Ultimo
17-04-2006, 23:01
Vorrei raccontare a tutti voi come ho passato il giorno di Pasquetta... e se ne avete voglia, scrivete sotto il vostro giorno di Pasquetta.
Partiamo in moto dopo aver attentamente studiato le carte meteo e vari siti di metereologia (il più affidabile si è rivelato www.ilmeteo.it).
Sono oltre 10 gradi e partiamo da Siena lungo la Cassia io e Giulia con la sola mia moto.
A Buonconvento ci incontriamo con Francesco e Carla con una moto come la nostra e partiamo verso Montalcino, Castelnuovo dell'Abate, Monte Amiata Scalo (chi era a Siena in Giugno 2005 il venerdì si ricorderà di questa strada). Cominciano le curve serie e noi non ci lasciamo sorprendere... ;)
Arriviamo ad Arcidosso sotto il monte Amiata.
Ragazzi da qui comincia una serie di curve da Arcidosso a Scansano attraverso Roccalbegna lunga 50 km, una cosa paurosa... percorso tortuoso, ben ombreggiato con asfalto ruvido e senza traffico per niente!!!
Nell'aria si sente il profumo della primavera, ci sono fiori tutto intorno e il clima è davvero gradevole...
Con Giuly riusciamo anche a fare qualche parola tra una curva e l'altra commentando il clima mite e la strada fantastica che abbiamo scoperto... ma ci chiediamo anche se arriveremo mai a destinazione.
Consiglio a chi ha la possibilità di passare da queste parti... di fare questo tratto di strada, quasi fuori dal mondo (50 km di curve una dietro l'altra, sembrano non finire mai): Arcidosso - Scansano.
Alle 13.15 arriviamo al ristorante che avevamo prenotato a Magliano in Toscana dove ad attenderci troviamo Giacomo e Francesca che non avevano potuto prendere la moto e quindi erano in macchina.
Per la prima volta mi sono ritrovato a guardare le spallette dela gomma posteriore che ha raggiunto il bordo e ha fatto i pelini come le gomme da strada degli smanettoni. ;)
Un bel pranzo di pesce e poi ripartiamo.
Sosta a Pitigliano... mamma mia che cartolina.
Un paesino che sorge arroccato sul tufo sembra sfidare la forza di gravità. Sembra di essere nel film Il Signore degli Anelli.
Facciamo una sosta, qualche foto e poi ripartiamo (ho provato a ripartire anche con la catena alla ruota posteriore, per fortuna con Giuly siamo riusciti a tenere la moto in piedi); sfuggendo dalle nubi minacciose che si avvicinano.
Arriviamo sulla Cassia attraverso un'altra serie di curve aperte che ci sbattono da una piega all'altra senza sosta, con tutto il verde intorno e intanto ci lasciamo la pioggia alle spalle.
Una volta arrivati sulla Cassia, ci dirigiamo verso la val d'Orcia e l'unica cosa con cui dobbiamo lottare è il traffico... ma in poco tempo siamo a Siena, senza aver preso una goccia di acqua.
Km percorsi 320, emozioni vissute, impagabili.
Credo di aver fatto un po' di confusione in questo racconto, non sono molto bravo con le parole, ma vi posso dire che è stata una delle più belle Pasquette della mia vita, con dei buoni amici, con la mia fantastica Giuly che asseconda ogni mia idea e infine con una moto fantastica che domani mattina porterò a fare il tagliando dei 20.000 avendo sforato di 660 km.
Grazie di cuore agli amici che mi hanno accompagnato e soprattutto grazie a Giulia, che ha condiviso ogni mia emozione con me.
Abbiamo fatto solo poche foto a Pitigliano, così cogliamo l'occasione per tornarci qualche altra volta.
Le foto scattate le potete vedere sul mio blog.
http://spaces.msn.com/massimilianoalberti/
Partiamo in moto dopo aver attentamente studiato le carte meteo e vari siti di metereologia (il più affidabile si è rivelato www.ilmeteo.it).
Sono oltre 10 gradi e partiamo da Siena lungo la Cassia io e Giulia con la sola mia moto.
A Buonconvento ci incontriamo con Francesco e Carla con una moto come la nostra e partiamo verso Montalcino, Castelnuovo dell'Abate, Monte Amiata Scalo (chi era a Siena in Giugno 2005 il venerdì si ricorderà di questa strada). Cominciano le curve serie e noi non ci lasciamo sorprendere... ;)
Arriviamo ad Arcidosso sotto il monte Amiata.
Ragazzi da qui comincia una serie di curve da Arcidosso a Scansano attraverso Roccalbegna lunga 50 km, una cosa paurosa... percorso tortuoso, ben ombreggiato con asfalto ruvido e senza traffico per niente!!!
Nell'aria si sente il profumo della primavera, ci sono fiori tutto intorno e il clima è davvero gradevole...
Con Giuly riusciamo anche a fare qualche parola tra una curva e l'altra commentando il clima mite e la strada fantastica che abbiamo scoperto... ma ci chiediamo anche se arriveremo mai a destinazione.
Consiglio a chi ha la possibilità di passare da queste parti... di fare questo tratto di strada, quasi fuori dal mondo (50 km di curve una dietro l'altra, sembrano non finire mai): Arcidosso - Scansano.
Alle 13.15 arriviamo al ristorante che avevamo prenotato a Magliano in Toscana dove ad attenderci troviamo Giacomo e Francesca che non avevano potuto prendere la moto e quindi erano in macchina.
Per la prima volta mi sono ritrovato a guardare le spallette dela gomma posteriore che ha raggiunto il bordo e ha fatto i pelini come le gomme da strada degli smanettoni. ;)
Un bel pranzo di pesce e poi ripartiamo.
Sosta a Pitigliano... mamma mia che cartolina.
Un paesino che sorge arroccato sul tufo sembra sfidare la forza di gravità. Sembra di essere nel film Il Signore degli Anelli.
Facciamo una sosta, qualche foto e poi ripartiamo (ho provato a ripartire anche con la catena alla ruota posteriore, per fortuna con Giuly siamo riusciti a tenere la moto in piedi); sfuggendo dalle nubi minacciose che si avvicinano.
Arriviamo sulla Cassia attraverso un'altra serie di curve aperte che ci sbattono da una piega all'altra senza sosta, con tutto il verde intorno e intanto ci lasciamo la pioggia alle spalle.
Una volta arrivati sulla Cassia, ci dirigiamo verso la val d'Orcia e l'unica cosa con cui dobbiamo lottare è il traffico... ma in poco tempo siamo a Siena, senza aver preso una goccia di acqua.
Km percorsi 320, emozioni vissute, impagabili.
Credo di aver fatto un po' di confusione in questo racconto, non sono molto bravo con le parole, ma vi posso dire che è stata una delle più belle Pasquette della mia vita, con dei buoni amici, con la mia fantastica Giuly che asseconda ogni mia idea e infine con una moto fantastica che domani mattina porterò a fare il tagliando dei 20.000 avendo sforato di 660 km.
Grazie di cuore agli amici che mi hanno accompagnato e soprattutto grazie a Giulia, che ha condiviso ogni mia emozione con me.
Abbiamo fatto solo poche foto a Pitigliano, così cogliamo l'occasione per tornarci qualche altra volta.
Le foto scattate le potete vedere sul mio blog.
http://spaces.msn.com/massimilianoalberti/