Giovek
08-09-2006, 17:55
Ve lo siete mai chiesti? Non sto parlando di valutazione morale/sentimentale che ovviamente è inquantificabile. Come descrivere il piacere che si prova ad avere, seduti nel proprio ufficio e mentre si lavora, una finestra costantemente aperta verso la spensieratezza e la passione che ci accomuna!
Sto parlando di un valutazione economica.
QdE è la più importante comunità internet BMW e non solo. Il numero di membri supera i 7000 con una media giornaliera connessa di più di 200.
E' indubbio che il potere di informazione e di influenza sul comportamento del consumatore è rilevante.
Pensate a cosa accadde il primo aprile scorso quando qualcuno pensava che veramente la BMW avesse fatto chiudere il sito!
Seguendo un pò quelli che sono i criteri di valutazione aziendale e ipermegasemplificando direi:
Valutazione reddittuale: 7000 membri per 100 euro ciascuno = 700.000 euro
Credo che nessuno possa obbiettare che ogni utente registrato possa valere in un'ottica commerciale almeno 100 euro. Ci sono siti con molti più membri ma qui non parliamo di poesia. I nostri discorsi ruotano attorno ad un prodotto ben definito - moto BMW - e si articolano su un insieme di prodotti (vedi accessori) e servizi (vedi viaggi) affini che fanno di noi “persone che valgono”.
Alla valutazione di reddittuale va aggiunta quella di “immagine”. Il logo QdE in Italia comincia ad essere ben conosciuto. Avere l’adesivo sulla propria moto è elemento di riconoscimento ed appartenenza. Quando si va ad esempio in un concessionario il semplice adesivo indica che non siamo semplici motociclisti ma siamo una comunità in costante contatto e qualsiasi esperienza positiva o negativa può essere immediatamente comunicata.
Questo accresce ulteriormente il valore e direi che siamo già sopra il 1.000.000 di euro.
L’elemento critico però è la valutazione dell’avviamento. Da quanto mi risulta “l’imprenditore creativo e visionario” è stato Bumoto. A lui se ne sono affiancati altri che migravano dal sito di Motociclismo. Il successo del sito è stato determinato dalla spontaneità e dalla libertà . Qualora un giorno i “titolari” (scusate l’espressione aziendale) del sito decidessero di monetizzare gli assets createsi negli anni, il sito perderebbe immediatamente le peculiarità che lo hanno reso così ricco ed unico. Probabilmente vi sarebbe una migrazione su un nuovo sito e chi, qui tenta di vendere i propri prodotti e servizi, si troverebbe con un pugno di mosche.
In sintesi: QdE vale moltissimo fin tanto che non lo si quantifica.
W Quellidellelica
Sto parlando di un valutazione economica.
QdE è la più importante comunità internet BMW e non solo. Il numero di membri supera i 7000 con una media giornaliera connessa di più di 200.
E' indubbio che il potere di informazione e di influenza sul comportamento del consumatore è rilevante.
Pensate a cosa accadde il primo aprile scorso quando qualcuno pensava che veramente la BMW avesse fatto chiudere il sito!
Seguendo un pò quelli che sono i criteri di valutazione aziendale e ipermegasemplificando direi:
Valutazione reddittuale: 7000 membri per 100 euro ciascuno = 700.000 euro
Credo che nessuno possa obbiettare che ogni utente registrato possa valere in un'ottica commerciale almeno 100 euro. Ci sono siti con molti più membri ma qui non parliamo di poesia. I nostri discorsi ruotano attorno ad un prodotto ben definito - moto BMW - e si articolano su un insieme di prodotti (vedi accessori) e servizi (vedi viaggi) affini che fanno di noi “persone che valgono”.
Alla valutazione di reddittuale va aggiunta quella di “immagine”. Il logo QdE in Italia comincia ad essere ben conosciuto. Avere l’adesivo sulla propria moto è elemento di riconoscimento ed appartenenza. Quando si va ad esempio in un concessionario il semplice adesivo indica che non siamo semplici motociclisti ma siamo una comunità in costante contatto e qualsiasi esperienza positiva o negativa può essere immediatamente comunicata.
Questo accresce ulteriormente il valore e direi che siamo già sopra il 1.000.000 di euro.
L’elemento critico però è la valutazione dell’avviamento. Da quanto mi risulta “l’imprenditore creativo e visionario” è stato Bumoto. A lui se ne sono affiancati altri che migravano dal sito di Motociclismo. Il successo del sito è stato determinato dalla spontaneità e dalla libertà . Qualora un giorno i “titolari” (scusate l’espressione aziendale) del sito decidessero di monetizzare gli assets createsi negli anni, il sito perderebbe immediatamente le peculiarità che lo hanno reso così ricco ed unico. Probabilmente vi sarebbe una migrazione su un nuovo sito e chi, qui tenta di vendere i propri prodotti e servizi, si troverebbe con un pugno di mosche.
In sintesi: QdE vale moltissimo fin tanto che non lo si quantifica.
W Quellidellelica