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Hedonism
19-04-2022, 17:00
mi stavo chiedendo come mai siano sparite le forcelle con perno ruota avanzato o posto posteriormente al piedino.

immagino fosse un rimedio per modificare l'avancorsa senza modificare l'angolo del cannotto di sterzo.

è così? e perché è una soluzione che è stata accantonata?

che vantaggi dava a suo tempo?

haemmerli
19-04-2022, 17:38
Penso, ma certamente posso sbagliare, fosse più che altro un modo per avere un'escursione più lunga sulla forcella.
Ma se qualcuno ha pronta una spiegazione tecnica ben fatta, la leggerò volentieri.

rasù
19-04-2022, 17:44
Non mi ero accorto della sparizione, IMHO è un sistema che a moto già fatta consente di sistemare qualche problema di ciclistica senza interventi radicali su telaio e forcelle, modificando solo i piedini o alla peggio i foderi. L'escursione migliora solo se le fai anche a piffero oltre che a perno avanzato.

bangi
19-04-2022, 18:05
Introdotta per allungare la corsa;
Suzuki con le GSX 1100 (anni 1980-82) l'aveva introdotta per questo motivo ( non ricordo se fu la prima a montarla in serie )
A memoria non ricordo di aver letto altri motivi

Brein secondo
19-04-2022, 18:47
Parli del rake. All'ungare la corsa non è l'unico motivo poichè si usa abbondantemente anche su forcelle fisse delle bici.
In particolare sulle bici bisogna fare attenzione e non farsi confondere dalla forma della forcella. Il fatto che il perno sia in linea con lo stelo non significa necessariamente che non sia geometricamente avanzato. A volte infatti lo stelo è piu' inclinato rispetto al cannotto (sulle bici è piu' facile perchè i pesi in gioco sono inferiori) Ottenendo lo stesso effetto che si avrebbe con uno stelo complanare al cannotto ma con un forcellino avanzato.

Il rake viene utilizzato come variabile aggiuntiva in sinergia con l'angolo di sterzo. Entrambe, rake e angolo sterzo incidono sull'avancorsa che ne è l'output combinato.

Va considerato che il dato finale è anche influenzato/infuenzabile dalla forma della piastra di sterzo e cioè da quanto si protende in avanti il triangolo rovesciato che vediamo dalla posizione di guida dove il vertice basso è il centro del cannotto e i vertici alti i centri delle teste degli steli.
Ci devo pensare non sono certo al 100% ma credo che cambiare la piastra sterzo sia geometricamente equivalente a modificare l'avanzamento dei forcellini. Ci saranno altre conseguenze ingegneristiche ma non geometriche.

Curiosità: Il GS è una moto con rake variabile nell'arco di escursione delle sospensioni proprio perchè gli steli forcella non mantengono la complanarità all'angolo di sterzo.

lombriconepax
19-04-2022, 23:31
Non ho capito una mazza ma mi fido [emoji6]

Inviato dal mio MYA-L11 utilizzando Tapatalk

carlo46
20-04-2022, 10:33
la mia nuova F750GS ce l'ha avanzato, e non per aumentare l'escursione visto che i foderi forcella terminano prima dell'altezza del perno

Paolo Grandi
20-04-2022, 11:08
Visto.
Non ci avevo mai fatto caso.
Sicuramente aumenta l'interasse.
Però non so se sia quello il fine.

aspes
20-04-2022, 12:24
fin dai tempi della regolarita' anni 70 il perno avanzato (marzocchi) fu introdotto per aumentare l'escursione, poi si e' usato anche per variare la geometria. PEr aumentare l'escursione si ricorreva (sempre fuoristrada anni 70) anche alla forma a V rovesciato della piastra inferiore e persino alla sagomatura dei tubi telaio in prossimita' del cannotto (tipico delle swm)

carlo46
20-04-2022, 13:43
secondo me nelle GS750/850 serve per evitare l'interferenza della ruota anteriore con il radiatore mantenendo le quote volute di sterzo.
Non che non si potesse fare in altro modo ma è sicuramente un modo efficace e versatile

yuza
20-04-2022, 14:05
Anche l'offset delle piastre cambia l'avancorsa, ovviamente
Quindi "avanzare" gli steli rispetto al cannotto (maggiore offset) si può fare (se serve spazio per l'escursione ruota) ma riduce l'avancorsa
Avanzare il perno ha lo stesso effetto (meno avancorsa) ma è meno invasivo immagino

Brein secondo
20-04-2022, 14:07
EDIT: vedo ora che yuza ha detto lo stesso

Mi rendo conto di averlo detto in maniera arzigogolata ma teniamo presente che mettere un perno avanzato non è una operazione neutra sotto il profilo del comportamento dinamico del mezzo.
Riduce l'avancorsa e (perchè) aumenta il raggio dell'arco compiuto dalla ruota al ruotare dello sterzo.
Se la ruota fosse esattamente in linea col cannotto e gli steli paralleli al cannotto la ruota girerebbe su se stessa al ruotare del manubrio. E opporrebbe molta poca resistenza.
Qualunque avanzamento rispetto all'asse di sterzo invece fa si' che la ruota giri su un arco. Quindi la rende piu' "dura" da girare da fermo.
L'avanzamento si puo' ottenere in tre modi:
-piastre sterzo triangolari
-perno avanzato
-steli con inclinazione piu' aperta rispetto al cannotto.
Le tre cose geometricamente si equivalgono e sommano con la combinazione preferita dal progettista.
Che io sappia sulle moto la c) non è usata e credo sia per evitare sforzi anomali ai cuscinetti sterzo e alle parti scorrevoli delle forcelle.


Quando si apre l'inclinazione sterzo per dare maggiore stabilità al mezzo (harley) si perde in efficacia dello sterzo vale a dire che si allarga il raggio di sterzata a parità di rotazione del manubrio.
Tramite un perno avanzato in un certo senso si compensa perchè si va a rimangiare parte dell'avancorsa eccessiva.
Il vantaggio pero' c' è solo in movimento poichè da fermo nelle manovre di parcheggio la ruota si oppone e quindi se giri il manubrio ruota anche il corpo della moto.

Tutto quanto sopra IMHO.

nic65
20-04-2022, 14:17
la terza o C era usata da qualche telaista che faceva piastre sterzo con boccole intercambiabili che potevano variare l'inclinazione della forcella rispetto al canotto oppure solo lo spostamento in asse per variare l'avancorsa

Brein secondo
20-04-2022, 14:20
ah vedi allora anche nelle moto esiste o è esistita.
Aggiungo che il perno avanzato (con qualsivoglia espediente) migliora l'effetto autoraddrizzante, cioè l'attitudine a raddrizzare lo sterzo in automatico (sfruttando il peso del mezzo).

aspes
20-04-2022, 17:25
la terza o C era usata da qualche telaista che faceva piastre sterzo con boccole intercambiabili che potevano variare l'inclinazione della forcella rispetto al canotto oppure solo lo spostamento in asse per variare l'avancorsa

fu introdotta da bimota. Tra le tante genialate che facevano negli anni d'oro. Compresi i telai perimetrali, smontabili, i perni forcellone coassiali col pignone e altre prelibatezze

nic65
20-04-2022, 17:50
anche Harris e Spondon usavano trucchi simili per cucire la moto addosso al pilota,io ricordo un kit after market che acquisto' un amico per una Ducati 916 composto dalle piastre di sterzo con le varie boccole,bei tempi....
ormai solo particolari in carbonio per reggere il telefonino sul manubrio:mad:

Someone
20-04-2022, 17:54
@nic65, la 916 (e le seguenti) ce l'aveva di serie su due posizioni. Così come il puntone di rinvio sull'ammortizzatore. Mica è diventata una leggenda per caso...