Visualizza la versione completa : Delirio Case!
il mercato immobiliare di milano è un delirio... :mad:
prezzi alti, case descritte come bellisime che una volta viste :( ,
mi sembra di esplorare una foresta impenetrabile...
aiuto!!
ED IL POLSO
26-01-2006, 09:40
Dove stai cercando?
sto guardando l'asse della gialla, porta romana - lodi, zona città studi - argonne - piazzale susa...
e contemporaneamente zona san donato o lodi
i prezzi a milano sono sui 4000 mq, fuori siamo tra i 2500 e 3000
fai conto che lavoro a san donato per questo cerco in queste zone..
davide.fun
26-01-2006, 09:46
E' un male comune ho cercato per mesi a milano ma tutto ciò che mi proponevano era una vera schifezza e costava un botto.
Così mi sono spostato fuori ho trovato un buon appartamento nuovo, con mega box ad un costo che a milano avrei comprato si e no il box.
E' un male comune ho cercato per mesi a milano ma tutto ciò che mi proponevano era una vera schifezza e costava un botto.
Così mi sono spostato fuori ho trovato un buon appartamento nuovo, con mega box ad un costo che a milano avrei comprato si e no il box.
ieri credo che sia stata la giornata peggiore, tre appuntamenti una delusione..
2 ore di lavoro perse, freddo in moto ed una bella incazzatura..
mi sa che lodi rimane la soluzione
sto guardando l'asse della gialla, porta romana - lodi, zona città studi - argonne - piazzale susa...
e contemporaneamente zona san donato o lodi
i prezzi a milano sono sui 4000 mq, fuori siamo tra i 2500 e 3000
fai conto che lavoro a san donato per questo cerco in queste zone..
purtroppo anche qui a Napoli e provincia la situazione è la stessa... ma come hanno fatto i nostri genitori a comprarsi casa e per di più con un solo stipendio????
...e' come diceva gia' qualcun altro su questo forum: i beni fondamentali aumenteranno esponenzialmente mentre le cagat@ diventeranno alla portata di tutti...
purtroppo anche qui a Napoli e provincia la situazione è la stessa... ma come hanno fatto i nostri genitori a comprarsi casa e per di più con un solo stipendio????
è un mistero..
è una situazione insostenibile.. l'unica soluzione è andare a lavorare all'estero..
Questa mattina ho letto su un quotidiano che a Milano un box può arrivare a costare fino a 70.000 € ............
Lamps
Questa mattina ho letto su un quotidiano che a Milano un box può arrivare a costare fino a 70.000 € ............
Lamps
sempre che lo trovi..
ci vuole una gran botta di culo!
Questa mattina ho letto su un quotidiano che a Milano un box può arrivare a costare fino a 70.000 € ............
Lamps
....su un 4ruote di qualche tempo fa diceva di box venduti in Liguria (in paesi tipo S. Margherita) dove hanno venduto garage a 150.000 Neuri!!! :-p
ED IL POLSO
26-01-2006, 10:06
Anch'io lavoro a S.Donato !!!! In che zona lavori? Io lavoro all'uscita della tange in direzione Paullo....(non fraintendere non mi prostituisco :lol: ....)
Se vuoi conosco una ragazza che vorrebbe vendere il suo bi-locale a S.Donato (non lo ha ancora dato alle agenzie), però dipende da cosa cerchi...
Lei sta cercando un pò più fuori verso Melegnano....Dove i prezzi sono un pò più umani....
ED
La casa è uno dei beni primari per una persona o una famiglia. Un governo, di qualsiasi colore sia, che voglia partire con il piede giusto dovrebbe mettere al primo posto una forte politica a favore di chi acquista la prima casa. Lotta alle speculazioni degli immobiliaristi senza scrupoli, abolizione dell'ici, costruzione di immobili per l'edilizia popolare con criteri di assegnazione equi, etc..
Io pago un affitto ancora conveniente rispetto all'acquisto, vorrei fare il passo ma il mercato drogato degli ultimi cinque anni mi dice di aspettare, non penso che possa continuare a crescere ancora per molto. Chi compra casa adesso lo fa certo sfruttando mutui vantaggiosi ma lo fa anche in un momento di massima valutazione degli immobili, destinati in futuro, a mio parere, a scendere o quantomeno a stabilizzarsi visto il calo della domanda che si rivolge sempre più spesso altrove (periferia, paesini, casa dei genitori, case rurali, etc..).
Quant'è bella la città, quant'è grande la città.....
TIIEEE!!! :lol:
Quant'è bella la città, quant'è grande la città.....
TIIEEE!!! :lol:
Il problema è che se lavori a Milano, devi avere a portata di mano i mezzi pubblici, meglio se la metropolitana,
perchè la vita del pendolare è un massacro!!!
Avevo un'amica che abitava fuori Milano, tutti i giorni si svegliava alle 4,45 e rientrava a casa alle 20 quando andava bene.
Se hai una famiglia non lo puoi fare
estestest
26-01-2006, 12:38
La casa è uno dei beni primari per una persona o una famiglia. Un governo, di qualsiasi colore sia, che voglia partire con il piede giusto dovrebbe mettere al primo posto una forte politica a favore di chi acquista la prima casa. Lotta alle speculazioni degli immobiliaristi senza scrupoli, abolizione dell'ici, costruzione di immobili per l'edilizia popolare con criteri di assegnazione equi, etc..
Io pago un affitto ancora conveniente rispetto all'acquisto, vorrei fare il passo ma il mercato drogato degli ultimi cinque anni mi dice di aspettare, non penso che possa continuare a crescere ancora per molto. Chi compra casa adesso lo fa certo sfruttando mutui vantaggiosi ma lo fa anche in un momento di massima valutazione degli immobili, destinati in futuro, a mio parere, a scendere o quantomeno a stabilizzarsi visto il calo della domanda che si rivolge sempre più spesso altrove (periferia, paesini, casa dei genitori, case rurali, etc..).
Ti straquoto. Anzi la bolla immobiliare è già scoppiata, solo che tutti fanno finta di non rendersene conto. A Milano oggi l' unica soluzione è l' affitto.
nonholenduro
26-01-2006, 12:50
A Milano oggi l' unica soluzione è l' affitto.
A Roma l' affitto costa più di una rta di mutuo...........
A firenze forse è addirittura peggio che altrove.....io sto cercando casa da circa 1 anno.... ne hoviste di tutti i colori....mansarde dove sbatti la testa che vengono vendute come camere da letto....scale a chicciola tanto strette che se vuoi portare un televisore sopra devi farlopassare dalla finestra....e poi vogliono 4000 euro a metro quadro per case da ristrutturare
l'unica consolazione è vedere gli strozzini delle agenzie che hanno fatto i soldi a palate negli ultimi anni.... che ora sono li a girarsi i pollici ormai le case non le compra quasi piu nessuno ....da 5-6 mesi ce calma piatta....siamo all'apice.... se vogliono vendere devono abbassare i preziii....io infatti sto prendendo in considerazione l'affitto....
Ti straquoto. Anzi la bolla immobiliare è già scoppiata, solo che tutti fanno finta di non rendersene conto. A Milano oggi l' unica soluzione è l' affitto.
minimo sono 800-900 euro! per un posto decente..
cacchio con quei soldi li prendi casa un po' fuori e ti paghi il mutuo.. non tutti hanno stipendi da 1500 euro, molta gente sopravvive con 900 - 1000 euro!
dataware
26-01-2006, 14:06
Secondo me è dovuto al fatto che, chi ha tanti soldi da investire, non li butta più nel mercato MOBILIARE (azioni, titoli, etc.) perchè il rischio è alto e non rendono nulla. Comprano invece una casa e cercano di darla in affitto ... quindi si dovrebbe trovare una buona offerta di affitti ... è così?
marcobmw
26-01-2006, 14:30
minimo sono 800-900 euro! per un posto decente..
cacchio con quei soldi li prendi casa un po' fuori e ti paghi il mutuo.. non tutti hanno stipendi da 1500 euro, molta gente sopravvive con 900 - 1000 euro!
quoto al 100 !! e se usi la moto anche vivere un po' fuori non è poi cosi problematico ...... in 10 - 15 minuti sei in città
Joe Falchetto
26-01-2006, 14:34
Secondo me è dovuto al fatto che, chi ha tanti soldi da investire, non li butta più nel mercato MOBILIARE (azioni, titoli, etc.) perchè il rischio è alto e non rendono nulla. Comprano invece una casa e cercano di darla in affitto ... quindi si dovrebbe trovare una buona offerta di affitti ... è così?
No.
Per 2 ragioni:
1) a Milano c'è comunque eccesso di domanda abitativa, indipendentemente dalla forma acquisto-affitto, quindi gli affitti seguono il valore di mercato degli immobili (5-8%). Al di sotto di quei valori, al proprietario non conviene affittare, ed infatti c'è un sacco di case semplicemente sfitte.
2) E' però vero che negli ultimi 5 anni abbiamo assistito alla "controbolla", per cui la gente ha ridotto gli investimenti mobiliari in favore di quelli immobiliari. Se e quando l'economia ripartirà, assisteremo allo sboom immobiliare.
Facciamo la corsa all'assurdità? Ok...io vivo a Cogoleto, ultimo paese della provincia di Genova, a ponente, incastrato tra le più famose Arenzano e Varazze.
Per chi non sia pratico Cogoleto è un grazioso paese di mare, che personalmente non lascierei per andare a vivere in città, ha una spiaggia ampia ma non bellissima, qualche bar dove andare la sera, qualche locale sulla spiaggia che organizza serate d'estate ma niente più; però è alla prima uscita di autostrada venendo giù dalla A26.
Ebbene, da noi (come ad arenzano o varazze) i prezzi del nuovo sono sui 5-6000 euro/metro, senza parlare del complesso finito di recente sul nuovo porto di varazze dove sembra chiedano 10.000 €/m :rolleyes:
Qualche tempo fa parlando con un mio amico di Mentone si ragionava sul fatto che con gli stessi soldi compri in costa azzurra e quando esci di casa almeno sei in....Costa Azzurra!
Questo però comporta un'altra ora e mezza-due di macchina e si sa, la comodità si paga...
estestest
26-01-2006, 14:45
No.
Per 2 ragioni:
1) a Milano c'è comunque eccesso di domanda abitativa, indipendentemente dalla forma acquisto-affitto, quindi gli affitti seguono il valore di mercato degli immobili (5-8%). Al di sotto di quei valori, al proprietario non conviene affittare, ed infatti c'è un sacco di case semplicemente sfitte.
Joe, hai provato ad affittare casa ultimamente?
Io sì ed anche miei amici lo hanno fatto: contrattando riesci a tirare giù il prezzo di un 30 % senza troppi problemi.
Tutti si sono affrettati a comprare case gli anni scorsi per investimento ed ora si ritrovono sul groppone una casa vuota che non possono rivender perchè il mercato è fermo ed un mutuo da pagare.
Poi c'è sempre chi tenta di affittare ai prezzi di due anni fa....
Joe Falchetto
26-01-2006, 14:49
Joe, hai provato ad affittare casa ultimamente?
Io sì ed anche miei amici lo hanno fatto: contrattando riesci a tirare giù il prezzo di un 30 % senza troppi problemi.
Tutti si sono affrettati a comprare case gli anni scorsi per investimento ed ora si ritrovono sul groppone una casa vuota che non possono rivender perchè il mercato è fermo ed un mutuo da pagare.
Poi c'è sempre chi tenta di affittare ai prezzi di due anni fa....
Non mi stupisce. Infatti adesso la curva è orizzontale.. non lo dico io, ma i risultati delle aste giudiziarie....
Io prevedo lo sboom a breve (12 mesi) e da qui a 5 anni un -30% - -50% nei prezzi...
Joe Falchetto
26-01-2006, 14:50
... Cogoleto... 5-6000 euro/metro, 10.000 €/m ...
Ma almeno la Stoppani ha smesso di buttar fuori il cromo?
estestest
26-01-2006, 14:51
minimo sono 800-900 euro! per un posto decente..
cacchio con quei soldi li prendi casa un po' fuori e ti paghi il mutuo.. non tutti hanno stipendi da 1500 euro, molta gente sopravvive con 900 - 1000 euro!
Serir, io l' anno scorso ho preso in affitto in centro a Milano (Parco Solari) un trilocale di 110 mq a 1000 neuri, riscaldamento incluso. E credimi non mi sono sbattuto più di tanto per trovarlo. D' accordo, potrei pagare la rata di un mutuo fuori milano con quella cifra, ma i costi dei trasporti poi non le vuoi contare? L' usura dei mezzi? Le 2 ore buttate via quotidianamente per andare e tornare dal lavoro?
Mettiamoci dentro anche questi, che sono costi ed impicci quando facciamo questi ragionamenti.
Ma almeno la Stoppani ha smesso di buttar fuori il cromo?
Per fortuna è chiusa da tempo e prima o poi i proprietari dovrebbero fare anche il business di costruire il porticciolo, con relativa speculazione edilizia, tanto per cadere in piedi ;)
Serir, io l' anno scorso ho preso in affitto in centro a Milano (Parco Solari) un trilocale di 110 mq a 1000 neuri, riscaldamento incluso. E credimi non mi sono sbattuto più di tanto per trovarlo. D' accordo, potrei pagare la rata di un mutuo fuori milano con quella cifra, ma i costi dei trasporti poi non le vuoi contare? L' usura dei mezzi? Le 2 ore buttate via quotidianamente per andare e tornare dal lavoro?
Mettiamoci dentro anche questi, che sono costi ed impicci quando facciamo questi ragionamenti.
si con 800 - 900 trovi, io cercavo zona porta romana pero spendere 1000 eurozzi per l'affitto..
l'unica è aspettare sei mesi e vedere cosa succede, se come si dice fra un annetto ci sarà uno sboom..
pensa che già adesso la richiesta dei mutui è scesa del 5% circa.. cosa significa?
se sei fortunato tra qualche mese troverai già qulache occasione di qualcuno che comincia a vendere ad un prezzo onesto pensando che andando avanti magari perderà di più...
insomma CI VUOLE UNA GRAN BOTTA DI CULO!
Il discorso dell'affitto richiede una riflessione. Chi affitta un appartamento spara 800/1000 euro che è la cifra max che intende realizzare ma poi bisogna vedere chi ti trovi di fronte. Se io fossi nella condizione di avere un appartamento da affittare preferirei prendere 500 euro ogni mese sicuri e senza beghe di alcun genere anziché mettere dentro chiunque per ricavare 800 euro ma con il rischio che ti pagano solo uno o due mesi e poi ti fanno scoppiare un casino. So di storie allucinanti, inquilini che per anni non pagano l'affitto, che distruggono l'appartamento, che si portano via i mobili, che risultano nullatenenti e ti dicono in faccia 'da oggi non ti pago più, fammi pure causa..', etc..
Ecco perché contrattare è molto importante, si fa presente che si offrono garanzie di serietà (importanti in questo caso referenze rilasciate da precedenti proprietari) e si propone una cifra inferiore, anche di molto, alla richiesta. ;)
Dopo anni di valutazione e consultazione di statistiche ed esperti sono arrivato a questa immodificabile conclusione, contraria all'opinione prevalente:
Sul lungo termine l'acquisto di una casa non è mai conveniente sul piano del rendimento economico.
La casa ha solo due valori importanti:
- valore psicologico (è tua e non ti caccia nessuno)
- bene rifugio (difficilmente si svaluta molto, cioè è a basso rischio)
Per quanto riguarda Milano, molti addetti ai lavori affermano che si tratta di una situazione sbilanciata.
Le case sono sopravvalutate in questa città.
L'impressione che mi sono fatto seguendo il mercato di Firenze quanto segue:
il valore delle case non rispecchia il vero valore di mercato ma sono sopravvalutate ....a firenze per una casa media 80-90 metri quadri 4 vani in centro o perferia (i prezzi sono gli stessi) chiedono 350000 euro .... la gente che aveva questi soldi in banca li ha investiti nelle case...e ora si ritrova con una casa vuota che non riesece a vendere alla cifra che lui crede valga e non riesce a affittare alla cifra che ritiene opportuno per far rendere l'investimento fatto....
le case sono state un buon investimento fin quando hanno avuto un incremento del valore sopra il 8-10 %, quando viaggiano intorno al 4-5 % allora convengono altre forme di investimento.....tanta gente ha comprato casa senza pensare a tutte le spese connesse all'aquisto... e alla sua manutenzione...
a firenze le case per il 2006 hanno un incremento stimato a 0%......quindi chi le ha per abitazione se la tiene stretta chi le ha comprate per investimento si sposterà su altre forme di investimento ... non sono solo mie opinioni è la realtà di Firenze.
Ci sono piu agenzie che alimentari e sono sempre vuote nessuno ormai compra a questi prezzi ....
boscaiola
26-01-2006, 15:13
Serir, secondo me se riesci a resistere ancora qualche mese ti conviene. A detta di tutti ormai il mercato ha superato l'apice e a breve dovrebbe iniziare a scendere un po'. Speriamo sia vero.
Serir, secondo me se riesci a resistere ancora qualche mese ti conviene. A detta di tutti ormai il mercato ha superato l'apice e a breve dovrebbe iniziare a scendere un po'. Speriamo sia vero.
hai ragione anche tu, vedremo la ricerca continua..ma deve essere qualcosa ad un prezzo umano
boscaiola
26-01-2006, 15:22
Ho un amico che ha appena comprato in un nuovo quartiere in fondo a via Ripamonti. Hanno appena ultimato le prime palazzine. Se ti può interessare mi informo
L'unico sistema per riallineare i prezzi delle case milanesi è quello di evitare ultriori aumenti. I prezzi, facendo un'esame storico, non scendono mai.
Ho un amico che ha appena comprato in un nuovo quartiere in fondo a via Ripamonti. Hanno appena ultimato le prime palazzine. Se ti può interessare mi informo
ok grazie aspetto tue buone nuove
marcobmw
26-01-2006, 15:29
Serir, secondo me se riesci a resistere ancora qualche mese ti conviene. A detta di tutti ormai il mercato ha superato l'apice e a breve dovrebbe iniziare a scendere un po'. Speriamo sia vero.
difficile farsi un opinione .....dicevano che sarebbe sceso già nel 2003 ......e da allora invece che scendere sono aumentati ancora di un 15 % .....
Supermukkard
26-01-2006, 15:31
Lotta alle speculazioni degli immobiliaristi senza scrupoli, abolizione dell'ici, costruzione di immobili per l'edilizia popolare con criteri di assegnazione equi, etc..
abolizione della proprietà privata.. :( :( :(
machestaiaddì?!?!
nonholenduro
26-01-2006, 15:38
Ho acquistato casa nel luglio 2003, oggi si rivende al 55 % in più ! :rolleyes:
boscaiola
26-01-2006, 16:08
Sentito ora il mio amico. Pare che ci siano ancora 2 appartamenti in vendita. Uno grande (credo sui 120 mq) e un altro più piccolo messo in vendita da un privato (fra gli 80 e 100 mq). Purtoppo anche lì la cifra si aggira ormai sui 4.000 euro. Comunque sabato ci va e prende il tel. del cartello vendesi dell'appartamento più piccolo.
abolizione della proprietà privata.. :( :( :(
machestaiaddì?!?!
L'abolizione della proprietà privata cosa c'entra? Ritengo sia una sciocchezza buona per qualche libro di filosofia sociale. Sto parlando di interventi reali, la tassa sulla prima casa è un furto perpetrato sulle necessità primarie delle persone, così come non controllare il mercato immobiliare e lasciarlo in mano agli speculatori è un modo per farlo andare fuori da ogni regola. La costruzione di immobili di edilizia popolare è ferma da anni, lo vedo nella mia zona ma è così anche a milano, lo so per fonte certa. Ed in questi ultimi anni la domanda di case è aumentata di molto a causa dei nuovi ceti poveri formati dall'immigrazione in forte crescita (consiglio la lettura di questa (http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/cronaca/mappaimmigrati/mappaimmigrati/mappaimmigrati.html) indagine pubblicata oggi su Repubblica).
Supermukkard
26-01-2006, 16:22
Sul lungo termine l'acquisto di una casa non è mai conveniente sul piano del rendimento economico.
azz..e si che c'hai una certa età e gli anni 80 dovresti ricordarteli ;)
L'unico sistema per riallineare i prezzi delle case milanesi è quello di evitare ultriori aumenti. I prezzi, facendo un'esame storico, non scendono mai.
Facendo un esame storico i prezzi oscillano come dannati, eccome.
Ma, ovviamente, devi calcolare in moneta reale, cioè devi togliere l'inflazione, sennò il confronto non ha senso.
Tutti prendono i dati del momento, senza rapportarli a una data prefissata. Così si confondono mele con pere...
Ho un grafico del settore immobiliare aggiornato al 2005 (dati fino al dic 2004). In 35 anni i prezzi reali degli appartamenti delle maggiori città italiane sono oscillati 4 volte e con entità notevoli.
Che i prezzi salgono sempre ve lo dicono gli immobiliaristi, state all'occhio...
Ripeto: calcolate sempre in moneta reale.
:confused:
Supermukkard
26-01-2006, 16:27
...
per piacere..repubblica no dai..te lo chiedo come favore
io sono contrario a qualsiasi intervento dello stato in una dinamica di mercato
se non puoi permetterti milano centro spostati un pò più fuori
e per quanta riguarda l'ici, chiedi ai comuni d'italia qual'è la tassa che li fa stare in piedi
mi potresti dare il link dove trovare questi dati?
grasssie
azz..e si che c'hai una certa età e gli anni 80 dovresti ricordarteli ;)
Allora, non mi sono spiegato...
Se compri e vendi nell'arco di qualche anno puoi anche speculare e, se ci riesci, guadagnare.
Per esempio, chi ha comprato nel 2000-2001 e ha venduto nel 2003 ha fatto affari d'oro.
MA SIAMO A CAVALLO DI UN'OSCILLAZIONE.
Se si prendono periodi lunghi, cioè periodi che in genere interessano agli acquirenti non-speculatori, ebbene la situazione è quella che ho illustrato.
Gli anni 80 sono anni di forte inflazione, è ovvio che sfalsano i valori: vedi il mio post precedente.
In Italia tutti pensano che la casa sia sempre un affare.
Non è affatto così in termini di rendimento (anomalie a parte).
:confused:
Joe Falchetto
26-01-2006, 16:33
Facendo un esame storico i prezzi oscillano come dannati, eccome....Ho un grafico del settore immobiliare aggiornato al 2005 (dati fino al dic 2004).
lo mandi anche a me please?
Sentito ora il mio amico. Pare che ci siano ancora 2 appartamenti in vendita. Uno grande (credo sui 120 mq) e un altro più piccolo messo in vendita da un privato (fra gli 80 e 100 mq). Purtoppo anche lì la cifra si aggira ormai sui 4.000 euro. Comunque sabato ci va e prende il tel. del cartello vendesi dell'appartamento più piccolo.
grazie mille! :)
Supermukkard
26-01-2006, 16:36
guanaco non ti tedierò oltre..ma è dal boom economico degli anni sessanta che quelle che tu chiami "oscillazioni" han sempre fatto elevare il valore degli immobili :confused:
sai, quando le "oscillazioni" durano un 2/3 generazioni io le chiamerei tendenza ;)
vuoi per l'inflazione, vuoi per le speculazioni, vuoi per quello che vuoi il valore delle case è sempre aumentato mai diminuito
sul fatto che si stabilizzi e non vada oltre..ci possiamo ragionare su ;)
Supermukkard
26-01-2006, 16:38
piesse..se te la sei presa perchè ho scritto che c'hai una certa età..
hai fatto bene! :lol: :lol: :lol: ;)
lo mandi anche a me please?
Il resoconto che ho io non è su Internet.
Dovrei scansionarlo...
Però, se ti accontenti di un periodo fino al 2001, puoi dare un'occhiata a questo (Nomisma):
http://www.forumrisparmio.it/2002/grafi/borghi_1.gif
Come vedi, ci sono 4 cicli valutati in moneta reale.
Se fai il calcolo, ottieni che in 37 anni (mica poco) il prezzo/mq delle abitazioni italiane è all'incirca raddoppiato, il che equivale a una rivalutazione media pari a circa 1,9% all'anno al netto dell'inflazione.
Ovvio che in media deve pur aumentare, la ricchezza e i profitti ci sono stati in tutti i settori.
Ma 1,9% è veramente pochino se confrontato con quello che si dice in giro.
Il rendimento borsistico nel periodo equipollente è parecchio più elevato, ma, inevitabilmente, implica rischi superiori rispetto al mattone, questo sì.
:confused:
piesse..se te la sei presa perchè ho scritto che c'hai una certa età..
hai fatto bene! :lol: :lol: :lol: ;)
Scherzi?
Tanto non li dimostro...
:lol:
Joe Falchetto
26-01-2006, 16:47
... pari a circa 1,9% all'anno al netto dell'inflazione.
Il rendimento borsistico nel periodo equipollente è parecchio più elevato, ovviamente implicando però i corrispettivi rischi.
:confused:
Rischi che si possono gestire e tenere sotto controllo con un'adatta asset allocation...
Supermukkard
26-01-2006, 16:49
a quale inflazione ti riferisci scusa?
ammesso che i tuoi dati siano giusti, se l'inflazione fosse quella reale un 1,9% netto in più all'anno è na robba grande assai
Rischi che si possono gestire e tenere sotto controllo con un'adatta asset allocation...
Certo, cercando di stare alla larga dal "parco buoi"...
;)
Supermukkard
26-01-2006, 16:50
Rischi che si possono gestire e tenere sotto controllo con un'adatta asset allocation...
io più che "asset" la chiamerei "anal" allocation :confused: :lol:
Supermukkard
26-01-2006, 16:51
anzi no!
anallocation! :lol:
Joe Falchetto
26-01-2006, 16:58
Certo, cercando di stare alla larga dal "parco buoi"...
;)
ben detto...
a quale inflazione ti riferisci scusa?
ammesso che i tuoi dati siano giusti, se l'inflazione fosse quella reale un 1,9% netto in più all'anno è na robba grande assai
Mi riferisco all'inflazione generale al consumo (ISTAT e fonti indipendenti), quella che in genere condiziona la vita e il potere d'acquisto (che è comunque un'altra cosa) di ognuno di noi...
Certo, si potrebbero prendere inflazioni di settore, ma non credo che sia il caso, parlando di case. Direi che quello che conta è come varia il prezzo degli immobili rispetto allo stipendio o ai profitti professionali (per chi ha la partita IVA).
L'inflazione di settore interessa in genere gli addetti ai lavori e gli speculatori, non i comuni cittadini che devono decidere se comprare o no...
1,9% è tanto? Non direi. E' tanto rispetto all'interesse sul c/c che ti danno le banche oggi (0%), ma è poco rispetto ad altri investimenti. Si dice che un paese in assetto deve produrre il 2% di PIL in più solo per l'automazione...
Considera inoltre che per mantenere quel 1,9% devi spendere per manutenzione e tasse (seconda casa). Le spese sono elevate: pensi che siano accettabili... poi devi rifare la facciata o il tetto e, banghete, ti accorgi che non sono tutte rose e fiori...
Quindi quel 1,9% non è nemmeno netto, ma lordo. Riguarda solo il valore dell'immobile, considerato in buono stato.
Supermukkard
26-01-2006, 17:02
mi permetti dei dubbi sulla tabella che hai esposto? ;)
2 mila euro di valore medio nel 2001 mi suona, come dire, un pò pilotato visto i prezzi che si sentono in giro (ma non ti dico che lavoro faccio :lol: )
mi permetti dei dubbi sulla tabella che hai esposto? ;)
2 mila euro di valore medio nel 2001 mi suona, come dire, un pò pilotato visto i prezzi che si sentono in giro (ma non ti dico che lavoro faccio :lol: )
Le altre tabelle che ho danno dati analoghi.
Non è una questione di fonti, come dice anche una mia amica che lavora in Gabetti.
In quanto ai valori del grafico, essi sono relativi alla moneta del 2001. Dal 2001 al 2006 c'è stata un'inflazione non trascurabile. Basta fare il calcolo delle % composte e te ne accorgi. Bisogna appunto depurare il tutto dall'inflazione, lo si dimentica sempre...
Inoltre, quei valori sono delle medie. E' chiaro che al loro interno ci sono andamenti diversi. Ad esempio, una città può aumentare più di un'altra, etc...
Non è dappertutto come a Milano...
pioneer55
26-01-2006, 17:52
perché non spostate gli aspetti prettamente tecnici su un altro post dedicato
e su questo continuiamo ad aiutarCI a cercar casa?!
in questo momento mi curo poco della inflazione
qualsiasi essa possa essere, qualsiasi possa essere il calo del mercato, qualsiasi possa essere la non rivalutazione della casa che vorrei acquistare
TUTTO...TUTTO
PIUTTOSTO CHE BUTTARE NEL CESSO 700 EURO DI AFFITTO OGNI MESE!
perché non spostate gli aspetti prettamente tecnici su un altro post dedicato
....
PIUTTOSTO CHE BUTTARE NEL CESSO 700 EURO DI AFFITTO OGNI MESE!
E' proprio quello che cercavo di spiegare...
Non è un tecnicismo quello che qui abbiamo postato. Serve per capire e decidere. Si rispondeva proprio nel merito, dovrebbe essere chiaro...
Quei 700 euro non li butti affatto nel cesso. Ti servono per abitare. Considerala come una proprietà a tempo (dopotutto tutte le proprietà sono così in ultima analisi). Se poi la casa ti piace o no è un'altra questione...
Se invece che spendere 700 euro acquisti la casa hai come conseguenza:
- mancato rendimento del capitale immobilizzato (è un onere finanziario)
- maturazione di debiti pluriennali (mutuo)
- spese di manutenzione
- tasse
Sostanzialmente, i primi due aspetti costituiscono un tutt'uno.
Fai i tuoi calcoli (ma falli bene) e poi vedi cosa ti conviene.
Io ti dico solo che la casa non è quasi mai un investimento redditizio.
In questo senso, è meglio l'affitto, come ben sanno gli americani che pure non hanno un mercato gonfiato come il nostro...
Ripeto ancora che i vantaggi principali della casa di proprietà non sono il rendimento finanziario, invero scarsino, bensì:
- Valore psicologico (nessuno ti manda via)
- Rischio economico minore rispetto altri investimenti
;)
Guanaco non ti sopporto più! Quasi ogni volta che scrivi mi tocca quotarti al 100%!:lol:
Guanaco non ti sopporto più! Quasi ogni volta che scrivi mi tocca quotarti al 100%!:lol:
Basta che non mi quoti da dietro...
:lol:
pioneer55
26-01-2006, 18:14
POSSO ANCHE ESSERE DACCORDO CON LA TUA ANALISI TECNICA
MA SAI QUANTO VALE QUELLO CHE TU CHIAMI
" - Valore psicologico (nessuno ti manda via) "
PER UN RAGAZZO DI 32 ANNI CHE PRIMA O POI DEVE METTER SU FAMIGLIA, CHE HA ALLE SPALLE DEI GENITORI PENSIONATI, CHE NON HA PROPRIETà CONSISTENTI CHE FRUTTINO REDDITO, CHE PER ORA STA BENE MA DEL DOMAN NON V'è CERTEZZA, CHE ALL'IDEA DI AFFIDARE I PROPRI RISPARMI (QUALI? dopo aver pagato 700 euro d0'affitto posso permettermi un paio di giri in moto la domenica...punto) ALLA BORSA O AI PIANI DI ACCUMULO DELLE BANCHE, STA MALE DALLA STRIZZA...E POTREI ANDARE AVANTI CON GLI ESEMPI PER ORE. SAI QUANTO VALE PER UNO DEL GENERE IL "VALORE PSICOLOGICO"?
TANTISSIMO...GARANTISCO IO.
CHI STA BENE ED HA UNA SOLIDITà ALLE SPALLE, CONCORDO CON TE, PUò IPOTIZZARE DI PRENDERE L'AUTO IN LEASING, LA CASA IN AFFITTO, IL CELLULARE IN COMODATO D'USO etc etc
ma chi invece questa certezza non ce l'ha, sai cosa fa?
cerca cerca cerca cerca una casa ; ne cerca una che, prima o poi, risulti essere in qualche modo un evidente investimento redditizio.
e lo fa:
a) perché è più tranquillo (e la mia tranquillità, siccome dipende solo da me, purtroppo, e non può essermi trasmessa da parenti mediamente benestanti, non ha prezzo)
b) perché in questa situazione di incertezza punto su ogni briciolo di sicurezza e quindi investo nell'unico settore che sembra volersi almeno mentenere stabile.
e' tutto maledettamente relativo e soggettivo a sto mondo!
Pioneer, sono scelte... Ognuno fa la propria.
L'importante è che le carte siano messe sul tavolo con chiarezza, senza farsi fuorviare da quei furboni degli immobiliaristi.
A quel punto si decide.
In genere, una persona giovane è più propensa al rischio di una anziana. Questo non riguarda necessariamente l'opzione casa/titoli, ma anche il tipo di titoli che uno compra. Ci sono titoli che crescono poco, ma hanno il vantaggio di essere a basso rischio, come il mattone.
Però ci sono anche giovani che non si espongono e anziani che speculano...
In quanto al potere d'acquisto, direi che in linea teorica non è questa la discriminante. Potrei dirti che proprio perché non puoi contare al momento su liquidità sostenute non ti conviene acquistare una casa, sobbracandoti fiori di debiti. Lo faresti tra l'altro in un momento di sopravvalutazione degli immobili. Possono salire ancora di più? Certo esiste per contro anche quel rischio. Nessuno ha la sfera di cristallo. Io ragiono per statistiche e tipologie, categorie che però sono abbastanza consolidate, per quanto il mercato e le abitudini cambino.
Il valore psicologico? Beh, hai ragione, quello non è monetizzabile e può fare una grande differenza. C'è chi alla casa propria ci tiene da matti e chi se ne frega. Dipende daicaratteri. Su quello non si può discutere.
:)
pioneer55
26-01-2006, 18:36
all'atto pratico ti do ragione
infatti ormai cerco da parecchi anni e tante volte mi sono arenato di fronte al fatto che per acquistare una casa, andrei aspendere almeno 13.000euro di spese varie.
Questa cifra (sempre che il prezzo della casa tenga e non si svaluti) dovrebbe essere ammortizzata dalla rivalutazione. Ma In quanto tempo? e secondo quale mopdalità? beh...vallo a sapere!
per questo infatti...mi sto orientando verso l'acquisto, su carta ,di una casa nuova.
prenderla ancora prima della sua relaizazione (ok per i rischi..ma li devo correre) vuol dire garantirsi un minimo di rivalutazione al momento del completamento (è quello che succede e che sento spessissimo)
se poi al fatto che la casa è rivalutata con la costruzione, ci metti anche che è in una posizione valida, allora le ipotesi di rivalkutazione si fanno ancora più ampie.
è questo quello che intendo quando dico che occorre muoversi con cautela.
non acquisterò certo un cesso degli anni 60/70, in palazzi che hanno dato tutto quello che potevano dare etc
deve essere per forza un investimento performante
alla rivalutazione dovrebbe aggiungersi la traqnuillità
spero
Spero anch'io per te.
Valuta comunque bene l'impresa che vende su carta.
Deve essere affidabile, anzi superaffidabile.
Ricorda che al minor prezzo d'acquisto corrisponde in questi casi un costo pagato in termini di rischio, proprio ciò che vorresti evitare rifugiandoti nel mattone.
I soldi che tu hai dato loro in anticipo, li hai dati e basta...
Non voglio fare il gufo, ma se qualcosa va storto loro sono abituati a pararsi con gli avvocati... Ammesso che non falliscono, ora che ti ridanno i soldi fai in tempo a diventare nonno.
pioneer55
26-01-2006, 19:20
sgrat...
;) grazie
Supermukkard
27-01-2006, 09:21
guanaco scusa se mi permetto..ma hai scritto una stupidaggine grossolana secondo me.
è vero che tutte le proprietà sono a tempo (sgrat sgrat) ma..
se spendo 10 mila euro l'anno per un affitto dopo dieci anni ne ho spesi 100 mila (min chia sono un genio :cool: )
se spendo 10 mila euro di mutuo l'anno dopo dieci anni ne ho speso 100 mila (mi sto facendo pauraaaaaa :rolleyes: )
posto che la casa in entrambi i casi me la devo mantenere..dove sta la differenza?
uhm vediamo.. :read2: ho studiato eh?!?!?! :read2:
se ho comperato una casa in un posto normalmente commerciabile e se dopo 10 anni decido di rivenderela recupero i soldi versati
sai com'è.. ;)
Supermukkard
27-01-2006, 09:23
Spero anch'io per te.
Valuta comunque bene l'impresa che vende su carta.
Deve essere affidabile, anzi superaffidabile.
Ricorda che al minor prezzo d'acquisto corrisponde in questi casi un costo pagato in termini di rischio, proprio ciò che vorresti evitare rifugiandoti nel mattone.
I soldi che tu hai dato loro in anticipo, li hai dati e basta...
Non voglio fare il gufo, ma se qualcosa va storto loro sono abituati a pararsi con gli avvocati... Ammesso che non falliscono, ora che ti ridanno i soldi fai in tempo a diventare nonno.
guanacooooooooooooooooooo
è uscita l'anno scorso una legge del berlusca che prevede la fideiussione obbligatoria sugli acconti versati dai clienti pena la completa nullità del contratto stesso ;)
maledetto berlusssssssssssss :gib: :gib: :gib: :lol:
Joe Falchetto
27-01-2006, 12:48
guanaco scusa se mi permetto..ma hai scritto una stupidaggine grossolana secondo me.
è vero che tutte le proprietà sono a tempo (sgrat sgrat) ma..
se spendo 10 mila euro l'anno per un affitto dopo dieci anni ne ho spesi 100 mila (min chia sono un genio :cool: )
se spendo 10 mila euro di mutuo l'anno dopo dieci anni ne ho speso 100 mila (mi sto facendo pauraaaaaa :rolleyes: )
posto che la casa in entrambi i casi me la devo mantenere..dove sta la differenza?
uhm vediamo.. :read2: ho studiato eh?!?!?! :read2:
se ho comperato una casa in un posto normalmente commerciabile e se dopo 10 anni decido di rivenderela recupero i soldi versati
sai com'è.. ;)
2 obiezioni:
1) difficilmente per la stessa casa paghi uguale mutuo e affitto. Infatti l'affitto e' tipicamente tra il 5% e l'8% del valore corrente di mercato della casa, che come ben puoi immaginare e' -ad oggi- pari pari l'interesse, ma non il capitale. La differenza tra affitto e rata mutuo ti resta in tasca, nel caso dell'affitto, e puoi investirla come credi.
2) poiche' ci occorre un tetto sulla testa, nasciamo tutti corti di una casa. Quindi la finalita' dell'acquisto della prima casa non e' di investimento, ma di copertura. Dalla seconda in poi puo' essere un investimento. E Guanaco si riferiva agli investimenti. Poi ci sono le case comprate col cuore e non con la testa, ma la felicita' non ha prezzo....
guanaco scusa se mi permetto..ma hai scritto una stupidaggine grossolana secondo me.
è vero che tutte le proprietà sono a tempo (sgrat sgrat) ma..
se spendo 10 mila euro l'anno per un affitto dopo dieci anni ne ho spesi 100 mila (min chia sono un genio :cool: )
se spendo 10 mila euro di mutuo l'anno dopo dieci anni ne ho speso 100 mila (mi sto facendo pauraaaaaa :rolleyes: )
posto che la casa in entrambi i casi me la devo mantenere..dove sta la differenza?
uhm vediamo.. :read2: ho studiato eh?!?!?! :read2:
se ho comperato una casa in un posto normalmente commerciabile e se dopo 10 anni decido di rivenderela recupero i soldi versati
sai com'è.. ;)
Permetti, ma i tuoi calcoli sono sballati.
Per dirla sinteticamente, tu non tieni conto di quello che si chiama "costo del denaro". Tantomeno, tieni conto dell'inflazione. Queste sono proprio le basi... sempre senza offese... davvero...
Sei nella maggiornaza di coloro che credono che l'acquisto di una casa sia sempre molto remunerativo, il che corrisponde a una delle maggiori balle della galassia.
Tutto quello che dovevo scrivere sul tema l'ho scritto (sia pure semplificando).
Chi voleva capire ha capito.
Scusa, ma non vorrei ripetere la pappardella.
Se mi rileggi, vedrai che concorderai...
;)
2 obiezioni:
1) difficilmente per la stessa casa paghi uguale mutuo e affitto. Infatti l'affitto e' tipicamente tra il 5% e l'8% del valore corrente di mercato della casa, che come ben puoi immaginare e' -ad oggi- pari pari l'interesse, ma non il capitale. La differenza tra affitto e rata mutuo ti resta in tasca, nel caso dell'affitto, e puoi investirla come credi.
2) poiche' ci occorre un tetto sulla testa, nasciamo tutti corti di una casa. Quindi la finalita' dell'acquisto della prima casa non e' di investimento, ma di copertura. Dalla seconda in poi puo' essere un investimento. E Guanaco si riferiva agli investimenti. Poi ci sono le case comprate col cuore e non con la testa, ma la felicita' non ha prezzo....
Quoto.
Chi concede un mutuo applica una certa % d'interesse oltre il tasso d'inflazione. Questa % deve risultare remunerativa, come capita a chi concede un prestito. Inoltre, deve coprire possibili insolvenze e rischi vari.
Infine, chi acquista col mutuo deve versare un anticipo più o meno sostanzioso (cosa che poi si può ripercuotere sull'entità del tasso medesimo), il che corrisponde a un capitale immobilizzato, che cioè non rende.
Il confronto tra affitto e mutuo va ben al di là della semplice (ed errata) somma degli importi versati nel tempo...
:)
piccola osservazione... forse uno dei motivi per comprare...
oggi pago un fitto e a conti fatti (conti teorici) ci guadagno rispetto all'acquisto...
un domani, nel caso dovessi superare i 60/70 anni, vorrei vivere quel poco che eventualmente mi rimane, tranquillo senza l'incubo di essere buttato fuori per far spazio a nuovi e facoltosi affittuari...
VLamps molto pensierosi e tristi ...
Nics...
...
un domani, nel caso dovessi superare i 60/70 anni, vorrei vivere quel poco che eventualmente mi rimane, tranquillo senza l'incubo di essere buttato fuori per far spazio a nuovi e facoltosi affittuari...
...
Questo l'abbiamo già considerato. La tua è un'osservazione corretta.
Si tratta del cosiddetto "valore psicologico" (vedi sopra).
Però, non si può monetizzarlo, anche perché varia da persona a persona, in funzione del carattere e dell'età.
Chiaro che può fare la differenza e spingere all'acquisto, persino quando questo non è vantaggioso.
;)
Joe Falchetto
27-01-2006, 14:02
Questo l'abbiamo già considerato. La tua è un'osservazione corretta.
Si tratta del cosiddetto "valore psicologico" (vedi sopra).
...
;)
Non si tratta solo di valore psicologico, ma di abbattimento o copertura di un rischio finanziario, in gergo il rischio di repricing.
Come dicevo, tutti nasciamo "corti" di una casa, cioe' necessitiamo di una casa che non ci piove dal cielo, ma dobbiamo procurarcela (beh, quasi tutti noi...).
I contratti di affitto hanno una durata che non coincide con la vita dell'inquilino (non consideriamo neanche che l'inquilino possa VOLER traslocare...).
Vivere in affitto significa correre il rischio che in un futuro il canone di locazione cresca (in termini reali) e quindi riduca il tenore di vita; c'e' ovviamente anche la possibilita' che il canone diminuisca, ma date le conseguenze "umane" del restare senza casa o del vedere il proprio reddito disponibile ridotto magari anche sostanzialmente, qui ci supporremo estremamente avversi al rischio.
Comprare una casa (una!, non tante), non importa se sia quella in cui si abita o un'altra di analogo valore in analogo mercato, copre ed annulla questo rischio.
Poiche' dal grafico postato dall'ottimo Guanaco si evince che i cicli del mercato immobiliare hanno durata circa decennale, e' sensato aspettare il primo "sboom" compatibile con le proprie risorse, e poi fare il sacrificio e comprarsi la "prima" casa.
Questo vale in termini puramente finanziari.
niente di nuovo dalle mie partiuno schifo uguale!!!! prima di trovare il mio ho visto di quelle schifezze immani
e se proprio proprio uno volesse fare il pignolo anche questo avrebbe qualcosa che non va........anche io in periferia...
pioneer55
27-01-2006, 14:53
2 obiezioni:
1) difficilmente per la stessa casa paghi uguale mutuo e affitto. Infatti l'affitto e' tipicamente tra il 5% e l'8% del valore corrente di mercato della casa, che come ben puoi immaginare e' -ad oggi- pari pari l'interesse, ma non il capitale. La differenza tra affitto e rata mutuo ti resta in tasca, nel caso dell'affitto, e puoi investirla come credi.
Ciao Falchetto
come avrai capito anch'io sono uno 'sprovveduto ' di finanza e mercati per cui mi fido di quello che dici
però: perché dai per scontato che un affitto costi meno di un mutuo?
vivo in una casa che, se affittata secondo i valori di mercato, verrebbe non meno di 800/mese.
con 800 euro al mese mi ci faccio un gran bel mutuo!
poi concordo con te su spese, tassi, varie ed eventuali (che compenso con il cappello di 'investimento/interesse psicologico') ,
ma tendenzialemnte gli affitti NON costano meno dei mutui
Non si tratta solo di valore psicologico, ma di abbattimento o copertura di un rischio finanziario, in gergo il rischio di repricing.
...
Sono d'accordo...
C'è poi anche il fatto che l'investimento in mattone in sé è meno rischioso di altri. In altre parole, a parte l'esposizione a possibili aumenti d'affitto, il valore di un immobile oscilla meno di altri beni.
Vale sempre la vecchia formula:
Guadagno elevato = Rischio elevato
Rischio basso = Guadagno basso
D'altronde, va anche detto che finché ci sarà un aumento della richiesta di case l'affitto non potrà crescere nel tempo oltre certi tassi.
Questo andrebbe considerato fascia per fascia, ma in linea di massima più gente tende a comprare casa e meno mercato resta per chi invece vuole andare in affitto. Se la domanda di case in affitto non è sostenuta l'offerta (l'entità dell'affitto, cioè il "prezzo") non può essere troppo alta.
Non sempre infatti gli affitti ricalcano nel tempo il valore delle case.
...
ma tendenzialemnte gli affitti NON costano meno dei mutui
A conti fatti, non meno: molto meno.
Spese di manutenzione a parte, ricorda che anticipi un'aliquota di capitale.
sto guardando l'asse della gialla, porta romana - lodi, zona città studi - argonne - piazzale susa...
e contemporaneamente zona san donato o lodi
i prezzi a milano sono sui 4000 mq, fuori siamo tra i 2500 e 3000
fai conto che lavoro a san donato per questo cerco in queste zone..
mio cognato vende un bilocale di circa 70 mq nei pressi di MM Maciachini (gialla)... credo anche che il prezzo sia interessante... se ti può interessare vi metto in contatto
Sergione
27-01-2006, 17:36
se vuoi ti vendo casa mia a 22.000,07 euri al cm2...
puoi metterci anche la moto
joesimpson
27-01-2006, 18:42
s
e contemporaneamente zona san donato o lodi
i prezzi a milano sono sui 4000 mq, fuori siamo tra i 2500 e 3000
fai conto che lavoro a san donato per questo cerco in queste zone..
se t'interessa nel lodigiano ho un gancio ;)
un mio cliente ha fatto una lottizzazione e stan vendendo
se t'interessa, magari ci si sente in mp (da lunedì)
così puoi risparmiarti la commissione agenzia e ti fan pure lo sconto (la loro commissione ;) all'agenzia)
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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