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Visualizza la versione completa : brutti pensieri.....


aspes
10-05-2006, 14:54
Ieri notte e' morto un mio amico in moto. Non sono qui a fare la solita solfa, piu' o meno predigerita, piu' o meno scontata.Era un ragazzo di 25 anni, innamorato delle moto come me, abitava a 20 metri da me, tutta l'estate scorsa abbiamo fantasticato sui nostri sogni e acquisti, ci siamo consigliati, scherzavamo.Io ho preso il gs a settembre e lui il nuovissimo KTM supermoto.Entrambi eravamo indecisi, lui ha scelto una io l'altra, ed entrambi guardavamo comunque con ammirazione "l'altra". Lo conoscevo da sempre, aveva per me che sono molto piu' grande una specie di rispetto, stava a sentire le mie dissertazioni tecniche.Parlavamo delle modifiche da fare sulle nuove moto che allora dovevamo ancora comprare e a chi vendere le "vecchie".
Quello che non riesco a sopportare e' che stamane l'ho saputo, poi ho continuato a lavorare, leggere ogni tanto i vostri post, magari rispondere, insomma, come se non fosse successo nulla, non sono un cuore di pietra, tutt'altro, ma e' come se la morte in moto ormai dopo 30 anni che ci vado e aver visto amici far la stessa fine, per me fosse qualcosa di "accettabile", come una contropartita di quel senso di liberta' che solo sulla moto riesco a provare, quando sono solo con me stesso e non devo rendere conto a nessuno, ne' lavoro, ne' moglie, ne' figli. Sento che nemmeno se fosse successo a uno dei miei fratelli anch'essi motociclisti pur nel dolore non avrei considerato nemmeno per un secondo di abbandonare o andare piu' piano, mi piace la guida e mi piace andar forte. E mi sento confuso, come se la moto fosse qualcosa di impagabile mentre la guido ma nello stesso tempo una sorta di condanna e di droga, proprio perche' mi da cosi' tanto piacere quando la guido. Scusate lo sfogo, ma mi sono reso conto di quanto la moto sia insostituibile nella mia vita, e non riesco nello stesso tempo a esserne contento. E penso a mio figlio di 11 anni che di nascosto prova le moto da cross con i suoi amici, lo guardo mentre me ne parla e vedo me stesso 35 anni fa, e pure adesso...e penso pure a lui , a quando pensera' ad andar forte..

mau.mag14
10-05-2006, 14:58
Mi hai commosso, giuro.

guglemonster
10-05-2006, 15:41
non ci possiamo fare nulla, sappiamo tutto, lo portiamo con noi ad ogni uscita, ad ogni girata di chiave.
tu hai un figlio che in parte la tua passione ha messo su una moto, io ci ho messo la luce della mia vita, senza di lei morirei, eppure le ho dato una moto per farle sentire la libertà che ti da sta cosa tra le gambe....
per il tuo amico, sono con te nel dolore,
per te, siamo motociclisti e questo ci accomuna,
per l'uomo che abbiamo dentro, l'umanità è più povera.

un abbraccio

Bierhoff
10-05-2006, 15:47
siamo motociclisti e non ce lo può togliere nessuno.

un abbraccio per la morte del tuo amico. sarà un altro angelo che ci guida dall'alto.
pace all'anima sua

CHiP
10-05-2006, 15:55
L'eterno dilemma:

vivere la vita e cedere alle passioni con i rischi che esse sempre comportano...

oppure...

mettere la vita in primo piano ed eliminare qualsiasi causa di rischio, per scongiurare la morte...


Senza rendersi conto che in realtà... se rinunci alle passioni, morto lo sei già.


EVVIVA il tuo amico, che anche se per poco, è stato VIVO !!

rigel1959
10-05-2006, 16:05
La morte puo' trovarti nei modi piu' disparati e, soprattutto, inaspettati...

...se ne e' valsa la pena vivere per tutto cio' che hai fatto, provato, dato fino ad un attimo prima, allora giunga pure quando vuole...nulla e nessuno potranno cancellarlo.


__________________________________________________ _____________

lucianoerre
10-05-2006, 16:17
sono emozioni che lasciano senza parole e difficili da lenire a parole, è però vero che molte delle cose che facciamo risultano rischiose anche un banale trasferimento in sardostrada per lavoro

Joe Sasa
10-05-2006, 16:26
Un saluto alui che ha osato vivere a differenza di molti di noi.

Supermukkard
10-05-2006, 16:26
come una contropartita di quel senso di liberta' che solo sulla moto riesco a provare, quando sono solo con me stesso e non devo rendere conto a nessuno, ne' lavoro, ne' moglie, ne' figli.

un abbraccio

Er Peretta
10-05-2006, 16:35
Un caro Abbraccio ma...

Io, la morte, non la accetterò mai !!!

Ditemi quello che volete...

Quando arriva, la cosa peggiore che ti porta via sono tutti i sogni per le cose future... tutte le cose che non hai fatto...
Tutto ciò che avresti voluto e che invece non potrai...

Tutti i miei amici... tutte le persone che "vivevo" e che ora non ci sono più (per il mondo), beh... per me sono ancora vive... le porto dentro sempre... Tutte e con tutto ciò che hanno saputo darmi...

Per me, la morte non esiste.

Ti abbraccio di nuovo

Uno a cui è toccata troppo spesso "l'interruzione dell'avventura".

Deckard
10-05-2006, 16:43
L unica cosa che mi fa pensare sono gli altri e non tanto il fato che potrebbe portarmi via la vita.

Penso al dolore che si lascia dietro di se, al dolore degli altri.

luHa
10-05-2006, 16:46
Dispiace sempre apprendere il lutto di un "compagno" di strada. :confused:
Ma che fare? Smettere di andare in moto? Io credo che avere un comportamento saggio alla guida sia il massimo che possiamo fare. Il resto è destino.

raffapaz
10-05-2006, 16:48
Leggendo le tue parole anche io mi sono commosso....un abbraccio....

Her
10-05-2006, 16:53
L unica cosa che mi fa pensare sono gli altri e non tanto il fato che potrebbe portarmi via la vita.

Penso al dolore che si lascia dietro di se, al dolore degli altri.
:!: :!: :!:
Spesso gli Dei chiamano a loro color che gli son più cari. :(

Saetta
10-05-2006, 16:53
Forse un giorno bisognerebbe inventarsi un grande raduno, serio, non triste, per ricordare in moto gli amici che hanno cavalcato con noi.
Forse ci si troverebbe in pochi, forse saremmo moltitudine, ma sicuramente i nostri cuori volerebbero più in alto.

Ti abbraccio forte.

dr.Sauer
10-05-2006, 16:56
Mi hai commosso, giuro.
Concordo e ti sono vicino nel tuo dolore

Filo
10-05-2006, 16:58
Ti sono vicino

MarcoR
10-05-2006, 17:10
Mi dispiace molto...

Non c'e' nulla da fare, la moto e' pericolosa e solo fino ad un certo punto possiamo prevenire gli incidenti con la nostra attenzione e guida difensiva. Mi colpiscono sempre queste notizie, anche se riguardano persone che non conosco, anche se nel mondo succedono cose peggiori.

Volevo chiederti, se non ti dispiace, di raccontare come e' successo l'incidente?

aspes
10-05-2006, 17:28
Volevo chiederti, se non ti dispiace, di raccontare come e' successo l'incidente?

non so nulla, sono al lavoro e stamane mia moglie mi ha telefonato per dirmelo.
So che non era un assatanato alla guida, perlomeno rispetto a me, ma in fondo poco importa. Il succo del mio discorso era per me stesso, sono quasi inorridito dal fatto che mi sembra normale accettare di poter sacrificare al dio moto la pelle, e sapere che comunque sono a pensare che se domani c'e' il sole mi piacerebbe venire a lavorare in moto per farmi due curve, che non mollero' di un solo mm la manetta , il che non vuol dire che vado come uno sconsiderato intendiamoci, ma ...un'altra cosa, appena mi siedo li' sopra tutto il mondo intorno sparisce, sono io e lei e mi sento libero di non pensare a nulla se non alla guida, insomma, sono uno che ragiona, con moglie e figli, una carriera di repsonsabilita' in azienda, eppure nei confronti della moto ho un atteggiamento paragonabile a un tossico che abbia visto morire di droga un amico il giorno prima.Il giorno dopo e' passato e si cerca la siringa. O forse un minuto dopo. E uno si chiede:la moto quando e' vera passione e' liberta' o schiavitu'?

novantottoottani
10-05-2006, 17:29
-------------------------------------------------------------- ciao.

