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briscola
27-09-2006, 21:02
è arrivata a qualcuno questa mail?!?!



Se ci mettiamo tutti a farla girare ci vorra' poco a fargli un bel casino...

L'auto ad aria è... volata via




Notizia del 28 febbraio 2006 - 14:49
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?


VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia .

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....

invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

paolo b
27-09-2006, 22:52
(..) Capace di fare 100 Km con 0,77 euro (..) finalmente liberi dalla schiavitù della benzina (..)

Non entro nel merito della "mancata produzione" (ricordo anch'io il prototipo, ricordavo cifre diverse riguardo all'autonomia).. però:
- per comprimere l'aria serve energia (in questo caso elettrica)
- l'energia elettrica devo produrla in qualche maniera.. e se (esemplifico brutalmente) per "produrre" l'aria compressa che mi serve per percorrere 10 km brucio 1 kg di olio combustibile.. magari "complessivamente" consumo più "energia equivalente" che se avessi alimentato direttamente l'auto a benzina/gasolio. Certo otterrei (in parte) l'effetto di "spostare" l'inquinamento nelle zone di produzione dell'energia elettrica.. non so se mi sono spiegato..

Athlon
28-09-2006, 01:29
Molto interessante ... pero' piu' che sapere perche' non viene costruita la eolo mi piacerebbe sapere perche' il tipo che l'ha "progettata"** dopo aver intascato i finanziamenti del governo francese e' sparito in sud america e nessuno riesce piu' a trovarlo ... sarebbe carino a vvisarlo che adesso che ha in mano i soldi dovrebbe costruire la fabbrica...





** la "Eolo" deriva da un unita' propulsiva ad aria progettata per i "muletti" (carrelli elevatori) , in svezia le leggi sulle batterie al piombo erano molto severe e gran parte dei carrelli elevatori erano propulsi con motori ad aria compressa ... circa 10 anni fa le leggi sono state uniformate a quelle della comunita' europea e quindi non c'erano piu' impedimenti o tasse aggiuntive nell' usare normali muletti elettrici ... causando cosi' la bancarotta della futura "eolo" ...

Con alcuni motori rimansti dalla vendita all' asta degli stabilimenti sono stati costruiti alcuni prototipi ovviamente non funzionanti a cusa del congelamento del motore (un muletto si muove per brevi periodi con frequenti pause .. un auto per periodi continuativi e a potenze piu' elevate) .... questi prototipi furono peroo' sufficienti a raggranellare cospiqui finanziamenti ... soli che poi sono spariti da qualche parte in sud america.

Athlon
28-09-2006, 01:33
...


dimenticavo ... Briscola ... a postare cavolate come questa ti rendi solo ridicolo ... se clicchi sui link che tu stesso hai postato scoprirai che sono disattivati da almeno 4 anni .. infatti la catena che hai postato risale per lo meno al 1998 - 1999 .. e da quegli anni ad oggi il caro Guy Negre risulta "disperso" in qualche paradiso tropicale a ridersela di come lo stato francese gli abbia "regalato" una generosa pensione

Athlon
28-09-2006, 01:49
ri dimenticavo ....

quando siete in dubbio su una catena di S.antonio un salto in queste pagine spesso chiarisce tutto.

http://paoloattivissimo.info/antibufala/index.htm

nossa
28-09-2006, 08:03
....Certo otterrei (in parte) l'effetto di "spostare" l'inquinamento nelle zone di produzione dell'energia elettrica.. non so se mi sono spiegato..


Ammesso che sia vera tutta la storia, dici poco... vogliono fare la stessa cosa con l'idrogeno che IMHO è un tantino più "rognoso da gestire"!

guglemonster
28-09-2006, 08:47
belin atholn, l'antibufala sa di bufala, fatto due o tre ricerche manco sa come si chiama il sito, dico il suo sito...

che bufala di link...... :lol: :lol: :lol: :lol:

cidi
28-09-2006, 08:50
ma a conti fatti (kW necessari per produrre l'aria compressa, kW utilizzati, kW da motore a combustione interna "economico" etc.etc.) vale la pena o non vale la pena?

mi sa che e' meglio il gas leguminaceo retroilluminante di petroliniana memoria.

Winston Wolf
28-09-2006, 09:02
L'auto ad aria è... volata via

era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

AHHH ho capito se era fatta di canapa INDIANA e resina (sempre di canapa indiana ovviamente) non è volata via, se la sono fumata!:lol: :lol: