tommygun
29-01-2006, 10:40
Ebbene sì... come alcuni già sanno il mio ElefantenTreffen è fallito, almeno dal punto di vista del raggiungimento della fossa. :mad:
Tutto si può dire comunque tranne che la giornata di giovedì sia stata povera di emozioni.... per darvi un'idea allega qui un piccolo report mandato via MMS a alcuni amici che erano rimasti a casa:
---
Il viaggio è stato quasi noioso fino a bologna: sole e aria frizzante.
Per fortuna le cose si sono movimentate a partire da Modena...
Neve in quantità che non attecchiva ma che cmq ci ha costretti a max 40 kmh
con visibilità quasi 0.
Decidiamo di uscire a Mantova Nord perchè arrivare a Trento sarebbe stato impossibile.
Appena usciti dal casello la moto di Antinori si spegne per non accendersi più.
Comincia la ricerca di un luogo per dormire, sotto un'impietosa nevicata.
PErotti, Claudio e Luis vanno verso un hotel che si vede in lontananza, una strada
che normalmente si percorrerebbe in due minuti richiede invece più di tre quarti
d'ora di guida estenuante su neve fresca, con le moto che sbandano in continuazione,
solo per scoprire che non c'è posto!
Il gruppo decide di dividersi: Luis e Perotti vanno alla ricerca di un B&B indicatoci da una persona del luogo,
mentre Claudio torna a confortare gli altri rimasti al casello.
Dopo quasi un'ora Perotti fa sapere che il raggiungimento del B&B si sta rivelando più difficile del previsto a causa delle indicazioni vaghe e delle strade ghiacciate.
Si decide che Claudio, Marcella e Giorgio (che ha un enduro con avviamento a pedale)
comincino ad avvicinarsi al B&B facendo un'altra strada, lasciando Antinori al casello in attesa che qualcuno torni a riprenderlo.
Durante il lento percorso di avvicinamento (10 all'ora con i piedi per terra) la moto di Marcella si inchioda di colpo, con una poco rassicurante fumata bianca: c'è un sospetto grippaggio del pistone e si conviene che è meglio non accenderla
più per non peggiorare il danno.
I tre riescono fortunosamente ad arrivare al luogo dell'appuntamento con Perotti e Luis, ma di loro nessuna traccia.
Dopo ore di attesa durante i quali Giorgio tiene la moto sempre accesa per la difficoltà di rimetterla in moto e Claudio esplora faticosamente e inutilmente in moto il territorio comunale alla ricerca di un ricovero, si decide di dormire in un sottopasso pedonale, unico luogo ad offrire riparo dalla tormenta di neve che spazza il paese. Nel frattempo Perotti e Luis sono arrivati alle pendici del Cavalcavia Ghiacciato della Morte, dove incuranti degli avvertimeti dei locali iniziano la scalata.
Molto tempo dopo e molte scivolate di Luis arrivano finalmente alla via del B&B,
una strada completamente ricoperta di neve e in mezzo al nulla.
Rassicurati da un automobilista sulla correttezza delle indicazioni i due iniziano a danzare sul ghiaccio per altri 2 km senza trovare traccia del posto.
Scoperto che Luis ha perso l'unico telefono su cui è memorizzato il numero della locanda i due si fanno prendere dallo sconforto.
vanno avanti e alla fine appare una figura che li accoglie con grandi feste: la mitologica locandiera!
Agli altri a notizia della raggiunta salvezza arriva poco prima che le tende vengano montate nel sottopasso.
Grazie a ragazzi del luogo il resto del gruppo viene portato al B&B, San Giannicchi verrà col furgone da Roma il giorno dopo. Si torna a casa...
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Attualmente sono a casa, ho dormito 12 ore filate per riprendermi dalla fatica... vado in garage a dare una lavata al mio GSino che comunque non ha fatto una piega per tutto il viaggio ...se escludiamo schiantarsi al suolo 3 volte, ma senza danni... e cmq era colpa mia , mica sua! :)
Un salutone a tutti quelli che sono tornati indietro (vi capisco!!) e un :!: a tutti quelli che sono arrivati al raduno, in particolare Pettolino :eek: , luce dei mie occhi, speriamo che non faccia troppo la pazza con i tedesconi del luogo! :shock:
Allego foto di poco prima che si scatenasse la tempesta, sull'autsotrada vicino a Verona.
http://www.hostfiles.org/files/20060129103837_Elefanten06.jpg
Tutto si può dire comunque tranne che la giornata di giovedì sia stata povera di emozioni.... per darvi un'idea allega qui un piccolo report mandato via MMS a alcuni amici che erano rimasti a casa:
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Il viaggio è stato quasi noioso fino a bologna: sole e aria frizzante.
Per fortuna le cose si sono movimentate a partire da Modena...
Neve in quantità che non attecchiva ma che cmq ci ha costretti a max 40 kmh
con visibilità quasi 0.
Decidiamo di uscire a Mantova Nord perchè arrivare a Trento sarebbe stato impossibile.
Appena usciti dal casello la moto di Antinori si spegne per non accendersi più.
Comincia la ricerca di un luogo per dormire, sotto un'impietosa nevicata.
PErotti, Claudio e Luis vanno verso un hotel che si vede in lontananza, una strada
che normalmente si percorrerebbe in due minuti richiede invece più di tre quarti
d'ora di guida estenuante su neve fresca, con le moto che sbandano in continuazione,
solo per scoprire che non c'è posto!
Il gruppo decide di dividersi: Luis e Perotti vanno alla ricerca di un B&B indicatoci da una persona del luogo,
mentre Claudio torna a confortare gli altri rimasti al casello.
Dopo quasi un'ora Perotti fa sapere che il raggiungimento del B&B si sta rivelando più difficile del previsto a causa delle indicazioni vaghe e delle strade ghiacciate.
Si decide che Claudio, Marcella e Giorgio (che ha un enduro con avviamento a pedale)
comincino ad avvicinarsi al B&B facendo un'altra strada, lasciando Antinori al casello in attesa che qualcuno torni a riprenderlo.
Durante il lento percorso di avvicinamento (10 all'ora con i piedi per terra) la moto di Marcella si inchioda di colpo, con una poco rassicurante fumata bianca: c'è un sospetto grippaggio del pistone e si conviene che è meglio non accenderla
più per non peggiorare il danno.
I tre riescono fortunosamente ad arrivare al luogo dell'appuntamento con Perotti e Luis, ma di loro nessuna traccia.
Dopo ore di attesa durante i quali Giorgio tiene la moto sempre accesa per la difficoltà di rimetterla in moto e Claudio esplora faticosamente e inutilmente in moto il territorio comunale alla ricerca di un ricovero, si decide di dormire in un sottopasso pedonale, unico luogo ad offrire riparo dalla tormenta di neve che spazza il paese. Nel frattempo Perotti e Luis sono arrivati alle pendici del Cavalcavia Ghiacciato della Morte, dove incuranti degli avvertimeti dei locali iniziano la scalata.
Molto tempo dopo e molte scivolate di Luis arrivano finalmente alla via del B&B,
una strada completamente ricoperta di neve e in mezzo al nulla.
Rassicurati da un automobilista sulla correttezza delle indicazioni i due iniziano a danzare sul ghiaccio per altri 2 km senza trovare traccia del posto.
Scoperto che Luis ha perso l'unico telefono su cui è memorizzato il numero della locanda i due si fanno prendere dallo sconforto.
vanno avanti e alla fine appare una figura che li accoglie con grandi feste: la mitologica locandiera!
Agli altri a notizia della raggiunta salvezza arriva poco prima che le tende vengano montate nel sottopasso.
Grazie a ragazzi del luogo il resto del gruppo viene portato al B&B, San Giannicchi verrà col furgone da Roma il giorno dopo. Si torna a casa...
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Attualmente sono a casa, ho dormito 12 ore filate per riprendermi dalla fatica... vado in garage a dare una lavata al mio GSino che comunque non ha fatto una piega per tutto il viaggio ...se escludiamo schiantarsi al suolo 3 volte, ma senza danni... e cmq era colpa mia , mica sua! :)
Un salutone a tutti quelli che sono tornati indietro (vi capisco!!) e un :!: a tutti quelli che sono arrivati al raduno, in particolare Pettolino :eek: , luce dei mie occhi, speriamo che non faccia troppo la pazza con i tedesconi del luogo! :shock:
Allego foto di poco prima che si scatenasse la tempesta, sull'autsotrada vicino a Verona.
http://www.hostfiles.org/files/20060129103837_Elefanten06.jpg