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Charly
11-04-2006, 13:48
;) semplice, veloce ed equilibrata. La vera Honda di tempi passati. Ne ho posseduta una che mi ha dato tante soddisfazioni e zero problemi! Cambiata alla soglia dei 70.000 Km ma ancora gira. Era gia a 4 valvole per cilindro e si parla dei primi anni 80.....Senza poi parlare della qualità dei componenti!:D

paolo b
11-04-2006, 13:50
La mia ex l'ho passata a mio fratello, e ancora gira. Motore e trasmissione eccellenti, telaio e freni.. lasciamo stare, và.. ;)

teodoro gabrieli
11-04-2006, 13:53
confermo....per i tempi che furono,gran bella moto!!
:)

DarioRS
11-04-2006, 13:55
Bé, il telaio considerata la tecnologia dei tempi era dignitoso, i freni adatti alle prestazioni e comunque molto progressivi. L'orrore erano i famosi cerchi 'comstar' rivettati: su una CB400 che ho avuto in quel periodo ho tentato di farli equilibrare tante volte, senza risultati.

Charly
11-04-2006, 14:02
Ritengo che il punto piu negativo fosse la forcella. A seguito di una buca troppo profonda mi si era rotto il paraolio dx. Dopo la sua sostituzione non ho piu avuto problemi ma il mecca aveva giustamente puntualizzato che la forcella era un po sottodimensionata...

Alessandro S
11-04-2006, 14:17
Io ho avuto l'evoluzione: la CX650E.
Motore portante e telaio in ....lamiera stampata!
Da cardiopalma le oscillazioni innescate ad alta velocità ( si fa per dire) negli avvallamenti.
Durissima da far entrare in piega.
Serbatoio con predisposizione a bucarsi
Finiture eccellenti e buoni freni, ma l'antidive era assolutamente ridicolo.

http://100megsfree4.com/honda/h0600/cx650e-84.jpg

Una curiosità, la versione 650, diversamente dalla 500, era dotata di ventola radiatore elettrica. Se si spegneva il motore quando la ventola era in funzione bisognava aspettare qualche secondo affinchè il motore si arrestasse. L'energia elettrica prodotta dall'effetto dinamo dovuto alla rotazione della ventola continuava ad alimentare l'accensione!

andela
11-04-2006, 14:27
Ritengo che il punto piu negativo fosse la forcella. A seguito di una buca troppo profonda mi si era rotto il paraolio dx. Dopo la sua sostituzione non ho piu avuto problemi ma il mecca aveva giustamente puntualizzato che la forcella era un po sottodimensionata...

Infatti.nel mio Cx avevo montato una piastra di irrigidimento fatta da un artigiano.

70.000 Km venduta nel 93 e ancora girava 3 anni fa'.

Che moto e che motore.

Muttley
11-04-2006, 14:33
;) semplice, veloce ed equilibrata. La vera Honda di tempi passati. Ne ho posseduta una che mi ha dato tante soddisfazioni e zero problemi! Cambiata alla soglia dei 70.000 Km ma ancora gira. Era gia a 4 valvole per cilindro e si parla dei primi anni 80.....Senza poi parlare della qualità dei componenti!:D

Semplice per nulla: per smontare la piastra diodi o l'alternatore occorreva smontare il motore. Veloce...inzomma... Equilibrata forse ma con sospensioni pessime. Era robusta questo si ma non era neppure onesta perchè all' epoca costava come oggi una BMW in confronto ad un CBF....

DarioRS
11-04-2006, 14:53
Semplice per nulla: per smontare la piastra diodi o l'alternatore occorreva smontare il motore. Veloce...inzomma... Equilibrata forse ma con sospensioni pessime. Era robusta questo si ma non era neppure onesta perchè all' epoca costava come oggi una BMW in confronto ad un CBF....

E' molto difficile che una Honda necessiti di grandi interventi: sono muli.

Nel 1980 costava Lit. 1.850.000 contro Lit. 1.550.000 della CB500Four

Muttley
11-04-2006, 15:00
Infatti il CB500 four andava meglio. Muli mica tanto sono state proprio le difficoltà di manutenzione a decretare la fine di quel modello.

DarioRS
11-04-2006, 15:05
E' vero, la V era più delicata, se confrontata alla CB, ma conosco gente che la usa ancora oggi con oltre 80.000 km e ... gli va ancora. E' chiaro che molto dipende da come guidi.

Muttley
11-04-2006, 15:20
Certo che pensare al fatto che il motore 4 cilindri Honda è stato copiato dal 4 cilindri Gilera ed il V raffreddato ad acqua da un progetto (mai nato sigh!) della Guzzi.... Un giramento di balle...

DarioRS
11-04-2006, 15:30
Certo che pensare al fatto che il motore 4 cilindri Honda è stato copiato dal 4 cilindri Gilera ed il V raffreddato ad acqua da un progetto (mai nato sigh!) della Guzzi.... Un giramento di balle...


Eh già! Noi italiani abbiamo inventato le moto e il motociclismo, con buona pace degli inglesi (comunque tanto di cappello anche a loro). Purtroppo gli anni '70 ci hanno castigato: le moto over 350 non erano molto diffuse e gli investimenti richiesti per produrre erano proibitivi in relazione al potenziale venduto. La risposta al 4F nipponico (bellino, però) è stato il 4F guzzi-benelli: la meccanica era confrontabile, il resto no.

Alessandro S
11-04-2006, 15:53
CUT La risposta al 4F nipponico (bellino, però) è stato il 4F guzzi-benelli: la meccanica era confrontabile, il resto no.

Insomma, i motori Guzzi/Benelli fatti copiare pedissequamente da quelli Honda da De Tomaso non erano proprio la stessa cosa. Gli estremi di gamma, cioè il 250/quattro e il sei cilindri andavano piuttosto male, ma anche il 500 non scherzava, con i suoi perenni problemi di carburazione, alla trasmissione primaria ( guaio questo anche delle Honda, che montavano anch'esse la catena mosrse tra l'albero a gomiti e la frizione.
Non parliamo poi delle parti elettriche, a qualsiasi livello. Particolarmente inaffidabili i blocchetti dei comandi al manubrio.
Motociclismo, che all'epoca era un giornale serio, si prese diverse querele dalla proprietà Guzzi per le critiche ai prodotti nelle recensioni/prove.
Altri tempi.

DarioRS
11-04-2006, 16:06
Insomma, i motori Guzzi/Benelli fatti copiare pedissequamente da quelli Honda da De Tomaso non erano proprio la stessa cosa. Gli estremi di gamma, cioè il 250/quattro e il sei cilindri andavano piuttosto male, ma anche il 500 non scherzava, con i suoi perenni problemi di carburazione, alla trasmissione primaria ( guaio questo anche delle Honda, che montavano anch'esse la catena mosrse tra l'albero a gomiti e la frizione.
Non parliamo poi delle parti elettriche, a qualsiasi livello. Particolarmente inaffidabili i blocchetti dei comandi al manubrio.
Motociclismo, che all'epoca era un giornale serio, si prese diverse querele dalla proprietà Guzzi per le critiche ai prodotti nelle recensioni/prove.
Altri tempi.

Difatti ho scritto 'confrontabili'. I motori Guzzi erano sicuramente un passo indietro, ma non per incapacità ma per insufficienza di mezzi (investimenti). Le parti elettriche erano scarse allora come lo sono adesso tutte quelle delle moto EU confrontate con le jap.

Motociclismo in quegli anni aveva il dente avvelenato per diverse ragioni e spesso si dimostrava 'gratuita'.

andela
11-04-2006, 17:39
Semplice per nulla: per smontare la piastra diodi o l'alternatore occorreva smontare il motore. Veloce...inzomma... Equilibrata forse ma con sospensioni pessime. Era robusta questo si ma non era neppure onesta perchè all' epoca costava come oggi una BMW in confronto ad un CBF....

Nel tempo il punto debole era l'alternatore , che era immerso in olio.
Quasi tutte le Cx che superavano i 50.000 Km erano a rischio.

Ho visto moto demolite alcuni anni fa' perche' la sostituzione dell'alternatore
costava 800.000 solo di parti.

Non sono daccordo con le tue cosiderazioni sul prezzo.
Non ricordo bene quanto l'avevo pagate nell'81 ..........forse 5.500.000 o 7.500.000, non ricordo.

andela
11-04-2006, 17:44
Infatti il CB500 four andava meglio. Muli mica tanto sono state proprio le difficoltà di manutenzione a decretare la fine di quel modello.

In 70.000 km ho cambiato solo i dischi di ceramica di tenuta della pompa dell'acqua.

L'ha sistemata un meccanico specializzato in fuoristrada.

Mica male anche paragonato alle Bmw dell'epoca.

Charly
11-04-2006, 17:50
Meccanicamente parlando il cx era + innovativo del classico four.

Charly
11-04-2006, 17:53
Io ho conosciuto diversi centauri che l'hanno posseduta e sono stati tutti contenti (alti Kilometraggi) senza problemi.

Charly
11-04-2006, 18:01
Infatti il CB500 four andava meglio. Muli mica tanto sono state proprio le difficoltà di manutenzione a decretare la fine di quel modello.
Difficolta di manutenzione?????

Muttley
11-04-2006, 18:10
Difficolta di manutenzione?????

Leggi il post di Andela...

Charly
11-04-2006, 18:13
Leggi il post di Andela...
Beh non mi sembra poi cosi male. Come andavano le altre moto all'epoca?

Muttley
11-04-2006, 18:15
Anche allora c'erano dei muli e dei somari.....

Charly
11-04-2006, 18:18
Io ho conosciuto diversi centauri che l'hanno posseduta e sono stati tutti contenti (alti Kilometraggi) senza problemi.
Mi permetto di aggiungere che non mi risulta che questa moto abbia sofferto di noie al cardano.

Muttley
11-04-2006, 18:27
Mi permetto di aggiungere che non mi risulta che questa moto abbia sofferto di noie al cardano.

Hai ragione, ed è sempre stato considerato uno dei migliori cardani in assoluto per dolcezza di funzionamento.

paolo b
11-04-2006, 18:53
(..) il V raffreddato ad acqua da un progetto (mai nato sigh!) della Guzzi (..)

Questa mi pare un pò grossa.. diciamo che Honda fece quello che Guzzi "avrebbe dovuto fare" e non fece.. il V Honda aveva un angolo di banco più stretto, 4 valvole per cilindro, cambio integrato, 48 cv sul 500 cc.. ed era (è) un gran mulo.. io ho un motore sbancato a 110.000 km che ancora girava benissimo, mai fatto niente che non fosse cambio olio/candele.. quella di mio fratello, che adesso di km ne ha 90.000, uguale..

Alessandro S
11-04-2006, 20:51
Invece di aggiornare i motori Guzzi l'imprenditore argentino pensava ad un uso alternativo :lol:.
http://www.innocenti-turbo-detomaso.com/img/guzzi.jpg

ANGELO
11-04-2006, 21:00
Infatti il CB500 four andava meglio.
Esatto! Prima "maxi" 1976, ancora gira!!!!:eek:

ilcobecio
11-04-2006, 21:11
Leggo che ce n'è stata anche una versione "turbo": ma non era un po' una bara?

http://www.turbomotorcycles.org/TMIOA/Bike_Honda_CX500Tc.html

http://www.moto.it/usato/foto/774955.jpg

kaRdano
11-04-2006, 21:17
;) semplice, veloce ed equilibrata. La vera Honda di tempi passati.E' tra le più belle moto mai prodotte al mondo. A quei tempi avevo una Guzzi V50II, la CX500 al confronto era fantascienza... quanto l'ho desiderata...

kaRdano
11-04-2006, 21:19
Invece di aggiornare i motori Guzzi l'imprenditore argentino pensava ad un uso alternativo :lol:.
Incredibile, questa non la sapevo... intanto ai primi V650 si mangiava l'albero a camme...

Alessandro S
11-04-2006, 21:20
Quando usci era bellissima, non era potentissima in assoluto.
Il vero problema era il cosidetto turbo lag, ovvero il ritardo dell'entrata in azione della sovralimentazione rispetto all'apertura del gas. La cosa creava grossi problemi nella guida, in particolare nella fase di uscita dalle curve.
Era comunque un problema comune anche agli altri modelli turbizzati dell'epoca, e cioè Kawasaki 750 e Yamaha ( quella usata da Sean Connery in mai dire mai).
L'elettronica della Honda turbo faceva a dir poco paura per le applicazioni "fantascientifiche". Iniezione elettronica, cruscotto ibrido analogico-digitale, ecc.
Un bellissimo esercizio di stile che però non ebbe grande riscontro commerciale.
Sulla scia dell'effetto turbo la Morini approntò in quel periodo un prototipo sovralimentato della sua 500 bicilindrica con l'intenzione di commercializzarlo.

Alessandro S
11-04-2006, 21:27
Incredibile, questa non la sapevo... intanto ai primi V650 si mangiava l'albero a camme...

Era "l'idea" che avrebbe potuto consentire di far continuare a vivere la mini dopo la conclusione dell'accordo tra l' Innocenti e la Leyland ( motore della mini minor) senza rivolgersi ad altri.
Poi, più saggiamente, ci si accordò con i giapponesi della Daihatsu che fornirono a De Tomaso le unità "mille" a tre cilindri. Un motore favoloso e per l'epoca avanzatissimo, financo troppo potente per una vettura instabile come la mini.

Enzofi
11-04-2006, 22:06
E' molto difficile che una Honda necessiti di grandi interventi: sono muli.

Nel 1980 costava Lit. 1.850.000 contro Lit. 1.550.000 della CB500Four
ho posseduto una 750 cb bol d'or per due anni.
Un debito !!! Un vecchio 4 cilindri con 4 carburatori é roba da sceicchi.
Quando poi i carburatori a depressione sono depressi...

Enzofi
11-04-2006, 22:12
Quando usci era bellissima, non era potentissima in assoluto.
Il vero problema era il cosidetto turbo lag, ovvero il ritardo dell'entrata in azione della sovralimentazione rispetto all'apertura del gas. La cosa creava grossi problemi nella guida, in particolare nella fase di uscita dalle curve.
Era comunque un problema comune anche agli altri modelli turbizzati dell'epoca, e cioè Kawasaki 750 e Yamaha ( quella usata da Sean Connery in mai dire mai).
L'elettronica della Honda turbo faceva a dir poco paura per le applicazioni "fantascientifiche". Iniezione elettronica, cruscotto ibrido analogico-digitale, ecc.
Un bellissimo esercizio di stile che però non ebbe grande riscontro commerciale.
Sulla scia dell'effetto turbo la Morini approntò in quel periodo un prototipo sovralimentato della sua 500 bicilindrica con l'intenzione di commercializzarlo.
all'epoca possedevo una morini 350 sport leggermente ritoccata.
Nei primi duecento metri davo alla Honda turbo parecchi metri, ma poi vedevo solo il fumo di scarico...

Charly
12-04-2006, 08:37
Questa mi pare un pò grossa.. diciamo che Honda fece quello che Guzzi "avrebbe dovuto fare" e non fece.. il V Honda aveva un angolo di banco più stretto, 4 valvole per cilindro, cambio integrato, 48 cv sul 500 cc.. ed era (è) un gran mulo.. io ho un motore sbancato a 110.000 km che ancora girava benissimo, mai fatto niente che non fosse cambio olio/candele.. quella di mio fratello, che adesso di km ne ha 90.000, uguale..
Bravo Paolo, mi permetto di aggiungere che il cardano del cx era splendido, morbido e progressivo.

Charly
12-04-2006, 08:39
Hai ragione, ed è sempre stato considerato uno dei migliori cardani in assoluto per dolcezza di funzionamento.
Quoto 100%!!!!!!!!!!

Charly
12-04-2006, 08:42
Quando usci era bellissima, non era potentissima in assoluto.
Il vero problema era il cosidetto turbo lag, ovvero il ritardo dell'entrata in azione della sovralimentazione rispetto all'apertura del gas. La cosa creava grossi problemi nella guida, in particolare nella fase di uscita dalle curve.
Era comunque un problema comune anche agli altri modelli turbizzati dell'epoca, e cioè Kawasaki 750 e Yamaha ( quella usata da Sean Connery in mai dire mai).
L'elettronica della Honda turbo faceva a dir poco paura per le applicazioni "fantascientifiche". Iniezione elettronica, cruscotto ibrido analogico-digitale, ecc.
Un bellissimo esercizio di stile che però non ebbe grande riscontro commerciale.
Sulla scia dell'effetto turbo la Morini approntò in quel periodo un prototipo sovralimentato della sua 500 bicilindrica con l'intenzione di commercializzarlo.
Adesso è una moto da collezione!!!!

Charly
12-04-2006, 08:48
E' tra le più belle moto mai prodotte al mondo. A quei tempi avevo una Guzzi V50II, la CX500 al confronto era fantascienza... quanto l'ho desiderata...
Kardano,

condivido il tuo parere anche se non era la + bella in assoluto. Ho avuto modo di provare anche il Guzzi........ lasciamo perdere.
Secondo me era una moto ben progettata (sia in termini tecnici che di marketing) che ha lasciato un segno.
Sono del parere che sia meglio del classico honda cb 500 four anche se questo è piu noto. Si tratta ovviamente di un parere personale.
La mia ex cx gira ancora ed il proprietario non ha intenzione di mollarla.

Merlino
12-04-2006, 08:48
E' stata la mia ultima Jap CX650E

http://100megsfree4.com/honda/h0600/cx650e-84.jpg

Bicilindrico/cardano antitesi delle Moto Guzzi che ancora facvenao scuola in giappone.

Effetto "chemin" oltre i 120 Km/h, per fermare le oscillazioni dell'avantreno mi alzavo sulle pedane e mi sedevo pesantemente sulla sella posteriore per alleggerire l'avantreno e fermare lo "sbacchettamento", in curva per piegare ci voleva hulk.

Insomma la ricordo come la moto palestra, impatto estetico e buon sound bicilindrico, per il resto meno male che son passato a BMW.

Charly
12-04-2006, 09:10
E' stata la mia ultima Jap CX650E

http://100megsfree4.com/honda/h0600/cx650e-84.jpg

Bicilindrico/cardano antitesi delle Moto Guzzi che ancora facvenao scuola in giappone.

Effetto "chemin" oltre i 120 Km/h, per fermare le oscillazioni dell'avantreno mi alzavo sulle pedane e mi sedevo pesantemente sulla sella posteriore per alleggerire l'avantreno e fermare lo "sbacchettamento", in curva per piegare ci voleva hulk.

Insomma la ricordo come la moto palestra, impatto estetico e buon sound bicilindrico, per il resto meno male che son passato a BMW.
Tutto vero, tuttavia moto - ai tempi - ambita da chi voleva maciinare Km ed era una jap convinto.