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Visualizza la versione completa : Modifica camera aria tubeless


Gabriele1976
06-06-2022, 20:45
Come da oggetto, dopo un anno praticamente di fermo moto in settimana porterò la moto a fare la modifica da camera aria a tubeless. Avrei voluto comprare i cerchi alpina ma al momento non sono in budget (circa 2200€).
Approfitto per sostituire le mk03 che avrebbero ancora molti in da fare ma ogni due anni cambio a prescindere.
Vi informerò sui pneumatici (al momento sono in dubbio) e sulle impressioni della
Conversione in tubeless (si parla di un leggero miglioramento legato alla massa in meno ma credo sia inavvertibile).

Massimo 7.0
06-06-2022, 23:02
Ottima modifica, per le gomme ti consiglio le Mitas

Tribolo
07-06-2022, 09:00
Bravo, non fosse per la rottura di balle di smontare i cerchi e spedirli e intanto lasciare la moto sui cavalletti da qualche parte... l'avrei già fatto anch'io.
Per le gomme, senza ombra di dubbio Continental.
Le Sport Attack 4 se vuoi il top ma anche le Toad Attack 3 se vuoi fare un filino di chilometraggio in più.

mars5150
07-06-2022, 14:27
@Gabriele
Ti rivolgi a loro?? https://www.bartubeless.it/
Un mio amico le ha fatte fare l'inverno scorso ed è rimasto molto contento.

Sancio70
07-06-2022, 16:40
lavoro fatto fare sulla mia vecchia Triumph T120, lavoro eseguito con cura da Bartubless( con 4anni di garanzia); consiglio la spesa:si ha meno effetto giroscopico,si risparmia un po di peso e si guadagna in sicurezza

Gabriele1976
07-06-2022, 18:39
Non lo faccio fare da un meccanico di moto da cross che da questi lavori per Genova e dintorni

Sam il Cinghio
08-06-2022, 09:05
Meno peso?
Si toglie la camera d'aria ma si aggiunge la resina per stagnare i cerchi: non credo che alla fine vi sia una riduzione di peso...

Tribolo
08-06-2022, 13:51
È comunque un peso più vicino all'asse di rotazione, quindi qualcosa meglio di sicuro.
Poi ci si guadagna qualcosa in sicurezza (psicologica più che reale) e in caso di foratura, se uno è capace ed attrezzato, si ripara per strada.

Sam il Cinghio
08-06-2022, 14:30
Preciso che il sistema lo conosco e lo ritengo valido (per quanto in passato abbia preferito la più radicale sostituzione del cerchio con gli STS Alpina).
Così come appoggio A PRESCINDERE, con ogni mezzo a disposizione, la conversione tubetype>tubeless: più sicuro (perdita meno repentina di pressione se fori) e più facile da riparare.

Quanto al peso: tra resina e camera credo non ci sia sostanziale differenza, ed in entrambi i casi il peso è posizionato sulla circonferenza - lontano dall'asse di rotazione - e dunque nel punto di massima massa inerziale.

carlo46
08-06-2022, 15:08
Sam, ha ragione Tribolo, intanto la camera d'aria pesa notevolmente di più della resina eppoi è comunque disposta su raggi più elevati, un guadagno c'è senz'altro.
Va detto che dopo aver constatato quanto incredibilmente leggeri siano i cerchi in lega originali capisco sempre meno chi predilige quelli a raggi, salvo per uso fuoristradistico non saltuario

Sam il Cinghio
08-06-2022, 15:17
Maddai, riguardo al peso avrei detto il contrario, per quanto a livelli difficilmente apprezzabili "a culo".

Io ho scelto i cerchi in lega proprio per una questione di leggerezza, off ne faccio poco e con cautela.
Ma capisco (anche se ci ho messo 3 anni ad arrivarci) chi sceglie i raggi: sono infinitamente più belli... col senno di poi li avrei scelti anche io

Gabriele1976
12-06-2022, 21:26
Ordinate anche Pirelli corsa 4. Vi dirò come vanno rispetto alle molto buone dunlop mk03

Gabriele1976
18-06-2022, 12:15
Modifica fatta e montate Pirelli rosso 4 (non le corsa). Per chi è pratico ho fatto la statale dei Giovi e la A7 da busalla a Genova.
Cominciato con cautela: cera e gomme nuove.
La moto rispetto alle dunlop mk 03 è sensibilmente più agile, soprattutto per i miei gusti hanno un profilo molto bello che consente una guida molto fluida, agile e stabile al tempo stesso. Questione di gusti ma sono davvero contento. Ho cominciato subito a piegare un po’ di più perché la gomma da davvero molta confidenza. A sensazione i profili della gomma posteriore sono più appuntiti perché piegando come con le mk03 è più difficile chiudere la gomma dietro. Davanti invece nessuna differenza. Altra differenza (ma oggi è caldo) la gomma fa i classici ricciolini che la dunlop non faceva, evidentemente ha mescole più morbide soprattutto sulla spalla. Insomma passare da dunlop a Pirelli è stato per me molto facile, ma si sa che le gomme sono questione di gusti. A breve altre recensioniw

Gabriele1976
20-06-2022, 17:58
Sperando di fare cose gradita.
Gomme metzeller di primo equipaggiamento:
Z8 interact, gomma turistica ma che si sposava da Dio su rninet (la mia è una roadster).
Guida dolcissima, pigre dignitose, nessun problema caldo freddo. Ovvio se esci da una curva e spalanchi non hanno il grip di pneumatici più sportivi ma
Davvero gomme perfette per le nostre rninet.
Dunlop mk03: decantate come la
Gomma definitiva da guida veloce su stradaz.
Profili troppo appuntiti e a mio avviso poco coerenti tra a anteriore e posteriore.
Le ho usate in maniera sportiva ma qualche spavento l’ho preso, sulle turistiche metz mai.
Forse non le ho capite io o non sono fatte per me, ma non le rimonterei anche se in molti si trovano bene.
Pirelli rosso 4. Per ora circa 150 km, davvero impressionanti.agili ma senza cadere, morbidente nello
Scendere in piega, addolciscono la
Moto e persino il nono dietro sembra lavorare bene. Armonia incredibile tra stabilità e maneggevolezza, una maneggevolezza che non ti fa “cadere” nella curva. Dopo 10 km uscito dal
Gommista spingevo già e dovevo darmi dei freni. Ma
Mio parere mescola sulla spalla morbidissima.
Teoricamente meno “racing” delle mk03
Ma per i miei gusti decisamente meglio.
Aspetti negativi: secondo me dureranno niente ma tanto le cambio spesso. Non oso pensare le
Rosso corso 4 che inizialmente avevo ordinato, ma forse sarebbero state eccessive.

carlo46
23-06-2022, 08:52
anche io monto le Rosso IV e confermo il giudizio eccellente.
Con le Corsa ti saresti trovato probabilmente peggio, almeno questa fu la mia esperienza anni fa con le Rosso Corsa II su strada. Si scaldavano solo d'estate in condizioni ambientali molto calde, d'inverno erano decisamente pericolose