Devilman83
24-05-2006, 11:23
Poniamo due variabili A e B definite come:
A -> Uomodiavolo
B -> Ragazza qualsiasi con tette grandi epsilon a piacere
Poniamo altre due variabili Ω ( leggesi omega ) e β ( leggesi beta ) definite come:
Ω -> passione per la moto
β -> passione per la pallavolo
La proporzione tale è:
A : Ω = B : β
Adesso introduciamo la proporzionalità diretta. Poniamo due variabili X e Y definite come:
X -> GCNT
Y -> Ormone viulento
All'aumentare di X aumenta anche Y.
Proporzionalità indiretta. Utiliziamo le variabili Ω e β introducendo la variabile Z definita come:
Z -> tempo per uscire insieme di A e B
All'aumentare di Ω e β diminuisce Z.
Ponendo limite di Ω,β che tende a infinito il risultato è CHE NON SI TROMBA NEMMENO QUESTA VOLTA!!! :lol:
Si potrebbe modellizzare la scelta di A e B su come comportarsi con il trade off sulla diminuzione della loro passione usando il dilemma del prigioniero della teoria dei giochi non cooperativi e usando l'utilità dei vari eventi!
Ponimo due eventi tali per cui ogni attore decide di mantenere o diminuire la propia passione; incrociamo in una tabella le varie utilià.
Evento A e B diminuiscono le loro passioni ( 1,1 )
Evento A diminuisce e B no ( -3,3 )
Evento A non diminuisce B si ( 3,-3 )
Evento A e B non diminuiscono ( 2,2 )
Mettiamo il tutto nella tabella e secondo il principio di pareto efficienza troviamo il punto migliore:
( 1,1 ) ( -3,3 )
( 3,-3 ) ( 2,2 )
La strategia di non diminuire la propria passione è dominante e si tenderebbe inculare l'altro giocatore così il punto di equilibrio dei due giocatori sarebbe ( 1,1 ) e la soluzione non è pareto efficiente. Un'inculata praticamente. :shock:
A -> Uomodiavolo
B -> Ragazza qualsiasi con tette grandi epsilon a piacere
Poniamo altre due variabili Ω ( leggesi omega ) e β ( leggesi beta ) definite come:
Ω -> passione per la moto
β -> passione per la pallavolo
La proporzione tale è:
A : Ω = B : β
Adesso introduciamo la proporzionalità diretta. Poniamo due variabili X e Y definite come:
X -> GCNT
Y -> Ormone viulento
All'aumentare di X aumenta anche Y.
Proporzionalità indiretta. Utiliziamo le variabili Ω e β introducendo la variabile Z definita come:
Z -> tempo per uscire insieme di A e B
All'aumentare di Ω e β diminuisce Z.
Ponendo limite di Ω,β che tende a infinito il risultato è CHE NON SI TROMBA NEMMENO QUESTA VOLTA!!! :lol:
Si potrebbe modellizzare la scelta di A e B su come comportarsi con il trade off sulla diminuzione della loro passione usando il dilemma del prigioniero della teoria dei giochi non cooperativi e usando l'utilità dei vari eventi!
Ponimo due eventi tali per cui ogni attore decide di mantenere o diminuire la propia passione; incrociamo in una tabella le varie utilià.
Evento A e B diminuiscono le loro passioni ( 1,1 )
Evento A diminuisce e B no ( -3,3 )
Evento A non diminuisce B si ( 3,-3 )
Evento A e B non diminuiscono ( 2,2 )
Mettiamo il tutto nella tabella e secondo il principio di pareto efficienza troviamo il punto migliore:
( 1,1 ) ( -3,3 )
( 3,-3 ) ( 2,2 )
La strategia di non diminuire la propria passione è dominante e si tenderebbe inculare l'altro giocatore così il punto di equilibrio dei due giocatori sarebbe ( 1,1 ) e la soluzione non è pareto efficiente. Un'inculata praticamente. :shock: