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aspes
25-01-2006, 12:48
qualche tempo fa, quando ho comrpato il gs 1200 e mi sono registrato su qde, avevo detto che da buon ing, ma sopratutto appassionato, mi son sempre divertito a guardare i minimi dettagli delle moto per capire tutti i perche' e i percome delle scelte tecniche.Ne avevo solevata una che non trovo' risposta, ora forse l'ho trovata, ve la ripropongo per saper che ne pensate.Se guardate una foto di dettaglio del telaio gs 1200 (ma forse anche altri bmw recenti) , e in particolare la zona del fulcro forcellone , noterete che dall'occhiello di fulcro partono 3 tubi verso l'alto.Almeno uno dopo pochi centimetri e' saldato a una prosecuzione.E il mio dilemma filosofico (piu' prosaicamente sega mentale) era:perche' interrompere un tubo e saldarcene una prosecuzione? ebbene, son giunto alla deduzione.L'occhiello e i tre spezzoncini di tubo che partono da lui sono una fusione. E perche'? perche' secondo me cosi' risparmiano in produzione su dime e contro dime e sicuramente sono certi che gli angoli con cui sono dipartiti quei tubi sono sempre uguali e giusti. Resta il fatto che per la robustezza la soluzione mi fa cagare, andavano fatti tubi di un pezzo e saldati direttamente sull'occhiellone.
ancora una volta l'economia a danno della buona tecnica, un po' come le famose bielle di un pezzo e spaccate sulla testa per farci il cappello, spacciate per prodigio della tecnica bmw e in realta' fatte solo per risparmiare qualche lavorazione......

Dr. Ergal
25-01-2006, 13:37
Sì, non mi viene in mentre altra spiegazione che l'economia di scala.
Niente di male: è un accorgimento produttivo per razionalizzare ed economizzare la produzione.
L'unica cosa contraddittoria è che di questa economizzazione in catena di montaggio non se ne trova traccia dal concessionario... :mad:

condor
25-01-2006, 13:43
Sì, non mi viene in mentre altra spiegazione che l'economia di scala.
Niente di male: è un accorgimento produttivo per razionalizzare ed economizzare la produzione.
L'unica cosa contraddittoria è che di questa economizzazione in catena di montaggio non se ne trova traccia dal concessionario... :mad:

hahahahahahahahahahahaha!
100%

:)

AleConGS
25-01-2006, 13:45
qualche tempo fa, quando ho comrpato il gs 1200 e mi sono registrato su qde, avevo detto che da buon ing, ma sopratutto appassionato, mi son sempre divertito a guardare i minimi dettagli delle moto per capire tutti i perche' e i percome delle scelte tecniche.Ne avevo solevata una che non trovo' risposta, ora forse l'ho trovata, ve la ripropongo per saper che ne pensate.Se guardate una foto di dettaglio del telaio gs 1200 (ma forse anche altri bmw recenti) , e in particolare la zona del fulcro forcellone , noterete che dall'occhiello di fulcro partono 3 tubi verso l'alto.Almeno uno dopo pochi centimetri e' saldato a una prosecuzione.E il mio dilemma filosofico (piu' prosaicamente sega mentale) era:perche' interrompere un tubo e saldarcene una prosecuzione? ebbene, son giunto alla deduzione.L'occhiello e i tre spezzoncini di tubo che partono da lui sono una fusione. E perche'? perche' secondo me cosi' risparmiano in produzione su dime e contro dime e sicuramente sono certi che gli angoli con cui sono dipartiti quei tubi sono sempre uguali e giusti. Resta il fatto che per la robustezza la soluzione mi fa cagare, andavano fatti tubi di un pezzo e saldati direttamente sull'occhiellone.
ancora una volta l'economia a danno della buona tecnica, un po' come le famose bielle di un pezzo e spaccate sulla testa per farci il cappello, spacciate per prodigio della tecnica bmw e in realta' fatte solo per risparmiare qualche lavorazione......

Considerato che al minimo urto ho piegato il telaio... direi che sono d'accordo :mad: :mad:

barbasma
25-01-2006, 13:46
:wav: :wav: :wav:

cidi
25-01-2006, 13:49
L'unica cosa contraddittoria è che di questa economizzazione in catena di montaggio non se ne trova traccia dal concessionario...


come non se ne trova?
e' evidente: a noi fanno pagare il tempo impiegato da loro a pensare come risparmiare...

aldo
25-01-2006, 13:52
Premetto che non sono ingegnere, e neppure ho fatto studi specifici (sono elettrico), quindi parlo per ragionamento e per un po' di pratica.
Per quanto ne so un punto dove arrivano tanti tubi saldati tutti assieme è un punto debole. Nei miei trascorsi motocrossistici le rotture dei telai le ho sempre viste, ad esempio, nella zona del canotto di sterzo, forse a causa della sollecitazione termica della zona dovuta a tante saldature ravvicinate, ed al fatto che in corrispondenza dei nodi il metallo è sollecitato a flessione e non a trazione-compressione come le altre parti del telaio. Per niente, nelle zone suddette, si usa passare ad un diametro di tubo superiore saldando poi la parte sollecitata a trazione-compressione sul tubo suddetto. Esattamente come si fa adesso dove la zona più sollecitata è realizzata di pezzo saldandoci poi sopra il resto del telaio. Altra prova è che la zona del cannotto di sterzo è sempre stata studiata in modo da ridurre le sollecitazioni a flessione sulle saldature, ad esempio saldando nella parte alta del cannotto i tubi inferiori della culla e nella parte inferiore i tubi orizzontali che passano sotto il serbatoio aggiungendo poi un puntone per assorbire le sollecitazioni a flessione nel punto di incrocio dei tubi. Se non sbaglio il primo telaio fatto in questo modo fu il famoso "letto di piume" della Norton, suppongo attorno agli anni 40-50, ed ancora realizzato così sulla mia vecchia R80.
Per quanto riguarda le bielle, la scelta di realizzare la testa componibile deriva dalla scelta di realizzare l'albero di pezzo, rendendolo molto più robusto. Per le mie scarse conoscenze delle varie tipologie di motori credo che le bielle di pezzo con l'albero componibile, sia una soluzione adottata solo su motorini di piccola potenza e monocilindrici, per la limitata rigidità torsionale, per la difficoltà di assemblare in tale modo un albero motore pluricilindrico e per la limitata coppia trasmissibile visto che l'accoppiamento delle varie parti dell'albero è garantita solo dall'attrito fra le parti, senza nessun vincolo meccanico reciproco.

condor
25-01-2006, 13:56
Considerato che al minimo urto ho piegato il telaio... direi che sono d'accordo :mad: :mad:

e non sei il primo...
chiedi a el magher

aspes
25-01-2006, 15:11
[QUOTE]Premetto che non sono ingegnere, e neppure ho fatto studi specifici (sono elettrico), quindi parlo per ragionamento e per un po' di pratica.

ANCHIO! sono elettrico, ma i primi due anni li ho fatti di meccanica e la passione si sa.....


Per quanto ne so un punto dove arrivano tanti tubi saldati tutti assieme è un punto debole. Nei miei trascorsi motocrossistici le rotture dei telai le ho sempre viste, ad esempio, nella zona del canotto di sterzo, forse a causa della sollecitazione termica della zona dovuta a tante saldature ravvicinate, ed al fatto che in corrispondenza dei nodi il metallo è sollecitato a flessione e non a trazione-compressione come le altre parti del telaio. Per niente, nelle zone suddette, si usa passare ad un diametro di tubo superiore saldando poi la parte sollecitata a trazione-compressione sul tubo suddetto. Esattamente come si fa adesso dove la zona più sollecitata è realizzata di pezzo saldandoci poi sopra il resto del telaio. Altra prova è che la zona del cannotto di sterzo è sempre stata studiata in modo da ridurre le sollecitazioni a flessione sulle saldature, ad esempio saldando nella parte alta del cannotto i tubi inferiori della culla e nella parte inferiore i tubi orizzontali che passano sotto il serbatoio aggiungendo poi un puntone per assorbire le sollecitazioni a flessione nel punto di incrocio dei tubi. Se non sbaglio il primo telaio fatto in questo modo fu il famoso "letto di piume" della Norton, suppongo attorno agli anni 40-50, ed ancora realizzato così sulla mia vecchia R80.

tutto giusto, ma un tubo di piccola sezione tagliato in due e saldato di testa mi fa un po' inorridire...


Per quanto riguarda le bielle, la scelta di realizzare la testa componibile deriva dalla scelta di realizzare l'albero di pezzo, rendendolo molto più robusto. Per le mie scarse conoscenze delle varie tipologie di motori credo che le bielle di pezzo con l'albero componibile, sia una soluzione adottata solo su motorini di piccola potenza e monocilindrici, per la limitata rigidità torsionale, per la difficoltà di assemblare in tale modo un albero motore pluricilindrico e per la limitata coppia trasmissibile visto che l'accoppiamento delle varie parti dell'albero è garantita solo dall'attrito fra le parti, senza nessun vincolo meccanico reciproco.[/

e qui mi son spiegato forse male. E' tutto vero quel che dici, ma io mi riferivo alla famosa trovata BMW iniziata con le auto di fare la biella di un pezzo, poi SPACCARLA in modo di ricavarne il cappello. La giustificazione era "cosi' l'accoppiamento biella /cappello e' precisissimo attraverso la combacianza della "faglia" della spaccatura (spero di essermi spiegato, un po' come se rompi una cosa e l'attacchi con l'attack facendola combaciare).
Peccato che la vera spiegazione e' "cosi' mi risparmio ulteriori lavorazioni, spine di centraggio etc. inoltre per fare la biella tale che puo' essere spaccata devo usare un acciaio meno "buono" di quello normale (qui perdona se il meno "buono" non so essere preciso ma l'ho letto in una dissertazione di Massimo Clarke)

Viggen
25-01-2006, 19:59
Mah, io non capisco un TUBO... :(

Her
25-01-2006, 20:10
"Datemi un punto d'appoggio e solleverò il mondo", diceva un agrigentino.Più lungo è il tubo, più lontana dovrebbe essere la saldatura dal centro fusione.

Guanaco
25-01-2006, 20:53
Non ho una risposta certa.
Considero però che un gran numero di saldature interessano telai di ogni genere.
Vorrei ricordare inoltre che, contrariamente a quanto si pensa, una saldatura ben fatta è più robusta del pezzo su cui è eseguita.
In altre parole, in caso di sovraccarico strutturale e cedimento può capitare che gli sforzi più intensi in coincidenza della saldatura non generino alcuna rottura, mentre sforzi anche minori spaccano il supporto continuo in altri punti.
;)

hitotsu
25-01-2006, 22:42
Non ho una risposta certa.
Considero però che un gran numero di saldature interessano telai di ogni genere.
Vorrei ricordare inoltre che, contrariamente a quanto si pensa, una saldatura ben fatta è più robusta del pezzo su cui è eseguita.
In altre parole, in caso di sovraccarico strutturale e cedimento può capitare che gli sforzi più intensi in coincidenza della saldatura non generino alcuna rottura, mentre sforzi anche minori spaccano il supporto continuo in altri punti.
;)


dai ricordi di travi saldate e di nautica, confermo quanto detto sopra. E' più facile che il tubo si spezzi 10cm prima che in corrispondenza della saldatura (se ben fatta).

hitotsu
25-01-2006, 22:51
http://www.utenti.lycos.it/bikermax/assets/gs1200/13179.jpgAzzardo un'ipotesi.
E' possibile che sia stata fatta la saldatura perchè la geometria dei tubi non è rettilinea ma leggermente curva (almeno così sembra in foto).
Ovvero fare la saldatura nel punto di giuntura non fa lavorare quel tratto per flessione ma in un altro modo?

E' solo un'idea. Voglio dire un tubo sottoposto a flessione si comporta in un modo, ma se sono due tubi saldati con angolazione di 2-3 gradi, lavora diversamente...