PDA

Visualizza la versione completa : Attenzione Alla Svizzera Anche Se Siete Stanchi.....


Mike Gs
24-08-2006, 14:45
La Svizzera si allinea al resto dell’Unione, ma solo per quanto riguarda la soglia del limite alcolemico. Il resto del codice, infatti, era già una spanna più severo rispetto alla gran parte dei paesi confinanti e di quelli afferenti all’area cosiddetta mitteleuropea, con la novità che a partire dal primo gennaio 2005, la revoca della patente scatterà già 4 km/ h prima rispetto a quanto avviene attualmente. In pratica gli agenti della forza pubblica dovranno ritirare la patente per la successiva sospensione per un periodo da uno a tre mesi, oltre ovviamente alla pesante sanzione amministrativa, se i limiti saranno superati di 21 km/h nei centri urbani, di 26 km/h fuori dai centri urbani, e di 31 km/h se la violazione avverrà sulle autostrade. La sospensione sarà invece superiore a tre mesi, per un periodo che sarà deciso caso per caso, se nei centri urbani il limite sarà superato di 25 km/h, se fuori dei centri urbani sarà superato di 30 km/h e se sulle autostrade la violazione supererà i 35 km/h.

Una stangata, che abbassa di altri 4 chilometri orari quella già poca tolleranza prevista dal legislatore elvetico per lasciare il permesso di guida nelle tasche dei trasgressori, già alle prese con l’atteso, e condiviso, abbassamento del limite alcolemico dai vecchi 0,8 per mille, a lungo vigenti nel sud Europa, al più europeo 0,5 g/l.

Anche questa stretta, però, non è rimasta sola e a paragone con questa iniziativa legislativa, i giri di vite italiani sono ben poca cosa.
Ma quello che deve indurre a riflessione non è tanto l’iniziativa, peraltro attesa del governo elvetico, quanto la condivisione da parte dei cittadini che è seguita all’irrigidimento della legge e della filosofia che ne è all’origine, che guarda oltre il mero aspetto di diritto e che punirà anche gli stati di spossatezza. Infatti in Svizzera sono proliferati, negli ultimi mesi, i servizi di contrasto della velocità, con l’impiego massiccio di telelaser e postazioni fisse per l’accertamento delle violazioni, soprattutto all’interno dei cantieri in autostrada, per prevenire gli infortuni ai danni degli addetti alla manutenzione, ma anche nei centri abitati, che nel codice della strada elvetico sono detti semplicemente “località”.
L’incremento di tali servizi, la massiccia presenza delle polizie armate di strumenti elettronici, non ha visto la rivolta delle associazioni di consumatori o di utenti né la ribellione di giudici ammazzacodice: la gente, invece di brontolare o di cercare escamotage per evitare sanzioni, decurtazioni e sospensioni, ha fatto ricorso massiccio ai precursori, acquistandone di propri e scegliendo di mettersi alla guida a ciucca finita o semplicemente tenendo l’etilometro portatile vicino al bicchiere, soffiandoci dentro di tanto in tanto e capire quando smettere.

Anche perché il rinnovato codice consentirà alla polizia di far soffiare nell’etilometro chiunque, senza che sussistano particolari motivi o indizi: in sostanza, i controllati faranno vedere la patente, la carta di circolazione e la propria… sobrietà. È insomma caccia agli untori della sicurezza, siano questi conducenti dal piede pesante o dal gomito alzato.
Il caso dell’Italia è esemplare: nel nostro paese, infatti, negli esercizi commerciali autostradali dalle 22 in poi la somministrazione di alcol non avviene al banco, ma restano in vendita – negli scaffali dei supermarket aperti h24 – bottiglie di alcolici e superalcolici, alla portata di conducenti che disertano il caffè per sorseggiare invece birra, vino e magari anche scotch o whisky: ma di palloncini fai-da-te o di etilometri, neanche traccia, oppure sono molto rari.
La modalità operativa del controllo, che a partire dal gennaio 2005 non avrà più come condizione basilare la presenza di una sintomatologia o di un comportamento scorretto durante la guida. La conseguenza possibile – secondo il vice capo della polizia stradale Silvano Stern –sarà quella di registrare un probabile aumento dei cosiddetti “stati di ebrietà”, che costeranno davvero cari ai trasgressori, secondo un’inedita suddivisione per fasce: chi farà infatti segnare valori alcolemici superiori allo 0,5 ma inferiori allo 0,79 per mille sarà considerato in semplice stato di ebbrezza, che diventerà “elevato tasso di ebrietà” al superamento della soglia dello 0,8.

Nel primo caso, il trasgressore rischierà l’arresto ed una salatissima multa, ma in caso di recidiva la patente sarà revocata da uno a tre mesi. Nel caso invece l’ebbro sia alla prima violazione, nei suoi confronti sarà spiccato un ammonimento disciplinare quando ritirerà la patente dalle autorità.

Oltre lo 0,8 per mille, invece, la sanzione amministrativa diventa delitto contro la sicurezza dei trasporti, e il trasgressore rischierà la prigione, una multa e l’iscrizione nel casellario giudiziale, con la sospensione della patente per almeno tre mesi. La recidiva costa cara: se in 5 anni il conducente ebbro era già stato denunciato per lo stesso motivo, la patente di guida resterà nei cassetti prefettizi per almeno 2 mesi, mentre se nell’arco di 10 anni dovessero intercorrere tre accertate violazioni, allora la patente viene revocata con una misura di sicurezza, con l’allontanamento dal volante per almeno 2 anni.

Discorso a parte per la droga, su cui la legge è ancora più dura: il conducente che ne facesse uso, rischia alla prima violazione 3 mesi di sospensione della licenza di condurre e il deferimento all’Autorità Giudiziaria, per reato grave alle norme di circolazione Tolleranza Zero, dunque, con una norma che definire chiara è davvero riduttivo: chi, a causa del consumo di sostanze stupefacenti o medicinali non disporrà di quelle capacità psico-fisiche necessario alla guida, sarà considerato dalla legge inabile e non potrà mettersi al volante.

La sola presenza nel sangue di canapa, cocaina, eroina, morfina o droghe sintetiche (come l’ecstasy) costituirà la prova certa e inconfutabile di quell’inabilità e chi dovesse essere sorpreso al volante in tali condizioni la pagherà cara. Alle stesse sanzioni, amministrative e penali, dovrà soggiacere anche chi attenterà alla sicurezza della circolazione guidando sotto l’effetto di medicinali o in stato di spossatezza. E per i furbi, nessuna pietà, come dimostra la tradizionale schiettezza svizzera utilizzata dalla Polizia Ticinese per illustrare le novità del codice.

“Non si può rifiutare o eludere un controllo rimanendo impuniti – si legge in una brochure diffusa dal comando di Bellinzona – e dal primo gennaio 2005 se si incappa in un controllo di polizia è bene aderire alle richieste di accertamento sullo stato d’idoneità alla guida e quindi non rifiutare o tentare di eludere l’analisi dell’alito, delle urine o del sangue. Se si incorre in un incidente non conviene darsi alla fuga sperando di sottrarsi a tali controlli. Nella migliore delle ipotesi la sanzione è perlomeno di pari severità a quella del reato di cui si è ostacolato l’accertamento. Spesso la sanzione in cui si incorre è addirittura più severa.

Dal primo gennaio 2005 la misura di revoca della licenza in caso di opposizione, sottrazione o elusione degli accertamenti si aggrava notevolmente passando da un mese alla durata minima di tre mesi, in assenza di precedenti. La misura è parificata a quella prevista per la guida in stato di ebrietà qualificata e per la guida sotto l'influsso di stupefacenti, medicinali o in stato di spossatezza.

In virtù delle nuove misure amministrative del sistema a cascata, anche in caso di recidiva le conseguenze sono di analoga severità.
Scusate se è poco!

Bizio
24-08-2006, 15:53
Ben fatto!

Deckard
24-08-2006, 16:07
dico solo che almeno in canton Ticino non sono molte le persone che si portano dietro l etilometro (io per la verità non ne ho mai visti anche se li vendono).

In generale comunque (lasciando perdere le droghe che non mi interessano) bevo pochissimo sia che mi trovo in Svizzera o in qualsiasi altro paese estero.

Nicknock
24-08-2006, 16:20
[QUOTE=deckard]dico solo che almeno in canton Ticino non sono molte le persone che si portano dietro l etilometro (io per la verità non ne ho mai visti anche se li vendono).
QUOTE]

Mai viste nemmeno io che ci vivo :)
Hanno fatto pubblicità a questi apparecchietti, vero. Ma molto più spesso sono stati distribuite tabelline che indicano il raporto consumo di bevande alcoliche / peso corporeo / tasso alcolemico approssimato.
C'è anche stato gran fermento attorno ad una bevanda che promette di abbattere il tasso alcolemico in mezz'ora (leggasi: sbevazza e poi mezz'ora prima dimetterti alla guida bevi la pozione magica).

E' vero che la modifica del limite da 0.8 a 0.5 ha portato con se un ampio dibattito pubblico sul tema, sottolineando i pericoli legati alla guida in stato di ebrezza, al tasso di incidenti riconducibili all'abuso di alcolici, alle quantità di bevande alcoliche assumibili restando nei limiti.
Ed oggettivamente è difficile difendere il diritto di "bere e guidare".

Difatti con l'introduzione del nuovo limite si è verificato un calo degli incidenti ed un calo del consumo di alcolici nei locali pubblici; parecchi rinuncia(va)no al grappino di fine cena o alla seconda bottiglia di vino eccetera. Purtroppo - come sempre accade - dopo un primo periodo di generale "paura", la gente si stà dimenticando tutto e tornando piano piano alle abitudini precedenti...

Deckard
24-08-2006, 16:27
per nicknock:

non so se servano o meno questi inasprimenti. Ieri (mi pare) sul giornale ho letto che nei primi sei mesi dell'anno gli incidenti sono calati del 17% ... non so se é merito della severità dei controlli in generale ma non mi sembra male come risultato. Da parte mia posso dirti che tutti questi controlli mi fanno paura e cerco di limitare alcol e velocità.

Nicknock
24-08-2006, 16:34
Tra l'altro.... l'articolo riportato dev'essere vecchiotto.
L'Aiutante Stern ormai è passato nelle file della Polizia Comunale di Lugano col grado di tenente e la qualifica di Caposezione circolazione ed intervento. Il responsabile della Reparto del traffico della Polizia Cantonale è il tenente Marco Guscio.

A proposito invece dei controlli di velocità. L'ultima modifica riguarda le tolleranze applicate nella misurazione. Infatti coi nuovi misuratori laser la tolleranza (differenza tra velocità misurata dall'apparecchio e velocità utilizzata ai fini sanzionatori) diminuisce - ad esempio all'interno delle località - da 3 a 1 km/h. Infatti questi apparecchi sono molto più precisi...
Non viene preso in considerazione che il mio piede è rimasto analogicamente impreciso...

Nicknock
24-08-2006, 16:39
Deckard, sono serviti eccome!
Con la triste eccezione degli incidenti che coinvolgono motoveicoli (aumentati paurosamente... a memoria mi pare del 40%, parallelamente al numero di motoveicoli in circolazione), il numero complessivo di incidenti e vittime della strada è in continua diminuzione per fortuna!!!

La mia paura è che passato l'effetto deterrente... si torni come prima.