Visualizza la versione completa : Freno posteriore in crisi in discesa
Ciao a tutti, volevo sapere se è capitato anche a qualcun altro: durante una discesa, quella di s.valentino del Brentonico verso avio, per chi è della zona, che non considero particolarmente impegnativa, il freno posteriore ha progressivamente perso potenza, arrivando a fine corsa senza frenare più di tanto: riuscivo a utilizzarlo solo "pompando" nei tratti dritti prima di arrivare alla curva o tornante. Mi sono anche fermato per controllare eventuali perdite dal serbatoio o dai tubi, ma tutto ok. Una volta a valle, con un utilizzo meno frequente, ha man mano ripreso la piena funzionalità, anche nelle discesa successiva dalla Lessinia verso la pianura. Non ho nessuna altra esperienza simile.... è successo anche a qualcuno di voi?
Ah, dimenticavo: f650 del 2006, pochi km e revisione l'anno scorso, meccanicamente perfetto (finora)
gargamella
03-07-2022, 20:45
l'olio del 2006 è stata un'ottima annata… ma dicono che sia molto buono anche quello del 2022… .provvedi… [emoji2]
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Olio datato?
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E’ la prima volta che ti succede sul medesimo percorso o comunque su percorsi simili?
Prima frenava e ora non più ?
L’olio, come ti hanno detto, è il primo incriminato: a quando risale l’ultimo cambio?
Se posso consigliartene uno, ti suggerisco questo:
motul RBF660
E’ un dot4 con punto di ebollizione molto elevato e che sul GS risolve i noti problemi al posteriore
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Scarpazzone
04-07-2022, 07:20
Si l'olio ha la sua importanza ma non è da meno il modo di affrontare lunghe discese.
Piuttosto che pelare continuamente meglio qualche pestata decisa alternata.....ovviamente ci va pure la marcia giusta
pinus_st
04-07-2022, 15:54
O hai le guarnizioni della pompa consumate, o hai aria/acqua nel liquido dei freni.
Se il liquido freni è vecchio e ha assorbito l'acqua presente nell'aria, quando si scalda fa evaporare tale acqua e questo provoca lo stesso risultato di bolle d'aria nelle tubazioni. Sostanzialmente sarebbe meglio usare il freno motore, piuttosto che far surriscaldare i freni.
Occhio anche se decidi di cambiare il liquido, perché se non spurghi bene l'aria dalle tubazioni e dalle pinze, ti troverai in situazioni ben peggiori di quelle che hai già sperimentato. L'ideale è far scorrere il liquido inserendo il nuovo senza far calare il livello e far entrare aria, scolandolo dalle pinze e quando cambia colore e diventa chiaro, chiudere la valvola di spurgo.
In realtà esistono svariati metodi per sostituire il liquido, anche pompette, siringhe, o semplicemente lasciare la moto ferma alcuni giorni affinché l'aria salga nella vaschetta. Ognuno usa il metodo che più gli aggrada.
Si l'olio ha la sua importanza ma non è da meno il modo di affrontare lunghe discese.
Piuttosto che pelare continuamente meglio qualche pestata decisa alternata.....ovviamente ci va pure la marcia giusta
Proprio per questo (ma non solo) chiedevo se in precedenza non succedeva su discese analoghe.
Mandare in crisi un freno posteriore usandolo intensamente si fa molto prima che con l’anteriore.
Detto che io non lo uso quasi mai se non proprio per pelarlo se voglio chiudere un po’ la curva o facilitarne l’ingresso.
Con la frenata integrale del GS ad andatura turistica non ne sento il bisogno
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Ciao a tutti e grazie per le risposte: ho preso la moto l'anno scorso, fatta revisione meccanica completa, l'olio non è stato sostituito, anche il meccanico lo giudicava a posto....ed in effetti tutte le volte che la moto è stata usata, sia lo scorso anno che questo, sia montagna che zona colli, qui da me, quindi salite e discese continue, non aveva mai nemmeno lontanamente fatto un tiro del genere. Il fatto stesso che poi , probabilmente a temperature di lavoro inferiore, abbia ricominciato a lavorare regolarmente mi lascia un po' perplesso. Se alla prossima si ripresenta provvederò alla sostituzione.
Io guido in modalità pensionato, effettivamente propendo per il colpetto al freno posteriore, ma uso contemporaneamente anche anteriore e marce, quindi non mi sento di poter dire che lo metto in crisi....
Io lo cambierei comunque, vista la poca spesa.
E se ha dot4 metti quello che ti ho detto.
Me lo aveva consigliato un Mecca bmw e in effetti in 25000 km mai avuto un cedimento del posteriore del GS (è il suo punto debole con l’olio originale)
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Sam il Cinghio
05-07-2022, 10:37
Ontriga in due semplici parole il punto è questo: il liquido freni (non è proprio un "olio") è igroscopico, significa che col tempo assorbe umidità.
Inoltre, invecchiando, perde alcune delle proprie caratteristiche, vedi la conducibilità termica ed altre.
L'impianto freni funziona per attrito: le pastiglie mordono il disco generando calore.
Parte di questo calore si disperde, parte viene trasmesso dai corpi dell'impianto: dal disco/pastiglie ai pistoncini, alla pinza, al liquido contenuto nella pinza
il liquido si scalda, la parte acquosa si trasforma in vapore a 100gradi: il vapore è comprimibile e così l'impianto perde pressione.
Quando inizi ad usare meno il freno il liquido torna ad una temperatura adeguata, il vapore ridiventa acqua, la pressione risale e l'impianto ricomincia a mordere adeguatamente.
Personalmente cerco di cambiare liquido all'impianto ogni anno, in primavera: di per se il costo è irrisorio e me lo faccio in casa, senza nemmeno dover spurgare.
Sì, comprendo benissimo, usando anche la MTB da enduro conosco bene i problemi dello spurgo dell'impianto frenante, la sorpresa è stato l'inaspettato cedimento, come ripeto mai nessun sintomo prima di lunedì scorso.
Comunque per levarmi ogni scrupolo si cambia liquido e via ("olio" è una deformazione mentale perché i freni Shimano usano proprio olio minerale)
Controlla anche lo spessore delle pastiglie, se troppo sottili trasmettono molto calore.
Sam il Cinghio
06-07-2022, 09:32
Personalmente, anche per pregresse esperienze, non trovo nulla di strano nel cedimento repentino.
Riguardo lo spessore delle pastiglie: finché sono entro i limiti di usura previsti vanno bene, anche laddove sottili e presumibilmente più propense a scaldarsi.
Scarpazzone
06-07-2022, 10:36
E per l'automobile cambiate olio ogni anno?
Sam il Cinghio
06-07-2022, 11:14
None.
Compro auto nuova ogni volta che si sporca... mi pesa il culo a portarla a lavare.
Scarpazzone
06-07-2022, 16:03
Impeccabile
Sam il Cinghio
06-07-2022, 18:23
A domanda del cazzo, risposta del cazzo ;)
Scarpazzone
06-07-2022, 18:30
Veh che il sistema frenante è relativo olio sono i medesimi per entrambe i veicoli....prima di dar aria a denti con spocchia si può pure pensare.
Sam il Cinghio
06-07-2022, 18:42
Coso... stai buono, che il primo a mostrare "spocchia" sei stato tu.
Ribadisco che hai fatto una domanda del cazzo: tendenziosa, retorica, di cui già conoscevi la risposta.
E' OVVIO che all'auto non cambio liquido ogni anno.
Per due motivi:
1) non è semplice ed immediato come farlo sulla moto
2) soprattutto è meno necessario: in auto non guido come in moto, conseguentemente anche nelle estremamente rare occasioni (direi MAI) in cui mi trovo a scendere da un passo vado di freno motore, senza cercare la "staccata" ad ogni tornante.
in ogni caso spero possa rassicurarti sapere che faccio il cambio liquido freni ad ogni cambio gomme, in genere ogni 3/4 anni: se ne occupa direttamente il mio gommista di fiducia.
pacpeter
06-07-2022, 20:35
Cerchiamo di evitare provocazioni e rispostacce.
Paolo Grandi
06-07-2022, 21:50
Scusate...
Mi intrometto un secondo...
Che si possa trattare di normale fading da uso più intenso del solito è già stato detto? :confused:
Sam il Cinghio
07-07-2022, 07:47
Quella del fading (tubi in gomma, dunque?) non è assolutamente un'ipotesi da scartare, ma data l'occasionalità del fenomeno la ritengo meno probabile.
E' fading al 100%, la pompa posteriore non è adatta a sopportare ripetute pinzate in discesa, non è per quello che è stata progettata, tiene botta per un pò ma poi ti molla
se cambi il liquido freni comunque migliori fino alla prossima volta
Sam il Cinghio
07-07-2022, 09:22
Skiv perdonami, giuro senza alcuna malizia: e per cosa sarebbe invece stata progettata la pompa (posto che il fading è un problema di dilatazione dei tubi, non della pompa)?
Peraltro chi ha segnalato il problema non ha detto di aver fatto un uso particolarmente aggressivo del freno...
marcotroi
07-07-2022, 09:25
al posteriore a me hanno consigliato questo MOTUL DOT 5.1 Liquido freno ... mai avuto problemi ma io non pinzo , uso molto freno motore e lo cambio ogni anno:cool:
(posto che il fading è un problema di dilatazione dei tubi, non della pompa)?
Il fading è un problema di bolla d'aria, la pompa posteriore, con la sua potenza "limitata" se continuamente coinvolta in rallentamenti in discesa
comporta un surriscaldamento dapprima delle pastiglie, poi della pinza e successivamente all'olio che salendo di temperatura va in ebollizione poi con l'abbassare della temperatura torna a funzionare, può capitare anche se monti tubi in treccia, per limitare i danni come giustamente scritto qui
Piuttosto che pelare continuamente meglio qualche pestata decisa alternata.
ma il freno posteriore non serve a rallentare 250kg di massa in discesa
Il fatto che non glielo avesse fatto prima può dipendere anche dalle pastiglie più usurate> meno mordente> attrito prolungato>calore
Scarpazzone
07-07-2022, 10:14
Domanda era si provocatoria in senso generale ma solo per evidenziare un paradosso )...cinghio non me ne volere ma io sapevo e sò un cazz di te come è vero pure viceversa. .
Nel mondo auto se non è il meccanico a farcelo notare (spesso con attorcigliamento di ciglio nostro come se ce la stesse raccontando).....il cliente manco saprebbe che liquido freni sarebbe igroscopico da richiedere cambio periodico.
Probabilmente vi sono in giro macchine ultradecennali sotto il culo di anziani a cui ha fatto tagliando il nipote in garage e non è che le trovi accartocciate ai piedi delle colline.
Ora che ci penso è recente scadenza di quadriennale garanzia la vw di moglie ha raggiunto 80k km senza proposta di sostituzione olio freni.
Esisterà pure una via di mezzo fra il lassismo automobilistico e la fobia igroscopica da cambio compulsivo che trasmessa a tam tam endemico sui vari forum settoriali?
Da esperienza personale viene la domanda posta ad autore del 3d su modo di utilizzo e relative conseguenze che porta tale abitudine assai diffusa.....fate caso quante volte vi capita di seguire auto o moto che scendono alla vostra stessa velocità ed hanno gli stop accesi quasi in continuo.
Bene a appurato che non è il problema base del nostro forumista ma visto che siamo approfitto per circonstanziare
su "esperienza personale":
La mia "storia" parallela al motociclismo su strada,parte da metà anni 80 con motocross amatoriale agonistico e di nuovo amatoriale per poi passare a enduro amatoriale specialistico.
In generale (guardando pure gli altri)nel cross il problema del rimanere senza freno per ebollizione non è mai stato evidente problema,le frenate son piuttosto energiche ma spaziate e salvo che uno senza accorgersene tenga il piede a sfiorare pedalino é quasi impossibile mandare impianto in sovratemperatura.
In enduro (quello per mulattiere single track)le cose cambiano parecchio,le lunghe discese strette nei boschi mettono a dura prova freno posteriore e qui si vede la differenza tra impianti di Marche diverse e tra i medesimi il modo di frenare dei vari fantini.
Sotto questo aspetto ktm(la maggior parte del circolante) equipaggiate Brembo soffrono maggiormente rispetto a beta o honda con su nissin...quante volte in combriccola ho visto amici doversi fermare a versare acqua dal camel sulla pinza,
Uno in particolare ne è vittima costante nonostante abbia applicato a pinza un dissipatore e cambi liquido ad uscite alterne non vi è una volta che non vada in stand by.
Poi capita il giorno che vai a girare con lui in fetucciato e mentre sei lì che fai chiacchere a bordo tracciato senti il suo freno dietro fischiare anche dove non andrebbe usato.
Si ferma gli sveli arcano e ti risponde che lui non si accorge di pelare il freno e che comunque anche nelle lunghe discese nel bosco perlopiù si affida al freno dietro.
Calcolando che ha un 2t(zero freno motore)forse se ogni tanto si attaccasse ad anteriore di cui ne è scontata efficacia data da carico gravante su quel che realmente rallenta....forse avanzerebbe i cambi fobici di liquido (tra l' altro penso usi 5.2)
pacpeter
07-07-2022, 10:24
posto che il fading è un problema di dilatazione dei tubi, non della pompa
il fading è la perdita di efficacia della forza frenante. la causa prima è il surriscaldamento del liquido freni dove si formano bolle d'aria che essendo comprimibili fano sì che l'uso del freno non trasmetta più la forza di schiacciamento delle pasticche sul disco.
i tubi in gomma o in treccia non influiscono minimamente su questo fenomeno. la loro differenza la si avverte nelle moto ad alte prestazioni, dove il tubo in treccia essendo più rigido , trasmette meglio la forza frenante ( il tubo in gomma un poco si dilata) .
ma stiamo spaccando il capello.
pasticche consumate? trasmettono più calore all'olio freni e facilitano il surriscaldamento.
olio vecchio? il principale indagato: con il tempo assorbe umidità, perde le sue caratteristiche.
ocio con gli oli più specialistici. hanno migliori prestazioni ma degradano molto più in fretta. alcuni poi hanno bisogno di impianti frenanti dedicati.
Sam il Cinghio
07-07-2022, 10:30
My fault, la dilatazione dei tubi in gomma ha un altro nome, in questo momento non ricordo l'anglismo.
Ritorniamo dunque al tema dell'efficiacia/freschezza del liquido freni, che è quello che era stato detto (da molti prima di me, che ho solo voluto estendere il concetto) fin dall'inizio.
@Scarpazzone tutto ok, un bicchiere di Lambrusco alla tua ;)
Scarpazzone
07-07-2022, 11:06
Prosit!
Cmq. Proposito di freni con la Rt in firma,
Recentemente mi è capitato ben di peggio....tipo rimanere senza entrambe i freni dopo un rifornimento appena usciti da autostrada.
di ciò posso dire di avere avuto puro culo.
Ne avevo accennato in altro 3d senza però approfondire
hai controllato che la pinza posteriore non rimanga leggermente chiusa e che quindi tutto il sistema si surriscaldi oltre il dovuto anche senza un uso eccessivo?
Prova a fare un giro usando poco o niente il posteriore e poi tocca la pinza per vedere se si è surriscaldata.
pinus_st
08-07-2022, 09:00
Io nella pinza posteriore ho un perno su uno dei lati delle pastiglie e li ho inserito una molla per tenere distanziate le pastiglie a riposo (il minimo possibile prima che diventi pericoloso). Quando freno devo dare una pedata un poco più decisa, ma in generale il freno scalda meno. Magari potessi farlo anche sull'anteriore (inserire la molla), ma purtroppo li non ho un punto dove inserirla.
Riprendo il thread per aggiornamento: altro giro ieri con caratteristiche simili a quello incriminato, ma il fenomeno non si è ripresentato: lunga discesa dopo una sosta, stavolta anche con passeggero ad aumentare i carichi, ma il freno posteriore ha fatto egregiamente il suo lavoro.
Posso solo dire che le pastiglie di entrambi i freni sono molto molto vicine ai dischi, e non so se sia corretto: non ho metri di paragone con altre moto, il mio xl500, vent'anni fa, aveva i freni antichi.
Sull'mtb le pastiglie sono distanziate in modo significativo dai dischi.....
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