Visualizza la versione completa : Side da panico
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Motopoppi
01-03-2006, 10:00
E' costruito da Ruko in Germania, all'anteriore usa disco e pinza freni Porsche.
Esiste anche la versione su base Suzuki Hayabusa ....:-p
Bellissimo.... e costosissimo ....:confused:
Ciao
briscola
01-03-2006, 10:01
Belìn che scimmia :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :blob6:
raffapaz
01-03-2006, 10:19
:lol: :lol: :lol:
Impressionante, mi piacerebbe provarne uno!
Cosa non costruiscono alla Ruko (http://www.ruko-fahrzeugtechnik.de/sites_e/home.htm), senza parole :toothy7:
bellissimo...............
Muntagnin
01-03-2006, 11:20
da panico ... dite bene
personalmente con quella sospensione posteriore .... non ci salirei sopra nemmeno se mi pagassero a peso d'oro......
http://www.hostfiles.org/files/20060301112108_stranezze.jpg
da panico ... dite bene
personalmente con quella sospensione posteriore .... non ci salirei sopra nemmeno se mi pagassero a peso d'oro......
http://www.hostfiles.org/files/20060301112108_stranezze.jpg
oddio, in effetti....
come funziona una roba del genere? :confused:
Muntagnin
01-03-2006, 22:20
in effetti alcune cosette mi han lasciato perplesso:
- saltiamo a piè pari il fatto che la parte posteriore oscillante del forcellone .. oscillante non lo è più .... alla buona pace dei teorici delle trasmissioni omocinetiche ...
- ma la cosa che mi ha incuriosito sono i bracci laterali ... (cosa servono è ovvio evitano le flessioni laterali del forcellone) .. MA la cosa che non capisco è come funziona ... nelle sospensioni dei side da corsa che usano le sospensioni a quadrilateri deformabili, durante l'escursione (50mm!!)la ruota si sposta lateralmente (1.5 mm).. poca roba .. ma si sposta.
In questo caso lo spostamento laterale della ruota è impedito dalla rigidità del forcellone ... quindi .. se l'insieme è abbastanza rigido meccanicamente ... qualcosa si deve pur rompere .. altrimenti non si ha molleggio/escursione.
Anche la staffa laterale imperniata sul centro di rotazione del forcellone e ad esso imbullonata .. sembra montata per irrigidire ulteriormente il forcellone.
Resta un mare di dubbi generati più che altro dal fatto che il coso è stato omologato dal TUV ..
:confused:
marcoexa
01-03-2006, 23:03
:arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::arrow:: arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::a rrow::arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::arrow::ar row::arrow::arrow:
Motopoppi
02-03-2006, 12:47
in effetti alcune cosette mi han lasciato perplesso:
- saltiamo a piè pari il fatto che la parte posteriore oscillante del forcellone .. oscillante non lo è più .... alla buona pace dei teorici delle trasmissioni omocinetiche ...
- ma la cosa che mi ha incuriosito sono i bracci laterali ... (cosa servono è ovvio evitano le flessioni laterali del forcellone) .. MA la cosa che non capisco è come funziona ... nelle sospensioni dei side da corsa che usano le sospensioni a quadrilateri deformabili, durante l'escursione (50mm!!)la ruota si sposta lateralmente (1.5 mm).. poca roba .. ma si sposta.
In questo caso lo spostamento laterale della ruota è impedito dalla rigidità del forcellone ... quindi .. se l'insieme è abbastanza rigido meccanicamente ... qualcosa si deve pur rompere .. altrimenti non si ha molleggio/escursione.
Anche la staffa laterale imperniata sul centro di rotazione del forcellone e ad esso imbullonata .. sembra montata per irrigidire ulteriormente il forcellone.
Resta un mare di dubbi generati più che altro dal fatto che il coso è stato omologato dal TUV ..
:confused:
Se vai sul sito ci sono altre foto e descrizioni + dettagliate di quel sistema di sospensioni.
In effetti tutto nasce dal fatto che il monobraccio della K1200 non e' adatto ad essere utilizzato per i sidecar, e quindi deve essere modificato per non spaccare tutto dopo 500 km.
In effetti non ci sono ancora molte realizzazioni di sidecar sulla base della nuova K proprio per questo motivo.
Rimane preferita la vecchia serie... molto piu' robusta.
Ruko utilizza componenti dal costo esagerato (vedi dischi e pinze Porsche), mentre altri riescono ad ottenere risultati simili con costi decisamente piu' bassi.
All'ultimo Altes Elefantentreffen c'era un bellissimo sidecar K1200GT con ruota e freno a disco anteriore della Smart (il tutto montato a sbalzo) che aveva ancora le pastiglie dei freni montate in origine ..... e la moto aveva 97.000 km !!!!
Un'idea di come si prensenta il tutto si vede qui: (GS blu)
http://www.motek-sidecars.de/start-Dateien/galerie.htm
Gli stessi componenti si possono utilizzare anche sulla classica forcella a 2 steli.
Ciao
Muntagnin
02-03-2006, 14:18
Se vai sul sito ci sono altre foto ......................
ci sono stato ...
http://www.hostfiles.org/files/20060302020154_confronto_sosp.jpg (http://www.hostfiles.org)
ma il dubbio rimane
dall'alto al basso:
- la foto schiarita per vedere la parte scura
- la foto del mio ultimo side .. (quello dell'avatar).. dove si notano tutti gli snodi necessari a consentire lo scuotimento
- il disegno al Cad dove si nota facilmente come nella escursione verticale la ruota effettui anche una leggera traslazione verso sinistra ed una rotazione in senso antiorario .... poca roba .. ma c'è
come i crukki siano riusciti ad eliminare questi movimenti .. per me ... resta un mistero
-
Motopoppi
02-03-2006, 15:02
ci sono stato ...
...come i crukki siano riusciti ad eliminare questi movimenti .. per me ... resta un mistero
-
Perche' non glielo chiediamo ? Tu scrivimi in italiano quello che vuoi sapere e io traduco ;)
Che ne pensi ?
Ciao
Muntagnin
02-03-2006, 16:11
Perche' non glielo chiediamo ? Tu scrivimi in italiano quello che vuoi sapere e io traduco ;)
Che ne pensi ?
Ciao
ottima idea!
basterebbe chiedere:
come hanno risolto lo spostamento laterale della ruota, prodotto dal vincolo dei 2 bracci trasversali ed impedito dalla rigidità del braccio del forcellone?
Motopoppi
02-03-2006, 16:27
ottima idea!
basterebbe chiedere:
come hanno risolto lo spostamento laterale della ruota, prodotto dal vincolo dei 2 bracci trasversali ed impedito dalla rigidità del braccio del forcellone?
Ok, mi cerco un po' di termini tecnici ... e poi scrivo !
Ciao
Patologo
02-03-2006, 16:33
Ascoltate muntagnin, pivelli...dicono se ne intenda un pochino
briscola
02-03-2006, 16:36
i SIDE HANNO DELLE TORSIONI AZZESCHE....BASTA VIAGGIARE DIETRO A UNO PER VEDERE LA lotta che si compie ad ogni curva....io l'anno scorso ancora un pò e m'ammazzo in autostrada in una curva a s è uscito l'ammortizzatore dalla sede.........paura da urlo......
Motorrad56
02-03-2006, 23:26
Un mio amico aveva una Jawa sidecar.
Dopo due giorni di provare e riprovare ancora non aveva capito un emerito ca@@o di come si guidava.
Sò solo che per curvare bisogna girare al contrario (così mi ha riferito).
Questi mostri costruiti in Germania dove possono camminare? Secondo me solo sulle loro autostrade!!!
marcoexa
02-03-2006, 23:29
da noi una buca o un binario del tram ...ti perdi il passegero!! eh eh
Muntagnin
03-03-2006, 00:21
4 chiacchiere sui sidecar cattivi ....
Tre ruote poste in posizione asimmetrica ed un baricentro mobile, già questi due fattori tenderebbero a far impazzire il più smaliziato degli ingg.
Eppure con il passare degli anni il sidecarismo da corsa ha si perso estimatori, ma fatto passi da gigante come tecnologia.
Si era partiti da una moto con un carrozzino è si è arrivati a delle Formula 1 tagliate a metà.
I sidecaristi sono dei folli e pertanto hanno deciso che la tecnologia della Formula 1 è limitativa e di conseguenza, sfruttando le maglie del regolamento hanno sviluppato degli aggeggi infernali.
Ovviamente non ci sono gli investimenti delle 4 ruote, ma la fantasia progettuale non è regolamentabile.
Sostanzialmente le categorie dei sidecar sono 2:
- Superside F1 motore con cilindrata sino a 1200 e posto alle spalle del pilota. Corrono nel Campionato Mondiale, Europeo ed nei Campionati Nazionali Continentali.
- F2 motore sino a 600 posto davanti al pilota. Corrono al TT e specialmente in Inghilterra.
Detto questo vediamo di fare un giro attorno a sti aggeggi.
La prima cosa che salta all’occhio è che sul manubrio c’è solo l’acceleratore e la leva della frizione.
La frenatura è comandata dal pedale del freno che non è posto a destra come sulle moto, ma a sinistra. Esattamente come era una volta. Esiste un motivo tecnico a questa scelta, le 2 pompe sono piazzate sul telaio e quindi una serie di rinvii avrebbero reso diminuito la sensibilità. Mentre parliamo di freni chiariamo come sono collegati.
Una pompa comanda il disco anteriore ed una il disco della ciabatta ed il disco posteriore. Nei sidecar più evoluti esiste un ripartitore regolabile della frenata in modo da differenziare la potenza del freno della ciabatta da quello della ruota motrice.
I dischi anteriore e posteriore sono del tipo automobilistico autoventilanti del tipo ceramico lavorati da una pinza a 4 pistoni. I costosissimi freni a carbonio sono stati provati , ma per un intelligente tacito accordo nessuno li usa.
Per il disco/pinza freno della ciabatta, visto che meno frena meglio è, si usa un volgarissimo freno da motocicletta.
Visto che stiamo parlando di frenatura vediamo come si comporta un side in questa circostanza.
- se la sospensione anteriore è ben progettata …. Il side và praticamente diritto
- se la sospensione è mal progettata … il side vive di imprevedibile vita propria.
- se la scimmia non sa fare il suo mestiere … si và per frasche
Come vedete le cose cominciano a complicarsi.
Se analizziamo la sospensione anteriore di un Superside F1 potremmo dire che sembra quella di una formula, il guaio che sembra solo mentre in realtà è molto diversa.
Nelle auto il centro di rotazione dell’asse verticale delle ruote è distante anche di più centimetri dal centro ruota. In una sospensione da sidecar l’asse di rotazione verticale della ruota coincide invece con il centro del contatto del battistrada con il terreno. Non ci sono quindi bracci di leva che differenzino la curva a destra dalla curva a sinistra, ma soprattutto non ci sono forze che tendano ad aprire o chiudere la ruota durante la frenata. Costruire una sospensione che rispetti questa regola è facile da scrivere ma difficile da realizzare. Dove sta il problema? … nei cerchi! Gli unici cerchi che si adattano per dimensioni sono quelli “scomponibili”, purtroppo trovare un costruttore che si imbarchi nella produzione di semicanali con le caratteristiche richieste è praticamente impossibile.
Diamo uno sguardo alle ruote delle auto … notiamo che la flangia del disco-ruota è molto esterna, quasi a filo del pneumatico, ciononostante il braccio a terra è minimo di 20 mm con una gomma che raramente supera i 195 mm di larghezza. Aggiungiamo ora che la gomma anteriore di un side è larga 205 mm quindi se usassimo una ruota da auto il famoso braccio a terra diventerebbe 25 mm altro che 0!
Volete sapere come riconoscere un sidecar ben fatto da uno mal fatto? Guardatelo in staccata se scodinzola il famigerato braccio a terra è diverso da 0 … và dritto? Il braccio a terra è 0.
Se vorremmo poi complicarci le cose dovremmo addentrarci nell’angolo di caster e camper, ma qui entriamo nei segretucci che ogni costruttore ha, ma si dimentica regolarmente quando sta di fronte ad una tastiera.
Diciamo quindi per riassumere che un side DEVE avere una sospensione anteriore che lo faccia andare diritto.
Mi sembra di vedervi li a dire … ma la ruota frenata della ciabatta fa andare storto il side ….. vero … ma la ruota della ciabatta frena di meno e la ruota non è verticale ne parallela all’asse del mezzo.
Dunque … diciamo che è inclinata rispetto all’asse verticale e convergente verso il centro dell’aggeggio.
Di quanto? …. Presente la storiella della tastiera?
Sono buono .. presente un parallelepipedo equilatero con i lati inclinati vero destra? Bene è circa quello che vedreste se guardaste un sidecar dal di dietro… già anche la ruota posteriore non è verticale ma inclinata, mentre se lo guardate dall’alto è un triangolo rettangolo con il lato verticale tendente “quasi” all’infinito
Tutto sto sproloquio per dire .. il side in frenata và diritto.
Frenare lo abbiamo fatto frenare vediamo ora di farlo girare in curva.
Anche qui avremo da fare le stesse considerazioni fatte sulla sospensione anteriore.
- se una sospensione anteriore è ben fatta .. il side gira
- se una sospensione è mal fatta il side … tira diritto
visto che vi ho tediato prima … mi trattengo e non lo faccio ora … diciamo che con un side ben fatto si imposta la curva e poi la si gestisce di acceleratore chiudendo si sottosterza aprendo si sovrasterza. I sidecar migliori percorrono la curva con lo sterzo praticamente in asse con il mezzo.
Siamo arrivati alla Scimmia. Oggi a differenza degli anni eroici … la scimmia ha assunto una importanza vitale, se prima era solo un contrappeso ora è un elemento determinante nella condotta del mezzo.
Oggi una scimmia deve avere una sensibilità enorme perché con il suo spostamento può influire drasticamente sulla conduzione del mezzo.
Sempre di più si vedono ragazze fare la scimmia, questo perché sono più agili più leggere ma soprattutto meno forzute!
Il sidecar da corsa moderno si guida di sensibilità ogni forzatura crea solo scompensi e reazioni violente.
potenze? diciamo che i 240 hp son lì
velocità massima? diciamo che con i rapporti lunghi i 300 kmh son lì
Chiederò alla mia scimmia preferita di buttare giù due righe per chiarire il suo compito.
Mica vorrete sapere tutto in una volta?
Boxerrader
03-03-2006, 00:34
Bellissimoooo!!!:D:D:D
Motopoppi
03-03-2006, 08:58
4 chiacchiere sui sidecar cattivi ....
Tre ruote poste in posizione asimmetrica ed un baricentro mobile, già questi due fattori tenderebbero a far impazzire il più smaliziato degli ingg.
Eppure con il passare degli anni il sidecarismo da corsa ha si perso estimatori, ma fatto passi da gigante come tecnologia.
Si era partiti da una moto con un carrozzino è si è arrivati a delle Formula 1 tagliate a metà.
I sidecaristi sono dei folli e pertanto hanno deciso che la tecnologia della Formula 1 è limitativa e di conseguenza, sfruttando le maglie del regolamento hanno sviluppato degli aggeggi infernali.
Ovviamente non ci sono gli investimenti delle 4 ruote, ma la fantasia progettuale non è regolamentabile.
Sostanzialmente le categorie dei sidecar sono 2:
- Superside F1 motore con cilindrata sino a 1200 e posto alle spalle del pilota. Corrono nel Campionato Mondiale, Europeo ed nei Campionati Nazionali Continentali.
- F2 motore sino a 600 posto davanti al pilota. Corrono al TT e specialmente in Inghilterra.
Detto questo vediamo di fare un giro attorno a sti aggeggi.
La prima cosa che salta all’occhio è che sul manubrio c’è solo l’acceleratore e la leva della frizione.
La frenatura è comandata dal pedale del freno che non è posto a destra come sulle moto, ma a sinistra. Esattamente come era una volta. Esiste un motivo tecnico a questa scelta, le 2 pompe sono piazzate sul telaio e quindi una serie di rinvii avrebbero reso diminuito la sensibilità. Mentre parliamo di freni chiariamo come sono collegati.
Una pompa comanda il disco anteriore ed una il disco della ciabatta ed il disco posteriore. Nei sidecar più evoluti esiste un ripartitore regolabile della frenata in modo da differenziare la potenza del freno della ciabatta da quello della ruota motrice.
I dischi anteriore e posteriore sono del tipo automobilistico autoventilanti del tipo ceramico lavorati da una pinza a 4 pistoni. I costosissimi freni a carbonio sono stati provati , ma per un intelligente tacito accordo nessuno li usa.
Per il disco/pinza freno della ciabatta, visto che meno frena meglio è, si usa un volgarissimo freno da motocicletta.
Visto che stiamo parlando di frenatura vediamo come si comporta un side in questa circostanza.
- se la sospensione anteriore è ben progettata …. Il side và praticamente diritto
- se la sospensione è mal progettata … il side vive di imprevedibile vita propria.
- se la scimmia non sa fare il suo mestiere … si và per frasche
Come vedete le cose cominciano a complicarsi.
Se analizziamo la sospensione anteriore di un Superside F1 potremmo dire che sembra quella di una formula, il guaio che sembra solo mentre in realtà è molto diversa.
Nelle auto il centro di rotazione dell’asse verticale delle ruote è distante anche di più centimetri dal centro ruota. In una sospensione da sidecar l’asse di rotazione verticale della ruota coincide invece con il centro del contatto del battistrada con il terreno. Non ci sono quindi bracci di leva che differenzino la curva a destra dalla curva a sinistra, ma soprattutto non ci sono forze che tendano ad aprire o chiudere la ruota durante la frenata. Costruire una sospensione che rispetti questa regola è facile da scrivere ma difficile da realizzare. Dove sta il problema? … nei cerchi! Gli unici cerchi che si adattano per dimensioni sono quelli “scomponibili”, purtroppo trovare un costruttore che si imbarchi nella produzione di semicanali con le caratteristiche richieste è praticamente impossibile.
Diamo uno sguardo alle ruote delle auto … notiamo che la flangia del disco-ruota è molto esterna, quasi a filo del pneumatico, ciononostante il braccio a terra è minimo di 20 mm con una gomma che raramente supera i 195 mm di larghezza. Aggiungiamo ora che la gomma anteriore di un side è larga 205 mm quindi se usassimo una ruota da auto il famoso braccio a terra diventerebbe 25 mm altro che 0!
Volete sapere come riconoscere un sidecar ben fatto da uno mal fatto? Guardatelo in staccata se scodinzola il famigerato braccio a terra è diverso da 0 … và dritto? Il braccio a terra è 0.
Se vorremmo poi complicarci le cose dovremmo addentrarci nell’angolo di caster e camper, ma qui entriamo nei segretucci che ogni costruttore ha, ma si dimentica regolarmente quando sta di fronte ad una tastiera.
Diciamo quindi per riassumere che un side DEVE avere una sospensione anteriore che lo faccia andare diritto.
Mi sembra di vedervi li a dire … ma la ruota frenata della ciabatta fa andare storto il side ….. vero … ma la ruota della ciabatta frena di meno e la ruota non è verticale ne parallela all’asse del mezzo.
Dunque … diciamo che è inclinata rispetto all’asse verticale e convergente verso il centro dell’aggeggio.
Di quanto? …. Presente la storiella della tastiera?
Sono buono .. presente un parallelepipedo equilatero con i lati inclinati vero destra? Bene è circa quello che vedreste se guardaste un sidecar dal di dietro… già anche la ruota posteriore non è verticale ma inclinata, mentre se lo guardate dall’alto è un triangolo rettangolo con il lato verticale tendente “quasi” all’infinito
Tutto sto sproloquio per dire .. il side in frenata và diritto.
Frenare lo abbiamo fatto frenare vediamo ora di farlo girare in curva.
Anche qui avremo da fare le stesse considerazioni fatte sulla sospensione anteriore.
- se una sospensione anteriore è ben fatta .. il side gira
- se una sospensione è mal fatta il side … tira diritto
visto che vi ho tediato prima … mi trattengo e non lo faccio ora … diciamo che con un side ben fatto si imposta la curva e poi la si gestisce di acceleratore chiudendo si sottosterza aprendo si sovrasterza. I sidecar migliori percorrono la curva con lo sterzo praticamente in asse con il mezzo.
Siamo arrivati alla Scimmia. Oggi a differenza degli anni eroici … la scimmia ha assunto una importanza vitale, se prima era solo un contrappeso ora è un elemento determinante nella condotta del mezzo.
Oggi una scimmia deve avere una sensibilità enorme perché con il suo spostamento può influire drasticamente sulla conduzione del mezzo.
Sempre di più si vedono ragazze fare la scimmia, questo perché sono più agili più leggere ma soprattutto meno forzute!
Il sidecar da corsa moderno si guida di sensibilità ogni forzatura crea solo scompensi e reazioni violente.
potenze? diciamo che i 240 hp son lì
velocità massima? diciamo che con i rapporti lunghi i 300 kmh son lì
Chiederò alla mia scimmia preferita di buttare giù due righe per chiarire il suo compito.
Mica vorrete sapere tutto in una volta?
Senti un po' ..... quando ci vediamo per parlare di queste belle cosine ????
Ciao
Muntagnin
03-03-2006, 12:58
Senti un po' ..... quando ci vediamo per parlare di queste belle cosine ????
Ciao
siamo lontanucci ...... peccato :walk:
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
(per quel che ha scritto muntagnin, non per le foto)
non c'ho capito una beata fava, adesso lo stampo e vado a casa a studiarmelo di nuovo, assieme alla terza (inutile) lettura di un articolo che parlava, in termini oscuri, di caster e di camper, apparso un po' di mesi fa su mototecnica.
:!: :!:
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