Entra

Visualizza la versione completa : Problemone per gli ingegneri meccanici !!!


axelbert
28-01-2006, 18:28
Sto costruendomi un sollevatore a vite senza fine per raddoppiare il garage: in pratica una piattaforma per ammucchiare tutti gli scatoloni che ho in garage e finalmente avere posto per parcheggiare la mucca.

Ho provato a muovermi così: colonna a sezione rettangolare, "cursore" che scorre su e giù per la colonna con cuscinetti rotanti e motoriduttore a vite senza fine opposto al braccio rispetto alla colonna.

Qualcosa però non va.

Il motore (2,2 Kw monofase a 220) non alza più di 300 kg, mentre secondo i tecnici di Bonfiglioli (che mi hanno dimensionato motore e motoriduttore) il sistema dovrebbe alzare fino a 1000 kg !

Dove ho sbagliato ?

Ho pensato che il momento generato dal braccio che collega la piattaforma al cursore (1000 kg x 1,5 m ) venisse assorbito dai cuscinetti e dalla loro reciproca distanza. Quindi il carico sulla vite senza fine (1000 kg) si scaricasse assialmente sul cuscinetto troncoconico a spinta alla base della vite stessa.

Ci sono altre forze che devo prendere in considerazione ?

Aiutatemi, ve ne prego, adesso ho il garage veramente impraticabile !!!

AleConGS
28-01-2006, 18:31
scusa ma se ti serve solo per ammucchiare gli scatoloni... non fai prima a mettere un soppalco fisso? :confused: :confused:

axelbert
28-01-2006, 18:47
Purtroppo non sono scatoloni da "dimenticare"
Pertanto la soluzione della piattaforma elevatrice su colonna unica mi sembrava la più funzionale

Janno
28-01-2006, 20:34
C'è la sezione per i consigli tecnici non motociclistici... ;)

...comunque su un soppalco gli scatoloni non sono mica li a dimenticare...con una scala li prendi quando vuoi! :lol:

Welcome
28-01-2006, 22:12
Cavolo mi fai lavorare anche il sabato sera! :lol: :lol:

Mi pare che il tuo montaggio sia corretto, il braccio di 1.5 metri e' bello abbondante e crea una certa coppia. Questa coppia deve essere bilanciata da quella del cursore ed e' quindi la distanza tra i cuscinetti a determinare la forza agente su questi. Visto che usi cuscinetti a sfere l'attrito rimane comunque basso.

Quello che mi viene in mente e' il rendimento piuttosto scarso delle coppie vite senza fine allo spunto . In dipendenza del rapporto di riduzione si possono avere rendimenti abbastanza bassi (anche 40-50%).
Appena il movimento inizia il rendimento del riduttore sale a valori molto piu' alti visto che si forma un velo di lubrificante tra la vite e la ruota.

Capita quindi che il motore "trippi" allo start. Cioe' va in termica.

Industrialmente il problema si risolve con un sistema motore /alimentazione capace di fornire un adeguato sovraccarico per un determinato tempo.
Si puo' anche montare un motore piu' potente ma capace di un sovraccarico piu' basso ma cosi' si va a fornire un motore "inutilmente" grande.

Dici anche che Bonfiglioli ti ha dimensionato il gruppo, ha dimensionato anche il valore di potenza di motore ed il suo sovraccarico? O solo il riduttore vsf?
Hanno tenuto conto dell'attrito tra vite e madrevite? Se non usi una vite a ricircolazione di sfere il rendimento e' piuttosto basso. Forse il problema sta proprio qui....

Facci sapere , sono curioso.

axelbert
29-01-2006, 00:37
Cacchio !!!
Penso che tu abbia centrato il problema !!!
Infatti se faccio andare su e giù il braccio funziona quasi sempre. Appena mi fermo un attimo è come se grippasse. Devo scendere anche solo di un pelo e poi posso risalire.
Ed inoltre la vite in prossimità della madrevite è molto calda.
Cosa mi consigli allora, cambio riduttore e demoltiplico la velocità ?
Purtroppo il motore monofase (che deriva da un trifase con un condensatore) è già bello tosto, e se non voglio fare saltare il contatore ad ogni utilizzo sono costretto a lasciarlo invariato per quanto concerne la potenza assorbita.

Cosa ne pensi ?

Welcome
29-01-2006, 01:35
Purtroppo non ci sono facili soluzioni. :mad:
O monti una vite con relativo manicotto a ricircolazione di sfere oppure devi cambiare riduttore.

Passami i dati del riduttore, potenza e giri motore, passo vite e peso da sollevare. Domani, se non vado alla Ikea :rolleyes: :rolleyes: , ti faccio 2 conti.

Ciao

Dinamite
29-01-2006, 08:23
Magari proverei a comandare il motore con un inverter in modo da regolare la curva di start. Non so se possa funzionare ma prima di fare modifiche meccaniche proverei.

jjerman
29-01-2006, 10:24
Quello che mi viene in mente e' il rendimento piuttosto scarso delle coppie vite senza fine allo spunto . In dipendenza del rapporto di riduzione si possono avere rendimenti abbastanza bassi (anche 40-50%).

straquoto,
il rendimento statico può arrivare anche al di sotto del 30% per grandi rapporti di riduzione
(e questo credo sia il caso)

cmq i costruttori indicano anche di effettuare un po' di rodaggio che dovrebbe migliorare le prestazioni del riduttore

Vitellino
29-01-2006, 10:54
Purtroppo non ci sono facili soluzioni. :mad:
O monti una vite con relativo manicotto a ricircolazione di sfere oppure devi cambiare riduttore.

Passami i dati del riduttore, potenza e giri motore, passo vite e peso da sollevare. Domani, se non vado alla Ikea :rolleyes: :rolleyes: , ti faccio 2 conti.

Ciao

Mizzeca i progettisti di Buttrio sono i migliori!!!:!::!::!:
Mettigli 2 cilindri della Parker!

axelbert
29-01-2006, 11:01
OK per il manicotto a ricircolazione di sfere.

Se non ho capito male, poi, nel caso in cui io demoltiplicassi ulteriormente il numero di giri del motore, diminuisco anche il rendimento statico all'avvio ?
Quindi sarebbe peggiorativo ? :toothy3: :toothy3: :toothy3:

jjerman
29-01-2006, 11:29
OK per il manicotto a ricircolazione di sfere.

Se non ho capito male, poi, nel caso in cui io demoltiplicassi ulteriormente il numero di giri del motore, diminuisco anche il rendimento statico all'avvio ?
Quindi sarebbe peggiorativo ? :toothy3: :toothy3: :toothy3:

beh attenzione
riduci il rendimento
ma diminuendo la velocità aumenti la coppia (a parità di potenza)

axelbert
29-01-2006, 13:40
Domani sera vi saprò dire qualcosa, perchè la bestia è nell'officina del mio amico fabbro.
Intanto grazie per i preziosi consigli !

Welcome
29-01-2006, 13:45
Mizzeca i progettisti di Buttrio sono i migliori!!!:!::!::!:
Mettigli 2 cilindri della Parker!

Ehi, Ciao Vitellino, come va tutto ok? :D :D :D

Vitellino
29-01-2006, 20:32
Ehi, Ciao Vitellino, come va tutto ok? :D :D :D

Tutto bene grazie! Tu? :hello2:

Guanaco
29-01-2006, 20:42
Se è una questione di "spunto" e vuoi evitare il rischio che l'attrito statico prima del moto incipiente mandi il tutto in dissipazione termica devi agire secondo me su due fronti:

- diminuire l'attrito prima del moto incipiente (e qui ti sono già stati dati dei consigli)

- dare un "aiutino" al motore, sempre per il moto incipiente

Nel secondo caso si tratta di montare un'unità elettrica suppletiva, anche piccola, cosa più facile che modificare quello che già hai. Forse è anche più facile che modificare la parte meccanica.

In alternativa, un bel paio di spalle robuste e muscoli lombari allenati non guastano. Gli dai una botta e qullo sale poi da solo...

:lol:

axelbert
30-01-2006, 12:23
Ho i calcoli effettuati da Bonfiglioli:

Dati di partenza:

Passo Vite = 6 mm
diam. esterno = 35 mm
diam. primitivo = 32 mm
massa da sollevare = 1000 kg
velcità di sollevamento = 50 mm/s (esagerata)
angolo inclinazione elica = 20
modulo della vite = 1,5 mm
coefficiente di attrito = 0,15 (vite trapezoidale)
tan (alfa) = 0,060

Risultati del calcolo:

coppia richiesta = 32,9 Nm
numero giri all'albero lento = 500
potenza richiesta = 1,91 kW

Il motore consigliato è a 2 poli da 2800 rpm con motoriduttore da 1/7.
Welcome, cosa ne pensi ??? Perchè gli manca lo spunto iniziale ???
Sto iniziando a sclerare...