo di Tedeschi. La mia moto raggiunge la Danimarca mantenedo la mia posizione di formazione (2°posto), ma ha problemi di benzina, di carburazione di candela. All’imbarco raggiungiamo Hirstals per salpare alla volta della Norvegia ed entriamo nella cittadina dopo una pizza consumata in un costosissimo ristorante italiano gestito da un sardo “ con una faccia da faina furba ed intelligente”.






A volte ci sono immagini che danno inquietudine: quella sera, mentre ci accingiamo ad affrontare il rondò delle tipiche rotatorie nordiche, una caddilac rosa cigola ed ondeggia dolcemente sulle sue sospensioni ed entra nella scia. Il non riuscire a vedere chi guida quell’automobile……mi fa pensare al soprannaturale a qualche cosa di strano, ma nella bella cabina divisa con Stefania e Giancarlo mi addormenterò senza cattivi pensieri.

Kristiansand, 19 Agosto km. 525
I cattivi pensieri invece si rifaranno vivi in questa giornata, in cui, per la prima volta, il mio R45 partito da Genova con 191.488 Km di servizio attivo dovrà fermarsi all’officina Bmw di Kristiansand. Ma come spesso sostengo il fatto tecnico non esiste confortato dal gruppo mi accingo a dimenticare mangiando la mia razione di spaghetti cucinata fuori dall’officina, tra le betulle del fiordo e osservando il festoso gioco degli splendidi bambini biondi di un grazioso asilo danese. La meravigliosa strada che ci porterà fino a Bergen mi rilassa con gli scenari sconfinati di un inaspettato altopiano. Verso il tardo pomeriggio ci dobbiamo coprire un po’ di più ma la cena a base di risotto ad Hauckeland ci rinfrancherà e sarà di complemento al calore dell’allegra compagnia.

Hauckeland, 20 Agosto km. 50
Già la vista della splendida Bergen, mi fa dimenticare il boxer abbandonato a circa 500 chilometri di distanza ed in questa uggiosa mattinata sentiamo il vociare dei tantissimi turisti italiani che visitano questa città. Non amiamo molto questa tipologia di turismo, preferiamo gli indigeni del posto anzi nell’ascensore del silos, dove abbiamo ricoverato le cinque bmw, “combiniamo un incontro” tra Giancarlo ed una norvegese, che sembra abbastanza interessata ad accompagnarlo nel suo prossimo Top Dream in Perù.
Pranziamo con dei panini a base di ogni sorta di pesce fresco ed essiccato (balena) preparati da una simpatica neo-laureata fiorentina (Marta) che dentro la sua grande salopette di gomma è a guadagnarsi il soggiorno in Norvegia. Ci imbarchiamo sul mastodontico traghetto “Norrona” con la seguente formazione. In una cuccetta: io, Filippo, Giovanni, Roberto, in un’altra Stefania con una tranquilla ragazzina straniera, Giancarlo è solo, Orio con un biker puzzolente. Durante la navigazione cominciano le letture (Storie di case di Roberto Maestro), poker, birra e musica di una caratteristica Jam-session delle Shetland dai variegati orchestrali. Ceniamo allo sciapo buffet e qualcuno comincia ad accennare al mal di mare. Restiamo comunque desti fino alle 2.30 quando costeggiando le isole Shetland lo stereo della birreria intona “Image” di John Lennon. Ci coricheremo alle 3.00, in fondo domani ci possiamo permettere di alzarci alle 10.00.

Torshavn, 21 Agosto
Oggi navighiamo in un mare tranquillo, sbarchiamo alle isole Faroer alle 15.00 e in un tipico pub dagli infissi di legno scuro e dal tetto a falda con relativo prato soprastante facciamo uno spuntino con la squisita e ben speziata carne di pecora. Salpiamo, la navigazione nell’arcipelago è meravigliosa, gli scenari sono veramente da mozzafiato. Il piccolo porticciolo dalle barche a prua rovesciata tipo drakkar vikingo perde la sua consistenza sull’orizzonte per disseminare le sue case con le facciate dai colori sgargianti nella più immensa solitudine del territorio. Questi si impone sull’oceano, con tutta la sua mastodonticità e nelle forme più strane; come una perfetta piramide che sembra imporre la sua naturale geometria a quella costruita dall’uomo in terre ben più lontane come l’Egitto o il Messico. Questo spettacolo ripagherà la monotonia che ci riserva la lunga navigazione.



Seydisfjordur 22 Agosto Km.220
Seysfiourd è lo spettacolare e singolare porticciolo che accoglie il nostro sbarco in Islanda. Dalla banca locale dove cambiamo gli europei euro in corone, (come è difficile mettere d’accordo l’umanità, soprattutto quando si tratta di denaro!) la nave ci sembra attraccata in un prato verde. L’Islanda ci attende, battezzando i motociclisti e i due neo passeggeri (Io e Stefania) con i suoi primi sterrati: fango ghiaino e ghiaione. Sarà questo soltanto il preludio dei tanti chilometri di sterrato che ci accingeremo a percorrere. La natura si palesa nel suo più grande splendore alle Detifoss e la solitudine di un paesaggio antropizzato trova invece il manifesto a Kopaskèr, tranquillissima cittadina all’estremo nord dell’Islanda con 130 abitanti di cui alcuni infreddoliti si divertono a mini golf altri sono piccoli pescatori di sette otto anni. Ci mostrano il loro pescato mentre una cinguettante tailandese ci apre le porte dell’unico ostello: è solo 7 posti ed è vuoto è quindi tutto per noi. Cuciniamo uno dei tanti pacchi di pasta (dodici chilogrammi in tutto) portati assieme ai 7 litri di sugo preparati da Giancarlo dall’Italia. Oltre la musica degli U2 che uno stereo ci consente di ascoltare abbiamo la possibilità di vedere la tv, ma preferiamo ascoltare Filippo al pianoforte. Questa si che è vita e soprattutto relax,

Kopaskèr 23 Agosto Km. 530
Percorriamo circa 500 chilometri tra vulcani e paesaggi lunari per raggiungere Akureyri. Sulla ring road N.1 che cinge idealmente tutta l’isola incontriamo singolari rifugi per i malcapitati che ne dovessero usufruire in caso di necessità. Sono forniti di posti letto, dove teneramente abbracciati ci sono maglioni e calze maglie sia nelle taglie da uomo che da donna. All’interno del rifugio la radio per le S.O.S, all’esterno scheletri di pecore è l’immensa distesa grigia di un paesaggio vulcanico. Picnic alle ridenti cascate di Godafoss e visita al lago Myvtan dove la lava miracolosamente si arrestò soltanto davanti alla chiesa dai colori pastello e dall’aguzzo campanile. A tarda serata raggiungiamo uno sperduto ostello che non avendo consultato l’elenco posseduto da Giovanni, troviamo chiuso. Siamo stanchi, e un po’ sfiancati ma la buona sorte ci aiuterà. Dormiremo meravigliosamente bene nella scuola di Holàr e nella calda piscina della stessa possiamo balneare…..e per la cena? Niente paura la bionda e timida ragazza islandese alla reception ci concede l’uso della pulitissima cucina professionale dove con tanto di cappello da chef possiamo preparare il consueto ma tanto apprezzato “italian food”.

Holàr 24 Agosto Km.330
Ripartiamo in una mattinata un po’ piovosa e fredda e l’indecisione è quella se visitare i fiordi del Nord-Ovest oppure no. Rinunceremo per Reykjavik. Il paesaggio peggiora in prossimità della capitale, che a mio avviso si manifesta come la peggiore di tutto il nord Europa in questi due anni da noi visitato. Più fortunati dei “due emiliani per caso” che più tardi conosceremo, non spendiamo l’ex milione di lire per una notte, perché ci accomoderemo nelle brandine del sottotetto di un un’albergo pomposamente chiamato Garden Hotel. L’acqua delle docce è bollente caldissima e puzzolente per via dello zolfo, laverà e levigherà i nostri corpi, che nella sera vestiranno di abiti civili per cenare in un tipico ristorante. Il salmone ai ferri è il piatto del giorno.






Verso l’una il locale si trasformerà invece in un covo di schizzata gioventù frutto di una provinciale globalizzazione. Anche se l’estremo provincialismo lo troviamo nella via principale del centro dove brutti negozi vendono vestiti color nostalgia, uno di questi vende squallide cosette sexy e l’oreficeria Rolex mischia i suoi pezzi con strani e orribili giocattoli per bambini.Le grandi anatre del parco hanno ormai conficcato il becco tra le ali e nel loro naturale equilibrio, dormire cioè su una zampa sola altro non sono che il suggerimento per fare altrettanto in questa serata: riposarsi.

Reykjavik 25 Agosto Km.180
Cerchiamo di lasciare la capitale, districandoci tra l’orrenda periferia, fatta di condomini, in commistura con pseudo ville all’americana, che si affacciano su un mare grigio, quando veniamo riportati sulla ring road da un eccentrico harleysta. Tanto per identificarlo, calza un elmetto “fritz” della seconda guerra mondiale e la sua frangiata 1343 è targata “The One”. Ci lascia con una sgasata alla tanto desiderata da Giancarlo Laguna Blu. Informatizzata nella sua organizzazione è frequentata dai classici torpedoni di turisti da tutto il mondo, tutti diversi ma tutti uguali, quando si cospargono il viso del fango bianco tra i fumi e i soffioni che scaldano l’acqua fino a raggiungere la temperatura di 40°. Oggi la tappa è stata forse la più breve, 150 Km di cui molti nell’immancabile sterrato. Pernotteremo ad Arnès.

Arnes 26 Agosto Km. 220
Durante la giornata, battuta da una fitta pioggia facciamo un tentativo per contattare l’assistenza Bmw ma in Islanda non è facile mantenere la linea soprattutto con un cellulare. Visitiamo i geyser e l’orrido della spaccatura della crosta terrestre. Per questo singolare fenomeno geologico, forse ci sarebbe di aiuto, il professore giapponese, il buffo e nevrotico orientale che incontreremo e conosceremo all’ostello al nostro rientro. I 250 km di oggi sono stati “bagnati” quasi nella loro interezza.

Arnes 27 Agosto Km.190
Difficile per me sarà dimenticare questa giornata, nella quale, come sosterrà Giovanni “tutti hanno avuto bisogno di tutti”. Partiamo in direzione di Landammanalagaur. Giancarlo da lì a breve accusa sempre più il suo mal di schiena e da passeggero mi ritrovo nuovamente pilota ma per uno stradista come me non è stato facile affrontare i 110 km di sterrato con i relativi guadi fino a metà gamba, nei quali tutti ci siamo coperti di gloria e per sempre negli spettacolari valloni, dove il paesaggio alterna i suoi fenomeni orografici, echeggeranno le nostre voci ed i nostri incitamenti. Ho un piccolo rimpianto infatti, non aver portato a casa quella radice secca e sbiancata che in un impeto, ho brandito come una spada. Potrò comunque d’ora in poi fregiare il mio gilet di club con una croce celtica. In tarda serata a Flaga, nei pressi di Vik, prima del meritato riposo, l’abbraccio di tutti noi ed i complimenti dal nostro tour-leader. Filippo il migliore di noi.











Flaga 28 Agosto Km.420
Il trasferimento di oggi è veramente impegnativo, soprattutto per il maltempo che ci accompagnerà per tutta la giornata, con temperature attorno ai 2 gradi. Quando nel freddo ci appare quello che senza ombra di dubbio è il ghiacciaio più grande d’Europa. Minaccioso cola il suo gelido carico di ghiacci perenni verso il mare gelato. Increduli e con fare circospetto ci avviciniamo verso uno dei tanti pannelli che fungono da mappa cartografica e danno interessanti informazioni. Non sarà difficile capire che cosa sono quelle due enormi putrelle d’acciaio avvitate su se stesse come se un gigante ci avesse giocato con le mani. Sono quel che resta del viadotto della ring road che soltanto nel 1996 il ghiacciato si è inghiottito. Come predetto la natura e soprattutto la sua incommensurabile forza sia espressiva che fisica sono il “granus salis” di questo viaggio. Dopo gli iceberg, che con sordi rumori si staccano spingendosi verso il mare superiamo le montagne dalle incredule pendenze del 16%. Sono alla guida del GS di Giancarlo, al quale ho ammaccato la valigia, il paracilindri e la freccia in uno scivolone. Le sue bandierine metalliche preziosamente conquistate lo scorso anno in un viaggio attraverso i paesi dell’Unione Sovietica, resteranno per sempre sparpagliate su quel ghiaione islandese. Facciamo sosta in due piccolissime casette. 4 posti ognuna e nuovamente si cala la pasta. Era da quando praticavo il karate che non mi sentivo così scassato. Le botte comunque tu le prenda prima di addormentarti si fanno risentire.

Diupyvogur 29 Agosto Km.130
Partiamo con un feroce alzabandiera: 05.15. Il mio impegno per portare il ferro di Giancarlo dentro la pancia della nave è di soli 130 chilometri, ma di una strada orribile che a noi tutti, Filippo da buon comandante tiene nascosta. La varietà di sterrato ci impegna per due ore e mezza. Ho ancora negli occhi un lunghissimo rettilineo che sembrava letteralmente bombardato. Le buche dagli svariati diametri spruzzavano acqua e fango nell’inevitabile passaggio dei pneumatici ormai scalettati dal viaggio. Arriviamo con largo anticipo (09.30) all’imbarco, sporchi da non credere compresi i due passeggeri (Stefania e Giancarlo) che sembrano essere scivolati in un fangoso fosso. Vestiti come guerrieri e ammirati come eroi ci mischiamo ad un traffico in sosta fatto dai più incredibili fuoristrada. Le moto, nella loro insolita veste infangata fanno però la più bella figura. Ci imbarcheremo e alloggeremo in una cabina dell’ultimo ponte. E’ una cabina cuccetta da nove posti. I nostri sette bagagli tecnici si aggiungono dunque agli enormi zaini altri due escursionisti. Quando mi affaccio alla cabina ho la sensazione di essere imbarcato su un sommergibile, ma qualsiasi natante a questo punto va bene. Alle 11.00 si salpa per l’Europa, dove sono le 13.00 p.m.

Isole Faroer 30 Agosto
Ci svegliamo all’alba quando la nave ha attraccato alle Faroer, ma la voglia di un altro pasto con la carne di pecora dobbiamo soffocarla con una colazione a base di dolci, il vecchio pub è infatti chiuso. Riprendiamo la lunga navigazione. Finisco di leggere il mio secondo libro, “Save private Ryan” mentre Stefania è atterrita dalle crudeli pagine di “Hannibal”. Costeggiamo le Shetland che si posano sul mare come una sfinge acefala dietro uno splendido tramonto. Non mangiamo molto e ci accingiamo a trascorrere la seconda notte a bordo super cullati da un mare tempestoso.







Hanstolm 31 Agosto Km.190
Sbarchiamo in Danimarca con un’ora e mezza di ritardo, dopo l’attracco avvenuto alle ore 16.00. Ci vestiamo sul molo spazzato da un vento fortissimo che ripulisce questo cielo del Nord. Dopo circa 200 chilometri lasciate le splendide villette che fiancheggiano Hanstolm, pernottiamo in un bellissimo campeggio tra i laghetti di Viklund. Si butta l’undicesimo chilo di pasta in una cucina comune pulitissima ma dove tassativamente un cartello ammonisce e vieta la pulizia del pesce. Della riserva viveri non resterà che un chilo di pasta e un pacco di caffè, il sale, pochissimo zucchero e le briciole della frutta disidratata. Tonno. Tisane, vino Matheus, limoncello, morbida grappa toscana e ogni altro genere di conforto è stato consumato, bruciato dai nostri fisici, sottoposti ad ogni genere di sforzo….escluso naturalmente “la libido” che con grande forzatura era stata azzerata.

