Guanaco
25-03-2006, 19:23
Questo pomeriggio ho provato la FZ1 (open day Yamaha) insieme a un amico.
Parto a razzo uaaaaaaaapppappaoo, doppietta, leggero monoruota in seconda (involontario di gas) e giù nella rotonda... ed ecco che sono nel... traffico... mavaff... M'innervosisco, perché non posso scatenare la cavalleria.
Alla fine ho fatto un giro un po' lungo e mi sono venuti i sensi di colpa per chi ancora aspettava la moto per il test... Il fatto è che non trovavo più la strada per tornare al concessionario... ah, ah, che pirla...
Lo vedo all'ultimo momento, scalo e inchiodo, la moto si spegne e la ruota dietro si blocca, causa il pedale del freno sensibile, un difetto di carburazione e il mio stivalone che rispetto alle pedane era come la Nimiz su una forchetta...
Sono partito da ragazzino gasato e sono tornato con una scivolata... uh, uh, figura da novellino... Volevo quasi metterla di traverso, dato che ormai c'ero... Non era il caso... alla mia età...
Impressioni di guida
Il manubriuo a scopino mi piace un sacco, anche se i riser sono bruttarelli.
La posizione a bordo è d'assalto, tipo cross, come mi piace, ma solo per il busto. Le gambe stanno davvero troppo rannicchiate (sono 184 cm, figuriamoci uno di 190 cm). Dopo decine di km mi verrebbe male alle anche. La schiena invece va bene, e anche il collo.
Il posto per i piedi è scarsino. Non bisogna portare più del 42-43, preferibilmente con le espadrillas... Pedane che vanno bene a Carla Fracci. Assurdo.
La moto si è spenta un paio di volte al semaforo con la marcia in folle. Il minimo era irregolare. Probabilmente un difetto dell'esemplare in prova. Come se fosse ingolfata (una volta coi carburatori si diceva così)...
La tiracchio un po' come posso, ma resta irregolare.
Gli specchietti erano tutti smollati e comunque non servono a una cippa, a meno di essere magrolini o allargare le scapole per guardare sotto le ascelle...
La moto è una bicicletta. Ad andature basse si sposta come sui pattini a rotelle. Notevolissimo. E' rapidissima e facilissima, almeno se non si esagera. Sulle curve più veloci diventa un po' più gnucca, ma con il 190 dietro credo sia normale. Diciamo che fino a una certa angolatura curva con una facilità quasi disarmante, dopo la solfa cambia... Ho fatto una rotonda quattro volte di seguito, ah, ah...
Di più non posso dire sulla ciclistica, perché la prova è stata troppo corta e le strade troppo dritte e le auto troppo numerose... Salvo che l'impressione è di steli anteriori troppo cedevoli e fragili. Vanno su e giù come se si ballasse la rumba e non assorbono nemmeno bene la asperità. Uno è regolabile in compressione, l'altro in estensione. Soluzione da poveretti...
Il motore ha un suono ganzo, cupo e vivace. Da vera sportiva. E' molto fluido e vibra pochissimo, ma in quanto a elasticità gli darei appena la sufficienza. Non è il mio genere... Io sono da bicilindrico.
I 150 CV ci sono e non si discute (derivato da R1). Tra l'altro, l'erogazione non mette mai in difficoltà la ruota posteriore, è molto dolce, direi piacevole... Però, sotto il propulsore non è vuoto è MOSTRUOSAMENTE vuoto. L'ho detto al rientro.
L'avevo letto sulle riviste, ma non pensavo a una cosa così marcata. Apri a 3000 rpm... niente. Apri a 4000 rpm... niente. Apri a 5000 rpm... niente. Ma chec... Apri a 6000 rpm... finalmente qualcosina arriva... mica un gran che... A 7000 rpm dici: ah, ecco... A 8000 rpm ti devi agrappare bene e, per fortuna, la posizione a bordo facilita il controllo durante la trazione. Dopo... impossibile sperimentare col traffico...
Peccato, perché è l'allungo che cerchi con una moto così... Deve averne da vendere all'ingrosso... Però dove lo provi? E poi, comunque, nella mente ti rimangono impresse tutte le fasi precedenti a giri bassi, quelle "loffie", senza uno spunto decente... Peccato che non si possano cancellare dal contagiri i numeri da 0 a 6-7000 rpm...
Su un percorso montano la ciclistica è abbastanza premiante (finché la curva non chiude troppo), ma il motore non segue. Ne sono certo, anche se non l'ho provato. Potrei allenarmi un anno con questa e un anno con un GS... alla fine sarei di gran lunga più veloce con un GS in montagna... IMHO.
Non che gli ingarellamenti siano edificanti, sia chiaro, ma un GS (per rimanere al parallelo) non solo è più incisivo nei tornanti, ma ha notevoli dote turistiche. La FZ1 deve essere tenuta su, altrimenti ti mortifica da matti la guida. Turismo? Per me nemmeno col binocolo, il propulsore non si presta (diversamente da una Ducati, ad esempio). Non che scalci (come invece può capitare proprio su una Ducati), ma ad andature turistiche sembra che abbia preso tonnellate di Valium insieme alla benza. E allora che fai? Lo tieni su, ma ecco che ti ritrovi fuori dalla finestra dinamica del turismo. E poi devi usare troppo il cambio...
In alto va benissimo. La scalatura delle marce è perfetta se apri.
Il cambio? Risposta: è Yamaha.
Non la coprerei. Troppo piccola, troppo scomoda, troppo poco elastica, troppo poco carattere a livello di linea, troppo giocattolo... ma comunque agile e divertente.
Credo che sarà un successo commerciale.
Parto a razzo uaaaaaaaapppappaoo, doppietta, leggero monoruota in seconda (involontario di gas) e giù nella rotonda... ed ecco che sono nel... traffico... mavaff... M'innervosisco, perché non posso scatenare la cavalleria.
Alla fine ho fatto un giro un po' lungo e mi sono venuti i sensi di colpa per chi ancora aspettava la moto per il test... Il fatto è che non trovavo più la strada per tornare al concessionario... ah, ah, che pirla...
Lo vedo all'ultimo momento, scalo e inchiodo, la moto si spegne e la ruota dietro si blocca, causa il pedale del freno sensibile, un difetto di carburazione e il mio stivalone che rispetto alle pedane era come la Nimiz su una forchetta...
Sono partito da ragazzino gasato e sono tornato con una scivolata... uh, uh, figura da novellino... Volevo quasi metterla di traverso, dato che ormai c'ero... Non era il caso... alla mia età...
Impressioni di guida
Il manubriuo a scopino mi piace un sacco, anche se i riser sono bruttarelli.
La posizione a bordo è d'assalto, tipo cross, come mi piace, ma solo per il busto. Le gambe stanno davvero troppo rannicchiate (sono 184 cm, figuriamoci uno di 190 cm). Dopo decine di km mi verrebbe male alle anche. La schiena invece va bene, e anche il collo.
Il posto per i piedi è scarsino. Non bisogna portare più del 42-43, preferibilmente con le espadrillas... Pedane che vanno bene a Carla Fracci. Assurdo.
La moto si è spenta un paio di volte al semaforo con la marcia in folle. Il minimo era irregolare. Probabilmente un difetto dell'esemplare in prova. Come se fosse ingolfata (una volta coi carburatori si diceva così)...
La tiracchio un po' come posso, ma resta irregolare.
Gli specchietti erano tutti smollati e comunque non servono a una cippa, a meno di essere magrolini o allargare le scapole per guardare sotto le ascelle...
La moto è una bicicletta. Ad andature basse si sposta come sui pattini a rotelle. Notevolissimo. E' rapidissima e facilissima, almeno se non si esagera. Sulle curve più veloci diventa un po' più gnucca, ma con il 190 dietro credo sia normale. Diciamo che fino a una certa angolatura curva con una facilità quasi disarmante, dopo la solfa cambia... Ho fatto una rotonda quattro volte di seguito, ah, ah...
Di più non posso dire sulla ciclistica, perché la prova è stata troppo corta e le strade troppo dritte e le auto troppo numerose... Salvo che l'impressione è di steli anteriori troppo cedevoli e fragili. Vanno su e giù come se si ballasse la rumba e non assorbono nemmeno bene la asperità. Uno è regolabile in compressione, l'altro in estensione. Soluzione da poveretti...
Il motore ha un suono ganzo, cupo e vivace. Da vera sportiva. E' molto fluido e vibra pochissimo, ma in quanto a elasticità gli darei appena la sufficienza. Non è il mio genere... Io sono da bicilindrico.
I 150 CV ci sono e non si discute (derivato da R1). Tra l'altro, l'erogazione non mette mai in difficoltà la ruota posteriore, è molto dolce, direi piacevole... Però, sotto il propulsore non è vuoto è MOSTRUOSAMENTE vuoto. L'ho detto al rientro.
L'avevo letto sulle riviste, ma non pensavo a una cosa così marcata. Apri a 3000 rpm... niente. Apri a 4000 rpm... niente. Apri a 5000 rpm... niente. Ma chec... Apri a 6000 rpm... finalmente qualcosina arriva... mica un gran che... A 7000 rpm dici: ah, ecco... A 8000 rpm ti devi agrappare bene e, per fortuna, la posizione a bordo facilita il controllo durante la trazione. Dopo... impossibile sperimentare col traffico...
Peccato, perché è l'allungo che cerchi con una moto così... Deve averne da vendere all'ingrosso... Però dove lo provi? E poi, comunque, nella mente ti rimangono impresse tutte le fasi precedenti a giri bassi, quelle "loffie", senza uno spunto decente... Peccato che non si possano cancellare dal contagiri i numeri da 0 a 6-7000 rpm...
Su un percorso montano la ciclistica è abbastanza premiante (finché la curva non chiude troppo), ma il motore non segue. Ne sono certo, anche se non l'ho provato. Potrei allenarmi un anno con questa e un anno con un GS... alla fine sarei di gran lunga più veloce con un GS in montagna... IMHO.
Non che gli ingarellamenti siano edificanti, sia chiaro, ma un GS (per rimanere al parallelo) non solo è più incisivo nei tornanti, ma ha notevoli dote turistiche. La FZ1 deve essere tenuta su, altrimenti ti mortifica da matti la guida. Turismo? Per me nemmeno col binocolo, il propulsore non si presta (diversamente da una Ducati, ad esempio). Non che scalci (come invece può capitare proprio su una Ducati), ma ad andature turistiche sembra che abbia preso tonnellate di Valium insieme alla benza. E allora che fai? Lo tieni su, ma ecco che ti ritrovi fuori dalla finestra dinamica del turismo. E poi devi usare troppo il cambio...
In alto va benissimo. La scalatura delle marce è perfetta se apri.
Il cambio? Risposta: è Yamaha.
Non la coprerei. Troppo piccola, troppo scomoda, troppo poco elastica, troppo poco carattere a livello di linea, troppo giocattolo... ma comunque agile e divertente.
Credo che sarà un successo commerciale.