Visualizza la versione completa : MV AGUSTA quale futuro?
Come da titolo, quale futuro pensate che possa avere MV?
In poco tempo e’ stata svuotata.
Da quello che ho letto e’andato via il direttore tecnico e tempo fa anche lo stilista.
Non ha più ufficio acquisti e ufficio commerciale/vendite ormai centralizzati in Ktm.
Quindi chi subentra deve essere qualcuno in grado di renderla operativa in poco tempo, ci si dimentica presto dei brand.
Quindi:
Ktm la abbandona in quanto e’ un ulteriore centro di spesa
Sardarov ha già dato, quando uno ha perso non investe ancora per non perdere tutto, lo fanno le persone comuni non gli investitori. Eventualmente acquisita dovrebbe iniettare ancora liquidità per andare avanti, dovrebbe anche ricostruire la società e renderla operativa…
Cinesi, per me no, ci metterebbero almeno 3 anni a renderla operativa
Indiani, per me no per lo stesso motivo
BMW assolutamente no
Ducati/Audi no, hanno problemi con l’automotive
Triumph, penso che non siano interessati ad un brand italiano
Fantic Motor se il pool di industriali che posseggono il capitale mettesse mano al portafoglio, oppure solo garantisse la liquidità per riprendere, potrebbe essere l’unica possibilità per dare continuità al brand.
Ps, il valore di MV Agusta allo stato attuale è 0, chi subentra deve essere in grado di finanziare la ripresa….spero che non venga fatta un’operazione come per Moto Guzzi che venne rilevata a cifre spropositate pur valendo nulla….e falli’ Aprilia, acquirente.
Il problema di MV e che ok sono belle moto ecc.ecc. ma sostanzialmente non ha mai raggiunto la massa critica di vendite perchè diventasse redditizia , alla fine i costi di progettazione , allestimento delle linee produttive, produzione ecc.ecc. sono gli stessi ma poi dovrebbero essere spalmati su ben altri numeri di vendita che MV non hai mai raggiunto , perchè ok e' MV ma per rientrare dei costi dovresti far pagare una moto 40.000 euro ma il mercato una moto da 40.000 euro non te la comprerà mai e di conseguenza per rimanere sul mercato sei costretto a venderla a un prezzo tale che alla fine ti fà rimettere soldi e basta , quindi o entra in un gruppo solido dove può godere di economie di scala , sui fornitori su alcuni accessori ecc.ecc. e cercare di arrivare alla massa critica di vendite oppure e' destinata inevitabilmente alla chiusura .
Lucernaio
09-12-2024, 10:16
A me piacerebbe che perdessero la loro spocchia (non li ha portati lontano direi) e cominciassero a fare moto piu commerciabili. Non e' pensabile continuare a fare moto che tecnicamente non hanno nulla in piu o di diverso dagli altri (con uno stile a volte incredibilmente barocco) e che costano spesso il 50% e oltre in piu rispetto alla concorrenza. Innovazione zero, sempre gli stessi motori da secoli e una pletora di versioni speciali che si differenziano l'una dall'altra per due adesivi. Sorvolando su affidabilita' ed assistenza. Si insomma, dovrebbero resettare e ripartire dal basso: un po di umilta', farsi una base. fare un po di soldi, investire, innovare e risalire. E invece eccoli la', a fare i primi della classe con il cappello degli asini in testa e i libri contrabili dentro e fuori dai tribunali.
Spiace dirlo, ma dopo tanti tentativi siamo sempre alla casella di partenza, é ormai chiaro che non ci sono presupposti per continuare con questa produzione a questi costi. Personalmente spero solo in una soluzione che riesca a contenere i licenziamenti.
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la soluzione invero e' a portata di mano anche se dirlo fa brutto.
Si prende il marchio un bel gruppo cinese, ci piazza il solito bicilindrico parallelo affidabile cucinato in mille salse, ci fa una bella estetica in stile MV cucinata da uno studio italiano come fanno con morini, benelli etc, e la vende a 10-12000 al massimo.
La stragrande maggioranza degli acquirenti che vorra' sfoggiare il marchio MV al bar magari su una estetica piu' che bella, se ne fottera' del bicilindrico e tutti contenti.
Non pensiamo che tutti gli utenti siano appassionati e competenti, la maggioranza vuole solo una moto da far vedere alle fighe al bar. E la MV in questo sarebbe perfetta, visto che gia' ora non credo proprio andasse in mano a grandi motociclisti o viaggiatori, in media. Era e resta una moto da esibire. E per fare quello anche il motore fosse di legno va bene tutto.
anche il motore fosse di legno va bene tutto
non che adesso non lo fosse...:lol:
ora era di vetro, non di legno !:lol:
ebigatti
09-12-2024, 17:38
MV quella che quando tiri la frizione fai gli abbaglianti volente o nolente?
hahahahahaha
per me la soluzione è esattamente l'opposto di quella ipotizzata da mio fratello.
MV deve continuare a traguardare il settore premium, che è il suo unico target di mercato, come fa brillantemente Ducati.
Ma deve trovare un gruppo alle spalle sufficientemente solido da garantire un efficientamento generale della produzione/distribuzione/assistenza.
Una MV con bicilindrico cinese da 40CV non interessa veramente a nessuno di nessuno.
Peraltro l'avevano anche già fatta di recente salvo sospendere subito la produzione quando i concessionari erano inorriditi.
Del resto cosa sta facendo TVS con Norton o la stessa Kawasaki con Bimota?
barney 1
09-12-2024, 18:16
MA ci sono persone interessate a comprare una moto da 10-12 meuro che conoscono la storia di Mv e a cui il marchio trasmetta ancora qualche emozione?
Credo che Benelli venda oggi per il prezzo, non per la sua storia.
I miei 2 cent...
se vuoi restare una microscopica nicchia come norton o bimota allora hai ragione. Ma prima che siano redditizie ti voglio proprio vedere. Trovami sul mercato chi e' disposto a comprare MV agusta a piu' soldi di una ducati (perche' non avrebbe i numeri per fare le economie di scala di ducati).
Il pubblico di MV non e' un pubblico solido di appassionati e competenti come quello di ducati. Date le vicissitudini del marchio negli ultimi 20 anni di certo i veri appassionati si sono rivolti altrove. Sono rimasti alcuni esibizionisti da bar o amanti di una estetica eccentrica sempre molto barocca e sempre molto da esibizionisti. Anzi , in costante peggioramento rispetto alle prima.
A quel punto se ti sfrutti il supermarchio per una moto prezzata intermedia qualche possibilita' ce l'hai, altrimenti auguri di galleggiamento infinito tipo norton o bimota (citate non a caso) che resteranno sempre in passivo sulle spalle dei "grandi fratelli" che le sostengono (finche' ne avranno voglia).
Segnatevi il thread, fra 5 anni ci torniamo e vediamo chi avra' avuto ragione. Tanto non e' una scienza esatta.
ps: non voglio dire o essere offensivo dicendo che l'apppassionato non compra la MV, intendo che con la storia degli ultimi 20 anni magari la guarda ammirato (se digerisce il barocchismo) , ma di certo se ha sale in zucca si guarda bene dal comprarla vista la "fama" che hanno.
tra parentesi mi sovviene una ulteriore considerazione.
Norton potrebbe galleggiare sulle neo retro' tipo la 961 e magari anche roba di gamma piu' popolare come sicuramente gli indiani di TVS (che non son scemi) faranno per dar fastidio a royal enfield o triumph.
Bimota , molto piu' difficilmente potrebbe aspirare a essere un atelier tipo Pagani o koenigsseg nelle auto, poche decine di pezzi all'anno straprezzati per eccentrici milionari giapponesi.
Ma MV e' a meta' del guado, come la jaguar o la maserati.
Nobilta' decaduta non puoi per niente pensare di inserirti nell'olimpo. Ne' tantomeno nelle neo retro'.
E allora che collocazione puoi avere? il tuo rivale puo' essere appunto ducati , come collocazione.
E come puoi pensare di competere con ducati facendoti pure motori competitivi con quelli di ducati, senza avere alle spalle la struttura di una ducati ne' tantomeno le corse etc.????
Invece nell'ambito "cinesi con verginita' rifatta" potrebbe essere la dea dell'olimpo.
Meglio essere primi in serie B che non pervenuti in serie A
Parrus74
09-12-2024, 18:39
Purtroppo sono d'accordo con un po' tutti voi e chiedo se c'è davvero spazio per un ulteriore marchio europeo premium sulle moto che venda almeno 50.000 pezzi perché al di sotto non hai la massa critica per fare le cose che devi a livello di prodotto e post vendita. Considerando che ora siamo ben sotto ad un decimo della soglia sopra riportata io mi do già la risposta e d'altra parte i ripetuti fallimenti di case costruttrici, cavalieri bianchi ed geni del marketing veri e presunti dimostrano chiaramente quanto dico.
Se poi la strada è quella di Morini e Benelli va bene, ma allora MV diventa un'altra cosa e la dicussione per me perde di interesse
Hanno fatto un servizio su TG Regionale dove i sindacati hanno spiegato che verrà riportata totalmente la produzione a Varese e cosi' pure la direzione amministrativa e gli studi tecnici. Gli stipendi sono garantiti per 12 mesi....non ho capito onestamente chi finanzierà tale progetto....
Si parla di piano di solidarietà per 12 mesi e tentativo di vendere le 2000 moto attualmente a magazzino KTM....
....non ho capito onestamente chi finanzierà tale progetto....
A Varese? Noi!
E chi sennò?
:mad:
Il contratto di solidarietà lo paga inps….
Riportare tutto a Varese e’ la cosa più difficile, non si reinventa in pochi mesi una struttura di una società a ciclo completo, anzi, e’ la cosa più difficile.
Prima ho scritto che Fantic sarebbe l’ideale perché e’ già strutturata.
Non devi prende un direttore del personale, un direttore finanziario, un direttore commerciale, un direttore acquisti etc, e tutti i subordinati perché in genere questi da soli non sono capaci di fare nulla…
Scarpazzone
09-12-2024, 19:11
"
Questi è uno che la mette giù "piano":(
https://www.youtube.com/watch?v=LpOAXBb9_R4
Superteso
09-12-2024, 19:50
https://www.malpensa24.it/mv-agusta-ktm-produzione/
https://www.rete55.it/notizie/economia/varese-mv-agusta-avanti-con-le-proprie-forze/
https://www.ilbustese.it/2024/12/09/leggi-notizia/argomenti/economia-14/articolo/crisi-mv-agusta-nuovo-incontro-tra-sindacati-e-ktm-schiranna-non-e-piu-considerata-un-asset-st-1.html
Per i fini strateghi
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Sono solo parole.
Per fare industria ci vogliono i capitali.
Senza KTM ci vuole qualcuno che subentri, qualcuno del settore che garantisca per andare avanti.
Non ho capito cosa scrivono le varie testate giornalistiche, riempiono la pagina ed hanno fatto il loro lavoro….cosa fanno, autogestione?
La stessa domanda che mi sono fatto
Flying*D
09-12-2024, 20:39
Kawasaki con Bimota?
Servirebbe un'equivalente kawasaki per MV. d'altronde loro le moto le fanno piu' che altro per hobby,gli cambia poco..
Bimota in pratica non esisteva più. Quindi tutti più facile.
A Varese ci sono ancora molti dipendenti, ho letto numeri diversi, ma non sono solo poche decine. Il nuovo AD si era portato anche un po’ di gente.
Credo che Aspes abbia ragione.
Metti un Loncin 900 ( quella montato sulla GS con un centinaio di cv ) sotto la Turismo Veloce e hai fatto bingo. Potenza e affidabilità, stile Italiano ci sono tutti gli ingredienti per sfondare. Il Blasone MV non ce l'ha nessuno, non ce l'ha Honda , Yamaha, Ducati, nessuno.
37 mondiali in bacheca sono un capitale pazzesco.
Flying*D
09-12-2024, 21:08
Bimota in pratica non esisteva più. Quindi tutti più facile.
hanno passato tempi duri ma non mi sembra si siano mai fermati, prima con gli svizzeri e adesso con i giapponesi..
MV sarebbe un marchio di nicchia perfetto per il Giappone, adorano le complicazioni italiane:lol:
Parrus74
09-12-2024, 21:31
Continuo a chiedermi cosa glielo fa fare a Fantic di prendersi un azienda in perdita cronica. Forse un marchio cinese o giapponese per fare ricarrozzamenti chic della loro base motoristica. Ma le case giapponesi non mi paiono così propense alle acquisizioni, le cinesi forse, ma MV diventa una roba tipo Morini senza contare che a meno di non accettare un operazione di immagine in perdita per molti anni, la struttura italiana MV la devi cancellare e di tutte le piattaforme MV 3 e 4 cilindri fare un bel falò...sono un po pessimista...
Senza rebadging e utizzo piattaforme di altri la soglia minima sono 50.000 pezzi. Per ora c'è l'ha fatta solo Ducati...
A sensazione, secondo me per i cinesi è troppo presto!
Ricordo oltre 20 anni fa un ex dirigente mi parlò di un business plan che iniziava a dare frutti dalle 80mila moto, mai raggiunto.... vabbè erano altri tempi, con le navi dei motori suzuki ferme perchè aspettavano i soldi
Ospitato dal manager, mi portò in visita agli stabilimenti (era il suo regalo per le mie nozze!!), uscii con la sensazione che sportività e unicità (nella scelta delle linee e di ogni componente) fossero per ogni dipendente/dirigente caposaldi imprescindibili; un vanto di cui fare quasi religione;
credo che siano diventati il muro su cui nel tempo hanno sgrugnato più e più volte
Comunque dicevo, secondo me i china aspettano che tiri le quoia e che ci rimanga solo il marchio senza altri orpelli.
Fuori tutti, così gli serve anche meno superficie di quella che c'è e risparmiano sull'affitto
Lucernaio
09-12-2024, 22:50
Concordo con Aspes che non va lontano da quanto avevo gia scritto.
In questo momento, MV di premium ha solo il nome, il prezzo, e qualche componente terze parti che non fa la moto. Oltre all'estetica spesso da rom arricchito.
Cosi non vai da nessuna parte, capitali freschi per toppare il buco 12 mesi o meno.
Vendi il marchio, prendi buoni designer italiani, fai un prodotto accattivante per l'occhio ma sostanzialmente pragmatico con un buon rapporto qualita/prezzo (motori compresi) e vedrai che fai i numeri. Oppure ti ostini a pestare i piedi a Ducati/BMW e in parte Triumph, e ti fai spaccare le ossa ogni santa volta, che ormai sembra sempre piu Alitalia.
Parrus74
09-12-2024, 23:08
Ma vendi il marchio a chi? La produzione rimane in Italia? Le piattaforme telaio e motore le fornisce l'acquirente?
vuole solo una moto da far vedere alle fighe al bar.
Ma dove sono poi tutte ste fighe del bar? Mah...
Che poi ormai i cinesi ci hanno pure i tre e perfino i quattro cilindri.
morganland
09-12-2024, 23:29
https://www.moto.it/news/mv-agusta-continuera-senza-ktm-contratto-di-solidarieta-all-80-per-cento.html
Lucernaio
10-12-2024, 00:11
Ma vendi il marchio a chi? La produzione rimane in Italia? Le piattaforme telaio e motore le fornisce l'acquirente?
a chi sia abbastanza coraggioso, furbo e bravo da portarsi a casa un marchio non da poco, a poco.
Mi sa che design ecc potrebbero restare qui, come FORSE la linea produzione motori, finche vorranno usare i 3 e 4 cil. che ci sono. Ma dubito che chiunque compri, specialmente se cinese, terra' molto qui in italia. Lo sai come sono, fotte sega. A casa loro costa MOLTO meno, e di sicuro piattaforme e motori 'nuovi' (leggi cinesi e condivisi) qui non li fanno di certo e manco li assemblano.
Perche l'alternativa e' aspettare come squali che MV fallisca completamente e poi comprare solo il marchio nudo e crudo.
Non vedo molte altre alternativa, MV e' fossilizzata in una situazione onestamente perdente e grossi sbocchi non ne vedo, come non vedo la fila di gente che vuole buttarci un mucchio di soldi e andare avanti cosi.
Se contiamo tutti quelli che ci hanno messo i soldi, e’ veramente una macchina tritatutto:
Harley Davidson
Mercedes
Ktm
Sardarov
Bpm finanziamento, chissà se è stata ripagata
Proton
Ne mancherà sicuramente qualcuno..
E soprattutto i vari fornitori che tra fallimenti e concordati ci hanno lasciato capitali, probabilmente non c’è spazio per produrre moto e motori di alto livello in piccoli numeri. Ed i grandi numeri si fanno con grandi capitali alle spalle in decenni di buona condotta…
io credo che gli appassionati MV siano motociclisti super competenti e che da bar ci siano le chiacchiere di chi le fa. Non ho peraltro detto che debbano continuare con le attuali linee barocche che non piacciono nemmeno a me, ma hanno sempre fatto moto magnifiche e tutt'ora ne fanno. Solo che le producono e gestiscono in modo improprio e costoso.
Una MV con i motorini cinesi bicilindrici paralleli sparirebbe dal mercato in un paio di anni, rendendo poi pure il marchio invendibile. Farebbe qualcosa di intermedio fra l'orrore e la tenerezza, stritolando il mito.
Sui numeri poi c'è sempre molto da discutere, non credo proprio ne servano 50k all'anno per stare a galla e anche bene, l'importante è un efficientamento forte in tutti i settori.
Potrebbe acquistarla TVS secondo me, è un marchio che affiancherebbe a Norton, del tutto complementare e che potrebbe rilanciare in grande stile.
Oppure BMW, altri nomi non ne vedo.
bon...a casa ci sarebbe una F4 RR corsa corta pari al nuovo con meno di 8000km....interessa? :lol:
kit scarico e centralina ( non la sola eprom) ufficiali "in scatola" :cool:...
è di fianco al Gamma 500 per il quale arrivano invece offerte di continuo....
una moto da far vedere alle fighe al bar.
seeee al Bar del bingo con le 80enni, ma chi se l'encula l' Mv che è roba preistorica :-o.
Poi sarebbe anche ora di metterla via sta storiella del mezzo da acchiappo che forse poteva andare bene giusto quando si girava ancora a cavallo e poi e poi.
Ma ancora a pensare che le donne vi caghino in base la mezzo che avete? :-o
Date la colpa ad altro :lol:
Parrus74
10-12-2024, 10:34
Lucernaio, sono abbastanza d'accordo su tutto quello che dici, ma aggiungo al tuo discorso che di coraggio ce ne vuole tanto.
@Carlo46 - se parliamo di aziende che producono e sviluppano in italia e hanno piattaforme autonome ti confermo che 50k è la soglia minima. Un ingegnere di Ducati prima dell'acquisto di Audi mi diceva che loro che erano a 40k erano al limite...Ora sono a 60k e viaggiano su un EBIT al 10%...
ancora a pensare che le donne vi caghino in base la mezzo che avete?
L'importante è averlo grande. Il mezzo.
Scherzi a parte: quoto.
non sono così sicuro che i cinesi siano ancora così tanto interessati ai marchi storici da rilevare, se fanno come nel settore auto...mandano avanti i loro brand, il cinese adesso vuole comprare cinese anche nel nome non solo nella sostanza.
Non so neanche quanto possano interessare i progetti dei motori...credo poco.
Capisco che per circa un anno andranno avanti operativamente in una specie di autogestione, contando di vendere le moto prodotte e giacenti.
Nel frattempo qualcuno dovrà provvedere ai bisogni finanziari correnti. Ammettiamo che i debiti verso banche e fornitori possano essere "posticipati". Rimangono gli stipendi , utenze e tutto quello che serve per aprire ogni giorno i cancelli.
Chi paga , chi copre, chi garantisce? Poi in futuro, ci sarà un passaggio di azioni ?
In autogestione non vanno avanti neppure una settimana, a fare cosa poi.
Moto invendute ce ne sono tante ma non sono di MV ma di Ktm ed a quanto scrivono, sono addirittura in Austria.
Se ho tempo vado a vedere se hanno ulteriormente ribassato la brutale 800, prima a 11.500 euro
io credo che gli appassionati MV siano motociclisti super competenti e che da bar ci siano le chiacchiere di chi le fa.
ti sbagli e di parecchio. Se poteva essere vero ai tempi di Tamburini e dei primi capolavori (estetici perche' quanto ad efficacia capolavori non lo sono state mai), oggi l'immagine e' cosi' appannata dalle ventennali (e oltre) vicissitudini, che gli appassionati competenti si son rivolti da un pezzo ad altri lidi.
Son rimasti gli innamorati di una estetica barocchissima e del pezzo cesellatissimo di overdesign che non a caso vengono vezzeggiati con barocchismi al limite dell'inguardabile e che niente hanno a che fare con la guida, ove non a caso a tutt'oggi nessun modello MV fa gridare al miracolo.
Basta vedere le prove saltuarie che si leggono, grandi "lodi", poi comincia la serie infinita dei "ma..." "pero'...." , che sono grandi come case.
Ribadisco quanto affermato, spazio nel premium "di massa" ovvero con numeri almeno decenti non ce n'e'. E ormai han perso la faccia da quel di' per potercisi reinserire. Spazio nell'esoterico da poche centinaia di pezzi forse, ma allora entriamo nella dimensione semiartigianale. E devi fare un prodotto davvero spaziale, non le pedane cesellate, ma ben altro.
Moto invendute ce ne sono tante ma non sono di MV ma di Ktm ed a quanto scrivono, sono addirittura in Austria.
Se ho tempo vado a vedere se hanno ulteriormente ribassato la brutale 800, prima a 11.500 euro
e poi parliamo di premium, se la brutale resta invenduta a 11500 euro ma dove vogliamo andare?????????
Ma dove sono poi tutte ste fighe del bar? Mah...
Che poi ormai i cinesi ci hanno pure i tre e perfino i quattro cilindri.
I cinesi hanno anche tutti i bar ormai:lol:
e poi parliamo di premium, se la brutale resta invenduta a 11500 euro ma dove vogliamo andare?????????
appunto, non vendi la Brutale a 11500 euro e vorresti vendere una cinesata con bicilindrico parallelo a che ne so 9000?
Il problema è altrove non nel fare moto da ragazzini come fanno mille altre aziende ovunque nel mondo.
Sulle linee barocche ho già detto che mi fanno schifo ma fanno schifo anche agli MVisti che infatti non le comprano.
magari nessuno le compra a 11500 euro perche' ormai la fama di inaffidabilita' e' talmente entrata nella testa della gente che non le vogliono manco regalate.
Io leggendo tutte le rogne delle auto recenti a livello motoristico per esempio non le vorrei manco regalate, e non per questioni di soldi.
comunque tra noi possiamo fare mille ipotesi, vedremo gli sviluppi.
PEr quanto mi riguarda sono sconvolto di come in pochissimi anni si stia sgretolando il mondo di "valori" che pensavamo "eterno". Vedere sparire o comunque in grandissima difficolta' marchi come "motociclismo", KTM, le svariate centenarie case europee di auto, mi da' un senso di sconforto e smarrimento, come mi levassero i pilastri fondamentali della storia. E' uno tsunami travolgente e inarrestabile che lascia basiti.
segnalo questo articolo scritto in modo decente che spiega un po meglio le cose
https://www.insella.it/news/ktm-scarica-mv-agusta-non-piu-un-asset-strategico-63733
ma ase la proprietà rimane ktm non mi è chiaro come possano
a) "riportare la produzione all'interno dell'azienda. Tuttavia, a causa del concordato in corso, saranno necessari circa 90 giorni per realizzare questo piano"
b) L’azienda, che presenta un patrimonio stabile, dovrà ora autosostenersi, affrontando sfide non indifferenti.
c) "nei primi mesi verranno vendute moto invendute attualmente in stock in Austria, ma successivamente MV dovrà basarsi esclusivamente sulla produzione e sulla vendita senza creare scorte di magazzino" (ma i soldi delle moto vendute andranno a ktm)
d) "Per il 2025, MV Agusta prevede di produrre circa 3.000 moto, con l’avvio della produzione vera e propria fissato per metà marzo. Nel frattempo, sarà fondamentale vendere le circa 2.000 moto attualmente invendute" mah, qui siamo nella fantascienza
Parrus74
10-12-2024, 13:57
Se va bene lo stock di 2.000 moto invendute lo smaltisci in un anno
Lucernaio
10-12-2024, 14:13
appunto, non vendi la Brutale a 11500 euro e vorresti vendere una cinesata con bicilindrico parallelo a che ne so 9000?
Il problema è altrove non nel fare moto da ragazzini come fanno mille altre aziende ovunque nel mondo....
Hai un'avversione verso tutto un settore di mercato ("cinesate con bicilindrico parallelo") che sfa andando FORTISSIMO e dove un questi ultimi anni stanno girando parecchi soldi. E non credo serva ribadire che le aziende stanno li SOLO per i soldi, e che non operano nel settore per soddisfare carlo46.
Quelli che capiscono di meccanica, appassionati, che vanno anche in pista e che conoscono e PRETENDONO un prodotto di un certo tipo, MV li ha persi praticamente tutti e da un bel po'. Stanno quasi tutti in Ducati. Qualcuno in BMW e KTM.
Quello che le e' rimasto sono 2/3 collezionisti, gli amanti dei barocchismi piu recenti, e piu in generale coloro i quali credono che una moto sia 'figa' perche sul serbatoio c'e' scritto MV e davanti al bar o nel parcheggio del paese, perche al lago la domenica la gente la guarda. Ma va capito che le MV le guardano perche' sono rare, e sono rare perche non se le incula piu nessuno, e non se le incula piu nessuno perche si rompono e costano un boato senza uno straccio di motivazione tecnica.
E per uscire da una situazione del genere servono capacita', tempo e un botto di soldi; e questi invece non hanno nemmeno piu gli occhi per piangere. Non affinano i loro prodotti da un millennio, a differenza di BMW e Ducati che ogni anno fanno un passettino, ed ora sono distantissimi da MV, intoccabili.
Addio proprio.
si, hai ragione, a me fanno schifo le cinesate con motorini bicilindrici tutti uguali, e cosa ci posso fare?
Tuttavia posso benissimo comprendere, e lo comprendo, che per Benelli, CF Moto, anche Honda, Kove e mille altri marchi possano essere o la pacchia (Benelli) o ottimi settori di mercato (Honda ad esempio).
Ma per MV scimmiottare questa strada sarebbe la morte definitiva.
Sul fatto che attualmente siano barocche e nemmeno più competitive l'ho detto infinite volte, la penso come te.
Ma devono comunque rinnovarsi, a tutti i livelli, perseguendo il loro unico plausibile target di mercato, che è il premium.
E dimensionarsi su una quota di vendite che non potrà mai comunque eccedere 10000 esemplari anno, nella migliore delle ipotesi.
Parrus74
10-12-2024, 16:32
Scusate se insisto, ma 10.000 pezzi è molto al di sotto della soglia di sopravvivenza se vuoi usare motori e piattaforme dedicate e soprattutto fare moto tecnologiche e non riedizioni che si basano sempre sulla stessa struttura come fa MG su V7 per intenderci.
Su discorso bicilindrici ad aria avete ragioni entrambi. @Lucernaio nel dire che a fare rebadging con i motori paralleli si fanno dei gran soldi (chissà fino a quando) e @carlo46 nel dire che sarebbe la fine del marchio per quello che è oggi. Aggiungo che ci sono tanti marchi gloriosi scomparsi nel tempo, MV non sarebbe ne il primo ne l'ultimo anche se forse uno dei più gloriosi
gloriosi per noi che siamo VDM....
Mv è un marchio glorioso per noi vecchi nostalgici, chiedi a un ragazzotto qualsiasi se sa qualcosa di MV...
@Nic65
smettila di anticiparmi sempre ...
:lol::lol::lol::lol::lol::lol: perchè sono piu' VDM di Te :lol::lol::lol:
si, hai ragione, a me fanno schifo le cinesate con motorini bicilindrici tutti uguali, e cosa ci posso fare?
.
ma se ne hai una in garage e ne avevi un'altra prima di quella....pur con marchio tedesco.. e ne sei piu' che soddisfatto.
Io non sono VDM e neanche giovanotto, sono nel mezzo (40).
Ero ragazzotto quando MV è rinata con la F4 e poi con la Brutale, moto inarrivabili e con la fama di essere inaffidabili.
La prima cosa che mi viene in mente pensando ad MV è proprio l' inaffidabilità. Una volta ho dovuto rinunciare ad un test ride perchè la moto, che aveva funzionato fino a mezz'ora prima, aveva deciso di non partire.
La gloria ed il blasone non esistono più oggigiorno.
ma se ne hai una in garage e ne avevi un'altra prima di quella....pur con marchio tedesco.. e ne sei piu' che soddisfatto.
è una BMW, prodotta a Monaco con un motore di cilindrata elevata, prodotto in Cina su progetto e licenza BMW.
Che c'entra con il dire che MV Agusta dovrebbe fare dei bicilindrici paralleli 500 o giù di lì per salvarsi?
Eccola, l'avevano anche fatta: https://motorcyclesports.net/it/mv-agusta-debuttera-la-lucky-explorer-5-5/, concorrente diretta della Benelli con lo stesso motore, per fortuna non l'hanno messa in produzione altrimenti non ci sarebbero nemmeno più i muri della fabbrica.
chi ha detto che la ipotetica MV dovrebbe essere 500 cc. Un 900 cinese come quello della f900XR o analoga voge o altro carrozzata come si deve non sarebbe un ravatto. Certo, concordo con te che sarebbe paradossale che per vendere dovesse fare un prezzo inferiore a una F900XR, ma se la brutale 800 pur costando a 11500 abbastanza di meno non la vendi allora bisogna farsi delle domande. Se nemmeno a prezzo stracciato le collochi come puoi pensare di collocarle a 30000 ? E siamo daccordo che per metterle a 30000 dovrebbero "valere" 30000 come ducati o altri? ma con motori propri?
Non possono nemmeno attingere al vintage come norton. Sono "condannati" al moderno , e allora come la mettiamo? sinceramente un bel rebus.
a me sa che sta MV, (sia le moto che l'azienda) sia come la bella di Torriglia
Che dire...ricordando un ventennio abbondante di prove di Motociclismo...belle stupende, scomode e piene di difetti. Una non riuscì neppure a finire il test, a causa di un guasto . A Milano c'è uno show room in zona Fiera. Andrò a vedere e sondare
Dalla padella Ktm alla brace Mv ?
Lucernaio
10-12-2024, 19:43
...
Ma per MV scimmiottare questa strada sarebbe la morte definitiva.....
Credo che la differenza di visione che abbiamo io e te stia tutta qui.
Per me MV cosi com'e', e' un malato terminale. Anzi, e' gia' morta: non puo piu competere tecnicamente con i big e pretende il 50% in piu per le sue moto. Se non cambia posizionamente sul mercato, e' morta.
Per te puo sopravvivere rimanendo a fare roba di nicchia. Pero' arretrata tecnicamente (lo e' gia') a prezzi da gioielliere (in larga parte e' gia cosi) con i soldi di qualcun altro (e si e' gia' divorata negli anni TUTTE le cordate che ci hanno creduto, salvo poi scappare)
Adesso vedrai, andranno avanti mesi e mesi zoppicando a calci e pugni, con noie morali e sindacali, cercando di vendere a 4 lire un magazzino di moto che tra poco non vorra' piu nessuno. Anzi, gia adesso non le vogliono. Poi chiuderanno baracca e burattini e spacceranno le ultime moto via internet. Poi se li comprera' qualche cinese, che pigliera' l'invenduto e buttera' fuori un modello tirato assieme con quello che resta di tutti i cadaveri in magazzino. Ne faranno fuori qualcuna e via. Dopodiche rilanceranno partendo da capo, facendo moto normale (ergo vendibili) con un occhio al prezzo e uno all'estetica. E questa, altro non e' che la storia di Moto Morini.
Triumph andò avanti per oltre dieci anni come cooperativa. Certo erano altri tempi
Sarò brutale, il mercato ha ancora bisogno di MV? C'è spazio per lei?
Troppo piccola per "fare la Ducati", troppo grande per fare moto "di sartoria" come Bimota..
Del blasone e delle vittorie storiche frega sempre meno alla possibile clientela nella misura in cui questa non ha vissuto l'epoca in cui suddetti si sono formati e consolidati..
Fargli fare la cinese rimarchiata non avrebbe senso, sarebbe l'ennesima False Flag sul mercato senza nessun valore aggiunto portato dal marchio (se non non dover dire "ho una Wu Mig Yu")..
Spiace per i dipendenti..
Gli vogliamo dare la possibilità di provarci?
ancora? per me va benissimo ma che non siano state date possibilità mi pare un pò tirata come affermazione.
La crisi del 2015 fu proprio a causa dell'aumento esponenenziale delle vendite che non riuscirono a gestire producento indebitamento, ritardi, mancanza di ricambi,ecc... non si è mai capito che linea volessero seguire, non puoi scimiottare le grandi facendo moto quasi artigianali che non riesci a seguire ma neanche tirartela se poi fai produzioni in serie che di speciale non hanno nulla.
Un'opportunità allle maestranze
Non ho capito cosa vuoi dire….
Per fare industria servono capitali e maestranze.
Da quello che capisco, i capitali indispensabili, o almeno le garanzie, continuano a metterli gli attuali azionisti, lasciando piena libertà operativa
Mai visto che gli azionisti ci mettono i soldi e la ditta si autogestisce…
Chi sono gli azionisti?
Sardarov e KTM, secondo te sono nella situazione di metterci i soldi?
Li metterà l’INPS per contratto di solidarietà e cassa integrazione, ma non e’ un azionista….
Dubito che le maestranze riusciranno a tenere in piedi MV, un conto è prendere in mano un'azienda che funziona bene, un conto è fare risorgere un'azienda morta da anni...
Tanti anni fa ho avuto questa che è l’ultima serie disegnata da quel genio assoluto di Massimo Tamburini…16K km seppur manutentata con le mani della festa (vedi accurata coppia di serraggio del mono braccio cum grano salis altrimenti andava a puxxane il cuscinetto) e nonostante collettori racing dekat , aspirazione e centralina modificata a Vittuone , mai un problema …a mio parere moto bellissima al limite dell’opera d’arte…un po’ “dura” ma dalle sensazioni di guida uniche [emoji846]
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Inps non paga i fornitori
Chi ha mai detto che inps paga i fornitori?
Pagherà cassa integrazione e contratto di solidarietà e forse recupererà qualcosa dal curatore fallimentare, se del caso. Per i debiti occorrerà attendere la vicenda KTM, ci metteranno un amministratore che dovrà trovare un compratore, c’è tutta la prassi normale per i casi di insolvenza.
MV era appena uscito da un concordato di continuità (ma quanti concordati ci sono stati in 20 anni? Come fanno a trovare ancora i fornitori?) e la vendita a Ktm ha lasciato molti lati oscuri, Ktm ha anticipato l’entrata probabilmente non pagando nulla perché MV non aveva presentato il bilancio come concordato…e quello che ha pagato e’ andato all’azionista non alla MV.
Triumph e’ andata avanti come cooperativa ma aveva una produzione risibile, produceva poche vecchie moto per nostalgici, sempre la stessa cosa…
Tanti anni fa ho avuto questa che è l’ultima serie disegnata da quel genio assoluto di Massimo Tamburini…
Ho avuto anche io la fortuna di possedere una Brutale 750 e una 910 di quegli anni e rimpiango la bellezza purissima di quelle motociclette.
Si poteva passare un giorno intero a rimirare le raffinatezze costruttive delle quali erano piene zeppe.
Una vera meraviglia.
A prescindere dall'aspetto economico commerciale passato e presente del quale non ho alcuna competenza nemmeno per poter esprimere un giudizio, inorridisco a vedere come si sono ridotte le ultime mv...:mad:
Quelle erano moto sulle quali non era possibile cambiare anche un solo particolare senza inesorabilmente peggiorarle.
Ma forse sono solo vecchio io......
Fabio
non sei vecchio, e' che il barocchismo che impera in ambito auto ha contagiato anche il settore moto. LE linee devono essere elaboratissime, sfaccettate, complicate e appunto barocche. Vuoi mettere l'eleganza di una moto o auto di 15 anni fa? linee pulite, tese, semplici, ben proporzionate .
certo che se il termometro sono 16mila km senza problemi con manutenzione da orologeria si capisce perchè son messi come sono
A chi interessa, interessante dibattito in inglese.
Sia sul tipo di moto che si vende adesso e che la gente vuole, sia su KTM, sia sille moto cinesi. China is the new Japan
In particolare... "MV is the Kiss of Death", testuale nel podcast.
https://www.advrider.com/rip-malcolm-smith-the-ktm-saga-and-why-small-bikes-are-cool-again/".
Interessante cosa pensano in USA di MV Augusta.
E' apparso su un quotidiano di Lecco questo.https://www.varesenoi.it/2024/12/09/mobile/leggi-notizia/argomenti/varese/articolo/crisi-mv-agusta-nuovo-incontro-tra-sindacati-e-ktm-schiranna-non-e-piu-considerata-un-asset-st.html#goog_rewarded
MV era morta prima, non vedo una grande differenza con o senza KTM. Ha avuto un anno di gloria, ma poi tornerà a 2000 moto forse, che non fanno stare in piedi una ditta.
... Vuoi mettere l'eleganza di una moto o auto di 15 anni fa? linee pulite, tese, semplici, ben proporzionate .
Trovo che la F4 sia la più bella moto mai prodotta.. il problema è che è sempre la stessa, ed oltre all'estetica non ha niente che ne giustifichi il prezzo..
certo che se il termometro sono 16mila km senza problemi…
16K km su moto del genere (intendo come utilizzo) valgono 50-60K km su moto da turismo o da passeggio …solo per dare un’idea con un treno di gomme si fanno 2000-2500 km a dir molto …addirittura in un tour in Sardegna sono stati sufficienti 1400 km per ridurle sulla tela [emoji2960]
Il motore 910-989-1078 era un motore molto robusto ed è risaputo…sopportava temperature molto alte e stressanti (addirittura aveva la guarnizione della testa in acciaio) e in pista , per l’epoca ovvero quasi 15 Anni fa , non accusava il benché minimo calo di prestazioni …insomma design Tamburini con motore figlio di Lombardi e ho detto tutto [emoji106]
Quelle erano moto sulle quali non era possibile cambiare anche un solo particolare senza inesorabilmente peggiorarle.
Ma forse sono solo vecchio io......
Fabio
Totalmente d’accordo con te Fabio…stesse identiche sensazioni!
Penso che Tamburini , previo migliore destino , avrebbe potuto aprire una cattedra da docente per i giovani designer visto tante linee attuali che fanno caxare (fatte con il podetto) [emoji38]
Voci dalla Germania danno QJ Motors interessata a MV , vedremo.
Il problema è che le moto stradali non sono costruite per correre in pista, mangiando un treno di pneumatici alla settimana e magari revisionando tutto ogni sei mesi, ma per percorrere decine di migliaia di km senza problemi e con una buona affidabilità. Le MV sono tristemente note per una affidabilità generale piuttosto bassa e per le carenze nel pacchetto elettronico, oggi indispensabile, per il quale sono sempre mancate le risorse economiche e umane. Ricordo che Motociclismo giudicò il pacchetto elettronico delle MV come uno dei peggiori sul mercato, addirittura responsabile di perdite di controllo del mezzo! Quindi sicuramente moto affascinanti nel design (personalmente l'ho sempre trovato un pò troppo barocco ma è un solo mio giudizio) ma "immature" sotto molti altri aspetti. E difatti le vendite sono SEMPRE state al di sotto delle aspettative e delle previsioni. MV ha già bruciato negli ultimi 30 anni centinaia di milioni senza mai riuscire a garantirsi una presenza stabile sul mercato, evidentemente è un modello di business sbagliato.
16K km su moto del genere (intendo come utilizzo) valgono 50-60K km su moto da turismo o da passeggio …solo per dare un’idea con un treno di gomme si fanno 2000-2500 km a dir molto ]
certo ci mancherebbe, avuto anche io le mie esperienze di moto sportive particolari con le quali ho fatto il triplo di quei km con o senza problemi e non mi riferivo a moto da passeggio o da turismo ma un'esperienza da 16mila km resta comunque un pò pochina come traguardo per lodarne l'affidabilità, forse se si parla di Vespe e Lambrette, son 2-3 stagioni a girar poco.
Da Bobo78 che da proprietario di un Corsaro 1200 semi artigianale, picchiato con na sporta di km (mi pare sui 100mila) ne tessa le lodi la prendo in maniera decisamente diversa.
certamente Skiv concordo anche in questo…a chi l’ho venduta ne ha fatto altrettanti con zero beghe prima di rivenderla …poi se mi dici che non sono moto Giapponesi in cui ci può mettere le mani quasi chiunque sono anche qui d’accordo ma le MV di quel tempo non avevano problemi di meccanica ma frequentemente nell’elettronica (nella fattispecie centralina servizi prodotta da Marelli)…non erano così delicate o inaffidabili previo seguire minuziosamente le avvertenze di manutenzione…poi di quelle successive non posso dire nulla perché non so direttamente.
senza andare dai jap anche le occidentali hanno fatto enormi passi in avanti, la stessa Ducati da quando in mano ai tedeschi ha aumentato di molto la propria affidabilità sia quella reale che percepita.
Anche KTM per stare in tema non è una moto che porti dal meccanico sotto casa, idem Aprilia.
Non metto in dubbio che ci siano MV con 100mila km che girano come orologi il problema è quanti lo possono dire in proporzione.
Voci dalla Germania danno QJ Motors interessata a MV , vedremo.Ad eicma 2021 furono presentate da MV le lucky Explorer 5.5 e 9.5.
La 5.5 non era altro che la benelli trk 502 ricarrozzata. Doveva essere prodotta da QJ Motors.
Poi MV fu acquistata da ktm che eliminò subito il progetto lucky Explorer 5.5, mentre trasformò la 9.5 in MV enduro veloce.
Si odono ancora le risate della dirigenza di QJ Motors.
Ps: se mi offrissero una turismo veloce nuova di zecca a 6000 euro la comprerei immediatamente.
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Inviato seduto al bar
Lucernaio
11-12-2024, 19:37
La lucky Explorer 5.5 e' un ottimo esempio di quello che intendo . Una TRK ricarrozzata bene e con un pelo piu di cura in qualche dettaglio, senza strafare.
Vendevano la trk a quanto? 5900? la 5.5 l'avrebbero potuta vendere a 6.499 o pure un paio di 100 in piu. Ne avrebbero vendute eccome! Invece hanno fatto la enduro veloce, che fa gia ridere cosi, e non vendera' NIENTE.
Faccio notare che la Triumph 400X sta a 6490, e con la sorellina speed 400vende mica male. In UK stanno al top. E sono mono da 40cv.
MV invece... furbi loro con la 9.5. E ora se le mangiano.
QJ Motors all’eicma 2024 ha presentato una naked ed una sportiva costruite sulla base tecnica della MV 921, cambia un po’ la carrozzeria, ma non sono malaccio.
Anche questa può essere una cosa da approfondire, nel bene o nel male.
Booh, non so cosa dire…lo scenario continua a cambiare….certo che QJ Motors e’ interessata!
La lucky Explorer 5.5 e' un ottimo esempio di quello che intendo . Una TRK ricarrozzata bene e con un pelo piu di cura in qualche dettaglio, senza strafare.
Vendevano la trk a quanto? 5900? la 5.5 l'avrebbero potuta vendere a 6.499 o pure un paio di 100 in piu. Ne avrebbero vendute eccome! Invece hanno fatto la enduro veloce, che fa gia ridere cosi, e non vendera' NIENTE.
niente di personale, ma evidentemente la pensiamo davvero all'opposto.
O meglio sulla enduro veloce la penso come te, una vera cag..ta, una moto che solo un deficiente a livello marketing può pensare di piazzare.
Aver invece abortito la 5.5 la considero l'unica idea sensata di KTM per MV da quando l'ha acquistata.
Ma voglio motivare.
Tu dici la vendevano a 6499 euro, quindi chiaramente intendi una MV fatta interamente in Giappone come le Benelli? E secondo te perchè qualcuno dovrebbe preferirla alla Benelli uguale, visto che chi compra la Benelli non sa nemmeno che esistessero in passato nè MV nè la stessa Benelli, ma compra solo perchè al chilo costa pochissimo?
E se anche avesse in tasca qualche cento euro in più per un marchio diciamo premium trova la Honda cb500 nelle sue ottanta versioni, la Kawasaki, e mille altre, pure la BMW fra poco.
MV 5.5 sarebbe stata un flop epocale, una scopiazzatura di un'idea (fare un trompe l'oeil di un Gs a 6000€, brillante sicuramente) nata dieci anni fa.
Non è certo così che si salva una produzione italiana, non per niente, fra parentesi, non so se Benelli arriva a 50 dipendenti in Italia.
Cosa dovrebbe invece secondo me fare MV.
In primis una concorrente diretta delle S1000XR ed M1000XR,ma concorrente sul serio, non nelle carrozzerie barocche e nelle belinate. Ovviamente con il 4 in linea, una moto prestazionale e top level come componentistica venduta ad un prezzo fra la S e la M della BMW.
E poi con il 3 in linea una bella sport touring sui 900 di cilindrata, molto caratterizzata sullo sport ma con le sue borse optional, insomma una concorrente (che europea non c'è) della Kawa 1000SX e della Suzuki GSX1000GT.
Infine un restyling della Turismo Veloce, allungandola un pò di telaio che com'è adesso sembra abbia subito un tamponamento.
E ovviamente migliorare affidabilità, disponibilità dei ricambi, considerazione generale del marchio che, comunque non dimentichiamolo, dispone di due eccellenti motorizzazioni proprie di altissima gamma.
i motociclisti datati conoscendo parte della storia MV per girare difficilmente la prenderebbero , affidabilità , ricambi , assistenza post vendita al momento vincono sulla scelta per l'acquisto MV
A me la Turismo Veloce piace tantissimo cosi com'è, anche se come moto da turismo non è il massimo , vista anche la comparativa di Moto.it . C'è mancato un pelo che non la comprassi quando la provai come moto cortesia in sostituzione della la mia Versys ferma per il tagliando, ma la differenza da aggiungere alla mia Versys per la Lusso SCS era davvero enorme.
Ho poi virato sulla Tracer 9 , un orologio Svizzero a confronto della Turismo Veloce
Parrus74
12-12-2024, 10:42
In primis una concorrente diretta delle S1000XR ed M1000XR,ma concorrente sul serio, non nelle carrozzerie barocche e nelle belinate. Ovviamente con il 4 in linea, una moto prestazionale e top level come componentistica venduta ad un prezzo fra la S e la M della BMW.
E poi con il 3 in linea una bella sport touring sui 900 di cilindrata, molto caratterizzata sullo sport ma con le sue borse optional, insomma una concorrente (che europea non c'è) della Kawa 1000SX e della Suzuki GSX1000GT.
Ma perché uno dovrebbe comprare una XR in salsa MV quando c'è la XR vera con un assistenza migliore, maggiora affidabilità, ed elettronica più sviluppata? Se poi non piace la XR Ducati propone Multistrada PP o RS che non credo andrebbero a costare tanto di più della proposta MV. Credo che la risposta sia perché sarebbe più bella e perché affidabilità ed assistenza devono essere migliore. Ma siamo sicuri che un marchio che vende 10.000 pezzi abbia la stessa massa critica di uno che ne vende 60.000 (Ducati) o 100.000 (BMW) per imbastire un post vendita dello stesso livello e aggiornare meccanica ed elettronica per ottenere le stesse prestazioni ed affidabilità? Mi sbaglierò, ma secondo me no e non esiste neanche tutto questo mercato per le moto premium...
Ma magari arrivassero a 10.000 (che poi loro stessi, in tempi non sospetti, dicevano 12.000 minimo)! Fanno fatica a venderne 1.000, altro che 10.000.
Sto con Parrus: perchè comprare la copia, meno evoluta, meno assistita, quando c'è già l'originale che, in più, ha il non trascurabile pregio di sfoggiare due magnifiche eliche bianco/blu? :) :)
Parrus74
12-12-2024, 11:07
Ma infatti se il tuo obbiettivo è farne 10.000 non arrivi a 2.000. E' una lotta impari combattere con case che producono 5/10 volte tante. Tutti amano MV, ma nessuno è disposto a pagare la moto il doppio della concorrenza oppure solo il 20% in più ma avere un prodotto meno affidabile o con assistenza scarsa.
La soluzione è ristrutturarsi per produrre/vendere 2mila moto facendo utili...bella sfida, ma si può fare, si torna alla produzione artigianale, a isole, moto fatte a mano e firmate etc a 40-50k€ di listino...
Funziona?
Boh....
Parrus74
12-12-2024, 12:00
2 mila moto a 50.000 fanno un fatturato di 100m. Fatturato basso per sopravvivere. Anche perché aggiungendo un 22% di Iva e un 10% di margine per la rete vendite il prezzo sale a 70k a moto....
Non è pensabile produrre "a mano" 2.000 moto all'anno divise in tre/quattro modelli con almeno tre motorizzazioni diverse. E comunque non c'è un mercato per 2.000 pezzi da 50 k cadauna, le tirature per modelli così costosi sono nell'ordine delle poche centinaia di pezzi anche da parte dei maggiori costruttori. Bimota aveva all'incirca lo stesso modello di business (anzi, facilitato perchè loro hanno sempre comprato i motori da terzi) e, dopo lunghissima agonia, ha fatto la fine che conosciamo, assorbita da una grande aziende produttrice in proprio di motori di ogni tipo.
Bimota e’ finita da quando passo’ da una produzione semiartigianale, ma con prodotti di alto livello progettati in ogni minimo particolare da Tamburini e Martini, e costruiti in modo impeccabile, ad una produzione di un maggior numero di moto, introducendo anche un motore fatto in casa non ancora pronto alla produzione.
Mi viene in mente il manager del momento, non me ne frega un caz.o, dobbiamo produrre immediatamente 1000 moto…..che tornarono tutte mestamente indietro perché non funzionanti.
Morta e sepolta, non trovo’ più la sua strada. Ora rilevata come nome da Kawasaki, continua in un sito studiato appositamente con produzione a lotti su un numero limitato di prodotti.
Pochi dipendenti, idee chiare e solidità finanziaria garantita da Kawasaki. Ma non e’ una produzione industriale, non ha centinaia di dipendenti.
Come ho fatto tante volte, comprai anch’io una Bimota nuova a sconto, fatto con Buell Cagiva e Gilera, quando chiusero e sempre con ottima soddisfazione, erano tutte moto ottime, veramente. Ci sarà una MV nel mio futuro?
Lucernaio
12-12-2024, 14:04
niente di personale, ma evidentemente la pensiamo davvero all'opposto....
vero, vero :lol:
ma Carlo, ai cinesi che pigliano MV (se e quando) non frega una sega di salvare la produzione italiana. E perche dovrebbe, perche son buoni e pucciosi?
Industrialmente gli interessa solo un marchio italiano conosciuto, con una realta industrale attuale da fallimento (ergo economico da acquisire) per poi farne quello che pare a LORO (soldi, in definitiva. Producendo 6 cilindri 1200 o mono 350 non gli interessa).
E ripeto, i soldi i cinesi li stanno facendo in questo esatto istante sempre con la solita ricetta: GRANDE rapporto qualita/prezzo. Qualcuno cura l'estetica un po di piu (CFMoto?), altri le finiture (VOGE?) , altri ancora duri e puri sul prezzo finale (BENELLI? QJ?) . Col TRK 500 (e ora il 700) ci hanno fatto e ci stanno facendo i soldi.
E se costasse 500 euro in piu e fosse anche solo una tacca piu figa, e portasse MV come marchio, ci farebbero i soldi comunque e anche piu' di prima.
Questi vengono qui per far soldi e non per salvare aziende che sulla carta dovrebbero competere con BMW e DUCATI, perche al momento non hanno certo il know how per competere. Fanno quello che sanno, e lo fanno bene.
Il loro prossimo obbiettivo saranno i giapponesi. Il top premium europeo, eventualmente, alla fine (che tanto a conti fatti, a competere col top premium europeo in soldoni non sono riusciti nemmeno i giappi... vedi Acura, Infinity, e in parte Lexus)
Dico la mia ...
Temo che la MV Agusta che produce le proprie moto sia oramai finita ...
Non ha le risorse per stare sul mercato, soprattutto per quanto riguarda l'elettronica ...
Il suo futuro più probabile è quello di brand da appiccicare a qualche prodotto cinese da nobilitare ...
Se poi invece (improbabilmente) arrivasse suo il principe azzurro, ne sarei solo felice ...
Paolo Grandi
12-12-2024, 14:31
Leggo che KTM vuole vendere la sua quota in MV...ma non si sa a chi...
Pessimo presupposto.
su un fatto credo si possa essere tutti concordi.
Separare il più presto possibile Mv dall'abbraccio mortale di KTM che stoltamente, senza programmi e senza capitali l'ha acquistata giusto per vedere l'effetto che fa.
Per certo non salva un'azienda in crisi un'altra con una crisi 30 volte peggiore.
Ognuno pensi alle sventure proprie e KTM fuori dalle bolas.
Gratis, ovviamente, che di danni ne ha fatto e ne fa sin troppi.
Vendere e’ una parola grossa…..diciamo meglio cedere…..
Non sarebbe la prima volta che MV viene ceduta a qualcuno che ci perde soldi anche dopo averla pagata zero. nulla.
su un fatto credo si possa essere tutti concordi.
Separare il più presto possibile Mv dall'abbraccio mortale di KTM .
si potrebbe anche pensare che la vedova nera dell'abbraccio mortale, ovvero femme fatale sia proprio MV, chi la tocca muore...
chi la tocca muore...
L'ho appena detto ad un amico che ha comprato un'F4 settimana scorsa...
a meno di credere a fenomeni cabalistici MV con tutta evidenza c'entra meno di zero nella crisi KTM, oltretutto KTM non ci ha investito un euro e gli ha tolto quel poco di organizzazione ed autonomia che avevano.
Quarta guerra di indipendenza: fuori gli austriaci dall'Italia.
IO speravo che alcune componentistiche, quelle più deboli e solite a difetti cronici, della Turismo Veloce travasassero da KTM su MV. Quei componenti soliti a rompersi, frecce, parabola faro anteriore, ma anche quella frizione SCS che nessuna altra casa monta e che richiede una manutenzione costosissima e frequente.
Invece.....................
ascolto il De profundis...............
Che tristezza.
Da Varesenews:
Mv Agusta firmato il contratto di solidarietà. Confermati i 24 licenziamenti su base volontaria con incentivo. In arrivo dall'Austria 2000 moto da mettere sul mercato.
Quindi ci daranno buone occasioni.
io intendevo che MV e' l'abbraccio mortale per chiunque ci abbia a che fare non nel senso che sia responsabile dei guai KTM, ma perche' trascina nei guai chiunque tenti di rilanciarla. Insomma, si direbbe che porta sfiga..
la-sfinge
13-12-2024, 11:33
comunque gira questa mail mandata ai clienti:
Dear customers and MV Agusta enthusiasts,
Looking with pride at what 2024 has been for MV Agusta, we are already working on what 2025 and the years ahead will bring.
We want to involve you by sharing accurate information and the company's results.
First, it’s important to know that all decisions, development, and operations related to MV Agusta happen in Varese. Between 2023 and 2024, 60% of the company’s management has been renewed with the addition of new professionals from the motorcycle and automotive sectors, both Italian and international. This strategy has made MV Agusta completely independent in all its operations.
Regarding the product, every phase happens internally: from initial design and briefing definitions to the development of prototypes at any level, all the way to industrialization and production. All these steps take place exclusively in Varese and at our Centro Stile MV Agusta.
All of this makes MV Agusta a reality that can proudly claim to be truly Made-In-Italy.
Commercial operations are also entirely based in Varese: sales, after-sales, customer service, and marketing are directly managed from the headquarters.
With 4,000 motorcycles sold in 2024, an annual growth of 116%, by July we had already reached the same sales volume as all of 2023. The test ride requests received in October 2024 alone equaled the total number of requests received in the entire previous year.
Deliveries of the Superveloce 1000 Serie Oro started three weeks after the official launch in July 2024, and fewer than 20 bikes are still available at Official Dealers.
Currently, the network consists of 219 points of sale, including 41 service points, with an additional 20 non-European importers, aiming to reach 250 dealers by the end of 2025. Just in the last week, we inaugurated two beautiful new dealerships in Como, Italy and Montpellier, France.
As for spare parts, there is 99% availability for models produced in the last seven years, and this year the company recorded a historic high in spare parts sold.
All motorcycles produced in Varese and their spare parts are stored in logistics hubs located in Austria for the European market, in the United States for the Americas, in Japan, and in Australia for Asia, from where they are distributed to the sales network worldwide.
In 2024, we introduced 9 new models, and the development work for the new generation of motorcycles is proceeding as planned. It will be a completely new, innovative range, designed to be at the top of the reference segments. Something no one outside the company has yet seen.
The people who made these results possible will remain in Varese, and nothing will change regarding business operations, as the ownership has never interfered with them.
The current situation of the shareholding structure is still being defined, with shareholders working together to determine the future corporate structure, aiming to ensure that MV Agusta continues to grow and reach the heights it deserves.
The entire MV Agusta team thanks you for your support and trust, yesterday, today, and tomorrow.
Mi suona molto familiare a MV
Buona visione
https://www.youtube.com/watch?v=N0ntFqPwUCE
Mi suona molto familiare a MV
Buona visione
La visione del video postato da Kinobi penso dissuaderebbe quasi chiunque dall'acquistare una Norton 2025 :mad:
. Insomma, si direbbe che porta sfiga..
Ancora una volta, non si può che dar ragione ad Aspes.
Fatti gli scongiuri del caso, ero a Livigno, alla presentazione della Enduro Veloce.
Pur essendo una MV a tutti gli effetti, l'idraulica era mutuata da KTM ( Magura ). Pignone cotone catena, erano le medesime unità di KTM ( almeno visivamente ).
Quanto sopra .. ad occhio. Figuriamoci quale possa essere il travaso di " pezzi invisibili".
Ciò detto pare assodato che MV, così come è strutturata oggi, non stia in piedi. Quindi auspicarsi la fuoriuscita di KTM , non credo sia la soluzione.
A meno che non se la fagociti QJ.....
Dpelago Honda AT 1100
comunque gira questa mail mandata ai clienti:
Dear customers and MV Agusta enthusiasts,
Ha dimenticato "former" prima di "enthusiasts" :lol:
Mi suona molto familiare a MV
Buona visione
https://www.youtube.com/watch?v=N0ntFqPwUCE
ahahaha, se lo legge mio fratello sei finito ! :lol::lol::lol:
è già stato pubblicato, d'altra parte è la più antica casa motociclistica del mondo, faceva moto quando gli altri sellavano i cavalli.
eh, ma poi son rimasti a quel periodo cercando di sellare le moto....:lol:
d'altra parte è la più antica casa motociclistica del mondo, faceva moto quando gli altri sellavano i cavalli.
Ma non è la HD la più antica azienda motociclistica ancora in attività? La Norton originale ha chiuso i battenti nel 1992.
Senza contare, come dice Nic65 (io no, lui lo dice) che comunque ancora nel 1992 erano rimasti alla tecnologia delle carrozze a cavallo...
no, HD fondata nel 1903, Norton fondata nel 1900 con prima moto prodotta nel 1902.
E' la più antica casa del mondo
Oltre che la migliore.
La traduco per tutti cosi leggo meglio anche io
"Cari clienti e appassionati di MV Agusta,
Guardando con orgoglio a ciò che è stato il 2024 per MV Agusta, stiamo già lavorando a ciò che ci riserverà il 2025 e gli anni a venire.
Vogliamo coinvolgervi condividendo informazioni accurate e i risultati dell'azienda.
Innanzitutto, è importante sapere che tutte le decisioni, lo sviluppo e le operazioni relative a MV Agusta avvengono a Varese. Tra il 2023 e il 2024, il 60% del management dell'azienda è stato rinnovato con l'aggiunta di nuove professionalità provenienti dal settore motociclistico e automobilistico, sia italiano che internazionale. Questa strategia ha reso MV Agusta completamente indipendente in tutte le sue operazioni.
Per quanto riguarda il prodotto, ogni fase avviene internamente: dalla progettazione iniziale e dalle definizioni del briefing allo sviluppo di prototipi a qualsiasi livello, fino all'industrializzazione e alla produzione. Tutti questi passaggi avvengono esclusivamente a Varese e presso il nostro Centro Stile MV Agusta.
Tutto ciò rende MV Agusta una realtà che può orgogliosamente affermare di essere veramente Made-In-Italy.
Anche le operazioni commerciali sono interamente basate a Varese: vendite, post-vendita, assistenza clienti e marketing sono gestiti direttamente dalla sede centrale.
Con 4.000 moto vendute nel 2024, una crescita annuale del 116%, a luglio avevamo già raggiunto lo stesso volume di vendite di tutto il 2023. Le richieste di test ride ricevute solo a ottobre 2024 hanno eguagliato il numero totale di richieste ricevute nell'intero anno precedente.
Le consegne della Superveloce 1000 Serie Oro sono iniziate tre settimane dopo il lancio ufficiale a luglio 2024 e meno di 20 moto sono ancora disponibili presso i concessionari ufficiali.
Attualmente, la rete è composta da 219 punti vendita, tra cui 41 punti di assistenza, con altri 20 importatori extraeuropei, con l'obiettivo di raggiungere 250 concessionari entro la fine del 2025. Solo nell'ultima settimana, abbiamo inaugurato due splendide nuove concessionarie a Como, in Italia, e a Montpellier, in Francia.
Per quanto riguarda i ricambi, la disponibilità è del 99% per i modelli prodotti negli ultimi sette anni e quest'anno l'azienda ha registrato un massimo storico di ricambi venduti.
Tutte le moto prodotte a Varese e i relativi ricambi sono stoccati in hub logistici situati in Austria per il mercato europeo, negli Stati Uniti per le Americhe, in Giappone e in Australia per l'Asia, da dove vengono distribuiti alla rete vendita in tutto il mondo.
Nel 2024 abbiamo introdotto 9 nuovi modelli e il lavoro di sviluppo per la nuova generazione di motociclette sta procedendo come previsto. Sarà una gamma completamente nuova e innovativa, progettata per essere al top dei segmenti di riferimento. Qualcosa che nessuno al di fuori dell'azienda ha ancora visto.
Le persone che hanno reso possibili questi risultati rimarranno a Varese e nulla cambierà per quanto riguarda le operazioni aziendali, in quanto la proprietà non ha mai interferito.
L'attuale situazione dell'assetto azionario è ancora in fase di definizione, con gli azionisti che lavorano insieme per determinare il futuro assetto aziendale, con l'obiettivo di garantire che MV Agusta continui a crescere e raggiungere le vette che merita.
Tutto il team MV Agusta vi ringrazia per il supporto e la fiducia, ieri, oggi e domani."
Scritto brevemente, una supercazzola
Inviato seduto al bar
quest'anno l'azienda ha registrato un massimo storico di ricambi venduti
Questo, per come lo si può intendere, era meglio non scriverlo :lol:
MA HD....NON HA MAI CHIUSO E RIAPERTO ;)
ALTI E BASSI CON PERIODO amf....;)
Superteso
13-12-2024, 20:36
https://www.varesenews.it/2024/12/mv-agusta-firmato-il-contratto-di-solidarieta/2114463/
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Lucernaio
14-12-2024, 02:00
Ma Indian non era piu vecchia di HD?
giusto, fondata nel 1901, l'anno dopo di Norton
Questo, per come lo si può intendere, era meglio non scriverlo :lol:
Ho avuto lo stesso pensiero ... :lol:
Indian e norton sono state chiuse e poi qualcuno ha rilevato il marchio e ricominciato a produrre da zero.
La norton di adesso è del 2008 e la indian è del 2004, gli anni si contano da lì, non dalle fabbriche del 1900 che avevano lo stesso nome ma di cui non è rimasto niente in quelle attuali.
Ci sono decine di altri con storia ben più lunga non costituita solo dall'adesivo sul serbatoio e dal marketing.
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esattamente come dice RASU..
la piu' vecchia ( perche' di continuita' si parla ) e' HD...
non sono per nulla d'accordo sarebbe come dire che la Fiorentina è nata nel 2002 o Indian una quindicina di anni fa e la stessa MV una ventina.
E Triumph una trentina.
Perchè allora parlate di passato prestigioso di MV? Con coerenza al vostro pensiero MV (e Norton e Triumph stesse) non avrebbero vinto mai niente.
La Indian mai fatto nessun record di velocità sul lago salato.
Assurdo.
La continuità c'è nella storia, nei luoghi produttivi, nel nome e nell'identità del marchio.
Tutte hanno avuto momenti travagliati ma non ci sono storie, fra i costruttori attuali il costruttore più antico è Norton Motorcycles.
La Mv era morta e sepolta, dimenticata.
Castiglioni ha rilevato il marchio e basta.
E’ stato brillante a riprendere, no, ad iniziare, la produzione in serie di 4 cilindri in linea motociclistici in Italia. Parlo di 4 cilindri ad alte prestazioni.
Questo e’ un grande merito.
Ps, mi sono volutamente sbagliato, inizio’ De Tomaso con Benelli e Guzzi, copia di motori giapponesi
De Tomaso azzardò anche la Benelli 254.... oltre alla cugina Guzzi
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Che cesso di moto, con le sovrastrutture in moplen
slowthrottle
14-12-2024, 22:48
Mioddio. La 254. Docicimilagiri. Stavo per comprarla, poi decisi per una più rassicurante V35, che a dirla tutta ha fatto onestamente il suo servizio.
Successivamente la 254 fu dimezzata creando la 125 4T 2C, uno dei tanti orrori Guzzi di quegli anni.
la 254 aveva tachimetro e contagiri posizionati sul serbatoio, ricordo bene ?
A quel tempo ero perso dietro alla Morini 250.
esatto, strumentazione sul serbatoio
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Consultarli rischiava di essere l'ultima cosa che facevi
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Ps, mi sono volutamente sbagliato, inizio’ De Tomaso con Benelli e Guzzi, copia di motori giapponesi
Trascurando guzzi gilera e bianchi, che produssero 4 cilindri italici decenni prima della mv di castiglioni, ma solo da gara, già la mv originaria del conte produsse 4 cilindri targati ben prima dei cloni di detomaso
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Si ma erano imbastarditi (cardano) per impedirne l'uso agonistico
Invece le detomaso a catena battevano tutti i record officina-box-officina
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Kurvenschleifer
16-12-2024, 10:51
Il contratto di solidarietà lo paga inps….
Riportare tutto a Varese e’ la cosa più difficile, non si reinventa in pochi mesi una struttura di una società a ciclo completo, anzi, e’ la cosa più difficile.
Domanda da emigrato: negli stabilimenti di Varese non ci sono attualmente linee di produzione funzionanti per le moto a marchio SWM?
Kur, sono 2 cose ben diverse
Swm e’ a Cassinetta di Biandronno
MV e’ a Schiranna di Varese nello stabilimento storico di Aermacchi e Cagiva, proprio sul lago
Si ma erano imbastarditi (cardano) per impedirne l'uso agonistico
E soprattutto si basavano su tecnologia e architettura degli anni 50.
Indian e norton sono state chiuse e poi qualcuno ha rilevato il marchio e ricominciato a produrre da zero.
La norton di adesso è del 2008 e la indian è del 2004, gli anni si contano da lì, non dalle fabbriche del 1900 che avevano lo stesso nome ma di cui non è rimasto niente in quelle attuali.
Bisogna decidere se la continuità è un valore oppure no. A mio modo di vedere il semplice ripescaggio di un marchio morto e sepolto non può avere lo stesso valore di quelle aziende che hanno invece operato in continuità fino ad oggi, tutta un'altra storia.
tutta un'altra storia.
Severo, ma giusto...
ho già espresso la mia opinione, per me è profondamente sbagliato e credo di avere anche delle ragioni 'oggettive' dalla mia parte.
Perchè se fosse come dite voi nessuno contesta che MV, Norton, Triumph, Indian rivendichino il loro passato e le loro plurime vittorie?
Perchè nessuno si sogna di dire ad MV che non ha mai vinto neanche il giro del centro di Schiranna?
Perchè sarebbe un'enorme idiozia, ecco perchè.
Ad una MV comprata da un indiano e messa a produrre motorette da carico giallo verdi in Brasile lo si potrebbe dire con giusta ragione.
C'è una continuità nel marchio, nello stile stesso, nel luogo di produzione, persino nei modelli (vedi la Commando, le Bonneville o le Indian), tutto profuma in questi marchi meravigliosi della loro storia dagli albori.
Secondo me vi fate (non tu) prendere per il c**o...
La tua Norton è bellissima, ma non per il marchio che porta, ma in quanto tale. E mi affascina più la sua storia moderna, di cosa facessero 100 anni fa m'importa un accidente.
Prendete le torce e i forconi, presto! :lol:
e' una questione di lana caprina e di pure opinioni. Niente di oggettivo. Mio fratello rivendica una continuita' di fatto inesistente a livello industriale, altri ritengono che sia stata fatta tabula rasa e quindi si sia ripassati dal via come al monopoli.
CI potrebbero essere mille altri casi da discutere, anche in ambito auto. Il marchio Audi dei 4 anelli era in realta' auto union ovvero i 4 anelli erano case tedesche ormai fallite rimesse assieme da Hitler per dargli nuova vita . Poi il marchio ando' completamente nel casseto e infine riesumato anni 80. E che dire di Bugatti? di casi del genere ce ne sono a iosa, ognuno e' libero di pensarla come gli pare e (forse) conviene. I detrattori diranno che non c'e' niente a che vedree con le loro buone ragioni, i "continuisti" diranno con altre ragioni che la discendenza e' salva.
Poi si arrivera' ai casi paradossali, come una Morbidelli che cogliera' i suoi primi obiettivi di produzione in mano cinese. Potranno rivendicare i successi nelle 125 da gp??? ne avrebbero pari titolo come TVS indiana puo' rivendicare quelli di Norton.
O Benelli cinese i tempi di Pasolini .
Poi si puo' sofisticare sulla continuita' territoriale o meno, tutto fa brodo per sostenere la propria tesi.
Secondo me vi fate (non tu) prendere per il c**o...
La tua Norton è bellissima, ma non per il marchio che porta, ma in quanto tale. E mi affascina più la sua storia moderna, di cosa facessero 100 anni fa m'importa un accidente.
veramente di Norton per ora affascina e ha avuto significato molto di piu' la storia antica, come di MV e di quasi tutti quei marchi gloriosi.
Aspettiamo dopo BSA una rediviva Matchless, la vincent, la HRD, la zundapp, .....
Poi si arrivera' ai casi paradossali, come una Morbidelli che cogliera' i suoi primi obiettivi di produzione in mano cinese. Potranno rivendicare i successi nelle 125 da gp??? ne avrebbero pari titolo come TVS indiana puo' rivendicare quelli di Norton.
O Benelli cinese i tempi di Pasolini .
Poi si puo' sofisticare sulla continuita' territoriale o meno, tutto fa brodo per sostenere la propria tesi.
eh no, la continuità territoriale è la basa della continuità del marchio.
Se Morbidelli con proprietà cinese instaurerà un piccolo atelier produttivo a Pesaro (perchè Morbidelli fabbrica non ne ha mai avuto) dove farà moto d'elitè potrà certamente rivendicare gli antichi, nemmeno tanto, allori.
Detto del territorio, che la Commando attuale, o la Bonneville del 2001 non abbia piena e totale sinergia tecnologica, attraverso lo sviluppo del tempo, con le proprie progenitrici non so come facciate a sostenerlo.
Poi basta uscire dall'ambito moto per capire, questa https://it.wikipedia.org/wiki/ACF_Fiorentina è la storia ufficiale da Wikipedia dell'AC Fiorentina , fallita nel 2001.
Qualcuno mette in dubbio che abbia vinto uno scudetto nel 55/56 ed uno nel 68/69?
Per tornare in topic, l'unica via di salvezza di MV nel trovare nuove soluzioni finanziarie per uscire dalle varie crisi è stata e sta tuttora nel proprio passato, non certo nel presente.
Un passato che conta ancora moltissimo, anche a livello economico e di forza del marchio.
se la continuita' territoriale si basa su un "presidio" (che magari puo' essere un centro progettazione/design con i controcazzi) allora la benelli e la morini "cinesi" possono a pienissimo titolo rivendicare il passato. Sempre questione di opinioni.
Invece Bugatti che ha cambiato addirittura patria sia come proprieta' che come territorialita'? sempre questione di (inutili) opinioni. Ognuno la veda come gli pare , non cambia nulla.
Tra 20 anni i marchi "gloriosi" avranno un nome che nemmeno abbiamo mai sentito nominare fino a ieri, roba tipo Byd e via discorrendo.
Siamo in vena di ricordi…
Se non ricordo male, ma qualcuno mi ha già confutato sull’argomento, Morbidelli non ebbe una produzione di moto destinata ai privati.
Per questo venne fondata la MBA con Morbidelli, Benelli armi, ed un ex direttore Benelli. Durò un quindicina d’anni, Morbidelli uscii e poi MBA fallì come la maggior parte delle ditte italiane.
MBA costruì molte centinaia di moto da competizione, monopolizzando la classe 125 col bicilindrico sviluppato sulla base Morbidelli, venne prodotta anche la 250.
Poi le solite incomprensioni tra i soci ed il passaggio al monocilindrico nella classe 125 ne decretarono la fine.
In Italia siamo specialisti a non dare continuità ai progetti….poi l’eredità sportva nel motomondiale venne ripresa da Aprilia che monopolizzò’ anch’essa le griglie della 125 mono
perchè mancano tragicamente le risorse fnanziarie e qualcuno che abbia voglia di osare
Morbidelli non ebbe mai una produzione "di serie", le sue moto erano esclusivamente destinate alle corse. per il resto concordo abbastanza con Aspes (a proposito, si è rimesso in piedi?), non c'è una verità assoluta e dogmatica, ognuno la vede a proprio modo con giustificato motivo, senza contare che sono determinanti anche gli aspetti legali legati allo sfruttamento del marchio e la proprietà intellettuale.
sono abbastanza rimesso in piedi, cammino (un po' prudentemente e non per lunghe distanze) e guido la macchina. PEr la bici l'ho riparata e riesco ad andarci, solo salire e scendere un po' lentamente. Per la moto aspetto ancora un pochino. Nel complesso va verso la guarigione.
Tornando IT, per far la chiosa a BIM, il progetto morbidelli 125 (di Jorg Moeller, mago del 2T prima di witteven) non soltanto venne utilizzato per le MBA, ma pure (evoluto) per le minarelli 125, e infine per le garelli 125, tutte figlie di un progetto incredibilmente ben riuscito e tutte vincenti nel mondiale. A fine evoluzione stavano sui 45 cv e 245 km/h . Poi venne l'obbligo dei monocilindrici per fare i progetti "in scala" con i 250 bicilindrici e i 500 4 cilindri. In pratica con una termica sola ben sviluppata avevi tre motori. Anche perche' la meravigliosa 50 (poi tristemente diventata 80) furono abolite.
Lucernaio
17-12-2024, 10:55
Il bello e' che a parlare di certi marchi si finisce (anche vista l'eta di chi scrive e degli allori, presunti o meno) a fare digressioni su roba che per il mercato odierno, non conta piu niente nel 2024.
Perche se contasse, MV non sarebbe al fallimento da oltre un decennio.
Se devono essere i 4 vecchietti che conoscono -e a cui importa qualcosa- di un passato piu o meno glorioso di una certa azienda a sostenere con gli acquisti la suddetta azienda, ditemelo che vendo tutte le azioni, subito.
Trastullarsi con le vittorie e la storia di decenni e decenni passati credendo di esser bravi ti fa solo andare in tribunale senza passare dal via. Ducati e' quello che e' oggi, anche e soprattutto per un mare di vittorie in SBK, che sono diventate un assolo in motoGp prima (stoner) fino al dominio TOTALE di oggi. E seguente travaso di tecnologia sulle moto di serie che stanno in concessionaria, non si scappa.
LORO, possono permettersi di vendere sportive a 30k euro; MV cerca di vendere design e storia che non conosce piu' nessuno a 35k e sono tecnicamente indietro come le palle del cane.
Non gliene frega piu niente a nessuno di 50 o 60 anni fa, e quando c'e' da firmare grassi assegni per comprare mezzi nuovi, personalmente voglio il meglio di oggi piuttosto che un mucchio di gloriosi ricordi che non sono manco i miei e men che meno di quelli piu giovani di me.
IlMaglio
17-12-2024, 11:06
Quoto........
come si direbbe "severo ma giusto". Se la attuale Bugatti non fosse tecnicamente al top non venderebbe una ruota...
PEr le moto la questione eta' utenza e' piu' assillante che per le auto.
Perche' le moto le guidi col corpo.
Quindi posto che i soldi per comprare la ducati e bmw ce l'ha chi non ha piu' gran fisico, e chi invece ce l'ha si rivolgera' ai cinesi per questioni di portafogli, le finestre "disponibili" sono assai limitate.
IlMaglio
17-12-2024, 11:12
.. e aggiungo che, se andiamo a vedere, il 4 cilindri in linea è ormai una banalità dove una piccola fabbrica ha davvero poche passibilità di distinguersi positivamente nei confronti dei giganti giapponesi mentre, tra i fattori che hanno aiutato Harley, Bmw, Ducati, Triumph c'è la caratterizzazione derivante dalle particolari formule dei loro motori, che piacciono e dove naturalmente eccellono, perchè le adottano solo loro.
anche guzzi, che tra mille traversie e' sempre li' con i suoi appassionati.
IlMaglio
17-12-2024, 12:55
... certamente... non so come mi sia scappata...
IlMaglio
17-12-2024, 13:03
Notando anche che Ducati, proprio per il 4 cilindri, prima di proporlo al mercato, è passata per le gare moto gp, solo così facendolo in particolare digerire con successo ai suoi patiti e certamente maturando una opportuna esperienza tecnica.
e con l'astuzia di non avventurarsi nel 4 in linea per stare fuori dal mucchio
IlMaglio
17-12-2024, 17:49
Non solo. Ma anche di non farlo vedere, il 4 cilindri sulla Multistrada.... perchè ritenuto non naturalmente consono al tipo di moto, e comunque "speciale" .. a V.. Dato che di 4 cil in linea ne abbiamo fatto indigestione e sono ormai poco attrattivi in generale, appunto per l'abbuffata, e i limiti di velocità e le caratteristiche delle strade (nonchè i non pochi che in curva arrivavano dritti..).
Si, astuti, quelli di Ducati! :cool:
Io sono vecchietto come la maggior parte di voi ma per me la storia del motociclismo sportivo inzio negli anni 70, con l'arrivo delle 2t . Quello che c'era prima proprio non mi interessa e dei vari record di Guzzi, Mondial, Gilera, MV m'importa davvero poco, fanno parte di un'altra era come il Sopwith Camel e la Ford T.
Dimenticavo: applausi a scena aperta per Lucernaio:D:D:D:D
beh, potrei dire uguale, ma non e' che se una cosa non la abbiamo vissuta allora non e' esistita. Anche io ai miei primi saloni di milano correvo agli stand KTM e SWM e praticamente ignoravo i marchi storici, ognuno vive la sua epoca.
Ignoravi i marchi storici perchè già allora erano vecchi, tanto è vero che piano piano sono scomparsi tutti, salvo essere poi ripescati decenni più tardi per pure operazioni di sfruttamento commerciale.
vero e anche perche' come ben sai noi eravamo la generazione del caballero, noi sognavamo tutti le moto da regolarita'. Poi nel tempo ho allargato le vedute e se mi capita come succede di andare a varano a vedere l'asi motorshow mi soffermo a guardare a volte le soluzioni tecniche di roba anni 30-40-50 con grande ammirazione.
Per me invece, che sono si VdM ma forse un pò meno V, la passione motociclsitica é esplosa nei primi anni '90, diciamo '92/'93.
Quindi a me le varie Guzzi / MV / Morini etc etc non suscitano particolari emozioni, mentre se vedo le Superbike della "mia" epoca mi emoziono ancora.... diciamo dalle varie 888 / RC30 / etc in avanti.
Certo, possono ovviamente anche piacermi una Guzzi o una MV moderna, ma per come sono oggi, non per quello che hanno rappresentato x-mila anni fa.
e infatti ne abbiamo parlato tantissimo a proposito del pubblico di auto e moto d'epoca. SI desidera cio' che si sognava quando eravamo giovani.
Se io guardo a occhi aperti una alfa romeo gt 2000 quelli di 45-50 anni sognano una r5 gt turbo ...
idem per le moto. Una norton manx gloriosissima mi dice poco, un kawa mach 3 molto di piu'. Ecco il perche' delle quotazioni....moto anni 60 se non pregiatissime sono in caduta libera per obsolescenza dei proprietari...mentre comincia a crescere il numero di chi comprerebbe un monster o un 916 e via cosi'.
KTM e SWMeffetto racing, prestazione, immagine, modernità. Vuoi mettere con lo Stornello Guzzi o la Gilera 124
Che da Vdm junior mi piacevano di più
Appunto, tutti concordi. Quindi smettiamola con le menate tipo "e ma la Moto Guzzi faceva gli otto cilindri!"
Guzzi o la Gilera 124
Gilera 124 :eek:
avuta ed amatissima.
Altro grande amore è stato quello per la Kawa 500, peccato sia rimasto platonico, ho compensato con la Suzuky 380 tre cilindri che,freni a parte, mi ha dato grandi soddisfazioni.
Mi scorre una lacrimuccia…i miei non mi comprarono la Gilera 124 perché costava troppo 240.000 lire, dovetti ripiegare sulla 98SS cilindrata 108 cc, solo 216.000 lire.
Tra un mese saranno passati 55 anni
Al liceo a Varese i fighetti sedicenni arrivavano però con la 124 regolarità casa mentre il professore di ginnastica aveva l’aermacchi Wisconsin 250, forse con Harley Davidson sul serbatoio ma non ne sono sicuro.
Quanto sono state travagliate le vicende di quel costruttore sul lago di Varese e non è ancora finita.
effetto racing, prestazione, immagine, modernità. Vuoi mettere con lo Stornello Guzzi o la Gilera 124
Che da Vdm junior mi piacevano di più
azzeccatissima considerazione. Infatti io sono del 61, ho cominciato a interessarmi "fortemente" alle moto diciamo nel 76, a quel punto per me le regolarita' a 4 tempi erano vecchi ruderi. Mentre pochi anni prima erano ancora in auge
Pietro963
18-12-2024, 11:11
A quei tempi a Varese facevano anche delle moto da GP bellissime, le Harley Davidson bicilindriche 2t 250 e 350 che vinsero con Walter Villa e con le quali corse anche Franco Uncini.
Un mi amico che correva nel motocross aveva anche portato in gara una H.D. ufficiale con al posto degli ammortizzatori delle forcelle.
al posto degli ammortizzatori delle forcelle.
Fox.
O simili, I suppose ;)
no, ricordo la foto, Pietro si riferisce ai mille esperimenti che facevano sulle sospensioni posteriori stereo prima di passare al mono verso ormai i primi anni 80.
Siccome non esistevano tanti ammortizzatori della sufficiente lunghezza per le escursioni richieste dietro (che aumentavano di 20-30 mm ogni anno), o li mettevi a meta' forcellone o inclinatissimi, ma cosi' facendo erano sottoposti a sforzi inimmaginabili e si rompevano letteralmente. Allora qualcuno in via sperimentale penso' che uno stelo di forcella completo avesse la lunghezza sufficiente e anche la robustezza necessaria, e con opportuno attacco lo adattarono di dietro al posto degli ammortizzatori. Lo fece anche un pilota mi pare americano su Bultaco. Esperimenti superati di slancio con l'arrivo dei monoammortizzatori di cui yamaha fu pioniera con monocross sotto serbatoio.
ps: il ducati cucciolo di mio padre, con telaio cappellino, aveva lo stesso sistema di yamaha qui si vede bene, insieme alla testata "rovesciata" fatta da mio padre in fusione
https://i.ibb.co/RC5w0m2/20140615-174710.jpg (https://ibb.co/rZWr6Sk)
https://i.ibb.co/ZXnR8VJ/20140615-174649.jpg (https://ibb.co/V970StN)
ammortizzatori a frizione a compasso regolabili..
Ne ho imparata una nuova (del passato) anche oggi.
Grazie
prendi le foto per esempio degli swm rotax, moto meravigliose, ma si vede benissimo che gli ammortizzatori montati a quel modo per avere tanta escursione non fanno una bella vita. Oltretutto la fortissima inclinazione la si cercava per dare progressivita' prima che esistessero i mono con i vari biellismi,infatti lavorando inclinandosi variava la progressione, ma succedeva pure di spezzarli per flessione.
In alternativa si montavano a meta' forcellone un po' piu' verticali, ma in quel caso la molla di beccava un effetto schiaccianoci che non scherzava. SI aggiunga che le idrauliche erano fatte per alte escursioni a frequenze non estreme. Con i mono cambio' tutto, e vennero problemi opposti, idrauliche che dovevano lavorare su piccole escursioni e alte frequenze (dato il rapporto di leva con la ruota.)
Quello lo ricordo. Anch'io sperimentavo rifacendo gli attacchi e inclinando gli ammortizzatori per guadagnare escursione. Ovviamente non spezzavo nulla perchè ero scarso.
Ricordo anche dell'avvento del Pro-Link e (ma non benissimo) persino di biellette montate sui "bi".
Ma delle forcelle usate al posto degli ammortizzatori non sapevo.
comincia a dare una occhiata qui per gli "esperimenti" davanti , intanto ti cerco una foto del posteriore:
https://motocrossactionmag.com/it/tecnologia-di-motocross-dimenticata-una-breve-storia-di-collegamenti-principali/
davanti il problema era che aumentando le escursioni con steli "sottili" (il mio KTM del 1981 aveva forcella marzocchi "piffero" da 35 con escursione 220 mm e si torceva a guardarla) si torceva tutto
https://motocrossactionmag.com/forgotten-motocross-tech-coming-or-going-rear-forks/
eccolo !
Ma fantastico!
Grazie Aspes, mi mancava
il professore di ginnastica aveva l’aermacchi Wisconsin 250, forse con Harley Davidson sul serbatoio ma non ne sono sicuro.
Quanto sono state travagliate le vicende di quel costruttore sul lago di Varese e non è ancora finita.
Un bel po" dopo la Gilera ho avuto l'Aermacchi-HD Ala blu Gt, bellissima :eek:
Col senno di poi avrei dovuto tenerle (quasi) tutte
ilprofessore
18-12-2024, 12:20
Mio cugino ha una Guzzi con una sospensione anteriore a parallelogramma tipo la mia Goldwing e dietro un monocross tipo Yamaha. Parliamo di un Guzzino anni 50, sono rimasto stupefatto di fronte a tanta tecnologia.
PS: trovata, è questa
https://youtu.be/NwA3bG7tlKs?si=2ZYlTJnJOSZ0sHQu
la sospensione anteriore a parallelogramma era diffusissima prima della guerra, l'avevano tutte. La telescopica se non sbaglio l'ha inventata proprio bmw.
Il guzzino dietro e' come il "cucciolo ducati" di mio padre. Il motore del cucciolo veniva venduto sciolto per equipaggiare biciclette esattamente come il mosquito garelli, e c'erano telaisti piu' o meno raffinati che ai sofisticati giovani di buona famiglia (come mio padre) offrivano ciclistiche evolute tipo motocicletta. Infatti il "telaio cappellino" era dovuto all'omonimo telaista.
Il guzzino 65 era due tempi a disco rotante ! una meravigliosa piccola moto.
Anche il motom 48 aveva un motore sofisticato progettato da un tecnico automobilistico (mi pare di provenienza lancia) e faeva quasi 100 km/litro.
Ai tempi come motori sciolti da montare sulle bici c'era discreta scelta, e visto che siamo nelle chicche particolari un altro era questo (il professore apprezzera'):
https://www.facebook.com/story.php/?story_fbid=413785327254357&id=102384421727784
Ma fantastico!
Grazie Aspes, mi mancava
se fai caso alle foto, la HD aveva persino il disco dietro (e davanti tamburo !), e la bultaco avendo un attacco al forcellone a morsetto poteva variare l'altezza dietro come noi faremmo sfilando le forche dalle piastre.
Ai tempi come motori sciolti da montare sulle bici c'era discreta scelta
Il primo motore che ho smontato e "preparato" era un Aquilotto Bianchi 38 cc.
l'aquilotto era di una eleganza impareggiabile. Ne ho visto uno nell'atrio di un albergo milanese. Un design di pura arte.
https://www.museonicolis.com/bianchi-aquilotto/
tra parentesi, la mia prima bicicletta a 7 anni fu una bianchi "aquiletta"
ps: visto il lohman diesel?
Il mio non aveva il carter sopra il motore a destra.
Se ti dico che gli avevo fatto l'aspansione? (lamiera tagliata e saldata, proprio).
Bei tempi.
Anche il Lohman mi mancava. 18 cc. spettacolare. Ce n'è uno in vendita, il prezzo non è indicato però...
Pietro963
18-12-2024, 17:49
Esatto Aspes, infatti l'H.D. del file che hai postato era proprio lei anche medesimo colore.
si che poi erano progetti integralmente italiani (aermacchi) , come lo erano le gp 250-350 che avete citato e che hanno vinto diverse gare (walter villa). Tra l'altro erano "aspirate", niente lamelle o disco rotante come le concorrenti. HD era solo la proprieta', le menti italiane.
Su quelle da gp furono sperimentati i freni campagnolo "idroconici", una altra chicca storica....
Se ricordate le enduro turistiche sxt e le stradali sst, erano piuttosto americaneggianti perche' esportate in usa. Moto oneste e ben fatte senza velleita' .
ilprofessore
18-12-2024, 19:26
Certo che un motore a rapporto di compressione variabile è tanta roba :!:
Ho avuto per qualche anno un motom 48, che ho smontato più volte. Andava forte, faceva i 60 km/h e consumava pochissimo, non i 100 km/l, ma poco ci mancava.
Mio cognato aveva il motore 51 cc e poteva trasportare il passeggero.
Ai tempi, circa 50 anni fa, ho messo del nastro adesivo sul serbatoio per farlo assomigliare alla prima Kawa 900, moto iconica, di cui ho anche un modellino bello grande.
Bei tempi ...
stiamo in parte smentendo quanto detto pochi messaggi prima, ovvero che ci appassiona quello che sognavmo in gioventu' e non la ferraglia piu' vecchia. E' certamente vero ma se uno ha la passione per la tecnica in generale, non puo' che ammirare anche oggetti "speciali" di molto prima. Io divoro il sito rollingsteel sempre alla ricerca di chicche curiose e un po' folli.
Ot per OT ve ne butto li' una per amanti del fuoristrada "estremo":
https://www.youtube.com/watch?v=6hQaoE0iIZ8
https://sinsheim.technik-museum.de/en/tempo-1200
due motori a 2 tempi , cosi' ha 4 ruote motrici, e se rompe un motore prosegnue con l'altro. Sono a 2 tempi per non congelare l'olio in russia. 4 ruote sterzanti e sspensioni ad ampissima escursione (filmato impressionante). In piu' la chicca delle ruote di scorta laterali che fanno da appoggio negli scollinamenti senza spanciare. Genio puro !
scusate le divagazioni ma spero capirete conoscendomi!
Esatto Aspes, infatti l'H.D. del file che hai postato era proprio lei anche medesimo colore.
se ci pensi l'idea di mettere una forcella dietro era molto intelligente. In un colpo risolvevi tutti i problemi di una sospensione stereo. Avevi tutta l'escursione che vuoi, potevi con il morsetto (sulla HD non c'e' ma sulla bultaco in foto si) allungare o accorciare la sospensione, e infine avevi una rigidezza che gli ammortizzatori posteriori tradizionali se la scordavano. Era solo piu' pesante.
I freni idroconici della HD da gp sono invece ben descritti qui
https://www.facebook.com/groups/415567395210234/posts/ecco-un-mio-vecchio-articolo-sulla-campagnolo-e-dove-descrivo-il-funzionamento-d/8067678313332399/?_rdr
fecero la stessa fine degli inboard honda. I dischi classici soppiantarono tutto.
Genio puro !
Un po' di camber da aggiustare...:lol:
Scherzo! Spettacolare
Parrus74
22-12-2024, 18:00
Comunque ragionando tra me e me su quale potrebbe essere un futuro plausibile per MV, io non vedrei male un accordo con un colosso giapponese per l utilizzo delle piattaforme motoristiche - ideale sarebbe Yamaha con i suoi motori a tre e quattro cilindri - sulle quali costruire i propri telai e le proprie linee. Avresti maggiore affidabilità, costi di sviluppi s
drammaticamrnte ridotti e la differenziazione la otterresti con le linee la componestica e le ciclistiche. Una specie di nuova Bimota. Il break- even point si ridurrebbe e potresti comunque differenziarti dalla casa produttrice cedente. Sarebbe una via intermedia tra la via Benelli ( che sarebbe la fine del marchio come noi lo conosciamo) e quella di costruire tutto in house che porta a costi di sviluppo non assorbibili, una difficile concorrenza con le case più grosse per affidabilità e performance. Una brutale o Turismo Veloce con motore della.MT09 ci potrebbero stare come una F4 con motore della R1. Io una MV così forte la comprerei più a cuore leggero...
Potrebbe essere una soluzione :)
Una Turismo Veloce con il motore CP3 ? Mah.
Che differenza ci sarebbe con la mia Tracer9 ? A quel punto le due moto sarebbero uguali.
Parrus74
24-12-2024, 08:46
Come fatto da Bimota o anche Fantic che ha adottato il CP2 lsu Caballero 700 la differenziazione te la da la ciclistica le linee e le dotazioni. Credo peraltro che una Turismo Veloce con CP3 andrebbe globalmente meglio di quella con motore MV...
Intanto il curatore fallimentare va avanti:
Il 50,1% delle quote societarie dell'azienda varesina tornano sul mercato: lo ha stabilito il curatore fallimentare del tribunale austriaco
Il tribunale austriaco di Ried im Innkreis, che ha la competenza sul caso KTM (l'azienda motociclistica che sta attraversando una fase di profonda crisi), ha messo in vendita alcuni dei gioielli di famiglia. Nella fattispecie, il curatore dell'azienda Peter Erich Vogl ha disposto la vendita del 50,1 delle azioni di MV Agusta.
Se qualcuno si faceva illusioni, eccolo servito. Il problema è che, in questa situazione, ben difficilmente il curatore troverà acquirenti con il denaro in bocca pronti a rilevare MV e a buttarci dentro una montagna di soldi per rilanciarla.
Paolo Grandi
24-12-2024, 10:47
Mi ritrovo con Parrus...
L'unica cosa interessante ancora in MV...è il marchio MV...
Poi si può ragionare su ciclistica e design. Ma è il motore (ed il suo sviluppo) il problema.
Dipende a che prezzo la vendono
Chi subentra dovrà:
- Pagare quanto vuole il curatore, magari nulla se nessuno la vuole…
- Ricostruire una ditta a ciclo completo, ora e’ una semplice officina, ci vuole molto tempo prima di diventare operativi, a meno che non venga acquistata da una ditta europea
- Finanziare la produzione e tutto il nuovo progetto, ci vogliono molti soldi
- Acquistare 2000 moto ora in Austria, a costo bassissimo, altrimenti le pressano…
Chi ci perde in tutto questo? Fornitori, Banche, Dipendenti, Concessionari (non vorrei essere nei panni di Farioli per esempio)
Chi ci guadagna? Forse Pierer, ma non ne sono sicuro, i concorrenti
Ma sono maggiori le perdite dei guadagni…
Non oso pensare alle battaglie legali tra Sardarov ed il curatore…
Perchè dovrebbero acquistare 2000 moto che non potranno più essere immatricolate nella UE dal 1 gennaio? Quelle finiranno comunque sotto la pressa, salvo trovare qualche acquirente in grado di smerciarle nel far east o in altre aree non soggette alle limitazioni legislative europee. Ma certo non 2000 tutte in un colpo.
Ti chiedi chi ci perde? Per cominciare gli azionisti che hanno in mano titoli che oggi valgono nulla. Poi i dipendenti che perderanno il lavoro e già oggi sono a credito con l'azienda, chissà se recupereranno qualcosa. Poi ovviamente banche e fornitori. Chi nel dettaglio perderà e quanto lo si potrà sapere solo alla chiusura del procedimento che, normalmente, dura qualche anno.
Amo MV , l'ho sempre amata fin da ragazzino .
Vi chiedo, da profondo ignorante quale sono in dinamiche finanziarie legate a fallimenti: è buona cosa , oggi, comprare una TV anno 2024 quini Euro 5 ?
E se si a che prezzo ? Si può concordare un prezzo, diciamo da "affare" con il conce ? E una volta comprata la moto, a cosa andrei incontro in caso di fallimento dell'azienda ?
Ma è verosimile che lascino l'invenduto a marcire nelle concessionarie ?
Non conviene loro , i concessionari , svenderle ?
E, se si come si potrebbe fare per i ricambi ? freni e ciclistica sono sostituibili con after market , ma per il motore cosa si potrebbe fare ?
Quanto mi dispiace per il marchio MV.
da tutto a niente. La garanzia è a carico del venditore, che poi convenzionalmente se la assume il fabbricante.
Dovrebbero fallire e chiudere contemporaneamente chi l'ha venduta e chi l'ha costruita.
Potrebbero esserci problemi a trovare i ricambi, sempre che qualcuno non rilevi i magazzini. Quanto al prezzo degli stessi, anche qui dipende da come andranno le cose.
Per l'acquisto del nuovo, il concessionario potrebbe essere felice di fare un buon prezzo come no. Insomma una normale trattativa come con qualsiali altro venditore
Se ti piace prendila: è solo un giocattolone e non un investimento finanziario
Cercare di prevedere il futuro penso sia un esercizio sostanzialmente inutile, ci sono troppe variabili in ballo. Alla fine conta solo se si trova la moto che ci piace al prezzo che ci piace, accollandosi tutti gli oneri relativi: assistenza nulla, disponibilità ricambi scarsa, rivendibilità mediocre.
il russo ha ripreso il controllo di MV
https://www.insella.it/news/mv-agusta-addio-ktm-timur-sardarov-torna-al-timone-64523
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