Viklund 1 Settembre Km.1100
E’ il primo di settembre e a me sembra d’essere via da un anno. Lunghissima tappa di trasferimento di 1100 km fino a Senden nei pressi di Ulm. Attraversiamo tutta la Germania sotto un bel cielo e da dentro il mio casco sempre alla guida del Gs penso a mille cose, mentre il traffico tedesco viaggia con un ordine a volte inquietante: come la formazione di macchine uguali, nella marca, nel colore e nell’incredibile progressione dei numeri di targa. E’ dalla prima giornata del viaggio che non ci infiliamo nelle lenzuola di un letto vero e per questa notte lo faremo in una Gasthof gestita da una famiglia greca. Nell’attiguo ristorante ceniamo a quattro ganasce le specialità elleniche nella cornice dell’arredamento più chic.

Senden 2 Settembre Km.640
In una mattinata un po’ bigia ci svegliamo per far tappa sul San Bernardino. Mangiamo al Ristorante serviti e riveriti da Lourdes una modesta camerierina alla quale facciamo complimenti ruffiani. L’aria di casa è vicina e la malinconia è sottolineata da un vecchio successo di discoteca degli anni settanta. Il gruppo in un gioco di numeri, passa il confine alle 16.00, scioglie il solista Roberto all’autogrill del Passo del Turchino alle 19.00, facciamo un altro chek point nel garage dello sceriffo Giancarlo alle 19.30, dove Stefania ed io ci riprendiamo i bagagli che erano stati disseminati sulle moto di tutti. Apro la porta della casa genovese alle 20.30 e non mi è ancora passato “u magùn”*, che non nascondo ho provato, quando a lungo ho salutato la mano guantata di nero di Roberto che imboccando l’autostrada di ponente ci salutava, o quando Giancarlo scendendo, ordinato e dolorante dal taxi che assieme abbiamo condiviso fino a Piazza Portello a Genova ha detto ciò che ognuno di noi ha reciprocamente detto agli altri: “grazie di tutto”.


u magùn (il magone), termine di origine genovese per indicare malinconia, sgomento, inquietudine, derivante da Magone fratello di Annibale che durante le guerre puniche sbarcò in Liguria e ridusse a ferro e fuoco la regione.


Testo a cura di Sereno Innocenti





http://img19.imageshack.us/img19/4803/gruppodettifossqx4.jpg


Notizie Utili: Abbiamo dormito prevalentemente in Ostello grazie alla tessera fatta in Italia prima della partenza dalla Associazione Ostelli. Prezzo medio 1200/1400 corone pari a 15 Euro (1 Euro = 82 corone). Ottime anche le scuole che mettono a disposizione aule attrezzate di materassi, prezzi 1000 corone. Probitivi gli alberghi e i ristoranti. Spesso abbiamo cucinato con pastasciutta e sughi portati dall’Italia. La vacanza non è costata più di 1700 Euro a testa calcolando che la nave è costata mediamente 650 Euro a testa andata/ritorno sistemazione cuccetta.

liz
24-10-2006, 08:50
Solo 16 giorni? Ma le moto si spediscono?

...se il tour è principalmente stradale una settimana sull'isola è più che sufficiente...

volendo fare l'interno...a me 14 giorni non sono bastati...c'era ancora tanto da vedere.
ma diventa tutto più complicato...e niente passeggero.

infatti dal sito del Patacca mi pare che il tour sia principalmente stradale.

Dinamite
24-10-2006, 11:05
di traghetto sono 2 giorni ad andare e 2 a tornare, punto.

di trasferimento dipende...Rimini-Hanstholm (in Danimarca, da dove parte la nave...partirebbe anche da Bergen ma ho visto che fate le Faroe...quindi partite dalla Danimarca il sabato) sono circa 1800 km.
In due giorni si fanno benissimo...sono solo pallosi però si fanno.
Sarei interessato ad un viaggio del genere ma 8 giorni di viaggio e 8 di permanenza là non mi sembra un bilancio favorevole al divertimento. Veramente non vale la pena fermarsi di più?

liz
24-10-2006, 11:16
Sarei interessato ad un viaggio del genere ma 8 giorni di viaggio e 8 di permanenza là non mi sembra un bilancio favorevole al divertimento. Veramente non vale la pena fermarsi di più?
guarda, io il programma del Patacca non lo conosco...ma se si fa principalmente strada...una settimana è il tempo giusto.

poi è ovvio che dipende da persona a persona...ma non crederti che ci sia chissà cosa da vedere...è un isola relativamente piccola...e il turismo si sviluppa al 90% sulla costa...la ring road (il perimetro stradale dell'isola) è lunga 1300km...fai te.

comunque, sempre secondo me, è un posto da vedere, ne vale la pena.

barbasma
24-10-2006, 11:43
due settimane è il tempo giusto che la maggior parte delle persone riesce a prendere di ferie... inoltre i costi su 3 settimane esploderebbero... e in islanda sono già doppi rispetto a qualsiasi altro posto.

7 giorni di trasferimento sono tanti ma i restanti bastano e avanzano per vedere tutto quello che serve in islanda... almeno tutto quello che si riesce a vedere con una enduro stradale e passeggero.

per il resto serve avere una moto leggera e da soli... e lo spirito di questo viaggio non è l'estremo a tutti i costi... ma una cosa per tutti.

vigliac ha anche valutato l'opzione di portare le moto con un camion e far andare la gente in aereo ma il camion sul traghetto pagherebbe cifre spaventose superiori alle spese di trasferimento delle moto singole.

Dinamite
24-10-2006, 12:03
due settimane è il tempo giusto che la maggior parte delle persone riesce a prendere di ferie... inoltre i costi su 3 settimane esploderebbero... e in islanda sono già doppi rispetto a qualsiasi altro posto.
Questa non mi sembra una ragione sufficiente per andarci due settimane.
7 giorni di trasferimento sono tanti ma i restanti bastano e avanzano per vedere tutto quello che serve in islanda... almeno tutto quello che si riesce a vedere con una enduro stradale e passeggero.
Questa si che è una ragione sufficiente :lol: ;)
per il resto serve avere una moto leggera e da soli
Allora sono tagliato fuori :mad: :mad:

jonlomb
24-10-2006, 12:05
anch'io e "dolce compagna" potremmo essere interessati.
Ferie permettendo...

Beso
24-10-2006, 12:24
Io sono super interessato, anche se devo capire se verrò in 2 o più probabile solo. Ho mandato una mail per richiesta info ieri ma ad oggi nessuna risposta.... spero arrivi presto!!

Questa del viaggio in Islanda è veramnete una mega:arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: che mi rimbalza nel cervello!!!

liz
24-10-2006, 12:26
Io sono super interessato, anche se devo capire se verrò in 2 o più probabile solo. Ho mandato una mail per richiesta info ieri ma ad oggi nessuna risposta.... spero arrivi presto!!
Il Vigliac è in Tunisia...e non torna prima di due settimane... ;)

liz
24-10-2006, 12:27
Allora sono tagliato fuori :mad: :mad:
leggeri e senza passeggero se vuoi fare l'interno...col Tour del Patacca il passeggero lo porti eccome. ;)

barbasma
24-10-2006, 12:41
Allora sono tagliato fuori :mad: :mad:

per il resto... intendo fare altre cose più impegnative fuori dai tracciati turistici classici... che potresti fare con 3 settimane.:)

il giro è per ENDURO STRADALI NON SPECIALISTICHE CON PASSEGGERO.

vigliac vuole organizzare un giro PER TUTTI... come del resto sono i suoi viaggi in tunisia.

chi è un espertone o ha un mese di ferie o vive per la tenda... logicamente sceglierà un approccio diverso.

però per chi ha passeggero... e non vuole fare un viaggio estremo... avere chi porta i bagagli... o dormire un un albergo... aiuta.;)

Dinamite
24-10-2006, 14:07
Allora sono ancora in lista :lol:

liz
24-10-2006, 14:51
Allora sono ancora in lista :lol:
fossi in te non mi lascerei sfuggire l'opportunità. ;)

Dinamite
24-10-2006, 15:26
Non è un viaggio inaccessibile anche da soli e ci sono ancora tante variabili da considerare quindi seguirò l'evoluzione del topic ma un pò in disparte.;)

barbasma
25-10-2006, 12:14
i vantaggi dei viaggi di gruppo come questi è l'ottenere maggiori sconti su nave e pernottamenti.:)

senza contare l'assistenza che ti segue in caso di problemi.

lo svantaggio... il vincolo del gruppo...

jack
25-10-2006, 21:47
Potessi parcheggiare la figlia :arrow:ma......... :(

cichito60
26-10-2006, 09:59
Potessi parcheggiare la figlia :arrow:ma......... :(

Dai Jack.......:!:

guidopiano
26-10-2006, 10:12
la vita ci ha abituati a non fare più programmi a lunga scadenza, ma ho capito una cosa

:D CI INTERESSA:D


Vigliac segna:
Guidopiano & Cris

cichito60
26-10-2006, 10:51
i vantaggi dei viaggi di gruppo come questi è l'ottenere maggiori sconti su nave e pernottamenti.:)

senza contare l'assistenza che ti segue in caso di problemi.

lo svantaggio... il vincolo del gruppo...

100%;)
Sullo svantaggio del gruppo,devo dire che con Stefano :!: non ho MAI avuto problemi:D ,e ho fatto Grecia,Germania,Tunisia + svariati corsi off.:D
Mi sono perso la Tunisia 2006 solo perche' ho dovuto subire 2 piccoli interventi.:mad: ,altrimenti sarei ancora con Lui.
Con Stefano andrei in capo al mondo.....eurini permettendo:mad:

cichito60
26-10-2006, 14:10
hai fatto lo stesso giro che vuole fare Vigliac?
...quanto hai speso? :mad:

Liz non ha fatto il giro che vuol fare Stefano,ha fatto molto piu' off.

barbasma
26-10-2006, 14:15
x cichito

il nostro gruppo è speciale...:eek: :eek: :eek: :eek:

e d'altronde in islanda non è che si possa giracchiare da soli in giro... a fare che?

come nel resto nel deserto...

comunque vigliac organizza sempre in modo da rimanere più indipendenti possibile... niente carovane modello bambini dell'asilo...

liz
26-10-2006, 14:30
hai fatto lo stesso giro che vuole fare Vigliac?
...quanto hai speso? :mad:
no no, ho fatto principalmente l'interno...tutto quello che riuscivo a fare con la moto carica ovviamente.

e in tutto sono stato via 25 giorni, di cui 14 sull'isola.

tutto compreso (TUTTO) ho speso circa 2300 euri.

brontolo
26-10-2006, 14:44
Ocio che NON è un tour operator.......per quanto riguarda il discorso gruppo, se conosco un po' Vigliac, valgono le raccomandazioni fatte per quanto riguarda i viaggi in Tunisia, per chi le ha lette!

liz
26-10-2006, 15:07
quindi stando meno giorni la spesa dovrebbe essere inferiore... bene!
sta storia dell'islanda mi sta pigliando sempre di piu :lol:
occhio, non fare paragoni con quello che ho speso io, dipende dalla tipologia del viaggio e la durata secondo me non conta molto. ;)

il grosso delle spese sono fisse...per arrivare e far arrivare la moto lassù...fossi stato una settimana in meno non credo avrei risparmiato molto, anzi poco e niente.

e tieni conto che ho fatto diverse notti in tenda o in rifugio, abbassando ulteriormente le spese...e mi son fatto da mangiare sempre da solo.

anzi ti dirò, in un viaggio anche più breve...ma organizzato mi aspetterei di spendere un po' di più.

Comunque sia partendo col Vigliac sei sicuro di spendere esattamente "il giusto".

cichito60
26-10-2006, 15:15
x cichito

il nostro gruppo è speciale...:eek: :eek: :eek: :eek:

e d'altronde in islanda non è che si possa giracchiare da soli in giro... a fare che?

come nel resto nel deserto...

comunque vigliac organizza sempre in modo da rimanere più indipendenti possibile... niente carovane modello bambini dell'asilo...

Si....un gruppo speciale:!:
....e MAI carovane modello asilo,anzi...;)

barbasma
26-10-2006, 15:16
Ocio che NON è un tour operator.......per quanto riguarda il discorso gruppo, se conosco un po' Vigliac, valgono le raccomandazioni fatte per quanto riguarda i viaggi in Tunisia, per chi le ha lette!

il tour operator al quale si appoggia è AGAMARE per la gestione di traghetti e pernottamento.

le raccomandazioni di vigliac sono INDEROGABILI... anche se in islanda le condizioni di sicuro saranno migliori della tunisia.

Preciso quanto segue, per non trovare attriti la, che di attriti nella sabbia già ce ne saranno tanti!

NON VOGLIO I ROMPICOGLIONI, NON VOGLIO CHI SI LAMENTA DELLA FAME, DELLA SETE, DEL CALDO ,DELLA POLVERE, DELLA MOTO RIGATA, DELLA MOTO SCOMODA, DEL COMPAGNO CHE RUSSA, DELLA SABBIA CHE VA NEL ****, DEL MANGIARE CHE NON VA BENE, DEL VINO CHE NON E' BUONO, ECC ECC NON VOLGIO I ROMPIMARONI IN GENERE.

TUTTI COLORO CHE CREEREBBERO ATTRITI ALL'INTERNO DEL GRUPPO,VERRANNO ESPULSI! IL GRUPPO E' IL GRUPPO, CHI MINACCERA' L'INTEGRITA' DEL GRUPPO, SARA' ESCLUSO, SEMPLICEMENTE O SI ADEGUA O TORNA A CASA!

NON VOGLIO MOTO NON IN ORDINE!, MOTO IN CONDIZIONI PIETOSE, NON SALGONO SULLA NAVE, CHI NON AVRà ABBIGLIAMENTO IDONEO IDEM!

Sicuro, che conoscendomi capirete, ma gestire 20 persone con 20 moto, la DITTATURA è l'unica soluzione...lasciate a casa la politica...il deserto ha regole che vanno rispettate.

Se tutto ciò non vi garba, amen state a casa.

PRENDERE O LASCIARE

brontolo
26-10-2006, 15:21
Ottima chiosa, Barba! ;)

Dinamite
26-10-2006, 15:40
Chiaro e conciso :rolleyes: :rolleyes: .... un tantino allibito:rolleyes: :rolleyes:

barbasma
26-10-2006, 15:50
x dinamite

non è questione di essere cattivi... la questione è che i viaggi di vigliac non sono i TOP DREAM dove ti portano le ciabatte... pagando cifre iperboliche.

il prezzo del viaggio sarà di sicuro al di sotto del prezzo di mercato (te lo confermerà anche chi va in tunisia)... questo perchè pur con tutte le garanzie del caso... è un viaggio dove si va in moto... sul serio... senza fronzoli ma con tanto divertimento.

l'islanda non è la germania... quando si va in moto in OFF... capita che la moto si sdraia... capita che prendi la pioggia e ti sporchi... capita che in un guado magari ti lavi da capo a piedi.....capita che per tenere il prezzo basso si dorme in una pensioncina e non in un 5 stelle extralusso.

quindi prima di tutto è necessario capire che non serve essere bravi piloti... però serve essere bravi viaggiatori... spirito di adattamento... e comprensione della logica di gruppo.

gli avvertimenti per la tunisia sono una esasperazione del concetto... ma rendono l'idea... perchè quando sei in mezzo al deserto... e frigni per un problema ridicolo o ti comporti in modo irresponsabile... rovini il viaggio a tutti...:)

cichito60
26-10-2006, 16:41
x dinamite

non è questione di essere cattivi... la questione è che i viaggi di vigliac non sono i TOP DREAM dove ti portano le ciabatte... pagando cifre iperboliche.

il prezzo del viaggio sarà di sicuro al di sotto del prezzo di mercato (te lo confermerà anche chi va in tunisia)... questo perchè pur con tutte le garanzie del caso... è un viaggio dove si va in moto... sul serio... senza fronzoli ma con tanto divertimento.

l'islanda non è la germania... quando si va in moto in OFF... capita che la moto si sdraia... capita che prendi la pioggia e ti sporchi... capita che in un guado magari ti lavi da capo a piedi.....capita che per tenere il prezzo basso si dorme in una pensioncina e non in un 5 stelle extralusso.

quindi prima di tutto è necessario capire che non serve essere bravi piloti... però serve essere bravi viaggiatori... spirito di adattamento... e comprensione della logica di gruppo.

gli avvertimenti per la tunisia sono una esasperazione del concetto... ma rendono l'idea... perchè quando sei in mezzo al deserto... e frigni per un problema ridicolo o ti comporti in modo irresponsabile... rovini il viaggio a tutti...:)

L'unica cosa che posso dire,avendo viaggiato con Stefano piu' di una volta,e' che e' una persona stupenda e competente,che i suoi viaggi sono al top sia on che off road,senza che ti portino le ciabatte,o che ti vadano a fare benzina( e io non lo vorrei mai).

