maidomo
03-07-2006, 11:56
come molti avranno saputo dai giornali, da qualche mese la compagnia Meridiana ha il monopolio per i collegamenti da e per la Sardegna.
Ieri pomeriggio arrivo ad Olbia alle 19,00 per un aereo che doveva partire alle 20,30.
Siamo in 5, facciamo il chek in con largo anticipo e ci sistemiamo in uno spazio tranquillo.
Dopo qualche minuto il monitor ci comunica che l'aereo partirà alle 20,50.
Va bè, 30 minuti di ritardo.
Dopo una mezzora ci comunicano che partirà alle 21,30!
Inizio ad innervosirmi, anche perchè viaggio con mia figlia di 2 anni e mezzo.
Visto il tempo a disposizione decidiamo di andare a mangiare qualcosa.
Dopo una ventina di minuti torniamo in sala d'attesa e il tabellone segnala 22,10.
Nel frattempo tutti gli altri voli partono, anche loro in ritardo ma partono.
Ormai rimaniamo solo noi per Roma, tutti davanti al gate 2, in attesa che qualcuno (?) ci comunichi qualcosa.
Olttre a mia figlia ci sono altri bimbi, alcuni più piccoli.
Iniziamo a stringerci intorno all'unica persona presente al gate segnalando che ci stiamo spazientendo, che ci facciano sapere qualcosa!
Mia figlia è in braccio a me, la mia compagna è seduta (è incinta al settimo mese).
Il tipo al gate (con un sorriso da ebete stampato sul viso) ci dice che lui sta solo aspettando comunicazioni al telefono, indicando l'apparecchio (muto da tempo) lì davanti a lui.
In un attimo insorgo, mi faccio largo, arrivo davanti al tizio e a brutto muso gli faccio presente che sono 3 ore e mezzo che stiamo in areoporto aspettando chissà cosa, che ci sono dei bambini e gli intimo: "Visto che lei continua a ripetere che non sa nulla, chiami immediatamente qualcuno da quel telefono. Adesso, oppure lo faccio io!"
Cala il silenzio, sento che intorno la gente è con me....qualcuno grida che le bestie vengono trattate con più riguardo.
Il tizio capisce che tira una brutta aria, mi guarda e annuisce. Alza la cornetta e chiama qualcuno.
Dopo 3 minuti arrivano 2 colleghe. La prima si posiziona accanto a lui e, alla ns richiesta di sapere cosa succede, dice: "Ora ve lo dico. Aspettiamo solo che prima arrivi la Polizia!!!"
Avete capito bene, prima di dirci cosa stava succedendo, voleva la polizia vicino!
Arrivano 3 poliziotti (in tenuta antisommossa :lol: ) e la tipa ci comunica che manca una hostess e che pertanto 12 persone (delle 162 in attesa per l'imbarco) dovranno restare a terra.
Chiede se ci sono volontari? Ovviamente nessuno.
L'aria è estremamente pesante, non sanno cosa fare. Consiglio loro di procedere nell'unico modo possibile: gli ultimi 12 del chek in partiranno il giorno dopo.
Trambusto, la gente si accalca al gate....2 o 3 lunghissimi minuti, poi salta fuori una hostess che sarebbe dovuta partire con un altro volo e riusciamo ad imbarcarci.
A mezzanotte arriviamo a Roma. Un'ora dopo sono a casa. La mia piccola è stata esemplare per la pazienza avuta, non ha mai pianto nè strillato anche se era stravolta dalla stanchezza.
Oggi chiederemo (come tutti quelli che erano su quel volo) un rimborso a questa compagnia di mer.da, rimborso che probabilmente non avremo mai.
Mia personale conclusione: come è possibile lasciare una tratta così importante (soprattutto nei mesi estivi) in mano ad una sola compagnia, che peraltro ha dimostrato tutti i propri limiti e che basta l'assenza di una persona per bloccare centinaia di viaggiatori?
Ma soprattutto chi è l'artefice che ha permesso che solo la Meridiana possa operare su quella tratta??? :mad: :mad: :mad:
Ieri pomeriggio arrivo ad Olbia alle 19,00 per un aereo che doveva partire alle 20,30.
Siamo in 5, facciamo il chek in con largo anticipo e ci sistemiamo in uno spazio tranquillo.
Dopo qualche minuto il monitor ci comunica che l'aereo partirà alle 20,50.
Va bè, 30 minuti di ritardo.
Dopo una mezzora ci comunicano che partirà alle 21,30!
Inizio ad innervosirmi, anche perchè viaggio con mia figlia di 2 anni e mezzo.
Visto il tempo a disposizione decidiamo di andare a mangiare qualcosa.
Dopo una ventina di minuti torniamo in sala d'attesa e il tabellone segnala 22,10.
Nel frattempo tutti gli altri voli partono, anche loro in ritardo ma partono.
Ormai rimaniamo solo noi per Roma, tutti davanti al gate 2, in attesa che qualcuno (?) ci comunichi qualcosa.
Olttre a mia figlia ci sono altri bimbi, alcuni più piccoli.
Iniziamo a stringerci intorno all'unica persona presente al gate segnalando che ci stiamo spazientendo, che ci facciano sapere qualcosa!
Mia figlia è in braccio a me, la mia compagna è seduta (è incinta al settimo mese).
Il tipo al gate (con un sorriso da ebete stampato sul viso) ci dice che lui sta solo aspettando comunicazioni al telefono, indicando l'apparecchio (muto da tempo) lì davanti a lui.
In un attimo insorgo, mi faccio largo, arrivo davanti al tizio e a brutto muso gli faccio presente che sono 3 ore e mezzo che stiamo in areoporto aspettando chissà cosa, che ci sono dei bambini e gli intimo: "Visto che lei continua a ripetere che non sa nulla, chiami immediatamente qualcuno da quel telefono. Adesso, oppure lo faccio io!"
Cala il silenzio, sento che intorno la gente è con me....qualcuno grida che le bestie vengono trattate con più riguardo.
Il tizio capisce che tira una brutta aria, mi guarda e annuisce. Alza la cornetta e chiama qualcuno.
Dopo 3 minuti arrivano 2 colleghe. La prima si posiziona accanto a lui e, alla ns richiesta di sapere cosa succede, dice: "Ora ve lo dico. Aspettiamo solo che prima arrivi la Polizia!!!"
Avete capito bene, prima di dirci cosa stava succedendo, voleva la polizia vicino!
Arrivano 3 poliziotti (in tenuta antisommossa :lol: ) e la tipa ci comunica che manca una hostess e che pertanto 12 persone (delle 162 in attesa per l'imbarco) dovranno restare a terra.
Chiede se ci sono volontari? Ovviamente nessuno.
L'aria è estremamente pesante, non sanno cosa fare. Consiglio loro di procedere nell'unico modo possibile: gli ultimi 12 del chek in partiranno il giorno dopo.
Trambusto, la gente si accalca al gate....2 o 3 lunghissimi minuti, poi salta fuori una hostess che sarebbe dovuta partire con un altro volo e riusciamo ad imbarcarci.
A mezzanotte arriviamo a Roma. Un'ora dopo sono a casa. La mia piccola è stata esemplare per la pazienza avuta, non ha mai pianto nè strillato anche se era stravolta dalla stanchezza.
Oggi chiederemo (come tutti quelli che erano su quel volo) un rimborso a questa compagnia di mer.da, rimborso che probabilmente non avremo mai.
Mia personale conclusione: come è possibile lasciare una tratta così importante (soprattutto nei mesi estivi) in mano ad una sola compagnia, che peraltro ha dimostrato tutti i propri limiti e che basta l'assenza di una persona per bloccare centinaia di viaggiatori?
Ma soprattutto chi è l'artefice che ha permesso che solo la Meridiana possa operare su quella tratta??? :mad: :mad: :mad: