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Visualizza la versione completa : Sarò contro corrente... ma la penso così...


vallap
04-04-2006, 08:30
Scusate se lo dico... ma gli incidenti gravi in moto sono quasi sempre colpa nostra!!!
E' la prima volta che posto su questo argomento, ma sento il bisogno di farlo.
Faccio alcune considerazioni, per poi sparire di nuovo dall'argomento (attenzione parlo solo di incidente gravi!!!):

- quasi tutti gli incidenti sono causati (direttamente o indirettamente) da noi. Come fa una macchina, che deve entrare in una strada laterale dopo una curva su cui non sta arrivando nessuno, ad immaginare che nel giro di pochi secondi si troverà adosso una moto (prima non visibile)?

- se devo svoltare su una laterale portandomi al centro della carreggiata e negli specchietti non vedo arrivare nessuno, perchè non possso farlo? Come posso immaginare che da li a poco verrò centrato da una moto che mi seguiva a grandissima distanza?

- ...

Queste, insieme alle cadute autonome, sono le principsali cause per cui, lo scorso anno, ho dovuto stendere almeno (non ricordo il numero esatto)12 lenzuola bianche sull'asfalto... ma il problema non sono tanto i ragazzi morti... sono tutti quelli che, finiti in rianimazione, si porteranno per tutta la vita i segni adosso...
- avete mai detto a un ragazzo di 22 anni che ha perso le gambe?
- avete mai detto a un uomo di 35 anni (con due figli piccoli a casa) che la sua scivolata in curva è costata la vita alla moglie?
- avete mai detto a un nazionale di arti marziali che rimarrà su una carrozzina per il reso della vita?
- ....

Pensate soprattutto a questi ragazzi quando andate in moto... in media ce ne sono 5/6 per ogni deceduto sulla strada... ma di questi non si legge sui giornali...

Quello che ho scritto deriva dalla mia esperienza personale di 10 anni di lavoro passati tra rianimazione ed elisoccorso...

Scusate se ho rotto, se sono stato pesanto e, soprattutto, se ho scritto cose che tante volte non si vuole neanche prendere in considerazione (questo vale anche per me)... ma dopo due anni che "sono con voi" mi è venuta volglia di dire la mia.
Enrico

barbasma
04-04-2006, 08:32
su strade fuori dalle città posso darti ragione... se andassimo a velocità codice potremmo prevedere qualsiasi mancanza di precedenza.... ecco perchè adoro girare dove non ci sono intersezioni stradali... passi alpini per esempio... poco traffico...

in città però spesso tagliano la strada.... e la maggior parte degli incidenti accadono per questo...

vallap
04-04-2006, 08:37
in città però spesso tagliano la strada.... e la maggior parte degli incidenti accadono per questo...

Ma in città le moto (per gli sputer è tutto un'altro discorso) non sono quasi mai coinvolte in incidenti gravi!! ... se escludiamo le tangenziali :mad: :mad: ...

Supermukkard
04-04-2006, 08:39
miiiiiiiiiiiiiiii

invece di scrivere su qde potremmo semplicemente quotare ogni anno i post dell'anno precedente

Cimina
04-04-2006, 08:40
Concordo con te in pieno, andiamo troppo forte e senza un minimo di margine. Il famoso detto "dovresti guidare sempre come se dietro la curva ci potesse essere un trattore a 20 all'ora" non lo rispettiamo mai...

Però è vero anche che molti automobilisti guidano con incoscienza senza minimamente preoccuparsi del prossimo sia esso in auto o in moto... vedi sorpassi senza guardare chi arriva dietro, vedi svolte senza frecce, vedi stop in mezzo alla strada per vedere lo scorcio da dove spunta il sole...

Comunque si, sono d'accordo con te...

GIANFRANCO
04-04-2006, 08:53
*****...iniziamo bene la giornata...
sgratt sgratt sgratt sgratt,...

doic
04-04-2006, 09:02
Vallap stai parlando anche di quello di domenica prima di Peri ?

Albus
04-04-2006, 09:07
Sono d'accordissimo con Vallap.

Quando si prende confidenza con il mezzo, si pensa di poter reagire a qualsiasi situazione di emergenza.

dr.Sauer
04-04-2006, 09:10
Concordo con te in pieno, andiamo troppo forte e senza un minimo di margine. Il famoso detto "dovresti guidare sempre come se dietro la curva ci potesse essere un trattore a 20 all'ora" non lo rispettiamo mai...

Però è vero anche che molti automobilisti guidano con incoscienza senza minimamente preoccuparsi del prossimo sia esso in auto o in moto... vedi sorpassi senza guardare chi arriva dietro, vedi svolte senza frecce, vedi stop in mezzo alla strada per vedere lo scorcio da dove spunta il sole...

Comunque si, sono d'accordo con te...

concordo in pieno.
si vedono in giro dei bikers che girano come se ci fossero solo loro.
sto introducendo mio figlio alla moto e gli dico sempre "guida come se dietro la curva ci fosse una signora col passeggino" (e glielo dico con riferimento sia all'andare in moto che in auto.).

Certo a volte vedi un'auto che ha lo stop, vede che arriva la moto ed esce lo stesso o gente che svolta senza freccia mentre telefona.

dovremmo sempre usare il buon senso sia quando siamo in moto che in auto.

l'altro ieri ero in giro tra lago d'idro e garda, ne ho viste tante da far spavento.

280eoltre
04-04-2006, 09:17
Niente ipocrisia...ho visto (da vicino) gente prendere i 120/140 su una rettilineo di montagna con staccata su curva cieca, muretto, o dirupo e alberi...e sporco, sporco vero, sull asfalto.
Ingarellamenti, si chiamano.
Pur bravo che sei, se scivoli, scivoli.
Poi, nelle percentuali di molti incidenti è vero che gli automobilisti delle moto se ne fottono...finchè si pensa diffusamente che siamo noi motociclisti a doverci preoccupare...e non gli si insegna loro anche il contrario.
Poi, è vero...andare in pista costa, ci sono pochi circuiti, il traffico, le scuse e le cause sono molteplici...ma la verità è che molti motociclisti vanno troppo forte con moto che sono dei razzi. (Di cui si ha il controllo completo?)
Può non capitare nulla...come il contrario. Non sò quale sia il margine di errore concesso...
Ma se non si approfonsdisce l'aspetto temerario della cosa (temerario, non in senso ammirativo), non si capisce il perchè di tanti incidenti.
Duecentosessanta
(PS io faccio parte dei deficienti)

Saetta
04-04-2006, 09:19
Questo è il grande "rimosso" dei motociclisti ! :mad:

Nessuno ne vuole parlare, nessuno vuole ammettere che per passare davanti proprio in quella curva....per far vedere a sè stessi o alla morosa quanto ce lo abbiamo lungo...per riempire vuoti interni ed esterni di varia natura....si rischia la nostra vita e, purtroppo, anche quella degli altri :(

Poi, basterebbe leggere qua e là nei post delle gomme pelate fino all'interno del cerchione su....strade normalissime a velocità sub luce, oppure parlare delle definizioni (fintamente scherzose) che si danno a chi non si adegua al ritmo forsennato imposto al "gruppo" dal folle di turno : fermone/bradipo/guidi un cancello/ ed altre 10.000, tutte indicative di una sottocultura della velocità a qualunque costo.

Purtroppo, finchè la velocità continuerà a compensare i buchi neri delle persone, qualcuno continuerà a stendere lenzuola bianche....

E pensare che io considero la moto il giocattolo più divertente in cui mi sia mai imbattuto :lol:

Saetta
04-04-2006, 09:22
Dimenticavo, complimenti Vallap, per il coraggio dimostrato con questo post ! :D

E ora vediamo quanti avranno il coraggio di leggerlo ....:rolleyes:

pot
04-04-2006, 09:24
io faccio il volontario per un AVAP che ha nel territorio la Giardini.. SS12....
il 99% degli incidenti sono colpa dei motari.. ma non c'è nemmeno da pensarci su ..
ho visto un R1 piantata nel bosco con il tachimetro fermo ai 210... ma piantata in là... molto in là dalla strada....ho visto persone perdere la vita per fare vedere che erano loro che andavano + forte.... inutile... una corriera in una strada di montagna occupa + di una corsia in un tornante... non c'è pezza... non si è in una pista.

Maverick
04-04-2006, 09:35
Quoto 100%

In 18 anni in sella, soprattutto agli albori della mia epopea motociclistica, ho fatto la belina più di una volta e... almeno 6/7 volte ci ho rimesso qualche osso, ho quasi rischiato la gamba sx...; Purtroppo spesso ci facciamo già dei film sulle scuse alla nostra belinaggine già un nano secondo dopo esserci accorti che stiamo finendo in terra come dei babolli!!!!! E qualche volta, spesso, c'è anche chi ci crede...!!!!
E' "consigliabile" usare il cervello e godersi la moto per quello che è: un meraviglioso mezzo per viaggiare e godere appieno di tutto ciò che ci circonda, fà anche da stimolante celebrale visto che per godersi un giretto bisogna usare tutti i propri sensi per cercare di evitare la mandria di lobotomizzati che circolano per le strade!!!!
La prudenza non è mai troppa come disse qualcuno....
E' altresì vero che a volte con tutta la prudenza possibile, andando a velocità moderata e cercando di intuire cosa farà la sardomobile davanti, o peggio l'apista a 100 metri..., la sfiga ci colpisce in maniera inequivocabile e ci troviamo con il c@lo per terra sperando che la nostra bimba non sia sia fatta troppo male e poi preoccupandoci per noi stessi.

Grande Vallap per averci ricordato che fare i fighetti a volte non paga anzi...

Buona giornata a tutti

emiddio
04-04-2006, 09:46
Concordo pienamente con VALLAP,e lavoro anch'io nell'emergenza(da 15 anni),quindi porto pure la mia testimonianza...Sono meno gravi gl'incidenti provocati da un'auto che svolta e taglia la strada.
In ogni caso i motociclisti sono L'ANELLO DEBOLE,quindi velocità ridotta e attenzione a prevenire le ca@@ate degli altri,anche a costo di perdere parte del piacere di guidare una moto.
Anche in QDE sento parlare di teste strisciate-paracilindri idem-gomme abrase ai lati e curve(CIECHE) prese ai limiti della fisica...ed io MI CA@O SOTTO!
PRUDENZA,CHE DOBBIAMO ANDARE IN MOTO FINO A 70 ANNI!

freedreamer11
04-04-2006, 09:48
Dire che è spesso colpa nostra mhhhh....se:

1) le strade fossero + illuminate;
2) le strade fossero meglio tenute;
3) gli automobilisti fossero anche motociclisti;
4) non si dicesse che l'ABS è inutile;
5) i guard rail non fossero lame invece che protezioni;
6) non dessero la patente a chiunque con facilità.....

