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Visualizza la versione completa : Che la paura sia con voi.


Berghemrrader
26-06-2006, 22:44
Leggo sempre con attenzione i messaggi inerenti le attenzioni da mettere in atto in moto. Ultimamente forse è un discorso un pò inflazionato ma mi permetto di aggiungere del mio.

L'abbigliamento adatto e funzionale, il casco ben allacciato e preferibilmente sostituito ogni 2/3 anni, le gomme sempre con un buon margine, la moto a posto e rigorosamente controllata nei freni, nella manutenzione, la velocità, troppo spesso interpretata come fonte di pericolo, deve essere adeguata al momento, nè troppo lenta nè troppo veloce ecc. ecc.
Tutto OK amici.

Ma non dimentichiamoci che "la paura" di farci del male è una compagna che dovrebbe sempre albergare in qualche meandro della nostra testa.
Così come 4000 anni fa la paura serviva agli uomini di allora per acquisire la forza di scappare dagli animali o dai nemici anche in moto la paura ci permette di mantenere, anzi, di amplificare lo stato di attenzione, di saper decidere in un attimo un comportamento da assumere per evitare un ostacolo o correggere una curva presa male.
Io non ho problemi a dire di avere un pò di paura, anche in macchina ma anche passeggiando a piedi per strada.
Solo i deboli non hanno paura.
Ti aiuta a sentire il confine con il rischio rimandando di 15 min il sorpasso di un pullman su una strada di montagna, di accostare per far passare qualcuno che "ritiene di avere meno paura di te".
Per farla breve la paura non ci deve mai abbandonare.

Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.
Edmund Burke

alfredo.s
26-06-2006, 22:49
cioe niente camicia svolazzante, momo, infradito ecc. ecc., vero?

antomar
26-06-2006, 22:57
Oggi pomeriggio avevo fretta, non avevo voglia di cambiarmi e mi sono diretto verso Udine (da Gorizia sono 40 km) vestito in "abiti civili".

Dopo 2 km ho fatto dietro-front a vestirmi come si deve, avevo avuto la stessa nettissima e sgradevolissima sensazione che proverebbe un paracadutista senza paracadute.....:rolleyes:

Smart
26-06-2006, 22:58
sagge parole
anch'io non mi vergogno a dire di avere SEMPRE paura ad andare in moto ma la passione è ancora più forte...se e quando passerà (la paura o la passione indifferentemente)....smetterò

MaxIt
26-06-2006, 23:00
Tocchi un argomento su cui pensavo proprio in questi giorni...
Proprio ieri, quando un cretinetto su una "due tempi" corsaiola mi è uscito contromano da una curva (bèh, è una bella curva...) in un centro abitato... Fossi stato 50m più avanti mi avrebbe preso in pieno, ma fossi stato un autobus... :mad: :mad: :( :(
Mi accorgo che i margini per la sicurezza si sono ridotti. Ok l'abbigliamento, la sicurezza passiva, l'attenzione e la concentrazione, ma la mia paura è per gli "eventi" che mi circondano, diventati ormai irrazionali e perciò fuori dal proprio controllo. A questi aggiungo la tensione per non beccare autovelox, magari guidando a 60km/h con un limite di 50!!! :mad:
Io vivo la tua paura, identica, non rischio più, non ne vale la pena, oppure se mi sento esposto (se mi trovo nel traffico o abbigliato "leggero") guido con margini ampissimi.
Ho evitato diversi "inconvenienti", ma sto constatando che è un modo di andare in moto (ma in auto o a piedi) che non mi fa vivere più! Sto perdendo la spensieratezza ed il piacere di una volta.

flower
26-06-2006, 23:02
...snip...
Ma non dimentichiamoci che "la paura" di farci del male è una compagna che dovrebbe sempre albergare in qualche meandro della nostra testa.
Così come 4000 anni fa la paura serviva agli uomini di allora per acquisire la forza di scappare dagli animali o dai nemici anche in moto la paura ci permette di mantenere, anzi, di amplificare lo stato di attenzione, di saper decidere in un attimo un comportamento da assumere per evitare un ostacolo o correggere una curva presa male.
...snip...

Hai inquadrato perfettamente il problema :D la paura serve a preservarci,
a permetterci di superare le difficoltà in quanto aumenta la percezione e la sensibilità degli individui e per questo bisogna imparare a dominarla ed impiegarla nel modo corretto, senza subirla ;)

alfredo.s
26-06-2006, 23:09
dall'incidente dell'anno scorso ho aumentato le precauzioni da adottare in città, per il resto, ci sono i fughetti con camicia svolazzante ed altro che mi pigliano in giro perchè sono sempre bardato come se dovessi fare un viaggio al polo nord invece che andare al lavoro a 10 km.

