Visualizza la versione completa : Piccolo scenziato pazzo
Olmolibero
17-01-2006, 23:37
mettendo insieme due argomenti dibattuti in questi gg...mi è venuta un idea.
visto che elettrifichiamo tutto, chiappe comprese, per stare al caldo.
pensate sia possibile creare un sistema per fare in modo che la Batteria si automantenga calda in casi estremi???
tipo una copertina ignifuga ed isolante, con microresistenza, magari con microprogrammatore in modo che non rimanga attiva 24H su 24
perche???
per quei casi tipo elefante nei quali le batterie vanno a farsi benedire per il freddo
per le nuove batterie al gel che prima o poi avremo tutti e che soffrono anche a temperature "lombarde"
Chiaramente disinseribile con un interruttore
maaaah...si vede che non ho nulla da fare questa sera??
e la batteria per mantenere calda la batteria, come la mantieni calda?
e la batteria per manterere calda la batteria che mantiene calda la batteria, come la mantieni calda?
con un approccio piu' sperimentale, io andrei per approssimazioni successive,
iniziando con 3-400 km di prolunga.
:lol: :lol: :lol:
e la batteria per mantenere calda la batteria, come la mantieni calda?
e la batteria per manterere calda la batteria che mantiene calda la batteria, come la mantieni calda?
con un approccio piu' sperimentale, io andrei per approssimazioni successive,
iniziando con 3-400 km di prolunga.
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dataware
18-01-2006, 10:20
Ma no! Lui dice, utilizziamo la batteria, sacrificando un po' di energia per mantenere calda la batteria stessa. Diciamo che abbiamo a disposizione 10 Ah, ne sacrifichiamo 2 per mantenerla calda in modo tale da avere, sicuramente, gli altri 8 ... o no?
Sarebbe un cane che si morde la coda, affretteresti solo il collasso. Piuttosto, una specie di "cappotto" con delle taschine che contengono i riscaldatori chimici (quelli che si mettono nei guanti).. oppure un riscaldatore a gas.
Olmolibero
18-01-2006, 10:40
Sarebbe un cane che si morde la coda, affretteresti solo il collasso. Piuttosto, una specie di "cappotto" con delle taschine che contengono i riscaldatori chimici (quelli che si mettono nei guanti).. oppure un riscaldatore a gas.
ecco!! :D eviterei il Gas che mi fa paura.
effettivamente non so cosa consumi una piccola resistenza ma normalmente il calore elettrico è molto dispendioso!!
quindi la batteria non ha sufficente carica ma volevo una conferma tecnica
tipo amper/watt=volt*kj ecc ecc :lol:
Falle un cappottino di neoprene, oppure di pelo...quello buono!
gs100 - '89 mai avuti problemi di batteria!
Olmolibero
18-01-2006, 11:06
,cut..... oppure di pelo...quello buono!
...cut...!
mah!? non vorrei sacrificare quel poco che mi tocca per la batteria :lol:
ED IL POLSO
18-01-2006, 11:39
Io non ho di questi problemi....:lol: :lol: :lol: ....
ED
Panzerdivision
18-01-2006, 11:42
è sempre valido il secondo principio della termodinamica?
ED IL POLSO
18-01-2006, 11:42
Però, seriamente si potrebbe utilizzare una piccola superficie ad energia solare....Ci sono dei piccoli "tappetini" che puoi srotolare ed utilizzare con l'energia solare (si potevano utilizzare per caricare le batterie di un GPS)....Sicuramente ci vorrebbe un pò di sole vero, però ultimamente funzionano più per la luce che per i raggi solari diretti......
Secondo voi non riuscirebbe a scaldare qualche cosa????
Mi rispondo da solo.....Secondo me no !!!
ED
è sempre valido il secondo principio della termodinamica?
quello della moto perpetua? :roll:
No, quello della perpetua in moto.. :lol:
Sono questi i post che mi fanno scompisciare...
Il secondo principio della termodinamica?
Non serve...
:lol: :lol: :lol:
Panzerdivision
18-01-2006, 13:09
smettiamo di aumentare l'entropia del sistema, please
Panzerdivision
18-01-2006, 13:12
Però, seriamente si potrebbe utilizzare una piccola superficie ad energia solare....Ci sono dei piccoli "tappetini" che puoi srotolare ed utilizzare con l'energia solare (si potevano utilizzare per caricare le batterie di un GPS)....Sicuramente ci vorrebbe un pò di sole vero, però ultimamente funzionano più per la luce che per i raggi solari diretti......
Secondo voi non riuscirebbe a scaldare qualche cosa????
Mi rispondo da solo.....Secondo me no !!!
ED
anche quà... ammesso che un tappetino trasformi l'energia della luce in energia elettrica e poi tale energia venisse riconvetrita in calore (mi perdonino i fisici) non è che andiamo a scaldare la massa della batteria di molti gradi
per poi non contare il ciclo di isteresi della batteria....
Olmolibero
18-01-2006, 13:45
whot is ciclio di isteresi???
Panzerdivision
18-01-2006, 13:51
in pratica a forza di caricare e scaricare la batteria non ha piu la capacità di tornare alla carica iniziale..e "tiene sempre meno" Ah
in pratica, se collegassimo un sistema che tiene la batteria calda alimentandosi della corrente della batteria, sempre che sia conveniente a livello energetico, si accelererebbe il ciclo di isteresi relativo alla capacità di carica
http://www.audiosonica.com/blog/immagini/mag4.gif
Io dico che un riscaldatore a gas, con una bomboletta di quelle da campeggio, è la cosa più semplice e sicura. Poi, mal che vada, ti scaldi le mani col falò della moto.. :lol: :lol:
Panzerdivision
18-01-2006, 13:55
Io dico che un riscaldatore a gas, con una bomboletta di quelle da campeggio, è la cosa più semplice e sicura. Poi, mal che vada, ti scaldi le mani col falò della moto.. :lol: :lol:
vedi, sei poco pratico,basta un tubo collegato al serbatoio, un ugello adeguato e usiamo direttamente la benza del serbatoio
I cicli di isteresi della batteria dipendono anche da come questa viene ricaricata.
Infatti, persino nelle batterie più moderne conta un po' la "storia" della carica e non solo i Coulomb (o Ah) dati in un certo lasso di tempo.
A parte questo, il problema della temperatura della batteria nei climi molto rigidi è noto in tutto il globo terracqueo, ma nessuno ha trovato un sistema geniale per risolverlo. Per "risolvere" s'intende ovviamente trovare una soluzione razionale, cioè non economicamente e tecnicamente svantaggiosa.
Certo, uno potrebbe portarsi appresso un piccolo tender col carbone a scopo termico, ma non è che si tratti di una soluzione. Ecco, se teniamo conto della "fattibilità" intesa in questo senso, la soluzione migliore è semplicemente quella di rinunciare alla leggerezza e optare per batterie di maggiore capacità (Ah), proprio come si fa nelle zone artiche.
Per scaldare un corpo a una temperatura intorno ai -20 gradi (e con capacità termiche tipo quelle della batteria) in una notte invernale ci vuole una riserva di energia molto nutrita. Si può anche fare il calcolo, ma a spanne si vede subito che ci vuole proprio un mini-tender per stare via una settimana con quel freddo, assicurando alla batteria temperature all'avvio come in città.
Da tutto ciò segue un banale consiglio: se avete batterie piccole e andate in montagna e se vi trovate a fronteggiare freddi insoliti (diciamo -20 gradi o peggio), vi conviene spendere qualche eurino in più per il ricovero che spendere poi per il meccanico che viene a farvi partire l'auto (o la moto). Per non parlare poi della paraffina nel gasolio...
(..) usiamo direttamente la benza del serbatoio
Sè.. così la batteria resta calda, il motorino gira alla grande.. ma resti a piedi perchè hai finito la benza.. :lol: :lol: :lol:
(..). Per non parlare poi della paraffina nel gasolio...
In effetti, se metti gasolio nel serba della moto, e non hai una Enfield, sono azzi comunque.. :lol:
il ciclo d'isteresi, riguarda la magnetizzazione di un elemento ferroso, in questo caso manderesti in malora il poli della batteria :read2:
Panzerdivision
18-01-2006, 14:05
Sè.. così la batteria resta calda, il motorino gira alla grande.. ma resti a piedi perchè hai finito la benza.. :lol: :lol: :lol:
allora, l'unica è portarsi dietro un megatermos dove ricoverare la moto di notte....
Panzerdivision
18-01-2006, 14:05
il ciclo d'isteresi, riguarda la magnetizzazione di un elemento ferroso, in questo caso manderesti in malora il poli della batteria :read2:
riguarda qualsiasi cosa che viene sollecitata ciclicamente, anche un elastico
giuro......però ti sarei grato se mi spiegassi la tua affermazione...
Oppure smonti la batteria e ci dormi abbracciato nel sacco a pelo.. :lol:
riguarda qualsiasi cosa che viene sollecitata ciclicamente, anche un elastico
giuro......però ti sarei grato se mi spiegassi la tua affermazione...
In effetti, nemmeno io l'ho capita.
Forse intende la solfatazione degli elettrodi...
riguarda qualsiasi cosa che viene sollecitata ciclicamente, anche un elastico
Anche il pisello.
Panzerdivision
18-01-2006, 14:11
febbre da motore di ricerca...
In effetti, se metti gasolio nel serba della moto, e non hai una Enfield, sono azzi comunque.. :lol:
Scherzia parte, il gasolio nella benzina non si mette, ma la benzina nel gasolio sì e proprio per ovviare ai problemi in questione.
Ovviamente, è un ripiego d'emergenza.
Ci sono gli additivi ad hoc...
febbre da motore di ricerca...
Uhm... Può essere, ma Merlino mi pare uno che sa quello che dice.
(..)la benzina nel gasolio sì e proprio per ovviare ai problemi in questione (..)
A me lo dici, che avevo un camper su Transit del '78 monocandeletta? :lol:
La benza nel gasolio serve solo se non hai quello invernale.. e comunque, un pò di etere e passa la paura..
Supermukkard
18-01-2006, 14:19
http://www.audiosonica.com/blog/immagini/mag4.gif
ehm..sta foto assomiglia..ehm...alla gnocca!!!
Si, ma quella, di solito, ha il ciclo e basta. Oppure quello di isteria, ma di isteresi no, mai sentito..
ehm..sta foto assomiglia..ehm...alla gnocca!!!
Ma allora è vero che ce l'hanno messa per così...
:lol:
Si, ma quella, di solito, ha il ciclo e basta. Oppure quello di isteria, ma di isteresi no, mai sentito..
Beh, aspetta a dirlo...
Prova ad attacarle degli elettrodi...
:confused:
Supermukkard
18-01-2006, 14:23
aahhhhhh non lo so!
dovremo chiedere agli esperti del forum :cool: :lol:
febbre da motore di ricerca...
Guarda che il falegname che ha studiato su guugle, si trova in cantina....
In elettrotecnica, il ciclo di isteresi riguarda i magneti e la loro capacità di magnetizzarsi al passaggio della corrente, fino ad un certo punto, quindi il successivo decadimento delle capacità magnetiche sino a tornare al punto iniziale di materiale inerte, il cd "ciclo d'isteresi".
E' il principio che porta al deperimento dei poli della batteria, ma visto che parlavamo di batterie, il tuo elastico rientra pienamente negli ingranaggi che muovono le rotelle di alcune parti della batteria della tua moto :lol: :lol: :lol:
:drinkers: è l'unica cosa su cui mi batti, adesso... :drinkers:
aahhhhhh non lo so!
dovremo chiedere agli esperti del forum :cool: :lol:
Uhm...
Sono tutti segaioli...
(..) Prova ad attacarle degli elettrodi (..)
Guarda, se ne hai conosciuta qualcuna con l'oggetto in questione metallico (il piercing non vale, e di solito sono amagnetici).. te la lascio volentieri.. :lol: :lol:
Guarda che il falegname che ha studiato su guugle, si trova in cantina....
In elettrotecnica, il ciclo di isteresi riguarda i magneti e la loro capacità di magnetizzarsi al passaggio della corrente, fino ad un certo punto, quindi il successivo decadimento delle capacità magnetiche sino a tornare al punto iniziale di materiale inerte, il cd "ciclo d'isteresi".
E' il principio che porta al deperimento dei poli della batteria, ma visto che parlavamo di batterie, il tuo elastico rientra pienamente negli ingranaggi che muovono le rotelle di alcune parti della batteria della tua moto :lol: :lol: :lol:
:drinkers: è l'unica cosa su cui mi batti, adesso... :drinkers:
Merlino, non ti arrabbiare.
Credo che l'affermazione cui ti riferisci fosse innocente...
Però, voglio precisare che è ben vero che l'isteresi è un fenomeno che riguarda in generale le sollecitazioni cicliche.
Le molle degli ammortizzatori ne sono un esempio.
Non capisco bene comunque cosa intendi per "deperimento" dei poli.
Credo che tu ti riferisca alla solfatazione su un polo e alla corrosione sull'altro.
In effetti, questo può avere attinenza con l'isteresi, ma solo se parliamo di batterie che sono alle cozze, cioè completamente scariche.
Comunque, adesso si parlava di gnocche...
Secondo te è vero che ce l'hanno messa per così?...
Supermukkard
18-01-2006, 14:30
chiediamolo al barba! :D
Guarda, se ne hai conosciuta qualcuna con l'oggetto in questione metallico (il piercing non vale, e di solito sono amagnetici).. te la lascio volentieri.. :lol: :lol:
:lol:
Sì, certo, le mie erano solo ed esclusivamente di metallo.
Perché?
Non è giusto?
Non senti anche tu quel sano CLONG ogni volta che...
:confused:
Comunque, adesso si parlava di gnocche...
Secondo te è vero che ce l'hanno messa per così?...
Che bello mi sembri il ragazzo che ha appena scoperto il moto della rotazione planetaria.
Ti rispondo con una domanda.
In cosa tutto ruota intorno?
:lol: :lol: :lol:
Dimenticavo: la "solfattazione" è la perdita della proprietà magnetica per saturazione, il principio fisico è lo stesso ;)
ED IL POLSO
18-01-2006, 14:54
anche quà... ammesso che un tappetino trasformi l'energia della luce in energia elettrica e poi tale energia venisse riconvetrita in calore (mi perdonino i fisici) non è che andiamo a scaldare la massa della batteria di molti gradi
per poi non contare il ciclo di isteresi della batteria....
cercavo solo di darvi qualche aiuto....a voi che c'avete le moto che partono con il bottoncino magico....:lol: ....
Quasi quasi metto nell'after market un accessorio:
" Porta batteria in cashemire" basta metterlo a 800€ e qualche bmwista lo becco di sicuro.....:lol: :lol: :lol:
CIAO ciao
ED
Panzerdivision
18-01-2006, 15:07
X ED
stai certo che lo becchi... se e solo se il prodotto in questione viene venduto con marchio bmw....
il discorso del tappetino è inapplicabile in quanto se un tappetino tipo quello che si usa per i cellulari avesse il potere di fornire abbastanza carica ad una batteria fredda da arrivare a garantire la corrente di spunto del motorino d'avviamento oppure fornisse abbastanza calore per portare una batteria da -10 a 20 gradi, idem per mantenere la massa a t costante o riscaldarla
(tanto per avere un ordine di grandezza supponendo che fosse di acqua allo stato liquido, e pesasse due kg avremmo bisogno, in condizioni ideali di 2000 * (30) = 60000 calorie, tantine tenuto conto che, essendo complessivamente di materiale piu denso immagino che tale calcolo vada almmeno duplicato)
Supermukkard
18-01-2006, 15:10
ed ma tu non ce l'hai la batteria sulla tua vero?
è difficile fare la modifica? me lo consigli?
X ED
stai certo che lo becchi... se e solo se il prodotto in questione viene venduto con marchio bmw....
il discorso del tappetino è inapplicabile in quanto se un tappetino tipo quello che si usa per i cellulari avesse il potere di fornire abbastanza carica ad una batteria fredda da arrivare a garantire la corrente di spunto del motorino d'avviamento oppure fornisse abbastanza calore per portare una batteria da -10 a 20 gradi, idem per mantenere la massa a t costante o riscaldarla
(
é qui il punto di interesse, stiamo parlano di un liquido acido, non di H2O, che quindi ha una "movimentazione" molecolare che non gli consente di ghiacciare, ma solo di rallentare i processi di elettrolisi, quindi se ci fosse una minima carica esterna in grado di movimentare le molecole dell'acido, la batteria sarebbe in grado di avviarsi o almeno fornire quel minimo di energia che senza intervento esterno la lascerebbe "ibernata". :homework:
Panzerdivision
18-01-2006, 15:17
dimentichi che deve avviare un motore in CC di una certa potenza.....
Non lo avvia la cartina solare, ma la batteria..
Se la carica esterna riesce a scaldare la batteria, gli devi lasciare il tempo di reaggire è raggiungere la carica necessaria per avviarsi!
é lo stesso principio d'avviamento con batteria scarica, se cerchi di avviare immediatamente il motore con l'energia non sufficiente la finisci di scaricare, se invece prima di avviarla accendi le luci di posizione, la minore quantità di energia necessaria, mette in movimento il processo di elettrolisi "scaldandola", ed hai maggiori posiibilità dopo due minuti che spegnendo le luci la batteria sia ora in grado di avviare la moto.
Il principio è difficile da capire come "l'uovo di Colombo" ;)
ED IL POLSO
18-01-2006, 17:21
ed ma tu non ce l'hai la batteria sulla tua vero?
è difficile fare la modifica? me lo consigli?
No, la mia non ha la batteria....Ma non ho fatto nesuna modifica....La mia è originale così !!! Però bisogna scalciare...:)
Potrei vendervi il calore corporeo raggiunto scalciando la mia moto per riscaldare la vostra batteria....Che dite, si puà fare ??? Non cominciate ad indicare i posti dove dovrebbe uscire il cavo xchè mi :mad: arrabbio !!!!:lol:
ED
Panzerdivision
18-01-2006, 17:24
Non lo avvia la cartina solare, ma la batteria..
Se la carica esterna riesce a scaldare la batteria, gli devi lasciare il tempo di reaggire è raggiungere la carica necessaria per avviarsi!
é lo stesso principio d'avviamento con batteria scarica, se cerchi di avviare immediatamente il motore con l'energia non sufficiente la finisci di scaricare, se invece prima di avviarla accendi le luci di posizione, la minore quantità di energia necessaria, mette in movimento il processo di elettrolisi "scaldandola", ed hai maggiori posiibilità dopo due minuti che spegnendo le luci la batteria sia ora in grado di avviare la moto.
Il principio è difficile da capire come "l'uovo di Colombo" ;)
stando al tuo ragionamento con la batteria fredda basta accendere le luci
stando al tuo ragionamento con la batteria fredda basta accendere le luci
A temperature "normali" è una consuetudine anche con le auto..
P.S. prova a chiederlo ad un elettrauto....anzi no sei di Genova, piuttosto che confermarti quello che dico te ne vende una nuova :lol: :lol: :lol: :lol:
Panzerdivision
18-01-2006, 17:29
scusa ma allora tutta sta discussione non ha senso... se hai la batteria a terra per il freddo basta accendere una lampadina...
Olmolibero
18-01-2006, 17:38
Allora se ho ben capito la batteria frdda non è morta ma in letargo
se aspettassi mezzogiorno invece che usare la moto alle 6 dem mattino...probabilmente partirebbe.
Quindi il problema non è tenere calda la bat.
ma portarla a temperatura d'esercizio.
Quindi torna valida la copertina termica.
Se fa freddo attacco la resistenza per 5 min con 2 risultati:
1- faccio "smuovere la batteria" prelevendo un energia "calibrata"
2- questa energia la utilizo per scaldare la batteria stessa
scusa ma allora tutta sta discussione non ha senso... se hai la batteria a terra per il freddo basta accendere una lampadina...
Se ti stai divertendo a fare il bombolo continuo, se invece sei serio, rinuncio...
:lol: :lol: :lol:
Panzerdivision
18-01-2006, 17:52
no, cerco di capire la tua logica
Rinuncio, ti consiglio di leggere i principi interessati della fisica e della chimica. ;)
Panzerdivision
18-01-2006, 17:54
Rinuncio, ti consiglio di leggere i principi interessati della fisica e della chimica. ;)
okkei specialmente il II della TD
Dimenticavo: la "solfattazione" è la perdita della proprietà magnetica per saturazione, il principio fisico è lo stesso ;)
Caro Merlino, scusa la mia solita pignoleria, ma la solfatazione e l'isteresi rispondono a due principi fisici completamente differenti. Uno riguarda le proprietà ferromagnetiche sotto l'azione di un campo elettrico (cicli di ricarica); poi, come si diceva, l'isteresi riguarda anche le sollecitazioni cicliche dei materiali elastici. Il termine "isteresi" è generale.
L'altro principio fisico concerne invece un fenomeno prettamente chimico delle batterie esaurite.
Il termine "solfatazione" deriva infatti da "zolfo", perché negli accumulatori al piombo è questo il sale (solfato di piombo) che si forma sulla piastra. Ciò avviene per la precisione al di sotto degli 1,8 Volt (per cella), tensione che segna appunto lo stato di una batteria "alle cozze".
In queste condizioni di basso voltaggio le particelle di solfato non vengono riassorbite, ma restano aderenti all'elettrodo, isolandolo infine del tutto, e non reagiscono più nei successivi cicli di ricarica.
A quel punto la batteria si butta. Non bisogna dunque scendere sotto una certa differenza di potenziale per evitare danni irreversibili all'accumulatore.
La solfatazione era piuttosto frequente negli accumulatori al piombo di una volta.
C'è poi da considerare anche il voltaggio eccessivo nella ricarica. Se la tensione eccede i 2,2 Volt (per cella) la batteria bolle con il triplo inconveniente di disperdere energia, disgregare le placche e di produrre una miscela esplosiva. Ma non mi dilungo su questo aspetto.
L'importante è non confondere isteresi con solfatazione.
;)
x Merlino
Dimenticavo: il discorso delle lampadine da accendere con batteria scarica prima di provare l'accensione del motorino va preso secondo me molto con le pinze.
E' vero che il passaggio di corrente produce calore (effetto Joule) e quindi riscalda la batteria e quindi favorisce la produzione del picco necessario per l'accensione.
Ma anche lo stesso tentativo di accensione produce una corrente con cessione di calorie.
Nel caso della manovra preliminare con le luci hai meno corrente, ma per più tempo.
Nel caso del tentativo di accensione hai più corrente, ma in un lasso di tempo breve.
Come fai a sapere in quale delle due condizioni "sprechi" meno energia?
O per meglio dire: come fai a ottimizzare l'energia disponibile, tanta o poca che sia, con un metodo o con l'altro?
Secondo me dipende molto da fattori come:
temperatura esterna
stato della batteria
capacità iniziale della batteria
intervallo tra un tentativo e l'altro di accensione
durata del tentativo di accensione
durata del periodo di luci accese
etc.
Con questo voglio dire che, se anche lo stratagemma delle luci può funzionare in alcuni casi, non è certo l'uovo di Colombo da utilizzare in ogni occasione.
P.S.
Non è per la superiore "movimentazione molecolare" che l'acido non gela come l'acqua, ma per le caratteristiche intrinseche della sostanza: forze intramolecolari.
Il movimento residuo delle molecole anche con temperature bassissime (quando l'acqua si è ghiacciata già da tempo) è una conseguenza, non la causa.
;)
Olmolibero
19-01-2006, 10:56
:!: ammazza..... :!: :!:
Grazie, molto interessante
stando al tuo ragionamento con la batteria fredda basta accendere le luci
Confermo quanto scritto da Merlino. Ovviamente se hai lasciato il mezzo all'aperto e ci sono -25 gradi non è che puoi pretendere qualcosa, ma accendere le posizioni per un minuto prima del primo avviamento "a freddo" è tecnica conosciutissima, specie tra i camperisti con vecchi diesel aspirati. Il meccanismo è quello che ha spiegato Merlino.
abbassamento crioscopico (http://it.wikipedia.org/wiki/Abbassamento_crioscopico)
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |