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Visualizza la versione completa : Autovelox: quale e' la situazione


MarcoR
26-06-2006, 12:25
Non ho capito un c@sso. Qualcuno puo' fare il punto della situazione? Allo stato attuale e' possibile fare, ma soprattutto vincere ricorsi per mancata omologazione, taratura, contestazone non immediata, etc....
Se si per quali casi, perche' mi pareva che a questo punto non c'erano piu' possibiilita' e che le leggi erano state cambiate.

Astenersi quelli: "mi sembra di aver letto che...". ;) Preferiti avvocati con esperienza diretta.


P.S per ora non mi e' arrivato nulla (tocca tocca ferro ;) ) pero' non si sa mai (doppio e triplo tocca ferro)

alfred_hope
26-06-2006, 12:45
P.S per ora non mi e' arrivato nulla (tocca tocca ferro ;) ) pero' non si sa mai (doppio e triplo tocca ferro)

Non sono avvocato ma parlo per esperienza diretta.

Fatto ricorso per mancata taratura ed altre cazzate, il giudice ha detto no tu paghi.

Sempre su QDE, non mi ricordo chi, ha fatto ricorso per lo stesso motivo e ha avuto ragione.

Qui si va a libera interpretazione del giudice, ce chi è più garantista chi meno, chi sta dalla parte delle istituzioni e chi del cittadino, insomma non c'è un giurisprudenza unica.

Alla faccia della legge che è uguale per tutti!

Ciao

aldo
26-06-2006, 12:56
Io ho chiesto che mi mandassero i certificati di taratura........


.....me li hanno mandati...... così ho pagato.


Adesso (per un'altra multa in val trebbia) mi hanno mandato la notifica dopo un anno dall'infrazione. Faccio ricorso e vi farò sapere. La legge dice che la notifica deve essere inviata entro 150 gg (come da art. 201 del D. Lgs. N° 285 del 3 Aprile 1992) Ho trovato tutto sul sito della prefettura di Piacenza

wildweasel
26-06-2006, 13:45
Non sono avvocato ma parlo per esperienza diretta.

Fatto ricorso per mancata taratura ed altre cazzate, il giudice ha detto no tu paghi.

Sempre su QDE, non mi ricordo chi, ha fatto ricorso per lo stesso motivo e ha avuto ragione.

Qui si va a libera interpretazione del giudice, ce chi è più garantista chi meno, chi sta dalla parte delle istituzioni e chi del cittadino, insomma non c'è un giurisprudenza unica.

Alla faccia della legge che è uguale per tutti!

Ciao
E' assolutamente vero.
Molti giudici di pace, così come molti avvocati, sono del tutto all'oscuro della specificità di determinati ambiti normativi sui quali sono chiamati a esprimersi.
E questo è un problema.

Nel caso di specie, poi, esiste ormai una casistica molto vasta concernente sentenze di GdP che puniscono la mancanza di taratura e annullano le sanzioni comminate tramite autovelox non tarati annualmente.
Tant'è vero che, proprio per questo motivo, alcune Polizie Locali hanno già provveduto a portare i loro strumenti in Olanda (!) per farli tarare da un Istituto riconosciuto anche in Italia.
Ma la discrezionalità dei GdP è così ampia che, anche nel caso si produca tutta la documentazione relativa ai precedenti del caso, egli è comunque libero di decidere come gli pare senza tenere in alcuna considerazione detti precedenti.
Questo per i non addetti ai lavori appare come un'assurdità giuridica, ma in realtà non è così: l'assurdità logoca resta comunque, ma il sistema giuridico italiano (fondato sul concetto di "civil law") non prevede che un precedente possa vincolare i successivi giudizi di merito (ovvero non prevede che una sentenza "faccia giurisprudenza"); diverso è invece il caso dei paesi anglosassoni, ove, secondo il sistema di "common law", una sentenza in un determinato senso "fa giurisprudenza" da quel momento in poi per i casi similari (principio dello "stare decisis").
:hello2:

Er Cucciolo
26-06-2006, 13:46
Scusate.....TARATURA DE CHE ??????

wildweasel
26-06-2006, 13:46
Io ho chiesto che mi mandassero i certificati di taratura........


.....me li hanno mandati...... così ho pagato.


Adesso (per un'altra multa in val trebbia) mi hanno mandato la notifica dopo un anno dall'infrazione. Faccio ricorso e vi farò sapere. La legge dice che la notifica deve essere inviata entro 150 gg (come da art. 201 del D. Lgs. N° 285 del 3 Aprile 1992) Ho trovato tutto sul sito della prefettura di Piacenza
Attenzione, che in certi casi viene esibito il certificato di OMOLOGAZIONE e non quello di TARATURA.
Sono due cose assolutamente diverse.

:hello2:

Er Cucciolo
26-06-2006, 13:47
Ho capito...degli autovelox....

Trinitro
26-06-2006, 13:48
una domanda sorge spontanea,
ma se il GDP si esprime e dice na 'ca**ata', cosa faccio, lo posso trascinare
in tribunale?

fermo restando che i miei ricorsi li porto al prefetto e non al gdp.

g.

Trinitro
26-06-2006, 13:49
Attenzione, che in certi casi viene esibito il certificato di OMOLOGAZIONE e non quello di TARATURA.
Sono due cose assolutamente diverse.

:hello2:
CONFERMO!!!

la situazione attuale è questa:

FAR WEST

wildweasel
26-06-2006, 13:50
Scusate.....TARATURA DE CHE ??????
Taratura dell'autovelox (o del telelaser).
In quanto classificati come strumenti di metrologia legale, le apparecchiature di telerilevamento della velocità devono per legge essere assoggettate a taratura presso un Ente accreditato, con periodicità annuale.
La taratura prevede, sempre annualmente, il rilascio di apposito certificato.
In mancanza di tale certificato, l'uso dello strumento non è legale e le rilevazioni fatte tramite di esso non sono valide.
:hello2:

Regis
26-06-2006, 13:55
Effettivamente è una giungla.
Non capisco perchè si debba essere così. Mi riferisco priorpio alla nostra legislazione. Un bel giorno dovremo fare una petizione, con tanto di raccolta firme. Nella mia zona, il Canavese, sembra abbastanza fortunata. In compenso le strade sono una groviera, cantieri ovunque, e limiti anni 30.

Per il tuo problema io ho sempre pagato, ma mi sono nascosto sempre dietro a "non so chi guidava.... la moto la uso con mio fratello e mio cugino.....". A Torino funziona, ma mi hanno detto che le ultime multe le paga e le sconta come punti patente il proprietario del mezzo.

Invece; mi confermate che se ti vedono andare senza una mano sul manubrio sei multato e ti tolgono dei punti?
Spero sia solo una voce.

LUPO63
26-06-2006, 14:08
Io ho vinto il ricorso fatto al G.d.P di Novafeltria e queste sono le motivazioni che ho addotto, oltre alla mancata taratura dell'autovelox presso un centro S.I.T., che però, non è stata nemmeno presa in considerazione dal G.d.P.
A me la Polizia Municipale ha inviato i certificati di taratura effettuati presso la stessa casa costruttrice (Sodi Scientifica) che non essendo un centro abilitato S.I.T. non hanno alcun valore.

Motivi:

Come risulta dal verbale, che si allega, l'infrazione ascritta all'opponente fu rilevata in data 28/05/2005 a mezzo di apparecchio autovelox 104-C2, ma non venne immediatamente contestata in quanto “sul tratto di strada di cui sopra, non vi è l’obbligo della contestazione immediata (vedi art. 4 L. n. 168/2002 – Dec.Pref. n. 5717/2003)”, tale affermazione risulta essere del tutto falsa poiché il citato Art. 4 della legge 168/2002 chiarisce che le uniche strade su cui si possono utilizzare dispositivi o mezzi tecnici finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni senza la necessità della contestazione immediata della violazione sono riportate nel D.L. 285 del 30/04/1992 (C.d.S) all’Art. 2 Comma 2 alle lettere:

A - Autostrade;
B - Strade extraurbane principali;
C - Strade extraurbane secondarie; (solo se individuate con apposito decreto del Prefetto)
D – Strade urbane di scorrimento: a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia (solo se individuate con apposito decreto del Prefetto)

Orbene, il tratto di strada nel quale è stata rilevata l’infrazione, la “S.P. 258 MARECCHIESE al Km. 66,7”, si trova ad attraversare un centro urbano (come facilmente verificabile sul posto, essendo la piazzola laterale nel quale era situato l’appostamento ricompresa all’interno dei cartelli di segnalazione del centro urbano di Pietracuta) e pertanto assume automaticamente e funzionalmente la classificazione di strada urbana di quartiere/locale non avendo le caratteristiche per essere classificata come “D” (Strada urbana di scorrimento: a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia ecc…) pertanto non si può invocare su di essa quanto disposto, ai fini della non obbligatorietà’ della contestazione immediata,’ dall’Art. 4 della Legge 168/2002.
A maggior supporto delle ragioni sopra esplicitate si allega, al presente ricorso, anche la nota del Ministero dell’Interno del 08/04/2003 N. 300/A/1/41198/101/3/3/9 che al riguardo cita testualmente:

“Dalla corretta lettura del 1° comma dell’art. 4 si evince che l’ambito territoriale di utilizzo dei citati dispositivi è circoscritto chiaramente solo alle autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento in virtù di un esplicito riferimento al codice della strada. La procedura di individuazione di cui al successivo comma 2, concernente le strade diverse dalle autostrade e strade extraurbane principali, quindi non può riguardare le strade urbane di quartiere e le strade locali, proprio per l’espresso richiamo al comma 1 del medesimo articolo 4.
Pertanto la mancanza nel 2° comma dell’art. 4 della legge 1.8.2002, n. 168, che ha convertito il DL 20.6.2002, n. 121, di un riferimento formale che escluda le strade urbane di quartiere e le strade locali dall’ambito di applicazione della citata procedura, non rileva ai fini di una corretta interpretazione.
A tal proposito si soggiunge che le strade classificate ai sensi dell’art. 2 comma 2, lett. C, del codice della strada come “extraurbane secondarie”, quando attraversano i centri abitati, assumono automaticamente e funzionalmente la classificazione di cui all’art. 2, comma 2, lett. D, E o F, a seconda delle caratteristiche e a prescindere dall’Ente che abbia la proprietà o la gestione amministrativa della strada stessa.
Nell’ipotesi, pertanto, che tali arterie assumano la classificazione di strade urbane di quartiere o strade locali non è ammessa l’installazione di sistemi di rilevamento senza procedere alla immediata contestazione, viceversa, quando assumono la classificazione di strade urbane di scorrimento, essa è ammessa previa individuazione puntuale da parte del Prefetto del tratto di strada ai sensi della legge 1.8.2002, n. 168.”

Per tali ragioni, quindi, le motivazioni addotte per l'omessa immediata contestazione dell'infrazione non hanno alcun fondamento ed anzi contrastano con quanto prescritto dal citato art. 4 della Legge 168/2002, rendendo palese l’illegittimità e conseguente nullità dell'impugnato accertamento di violazione;

Mi è andata bene, ho trovato un Giudice che ha applicato alla lettera le norme, ma sono consapevole che probabilmente un altro avrebbe interpretato diversamente le leggi.

Mi auguro che tu non ne abbia bisogno, comunque nella malaugurata ipotesi che ti arrivi una raccomandata verdina :lol: :lol: :lol:
forse ti potrebbe essere utile, in bocca al Lupo ;)
__________________

Panzerdivision
26-06-2006, 14:10
scrissi qualcosa a suo tempo

http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php5?t=28523&highlight=riferibilit%E0+tarature

il succo del discorso è:

se non esiste riferibilità dello stato di taratura dello strumento, riconducibile a campioni primari riconosciuti, non esiste evidenza della corretta misurazione

Panzerdivision
26-06-2006, 14:13
Io ho vinto il ricorso fatto al G.d.P di Novafeltria e queste sono le motivazioni che ho addotto, oltre alla mancata taratura dell'autovelox presso un centro S.I.T., che però, non è stata nemmeno presa in considerazione dal G.d.P.
A me la Polizia Municipale ha inviato i certificati di taratura effettuati presso la stessa casa costruttrice (Sodi Scientifica) che non essendo un centro abilitato S.I.T. non hanno alcun valore.




inoltre, oltre alla taratura, che accerta che lo strumento ha un certo grado di precisione (DA NON CONFONDERE CON LA CALIBRAZIONE) o per dirla meglio ha una determinata incertezza di taratura

chi effettua la misurazione, deve per lo meno, utilizzare un metodo di prova normato (o almeno validato) al quale è associata una incertezza di misura (che è una combinazione tra l'incertezza di taratura e gli errori diffusi seguendo la procedura di misura).

alfred_hope
26-06-2006, 14:38
inoltre, oltre alla taratura, che accerta che lo strumento ha un certo grado di precisione (DA NON CONFONDERE CON LA CALIBRAZIONE) o per dirla meglio ha una determinata incertezza di taratura

chi effettua la misurazione, deve per lo meno, utilizzare un metodo di prova normato (o almeno validato) al quale è associata una incertezza di misura (che è una combinazione tra l'incertezza di taratura e gli errori diffusi seguendo la procedura di misura).


Ragazzi... mi sembrate sordi.

Io ho chiesto al comune i certificati di TARATURA (solo un centro SIT può rilasciare) ed e questi mi hanno dato un certificato di COLLAUDO della Sodi Scientifica (costruttrice del 102/c).

Ora la legge italiana, non mi ricordo quale, dice che tutto quello che deve essere usato per misurare (in ambito legale) deve essere tarato, tipo le bilance del mercato dove passano i vigile a verificare, però gli str@@zi del ministero hanno fatto una circolarina, girata a tutti i prefetti e comuni, ecc dove dichiarano che la legge sopraddetta non si applica ai velox, perchè lì non misurano.

Così il giudice mi ha dato torto...

E qui si apre un mondo che solo a pensarci mi diventa il sangue veleno, anche un bambino alle medie sà che la velocità è lo spazio percorso nel tempo, lo spazio è vero è fisso (sono le distanze dei due fasci laser) ma il tempo??? Chi lo misura il tempo???
Come ***** si fà a dire che non c'è niente da tarare... e se il quarzo interno al velox, quello che segna il tempo fosse fuori dal range ( e succede spesso, li basta un oscillazione in più in un secondo che sei già fuori).
Inoltre ammettiamo pure che il velox sia tarato e funzionante perfettamente, ma lo montano in pendenza (che sò una salita) già la misura è falsata, perchè i due fasci si avvicino (pensateci un secondo), infatti la sodi vende lo strumento apposta per montare il velox parallelo alla strada... quanti ce l'hanno???

Dai ce ne sono milioni di motivi per cui la misura è falsata, per cui deve essere TARATO lo strumento e loro dico.. non serve.

Insomma per farla breve e poi torno a lavorare, è culo.. c'è chi queste cose le capisce... e chi no.
Solo che a pensarci ti viene il volta stomaco perchè sai che la legge non è uguale per tutti... e sfido qualcuno a dire di no.

Ahhh.. il prefetto... a parte che il prefetto fa parte della polizia, quella che spesso di da la multa... il prefetto è garantito il raddoppio della sanzione in caso di ricorso respinto, dal Gdp no... se chiedi la rimozione delle pene accessorie spesso te lo concedono, io infatti io ha pagato la multa e bon.

MIB
26-06-2006, 16:15
... sono appena tornato da Verbania ... il GdP non mi ha accolto il ricorso, peraltro credo senza nemmeno averlo letto e dopo 6 udienze, sulla base di questa considerazione: se lo accolgo poi devo annullare tutti i verbali elevati dalla polizia .. non mi sembra giusto!!
in qualità di avvocato mi sono sentito offeso per avere come interlocutore una persona che deve amministrare la giustizia e non decide in termini di legge ma di opinioni personali ...... non ho parole!!!

p.s. settimana scorsa a milano il ricorso mi è stato accolto e il verbale annullato ... il GdP però era decisamente una persona sveglia!!

wildweasel
26-06-2006, 21:14
Effettivamente è una giungla.
Non capisco perchè si debba essere così. Mi riferisco priorpio alla nostra legislazione. Un bel giorno dovremo fare una petizione, con tanto di raccolta firme. Nella mia zona, il Canavese, sembra abbastanza fortunata. In compenso le strade sono una groviera, cantieri ovunque, e limiti anni 30.

Per il tuo problema io ho sempre pagato, ma mi sono nascosto sempre dietro a "non so chi guidava.... la moto la uso con mio fratello e mio cugino.....". A Torino funziona, ma mi hanno detto che le ultime multe le paga e le sconta come punti patente il proprietario del mezzo.

Invece; mi confermate che se ti vedono andare senza una mano sul manubrio sei multato e ti tolgono dei punti?
Spero sia solo una voce.
No, no, e poi ancora no, accidenti e poi ancora accidenti!!!
Attenzione, ragazzi, che qui rischiamo di prenderci delle inkul(c)ate di quelle che non te le scordi più.

IN BASE ALLA LEGGE 168/05, LA CONTESTAZIONE DELLA GUIDA DI UN CICLOMOTORE O DI UN MOTOVEICOLO SENZA ENTRAMBE LE MANI SUL MANUBRIO, FATTE SALVE LE NECESSARIE MANOVRE E/O SEGNALAZIONI, COMPORTA AUTOMATICAMENTE LA
CONFISCA
DEL VEICOLO!!!

ALTRO CHE PUNTI TOLTI. TI TOLGONO LA MOTO E NON LA RIVEDI PIU'!!!

ESATTAMENTE COME SUCCEDEREBBE SE TI BECCASSERO MENTRE IMPENNI!!!

Perciò mi raccomando, occhio alla penna!

wildweasel
26-06-2006, 21:35
Ragazzi... mi sembrate sordi.

Io ho chiesto al comune i certificati di TARATURA (solo un centro SIT può rilasciare) ed e questi mi hanno dato un certificato di COLLAUDO della Sodi Scientifica (costruttrice del 102/c).

Ora la legge italiana, non mi ricordo quale, dice che tutto quello che deve essere usato per misurare (in ambito legale) deve essere tarato, tipo le bilance del mercato dove passano i vigile a verificare, però gli str@@zi del ministero hanno fatto una circolarina, girata a tutti i prefetti e comuni, ecc dove dichiarano che la legge sopraddetta non si applica ai velox, perchè lì non misurano.

Così il giudice mi ha dato torto...La sentenza di quel giudice è idiota, nella forma e nel merito.
Prima di tutto, qualsiasi tipo di circolare ministeriale (Ministero = organo esecutivo) non potrà mai avere precedenza gerarchica su una legge approvata dal Parlamento (Parlamento = organo legislativo), e questo è un concetto che qualsiasi leguleio da quattro soldi conosce perfettamente.
Le circolari, poi, si intendono come "applicative", nel senso che stabiliscono, nei limiti delle competenze ESECUTIVE del Ministero, una serie di metodi tramite i quali la norma viene APPLICATA e non DISATTESA.

E poi, nel merito, la suddetta circolarina sarebbe motivo di licenziamento seduta stante (e a kalci nel kulo), per manifesta incompetenza, dell'imbecille che l'ha firmata e sottoscritta, in quanto è noto anche ai bambini delle scuole medie (l'ho già detto, e lo ripeto) che la velocità NON E' misurabile di per sé, ma è una grandezza fisica COMPOSTA, ovvero ottenuta dal rapporto SPAZIO / TEMPO, ove SPAZIO e TEMPO sono due grandezze FONDAMENTALI del sistema metrico decimale MKS.
E' quindi altrettanto evidente che l'autovelox non fa altro che misurare fisicamente lo SPAZIO percorso nell'unità di TEMPO, e ottenere il valore della velocità attraverso il banale algoritmo v = s / t .

Se ne deriva che l'autovelox è un DISPOSITIVO METROLOGICO, e quindi ad esso deve necessariamente applicarsi l'obbligo della TARATURA ANNUALE.

Punto. Su questo non ci piove.

Ma evidentemente certi Giudici di Pace e certi dirigenti del Ministero dei Trasporti hanno inventato nuove regole per la fisica moderna e per la meccanica razionale.
Ne prendo atto.
Resto comunque dell'idea che le loro braccia siano state proditoriamente rubate all'agricoltura.

Ahhh.. il prefetto... a parte che il prefetto fa parte della polizia, quella che spesso di da la multa... il prefetto è garantito il raddoppio della sanzione in caso di ricorso respinto, dal Gdp no... se chiedi la rimozione delle pene accessorie spesso te lo concedono, io infatti io ha pagato la multa e bon.Verissimo. Un ricorso al Prefetto ha altissime probabilità di essere respinto. Un ricorso al GdP un po' meno.