antomar
27-08-2006, 01:38
Non sono un commercialista nè un economista, però ho una mia piccola teoria in merito, visto che siamo in tema:
Prezzo di listino al negozio =
costo effettivo
+ iva
+ margine di guadagno fisso (concordato con l'importatore)
+ margine di guadagno variabile e fittizio o margine di contrattazione (per il cliente = sconto).
Sarà anche la scoperta dell'acqua calda, però ho diversi amici e conoscenti che si vantano di aver acquistato la moto (od altro) nuova con lo sconto dal listino del concessionario di 1.000 euro (es) per i più svariati motivi (fondi di magazzino, conoscenza diretta, minaccia di attentati, ecc...); io ribatto sempre loro che lo sconto è una "benevola" presa per i fondelli (od operazione di marketing, a seconda dei punti di vista): a chi vende non credo che gli passi neanche per l'anticamera di regalare 1.000 euro a chicchessia ogni moto nuova che immatricola, semplicemente la fa pagare il costo effettivo + l'iva + il margine di guadagno fisso (leggasi "il prezzo giusto"), facendoci credere di averci fatto chissà quale favore e probabilmente guadagnandoci pure, se lo sconto non raggiunge il limite inferiore del margine trattabile.
Non vuole essere una critica od una polemica nei confronti di chi vende (nei loro panni sarei costretto ad adeguarmi), però credo funzioni così.
Quanto sopra naturalmente IMHO, di conseguenza ampiamente opinabile e suscettibile di smentita a ragion veduta.
Prezzo di listino al negozio =
costo effettivo
+ iva
+ margine di guadagno fisso (concordato con l'importatore)
+ margine di guadagno variabile e fittizio o margine di contrattazione (per il cliente = sconto).
Sarà anche la scoperta dell'acqua calda, però ho diversi amici e conoscenti che si vantano di aver acquistato la moto (od altro) nuova con lo sconto dal listino del concessionario di 1.000 euro (es) per i più svariati motivi (fondi di magazzino, conoscenza diretta, minaccia di attentati, ecc...); io ribatto sempre loro che lo sconto è una "benevola" presa per i fondelli (od operazione di marketing, a seconda dei punti di vista): a chi vende non credo che gli passi neanche per l'anticamera di regalare 1.000 euro a chicchessia ogni moto nuova che immatricola, semplicemente la fa pagare il costo effettivo + l'iva + il margine di guadagno fisso (leggasi "il prezzo giusto"), facendoci credere di averci fatto chissà quale favore e probabilmente guadagnandoci pure, se lo sconto non raggiunge il limite inferiore del margine trattabile.
Non vuole essere una critica od una polemica nei confronti di chi vende (nei loro panni sarei costretto ad adeguarmi), però credo funzioni così.
Quanto sopra naturalmente IMHO, di conseguenza ampiamente opinabile e suscettibile di smentita a ragion veduta.