G&B
28-09-2006, 11:25
Arrivati ad una certa età, nelle scelta di una moto sia essa nuova oppure usata, ragioniamo su caratteristiche quali, comodità, praticità rispetto all'uso che se ne deve fare, sicurezza, possibilità di rivenderla ecc. Tutti argomenti più di testa che di pancia. Ma dal momento in cui si arriva a 30, 40, 50 anni e si pensa di comprare o sostituire una moto, lo si fà perché è un oggetto che si ama da tempo, di cui ci si è innamorati quando si era bambini o adolescenti.
Personalmente, mi innamorai della moto a 6 anni, nel 1971, quando vidi un bimbo poco più grande girare su una mini moto, e vi assicuro che esistevano anche allora. Fu forse per l' invidia, ma la passione dura da allora e non ha fatto che crescere, e mai dimenticherò quando a 13 anni, durante le vacanze estive che con la mia famiglia facevamo in Italia, mio cugino mi portò a fare un giro, io con il Ciao, e lui con la sua nuova Vespa 125 ET3. Dio, aveva due moto (all'epoca non andavo per il sottile), cosa poteva mancargli nella vita?
Le moto che sognavo erano le BMW boxer degli anni 70, le Laverda 900 e 1200 tre cilindri, la Guzzi 350 Imola e Le Mans 850 con trasmissione a denti dritti, la Suzuki 380 a due tempi, la Kawa 500 e poi le Honda BOL D'OR nei primi anni 80, e guardando, per ovvii limiti di età, alle varie Fantic Caballero, Aprila da cross, Aspes Caiman, SWM, le Gori, le Gilera. Mamma mia, le conoscevo tutte. Le Zundapp 50 e le Kraidler 50 (abitavo all'estero) camminavano come bestie mentre io giravo con la Vespa 50 special 4m facendomi sempre aspettare nonostante il carburatore maggiorato. Ma l'oggetto del desiderio a 18 anni era la Yamaha 350 due tempi, una vera furia, ed il K100RT.
Beh, queste sono le moto che nutrivano la passione da ragazzo, e quando mi capita di rivederle dal vivo, ho ancora un sussulto. Ed il sussulto ce l'ho tutte le mattine quando dopo aver indossato casco e guanti e tirato la leva a sinistra, premo quel pulsante con ancora qualche traccia di arancione sulla destra.
Sarò nostalgico? certamente si, ma di certo non l'unico in questo Forum. e poi, larlare delle passioni equivale a parlare di se stessi.Ed allora, raccontate. E parlate di motociclette.
Personalmente, mi innamorai della moto a 6 anni, nel 1971, quando vidi un bimbo poco più grande girare su una mini moto, e vi assicuro che esistevano anche allora. Fu forse per l' invidia, ma la passione dura da allora e non ha fatto che crescere, e mai dimenticherò quando a 13 anni, durante le vacanze estive che con la mia famiglia facevamo in Italia, mio cugino mi portò a fare un giro, io con il Ciao, e lui con la sua nuova Vespa 125 ET3. Dio, aveva due moto (all'epoca non andavo per il sottile), cosa poteva mancargli nella vita?
Le moto che sognavo erano le BMW boxer degli anni 70, le Laverda 900 e 1200 tre cilindri, la Guzzi 350 Imola e Le Mans 850 con trasmissione a denti dritti, la Suzuki 380 a due tempi, la Kawa 500 e poi le Honda BOL D'OR nei primi anni 80, e guardando, per ovvii limiti di età, alle varie Fantic Caballero, Aprila da cross, Aspes Caiman, SWM, le Gori, le Gilera. Mamma mia, le conoscevo tutte. Le Zundapp 50 e le Kraidler 50 (abitavo all'estero) camminavano come bestie mentre io giravo con la Vespa 50 special 4m facendomi sempre aspettare nonostante il carburatore maggiorato. Ma l'oggetto del desiderio a 18 anni era la Yamaha 350 due tempi, una vera furia, ed il K100RT.
Beh, queste sono le moto che nutrivano la passione da ragazzo, e quando mi capita di rivederle dal vivo, ho ancora un sussulto. Ed il sussulto ce l'ho tutte le mattine quando dopo aver indossato casco e guanti e tirato la leva a sinistra, premo quel pulsante con ancora qualche traccia di arancione sulla destra.
Sarò nostalgico? certamente si, ma di certo non l'unico in questo Forum. e poi, larlare delle passioni equivale a parlare di se stessi.Ed allora, raccontate. E parlate di motociclette.