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Visualizza la versione completa : Col de l'Iseran....con botto (e lieto fine)


RaffaRT
21-07-2022, 11:58
Settimane di programmazione percorsi, ripensamenti causa meteo, poi finalmente il 9 luglio si parte con la mia fedele RT, destinazione Alpi Francesi e Verdon.
Prima tappa sul Tosco-Emiliano, nei pressi del Muraglione, non prima di aver 'scalato' almeno quattro o cinque dei colli più famosi e celebrati di quelle zone.
La sera, in albergo, strano affanno respiratorio, tanto che nel salire col bagaglio in mano i pochi gradini che mi separavano dalla stanza ho dovuto fermarmi a metà strada per rifiatare.
Mi sono chiesto ovviamente se fosse il caso di proseguire il viaggio ed ho deciso che avrei valutato sulla base di come mi sarei sentito il mattino dopo.
Mi sveglio e mi sento ok, per cui parto per raggiungere il mio compagno di viaggio che mi attende per pranzo a Borgo a Mozzano, sulla SS dell'Abetone, presso il famoso Ponte della Maddalena 'detto del Diavolo'. Da lì via Bracco e Turchino proseguiamo per Ivrea, dove ci 'accampiamo' per la notte.
Finalmente arriva il primo 'France day', e dopo aver noiosamente attraversato la Valle d'Aosta parte su statale e parte su autostrada, giungiamo finalmente a Morgex, da cui saliamo verso il Piccolo San Bernardo e il confine italo-francese.
Nello scollinare sul Piccolo S.Bernardo avverto già un po' di stanchezza e desidero fermarmi. Il mio compagno di viaggio era dietro di me ma a distanza. Entro nel piazzaletto del rifugio sulla cima e, mentre ci giro intorno, lo vedo transitare. Ovviamente non mi vede. Vabbeh, mi dico, ci fermeremo più in là, e proseguo senza avvisarlo, tanto entrambi conosciamo la strada.
A metà salita verso l'Iseran, sempre più affaticato, faccio un'altra sosta all'altezza della diga dello Chevril, a quota 1800. Mi fumo una sigaretta e mi decido a chiamare l'amico, il quale mi dice che era già arrivato su all'Iseran. "Ok non ti muovere da lì arrivo".
Nel frattempo si era fatta ora di pranzo anzi ora di pranzo abbondante visto che era l'una e un quarto ed io ero ancora giù alla diga. In questo clima di nervosismo dovuto all'anomala stanchezza che avvertivo, alla mancata sosta al Piccolo S.Bernardo ed al pranzo che chissà quando avremmo fatto visto che su all'Iseran non ci sono punti ristoro, affronto gli ultimi 15 km che mi separano dal colle.
Finalmente arrivo, un fischio, individuo l'amico, apro la stampella laterale ma non mi convince, troppa pendenza a sx, riposiziono la moto e finalmente metto giù il cavalletto, spengo e scendo.
E soltanto in quell'istante mi sono reso conto che......che io non respiravo più. Che io stavo soffocando.
Mi strappo di dosso casco e occhiali e più che consegnarli al mio amico glieli sbatto in faccia, allo stesso modo apro spasmodicamente le zip della giacca e del gilet alta visibilità che indossavo, quindi mi butto a terra supino. Peggio. Mi giro su un fianco continuando ad avvertire l'impossibilità di inspirare, ed è in quel momento che penso seriamente che la mia ora potrebbe essere arrivata. Non ho mai perso conoscenza per fortuna, e dopo un po' mi sono ricordato di una posizione di emergenza che aiuta in questi casi, l'ho assunta e, sia pure dopo dieci terribili minuti durante i quali ad ogni respiro pregavo che ne seguisse un altro, la situazione ha iniziato sia pure di poco a migliorare.
Nel frattempo gente si era radunata attorno a me (tra cui - mi è stato detto - anche il co...ne di turno che invece di aiutare gira un video), e qualcuno ha chiamato i soccorsi. Arriva l'ambulanza e mi piazzano immediatamente una maschera ad ossigeno sulla faccia, e solo allora inizio a sentirmi veramente meglio. Ma era chiaro che c'era un problema, ed anche abbastanza serio. Talmente serio che gli stessi soccorritori hanno deciso di ricorrere all'elitrasporto. Così vengo trasportato all'ospedale di Chambery dove diciamo pure che mi hanno rimesso a nuovo, mentre la moto, in mancanza di qualcuno che potesse guidarla, è rimasta su all'Iseran per tutto il tempo, affidata alla custodia delle marmotte e degli stambecchi, finchè a degenza finita e con l'aiuto di amici non sono andato a recuperarla.

E in tutto questo......in tutto questo c'è stata una persona che, sebbene non sia mai stata presente fisicamente, sebbene non l'avessi mai neppure vista in faccia, mi ha dato tanto di quel sostegno e supporto morale, e tanta di quella disponibilità per qualunque cosa potesse servirmi, che esagererei se dicessi che senza di lui non ce l'avrei fatta, ma di certo senza di lui tutto sarebbe stato più difficile.
E' un utente di questo forum, conosciuto tramite questo forum, che per discrezione non nomino. A riprova del fatto che spesso le belle persone si possono 'annidare' ovunque, basta solo avere la fortuna di trovarle.
Alla fine ci siamo stretti la mano in occasione del recupero della mia moto, al quale lui aveva partecipato raggiungendomi appositamente da casa sua per fare da 'seconda guida' casomai io non me la fossi sentita.

Che dire......persone così ti fanno riacquistare fiducia nella natura dell'essere umano.....avercene, e tanti, di amici così.

E' per questo che, sia pure senza nominarti, ho voluto ringraziarti qui, pubblicamente.
GRAZIE AMICO.

Superteso
21-07-2022, 12:12
Beh, meno male che è finita bene.

Se lecito, cosa ti è capitato infine?

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SicutNoxSilentes
21-07-2022, 12:14
Leggere la tua storia mi ha davvero regalato un bel momento. Prima di tutto, perchè ci dici che è finita bene. In secondo luogo, perchè condividi un motivo per "riacquistare fiducia nella natura dell'essere umano", di cui c'è sempre bisogno, e mi associo al grazie, e complimenti, all'anonimo amico. In ultimo, perchè è pure scritta bene, e qui i complimenti sono personali. Spero davvero che tornerai presto a recuperare il giro del Verdon. In bocca al lupo!

Tommone
21-07-2022, 12:30
Tutto è bene ciò che finisce bene, banale commento ma fotografia della situazione, non so quale sia la tua età, ma confermo che ad un certo punto della nostra vita bisogna fare attenzione ai segnali che arrivano dal nostro corpo, io stesso alcuni anni fa ebbi un collasso dato dal caldo e disidratazione, per fortuna un amico medico forumista mi diede conforto e rimise in piedi con pazienza, ora gestisco le uscite col caldo diversamente.

Claudio Piccolo
21-07-2022, 12:31
Che spavento!! Sensazione orrenda non riuscire a respirare.

A me è successo quando ho voluto finire una manciata di briciole di panbiscotto che era rimasta nel sacchetto...mi riempio la mano e....le ho ingoiate di colpo abbinando una mezza inspirazione! :mad::mad:

Devono essermi finite direttamente nei bronchi!.....tutto bloccato!! nè in su nè in giù!!

Ero a tavola con i miei che non si erano accorti di niente e continuavano a chiacchierare mentre io....apnea totale guardavo in faccia la morte!!!!

Credevo di restarci secco! secondi lunghissimi di paura....poi....lentissimamente ha cominciato a passare un filinoinoino di aria non prima di una trentina di secondi!!....insomma sono ancora qua....ma so cosa vuol dire non riuscire a respirare.

Morale.....le briciole finali del panbiscotto, se proprio volete mangiarle, mettetele nel caffelatte! :lol::lol:

Claudio Piccolo
21-07-2022, 12:36
Immagino, Raffa che tu non avessi mangiato panbiscotto :lol:, per cui ti auguro che il problema sia non solo stato passeggero ma anche del tutto risolto. ;)

Zorba
21-07-2022, 12:39
Molto lieto che sia finita bene, il tuo racconto mi ha tenuto col proverbiale "fiato sospeso" (perdona il gioco di parole, fatto sta che scrivi molto bene).

Da una sensazione di mancanza fiato ho scoperto di avere un problema abbastanza serio, fortunatamente risolto grazie alla bravura dei medici del Monzino.

Il sostegno giusto al momento opportuno fa davvero la differenza.

Ti auguro un prontissimo recupero e un bel ritorno motard sui passi francesi.

RaffaRT
21-07-2022, 13:00
Pneumotorace. Per descrizione e sintomi rimando a Wikipedia.
Problema istantaneo rimosso ma causa scatenante latente, presente e non reversibile.
D'ora in avanti dovrò stare molto più attento a determinate cose.
Tanto per cominciare, la sigaretta fumata quel giorno alla Diga dello Chevril è stata l'ultima. Ho ancora il pacchetto con dentro l'unica sigaretta rimasta dopo quella, credo che finirà incorniciato con il relativo contenuto. Adesso, quando proprio non riesco a resistere, mangio patatine, eventualmente accompagnate da una birra che non guasta mai :lol:
Per chi me lo chiedeva, ho 58 anni.

GIGID
21-07-2022, 14:45
Felice che sia finito tutto bene.
E capisco perfettamente cosa puoi aver provato a non riuscire a respirare.
A me era capitato seppur in modo assolutamente più lieve e molto diverso, dormendo a 4.000 metri senza acclimatamento.
Cercavo di dormire e si fermava il respiro.

Curiosita, qual è la posizione per respirare meglio ?
Si sa mai … possa tornare utile.


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RaffaRT
21-07-2022, 15:28
Curiosita, qual è la posizione per respirare meglio ?


Con la dovuta premessa che NON SONO UN MEDICO e che quello che ha funzionato su di me (peraltro senza alcuna prova che il peggio sia stato evitato in questo modo) non è detto che possa funzionare altrettanto bene su altri, e ovviamente senza assumermi alcuna responsabilità al riguardo, quello che posso dire per certo perchè confermatomi da un amico che ha fatto un corso di primo intervento, è che non bisogna MAI posizionare il soffocando in posizione supina, perchè questo peggiora la respirazione invece di favorirla.
Per quanto riguarda me, ho notato che stando seduto, meglio su un letto piuttosto che su una sedia, e poggiando la testa sullo schienale di una sedia girata al contrario, utilizzando il braccio come 'cuscino', aiuta (una posizione quasi tipo quella di quando si vuol favorire il vomito).
Sull'Iseran, non essendoci nè sedie nè letti, ho ovviato inginocchiandomi al suolo e utilizzando come appoggio per testa e braccio uno di quei pietroni infissi nel terreno a lato della strada, che chi frequenta il luogo conosce molto bene.

Non è stata una bella scena a vedersi, ma diciamo che la coreografia era la cosa alla quale ero meno interessato in quei momenti.

RaffaRT
21-07-2022, 15:43
Ah dimenticavo.....oltre all'amico che ho conosciuto di persona e che ho già ringraziato, devo anche lanciare un ringraziamento nel vento perchè, probabilmente, non saprò mai chi era quel ragazzo, suppongo ciclista da come era abbigliato, probabilmente francese, che non si è staccato da me un solo istante fino all'arrivo dei soccorsi, cercando di comunicare con me nonostante il problema della lingua (io non parlo francese ma solo inglese) e dandomi sostegno morale pur nella sua incapacità di intervenire in modo specifico e mirato.
Anzi a un certo punto c'è persino stato un siparietto divertente, che ha allentato per un attimo la tensione degli astanti, quando ho quasi ordinato a quel ragazzo, con gesti alquanto perentori, di stendersi supino, e non appena lo ha fatto ho utilizzato il suo stomaco come cuscino :) :-o

Sam il Cinghio
21-07-2022, 17:09
Beh da quello che si legge altrove (Segnalazione abruzzese) il rientro su due ruote è andato più che bene :cool:

Vedila così: ti sei fatto rimettere a nuovo - o quasi :lol: - ed hai capito che infilare le Alpi Francesi dalla VDA, partendo dalla Puglia, è una rottura di coglioni indicibile.

Le Alpi ti aspettano, la prossima volta andrà meglio ;)

Claudio Piccolo
21-07-2022, 17:42
Anzi a un certo punto c'è persino stato un siparietto divertente, che ha allentato per un attimo la tensione degli astanti, quando ho quasi ordinato a quel ragazzo, con gesti alquanto perentori, di stendersi supino, e non appena lo ha fatto ho utilizzato il suo stomaco come cuscino :) :-o

:eek: un angelo. :eek:

sillavino
21-07-2022, 17:49
Grande RaffaRT tutto è bene.......

Fede54
21-07-2022, 18:22
Per fortuna tutto risolto al meglio... :D Ti resta solo da rifare e terminare alla grande il percorso ;)
pneumotorace spontaneo,ne so qualcosa!
Lo stesso problema che ha avuto mio figlio..per fortuna eravamo in viaggio nei pressi di Milano..rapido dietrofront e l'ho portato all'ospedale di Baggio (il più vicino) qui l'hanno intubato e successivamente operato applicandogli una catenella (si era afflosciato il polmone a causa di una bolla d'aria che glielo aveva staccato dalla cassa toracica)..a distanza di anni mio figlio fa senza problemi immersioni in apnea prolungata ;)

stac
21-07-2022, 20:51
Una brutta avventura, per fortuna risolta senza conseguenze, anzi con una conseguenza positiva: basta sigarette.

GIGID
21-07-2022, 21:17
Con la dovuta premessa che NON SONO UN MEDICO ….

Grazie.
Ero per la terza o quarta volta sull’iseran lo scorso sabato. Gran bel colle


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Jam
22-07-2022, 08:26
Alta quota... sigaretta... pneumotorace...

Felice che tu ora stia bene, secondo me, come ti ha scritto anche stac, per il futuro eviterei la 2.

RaffaRT
22-07-2022, 14:53
Beh da quello che si legge altrove (Segnalazione abruzzese) il rientro su due ruote è andato più che bene :cool:

Decisamente sì e non solo.....ho anche capito perchè da qualche tempo a questa parte non riuscivo più a sciropparmi 5-600 km al giorno senza affaticarmi più del solito.....
Ripensavo alle recensioni sulla RT dove leggevo di 'cavalcanti' che cavalcavano anche per 7-800 km al giorno e arrivavano freschi come rose e mi dicevo: "Mah...."

E invece adesso anch'io, dopo i surriferiti chilometraggi, arrivo fresco e riposato come una rosa (non sto esagerando) e con una gran voglia di fare dell'arrivo soltanto una tappa di un viaggio che vorrei continuare.

A proposito.....mi si è liberata una mezza finestra per il w.e. e sto pensando che è da parecchio che manco dal Pollino...... :cool:

RaffaRT
22-07-2022, 14:57
Ero per la terza o quarta volta sull’iseran lo scorso sabato. Gran bel colle

Allora quasi sicuramente ci siamo incrociati.
Se sei arrivato su prima delle 11 avrai forse notato una 1200RT prima serie (monoalbero) nera, con borse e topcase small, parcheggiata sul ghiaino a mezza via tra la sede asfaltata e il rifugio.

Se invece sei transitato dopo le 12 non l'hai vista, perchè me l'ero già portata via :lol:

RaffaRT
22-07-2022, 15:09
pneumotorace spontaneo,ne so qualcosa!

Esattamente ciò che è successo a me. Nel mio caso nessuna intubazione solo maschera a ossigeno, e applicazione mediante ago di un drenaggio pleurico che riassorbisse la bolla d'aria creatasi tra cassa toracica e polmone.
Comunque per come lo descrivi il caso di tuo figlio non dev'essere stato solo spontaneo ma anche improvviso.....di solito uno pneumotorace è preceduto da sintomi quali affanno respiratorio sotto sforzo anche lieve e tosse stizzosa e insistente (almeno nel mio caso è stato così).

..a distanza di anni mio figlio fa senza problemi immersioni in apnea prolungata ;)

Io spero di poter andare in direzione opposta.
Non intendo al Creatore (non prima di altri 50 anni, almeno :lol:).
Intendo ascensioni montane in medio-alta quota :lol:

Zorba
22-07-2022, 15:15
E invece adesso anch'io, [...] un viaggio che vorrei continuare.

A proposito.....mi si è liberata una mezza finestra per il w.e. e sto pensando che è da parecchio che manco dal Pollino...... :cool:

Mi sa che i medici con l'ago ti han tolto qualcosa ma ti hanno anche "bombato" con qualche altra sostanza :lol:

RaffaRT
22-07-2022, 15:23
ma ti hanno anche "bombato" con qualche altra sostanza :lol:

Effetti a scoppio ritardato dell'anestesia :lol::lol::lol::lol:

Zorba
22-07-2022, 15:36
Anch'io la ricordo con nostalgia, un buonumore simile non lo provavo da anni! :lol:

Fede54
22-07-2022, 16:01
@RaffaRT..per mio figlio è stata una cosa improvvisa, nessun sintomo precedente....a detta del medico la bolla d'aria gli aveva staccato il polmone che si era afflosciato..in pratica respirava con un polmone e un pezzetto...mi sa che se non c'era l'ospedale vicino......

RaffaRT
22-07-2022, 22:51
@Fede54: stessa cosa che hanno detto a me, ma nel mio caso le avvisaglie c'erano state.
Il fatto poi che possa verificarsi così all'improvviso, ed in un soggetto così giovane come tuo figlio, rende il tutto ancora più preoccupante.

gabrimucca
30-07-2022, 16:47
Sono contento che sia andato tutto bene,a metà giugno anche io ero li iseran piccolo san Bernardo.