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Visualizza la versione completa : prova Yamaha MT 09 AMT


carlo46
14-10-2024, 14:18
Sabato mattina, pur preso da altri pensieri che se avrà voglia vi racconterà il fratellone, ho provato la Yamah MT 09-AMT, prova risultata oltremodo interessante in quanto la moto in questione è dotata di cambio tradizionale ma completamente automatizzato a livello frizione e cambiata up/down.
Si può sceglier fra cambio completamente automatico nelle modalità drive e drive plus, oppure in manuale con azionamento a ‘palette’ sul blocchetto di sinistra. Partiamo.
Da fermo: mi viene spiegato che, sebbene la moto si fermi tranquillamente in prima, immagino ingaggiando in automatico la frizione, esiste ovviamente la posizione folle e si mette comunque con la paletta ‘-‘ , ovvero a scendere.
L’attivazione comporta il più clamoroso clonk che abbia mai sentito in vita mia su qualsiasi moto, un colpo secchissimo tipo un’incudine che cade su un pavimento di marmo, accompagnato da saltino in avanti piuttosto contenuto. Di fatto, visto che non è necessario, ti passa subito la voglia di mettere il folle.
Lo stacco da fermo è invece meraviglioso, nessun essere umano che gestisse la frizione potrebbe esser più accurato e preciso, davvero strabiliante.
Modalità D: è il drive automatico classico, con i suoi classici difetti. La marce entrano ancora con un piccolo clonk ma niente di chè. Il fatto rilevante è che mette almeno il triplo della marce che metteresti tu, motociclista mediamente esperto, alla guida. La ragione è semplicissima e riguarda qualsiasi cambio automatico, non è dotata di predizione su quanto accadrà nell’immediato, cosa che invece il pilota che vede la strada ha. Esempio, piccolo rallentamento a cento metri, basterebbe pelare un attimo il gas e poi riprendere, invece giù di inutile scalata, oppure, peggio, cambiata a salire all’approccio di una curva . Insomma, mi perdonino i fautori di qualsiasi cambio automatico ma la guida diventa necessariamente scooteristica perché anche solo guidare fluidi si trasforma in una serie di manovre asincrone, una sintonia stonata.
Modalità D plus: la peggiore in assoluto. Vorrebbe interpretare la tua volontà di guidare sportivamente con il cambio automatico. Risultato completamente opposto alla D, non cambia quasi mai se apri il gas. Perché? Perché sempre e comunque ti vuole portare a limitatore. Approcciando una discesa di trecento metri con curvette da prendere a gas spalancato sono uscito in seconda ed ho aperto. Normalmente con le mie moto metto terza e via, qui sono arrivato sino in fondo tutto in seconda con il motore che ululava tipo se stessi raccordando le due arrabbiate al Mugello. Stessa cosa in un rettilineo in galleria, apro terza e a 140km/h ancora non cambia. Fra l’altro mi chiedo, ma se invece che rilasciare il gas a 10000 giri perché si approssima la curva insistessi ancora un attimo tu poi mi metti finalmente la terza proprio quando arrivo a staccare? Anche qui, tutto logico, qualunque software non può conoscere la strada e nemmeno se tu, pur guidando sportivo e aprendo il gas, voglia andare in quel momento a limitatore o a 9000rpm.
Sintesi: entrambe le modalità bocciate per una guida motociclistica, la D valida per tangenziali e città, la D+ inutile in assoluto.
Modalità cambio manuale MT: una cosa mai provata prima in vita mia. Le marce entrano sia up sia down con lo stesso ‘sforzo’ con cui si aziona l’interruttore della luce. Un secchissimo, istantaneo, microscopico, godurioso ‘tic’ apologia assoluta del funzionamento sinergico di frizione e cambio che crea letteralmente dipendenza. Impossibile mettere il sistema in crisi, ho provato a cambiare sottocoppia, a scalare selvaggiamente, niente, solo quel magico ‘tic’ che in un decimo di secondo mette la marcia voluta con una fluidità e rapidità di azione che nemmeno un super pilota potrebbe mai avere. Dieci e lode assoluta qui, per non parlare del divertimento alla guida, sembra di volare sulle giostre. C’è però un aspetto mai sottolineato dalle riviste. Se è pur vero che il tenere fermo e nella posizione corretta il piede sinistro sulla pedana è un vantaggio nella guida, va però detto che la mano sinistra, nel funzionamento manuale, deve mantenersi aperta proprio nell’arco fra indice e pollice che è quello che maggiormente contribuisce ad indirizzare il manubrio.
In sostanza guidando in ‘manuale’ si sente un po' meno il manubrio di come si è abituati a sentirlo.
Si apre inoltre in prospettiva un discorso sull’ergonomia perché non tutti hanno le dita e le mani lunghe uguali ed, analogamente a quanto avviene per le leve regolabili, penso che in futuro vedremo le ‘palette’ regolabili al manubrio.
Sintesi: questa modalità MT vale tutto il divertimento del mondo con una funzionalità semplicemente perfetta.
Al netto di questa novità tecnologica la MT 09 rimane una moto fantastica, praticamente senza difetti e guidarla come forsennati in piena confidenza e sicurezza è quasi immediato. Grandissima moto.

Attentatore
14-10-2024, 14:27
Ci sto pensando ad una manuale.., economica....

carlo46
14-10-2024, 14:29
questa è molto economica, solo 500€ più della normale. E di base costa davvero il giusto essendo una moto fantastica per i suoi scopi.

Degobar
14-10-2024, 14:33
Interessante, grazie per aver condiviso.
Curiosità: hai avuto modo di provare anche l'ASA BMW? Chiedo perché le impressioni che mi ha restituito quest'ultimo sono in parte analoghe a quelle che riporti qui, in particolare l'ottimo funzionamento in "manuale" (che in realtà é a pedale...), e quello non soddisfacente in D.

carlo46
14-10-2024, 14:37
non ancora ma lo farò.
E' chiaro comunque che i difetti riscontrati in modalità D non dipendono dal modello specifico ma sono intrinseci in qualunque cambio automatico che non potrà mai basare il proprio algoritmo decisionale sul cambio marcia su quanto avverrà ma solo su quanto avvenuto, mentre il pilota agisce sul cambio in funzione di entrambi

aspes
14-10-2024, 15:44
piu' che giusti i commenti di mio fratello. Circa la cosa cui accennava a inizio thread, intendo la preoccupazione, ne parlero' magari nel monty, non voglio inquinare questo thread tecnico

pigipeo
14-10-2024, 16:57
Bella recensione che conferma quello che ripeto da 4 anni: questi dispositivi sono divertenti e rendono la guida più efficace molto più di quanto uno potrebbe immaginare ma SOLO se usati in manuale. Punto. Invero, la logica di funzionamento del DCT Honda dopo tutti questi anni di perfezionamento, in particolare nell'ultima mappa S1 - è molto molto vicina a quella di un utente normale senza le incongruenze che hai rilevato. Ma non abbastanza - non vedo come potrebbe - per fare quello che farei io in ogni singola circostanza, per cui la mia opinione non cambia, tutta la vita usato in manuale!

rasù
14-10-2024, 17:01
curiosavo sul sito, bel mezzo a parte qualche estetismo troppo da guerre stellari... ma com'è che la mt10 costa il doppio?

Bastich
15-10-2024, 08:31
ho la xsr 900..tutti i pregi della MT ma con estetica decente :lol:

ovviamente con il cambio tradizionale

Loooop
15-10-2024, 09:39
Non posso parlare di questa moto, ma ho avuto per 9 anni una Crosstourer DCT, che aveva una modalità D (drive), una S (sportiva) e una manuale. Nei modelli successivi la S è stata divisa in ulteriori 3 modalità.

Modalità D:
Era perfetta per città, passeggiata, guida tranquilla, superstrada e autostrada. Sempre usata in queste situazioni.

Modalità S:
Praticamente mai usata. Cambiava troppo in alto per i miei gusti.

Modalità manuale:
Tutte le volte che volevo guidare più sportivamente.

In merito alla modalità D, è vero che cambiava marcia più spesso di quanto avrei fatto io, ma visto che col doppia frizione i cambi marcia sono impercettibili (te ne accorgi soltanto dal cambio di tono del rumore del motore) importa zero.
Ma capisco che senza un doppia frizione i cambi di marcia frequenti possono viceversa risultare fastidiosi.

Resta il fatto che c'è sempre una proporzionalità fra regime del motore e velocità (in funzione della marcia innestata, esattamente come un cambio tradizionale), cosa che rende l'esperienza imparagonabile a quella degli scooter col cambio "continuo" nei quali regime e velocità sono scollegati.

Nik650
16-10-2024, 06:03
Non l'ho voluta provare , benché invitato a farlo sabato da Valli a Renate , perché ho appena acquistato la Tracer 9 GT e non ho voluto rischiare di cadere in tentazione ...................
Ma intuisco tutte le potenzialità di comodità e divertimento che un cambio a bottone up-down possono regalare.
Inoltre, fattore per me importante , questa MT pesa 24 Kg meno della mia e ha un prezzo di attacco molto competitivo, 11.400.

carlo46
16-10-2024, 09:26
va bene ma non ha nulla a che fare con la Tracer GT, moto che interessa anche a me e che ho provato, per destinazione d'uso.
Ed è anche abbastanza logico che a parità di telaio e motore pesi comunque 24 kg in meno.
Di certo è molto più svelta ed efficace nel misto ma anche la Tracer GT è ottima.
Non vedo sovrapposizioni nell'interesse potenziale, o l'una o l'altra, per quanto sicuramente il cambio AMT verrà applicato anche alla Tracer assai presto.