Berghemrrader
12-06-2006, 23:43
Lo squadrone italiano ha battuto quegli 11 modesti peones del Ghana che si sono battuti onorevolmente.
Complimenti al vincitore comunque sia.
Domani, probabilmente, avremo qualche auto in più che si ferma davanti alle strisce pedonali, qualcuno attaccherà qualche bandierina dell'Italia vicino alla targa, magari ingenuamente con il rosso a sinistra, ma non fa nulla, l'importante è sentirsi uniti in questi epici momenti.
Se si tratta di battersi per dei Valori veri pochi alzano la voce, pochissimi scendono in piazza, ma seduti sul divano con la birra in mano e nell'altra il telecomando scopriamo che siamo una nazione importante e riusciamo a gridare Italia Italia con una foga mai vista, l'Italia va in vacca ma almeno intanto non ci pensiamo, ci esaltiamo con i mondiali per compensare il resto della nostra vita mediocre fatta di signorsì, di lassismo quotidiano e di lotta all'ultimo parcheggio.
A me sta cosa fa un pò schifo, ma non posso pretendere che altri la pensino come me, però nessuno può vietarmi di incazzarmi un pò quando vedo queste cose.
Possibile che solo il calcio ci faccia sentire uniti? Perchè chiudiamo gli occhi davanti a molte ingiustizie e non troviamo la stessa forza per incazzarci che mettiamo nel fare il tifo per quei quattro milionari ignoranti che "ci rappresentano"?
A coloro che si sono offesi per la mia presa di posizione chiedo scusa ma non mi vergogno affatto, leggo i pietosi attestati di giubilo verso i giocatori italiani con rassegnazione ma mi aspetto il medesimo ardore quando dovremo contrastare una tassazione selvaggia da parte di chi ci governa o un condono verso un assassino o il divieto di circolare con le nostre auto regolarmente acquistate. Probabilmente sciocchezze rispetto alla nazionale di calcio, per la quale ci sembra più naturale mobilitarci.
Ma non nutro molte speranze in questo, sarà più facile, allora, lamentarci al bar leggendo la gazzetta ma senza muovere un dito.
Io tifo per l'Italia, non l'italietta del pallone.
Complimenti al vincitore comunque sia.
Domani, probabilmente, avremo qualche auto in più che si ferma davanti alle strisce pedonali, qualcuno attaccherà qualche bandierina dell'Italia vicino alla targa, magari ingenuamente con il rosso a sinistra, ma non fa nulla, l'importante è sentirsi uniti in questi epici momenti.
Se si tratta di battersi per dei Valori veri pochi alzano la voce, pochissimi scendono in piazza, ma seduti sul divano con la birra in mano e nell'altra il telecomando scopriamo che siamo una nazione importante e riusciamo a gridare Italia Italia con una foga mai vista, l'Italia va in vacca ma almeno intanto non ci pensiamo, ci esaltiamo con i mondiali per compensare il resto della nostra vita mediocre fatta di signorsì, di lassismo quotidiano e di lotta all'ultimo parcheggio.
A me sta cosa fa un pò schifo, ma non posso pretendere che altri la pensino come me, però nessuno può vietarmi di incazzarmi un pò quando vedo queste cose.
Possibile che solo il calcio ci faccia sentire uniti? Perchè chiudiamo gli occhi davanti a molte ingiustizie e non troviamo la stessa forza per incazzarci che mettiamo nel fare il tifo per quei quattro milionari ignoranti che "ci rappresentano"?
A coloro che si sono offesi per la mia presa di posizione chiedo scusa ma non mi vergogno affatto, leggo i pietosi attestati di giubilo verso i giocatori italiani con rassegnazione ma mi aspetto il medesimo ardore quando dovremo contrastare una tassazione selvaggia da parte di chi ci governa o un condono verso un assassino o il divieto di circolare con le nostre auto regolarmente acquistate. Probabilmente sciocchezze rispetto alla nazionale di calcio, per la quale ci sembra più naturale mobilitarci.
Ma non nutro molte speranze in questo, sarà più facile, allora, lamentarci al bar leggendo la gazzetta ma senza muovere un dito.
Io tifo per l'Italia, non l'italietta del pallone.