Su strada limite 50 andiamo anche a 100 ma, se non c'è visibilità o la strada è penosa andiamo anche a 30...non credo che alcuno di noi desideri rischiare al vita ma la moto è libertà (dalle code, da una circolazione a volte troppo intasata, dal quotidiano magari in ufficio) è una droga è un perenne viaggiare...
Le colpe stanno in noi quando non guidiamo CERCANDO DI PREVEDERE COSA FARANNO GLI ALTRI UTENTI e quando TORNIAMO BAMBINI INGARELLANDOCI COME COI CINQUANTINI....ma per il resto ci sono talmente tante variabili che, comunque, dobbiamo mettere sempre in conto: è come quando stai con una bella donna (o uomo) non puoi pensare che nessuno te la (lo) guardi o che non ti tradirà.....ma le emozioni sono tante ed a volte la ragione non le sposa.

Ziubelu
04-04-2006, 09:52
Sono daccordissimo... non sulle percentuali, ma sicuramente sulla grande responsabilità che abbiamo noi quando siamo sulle strade.

Io non sono un grande motociclista e conosco molto bene i miei limiti anzi quasi mi sottovaluto perciò sono molto attento a quello che mi accade intorno.
Non vado quasi mai in autostrada e quando ci vado se c'è traffico la faccio a velocità "bradipo"... io ho paura spesso quando sono in moto e credo che un pò di paura dovremmo averla tutti per farci guidare con un pò più di testa e un pò meno palle.

E' verissimo che spesso gli automobilisti non possono immaginare che di lì a breve avranno un incontro ravvicinato con un missile e una testa di *****.. il più delle volte i 2 coincidono. Ieri stavo tornando dall'ufficio e ho visto un ragazzo che con uno sputerino si affiancava ad un autobus che era fermo e doveva svoltare a dx ad una rotonda... l'autobus è partito e ha ovviamente con la sua mole stretto la curva "spingendo" per terra il ragazzo in scooter che da fermo non si è fatto niente ma che avrà maledetto la sua manovra idiota.

Domenica sono andato a Bellagio. Mentre tornavo in una strada a due corsie, avevo un sacco di macchine parcheggiate sulla dx a bordo strada. Io devo essere sincero non correvo come un matto ma comunque andavo abbastanza "allegrotto". Ho fatto una curva a sin e mi sono trovato un automobilista che era fermo nella mia corsia in contromano per parcheggiare alla mia dx.... io ovviamente dopo la curva me lo sono trovato davanti e ho pinzato con i peli dell'avambraccio che mi hanno praticamente bucato il giubbotto... dall'altra parte arrivavano un gruppo di motociclisti che avendo assistito alla scena hanno cominciato ad insultarlo, ma io non l'ho fatto... lo sapevo benissimo che sarei dovuto arrivare molto più lento e che se l'avessi fatto avrei avuto il tempo di scalare ed evitarlo agevolmente...

... usiamo la testa !!

280eoltre
04-04-2006, 09:54
Dire che è spesso colpa nostra mhhhh....se:

1) le strade fossero + illuminate;
2) le strade fossero meglio tenute;
3) gli automobilisti fossero anche motociclisti;
4) non si dicesse che l'ABS è inutile;
5) i guard rail non fossero lame invece che protezioni;
6) non dessero la patente a chiunque con facilità.....

Su strada limite 50 andiamo anche a 100 ma, se non c'è visibilità o la strada è penosa andiamo anche a 30...non credo che alcuno di noi desideri rischiare al vita ma la moto è libertà (dalle code, da una circolazione a volte troppo intasata, dal quotidiano magari in ufficio) è una droga è un perenne viaggiare...
Le colpe stanno in noi quando non guidiamo CERCANDO DI PREVEDERE COSA FARANNO GLI ALTRI UTENTI e quando TORNIAMO BAMBINI INGARELLANDOCI COME COI CINQUANTINI....ma per il resto ci sono talmente tante variabili che, comunque, dobbiamo mettere sempre in conto: è come quando stai con una bella donna (o uomo) non puoi pensare che nessuno te la (lo) guardi o che non ti tradirà.....ma le emozioni sono tante ed a volte la ragione non le sposa.



Anche questo è sacrosanto...
Duecentosessanta

emiddio
04-04-2006, 10:03
Non siate superstiziosi,(è da schiocchi...) che vi racconto un "NANETTO":
In "SALA RIANIMAZIONE" arriva un ragazzo facente parte di un "motoclub" dalle mie parti: è grave e dopo un po' di tempo si decide purtroppo di "STACCARE" per poter utillizare gli organi e salvare qualche vita...Gli amici riferiscono che non si possono capacitare di come sia successo perchè il ragazzo dopo un rifornimento era partito da solo,nessuna auto coinvolta,ed è stato trovato dopo poche centinaia di metri dal rifornimento col cranio fratturato...RICOSTRUZIONE DELLA POLIZIA: impennata con caduta all'indietro ed impatto al suolo con CASCO ALLACCIATO MALE...
ORA NON C'E' PIU'...
Non m'importa se mi mandate a quel paese e vi toccate,mi fa piacere se qualcuno s'è messo paura ed andrà piu' piano...

Deleted user
04-04-2006, 10:10
Dire che è spesso colpa nostra mhhhh....se:

............
3) gli automobilisti fossero anche motociclisti;



100%
aiuterebbe non poco....

Joe Sasa
04-04-2006, 10:16
di tanto in tanto fa bene ricordarci che il mezzo che tanto amiamo puo essere molto pericoloso,
Però nessuna campagna di terrorismo, non credo che raccontare disgrazie gravi o stupidate enormi sia il modo migliore per ricordarci di andare in moto con un po di buon senso.

Dimostriamo in moto di essere di essere quelle belle persone che siamo, quelle persone che tanto Amano la vita i prori cari e La Moto.


Occchhhhhhiiiiioooooooooooooooooooooooooooooooo,.. ..........

azzo
04-04-2006, 10:33
Sono daccordissimo... non sulle percentuali, ma sicuramente sulla grande responsabilità che abbiamo noi quando siamo sulle strade.

Io non sono un grande motociclista e conosco molto bene i miei limiti anzi quasi mi sottovaluto perciò sono molto attento a quello che mi accade intorno.
Non vado quasi mai in autostrada e quando ci vado se c'è traffico la faccio a velocità "bradipo"... io ho paura spesso quando sono in moto e credo che un pò di paura dovremmo averla tutti per farci guidare con un pò più di testa e un pò meno palle.
... usiamo la testa !!

Ti quoto in pieno Ziobelu...

Vi racconto la mia piccola esperienza personale:
ho sempre giudato la moto, dai 14anni col mitico Guzzi Dingo di mio papà, passando per un'endurino 50 (il Garelli Sahel...questo non lo ricorda nessuno:lol: ), poi il 125, di quelli che andavano forte, una Gilera SP01 (vi ricordate?)... a 20 anni macchina e stop moto.
Due anni fa mi torna la voglia, mi compro la F650 Gs Dakar usata, mi trovo bene, mi piace, la passione torna come a 16 anni, però...vado due volte più piano di un tempo, spesso per giustificare questa mia "prudenza" mi dico che il giessino non è la moto per fare i piegoni, per andare forte, ma la verità è un'altra...

Andare in moto mi fa molta più paura di un tempo...penso sempre all'imprevisto, e di conseguenza cerco di mettermi sempre nelle condizioni di evitarlo...vado in giro almeno con le protezioni sulla giacca e se devo fare più di mezz'ora in moto stivali e pantaloni tecnici...nel 1990 non esistevano o quasi, e non li avrei mai messi...
Poi vedo, soprattutto la domenica le "bande" di Jap con il ginocchio a terra, quelli che girano in maglietta, quelli che passano le code a 100 all'ora sulla destra e penso: a 16 anni lo facevo anche io, mi è andata bene, non mi sono mai fatto nulla, ora sono cresciuto, forse dovrebbero crescere anche loro!

la moto me la godo girando, non facendo le gare, mi appassiona tenerla in ordine, facendo i tagliandi e le piccole riparazioni, ci sono stato in Spagna l'anno scorso e forse ci farò le vacanze anche quest'anno...però vado piano!

Un'ultima confessione...l'altra sera un ragazzino con un 50ino da strada mi ha passato in curva a velocità subsonica, ammetto che mi ha dato fastidio, ma sinceramente quella curva che faccio tutti i giorni a quella velocità non l'avrei mai fatta...non devo dimostrare nulla!:)

Muttley
04-04-2006, 10:40
BENE!
Ora che ci siamo ben bene autoflagellati la coscienza che si fa????? Ora che ci siamo battuti il petto e strappati i capelli dove si va???

Siamo onesti con noi stessi: lo sappiamo benissimo che la sicurezza in moto è una cosa che al 90% riguarda solo noi intesi come singoli individui. Che senso hanno post come questi quando poi sfido chiunque degli intervenuti a giurare di non aver mai superato un limite di velocità o una riga continua di mezzeria. Siamo seri! Comportiamoci con buon senso ma stì fervorini risparmimoceli perchè lasciano il tempo che trovano....:mad:

Veniamo ora agli incidenti in se: molti di questi incidenti, credo un buon 60% avviene in città e non hanno, percentualmente, una elevata mortalità MA SONO QUELLI CHE SOCIALMENTE COSTANO DI PIU' !!!! Perchè, ora dirò una cosa molto cinica, se uno corre in moto per strada e si schianta ammazzandosi le spese del suo funerale e del fornetto le pagano i suoi parenti mentre se uno cade e si lesiona un tendine o si frattura un osso le spese del servizio sanitario nazionale le paghiamo NOI con le tasse....

Francamente preferirei che la Vostra indignazione anadsse a stigmatizzare altri comportamenti apparentemente meno gravi ma socialmente più costosi tipo: bambino in piedi sul pianale della Vespa (oggi a Milano visti 2); guida senza guanti; guida con tacchi di 9cm; guida con casco non allacciato; guida con cellulare infilato nel casco..........
La cultura della legalità inizia dai comportamenti quotidiani è la cultura della repressione che inizia dai reati gravi.....

emmegey
04-04-2006, 10:51
[QUOTE=vallap]Scusate se lo dico... ma gli incidenti gravi in moto sono quasi sempre colpa nostra!!!
E' la prima volta che posto su questo argomento, ma sento il bisogno di farlo.
Faccio alcune considerazioni, per poi sparire di nuovo dall'argomento (attenzione parlo solo di incidente gravi!!!):

Quoto 100% e aggiungo che le ns. strade strette, sempre più trafficate e mal tenute non ci danno assolutamente una mano...La velocità sarà sempre più un'ebrezza che dovremo dimenticare a meno di non andare sulle poche, carissime affollatissime piste italiane o di rischiare un prezzo troppo alto da pagare ogni volta che usciamo in moto su strada...Certo però che anche gli automobilisti distratti o imbecilli ci mettono la loro... :walk:

MyWay
04-04-2006, 10:51
Complimenti sinceri. Vedo molto buon senso, da queste parti. Tipico dei BMWisti.

Personalmente, concordo con qusi tutti gli interventi, a cominciare da quello di Vallap, che quoto al 100%.

Anche a me piace fare le curve, ma ho smesso di affrontare rischi inutili. Non c'è modo di evitare l'impatto con un qualsiasi ostacolo dietro un curva, non raccontiamoci stupidaggini.

La moto è uno stile di vita e l'uso che se ne DEVE fare è quello turistico/utilitaristico/riflessivo.

Uno che guida una jap da 150 cv in piega dietro un curva cieca (quando riesce a farlo e non arriva lungo nella corsia opposta, come spesso mi è capitato) o impennando su una statale è soltanto un povero imbecille che MERITA di farsi male. Possibilmente senza farne ad altri.

Tutto ciò IMHO, naturalmente...........

Saluti

vixen
04-04-2006, 11:04
d'accordo non costare alla società, ma possibilmente analizzare le ragioni che causano incidenti mortali.. soprattutto da un volontario crocerossa, mi par cosa sensata :)

Il Veleggiatore
04-04-2006, 11:33
bravo Vallap :D
ogni tanto è utile ricordarci gli aspetti negativi dell'andare in moto.:mad:
per quanto mi riguarda, confesso di essere stato, in gioventù, un perfetto deficiente, ma mi è quasi sempre andata bene.
Poi ho perso un amico, in moto, e mi è toccato di raccoglierne i pezzi e anche quel che restava delle lacrime di una mamma e di una fidanzata.
Poi mi sono sposato e ho avuto una bambina: ogni volta che esco in moto il suo pensiero mi accompagna.
Non mi perdonerei mai se lei avesse da soffrire per un mio comportamento superficiale od esaltato.
E' chiaro che siamo esseri umani e che è facile lasciarsi andare e sbagliare, e che tutto può succedere, nostro malgrado; ma chi esce in moto con me sa che mi tengo sempre un ampio margine di correzione. Anche a costo di essere definito un "fermo"; mi diverto tanto lo stesso

novantottoottani
04-04-2006, 11:35
Domenica,venendo giu' dal Garda sulla statale del brennero,siamo rimasti fermi per un tamponamento di una r1 contro una Renault Scenic,c'era la tuta in pelle a cavallo del gardrail e due caschi appoggiati a terra.........si sa' qualcosa del o dei motociclisti coinvolti??? grazie.

maidomo
04-04-2006, 12:09
BENE!
Ora che ci siamo ben bene autoflagellati la coscienza che si fa????? Ora che ci siamo battuti il petto e strappati i capelli dove si va???

.....

Alessà, questa tua risposta mi lascia quanto meno perplesso....dove è il problema se qualcuno (anche, suo malgrado, un "addetto ai lavori") ci ricorda che spesso siamo noi artefici delle nostre giornate?

mi stupisco perchè sei uno che gira, e non da ieri...ti conosco abbastanza per stupirmi ancor di più quando parli di costi sociali: il problema non è il costo sociale ma i danni irreversibili che conseguono da un incidente, che può essere anche non mortale...

inutile ricordarti che il mio lavoro mi ha portato a stare da 25 anni più in strada di una baldracca e ogni volta ancora mi si chiude lo stomaco quando vedo qualcunoa terra (vivo o morto che sia)....

ma non per questo non ne parlo: dobbiamo ricordarcene sempre e se si leva dal coro una voce più vera perchè parlare di autoflagellazione?

intanto penso a mia figlia, che un giorno certamente guiderà un motorino o sarà lo zainetto di qualcuno: e allora parliamone almeno perchè uno soltanto, ascoltandoci, sia più prudente. Basta uno. E abbiamo già fatto qualcosa.
;)

Muttley
04-04-2006, 12:16
Gaetano il fatto è che il 99% di questi post servono solo a compiere quel rito esorcistico che culmina con la grattazio pallorum ed alla fine ci consente di dire a noi stessi: ma io sono più bravo, più attento ed a me non succede....
Tutto ciò non serve a nulla!!!! Allora divento cinico e dico che se uno invece di spararsi un colpo alla tempia decide di testare un palo con una R1 sono affari suoi ma se non crepa ce tocca pagargli l'ospedale..............
Guarda ad esempio quante letture ha il mio post sulla sicurezza stradale o quanta gente si presenta agli appuntamenti del coordinamento motociclisti....

vallap
04-04-2006, 12:47
Domenica,venendo giu' dal Garda sulla statale del brennero,siamo rimasti fermi per un tamponamento di una r1 contro una Renault Scenic,c'era la tuta in pelle a cavallo del gardrail e due caschi appoggiati a terra.........si sa' qualcosa del o dei motociclisti coinvolti??? grazie.

Ti racconto tutto Sabato... :mad: :mad:
dopo aver fatto il Muraglione però :lol: :lol:

Supermukkard
04-04-2006, 12:59
minkia

adesso che quoto il muttley non c'è davvero + religione :rolleyes:

Her
04-04-2006, 13:05
Sarà. Per quel che mi riguarda ho rischiato di brutto 4 volte, di cui solo una per colpa mia. Le statistiche dicono che il 75% degli incidenti avvengono in città e circondario, il rimanente provinciali e statali ( autostrada dal 6 all'8%). Anche il maggior numero di morti riguarda l'area metropolitana:cool:

Muttley
04-04-2006, 13:09
minkia

adesso che quoto il muttley non c'è davvero + religione :rolleyes:

Argomento bi-partisan????? ;)

Aristoc@z
04-04-2006, 13:29
Scusate se lo dico... ma gli incidenti gravi in moto sono quasi sempre colpa nostra!!!
E' la prima volta che posto su questo argomento, ma sento il bisogno di farlo.
Faccio alcune considerazioni, per poi sparire di nuovo dall'argomento (attenzione parlo solo di incidente gravi!!!):

- quasi tutti gli incidenti sono causati (direttamente o indirettamente) da noi. Come fa una macchina, che deve entrare in una strada laterale dopo una curva su cui non sta arrivando nessuno, ad immaginare che nel giro di pochi secondi si troverà adosso una moto (prima non visibile)?

- se devo svoltare su una laterale portandomi al centro della carreggiata e negli specchietti non vedo arrivare nessuno, perchè non possso farlo? Come posso immaginare che da li a poco verrò centrato da una moto che mi seguiva a grandissima distanza?

- ...

Queste, insieme alle cadute autonome, sono le principsali cause per cui, lo scorso anno, ho dovuto stendere almeno (non ricordo il numero esatto)12 lenzuola bianche sull'asfalto... ma il problema non sono tanto i ragazzi morti... sono tutti quelli che, finiti in rianimazione, si porteranno per tutta la vita i segni adosso...
- avete mai detto a un ragazzo di 22 anni che ha perso le gambe?
- avete mai detto a un uomo di 35 anni (con due figli piccoli a casa) che la sua scivolata in curva è costata la vita alla moglie?
- avete mai detto a un nazionale di arti marziali che rimarrà su una carrozzina per il reso della vita?
- ....

Pensate soprattutto a questi ragazzi quando andate in moto... in media ce ne sono 5/6 per ogni deceduto sulla strada... ma di questi non si legge sui giornali...

Quello che ho scritto deriva dalla mia esperienza personale di 10 anni di lavoro passati tra rianimazione ed elisoccorso...

Scusate se ho rotto, se sono stato pesanto e, soprattutto, se ho scritto cose che tante volte non si vuole neanche prendere in considerazione (questo vale anche per me)... ma dopo due anni che "sono con voi" mi è venuta volglia di dire la mia.
Enrico

che dire...
Hai ragione. La moto è intrinsecamente più pericolosa di una macchina, inutile negarlo: la capacità di accelerare in spazi più stretti, la mancanza di protezione, l'impronta a terra più piccola ecc.ecc
Inoltre l'uomo ama la velocità. E' un fatto genetico, persino storico e con una moto tutti si possono permettere prestazioni da Ferrari.
Montaci sopra un cretino ed hai una bomba in circolazione.

Questo vale anche per le macchine ma ad un livello inferiore. E' indubbio.

Centauro
04-04-2006, 13:31
1000 & 1000 i motivi, il fato, l'imprudenza, la distrazione, sicuro un pò più di disciclina, concentrazione e anche semplice rispetto del prossimo aiuterebbe molto e ve lo dice un miracolato della strada che su quel rettilineo ha dovuto fare i conti con il destino che mi aspettava per presentarmi il conto forse di anni senza regole con uno svenimento su 2 ruote... ma la passione non è cessata e ho lottato 4 anni x tornare in sella e con l'aiuto della fortuna e della volontà ce l'ho fatta!!!
Viva le Mukke e rispettiamole sempre!!!
:arrow: :arrow: :arrow: :D :D :D :!: :!: :!: :eek: :eek: :eek:

nossa
04-04-2006, 13:58
Concordo con Vallap, in più dico che alcuni ne escono bene nonostante le cure ricevute:lol: :lol:

Ziubelu
04-04-2006, 14:18
Io non vado in città per scelta. E poi che gusto c'è ad andare in città in moto... comprati una SMART no ?!

La moto la uso solamente il sabato e domenica per farmi un giro rilassante fuori porta. Non ci vado nemmeno al lavoro esclusa qualche piccolissima eccezione.

silversurfer
04-04-2006, 14:43
....
"dovresti guidare sempre come se dietro la curva ci potesse essere un trattore a 20 all'ora"
............

Esattamente !
Non proprio un trattore ma una Toyota a velocità ridotta dietro ad una curva è costato la sedia a rotelle ad un mio amico due anni fa.
Ricordarlo ogni tanto non fa male.

zork
04-04-2006, 15:23
Trovo molto interessante ciò che dice vallap,anche se in alcuni tratto non lo condivido appieno.Sicuramente lui è più informato di me e più attuale nelle tematiche proprio perchè è un "addetto ai lavori" ma come ho avuto modo di spiegargli a quattr'occhi alcuni limiti esistono eccome.Personalmente ritengo che chi usa l'auto ovvero chi ha la patente da auto dovrebbe necessariamente prima aver conseguito la patente della moto e deve aver avuto l'esperienza di guidare la moto.Questo perchè spesso (quanta gente!!!) che gira in auto non conosce affatto i limiti e le ristrettezze che può avere un motociclista (un esempio:moto sul bagnato) ,non conosce i tempi di reazione ,le frenate di una moto.L'automobilista è "ignorante" in tal senso. Fermo restando che ,come dice il caro vallap il motociclista "lanciato" è sempre sguarnito sotto la questione sicurezza.la realtà facile facile da capire è che se fai un'incidente in moto sei moooolllltoo fortunato se non ti rompi nulla....se lo fai in auto...speri di aver rotto poco l'auto.Infine caro vallap non sei controcorrente...l'argomento di tanto in tanto serve....eccome....teniamocelo tutti a mente quando saliamo in sella delle nostre moto.

Viggen
04-04-2006, 22:03
In conclusione: su con le antenne e prudenza.

STRESS
05-04-2006, 05:29
Post meritorio quanto vano!
Ogni volta che si ha notizia di un incidente riflettiamo, abbiamo un pò paura, giuriamo a noi stessi che andremo più piano, che staremo più attenti, ecc...
Passati 2 giorni tutto torna alla normalià, purtroppo.
Chi va in giro come un missile, tornerà ad andare in giro come un missile anche dopo aver visto in diretta un incidente mortale..( esperienza diretta di conoscenti-deficienti).
Credo che fin quando non ci capiti qualcosa siamo pervasi da un senzo di onnipotenza che ci fa pensare che a noi non può succedere. :mad: :mad:

mary
05-04-2006, 07:48
Esatto STRESS!:D

mary
05-04-2006, 07:50
Concordo pienamente con VALLAP,e lavoro anch'io nell'emergenza(da 15 anni),quindi porto pure la mia testimonianza...Sono meno gravi gl'incidenti provocati da un'auto che svolta e taglia la strada.
In ogni caso i motociclisti sono L'ANELLO DEBOLE,quindi velocità ridotta e attenzione a prevenire le ca@@ate degli altri,anche a costo di perdere parte del piacere di guidare una moto.
Anche in QDE sento parlare di teste strisciate-paracilindri idem-gomme abrase ai lati e curve(CIECHE) prese ai limiti della fisica...ed io MI CA@O SOTTO!
PRUDENZA,CHE DOBBIAMO ANDARE IN MOTO FINO A 70 ANNI!
...allora me ne mancano ...solo 10!!!:-o :rolleyes: :dontknow: :banghead: :cry: :cry: :cry: :partyman: :mumum: :sign6: :violent1: :scratch:

Muntagnin
05-04-2006, 07:53
.................
Credo che fin quando non ci capiti qualcosa siamo pervasi da un senzo di onnipotenza che ci fa pensare che a noi non può succedere. :mad: :mad:

infatti torni a casa vendi la moto e ti comperi uno sputer .........

Resta il fatto che i post sugli incidenti servono a nulla. Intristiscono e basta .. non voglio sembrare cinico ... ma piuttosto pragmatico

aldo
05-04-2006, 09:09
...Personalmente ritengo che chi usa l'auto ovvero chi ha la patente da auto dovrebbe necessariamente prima aver conseguito la patente della moto e deve aver avuto l'esperienza di guidare la moto.....
Interessante, mi sarebbe piaciuto vedere mia madre fare l'otto su una BMW. Senz'altro ridurremmo il numero di patenti in giro, e quindi il traffico.

Per il codice i motocicli non hanno caratteristiche o diritti diversi dalle auto pertanto gli automobilisti non hanno l'obbligo di conoscere le diverse caratteristiche di circolazione delle moto, perchè queste non dovrebbero esistere. Se noi ci muoviamo, per citare un eufemismo, "al limite del codice" (per non dire "fuori" o "molto fuori") tutti i relativi c@zzi sono i nostri. Se noi viaggiamo molto più veloci del traffico non possiamo pretendere che l'automobilista medio (o medio basso) sappia valutare questa differenza e dobbiamo sempre essere pronti ad una sua reazione inaspettata. Se noi nel traffico sorpassiamo a destra dobbiamo sempre mettere in conto che l'automobilista possa non vederci e tagliarci la strada (e non pensare che tutti lo facciano sempre apposta). Se sorpassiamo in un punto dove un'auto non si sognerebbe mai di sorpassare dobbiamo mettere in conto che l'automobilista possa fare delle manovre che noi non ci aspetteremmo. e così via.
Qual'è il risultato di tutto ciò? io faccio un'ora e mezza di traffico al giorno in tutte le stagioni, con tutti i tempi, di giorno e di notte. A me raramente qualcuno taglia la strada e non ho niente (o quasi) da rimproverare agli automobilisti che, anzi, abbastanza spesso cercano di agevolarmi il passaggio. Per contro io cerco sempre di agevolare le manovre degli altri, che sia in moto o in macchina, questo evita il verificarsi di situazioni di possibile conflitto (inteso come possibilità di collisione). Ad esempio, se arrivo ad un incrocio con un'auto che sopraggiunge dall'altra parte mi sposto per lasciargli lo spazio per immettersi, intanto mi serve anche come spazio di riserva nel caso che quello non si fermi. Se, in autostrada, sono sulla corsia di sorpasso e mi avvicino ad un veicolo più lento sulla corsia di destra seguito da un veicolo più veloce, e vedo che il secondo vorrebbe sorpassare, faccio in modo di agevolargli la manovra, o come minimo, mi aspetto che possa immettersi quando non dovrebbe. Quando raramente succede qualcosa che mi coglie impreparato, mando un accidente a chi ha provocato la situazione e due a me stesso per non averla saputa prevedere. E aggiorno il mio data base di eventi possibili per non farmi fregare la prossima volta.
Un discorso a parte meritano i camionisti. Lo so, spesso escono per sorpassare mentre arriviamo. Non sarebbe corretto per del codice. Ma consideriamo un attimo le loro esigenze. Prima di tutto stanno lavorando e non sono a spasso come siamo noi di solito, quindi meritano un po' più di riguardo. Poi hanno dei mezzi che non gli consentono accelerazioni rapide. Se un camion carico arriva dietro ad uno più lento, se rallenta non sorpassa più quindi cerca di sfruttare la differenza di velocità conquistata per passare. A noi non costa niente rallentare un attimo, consentirgli il sorpasso e riprendere velocità. Cerchiamo di agevolarli e sopratutto se vediamo un camion più veloce che arriva dietro ad uno più lento aspettiamoci che possa uscire ed aspettiamoci che, quando siamo in certe posizioni, possa non vederci.

zork
05-04-2006, 13:49
[QUOTE=aldo]Interessante, mi sarebbe piaciuto vedere mia madre fare l'otto su una BMW. Senz'altro ridurremmo il numero di patenti in giro, e quindi il traffico.

Non è una questione di otto....è poi se proprio credo che farebbe bene a tutti...


Se noi ci muoviamo, per citare un eufemismo, "al limite del codice" (per non dire "fuori" o "molto fuori") tutti i relativi c@zzi sono i nostri.

Ma dai !!! veramente nè sei convinto???
sei convinto che tra auto e moto non vi sia differenza???
citi il codice ma dimentichi che tra scritto e pratica passa un abisso!!!
Quanto ho scritto prima è sempre un paragone di viaggiare normale non di viaggiare in modalità "disperata".
Credo tu sia molto fortunato perchè personalmente quando giro in moto...trovo ,ad esempio, il 90% degli automobilisti che non usa guardare gli specchietti retrovisori (tanto per dirne una al volo) per chi li ha...qualcuno non li possiede nemmeno perchè rotti anche se il codice....
una di queste conseguenze è che l'auto si sposta nella carreggiata indifferentemente a destra e a sinistra..cosa che converrai con me...spiazza il motociclista in caso di sorpasso o avvicinamento.Il sorpasso a destra è vietato..perciò nemmeno lo discuto.
Guardacaso per la patente della moto è prevista (anche se hai quella dell'auto) la guida...che ci sia un motivo?
guarda caso esistono due patenti separate tra auto e moto....uguaglianza di codice? non mi sembra...semmai l'uguaglianza c'è nei comportamenti ..
Caro Aldo...rimango pienamente convinto della necessità di una conoscenza da parte di chi guida l'auto nei confronti della moto.
Sai quante volte ho sentito dire "non ti ho visto?"
Ad ogni modo il tuo discorso non regge...anzi si contraddice perchè poi rivaluti la cosa con i camion.....due pesi e due misure diverse? la differenza nei nostri casi..lo ripeto è che noi ci spacchiamo.....

Manga R80
05-04-2006, 13:50
Allargherei il concetto.

Praticamente tutto quello che ci succede è colpa nostra, o merito nostro.

Ma a noi ci hanno educato a trovare scuse, a scaricare il barile, a grattarci le palle e prenderci i meriti ma mai i demeriti.

questo si vede nelle famiglie, nelle scuole, nelle aziende e anche al bar.

Molte delle nostre c"zzate, per fortuna, passano come arrivano. Alcune purtroppo no, non lasciano la possibilità di riprovarci.

Non credo quindi che andare in moto sia poi più pericoloso di tante altre cose. E' che in questo caso, si vede che il re è nudo molto più spesso.

Morire è bruttissimo. Ma rimanere invalidi può essere molto peggio. E per quello che mi riguarda, causare un incidente con queste conseguenze a qualcun altro equivarrebbe ad una condanna dalla quale non riuscirei mai più ad affrancarmi. Probabilmente, diventerei matto.

Rispetto quindi per le emozioni in casi tragici. Ma ancora più rispetto per la gente che ci circonda e si merita da noi un comportamento responsabile, sia in macchina che in moto. E rispetto anche per noi stessi, anche la nostra esistenza ha un valore.

dr.Sauer
05-04-2006, 15:11
...allora me ne mancano ...solo 10!!!:-o :rolleyes: :dontknow: :banghead: :cry: :cry: :cry: :partyman: :mumum: :sign6: :violent1: :scratch:


ma come sono contento, a me ne mancano 16