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Trikke
10-01-2006, 16:15
Secondo voi qual'è il più bel libro in cui si parli di moto?
Qualsiasi genere...può essere un romanzo come un diario di viaggio, un reportage come una biografia...
Insomma qual'è il libro in cui c'entri il mondo della moto, che vi ha più emozionato?

willy_1272
10-01-2006, 16:18
Secondo voi qual'è il più bel libro in cui si parli di moto?
Qualsiasi genere...può essere un romanzo come un diario di viaggio, un reportage come una biografia...
Insomma qual'è il libro in cui c'entri il mondo della moto, che vi ha più emozionato?

- TUTTO VALE :!:
- Lo zen e l'arte del tiro con l'arco :lol:
- Il libretto di istruzioni del mio Adv. :eek:






AHAHAHHAHAHAHA :downtown: :downtown: :lol: :lol: :lol:

AleConGS
10-01-2006, 16:20
Non ho letto libri che parlino di moto in modo "romanzato", ho letto solo "lo zen e l'arte del vattelapesca" (nel senso che l'ho finito perchè ormai l'avevo iniziato, questione di principio) e ho concluso che con la moto non c'entra un belino per quanto nel libro ci sia :confused:

Trikke
10-01-2006, 16:51
Tutto Vale è l'ultimo? Sul dottore ne esce uno al giorno...

Sotto coi titoli!
Quando c'è da comprare accessori tutti dentisti e quando si parla di libri tutti sporchi, rudi motociclisti 'gnuranti? :lol:

vanth
10-01-2006, 16:55
io ho deciso che avrei comprato una bmw quando ho letto all'età di 16 anni " LO ZEN E L'ARTE DELLA MANUTENZIONE DELLA MOTOCICLETTA" . :arrow: :!:

secondo me è un libro che rispechia il lato spirituale del viaggiare ( in moto o meno ) nel senso che la strada è quello che conta ma non la meta, e poi tratta molto dell'orecchio che un motociclista ha per la sua moto... quasi fosse viva... :eek:

Cinsietta
10-01-2006, 16:56
A me è piaciuto molto quello scritto da Cadalora "Andare in moto" ... semplice, ben fatto, molto tecnico

Un altro molto bello è "Matti dalle gare" ... non ricordo l'autore ... parla di tutti ma proprio tutti i piloti divenuti in qualche modo famosi

Oppure un classico ... "On the road"

scagno
10-01-2006, 16:57
Visto che mi piacciono i libri di avventura e sono innamorato dell'Australia :eek: , mi piacerebbe leggere questo, che prima o poi comprerò:

Titolo: "L'Australia in moto"
Autore: Giovanni Battista De Nisi
Editore: Grafica 10

:)

willy_1272
10-01-2006, 17:09
io ho deciso che avrei comprato una bmw quando ho letto all'età di 16 anni " LO ZEN E L'ARTE DELLA MANUTENZIONE DELLA MOTOCICLETTA" .

Se non ricordo male in questo romanzo proprio la BMW (quella acquistata dagli amici del protagonista per fuggire dal progresso della tecnologia) risulta il mezzo meno opportuno per mettersi in relazione spirituale con le parti meccaniche della moto...dal momento che richiede notoriamente una manutenzione meno minuziosa rispetto a quella celebrata dell'autore (volutamente omette di identificare la propria motocicletta). :-o

Mr PoSitiVe
10-01-2006, 17:17
long way round!!!
ti porterò a bray hill
guadami negli occhi


lo zen e.... (che 2 palle)

vanth
10-01-2006, 17:18
Se non ricordo male in questo romanzo proprio la BMW (quella acquistata dagli amici del protagonista per fuggire dal progresso della tecnologia) risulta il mezzo meno opportuno per mettersi in relazione spirituale con le parti meccaniche della moto...dal momento che richiede notoriamente una manutenzione meno minuziosa rispetto a quella celebrata dell'autore (volutamente omette di identificare la propria motocicletta). :-o
non la ricordo proprio cosi,. certo qualche hanno è passato. mi pare però che il protagonista, che invece fa accorta manutenzione, possieda una bmw serie K ...

AleConGS
10-01-2006, 17:20
Se non ricordo male in questo romanzo proprio la BMW (quella acquistata dagli amici del protagonista per fuggire dal progresso della tecnologia) risulta il mezzo meno opportuno per mettersi in relazione spirituale con le parti meccaniche della moto...dal momento che richiede notoriamente una manutenzione meno minuziosa rispetto a quella celebrata dell'autore (volutamente omette di identificare la propria motocicletta). :-o

io continuo a non capire il legame con la moto... ok ci viaggia... ok dice un po' delle solite ovvietà, tra cui anche il confronto con l'auto.. ma poi passa tre quarti del libro a parlare della qualità (secondo me senza concludere molto) e della sua storia...
o forse ricordo male?

vanth
10-01-2006, 17:23
io continuo a non capire il legame con la moto... ok ci viaggia... ok dice un po' delle solite ovvietà, tra cui anche il confronto con l'auto.. ma poi passa tre quarti del libro a parlare della qualità (secondo me senza concludere molto) e della sua storia...
o forse ricordo male?
si il libro è una sorta di disquisizione filosofica, piuttosto priva di basi teoretiche della filosofia occidentale, sulla qualità come essenza massima e motore della vita...con un linguaggio filosofico pseudoorientale.
Pirsig , l'autore , approfondisce il tema nell'altro suo libro "Lila" in cui il protagonista sta volta va in barca a vela...e li riflessioni sulla qualità e sulla "meditazione del viaggio"...

scagno
10-01-2006, 17:26
io so solo che dopo una cinquantina di pagine "Lo zen e l'arte etc etc" mi è diventato un malloppone sullo stomaco :( ed ho lasciato perdere il proseguimento della lettura :(

dado
10-01-2006, 17:26
Solo gli ultimi:

- Long way round (bello, letto in un fiato);
- Dottorcosta (un po' spesso ma bello);
- BMW R50/5 THROUGH R100GS PD 1970-1996 CLYMER REPAIR MANUALS M502-3 (Hehehehe.....)

:lol:

Trikke
10-01-2006, 17:35
- Dottorcosta (un po' spesso ma bello)
Spesso come pagine o per come è scritto?

willy_1272
10-01-2006, 17:50
io continuo a non capire il legame con la moto... ok ci viaggia... ok dice un po' delle solite ovvietà, tra cui anche il confronto con l'auto.. ma poi passa tre quarti del libro a parlare della qualità (secondo me senza concludere molto) e della sua storia...
o forse ricordo male?

Secondo me questo libro non è affatto ovvio ... a cominciare dal titolo, che poi è il motivo di tanto accanimento sui contenuti, soprattutto da parte di motociclisti delusi. Al contrario, una volta superato l'ostacolo della "pesantezza" letteraria, che tuttavia riesce a mantenersi su livelli piuttosto accettabili visti i temi trattati, è una lettura che mi sentirei di consigliare a tutti indifferentemente, non per trovarci chissà quale verità ma per osservare la realtà percepibile (il viaggio, il motore e la motocicletta sono solo un pretesto, peraltro molto completo e azzeccato a mio avviso) con uno strumento alternativo.

AleConGS
10-01-2006, 17:54
Secondo me questo libro non è affatto ovvio ... a cominciare dal titolo, che poi è il motivo di tanto accanimento sui contenuti, soprattutto da parte di motociclisti delusi. Al contrario, una volta superato l'ostacolo della "pesantezza" letteraria, che tuttavia riesce a mantenersi su livelli piuttosto accettabili visti i temi trattati, è una lettura che mi sentirei di consigliare a tutti indifferentemente, non per trovarci chissà quale verità ma per osservare la realtà percepibile (il viaggio, il motore e la motocicletta sono solo un pretesto, peraltro molto completo e azzeccato a mio avviso) con uno strumento alternativo.

Sono d'accordo con te, ma aggiungo che ci sono tutti questi motociclisti delusi perchè molta gente (comprese alcune riviste) continuano ad ostinarsi a dire che il libro è il "must" per il motociclista... quando invece è semplicemente un libro, bello o brutto che sia, dove la moto è solo un elemento, e non il più importante. Quello che non capisco è proprio il fatto di dire che sia "per motociclisti"...

willy_1272
10-01-2006, 18:04
Sono d'accordo con te, ma aggiungo che ci sono tutti questi motociclisti delusi perchè molta gente (comprese alcune riviste) continuano ad ostinarsi a dire che il libro è il "must" per il motociclista... quando invece è semplicemente un libro, bello o brutto che sia, dove la moto è solo un elemento, e non il più importante. Quello che non capisco è proprio il fatto di dire che sia "per motociclisti"...

Chiaro. Anche perchè...affermare che "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" sia solo per motociclisti equivale a dire che "la scalata ad Antonveneta" sia solo per alpinisti.

:lol: :lol: :lol: :lol:

vanth
10-01-2006, 18:06
Sono d'accordo con te, ma aggiungo che ci sono tutti questi motociclisti delusi perchè molta gente (comprese alcune riviste) continuano ad ostinarsi a dire che il libro è il "must" per il motociclista... quando invece è semplicemente un libro, bello o brutto che sia, dove la moto è solo un elemento, e non il più importante. Quello che non capisco è proprio il fatto di dire che sia "per motociclisti"...
:wav:

un libro per tutti... ma un libro sul viaggio..

Deleted user
10-01-2006, 18:13
long way round....of course! ;)

dado
10-01-2006, 22:08
Spesso come pagine o per come è scritto?

Spesso come scritto, tanto per citare qualcosa:

"questi eroici centauri dell'età moderna che con sprezzo della [...]"

oppure

"tornato dal regno dei morti con i dolcissimi frutti del melograno stretti nella mano [...]".

Insomma è scritto come parla normalmente il Dottorcosta.

Comunque è molto bello ed il Dottorcosta è un mito! :D :D :D

cecco
10-01-2006, 23:36
Dire quale é il più bello in assoluto é difficile, ogni libro suscita emozioni e lascia ricordi che mettere in classifica é sempre un'impresa e forse non é neanche giusto.
Anche se non parla propriamente di moto, un bel libro é "Sulla strada" di Kerouac. Per me esprime molto bene l'atmosfera di quel periodo, che poi é l'essenza del viaggiare, la voglia di buttarsi ogni volta sulla strada e ripartire, quella che tante volte ci ha spinto fuori di casa come scemi quasi senza meta, l'importante é andare...
Mi sono piaciuti anche libri più tematici, tipo "Vespa, un'avventura italiana nel mondo" che analizza l'evoluzione tecnica della Vespa in parallelo a quella sociale dell'Italia. Molto interessante anche lo speciale di Motociclismo dedicato alla BMW; mi piace perché anche qui, attraverso la retrospettiva sugli articoli della rivista pubblicati nel tempo sui vari modelli, riesce a far intuire anche l'ambiente e la situazione in cui si inseriva ogni moto prodotta.

Trikke
11-01-2006, 15:53
In effetti cecco, come dici, la cosa è molto soggettiva; pensa che dopo avelo sentito magnificare da molti, ho letto Keruac e non è piaciuto per niente. Boh, forse avevo troppe aspettative...

willy_1272
11-01-2006, 17:27
non la ricordo proprio cosi,. certo qualche hanno è passato. mi pare però che il protagonista, che invece fa accorta manutenzione, possieda una bmw serie K ...

Per curiosità ho verificato brevemente sul libro: il protagonista cita almeno due volte la marca della moto dell'amico (BMW, e se non erro si tratterebbe di una R60), sottolineando il fatto che quest ultimo l'abbia acquistata con proposito di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione/riparazione, in contrapposizione alla propria scelta di un'altra marca.

Un po' come la storia di Barbasma nel forum di QdE... :lol: :lol: :lol:

paco68
11-01-2006, 19:05
io ho deciso che avrei comprato una bmw quando ho letto all'età di 16 anni " LO ZEN E L'ARTE DELLA MANUTENZIONE DELLA MOTOCICLETTA" . :arrow: :!:

secondo me è un libro che rispechia il lato spirituale del viaggiare ( in moto o meno ) nel senso che la strada è quello che conta ma non la meta, e poi tratta molto dell'orecchio che un motociclista ha per la sua moto... quasi fosse viva... :eek:
concordo...cmq della bmw non parla tanto bene, perchè non ha bisogno di grande manutenzione... ;)

vanth
11-01-2006, 20:53
forse mi sbaglio... chiedo scusa :!:

comunque se non ricordo male l'amico ha la moto che non gli parte e, non è capace di pulire le candele o non so cosa. perciò il protagonista lo critica, al di la della moto per la sua incuria e pigrezza verso il mezzo. :confused: :confused: :confused:

se non ho preso neanche questa potete mandarmi a fanxxx.. :mad: :mad: :mad:

giuro che mi rileggo il libro appena mi viene restituito dall'ignoto che me l'ha rubato... ;) ;)

Shark 72
02-02-2006, 01:22
- Long way round

- Dottorcosta



Il primo è una bella avventura... :cool:

il secondo fa davvero riflettere... bravo Dottor Costa :D

Italian Trev
02-02-2006, 09:29
Long Way Round

DVD, Libro, CD - che bel viaggio!

marci72
02-02-2006, 09:29
Spesso come scritto, tanto per citare qualcosa:

"questi eroici centauri dell'età moderna che con sprezzo della [...]"

oppure

"tornato dal regno dei morti con i dolcissimi frutti del melograno stretti nella mano [...]".

Insomma è scritto come parla normalmente il Dottorcosta.

Comunque è molto bello ed il Dottorcosta è un mito!

Secondo me il Dottor Costa è un po' andato via di testa, ma per riconoscenza a ciò che ha fatto e fa per i motociclisti e per rispetto alla sua bravura di medico (è giustamente rispettato dall'intera comunità medica per la sua esperienza in campo traumatologico), nessuno ha il coraggio di dirlo :confused: .
Solo che certe volte quando, nel rispondere riguardo le condizioni di un pilota, parte con i suoi pistolotti psichedelici, scappa da ridere anche all'intervistatore :lol:

In generale però è una fortuna che ci sia lui e la Clinica Mobile; ce ne fossero altri come lui ;)

cidi
02-02-2006, 10:36
di libri di moto ne conosco pochi... :mad:

ho letto solo dottorcosta, :!: :!: , veramente scritto col cuore.

e l'autobiografia di rossi, non e' certo uno scrittore (scrive come parla...) pero' il libretto e' divertente, per gli aneddoti che racconta.

vorrei leggere "matti dalle gare (http://www.libreriadellosport.it/articles/16666.html)" e "ti portero' a bray hill (http://www.unilibro.it/find_buy/product.asp?sku=586281)"


ps
si riuscirebbe ad organizzare una sezioncina con le recensioni?
pero' esclusivamente di libri specifici, per dire "sulla strada" e' gia' fuori tema, anche tecnici e storici