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Visualizza la versione completa : 1982 vs 2006 considerazioni extra calcistiche


aspes
12-07-2006, 10:55
premesso che non sono fanatico di calcio, anzi in genere me ne frego altamente, ma mi piaceva giocare da ragazzo e ho seguito le partite. quindi la mia opinione e' piuttosto distaccata.e spero oggettiva.
Ieri sera mio fratello, che lavora in contatto con l'azienda AMT di genova mi diceva che per gli autobus la notte delle "feste" ci sono stati 58.000 euro di danni, un autista rischia la vista perche' gli hanno scaricato in faccia un estintore, auto dei vigili urbani distrutte, addirittura una ambulanza e' stata investita in corsa da una PANCHINA lanciatagli contro.Probabilmente in tutta italia ci sono state alcune decine di morti e diverse centinaia di feriti magari non ascrivibili in maniera diretta alle "feste" ma contabilizzati come "incidenti stradali" oppure risse , ma in realta' legati a questi festeggiamenti.Sulla stampa non si fa praticamente cenno a queste cose considerate episodi marginali e comunque l'enfasi e' al 99% per gli "eroi" con un linguaggio che addirittura ricorda penosamente altri tempi come enfasi e retorica (sembrano resoconti da cinegiornali "luce" degli anni 30) .
Il tutto avendo vinto, quindi con nessuna giustificazione ad atti di teppismo, con un mondiale che dal punto di vista ordine pubblico e' stato un capolavoro.Nel 1982 avevo 21 anni, si festeggio', ma non ricordo atti di teppismo,se non marginali veramente. Come si puo' giustificare e/o criminalmente tacere su questa incivilta' dimostrata da frange che purtroppo NON sono marginali?

Supermukkard
12-07-2006, 11:01
ehhh non ci sono più le generazioni di una volta

se ne sono andate con le mezze stagioni

luke_64
12-07-2006, 11:05
Generalizzare è fin troppo facile, ma se pensi a cosa succede tutte le domeniche fuori dagli stadi e lo moltiplichi per tutte le città italiane più o meno conivolte, avrai il risultato di quello che è successo domenica notte.

Devilman83
12-07-2006, 11:08
Secondo me centra poco l'Italia calcistica con i festeggiamenti dei mondiali... Tutta la gente che si è vista per le strade non ci stà negli stadi italiani...

Il problema che ogni scusa va bene per far casino... Sottolineo CASINO, non festeggiare...

Deleted user
12-07-2006, 11:14
premesso che non sono fanatico di calcio, anzi in genere me ne frego altamente, ma mi piaceva giocare da ragazzo e ho seguito le partite. quindi la mia opinione e' piuttosto distaccata.e spero oggettiva.
Ieri sera mio fratello, che lavora in contatto con l'azienda AMT di genova mi diceva che per gli autobus la notte delle "feste" ci sono stati 58.000 euro di danni, un autista rischia la vista perche' gli hanno scaricato in faccia un estintore, auto dei vigili urbani distrutte, addirittura una ambulanza e' stata investita in corsa da una PANCHINA lanciatagli contro.Probabilmente in tutta italia ci sono state alcune decine di morti e diverse centinaia di feriti magari non ascrivibili in maniera diretta alle "feste" ma contabilizzati come "incidenti stradali" oppure risse , ma in realta' legati a questi festeggiamenti.Sulla stampa non si fa praticamente cenno a queste cose considerate episodi marginali e comunque l'enfasi e' al 99% per gli "eroi" con un linguaggio che addirittura ricorda penosamente altri tempi come enfasi e retorica (sembrano resoconti da cinegiornali "luce" degli anni 30) .
Il tutto avendo vinto, quindi con nessuna giustificazione ad atti di teppismo, con un mondiale che dal punto di vista ordine pubblico e' stato un capolavoro.Nel 1982 avevo 21 anni, si festeggio', ma non ricordo atti di teppismo,se non marginali veramente. Come si puo' giustificare e/o criminalmente tacere su questa incivilta' dimostrata da frange che purtroppo NON sono marginali?

Hai ragione , quello che hai scritto lo condivido in pieno, forse nell'82 non successe nulla perche' avevamo da poco finito di fare barricate , incendiare ,lanciarci addosso molotov , spararci per le strade un giorno si e l'altro pure per la politica.

aspes
12-07-2006, 11:56
Hai ragione , quello che hai scritto lo condivido in pieno, forse nell'82 non successe nulla perche' avevamo da poco finito di fare barricate , incendiare ,lanciarci addosso molotov , spararci per le strade un giorno si e l'altro pure per la politica.

purtroppo hai ragione, evidentemente cambia la causa scatenante ma alla fin fine gli scemi abbondano sempre...

Regis
12-07-2006, 15:11
Secondo me centra poco l'Italia calcistica con i festeggiamenti dei mondiali... Tutta la gente che si è vista per le strade non ci stà negli stadi italiani...

Il problema che ogni scusa va bene per far casino... Sottolineo CASINO, non festeggiare...
Quoto.
E poi i deficenti sono sempre gli stessi. Sarà che mio padre era commerciante con tanto di bottega, ma l'altra sera ho beccato 2 che squotevano le saracinesche di un negozio e li ho cazziati. Questi sono andati via un po' mugugnando, e se non c'era la mia fidanzata mi sa che finiva peggio (... credo per me!!!, anche se mai dire mai nella vita). Il brutto è che le persone, di per se, sono tranquille, ma unite diventano folla, e allora.....

chiassa
12-07-2006, 17:10
Hai ragione , quello che hai scritto lo condivido in pieno, forse nell'82 non successe nulla perche' avevamo da poco finito di fare barricate , incendiare ,lanciarci addosso molotov , spararci per le strade un giorno si e l'altro pure per la politica.

Condivido. Sono convonto che non esistano generazioni buone e altre cattive, ma che tutto vada inquadrato all'interno di un contesto storico e sociologico. Azzardo un minimo di analisi.

Con gli anni ottanta si chiudeva una stagione di scontri e se apriva di grandi speranze. La gente guardava con ottimismo al futuro e pensava a fare soldi e a comprarsi la macchina nuova.

Oggi siamo nel pieno di una recessione. Le fasce sociali più deboli si sentano depredate di speranze e opportunità di emancipazione. Covano una rabbia che non trova un oggetto preciso perchè il gioco delle parti è molto più complesso di quello degli anni 70, quando era facile identificare un padrone / sfruttatore contro cui scagliarsi, una classe "borghese" da assumere ad antagonista.

Io calcio diventa per le masse meno evolute culturalmente, incapaci di organizzarsi e perseguire degli obiettivi di lotta condivisi, una facile occasione per dare sfogo alla rabbia repressa, per calare dalle periferie e mettere tutto a ferro e fuoco.