Davide
10-05-2006, 17:35
La perdita di un caro amico e per giunta con la tua stessa passione lascia un vuoto grande, difficilmente rimarginabile.

Ho perso anche io tanti amici in incidenti stradali, ti sono vicino e partecipo commosso al tuo dolore.

gancio
10-05-2006, 18:23
Mi dispiace veramente per il tuo amico e se posso permettermi anche amico mio in quanto motociclista..
Quando sento, leggo di una morte di un centauro veramente rimango profondamente colpito perchè so anche io che sono nel mirino e quando sono in giro sono appeso a un filo. Quindi forse avere la passione per il duoeruote è davvero una scelta di assumersi un rischio elevato....

Her
10-05-2006, 18:30
E uno si chiede:la moto quando e' vera passione e' liberta' o schiavitu'?
Ogni passione ,se non ne hai un minimo di controllo, è una schiavitù. :cool:

Omega_Lex
10-05-2006, 19:00
brutta storia
un abbraccio anche da me

sergios
10-05-2006, 19:45
i tuoi pensieri sono stati i miei, e poichè ho iniziato ad andare in moto a 12 anni sono stati anche quelli di mio padre, che così la pensava: io posso sperare che dio te la mandi buona, ma sarebbe inutile chiuderti in una stanza...a tantissimi va bene, a qualcuno va male...è la vita, e più la conosci più apri gli occhi...
il massimo che possiamo fare per i nostri piccoli è fargli vedere più cose possibili, poi sta a loro regolarsi, e al destino proteggerli...
sincere condoglianze

eNdhj
10-05-2006, 20:16
aspes, se posso permettermi, il fatto stesso che tu abbia scritto queste cose dimostra la tua sensibilità e la tua profondità, non ti devi sentire in colpa se nonostante tutto il richiamo della moto rimane più forte del dolore e della paura

la vita è troppo breve ed incerta per rinunciare alle nostre passioni

aggiungo però che dopo aver letto su questo forum (nn mi ricordo chi la scrisse, ma lo ringrazio) la frase "immagina sempre che dopo la curva ci sia una donna con un passeggino".... non sono più riuscito a levarmela dalla testa. Da allora affronto ogni curva con maggiore consapevolezza e cautela; se non ho visibilità freno, non mi interessa minimamente il parere degli altri.
detto ciò, se nonostante le mie cautele e la mia prudenza dovessi un giorno rimetterci la pelle.................. durante tutte le mie ore in sella mi sono sentito vivo, libero, un bambino senza pensieri al di fuori della strada e delle nuvole sopra di me.... e allora...... va bene così.

http://notquite.net/photos/westward_2/slides/desert%20road.jpg

spigno
10-05-2006, 22:21
Un abbracio con tutto il cuore

fabsalem
10-05-2006, 22:31
Forse un giorno bisognerebbe inventarsi un grande raduno, serio, non triste, per ricordare in moto gli amici che hanno cavalcato con noi.
Forse ci si troverebbe in pochi, forse saremmo moltitudine, ma sicuramente i nostri cuori volerebbero più in alto.

Ti abbraccio forte.


100%

un saluto al motociclista ed un abbraccio ad Aspes.......

paolo chiaraluna
10-05-2006, 23:27
non ci possiamo fare nulla, sappiamo tutto, lo portiamo con noi ad ogni uscita, ad ogni girata di chiave.
tu hai un figlio che in parte la tua passione ha messo su una moto, io ci ho messo la luce della mia vita, senza di lei morirei, eppure le ho dato una moto per farle sentire la libertà che ti da sta cosa tra le gambe....
per il tuo amico, sono con te nel dolore,
per te, siamo motociclisti e questo ci accomuna,
per l'uomo che abbiamo dentro, l'umanità è più povera.



da brivido...................ed una abbraccio ad aspes

Suino
11-05-2006, 00:38
Una preghiera per il tuo/nostro amico

Shark17
11-05-2006, 00:44
le mie più sentite condoglianze.....in questo frangente mi sento ancora più vicino al tuo dolore xke era un ragazzo di 25 anni come me......immagino come potesse amare la libertà e la vita ke solo una moto ti può dare ....

se posso darti un consiglio, nn prendertela con te stesso....sei un essere umano.....hai una passione ke è la moto e devi continuarla a vivere nel migliore modo possibile....sarà un modo come un altro x ricordare l'amico perso!!!!

Sarebbe da stupidi pensare ke se nn faccio quello o questo, nn ci capiterà mai niente di brutto.... il destino a volte è crudele, colpisce nei modi più impensabili.......la migliore cosa è VIVERE, goditi la vita con le tue passioni ....
Quindi se la moto è la tua passione, coltivala e goditi la tua vita ..... un giorno, nn ci è dato sapere quando(forse anke domani), nn potremo piu farlo!

Nn prendermi per pazzo .... sono sì giovane ... ma questa è già la mia seconda opportunità ..... e me la voglio godere!!! :)

una preghiera per ki nn c'è più!

Theduke
11-05-2006, 07:13
quando sei motocilcista nell'anima non puoi pensare troppo alla morte in moto sennò non ne esci fuori. Prova a chiedere ad un pilota di parlare di un collega morto. lo fa sempre malvolentieri. Meccanismi di difesa. Il che non vuol dire non soffrire o non sentire la mancanza di una persona cara. :( :( :(
un abbraccio per te ed un pensiero per il tuo amico...

STRESS
11-05-2006, 07:31
:prayer: :!:

aspes
11-05-2006, 09:23
[QUOTE]i tuoi pensieri sono stati i miei, e poichè ho iniziato ad andare in moto a 12 anni sono stati anche quelli di mio padre, che così la pensava: io posso sperare che dio te la mandi buona, ma sarebbe inutile chiuderti in una stanza...a tantissimi va bene, a qualcuno va male...è la vita, e più la conosci più apri gli occhi...

ieri sera arrivato a casa ho saputo meglio la dinamica,ed e' quanto di piu' stupidamente tragico possa capitare.
Non e' avenuto di notte ma alle 19 del pomeriggio in citta', pare che lui abbia visto che un semaforo veniva giallo, abbia accelerato coem purtroppo istintivamente tante volte capita a tutti , e' venuto il rosso mentre passava a tutta birra, una auto e' partita dal lato opposto (pare che non ci fosse nesusna temporizzazione tra il rosso da un lato e il verde dall'altro) e l'ha sfiorato quel tanto che lui e' volato, la moto ha pure ferito una donna sul marciapiede e lui si e' aperto la testa con fuoriuscita di materia cerbrale, e' morto dopo un paio d'ore. Quando ho saputo la dinamica mi sono ancor piu' cadute le braccia, quante volte d'istinto se sei sotto un semaforo col giallo acceleri.... e ancora, quando d'istinto alla sera a mio figlio undicenne ho detto "hai visto cosa e' successo ad Andrea, stati attento quando fai i giretti del cortile con i tuoi amici sulle motine da cross", mi ha risposto "stai tranquillo, ormai sono esperto....." brividi, ha fatto si e no due tre volte il giro di un cortile..

Theduke
11-05-2006, 09:43
[QUOTE=sergios]
a mio figlio undicenne ho detto "hai visto cosa e' successo ad Andrea, stati attento quando fai i giretti del cortile con i tuoi amici sulle motine da cross", mi ha risposto "stai tranquillo, ormai sono esperto....." brividi, ha fatto si e no due tre volte il giro di un cortile..

dillo a tuo figlio: non sei esperto, nemmeno Andrea lo era anche se aveva avuto più moto. E comunque ricordagli che anche da esperti si fanno gli errori (sbaglia anche Valentino figuriamoci noi) e che comunque su strada ci sono gli altri, tutti gli altri. Attenti o meno, bravi o meno.