Dinamite
26-10-2006, 17:19
x il Barba:
se mi conoscessi e se sapessi come viaggio e come ho viaggiato non sprecheresti tempo per raccontarmi cose così lontane dal mio modo di concepire un viaggio che stento persino a capirle! Il punto è che quando si muove un gruppo di gente che non si conosce ci sono buone probabilità di trovare nel mucchio qualche fighetto o qualche rompiballe, quindi trovo inutile esporre un simile decalogo. O il gruppo è collaudato o quando si è in giro si piglia quel che c'è.
Poi se il viaggio deve essere per tutti, come giustamente qualcuno faceva notare nei post passati, ci vuole anche un tantino di tolleranza.;)
Tutto ciò, naturalmente, non ha nulla a che fare con i viaggi di Stefano che nemmeno conosco ma è del tutto generale.

barbasma
26-10-2006, 19:21
x dinamite

mi dispiace se ti senti urtato da un simile linguaggio... ma se vai sul sito di FASOLA dove organizza i corsi di enduro da 400!!! euro al giorno... trovi più o meno le stesse parole....:)

vigliac non ha mai fanculizzato nessuno (tranne me:lol: ) e si è sempre fatto non in 4... ma in 10 per aiutare le persone e il gruppo... ben oltre i suoi doveri di accompagnatore.

le sue parole qui sopra sono da leggere in GERGO MAIALESCO... rapportato al fatto che il viaggio in tunisia che stanno affrontando comprende 6 giorni di pieno deserto in tenda...

nei giri dei maiali... siamo abituati a spaccarci la schiena per spingere le moto su per le salite... anche degli altri... a prenderci le sane prese per il c ulo (io più di tutti:confused: )... e di solito questo fa già di suo selezione.

il giro in islanda non sarà un viaggio faticoso... è un giro turistico... però non è andare al lago alla domenica.

se la gente continua a girare con lui... e c'è la fila per partecipare ai giri dei maiali... è perchè lo spirito del gruppo è quello giusto.

oltre al fatto non trascurabile che ti insegna ad andare in moto... all'occorrenza.

l'avvertimento è solo per dichiarare prima di tutto che un viaggio necessita di spirito di adattamento e di preparazione... espresso senza diplomazia... un classico romagnolo.:confused:

se ti dicessi le esperienze di amici che hanno organizzato viaggi in passato... in africa... che gente gli si è presentata... con gomme stradali... casco da pista... jeans... anfibi... moto senza la necessaria manutenzione...

e non scherzo.

senza contare i capricci di qualcuno che andando in africa pensa di essere a rimini.

se tu pagassi per un viaggio... e nel gruppo arriva un demente che pianta rogne dalla mattina alla sera... e te lo rovina... saresti contento?

ok che non ci si conosce... però smaialare prima aiuta... e anche frequentare il forum dà un pò la misura di come sono le persone... magari un corso di vigliac ti convince del fatto che è una persona di una disponibiltà straordinaria ma che è utile dare degli avvertimenti prima di partire.

se tu hai una buona esperienza di viaggio non hai bisogno di avvertimenti... ma anche chi non ne ha e vuole farsela... non ha bisogno di avvertimenti perchè in questi viaggi si impara...

gli avvertimenti sono per tutti gli altri...;)

Dinamite
27-10-2006, 08:19
le sue parole qui sopra sono da leggere in GERGO MAIALESCO
Vedi...stai parlando di un gruppo dove ci si conosce, un gruppo di amici e quindi va benissimo il gergo di quel decalogo, anzi lo trovo pure simpatico letto in questa chiave.
Sono sempre convinto però che le raccomandazioni non bastino, nessuno nella propria coscienza si sente rompi@@@lioni quindi non si sentirà mai escluso solo leggendo le "avvertenze per l'uso".
Per quanto riguarda Vigliac, ho già detto che non lo conosco e che le mie considerazioni, che prendono spunto da quel decalogo, sono di carattere generale e non riferite a lui ;) ;).

barbasma
27-10-2006, 08:30
le raccomandazioni non bastano ma allora che facciamo?
un test della verita?:confused:

alla fine dei conti se uno paga... ha diritto di partecipare.... alle condizioni indicate a livello di equipaggiamento e preparazione della moto...

io ho partecipato a due-tre viaggi di gruppo... in tunisia... con vigliac e con altri... altri sono andati in grecia... sempre con vigliac...

mai avuto problemi... intendo comportamentali delle singole persone... e non tutti si conoscevano...

logico che ognuno ha la propria personalità... esigenze... ma se non è un decerebrato... sa godersi il viaggio senza polemizzare su cose inutili... anche perchè si va a divertire... il suo obiettivo è quello...

considerando che il fatto di partire con un viaggio organizzato ti leva il pensiero dell'organizzazione.... dell'assistenza... a me pare che lo stress si riduce alla grande... al posto che aumentare...

se uno subisce la logica di gruppo come una totale costrizione nel pensare/fare qualsiasi cosa... al punto di non godersi il viaggio in un posto stupendo... meglio che vada da solo... quello di sicuro... :) (ma anche da un buon terapeuta però...:lol: )

ma il discorso vale per qualsiasi giro in moto... anche della domenica... qui sul forum...;)

io penso che adesso sia il caso di spostare l'attenzione sull'ISLANDA... che è splendida... con tutti i suoi paesaggi... i suoi sterratoni....:eek: :eek: :eek:

brontolo
27-10-2006, 08:49
Ripeto: "il decalogo" è un eccesso di zelo per puntualizzare che non è un viaggio organizzato dalla Edelweiss o dal BMW club......se eventualmente ci fossero prbs stai sicuro che il vigliaccone e tutto il gruppo.....C'E'........mi ha detto che sta pensando di prendersi dietro anche il furgone nonostante costi (sia il viaggio del furgone, sia la persona che lo guiderà) proprio per dare sicurezza e avere un appoggio in caso di contrattempi.

IO DEL VIGLIAC MI FIDO CIECAMENTE! (è un po' un patacca, tipo quando rimane senza benza perchè gli tira il qlo fermarsi a farla, :lol: :lol: ma ci metto i maroni sul fuoco!).


P.S. Il famoso "decalogo" è stato fatto perchè mi risulta che qualcuno andando in Tunisia si sia lamentato del fatto che ci fosse sabbia! :mad: :mad:

liz
27-10-2006, 09:06
qualcuno andando in Tunisia si sia lamentato del fatto che ci fosse sabbia!
sabbia in Tunisia?

inaccettabile!

cichito60
27-10-2006, 10:22
sabbia in Tunisia?

inaccettabile!
Ciao bel,
pensa che lo scorso anno ,prorpio in Tunisia,c'e' stato qualcuno che si e' stupito per la quantita'(ne voleva meno) nonostante fosse un tour off.
Ha iniziato a rompere (un pochino) dalla prima sera.
Fotunatamente il gruppo e' rimasto unito,e l'abbiamo buttata sul ridere,ma ti garantisco che e' stato molto fastidioso,e alla fine e' riuscito a snervare sia Stefano che Raul.

100& Barba e Brontolo

Flying*D
27-10-2006, 10:29
l'islanda non è la germania... quando si va in moto in OFF... capita che la moto si sdraia... capita che prendi la pioggia e ti sporchi... capita che in un guado magari ti lavi da capo a piedi.....capita che per tenere il prezzo basso si dorme in una pensioncina e non in un 5 stelle extralusso.

Barba non sara' la Germania ma neanche e' il deserto dei Gobi, e' pieno di gente che la gira in MTB con la tenda dietro...;)

liz
27-10-2006, 10:41
c'e' stato qualcuno che si e' stupito per la quantita'(ne voleva meno) nonostante fosse un tour off.
Ha iniziato a rompere (un pochino) dalla prima sera.
Fotunatamente il gruppo e' rimasto unito,e l'abbiamo buttata sul ridere,ma ti garantisco che e' stato molto fastidioso,e alla fine e' riuscito a snervare sia Stefano che Raul.

100& Barba e Brontolo
ma roba da matti...ma dove li avevate raccattati sti qua?
al Cotolengo? :confused:

:(

liz
27-10-2006, 10:43
Barba non sara' la Germania ma neanche e' il deserto dei Gobi, e' pieno di gente che la gira in MTB con la tenda dietro...;)
vero, ma ti assicuro che è gente con le palle quadre.

ne ho consciuti un paio...palle quadre per davvero, perlomeno quelli che fanno l'interno.

KappaElleTi
27-10-2006, 10:44
azz!!!

torniamo al discorso sulle razze, allora

liz
27-10-2006, 10:46
torniamo al discorso sulle razze, allora
???

eh?

KappaElleTi
27-10-2006, 10:48
cosa?

ahhhhhhhhh..., le palle quadre

palle quadre per davvero

cichito60
27-10-2006, 11:10
ma roba da matti...ma dove li avevate raccattati sti qua?
al Cotolengo? :confused:

:(

Quasi.....su una pista c'era troppa sabbia,sull'altra ...troppo poca.:mad:

Dinamite
27-10-2006, 11:39
Troppe parole per le poche obiezioni che ho mosso, credo di non essermi fatto capire ;)
Concordo sul fatto che sia meglio spostare l'attenzione sulla stupenda Islanda.;)

barbasma
27-10-2006, 12:00
Barba non sara' la Germania ma neanche e' il deserto dei Gobi, e' pieno di gente che la gira in MTB con la tenda dietro...;)

per farlo ci vogliono le palle di plutonio... non sono dei semplici turisti.

ho visto foto di gente che con la bici ha attraversato da parte a parte l'islanda... all'interno.

barbasma
27-10-2006, 12:02
Troppe parole per le poche obiezioni che ho mosso, credo di non essermi fatto capire ;)
Concordo sul fatto che sia meglio spostare l'attenzione sulla stupenda Islanda.;)

nessuno vuole polemizzare con te.:)

chi risponde è tutta gente che ha viaggiato con vigliac e si è divertita da matti... e quindi ci tiene a dare la sua esperienza.... e ad appoggiare anche un tono sopra le righe se serve per selezionare.

per altro quel tono è uscito proprio a seguito dell'episodio indicato da chichito... per mesi abbiamo parlato del viaggio... sul forum... si sono aggregati due da fuori... li abbiamo avvertiti decine di volte di cosa si andava a fare.. e poi si sono lamentati del percorso troppo faticoso.:confused:

Boxerforever
27-10-2006, 12:05
Le uniche palle che servono (in moto)sono; il tempo la salute e le valute...zio canta!!:mad:
Vi invidio da subito e senza remore.
Buon viaggio;)

barbasma
27-10-2006, 12:32
juri... viaggiare è uno stato mentale... si vedono più esempi di rara e stramba umanità andando all'ipermercato.... che emigrando in un altro continente...

facci caso... vai all'IPER DI CURNO al sabato pomeriggio...:rolleyes: :lol:

Lecter
27-10-2006, 12:53
... viaggiare è uno stato mentale... si vedono più esempi di rara e stramba umanità andando all'ipermercato.... che emigrando in un altro continente...


Verissssssimo, l'ho pensato anch'io molte volte ...:lol: :lol: :lol:

cichito60
27-10-2006, 14:25
nessuno vuole polemizzare con te.:)

chi risponde è tutta gente che ha viaggiato con vigliac e si è divertita da matti... e quindi ci tiene a dare la sua esperienza.... e ad appoggiare anche un tono sopra le righe se serve per selezionare.

per altro quel tono è uscito proprio a seguito dell'episodio indicato da chichito... per mesi abbiamo parlato del viaggio... sul forum... si sono aggregati due da fuori... li abbiamo avvertiti decine di volte di cosa si andava a fare.. e poi si sono lamentati del percorso troppo faticoso.:confused:

Nessuna polemica :)
Come ha scritto Matteo,era solo un brevissimo racconto di piccolissime storie vissute con Stefano.
Ripeto che l'unica cosa che assicuro nei viaggi con stefano sono....
...allegria:D
...divertmento:D
...competenza:!:
...assistenza:!:
Ogni viaggio che organizza Stefano mi fa scattare altrettante:arrow: :arrow: :arrow: ....se non fosse.... che mi devo scontrare con gli urini:mad:

brontolo
27-10-2006, 14:30
Troppe parole per le poche obiezioni che ho mosso, credo di non essermi fatto capire ;)
(..)
Infatti non ho capito! :scratch:

L'unica cosa che ho capito e su cui ti posso dare ragione a metà :lol: sono i 16gg......magari un po' tirati......ma, per me, va bene così....anche perchè le ferie sono quelle e siccome ho anche altri progetti motociclistici per l'anno prox......;) ;) certo se avessi due mesi di ferie all'anno

Boxerforever
27-10-2006, 14:39
juri... viaggiare è uno stato mentale... si vedono più esempi di rara e stramba umanità andando all'ipermercato.... che emigrando in un altro continente...

facci caso... vai all'IPER DI CURNO al sabato pomeriggio...:rolleyes: :lol:

AHAHAHA!!dai che si va in OTite e nn mi và;)
Confermo grande stima e invidia per chi organiza,vive,e percorre in moto certe mete che per ora restano nel mio limbo onirico.:lol:

barbasma
27-10-2006, 14:44
x juri

guarda la mia firma....:lol: :lol: :lol:

x brontolo

aggiungo...:)

a vigliac non costerebbe nulla fare un viaggio di un mese in islanda (a parte che ha altro da fare oltre che quello:confused: )... la faccenda che è prima di tutto costerebbe una pazzia... secondo ci andrebbero in due... o manco quelli.

questo è un viaggio come in tunisia... per permettere a chi ha poco tempo... poca voglia di sbattersi con l'organizzazione... chi vuole assistenza e competenza...

l'espertone di viaggi... se lo fa da solo.

gli altri hanno questa alternativa... senza andare sui classici organizzati che costano una indemoniata.... basta informarsi sul web.

Flying*D
27-10-2006, 14:59
per farlo ci vogliono le palle di plutonio... non sono dei semplici turisti.

ho visto foto di gente che con la bici ha attraversato da parte a parte l'islanda... all'interno.
Si vabbe' volendo anche in centro a Milano e' un Vietnam all'ora di punta...

Ci sono i superman e ci sono anche le persone normali che fanno l'islanda, probabilmente con ritmi piu' rilassati, ma si puo' fare tranquillamente.. tutti quelli che fanno lo Stelvio non partecipano necessariamente al giro d' Italia...

Questi li ho trovati su internet, 1400 km in bici in Islanda, non mi sembrano proprio dui prototipi bionici..;)

http://www.cicloturismo-mtb.com/viaggi/versalir.jpg

Quindi lasciamo perdere gli inutili allarmismi da Long Way Round, in islanda all'80% hanno auto normali non i big-foot..:lol:

barbasma
27-10-2006, 15:21
ehmm... gli allarmismi non sono in merito al territorio... ne alla difficoltà....se uno vuole trova il modo di incasinarsi la vita dietro casa... sul primo sentiero...;)

sono in merito allo spirito di adattamento necessario per un viaggio del genere...:)

che io non dò mai per sottointeso...

liz
27-10-2006, 15:23
allora.

definiamo Islanda intanto.

ci sono due Islande, quella sulla costa e l'interno.

dici bene che l'80 per cento degli abitanti ha auto normali...ma quando gli parli dell'interno ti guardano come se fossi un pazzo.
un sacco di gente con cui ho parlato non era MAI andata nell'interno...e non capiscono cosa ci trovino di tanto interessante gli stranieri.
i mezzi che vengono usati dalla polizia o anche dai tour operator per l'interno sono spaventosamente grandi.

fare 1400 chilometri in bici in Islanda è un cazzata, la ring road è lunga 1300...e non è certo un impresa...anche senza essere allenati.

per fare l'interno in bici, ribadisco, ci vogliono i maroni.
perchè devi fare delle tirate di 2-300 chilometri di saliscendi con sabbia o sassi grossi come panettoni e un vento laterale che ti sbatte a terra un metro si e quello dopo anche.

quando si parla di islanda bisogna sempre distinguere se interno o costa.

barbasma
27-10-2006, 15:30
esatto.

il viaggio di vigliac sarà sulla COSTA... perchè lo scopo è TURISMO alla portata di endurostradali con passeggero.

un paio di anni fa con raoul avevamo pianificato un viaggio all'interno... di 3 settimane.

digitalizzato mappe islandesi nella scala più bassa possibile.... tracciato gps e sentito perfino la forestale islandese per consigliare i passaggi.

beh... ci voleva una 4x4 in appoggio ogni DUE moto... perchè potevi trovarti i guadi dove con la moto non ce l'avresti fatta e avresti dovuto caricarle dietro alle 4x4.... il terreno sarebbe stato durissimo... e le condizioni estreme.

e oltretutto forse manco fattibile con i bicilindrici.

insomma i costi sarebbero esplosi.

il progetto c'è sempre...:confused:

Flying*D
27-10-2006, 16:03
fare 1400 chilometri in bici in Islanda è un cazzata, la ring road è lunga 1300...e non è certo un impresa...anche senza essere allenati.

per fare l'interno in bici, ribadisco, ci vogliono i maroni.
perchè devi fare delle tirate di 2-300 chilometri di saliscendi con sabbia o sassi grossi come panettoni e un vento laterale che ti sbatte a terra un metro si e quello dopo anche.

quando si parla di islanda bisogna sempre distinguere se interno o costa.
Alla fine era quello che intendevo io, un giro tranquillo dell'Islanda si puo' fare con ogni mezzo..
E senza dubbio si parla di costa...:)

Certo che:rolleyes:

http://noel.feld.cvut.cz/~horcik/iceland/Iceimg/CAR11.JPG

tobia96
30-10-2006, 20:59
ciao

sono molto interessato all ' islanda , che non ho mai visitato e potrebbe essere l ' occasione giusta , 16 gg vanno bene

una domanda per la moto , e' necessaria una enduro per forza oppure una buona stradale ( r 1200 st ) se la puo' cavare ?

nel resoconto di briscola leggevo r45 , rt ... oltre ai piu' indicati , chiaramente , gs

grazie per risposta e vi prego di contarmi

grazie mario

liz
30-10-2006, 21:25
se vuoi una risposta dal Vigliac dovrai aspettare ancora una settimana, il tempo che torni dalla Tunisia. :wink:

tobia96
31-10-2006, 15:05
se vuoi una risposta dal Vigliac dovrai aspettare ancora una settimana, il tempo che torni dalla Tunisia. :wink:
ciao e grazie per risposta

se nel frattempo qualcuno e' in grado di darmi un tipo di indicazione al riguardo ( la mia perplessita' e' piu' per le gomme , rischio forature .... ) , sull ' idoneita' o meno di una moto stradale ad un giro in islanda

grazie e a presto
mario

liz
31-10-2006, 15:15
alura, prendi con le pinze quello che ti dico.

se il giro è come ho capito...secondo me una stradale tipo ST lo fa benissimo.
quest'estate sul traghetto con me c'erano alcuni italiani che facevano l'Islanda stradale...uno aveva una Ducati St3 e l'altro una TDM...indi...

però aspetta che torni Stefano, ti saprà dire meglio.

tobia96
31-10-2006, 15:30
alura, prendi con le pinze quello che ti dico.

se il giro è come ho capito...secondo me una stradale tipo ST lo fa benissimo.
quest'estate sul traghetto con me c'erano alcuni italiani che facevano l'Islanda stradale...uno aveva una Ducati St3 e l'altro una TDM...indi...

però aspetta che torni Stefano, ti saprà dire meglio.
grazie per incoraggiamento

rimango in attesa

mario

professore
31-10-2006, 15:31
ciao e grazie per risposta

se nel frattempo qualcuno e' in grado di darmi un tipo di indicazione al riguardo ( la mia perplessita' e' piu' per le gomme , rischio forature .... ) , sull ' idoneita' o meno di una moto stradale ad un giro in islanda

grazie e a presto
mario
Io in Islanda ci sono stato. E' vero che se stai sulla ring road c'è quasi (quasi...) sempre asfalto, con simpatiche interruzioni per lavori. Ma sarebbe come portare un bambino a Gardaland e dirgli che deve solo guardare...!

Io ho fatto circa 4000 km sul posto di cui 3000 sterrati, facili, belli e qualcuno ostico con guadi, ghiaione e sabbione. Ma non riuscire a gustarsi panorami unici o doversi limitare a causa delle gomme stradali è un grosso peccato considerando che non è la Spagna. Voglio dire: quante volte pensi di andarci nella vita?
Moto stradali ne abbiamo incontrate, non dico che non si può andare, ma anche i tedeschi con il TDM avevano i tassellati..
Dopo di che ognuno viaggia come gli pare e come può. Il posto è talmente bello che anadando piano e stando sulle strade principali ce la fai comunque a vedere un sacco di cose.
Ma resto della mia idea, senza potersi cacciare in quelle belle strade di terra morbida, quasi cenere impalpabile ma compatta, im mezzo a praterie sconfinate e con il cotone artico che spunta qua e la...verrebbe il magone istantaneo.
Si ti va ti mando qualche foto di strade e decidi tu....

tobia96
31-10-2006, 17:38
.................
ciao e grazie per tuo messaggio

sei molto gentile ad inviarmi foto rappresentative di quello che dici , ma dalla descrizione che fai , molto partecipe , si capisce benissimo cosa hai vissuto
e le bellezze che , con una stradale , non puoi assaporare , per pauradi rovinare tutto per una foratura

nel frattempo mi sto guardando in giro per un buon gs usato

se mi invii le foto , grazie

mario

professore
01-11-2006, 09:45
mette on line la prima...devo recuperarle dall'archivio e poi te ne mando qualcuna per mail.

Paperinik
04-11-2006, 14:59
vero, ma ti assicuro che è gente con le palle quadre.

ne ho consciuti un paio...palle quadre per davvero, perlomeno quelli che fanno l'interno.



io ho fatto l'interno.
L'articolo del viaggio lo trovi su"Motociclismo Fuoristrada" del novembre 2006.

liz
04-11-2006, 15:15
io dicevo in bici però :wink:

professore
07-11-2006, 23:54
io dicevo in bici però :wink:

In bici non esiste proprio...lascia perdere i depliant che mostrano ciclisti in foto con il sole senza un capello fuori posto. I pochi che abbiamo trovato erano disperati e stremati. All'interno nemmeno uno, sulla ring road qualcuno che barcollava. Non per farla tragica ma le temperature andavano dai 10-15 gradi in pieno sole a 2-3 gradi la sera con vento costante e a raffiche. In bici non potresti goderti nulla perchè la concentrazione sarebbe tutta nel farcela a tirare sera. In bici e meglio la Toscana o la Corsica.

Bye

liz
08-11-2006, 00:18
In bici non esiste proprio...etc.etc.
Mah, veramente io non parlo di depliant...non so quando ci sei stato tu ma quest'estate nell'interno (e quando dico interno intendo interno, non Askja) di ciclisti ne ho incontrati diversi, se non ricordo male almeno 6 o 7 e uno che fermatosi al rifugio dov'ero io invece di dormire al coperto ha piantato la sua bella tendina e ha dormito fuori.

...e ti dirò, erano affaticati ma sembravano felici.

Quelli che ho conosciuto erano rispettivamente tedeschi, olandesi e inglesi...popoli in cui la cultura del viaggio essenziale e spartano è un po' più radicata che da noi.

Fare la ring road in bici, se mi permetti...con un minimo di allenamento e capacità di adattarsi non è una gran impresa...sempre al di sopra delle mie capacità sia chiaro, ma il discreto numero di ciclisti incrociati mi ha fatto intuire che non sia impossibile.

e comunque, mi pare che quest'Islanda si stia un po' estremizzando, ok è un viaggio vagamente avventuroso e che mette un po' alla prova lo spirito di adattamento...ma se l'ha fatto un patacca come me che va in moto si e no da un anno lo può fare veramente chiunque...basta avere la voglia, il tempo e un po' di soldi. ;)

Le avventure sono altre, Lapo o Gunter docet.

barbasma
08-11-2006, 11:12
confermo.

non ci sono mai stato... ma mi dicono che la strada più semplice è al pari di andare in norvegia.

non è la mongolia... :confused:

professore
08-11-2006, 12:43
Vero. E' dura ma niente di impossibile. Io sono andato nel 2000 con 3 amici affiatati, organizzando tutto da soli e pernottando in ostelli. Abbiamo fatto Askja e una diagonale interna oltre a pezzi di ring road. Sono le condizioni ambientali a farla dura, le strade sterrate sono meravigliose e si fanno tranquillamente alla velocità che vuoi. Il tassellato non è indispensabile, basta una buona gomma da enduro tipo Metzeler Enduro 3.

In bici io proprio non la farei mai...mettiamola così. Già il mototurismo è sofferenza...il biciturismo da quelle parti mi pare masochismo puro.

Rispetto gli appasionati della bici semi-estrema ma per me sono come quelli che vanno a piedi a Santiago de Compostela...vadino vadino. Più ce n'è e più le strade sono libere.

barbasma
09-11-2006, 15:32
quando vedo i cicloturisti arrancare sul passo dello stelvio... carichi come somari...:!: :!: :!:

ho sempre desiderato girare l'olanda in bicicletta.... ma fare i passi alpini con il carico di bagagli...

più che forza fisica... ci vuole forza mentale a stare in sella 10 ore al giorno e spingere come dannati...:confused:

Il Maiale
09-11-2006, 15:35
ahahahah ho anche i prezzi della Card carburanti ahahah son pronto fra un pò....

Il Maiale
09-11-2006, 15:39
allora.

a) ci sarà il furgone d' appoggio

b) si dormirà in fattorie e hotel, NO TENDA

c) il fuoristrada sarà MOLTO light, anche per moto stradali come il GS ahah

d) il prezzo...varia da dove e come si dorme, dato che non vorrei fare viaggiatori da 4 stelle e viaggiatori da 2 stelle, farò una media, e ci si attiene.

barbasma
09-11-2006, 15:39
e i prezzi degli alcolici e delle battone?:lol: :lol:

suppongo molto molto cari...:confused:

cichito60
09-11-2006, 15:50
e i prezzi degli alcolici e delle battone?:lol: :lol:

suppongo molto molto cari...:confused:

per gli alcolici......lascio a casa lo zainetto :lol: e li porto io da casa...
...per le battone....faro' un mutuo:lol:

dream
12-11-2006, 20:49
Ho partecipato a 2 Tunisie e una Grecia con Stefano che ha una innata capacita' di creare gruppo tra persone che spesso non si conoscono e sono assai diverse. E' un ottimo animatore ma sa rispettare anche chi si defila un po'. Ha una grande praticaccia meccanica e parla un francese con accento romagnolo che gli stranieri comprendono incredibilmente anche quando toglie la vocale finale a un vocabolo italiano :lol: :lol: :lol:

nio974
12-11-2006, 21:23
Sarei interessato anche io...spesa?Periodo?Equipaggiamento speciale?!?!

barbasma
12-11-2006, 21:30
periodo agosto... vedi primo topic... equipaggiamento... quello che porteresti a caponord... forse meglio un paio di stivali più rigidi rispetto ai normali turistici... per gli sterrati.

damoco
12-11-2006, 21:40
una moto come la mia, ovvero 100 gs, puo andar bene? ok abbigliamento da caponord... ovvero? oxtar infinity giusti come stivali? scusa se faccio domande semicretine, ma visto che non ho mai fatto un viaggio simile vorrei avere + notizie possibili:!: :!:

barbasma
12-11-2006, 22:45
qualsiasi enduro stradale va benissimo... 100GS ancora meglio.

infinity vanno bene.:)

l'islanda è nota per il clima variabile come un pò tutto il nord europa... vento costante... pioggia... insomma bisogna vestirsi a cipolla ed essere pronti a variazioni climatiche frequenti.

briscola
12-11-2006, 23:22
Ecco un piccolo guado;)

Dinamite
12-11-2006, 23:27
Non sembra alto, il cerchio è quasi tutto fuori e dalla velocità a cui viene percorso direi anche che il fondo non presenta insidie.;)

Flying*D
17-11-2006, 12:42
Non sembra alto, il cerchio è quasi tutto fuori e dalla velocità a cui viene percorso direi anche che il fondo non presenta insidie.;)
Concordo, unico rischio il fondo non regolare....:rolleyes:

Per il guado... quando si allaga il mandrione a Roma ho fatto cose simili:lol:

KappaElleTi
17-11-2006, 13:19
idem la sopraelevata a Genova (che forse ha un fondo peggiore :lol:), oltretutto è lunga 5 km non 5 metri

:wave:

LuigiFiorillo
17-11-2006, 17:00
Piacerebbe un sacco anche a me.....mai fatto del fuoristrada, neanche light, o fosre si?! viste le strade di Napoli.
Sarebbe benvenuta l'unica tre cilindri del forum?
Magari fatemi sapere un pò di dettagli riguardo costi periodi ecc.
Ciao e grazie.
Gigi

barbasma
17-11-2006, 17:02
intendi una TIGER?

va benissimo.

dettagli presto... vigliac sta preparando il tutto.

LuigiFiorillo
17-11-2006, 17:20
Si il mio tigrotto!!

Beso
17-11-2006, 18:59
Ragazzi, non ci sto più dentro!!!!!!

Ho scritto anche a Vigliac, tutti i giorni aspetto le notizie... aiuto!!!
fatemi uccidere questa maleddetta:arrow: :arrow: :arrow:

LuigiFiorillo
17-11-2006, 21:45
Ehmm scusate quel'è il sito di Vigliac?

Lecter
18-11-2006, 00:28
Ehmm scusate quel'è il sito di Vigliac?

Questo http://www.adventureschool.it/

LuigiFiorillo
22-11-2006, 14:11
Buongiorno, ci sono novità?

pennanera
22-11-2006, 17:23
Buongiorno, ci sono novità?

tutto tace.......

e la :arrow: si arrampica

professore
23-11-2006, 15:30
così vi preparate...

Mi sono uscite troppo piccole....non si vede una mazza! chiedo scusa

professore
23-11-2006, 15:36
a questo link dovrebbero essere visibili

http://it.photos.yahoo.com/mauro_marchionni

copia e incolla nella barra di ricerca di qualunque motore e ci si arriva (spero)

saluti

mauro

Beso
30-11-2006, 09:10
Ma ci sono novità???
Qualche info in più??

LuigiFiorillo
12-12-2006, 23:52
Novità?
Qualcuno ha altre notizie?
Ciao e grazie.
Gigi

mascam
13-12-2006, 00:52
Non sembra alto, il cerchio è quasi tutto fuori e dalla velocità a cui viene percorso direi anche che il fondo non presenta insidie.;)

Magari fossero tutti così i guadi in Islanda.

Alcuni sono impraticabili per le moto, devi cercare un percorso alternativo e perdere così tempo prezioso.
Tanto dipende da quanto è piovuto e dagli orari di passaggio, la neve sciogliendosi aumenta il livello......... :-o
Molti sterrati sono fattibili, ma secondo me delle buone tasselate di aiutano, soprattutto sulle salite ripide! :cool:
Comunque i percorsi più impegantivi sono quelli che attraversano i deserti di sabbia vulcanica. :rolleyes:
E' molto fina e con i bicilindrici non viaggi tranquillo!
Bella. bellissima, uno dei posti in cui tornerei anche subito! :eek:

ROBYGS
13-12-2006, 08:08
Ciao, in Islanda ci sono stato l'anno scorso, se avete bisogno di punti gps e un'ottima mappa da scaricare sul garmin chiedete pure:)
roby@hotellatorre.com

marcoexa
04-01-2007, 22:19
la cosa mi solletica non poco!!:arrow: