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BurtBaccara
24-01-2022, 16:03
Usando, purtroppo, poco il GS lo te go attaccato al manutentore.
Leggo che consigliano di staccare il manutentore quando si accende la moto. Io di solito quando vado ad accenderla per farla girare, non lo stacco pensando che magari posso alleviare la fatica della batteria in fase di accensione.
Sbaglio?
Grazie.
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se non lo stacchi di norma non succede niente. Alleviare la batteria e' una pia illusione, nel momento dello start al motorino di avviamento arrivano centinaia di ampere, il manutentore ne da' fuori un paio.
giessehpn
24-01-2022, 16:09
…se consigliano di staccarlo…
Oddio.... col 1100 senza canbus, il manutentore è come se lo mandassi un attimo in corto, nel momento in cui premi il tasto di avviamento.
Sicuramente qualche protezione ce l'ha ma non credo gli faccia molto bene...
Di certo quei pochi mA di corrente in grado di erogare il manutentore per MANTENERE la carica della batteria sono assolutamente insignificanti rispetto a quel centinaio di Ampere che il motorino richiede anche se per una frazione di secondo, in fase di spunto.
vero, ma se e' regolato elettronicamente il calo di tensione quando premi start lo vede e lo compensa. Comunque daccordo, se lo si stacca meglio. sopratutto se di vecchia generazione. Invece pensare che aiuti e' una pura fantasia, come abbiamo detto
er-minio
24-01-2022, 16:20
Io di solito quando vado ad accenderla per farla girare, non lo stacco pensando che magari posso alleviare la fatica della batteria in fase di accensione.
Come dice aspes, i manutentori (o manitentori?) mandano pochi ampere. 1/2. Mi pare i CTEK quando fanno il ciclo di carica "a cannone" ne mandano 5.
All'avvio "gli rimbalza".
La domanda che mi viene da fare è: con la moto (GS) in garage, attaccata al manutentore sarebbe da capire l'utilità del farla girare da fermo se non probabilmente surriscaldarla e tirare giù la batteria che era perfettamente "a livello".
Infatti, è sotto alla coperta attaccata al mantenitore , lasciamola riposare, quando sarà ora la svegliamo ma per iniziare la stagione ;)
A mio parere, l'unica utilità nell'avviare la moto lasciandola poi ferma, consiste nel "ripristinare" il velo d'olio sulle parti in attrito.
Per il resto, non serve a niente o fa danni (condensa acida nello scarico).
Se la moto è attaccata al mantenitore (perché mantiene la carica e non fa alcuna manutenzione) basta e avanza.
In fase di avviamento, il mantenitore non serve ad una mazza.
PATERNATALIS
24-01-2022, 17:03
Se non a fulminarsi....
(..) Sbaglio? (..)
Si, per entrambi i motivi..
BurtBaccara
24-01-2022, 17:26
Intanto grazie a tutti.
Il manutentore al quale è attaccato il GS è un CTEK XS 0.8.
Come spesso succede su QdE si imparano tante cose.
Da ignorante pensavo che con la moto attaccata al manutentore gli facesse bene ogni tanto accenderla per evitare che la batteria "morisse" anche se premetto che questa cosa la faccio poco.Se la accendo ci faccio almeno una 20ina di km.
Leggendo i vostri interventi realizzo che il manutentore serve appunto a mantenere la batteria ad un livello di potenza adeguato a farla partire e quindi effettivamente il mio pensiero "...la faccio girare un pò" mi sembra di capire ottengo più danno che beneficio.
Approfitto della discussione per chiedere: se il manutentore mi mantiene la batteria ad un livello di potenza adeguato, perchè se la vado ad accendere dopo una 10ina di gg, la moto spesso non parte e tocca tornare dopo qualche ora perchè si accenda ?
perchè qualcosa non funziona a dovere
il manutentore ti tiene la batteria tra il (dico cifre indicative) 95 e 100% di carica
ovvero, porta la batteria al 100% e poi inizia il ciclo di mantenimento dove la lascia scaricare fino ad un livello prestabilito e poi la ricarica
se questo non avviene, o il manutentore non fa il suo dovere, o hai un altra problematica da indagare
er-minio
24-01-2022, 17:39
Può essere pure che la batteria era già morta di suo (se si lasciano le batterie scariche succede) e il manutentore ci mette una pezza, ma non basta.
Una batteria rovinata si carica velocemente, ma poi non tiene una mazza.
Leggendo i vostri interventi realizzo che il manutentore serve appunto a mantenere la batteria ad un livello di potenza adeguato a farla partire
A che pensavi servisse? :wink:
Tiene la batteria carica.
Se avvii la moto con i manutentori attaccati non succede (di norma) niente.
Io ne ho 3 e ogni tanto mi dimentico di staccare le moto prima di avviarle, mai successo nulla. Ma per stare tranquilli, meglio staccare.
Come scrivi giustamente te, se fai girare la moto ha più senso farci un po' di km.
La mia HP sta ferma praticamente tutto l'inverno, attaccata al suo carichino, in genere la faccio risorgere verso Aprile/Maggio direttamente.
Ma è collegato direttamente alla batteria o passa per la presa?
... perchè se la vado ad accendere dopo una 10ina di gg, la moto spesso non parte e tocca tornare dopo qualche ora perchè si accenda ?
ma quando tenti la messa in moto che succede? non gira il motorino di avviamento dando un rumore tipo clak-clak-clak .... oppure il motorino gira ma il motore non si avvia ?
er-minio
24-01-2022, 17:41
@MacMax: la sua è un 1100. No CanBus.
Anch'io avevo un 1100, e la batteria la ricaricavo dalla presa di corrente, sul 1200 invece avevo modificato il cavo e lo attaccavo direttamente alla batteria.
Era il manutentore BMWm quello nero di 20 anni fa
BurtBaccara
24-01-2022, 17:52
@MacMax
attaccato direttamente alla batteria.
@Buda
il motorino gira, ma alla fine la moto non parte e si, alla fine si sente quel rumore che dici tu e la moto non si avvia.
er-minio
24-01-2022, 17:55
Dopo un po' che insisti nel farla partire?
BurtBaccara
24-01-2022, 17:57
si er-minio gira per un pò poi smette di girare (il motorino) e si sente il clack clack
er-minio
24-01-2022, 17:58
Mi sa che hai due problemi allora.
Dico la mia: il mantenitore (perché si chiama così, non fa manutenzione... :) ) mantiene appunto la carica della batteria, nel senso che si attacca in automatico quando la tensione scende sotto un certo valore e si spegne da solo quando la tensione ottimale è raggiunta.
In teoria è fatto apposta per restare sempre attaccato, in quanto la sua accensione e il suo spegnimento sono automatici. Questi cicli "leggeri" di ricarica periodica, a differenza di quelli di un normale caricabatteria che di solito si usa quando la batteria si scarica pesantemente, secondo i tecnici allungano la vita della batteria. Perché perciò staccare un mantenitore? Anche lasciarlo attaccato quando l'accendi è irrilevante perché facendo il suo bravo lavoro il mantenitore tiene sempre la batteria in condizioni di carica ottimale, per cui la moto si avvierà tranquillamente...
BurtBaccara
24-01-2022, 18:09
....er-minio, quali sono i due problemi ?
Sbagliate su un punto: il mantenitore mantiene solo la tensione, non sa (e non può fare nulla a riguardo) quale sia lo stato di salute (si chiama proprio così, SoH) ossia quanta capacità effettiva sia "rimasta" nella batteria, vuoi per degrado/corrosione delle connessioni (griglie, tombstone, TTP, straps etc) vuoi per degrado delle materie attive (softening, shedding, solfatazione, metallizzazione etc)
Lui poverino legge 12,5V e carica a 1/2 ampere fino a quando legge 12,8, è contento e si spegne
Su una batteria fresca va bene, su una vecchia/usurata anche, a patto di sapere però che è vecchia/usurata e che quando gli si chiedono 100A "debbotto" ha un calo di tensione pauroso che non permette al motorino di girare vincendo la resistenza del motore (e dell'olio freddo)
Soluzione: batteria nuova
Che poi. Accendere di tanto in tanto per "ripristinare il velo d'olio" è una fesseria perchè il momento più critico per un motore, quanto a lubrificazione, è proprio l'avviamento a freddo. Meno se ne fanno meglio è
Burt non scrivere queste cose con la stessa moto in vendita nel mercatino, dai.. :-)
Io una volta al mese d'inverno le moto le accendo.
Perchè mi piace sentirle girare :lol:
BurtBaccara
24-01-2022, 18:55
Burt non scrivere queste cose con la stessa moto in vendita nel mercatino, dai.. :-)
Abbasso il prezzo di 100€ :):)
Mi sa che hai due problemi allora.Concordo....
non so se Er-minio sia o meno del mio parere ma per me i problemi che potresti avere sono....
1-batteria ormai alla frutta.... il fatto che il MANTENITORE te la dia come carica, non significa che la batteria ha ancora la carica nominale disponibile ne tantomeno la corrente di spunto.
2-motorino avviamento con carboncini o collettore esauriti
In ogni caso escludendo altre magagne a candele o carburazione o benzina vecchia.....
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er-minio
25-01-2022, 01:03
Oddio - non sono un esperto. Anzi... far from. :lol:
Unica cosa è che ho "fregato" parecchie batterie ed ho (circa) imparato un paio di cose, specialmente grazie ad altri utenti qui sul forum che ne sanno, come Yuza.
Quindi si, penso anche io come il tuo punto 1, così come anche spiegava Yuza qualche post fa.
Sul fatto che non avvii, non penso sia elettrico. Forse altro. Ma con la batteria alla frutta, dopo pochi giri non ce la fa e scatta il relais.
yuza e' stato piu' che esaustivo
Accendere di tanto in tanto per "ripristinare il velo d'olio" è una fesseria perchè il momento più critico per un motore, quanto a lubrificazione, è proprio l'avviamento a freddo. Meno se ne fanno meglio è...
Lo so benissimo che il momento più critico per il motore è quello dell'avviamento.
Però, un conto è fare un avviamento dopo un paio di settimane, un altro conto è fare un avviamento dopo 3 mesi di totale fermo invernale.
Tra l'altro, questa non è una mia idea, ma un consiglio letto su Motociclismo (quello dei bei tempi...).
Consiglio che si può seguire o meno, non è obbligatorio... :)
Si ma allora più che un avviamento così tanto per, meglio coprirsi bene e fare un giro, scaldare bene il motore e magari fare anche uno sparo...!
Infatti le mie assicurazioni sono sempre attive, mai sospese ;-)
Milano mi è un po' fuori zona, ma, insisto, che, per modica cifra, vengo al vostro garage, metto in moto e vado a farmi un giretto (da sparo o meno, decidete voi).
Tipo dog sitter! :cool:
slowthrottle
25-01-2022, 11:28
...ai miei tempi prima di avviare dopo mesi di fermo si metteva la moto sul centrale (tutte avevano il centrale, il laterale era un lusso dipiù :lol:), si innestava la quinta (le moto stradali avevano cinque marce) e si faceva fare qualche giro a mano alla ruota.
(L'unica volta che ho fermato la moto per mesi è stata quando sono partito militare, era novembre, poi a marzo ho portato la moto. Stava parcheggiata fuori dalla caserma, ma tanto di là dalla cancellata ci stava una guardia col colpo in canna 24/7 :lol:)
Infatti le mie assicurazioni sono sempre attive, mai sospese ;-)
Adesso, volenti o nolenti, le moto devono essere assicurate anche se sono ferme in garage. Grazie Europa.
Beh... non "adesso". Se ne riparlerà.
Infatti, per adesso c'è solo una sentenza, non una legge. E ad oggi la sospensione è ancora possibile.
https://heavyrider.corriere.it/2021/12/13/polizza-rc-moto-addio-sospensione-non-e-cosi-ce-una-sentenza-ma-non-una-legge/
Io, che (last I checked) vivo in Europa, ho 3 moto in garage, tutte targate, al momento (per mia scelta) solo una è assicurata.
Grazie Europa.
non va assolutamente bene avviare la moto senza fare almeno un giro. Tutti i meccanici me lo hanno sempre sconsigliato. Piuttosto lasciarla ferma sotto carica fino a quando sarà ora di usarla
Più una batteria, presunta in basso stato di carica, si ricarica apparentemente con rapidità su un caricabatterie peggiore è il suo stato reale perchè significa che la resistenza equivalente in serie al generatore di tensione ideale (circuito equivalente di Thevenin) è incrementata, ovvero stanno verificandosi i fenomeni descritti da Yuza. E di conseguenza, effetto del medesimo circuito di Thevenin, in fase di scarica avrà ridotta corrente di spunto ed autonomia.
Una buona batteria scarica si ricarica lentamente e lentamente sale la tensione.
Inoltre lasciare attaccato il mantenitore in fase di avviamento è, secondo me, altamente sconsigliato. Si verifica infatti un repentino transitorio di abbassamento della tensione di batteria sostanzialmente ignoto (dipende infatti da mille fattori, sia per derivata della discesa della tensione sia per il valore di plateau raggiunto). A questo transitorio deve 'rispondere' il transitorio di intervento delle protezioni del caricabatterie, staccandolo. Assumo con quasi certezza che sarà più veloce e quindi riuscirà a preservarlo; ma se sfortunatamente così non fosse, l'ordine di grandezza dei fenomeni in descrizione è millisecondi o anche meno, il caricabatterie funzionerebbe per alcuni istanti sostanzialmente su un corto e brucerebbe i mosfet (o igbt o quant'altro) di uscita. Nell'incertezza astenersi assolutamente. Sul fatto che sia del tutto irrilevante rispetto la corrente di spunto è già stato detto.
pomini51
26-01-2022, 14:34
Perfetto!
Aggiungo solo che i Mosfet di uscita del mantenitore se adeguatamente protetti dai cortocircuiti non dovrebbero bruciare durante il transitorio; dipende dalla bontà di progetto.
Uno come Carlo che dimostra una tale competenza è strano che compri una Triumph (il dottor Jeckill e Mr Hide?)
Ciao Renato
non dovrebbero bruciare durante il transitorio; dipende dalla bontà di progetto.
e io aggiungo che un qualsiasi mantenitore, a meno di non essere progettato da topo gigio, considera l'eventualità che i due terminali di uscita vadano in corto, fosse anche solo perchè li posso montare su una batteria in corto di suo, si possono toccare tra di loro mentre sposto il cavo, etc.
Quindi chiaramente chi li progetta tiene in conto della cosa.
Oltretutto non è detto che generatore di tensione (o di corrente, poco cambia) chiuso su un corto si bruci, anche senza protezioni specifiche se lo progetto per erogare al max una certa corrente arriverà a quella e li si ferma.
Prova empirica, fatti diversi avviamenti con il mantenitore attaccato e mai un problema :)
praticamente qualunque oggetto commerciale decente ha la protezione antiinversione della polarita'.
A proposito di mantenitore... son qui nel mio studio e sento un camion acceso davanti a casa. Esco e vedo la Ducati 950 SS (avrà un anno di vita) del ragazzo che mi abita di fianco sopra il carro attrezzi... Il papà mi vede e gli chiedo cosa è successo, "sai è ferma da un paio di mesi e la batteria è andata a zero".
Gli chiedo perchè non l'ha messa sotto carica... " Per arrivare alla batteria tocca togliere le carene..."
Occhei... me ne son tornato in studio senza aggiungere nulla :mad::mad::mad:
E quello sarebbe un motociclista. [emoji848][emoji57][emoji57]
:lol:
pagareeeeeeeeeeeeeeee devono. Pagareeeeeeee
Del resto la conoscenza costa.
Ahaha…io che ho un po’ di esperienza, su tutte le moto faccio montare il connettore per il manutentore/caricatore…
Faccio un esempio, per accedere alla batteria della moto dell’avatar, devo togliere la scocca, per togliere la scocca devo togliere la carenatura, per togliere la carenatura devo togliere gli specchietti….
Ed il proprietario della Ducati cosa crede di aver fatto di intelligente a farla portare via dal carro attrezzi? Poteva mettere una batteria al litio come ho fatto per una superduke 990 che uso poco, non ho mai dovuto caricare la batteria in 5/6 anni….
magari è pure così moderna che armeggiando un poco forse c'è pur modo di connettere una piccola carica da qualche presa 12V esterna...
... montare il connettore per il manutentore/caricatore….
per la mia r ci aveva pensato il vecchio proprietario.. :!:
ora io mi sono comprato anche il connettore per il jump starter.. al prossimo tagliando lo faccio montare. :-o
magari è pure così moderna che armeggiando un poco forse c'è pur modo di connettere una piccola carica da qualche presa 12V esterna...
Secondo me una presa da qualche parte c'è...
In ogni caso, anche se non sapeva/voleva metterci le mani per cercare la batteria, siamo vicini di casa da 15 anni, sa che vado in moto da una vita, vede che sulle mie ci metto le mani e che quindi sono anche attrezzato, chiamami prima di fare arrivare il carro attrezzi... Risparmi soldi e io mi diverto...
La dice lunga su cosa pensa dei tuoi risultati :lol:
I miei mezzi sono sempre in ottima forma e tutti marcianti, a differenza dei tuoi :butthead:
er-minio
26-01-2022, 18:24
hahahah
Che poi le batterie al litio, se fa freddo, te la tiri in faccia da quello che mi pare di capire.
Io quando con la moto ci facevo 30mila km l'anno mai avuto un problema ovviamente.
Nemmeno dopo una scarica completa (cinghia spezzata).
Da quando le uso di meno... dopo aver sostituito 50 batterie su due moto in 3 anni... :lol:
Tutte con il loro bel cavetto e tutte con il loro carichino. :lol:
Tutte le mie moto hanno il cavetto, da sempre. Costa meno di 10€, viene montato la prima volta che devo avvicinarmi alla batteria e rimane li, per l'inverno, per quando ho voglia, apro sellino, connettore, via.
Al momento il carichino lo intervallo così su tre moto diverse, una settimana a testa.
Davvero una cosa che andrebbe montata subito su ogni moto.
@bistex sappi - sappi - che la Speed è quasi di nuovo intera, la CBR (vabbè Honda, gioco facile) è perfetta e la Aprilia
mmmhhh
ecco sulla Aprilia sono indietro... :/
Sto valutando l'acquisto di una RSV factory per farne da due una. So che è una follia ma sono vicinissimo a decidermi... Vogliono 2k€ e mi salterebbe fuori: sospensioni gialle ant e post (ok, da far revisionare, però...), motore "di riserva", e con quel che penso di incassare da carene, ruote e pezzettini vari su ebay alla fine almeno 1k me lo riporto a casa.
indianlopa
26-01-2022, 18:31
la litio mi ha veramente sorpreso.... lasciata ferma 4 mesi...partita al 4 colpo...testata carica al 90%...collegata la carichino specifico x litio 2 minuti 100%...non credevo...adesso è staccata da 1 mese controllo x curiosità....sempre 100%...azz
Eccone un altro che si avvia per la pericolosa china dell'accumulo seriale di pezzi di rottame!
Già da un pezzo se consideri anche le 4 ruote...
Ma adesso in casa nuova farà una supemegaofficina per sistemare i ravatti...
er-minio
26-01-2022, 18:40
lasciata ferma 4 mesi...partita al 4 colpo...
Se fa freddo va fatta "scaldare".
Io ho notato con ovvove che la batteria del GS, nonostante i carichini, mi sta forse abbandonando. Ha comunque diversi anni sul groppone e penso che a Dicembre c'era talmente poca luce che il carichino non è che abbia fatto tanto, però quelle delle altre moto non hanno grossi problemi.
Red: e che valige ci metti sulla RSV??? :lol:
... RSV factory per farne da due una. .
E' gia' tanto se di tre ne farai quasi una, ma e' giusto cosi' . Con una quarta, forse, riuscirai a completarla .
Per inciso, con tre Ktm 950, avevamo deciso di comprarne una in societa' per averle sempre in ordine turnando i ricambi .
Odio avere moto smontate e non pronte all'uso .
er-minio
26-01-2022, 18:46
Con le Triumph anche montate non è che sia certo il “pronto all’uso”
Red: e che valige ci metti sulla RSV??? :lol:
La RSV se entra in gare 48 ore dopo è smontata in pezzi su degli scaffali con annunci di vendita per tutto ciò che non mi interessa.
Riutilizzerei i pezzi che mi interessano (sospensioni, alcuni pezzettini in carbonio) sulla tuono, e via li.
Facendo qualche conto mi conviene, già solo cambiare sosp ant e post sulla tuono siamo oltre 1k€.
Lo sbattone sarebbe avere una moto in più (anche se in pezzi) in giro
non è che sia certo il “pronto all’uso”
tiè, la speed va da dio, se smetto di sdraiarla.
Rimesso faro e un paio di altre cosine, al momento è sostanzialmente utilizzabile di nuovo, gli ultimi problemi sono solo estetici.
pomini51
26-01-2022, 18:55
I mosfet sono dei soggetti piuttosto suscettibili!
Vanno trattati con le dovute cautele.
In modo brutale per per proteggere contro l’inversione di polarità basta un diodo; per proteggere contro i costi circuiti la cosa si fa un pelo più complessa, è la bontà del progetto è tanto più alta quanto più basso è il tempo di intervento della protezione: i transitori sono la più brutta bestia per l’elettronica.
La più alta mortalità dei circuiti elettronici avviene durante i transitori, sia in accensione che in spegnimento.
Ho in ufficio delle li-ion moto dal 2016, sono ancora cariche...ne volete qualcuna? :-)
Ma sul GS o ogni moto "energy hungry" non la metterei
E se fa freddo, bisogna accendere le luci (la scarica è esotermica), aspettare qualche minuto e poi avviare. Piombo tutta la vita
Sul racing/enduro no problem (a parte i pazzi che vanno per campi innevati...!)
indianlopa
26-01-2022, 19:15
è questo che intendeva Erminio? devo accendere le luci prima , mezzo minuto basta?
non lo sapevo...s'impara sempre..grazie
(..) se fa freddo, bisogna accendere le luci (..), aspettare qualche minuto e poi avviare. Piombo tutta la vita (..)
Una dei primi trucchi "da camperista" che mi avevano insegnato.. vale ovviamente per tutte, ma se hai magari un diesel aspirato del Pleistocene, quel po' di spunto in più è una mano santa.. :lol:
er-minio
26-01-2022, 19:54
Sapevo che con le litio a temperature basse conviene accendere/spegnere il quadro o accendere le luci per "scaldarle" (passatemi il termine non tecnico). Se no non hai lo spunto.
Penso yuza intenda questo?
Si scaricandosi la batteria si scalda e le reazioni chimiche sono più “veloci”
Vale per tutte le batterie solo che le piombo acido sono fatte per lavorare fino a -30 le li-ion no...
papipapi
26-01-2022, 22:47
Dico la mia, posso solo dire benedetto manutentore, la mia moto ha 10 anni compiuti da poco, la prima batteria mi è durata quasi 6 anni e 1/2 se non ricordo male senza manutentore, questa "originale bmw" quasi 4 anni che sia d'inverno che d'estate e sempre sotto carica con il manutentore originale bmw e va alla grande.
Sono sicuro che se non fosse x il manutentore avrei già rimesso da tempo una batteria nuova;) :toothy2:
e io aggiungo che un qualsiasi mantenitore, a meno di non essere progettato da topo gigio, considera l'eventualità che i due terminali di uscita vadano in corto, fosse anche solo perchè li posso montare su una batteria in corto di suo, si possono toccare tra di loro mentre sposto il cavo, etc.
Quindi chiaramente chi li progetta tiene in conto della cosa.
Oltretutto non è detto che generatore di tensione (o di corrente, poco cambia) chiuso su un corto si bruci, anche senza protezioni specifiche se lo progetto per erogare al max una certa corrente arriverà a quella e li si ferma.
perdonami il quote quasi integrale. Non è esattamente come scrivi, te lo dico da ex progettista (anche) di caricabatterie per veicoli elettrici. Nei casi che descrivi tu, ovvero inversione di polarità, contatto accidentale dei poli positivo e negativo, battieria a zero V (raro ma succede) etc intervengono altre protezioni e soprattutto, il caricabatterie non sta in quel momento erogando alcuna corrente. Nel caso di specie invece il caricabatterie vede instaurarsi a circuito collegato e funzionante su poche decine di milliamperes un 'quasi' corto e reagisce immediatamente erogando la max corrente che la sorgente a monte gli concede. Poi si instaura una 'gara' di velocità fra l'anello di regolazione di corrente e l'intervento delle protezioni ma il fenomeno evolve in maniera che tu non puoi assolutamente prevedere, proprio perchè non è contemplato dai progettisti. Puoi certamente continuare ad avviare con il caricabatterie attaccato e sono molto confidente che non succederà mai nulla ma è ingegneristicamente e concettualmente sbagliato. Come staccare la spina dalla presa con il phon attaccato o attraversare i binari in stazione, lo fanno in tanti ma sono due sciocchezze, queste pure relativamente pericolose.
ingegneristicamente e concettualmente sbagliato. Come staccare la spina dalla presa con il phon attaccato
Curiosità: perchè?
Dico la mia, posso solo dire benedetto manutentore, la mia moto ha 10 anni compiuti da poco, la prima batteria mi è durata quasi 6 anni e 1/2
ho cambiato da poco e solo per precauzione (andava ancora alla grande) la spark 550 del mio gs.
12 anni ha fatto quella batteria. Ma ho sempre usato mantenitore quando la moto era ferma.
Michelesse
27-01-2022, 10:03
@ someone: Extracorrente da apertura contatto sotto carico….
Aspes, ho letto le caratteristiche della batteria spark 550: ottima !!
Mi chiedo perché (o almeno non ricordo) tu non l'abbia mai consigliata a chi ha avuto problemi con (ad es) i gs.
Forse qualche caratteristica che non ho notato ?
Mi chiedo perché (o almeno non ricordo) tu non l'abbia mai consigliata...
...veramente nel forum tematico ci sono cinque pagine di consigli (anche suoi...)... :lol::lol:
@ someone: Extracorrente da apertura contatto sotto carico….
la presa è appunto equiparabile ad un contattore, ovvero un contatto preposto e progettato per aperture e chiusure senza corrente che stia fluendo.
L'interruttore è invece un dispositivo specificamente progettato per aperture con corrente in atto .
Gergalmente si può dire che togliendo la presa la corrente non la si apre ma la si 'strappa', infatti si vede per un istante il bagliore e se putacaso in quell'istante il ditino che sta togliendo la presa fa un movimento maldestro...Difficile ma è già successo che qualcuno sia andato al creatore per la sua pigrizia nel non usare l'interruttore. Ancor peggio quelli , già idioti e incivili di loro, che attraversano i binari in stazione credendo che l'unica fonte di pericolo sia la collisione con i treni. Fine OT
er-minio
27-01-2022, 12:05
Non levo mai le prese sotto tensione, ma questo non lo sapevo.
Grazie!
Bella spiegazione Carlo, grazie (Michelesse avevo letto, ma troppo criptico per chi non sia del settore).
Successo più volte di vedere la scintilla (non col phon, che non uso ;)), ora so perchè ed eviterò la cosa
...veramente nel forum tematico ci sono cinque pagine di consigli (anche suoi...) ma tu devi leggere tutto, io non ho tempo e ho scritto che nella stanza GS LC non ho letto nulla su quella batteria [emoji6]
Non devi leggere tutto, basta un "cerca"... :) :) :)
pomini51
27-01-2022, 14:18
Bah.....che non vi interessi della mia opinione ormai è chiaro......c...i vs......gli ultimi post non fanno altro che ribadire quel che ho già scritto......attenzione ai transitori!
Ps : anche quando accendete la moto oppure l’auto......non girate immediatamente la chiave per far partire il motorino di avviamento ( in genere secondo scatto) ma attendete che l’elettronica abbia fatto il “suo” transitorio iniziale........vi ringrazierà, ed anche il portafoglio!
Nel caso di specie invece il caricabatterie vede instaurarsi a circuito collegato e funzionante su poche decine di milliamperes un 'quasi' corto e reagisce immediatamente erogando la max corrente che la sorgente a monte gli concede
che è esattamente una delle due opzioni che avevo scritto io.
Siccome questi affari sono progettati per erogare "poco" mi sembra logico attendersi che il generatore a monte sia prograttato per erogare "poco più di poco", perchè sappiamo bene che all'aumentare della capacità di corrente erogabile crescono i costi, e non ha senso progettare una cosa capace di erogare 100 se poi per progetto gli permetto solo di usare 2.
Ergo, nel peggiore dei casi, anche se eventuali componenti di protezione fossero lente nell'attivarsi (e ci vedo un errore di progetto, ma divago) eroga il suo max di progetto per, toh, un paio di secondi. Max di progetto che verosimilmente é un 30-50% in più del max erogabile in condizioni di uso standard.
Niente di drammatico e/o di ingegneristicamente allucinante.
Questo ovviamente, se l'oggetto è stato progettato da uno con un minimo di raziocinio.
pomini51
27-01-2022, 14:21
Sbagliare è umano.......ma perseverare è diabolico.
Fine.
...la presa è appunto equiparabile ad un contattore, ovvero un contatto preposto e progettato per aperture e chiusure senza corrente che stia fluendo.
L'interruttore è invece un dispositivo specificamente progettato per aperture con corrente in atto...
Condivido al 100% quello che dici.
Sono rimasto basito quando, dopo aver inutilmente cercato, ho scoperto che l'ultimo ferro da stiro (tedesco) che ha acquistato mia moglie, NON ha l'interruttore ON/OFF.
Nonostante questo, è dotato di tutti i marchi, CE compreso.
Ovviamente, se si stacca la spina quando il termostato è in funzione, si vede un bellissimo scintillone...
er-minio
27-01-2022, 16:18
Non è che per quei mercati che hanno l'interruttore sulla presa, come qui da noi?
Anche se ammetto di non aver mai visto elettrodomestici senza interruttore.
faccio solo la punta alle supposte dicendo che la presa e' equiparabile a un sezionatore a vuoto. Il contattore e' in termine tecnico un teleruttore, ovvero un equipaggiamento di manovra.
Giusto per fare il cagacazzi:
quello che chiamiamo interruttore in casa per la luce e' un sezionatore. Ovvero organo di manovra manuale.
Un interruttore invece e' un organo che puo' fare anche da sezionatore, ma che ha come funzione precipua la protezione, ovvero si apre automaticamente in caso di guasto.
Puo' essere manuale pure lui. O comandato elettricamente .
Un contattore e' come il sezionatore ma comandato da una bobina. Esistono anche sotto carico. E comunque costruttivamente e' diverso dal sezionatore.
Queste sono tutte palle dei sistemi industriali (e le ho dette pure alla cazzo).
In casa l'unico interruttore che avete e' il generale, quello che scatta in caso di corto o surriscaldamento. Quelli sulle pareti sono tutti sezionatori anche se vengono definiti correntemente interruttori, ma non lo sono, in caso di corto mica si aprono.
Ma quindi quando attacco il mantenitore alla moto prima attacco la spina nella presa e lo spinotto nel pertugio (he he he), e poi accendo l'interruttore?
er-minio
27-01-2022, 16:46
nel pertugio (he he he)
:lol::lol::lol::lol::lol:
Cumulativamente abbiamo 12 anni :lol::lol::lol::lol:
faccio solo la punta
Qualcuno metta la scena di "Amici miei" in cui Giovannone dice al Mascetti "Non ho capito un cazzo" :lol:
Senza che Aspes debba sentirisi offeso. Ignoranza mia
lo sapevo :lol::lol::lol:
sono solo tre modalita' diverse di interrompere un circuito.
l'interruttore di protezione
il contattore di manovra
il sezionatore per manutenzione.
questo negli impianti seri.
A casa e' tutto alla cazzo...
er-minio
27-01-2022, 17:29
Someone che stacca il ferro da stiro:
https://www.youtube.com/watch?v=iW90XX7rjbc
Immagino un enorme KA-ZOOOOT! e, a seguire, Someone con una vezzosa pettinatura à la Sting prima maniera
Senza che Aspes debba sentirisi offeso. Ignoranza mia
Io son d'accordo con Aspes a prescindere, anche quando non capisco un cazzo di quel che dice :lol:
Someone con una vezzosa pettinatura
Delle sopracciglia magari... ;)
papipapi
27-01-2022, 23:30
ho cambiato da poco e solo per precauzione (andava ancora alla grande) la spark 550 del mio gs.
12 anni ha fatto quella batteria. Ma ho sempre usato mantenitore quando la moto era ferma.
Proprio di questo sono convinto l'uso immediato e quotidiano, piccioli spesi bene ;) :toothy2:
Non è che per quei mercati che hanno l'interruttore sulla presa, come qui da noi?...
Non ne ho idea.
Comunque, essendo venduto in Italia (ed in una grande catena di elettrodomestici), dovrebbe rispettare le normative in vigore in questo Paese.
Da noi, inoltre, tranne rari casi specifici, le prese non sono normalmente dotate di interruttore.
Mia moglie mi ha detto che il ferro era in offerta promozionale e la cosa, a posteriori, mi ha insospettito, ma tant'è...
che è esattamente una delle due opzioni che avevo scritto io.
Siccome questi affari sono progettati per erogare "poco" mi sembra logico attendersi che il generatore a monte sia prograttato per erogare "poco più di poco", perchè sappiamo bene che all'aumentare della capacità di corrente erogabile crescono i costi, e non ha senso progettare una cosa capace di erogare 100 se poi per progetto gli permetto solo di usare 2.
no RedBrik, no. Se rileggi quello che ho scritto è ben differente da quello che affermi qui sopra. Prima che si 'agganci' la regolazione dell'anello di corrente che impone la max corrente erogabile di progetto, il fenomeno è simultaneo e transitorio e potenzialmente la corrente può essere di decine di amperes perchè il 'generatore a monte' è la rete stessa.
Oltretutto l'anello di corrente è volutamente progettato 'lento' a reagire perchè il caricabatterie per sua concezione non è chiamato a reazioni veloci ma lentissime. Quella che tu descrivi è la situazione statica non quella, altamente dinamica, dell'avviamento per la quale non è assolutamente progettato. Si studia in teoria dei controlli automatici.
Poi sono d'accordo con te, probabilmente non succederà mai niente e gli shock elettrici e le maledizioni che vorrebbe tirarti se le terrà per se. E comunque anche bruciarlo non sarà una tragedia, se ne compra un altro.
faccio solo la punta alle supposte
Giusto per fare il cagacazzi:
quello che chiamiamo interruttore in casa per la luce e' un sezionatore. Ovvero organo di manovra manuale.
Un interruttore invece e' un organo che puo' fare anche da sezionatore, ma che ha come funzione precipua la protezione, ovvero si apre automaticamente in caso di guasto.
Puo' essere manuale pure lui. O comandato elettricamente .
Un contattore e' come il sezionatore ma comandato da una bobina. Esistono anche sotto carico. E comunque costruttivamente e' diverso dal sezionatore.
Queste sono tutte palle dei sistemi industriali (e le ho dette pure alla cazzo).
Tutto giusto, mi permetto modestamente di aggiungere solo che da qualche parte, poi magari lo cerco, ci dovrebbe essere scritto che le prese a spina per uso domestico e similare sono adatte per il sezionamento e la chiusura (stabilimento e interruzione della corrente per @Aspes &f.llo) del circuito fino a, mi pare 16A e 6kA.
Dei numeri non sono sicuro.
Aspes naviga in Open Ocean e a volte perde i riferimenti che utilizza chi fa piccolo cabotaggio sotto costa.
Piuttosto un consiglio, dove possibile usate sempre spine a pipa.
Il motivo? Sicurezza...
Potrebbero non saperlo manco aspes e carlo perché non è elettrico.
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da qualche parte, poi magari lo cerco, ci dovrebbe essere scritto che le prese a spina per uso domestico e similare sono adatte per il sezionamento e la chiusura
Si, da qualche parte della CEI 64/08
Mi pare di ricordare sia legato alla Icc (corrente di corto circuito).
Infatti sugli impianti industriali si usano prese CEE interbloccate dove per estrarre la spina devi per forza agire prima sul sezionatore.
Esistono anche prese civili interbloccate ma, anche qui vado a memoria, sono per i luoghi di pubblico spettacolo.
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Piuttosto un consiglio, dove possibile usate sempre spine a pipa.
Il motivo? Sicurezza...
Potrebbero non saperlo manco aspes e carlo perché non è elettrico.
ah, io non lo so, felice di imparare !
So che nessuno di noi lo farebbe mai ma le mogli lo fanno...
Staccano la spina tirando il cavo, che non fa bene alla spina e alla presa, con le spine a pipa le costringete a recarsi presso la spina afferrarla con le manine sante e estrarla correttamente.
E così non si vedono placche per metà fuori dal muro e spine con i cavi strappati dentro.
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giustissimo, a pensarci dovevo arrivarci da solo.
. E comunque anche bruciarlo non sarà una tragedia, se ne compra un altro.
Ma che razza di genovese sei?
Vergognati!
:lol:
Prima che si 'agganci' la regolazione dell'anello di corrente che impone la max corrente erogabile di progetto, il fenomeno è simultaneo e transitorio e potenzialmente la corrente può essere di decine di amperes perchè il 'generatore a monte' è la rete stessa.
Ma questo perchè tu hai in mente un circuito specifico, che non necessariamente è l'unico possibile.
Un banalissimo mosfet che lavora, come ultimo stadio, in regime lineare per la gestione della corrente di uscita pilotato in tensione dal suo bravo gate e, ovviamente, in funzione della tensione drain-source, se gli sparo un transitorio della madonna sulla tensione ai suoi capi, nel peggior dei casi mi va in saturazione. Assumendo, ovvio, che sia capace di tenere la nuova differenza di tensione, ma di nuovo, si tratta di progettarlo perchè tenga, oltretutto parliamo di possibili transitori dell'ordine di qualche V, niente di drammatico.
Se il mio stadio ha, che ne so, una regolazione di corrente (come nel mio mantenitore) di 1-2A, quando lavora in regime lineare, sicuro non scelgo un transistor che può sparare 200A, non avrebbe senso e sarebbe più caro.
Più probabile invece che scelga uno stadio finale che, se da progetto mi serve lavorare tra 1 e 2A, abbiai lsuo massimo non troppo lontano dal regime di saturazione. Quando lo mando in saturazione all'improvviso, perchè d'improvviso gli aumento la tensione ai suoi capi, il peggio che gli succede è che mi passa in regime di saturazione e sta li, erogando il massimo che può, che sarà qualche ampere.
Ergo, non son d'accordo, è benissimo possibile progettare un mentenitore che anche se gli sparo all'improvviso un transitorio della madonna mentre sta erogando corrente, si porta al limite della corrente erogabile dal suo stadio finale e sta li, senza troppi problemi.
Che ci possano essere problemi con altre topologie di circuito, come quella che hai in mente tu, è assolutamente pacifico. Che questi problemi siano fisicamente intrinseci e irrisolvibili, anche no.
Nulla è irrisolvibile in elettronica.
Io ti ho solo spiegato come sono fatti i caricabatterie, e sono fatti così.
Poi io continuerò a staccarlo prima di avviare e tu continuerai a non farlo ;)
Beh, per essere preciso, direi i caricabatteria come lo hai progettato tu, mi pare un poco esagerato pretendere che ogni mantenitore sia stato progettato come il tuo, no?
Oltretutto un mantenitore ha il vantaggio, rispetto al caricabatteria, di erogare niente, parliamo di specifiche da max 2-3 A, e quindi di avere uno stadio finale decisamente più "strozzato" rispetto a quello di un caricabatteria, che contribuisce a rendere ancora meno "drammatica" la max corrente che ci può passare, in caso di improvviso aumento di tensione ai suoi capi.
pomini51
28-01-2022, 18:10
Niente da fare!
L’unica cosa che non mi convince di Carlo46 è che “ con l’elettronica si può fare tutto”........tutto tutto no, quasi si!
Pomini, non ho capito se hai qualcosa di costruttivo da obiettare...
pomini51
28-01-2022, 21:03
Se ti rileggi con calma i miei precedenti interventi, ed anche quelli di Carlo46 potresti anche trovare qualche cosa di più che costruttivo.
Se non riesci a trovare nulla, pazienza!
pomini51
29-01-2022, 14:20
Peccato,
Michelesse
29-01-2022, 15:15
Si, però essere meno criptici e perentori, aiuta...
Qui depositari della verità non ce ne sono
pomini51
29-01-2022, 16:13
Se non sono stato chiaro, e può essere ci mancherebbe altro, altri hanno scritto ed argomentato in modo assolutamente corretto e comprensibile le mie stesse posizioni.
Il confronto pertanto poteva svilupparsi e progredire in modo più corretto.
Detto questo direi che non ho altro da aggiungere, ognuno si comporti come meglio crede, sino a quando non si guasta niente tutti hanno ragione.
Buona giornata a tutti.
...alla fine di queste interessanti diatribe elettroniche, però, nessuno ha detto che il termine corretto è "mantenitore"... :) :) :)
BurtBaccara
29-01-2022, 18:34
io ho capito che lo devo togliere quando accendo il GS.
Si, se fatto in economia e/o da ingegneri pigri.
Ho capito perche’ ho distrutto il regolatore di tensione con l’uso inappropriato del manutentore, probabilmente non l’avrò staccato
Devo dire marca e modello?
Ma sto caricabatterie fa la manutenzione o mantiene la batteria efficiente ? Decidetevi ![emoji1][emoji1]
BurtBaccara
30-01-2022, 14:30
Bhè vista la bella giornata decido di fare un giro con la moto.
Mi vesto , scendo in box, stacco il manutentore, giro la chiave, premo il pulsante...due giri e poi tlak tlak tlak tlak. La moto non è partita. :mad::mad::mad:
Porca puttana !!!
Perché non è un manutentore [emoji2369]
BurtBaccara
30-01-2022, 20:40
è cos'è allora ??
https://i.postimg.cc/NfSM7BsD/Schermata-2022-01-30-alle-20-38-41.png (https://postimg.cc/vc7bGR6x)
Abbiamo un'ampia scelta di termini.
E non scrivevo seriamente [emoji6][emoji1635]https://uploads.tapatalk-cdn.com/20220130/5148d85691d86d86cef0bb57837c3c3c.jpg
La moto non è partita. :mad::mad::mad:
Porca puttana !!!
batteria finita rien ne va plus
è cos'è allora ??
E' un mantenitore, come hanno già scritto diversi figuri più sopra.
Non vorrai mica farti insegnare l'italiano da un software di traduzione automatica, vero? :lol:
Il giardiniere è un manutentore di giardini.
La prostituta è una mantenitrice di papponi. :)
E via così!
https://www.lidl.it/p/fai-da-te/caricabatterie-per-auto/p67680
altro giro !
Burt, quel coso lì, che non so come chiamare, e’ proprio quello che mi ha fatto saltare i regolatori di tensione!
Colpa mia, eh….
kazzarola
31-01-2022, 18:09
Quello della Lidl lo uso da anni (come caricabatteria però, non lo lascio su sempre attaccato) e non ho mai avuto problemi.
A proposito, essendo io ignorante in materia: se carico la batteria ogni 4/6/8 settimane (dipende da quanto scende), faccio danno? Capisco che un mantenitore faccia lavorare meglio una batteria perchè le fa fare il ciclo di carica - scarica (scusate i termini, ma lo ripeto, su questo sono proprio ingorante), ma se non voglio / posso lasciare attaccato un mantenitore...
Grazie
BurtBaccara
31-01-2022, 20:51
ma per farla partire con i cavi il positivo è quello coperto dal tappo in gomma lato sx sopra la leva del cambio ,mentre il negativo mi attacco al cilindro o al telaio ?
Il positivo è quello generalmente coperto ma c'è anche il segno + sulla batteria.
Il negativo lo puoi attaccare anche lui alla batteria, se lo attacchi al telaio rischia di fare piccoli segni.
Detto questo, da tutto quel che scrivi ci sono problemi, da qualche parte. Uno di questi potrebbe anche essere la batteria. Se la batteria è morta di brutto, coi cavi parti ma non è il massimo.
Vai in un negozio di batterie con la tua. Ti sanno dire se è alla frutta. Così se non lo è hai tolto un possibile sospetto. Se lo è, come immagino, compri una batteria. Che tanto mica la vuoi vendere facendola partire coi cavi? Così come è adesso la devi regalare.
Occhio che fare il ponte con i cavi DA una batteria auto (magari accesa) A una batteria moto (che se veramente esaurita potrebbe anche essere in corto) può causare danni (tipo fiammata/esplosione).
Se invece è solo debole no.
Ecco cos'è quella colonna di fumo che vedo dal balcone di casa !
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BurtBaccara
02-02-2022, 20:29
Tutto a posto grazie....
Se può essere utile a qualcuno, da pag 158 di Dueruote di feb c'è un articolo di approfondimento e comparazione di diversi mantenitori di carica di qualità.
E parla anche di abitudini sbagliate, quelle "di una volta".
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20220202/4939bdd7724d9aa42699abce7a3d093b.jpg
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