Viggen
26-06-2006, 23:10
La tengo con me molto volentieri!!!

il franz
26-06-2006, 23:27
Così come 4000 anni fa la paura serviva agli uomini di allora per acquisire la forza di scappare dagli animali

Ciao! ;)
Mi permetto solo di dire che c'era chi scappava e chi li cercava di ammazzarli per nutrirsene (chiaro alle volte erano gli animali che si nutrivano). Quelli che si riproducevano erano i secondi per cui nell'uomo più che nella donna rimane sempre un istinto alla "prova di coraggio" che in passato permetteva di sopravvivere.

Poi sul resto ovviamente non sono d'accordissimo, se no in bici come mi dovrei vestire? per 300 km basta questo abbigliamento.


http://www.hostfiles.org/miniature/20060626113019_sanremo.jpg (http://www.hostfiles.org/image.php?id=504779)

MotoBobo
26-06-2006, 23:52
Lo scorso aprile, quando ho ritirato la mia PRIMA moto (a 40 anni suonati !!), il signore che me l'ha venduta (ormai over 60, e motociclista da una vita), mi diceva che col tempo avrei sì acquisito esperienza, ma mi ha pure consigliato di non sentirmi poi MAI troppo sicuro, e che quindi una buona dose di "scagozzo" mi avrebbe comunque fatto da scuola....

Alucard
26-06-2006, 23:54
Sono d'accordo anche io sul fatto che una paura "costruttiva" debba accompagnarci.
Spesso, quando le circostanze permetterebbero condotte di guida più "ardite", mi capita di immaginare cosa mi potrebbe accadere se qualcosa andasse storto, e se non ci sono ampi margini di sicurezza l'apertura del gas rimane costante ...


Lamps !!!

celio
27-06-2006, 00:23
[QUOTE=Berghemrrader]Leggo sempre con attenzione i messaggi inerenti le attenzioni da mettere in atto in moto. Ultimamente forse è un discorso un pò inflazionato ma mi permetto di aggiungere del mio.

L'abbigliamento adatto e funzionale, il casco ben allacciato e preferibilmente sostituito ogni 2/3 anni, le gomme sempre con un buon margine, la moto a posto e rigorosamente controllata nei freni, nella manutenzione, la velocità, troppo spesso interpretata come fonte di pericolo, deve essere adeguata al momento, nè troppo lenta nè troppo veloce ecc. ecc.
Tutto OK amici.

Ma non dimentichiamoci che "la paura" di farci del male è una compagna che dovrebbe sempre albergare in qualche meandro della nostra testa.
Così come 4000 anni fa la paura serviva agli uomini di allora per acquisire la forza di scappare dagli animali o dai nemici anche in moto la paura ci permette di mantenere, anzi, di amplificare lo stato di attenzione, di saper decidere in un attimo un comportamento da assumere per evitare un ostacolo o correggere una curva presa male.
Io non ho problemi a dire di avere un pò di paura, anche in macchina ma anche passeggiando a piedi per strada.
Solo i deboli non hanno paura.
Ti aiuta a sentire il confine con il rischio rimandando di 15 min il sorpasso di un pullman su una strada di montagna, di accostare per far passare qualcuno che "ritiene di avere meno paura di te".
Per farla breve la paura non ci deve mai abbandonare.

Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.

100% vero sagge parole,

BurtBaccara
27-06-2006, 09:17
D'accordissimo che la paura aiuta eccome.
Altra cosa che ultimamente ho affinato e giornalmente applico e una sorta di preveggenza sulle manovre che altri possano fare. Svolte improvvise, fermate, cambi di marcia,passaggi con il rosso pieno,inversioni e chi più ne ha ne metta. Grazie a Dio per il momento mi è andata bene, ma a volte se non mi fossi fermato, se non avessi lasciato passare chi mi precedeva, se non avessi esitato nel sorpasso.............sarebbe sicuramente andata male.

dr.Sauer
27-06-2006, 09:38
Leggo sempre con attenzione i messaggi inerenti le attenzioni da mettere in atto in moto. Ultimamente forse è un discorso un pò inflazionato ma mi permetto di aggiungere del mio.

L'abbigliamento adatto e funzionale, il casco ben allacciato e preferibilmente sostituito ogni 2/3 anni, le gomme sempre con un buon margine, la moto a posto e rigorosamente controllata nei freni, nella manutenzione, la velocità, troppo spesso interpretata come fonte di pericolo, deve essere adeguata al momento, nè troppo lenta nè troppo veloce ecc. ecc.
Tutto OK amici.

Ma non dimentichiamoci che "la paura" di farci del male è una compagna che dovrebbe sempre albergare in qualche meandro della nostra testa.
Così come 4000 anni fa la paura serviva agli uomini di allora per acquisire la forza di scappare dagli animali o dai nemici anche in moto la paura ci permette di mantenere, anzi, di amplificare lo stato di attenzione, di saper decidere in un attimo un comportamento da assumere per evitare un ostacolo o correggere una curva presa male.
Io non ho problemi a dire di avere un pò di paura, anche in macchina ma anche passeggiando a piedi per strada.
Solo i deboli non hanno paura.
Ti aiuta a sentire il confine con il rischio rimandando di 15 min il sorpasso di un pullman su una strada di montagna, di accostare per far passare qualcuno che "ritiene di avere meno paura di te".
Per farla breve la paura non ci deve mai abbandonare.

Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.
Edmund Burke


daccordo 100%

ibis69
27-06-2006, 09:48
Oggi pomeriggio avevo fretta, non avevo voglia di cambiarmi e mi sono diretto verso Udine (da Gorizia sono 40 km) vestito in "abiti civili".

Dopo 2 km ho fatto dietro-front a vestirmi come si deve, avevo avuto la stessa nettissima e sgradevolissima sensazione che proverebbe un paracadutista senza paracadute.....:rolleyes:


.....sante parole, è successo anche a me, stessa sensazione!!

Tunga
27-06-2006, 15:32
d'accordissimo!! infatti..lo ripeto..chi non ha paura e' meglio che si compri un'apecar (usato) per la sua salute e soprattutto quella degli altri.

ale4zon
27-06-2006, 15:35
Vero. Ieri mentre impennavo sulla corsia opposta in prossimità di una curva cieca mi è presa la paura di aver dimenticato il gas acceso a casa.

emiddio
27-06-2006, 15:56
La cara vecchia "PAURA",compagna di ogni MARINAIO che ama il mare ma lo rispetta e ne ha un timore "reverenziale",di ogni "VIAGGIATORE" che si rispetti,ed è anche il "SALE" di ogni viaggio in moto,che lo fa diventare cosi' "AFFASCINANTE".......Solo gli STOLTI non hanno paura.......E PRIMA O POI LA PAGANO......................
Il vecchio BERGHEM ha fatto di nuovo centro!

Lippolo
27-06-2006, 16:32
Dopo 2 km ho fatto dietro-front a vestirmi come si deve, avevo avuto la stessa nettissima e sgradevolissima sensazione che proverebbe un paracadutista senza paracadute.....:rolleyes:

QUOTO AL 100%

casco integrale, stivaletti, pantaloni e giubbotto con protezioni, guanti e conchiglia paraschiena.......

la paura di farmi male c'è sempre, mai abbastanza forte da impedirmi il divertimento, ma c'è sempre......

mi sembra un sentimento positivo nel fare qualcosa che un pò pericoloso lo è.

lucianoerre
27-06-2006, 18:19
Ma non dimentichiamoci che "la paura" di farci del male è una compagna che dovrebbe sempre albergare in qualche meandro della nostra testa.
Così come 4000 anni fa la paura serviva agli uomini di allora per acquisire la forza di scappare dagli animali o dai nemici anche in moto la paura ci permette di mantenere, anzi, di amplificare lo stato di attenzione, di saper decidere in un attimo un comportamento da assumere per evitare un ostacolo o correggere una curva presa male.
Io non ho problemi a dire di avere un pò di paura, anche in macchina ma anche passeggiando a piedi per strada.
Solo i deboli non hanno paura.
Ti aiuta a sentire il confine con il rischio rimandando di 15 min il sorpasso di un pullman su una strada di montagna, di accostare per far passare qualcuno che "ritiene di avere meno paura di te".
Per farla breve la paura non ci deve mai abbandonare.

Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.
Edmund Burke

100-100 :D :D :D

Linguaccia
27-06-2006, 18:26
la moto è passione,istinto,divertimento,la prudenza è giusta,ma se mi accompagna la paura allora smetto tutto

Themau
27-06-2006, 18:55
la moto è passione,istinto,divertimento,la prudenza è giusta,ma se mi accompagna la paura allora smetto tutto


credo che la "paura" di cui parla berghemrrader sia semplicemente sinonimo di "prudenza"....

cosa perfettamente compatibile con il piacere puro di andare in moto, anche avvicinandosi al proprio limite di guida, se le condizioni ragionevolmente lo permettono..... ;)

Berghemrrader
27-06-2006, 19:37
la moto è passione,istinto,divertimento,la prudenza è giusta,ma se mi accompagna la paura allora smetto tutto

La paura è innata nell'uomo, anche gli animali hanno paura, viene considerata una delle "emozioni primarie", che hanno l'età dell'uomo.
La naturale evoluzione dell'uomo lo ha costretto a costruirsi dei metodi di difesa, prima per sopravvivere e combattere, ora per affrontare gli eventi di ogni giorno. La paura è uno di questi.
Ma occorre sfruttarla a proprio vantaggio, non ignorarla.
Ma nemmeno temerla. ;)

Commodoro
27-06-2006, 20:33
Il coraggio non e altro che la forza di vincere la paura.
Chi non ha paura non e coraggioso ma incoscente.

Comunque....


Memento Audere Semper

Chi osa vince

Il vino e il peggior nemico dell'uomo, chi fugge di fronte al nemico e' un vigliacco

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

stefano68tr
27-06-2006, 20:48
In due parole senza troppe pippe mentali

PRUDENZA E CULO

questo il mix vicente.

Salut

faggio
27-06-2006, 20:52
QUOTO 100%:lol: :lol: :lol:

Davide
27-06-2006, 21:11
La parola magica, paura :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: